MASSA IN ROSSO FINO AL 2010. NON E’ UN PO’ TROPPO?
Meglio dirlo subito: io non me l’aspettavo. L’annuncio Ferrari della conferma di Massa fino a tutto il 2010 è una mossa a sorpresa. E’ anche una risposta secca alle indiscrezioni e alle insinuazioni. Essendo Raikkonen sotto contratto fino a tutto il 2009, è evidente che il Pentito di Spagna, Fernando Alonso, non troverà rifugio a Maranello, una volta consumata la rottura con la McLaren.
Considerazioni spicciole, prima di partire per il Brasile.
1) La presa di Jean Todt sulle Rosse è ancora fortissima, evidentemente. Può darsi che il Napoleone della F1, a medio termine, abbandoni i box: ma intanto ha deciso di lasciare una impronta permanente sul futuro del Cavallino. Una scelta coerente, in linea con le convinzioni dell’uomo, da sempre favorevolissimo a Massa. Anche per ragioni di famiglia, considerata l’identità del procuratore di Felipe (Todt junior, per chi non lo sapesse).
2) Contro l’ipotesi Alonso di rosso vestito hanno giocato anche altre valutazioni. La prima: lo spagnolo non ama situazioni nelle quali non siano chiari i ruoli all’interno della scuderia per la quale lavora. Lo si era già intuito all’epoca degli screzi con Trulli in Renault. La fragorosa rottura con Hamilton ha confermato il sospetto. Alonso lo dice anche, con apprezzabile franchezza: a suo parere, nella F1 moderna non esiste la possibilità di gestire ‘alla pari’ due drivers. Ora, come si poteva immaginare una ‘combinazione’ fra lui e Raikkonen, indiscutibilmente due numeri uno?
3) Credo ci sia anche un aspetto, come dire, di immagine. Che Alonso abbia inguaiato la McLaren, svelandone gli intrighi spionistici, è arcinoto. Che Alonso abbia barattato il…pentimento con l’impunità, lo sanno anche i sassi. Ora, Montezemolo ha sempre guardato alla eleganza di certe mosse. L’uomo ci tiene allo stile. E inoltre l’opinione di Todt ha il suo peso, nelle analisi presidenziali.
4) A questo punto Alonso è libero di tuffarsi tra le braccia di Briatore. Può firmare un ricco pluriennale con la Renault, ammesso che Ron Dennis non pianti grane sulla penale. Oppure lo spagnolo può scommettere su se stesso, scegliendo gli yen della Toyota. Schumi, quando venne in Ferrari a fine 1995, non andò certo in un team vincente o dalle prospettive immediatamente straordinarie (due Gp vinti nei cinque anni precedenti). Dubito, però, che Fernando abbia il coraggio, per quanto remuneratissimo, del tedesco.
5) Infine, ci sta che Massa rimanga a Maranello. La sua stagione è stata contraddittoria, fra alti e bassi. Però tre Gp li ha vinti e in qualifica è stato persino più consistente di Kimi. Semmai è discutibile la dimensione dell’allungamento contrattuale: altri tre anni a scatola chiusa, contando anche il 2008, forse sono troppi. Anche perché è Raikkonen, secondo me, l’uomo su cui si doveva e si dovrebbe puntare, in Ferrari. E secondo voi?
16 Ottobre 2007 alle 12:33
Non sono d’accordo con i dubbi di Leo. La Ferrari ha fatto bene.
Massa non è stato inferiore a Kimi e io Alonso a Maranello non lo volevo vedere nemmeno in fotografia
16 Ottobre 2007 alle 12:35
La cosa che più mi convince, nelle spiegazioni del magico Leo, è il riferimento al carattere di Alonso e anche alle sue pretese. Se uno non regge Hamilton, come si può supporre che possa convivere con Raikkonen? In un certo senso, la scelta era obbligata, per la Ferrari
16 Ottobre 2007 alle 12:36
Molto male! Aspetto un intervento di Ciccio MONTOYA!!!! Ma vi rendete conto che Massa, nel 2010, avrà avuto la bellezza di dieci anni di contratto in Ferrari? In cambio di che?!? E se avessero dato una simile opportunità ad un ragazzo italiano? O forse al figlio di Todt non garbano i drivers nati sul territorio del Bel Paese?!!?
16 Ottobre 2007 alle 12:38
Fratelli carissimi e sorelle bellissime, questo è il colpo di coda estremo e finale del Tirannosauro che si chiama Todt. Dicevate che il suo prestigio era in declino? Immaginatevi una Ferrari senza di lui, senza il fidanzato della attrice malese? Fratelli e sorelle, vi sbagliavate. Questo è l’eterno ritorno del sempre uguale!
16 Ottobre 2007 alle 12:40
Ottima soluzione. Tenendo presente che comunque Alonso non poteva venire a Maranello subito, che senso aveva affrontare il 2008 con due piloti minacciati dall’annunciato arrivo dello spagnolo? Meglio ragionare. Raikkonen e Massa assieme hanno vinto 8 Gran Premi e non si può dire siano stati platealmente inferiori al duo McLaren, rispetto al quale hanno anche una relazione sicuramente più civile.
Io sono d’accordo con la Ferrari
16 Ottobre 2007 alle 12:41
La Ferrari ha scelto il male minore. Tanto mi pare ovvio che dall’anno prossimo Kimi sarà il leader, a Maranello. Massa resta ma in una dimensione alla Barrichello. Tutto qua
16 Ottobre 2007 alle 13:00
Non ci sarebbe stata male, in Ferrari, una botta di novità. Ma meglio Felipe di Alonso. Su questo non ci piove!
16 Ottobre 2007 alle 13:02
Dieci anni di contratto (2001-2010) per Massa in Ferrari sono una follia imprenditoriale, anche se giovano molto alle casse della famiglia Todt. Ehm ehm ehm argh argh argh argh
16 Ottobre 2007 alle 13:03
Ho il sospetto che Briatore si sia garantito un’altra doppietta iridata, nel biennio 2008-2009, con Fernando Alonso al volante della Renault…
16 Ottobre 2007 alle 13:04
Sono d’accordo con la Ferrari. Massa non sarà un fenomeno, ma almeno è più simpatico di Alonso! E comunque il capo a Maranello resta Kimi!
16 Ottobre 2007 alle 13:29
Replico ad alcuni punti dell’articolo:
punto 1: non credo che a quei livelli conti il fatto che Massa sia assistito dal figlio di Todt. Ci sono interessi immensi e Todt padre non è il padrone della Ferrari. C’è chi, più in alto di lui, avrà fatto i suoi conti… ed in fondo siamo tutti (anche i ritardatari pentiti) “innamorati” di Raikkonen e convinti che sia un gradissimo pilota… se così è, come credo, allora fino a prova contraria Massa è quanto meno un gran pilota visto che a punti sono arrivati vicini (lasciando perdere le ultime gare in cui la Ferrari ha scelto di avvantaggiare uno dei due);
punto 2: concordo e dico di più: per me è stato sentito anche il parere di Raikkonen che, magari gentilmente, ha dato il suo niet all’iscariota;
punto 4: Alonso non è Schumacher, nè come persona (leggi onestà e chiarezza/fedeltà al team) nè come professionista (è veloce ma non può sostituire il team, come spesse volte ha fatto il tedesco, arrivando là dove nessuno al suo posto sarebbe arrivato… ricordate i primi anni in cui guidava un mezzo catorcio???).
Su tutto il resto dell’articolo concordo e quoto “pettegola”: per me, attorno al tavolo, hanno barattato i 3 anni di prolungamento con l’accettazione da parte di Massa del ruolo di seconda guida. Un anno alla pari o tre come seconda guida? Penso che con la seconda soluzione (Massa sarà pur sempre meglio di Irvine o Barrichello!!!) ci abbiano guadagnato entrambi.
Grazie dello spazio e ciao a tutti.
16 Ottobre 2007 alle 13:48
Sono daccordo con Leo, troppo lungo il contratto del brasiliano, (ok i contratti si fanno e si disfano in un attimo) ma soprattutto preoccupante è il fatto che il figlio del capo non vada a “scozzare” i soldini del papà in un isola deserta o in giro per il mondo, ma resterà in mezzo agli zebedei a Maranello per molto tempo ancora!
Ecco il telefilm: Ferrari Dynasty…….. Molto preoccupante!!!
16 Ottobre 2007 alle 14:20
se è vero che todt a fine anno lascerà la poltrona della GES che occupa “ad interim” da due anni (probabilmente a “mangiabanane” Brown), questa scelta la considero pari alle sue ultime volontà………
premesso che per me gestire Alonso (ed il suo caratteraccio) in un team come la Ferrari sarebbe stato quantomeno destabilizzante, pur ammettendo la grandezza del pilota, e considerato che a mio avviso il team di Maranello deve nel 2008 puntare sul pilota che più garanzie di continuità può dare in chiave futura (a mio personalissimo avviso il finlandese), la scelta di confermare Massa con un contratto a così lunga scadenza è una mossa che non capisco e, pur ammettendo che il brasiliano ha avuto una grande crescita negli ultimi due anni, non approvo
avrei preferito di gran lunga un minimo tentativo di appoggio a lunga scadenza nei confronti di qualche talento italiano, tipo Liuzzi o Filippi (mi perdoni Ciccio Montoya se non inserisco pantano nel gruppo)
due considerazioni:
- a mio avviso Alonso ha firmato da tempo un contratto con la Renault (un triennale a quanto si dice in giro per il web) e perciò la Ferrari si è mossa di conseguenza nel breve periodo
- in futuro, se e quando i team troveranno un accordo rigurdo ai “team clienti” mi aspetto una forte sinergia tra il team di Maranello con quello avente sede a Faenza (già si mormora di accordi tra i due team in previsione del telaio per la A1GP) un po’ come previsto per la Prodrive-Mclaren, e quindi mi aspetto sviluppi nel mecato piloti in previsione di questi sviluppi futuri
16 Ottobre 2007 alle 16:19
La realtà mi pare molto più semplice e venale (come quasi sempre).
Alonso tra ingaggio e penale per liberarlo sarebbe costato un fottio di dindi ed in Fiat chi comanda non è il pluripresidente dai belli capelli (che viene visto dal ramo vincente della famiglia come un parvenu di origini incerte) ma un signore pragmatico ed attentissimo al cassetto delle cassa di nome Marchionne. Ora visto che i due piloti in carico pur non essendo in testa al campionato i loro 8 GP su sedici questo anno (fino ad ora) li hanno comunque portati a casa, illo ha deciso che quelle svariate decine di milioni rimangono nel suddetto cassetto.
Se poi ha chiesto consiglio alla premiata ditta Todt……..
Saludos amigos
e godiamoci l’ultima puntata del triller
16 Ottobre 2007 alle 16:19
Questa notizia mi coglie di sorpresa in quanto credevo nell’arrivo di un nuovo pilota al termine della prossima stagione, così come nell’ addio del signor Todt dal muretto box, per “parcheggiarsi” a Maranello in attesa della sospirata (beato lui) pensione d’oro, ed invece …
1) E’ vero, Todt ha ancora in pungo il comando dei piani alti di Maranello. Questo si potrebbe tramutare in uno svantaggio in quanto si potrebbe vedere un avvio 2008 ancora una volta senza una prima guida, ma credo che Raikkonen abbia terminato il suo adattamento già da qualche Gp quindi possiamo stare tranquilli.
2) Io non ho mai creduto nell’arrivo di alonso, un tipo difficilmente gestibile, al contrario di Raikkonen. Vi ricordate l’incidente Monza? Da poco hanno finalmente sciolto i dubbi…blocco della ruota.
Loro lo sapevano ma mai una parola per discolpare il pilota, e lui zitto … un grande.
alonso ha però ragione, non posso coabitare due driver’s nella stessa vettura, non siamo più al tempo di Prost e Senna.
Gli stessi ferraristi si scambiano sorrisi di circostanza ma si vede lontano un miglio che non vanno tanto d’accordo.
3) Io no ho mai creduto nell’arrivo di alonso anche perchè abbiamo un Presidente di nome Luca Cordero di Montezemolo, un uomo che ha stile; non ha mai cercato piloti “scapestrati”, di quelli che ti possono creare rogne, eccetto Irvine, ma quella è stata una mossa tattica oltre che di Schumacher.
4) adesso alonso tornerà a casa sua, la Renault, da papà Briatore. Peccato però che così in F1 il prossimo anno ci sarà soltanto Trulli a difendere i nostri colori.
5) Come nel punto 1. Io non credevo in un prolungamento del contratto. In giro ci sono piloti quali Kubica, Rosberg, lo stesso Kovalainen che la Ferrari non dovrebbe farsi sfuggire, oppure potrebbe “pescare” da altre competizioni.
Loro sono il futuro di questa F1, sia Raikkone che alonso hanno più volte detto che non intendono diventare veterani del circus.
Cordiali saluti
Giuseppe.
16 Ottobre 2007 alle 16:31
premetto che per me nella scuderia debba esistere una gerarchia tra i piloti,per evitare quanto accaduto quest’anno in mclaren e anche negli anni passati nelle scuderie che avevano due “prime guide” e la coppia alonso raikkonen,per qunto spettacolare,avrebbe creato problemi in seno alla scuderia e varie incompatibilità..
però detto questo,a sto punto,mi auguro che la scelta verta a fare di massa una eventuale seconda guida,e di raikkonen la prima..altrimenti non credo che si spiegherebbe la scelta di rinnovare per cosi tanto tempo il contratto a massa che,onestamente ma forse m sbaglio,non mi è parso assolutamente superiore a kimi,anzi..e di conseguenza di preferirlo ad alonso..
16 Ottobre 2007 alle 16:42
per paolone:
beh sicuramente briatore,in vista del ritorno di alonso starà cercando di creare una macchina competitiva…e credo che, sfruttando anche l’esperienza
di alonso in una macchina affidabile come la mclaren di quest’anno e ovviamente il fatto che lui sia anche molto forte, potrebbe anche riuscirci
16 Ottobre 2007 alle 17:45
si doveva, si dovrebbe… su deRica non si può! Con tutto il rispetto per la capacità pronostiocante del Tuttini(ops Turrini) mi sento di dire che su Massa si può, anche se il lappone ha una bella dentatura. invece sull’Alonzo concordo in pieno. 110 senza lode ca-sspita!
16 Ottobre 2007 alle 18:23
Il bravissimo Leo vuole sapere come la pens(iam)o? Eccomi!
1. Massa in Ferrari per 10 anni è davvero ottimo… per me che tifo Hamilton!
2. Alonso in Renault o Toyota è parimenti ottimo… per lo stesso motivo…
Ciao ciao,
L.
16 Ottobre 2007 alle 19:04
Concordo pienamente con te bisogna puntare su Raikkonen considerando certi aspetti:
1) la f2007 è stata messa a punto da massa e raikkonen fin qui ha fatto meglio, quindi immaginiamo cosa accadrebbe se la vettura fosse sviluppata da RAikkonen l’anno prossimo,
2) Se consideriamo i ritiri in Spagna e Germania causa problemi tecnici, a Kimi può essere imputato un solo errore: andare a sbattere in qualifica a Monaco poi no ha sbagliato più niente, contrariamente a Massa che in Ungheria non ha saputo passare la Q2 con una vettura stratosferica rispetto le altre e non ha saputo partire a silverstone…Se poi aggiungiamo che le ultime 2 gara del brasiliano sono state del tutto anonime e che sul bagnato vale poco la risposta è semplice: puntare su Kimi!
Ciao
Valerio
16 Ottobre 2007 alle 22:53
mah…. ma almeno è scritto chiaramente che farà la SECONDA GUIDA????
che tristezza…
17 Ottobre 2007 alle 10:12
Franza o Spagna basta che se magna
17 Ottobre 2007 alle 17:13
E’ appena uscita uno nota (pardon , volevo dire pizzino) dell’ufficio stampa Ferrari…
Ve ne mando un estratto:
Luca (Bugia) Colojanni dirama il seguente comunicato:
respingiamo con la più assoluta fermezza le illazioni pubblicate a mezzo stampa rigurdanti presunti favoritismi da parte del signor Jean Todt nei confronti del figlio Nicolas e del suo assistito Felipe -protegè- Massa.
Massa è stato riconfermato in quanto ottimo pilota (come si fa sorpassare lui da Alonso al Nurburgring non lo sa fare nessuno) , costa poco (lo paghiamo un tanto al metro) e beve ancora meno (a questo ci pensa l’altro pilota).
Comunichiamo inoltre che le voci di presunte trattative tra il signor Todt e il sig. Provenzanoo Bernardo , riguardanti una ventilata ipotesi di consulenza nella gestione nepotista-sportiva sono destituite di ogni fondamento…
17 Ottobre 2007 alle 19:34
Massa ha comunque meritato sul campo una riconferma ;
La riconferma è uno stimolo in più nella partecipazione attiva di Felipe al Gran Finale ;
Il prossimo anno è nuovo campionato, chi fa più punti vince ; l’importante è che Leo ci dispensi il verbo.
Ora prepariamo l’italica Torcida !
18 Ottobre 2007 alle 00:35
Egregio Maestro,
condividevo le sue perplessità di inizio stagione e quelle attuali.
Intendiamoci:Massa è bravo.
Ma ancora non riesco a capire chi siano i reali fenomeni della F1 attuale.
Analizziamo l’andamento 2007, nessuno può dire chi sia stato perfetto; dei 4 moschettieri ognuno ha compiuto capolavori ma allo stesso commesso errori.Lo stesso Hamilton che a me sembrava un immortale, ha commesso un errore che nemmeno un pilota Minardi dei tempi più disgraziati avrebbe commesso.E qui siamo sinceri!
Se mi è concesso un paragone antipatico, Massa mi ricorda Max Biaggi:perfetto con un mezzo perfetto e in difficoltà nella battaglia.
Non mi si risponda con la rimonta inglese o la buona gara giapponese, questo si esalta e si demoralizza con una certa facilità.
Forse è più veloce in prova di Kimi, e ancora ricordo i suoi tempi monstre al Mugello con la SAUBER mentre Autosprint lo paragonava a Gilles, anno 2001.
E aggiungo che è un personaggio in grado di interagire scioltamente con i media, quindi anche di peso per gli sponsor. E mi ricorda vagamente Gilles quando guardo la sua faccia.
Ma il peso di Nicolino Todt non è da trascurare alla luce del ruolo del padre.
Non so come andrà domenica, 7 punti sono tanti considerato che ben 8 piloti vanno a punti e che l’affidabilità della Mclaren è da considerarsi finora totale.
L’idea di uno scontro folle Ham-Alo è affascinante e ugualmente scontata e impossibile.
Io lascio da parte ora i problemi di affidabilità della Ferrari di Kimi e considero solo i punti che Massa gli ha sottratto nel Mondiale.
Sarò benevolo e dico 3.Possono essere cruciali.
Con Kimi primo davanti a Felipe e Hamilton terzo, lo sbevazzone sarebbe campione del mondo.
Nel 1999 Irvine perse per due punti (ricordiamo:a pari punti avrebbe vinto Hakkinen per maggior numero di vittorie ma Eddie si presentava a +4 alla vigilia dall’ultima gara).Tutti ricordiamo la gomma del Nuerburgring o la vendetta giapponese di Schumi, ma pensiamo al sesto posto di Monza o al piazzamento a Magny Cours proprio per favorire Schumi.1 solo punto.Perchè se l’avesse avuto, con il secondo posto che Schumi gli avrebbe dovuto cedere in Giappone, sarebbe stato campione.
Voglio dire con tutto questo che statisticamente hanno risolto mondiali gli episodi apparentemente più banali.
L’ho già detto, ma anno scorso Schumi non perse a Suzuka.
Almeno, non soltanto lì.
Massa ha intoppato Kimi questo anno e fin qui ci siamo.
La Ferrari dovrebbe puntare unicamente su Kimi e non riesco a capire davvero il perchè di un simile rinnovo. Gli hanno dato soldi?Gli hanno promesso la leadership futura in seno alla squadra?O forse i soldi lo hanno convinto ad emulare il ruolo di Barrichello?
A questo punto immaginare il futuro di Alonso diventa un bel giallo.
Mercedes e Vodafone lo spingeranno a restare dove si trova, Bmw sembra blindata e Renault (più di Toyota) sembra la destnazione congeniale.
Questo anno hanno sbagliato la macchina e allora temo per la prima volta nella mia vita di dover riconoscere un merito enorme ad Alo:la capacità di sviluppare la macchina.
Guardiamo la Renault 2007 senza di lui e il salto (seppur non limpido) della Mclaren.
Certo se Alo firma due anni almeno con la Renault, prima o poi il Mondiale lo rivince.
L’eventuale sua permanenza alla Mclaren sarebbe riprova dell’accantonamento volontario o meno di Ron Dennis.
Personalmente ritengo che come disse Montezemolo (e non solo), i contratti sono fatti per essere stracciati:se Kimi non vince entro il 2008, non sarei così sicuro della sua presenza per la stagione successiva che pure è compresa nel contratto.
Idem, a meno che Massa non abbia accettato una vita da mediano, un eventuale fallimento nel 2008 o 2009 come ultima spiaggia annullerebbe la possibilità di onorare fino in fondo il contratto.
Personalmente, vedendo i Vettel, i Kubica (e gli Hamilton nel caso in cui Ron Dennis fosse come detto accantonato), i Kovalainen etc etc, mi sarei guardato intorno.
C’avrei scommesso.
Alonso, sempre più difficilmente verrà in Ferrari, quasi ad eguagliare la maledizione di Senna con il Cavallino.
Un peccato.
18 Ottobre 2007 alle 01:16
Aggiungo.
Non avevo letto i commenti precedenti e vedo un ventaglio eterogeneo di pareri.
Non ho ben capito il commento di Giuseppe su Irvine (un campione del mondo folle ma meritato nel 1999!) ma a parte gli scherzi è bello leggere tutte le nostre sfaccettature!
Ohi, Massa a me sta simpatico.
E forse rappresenta davvero continuità e tranquillità per la Ferrari, e poi bisognerebbe sapere l’esatta situazione degli accordi che i drivers stanno definendo lontani dai riflettori.
I giochi sono fatti signori, magari li sapremo fra mesi eppure sono sicuro che Alo, Felipe, ma anche Nick, Robert, Fisico etc, abbiano già firmato da mesi.
Una sfaccettatura che tutti avranno visto ma di cui credo non abbiamo ancora parlato:inquietante e intrigante allo stesso tempo.
La classifica del mondiale è a coppie.
I primi due sono della Mclaren, la coppia seguente sono i ferraristi e poi i due della Bmw con Heidfeld prevalere abbastanza nettamente su Kubica come nella coppia successiva Kova ha stroncato Fisico.
Poi l’incrocio tra i 4 alfieri di Williams e Red Bull e infine il sostanziale equilibrio fra le cenerentole a punti solo grazie a concatenazioni di episodi.
Teniamoci questa coppia e aspettiamo.
8 vittorie sono un bottino più che dignitoso, diamone loro atto.
Una ipotetica base su cui ripartire.
18 Ottobre 2007 alle 10:17
Visto che si è tornati a parlare di Irvine quancuno mi sa dire se il libro autobiografico, di cui si parlò tempo addietro, esiste ?
Grazie.
18 Ottobre 2007 alle 13:25
Condivido punto per punto il Turrini-pensiero. Per cui non mi dilungherò in ulteriori chiacchiere (le mie sono inutili). Tra l’altro sono ancora sotto choc da ieri. Alonso in Ferrari sarebbe stato unire in un solo corpo le mie due anime… che dire? Rimarrò scissa.
Altri tre anni con quel nano… Massa non mi piace proprio, mi rimane lì nella strozza, non mi entusiasma e pur essendo una ferrarista dalla prima all’ultima cellula devo ammettere che negli ’scontri’ tra lui e Hamilton… irrazionalmente parteggio per il ‘diavolo nero’ (andrò a confessarmi per questa bestemmia, ma è vero). Questione di pelle? Per fortuna abbiamo ancora ‘il biondino’ che è un vero numero UNO. Ci mancava solo l’ultimo colpo di coda di quella brutta copia di Alvaro Vitali, che vuole lasciare sì un segno del suo passaggio (come Attila che dove passava non cresceva più l’erba). Lui sì che non vedo l’ora se ne vada in pensione (vedere la compagna ai box mi suscita invidia). E al posto suo Schumi? Altrimenti mi candido io… Dopo il Nobel ad Al Gore, credo di poter riuscire a fare di tutto, anche la Briatora dei poveri. Ho un delirio di Onnipotenza!
18 Ottobre 2007 alle 15:16
ma che mescola userà la ferrari ?
18 Ottobre 2007 alle 16:14
Sinceramente nel 2009 avrei puntato su Vettel…ottima seconda guida, almeno inizialmente, per poi diventare nell’arco degli anni quel numero 1 tanto ambito e tanto atteso…
Massa non convince a grandi livelli…secondo me il tedesco sarebbe stato meglio…Todt permettendo!
18 Ottobre 2007 alle 17:57
Per IL BARONE ROSSO. Quando dici “Con Kimi primo davanti a Felipe e Hamilton terzo, lo sbevazzone sarebbe campione del mondo” ti sbagli (do per scontato che per te lo “sbevazzone” sia Raikkonen). Se Kimi vince con Massa secondo, ad Hamilton basta arrivare quinto e fare 4 punti per essere campione.
In ogni caso, le combinazioni sono moltissime, inutile lambiccarsi eccessivamente. Tanto più dopo quello che è successo in Cina, dove ad Hamilton bastava amministrare comodamente la corsa (e ora i nostri calcoli sarebbero molto più semplici), ma evidentemente il campioncino non è ancora tanto saggio quanto è talentuoso.
È verosimile che i magnifici quattro attaccheranno come disperati. Massa non ha niente da perdere e gioca in casa. Raikkonen ha poco da perdere. Alonso è una vecchia volpe e le proverà tutte (sper restando nella correttzza) per rovinare la festa all’inglesino. Tutto può succedere, in una corsa secca: un incidente, una foratura, un errore, …
Mondiale davvero avvincente, quest’anno.
Mi associo ai complimetissimi al superbo Leo Turrini. I suoi pezzi sono davvero imperdibili.
Buon GP del Brasile a tutti voi!
18 Ottobre 2007 alle 18:55
Buonasera Leo,
da collega e appassionata di F.1, devo dire che non sono ancora riuscita a capire l’esatta consistenza di Kimi il finlandese di ghiaccio.
Il salto di qualità che mi aspettavo avvenisse con la Ferrari c’è stato, infatti, solo in parte. Sì, di gare il ferrarista ne ha vinte anche una più degli avversari, però, e qui rilancio la palla, i momenti di defaillance che ha vissuto sono da attribuirsi allora interamente a mancanze da parte della scuderia?
Un caro saluto
19 Ottobre 2007 alle 12:09
per LORENZO PANTIERI.
Adesso Raikkonen ha 7 punti, se Massa non gli avesse sottratto quei 3 punti adesso sarebbe a - 4.
In Brasile bastava una doppietta.
10 Raikkonen, 8 Massa, 6 Hamilton.
A parità di punti vinceva Raikkone per maggior numero di vittorie.
Cordiali saluti
Giuseppe.
19 Ottobre 2007 alle 12:26
I have a dream.Io auspico Ferrari e Mc Laren fuse in una unica Scuderia Democratica.Lavoriamo tuti assieme perchè ciò avvenga cercando i punti di unione e sorvolando sulle diversità.Possiamo farcela.I care
19 Ottobre 2007 alle 16:16
Per GIUSEPPE. Vero: *se* Massa non avesse sottratto quei punti, eccetera. Ma così possiamo andare avanti all’infinito: *se* Hamilton avesse concluso al quarto posto Shangai, ora Raikkonen sarebbe matematicamente fuori. Eccetera.
Francamente ho la sensazione che la matematica qui conti poco (è il colmo detto da me: sono un professore di matematica!): per me, i contentendi ci daranno dentro come indemoniati e proveranno a vincere, alla faccia dei calcoli, dando fondo alla loro baldanza e irruenza giovanile.
In pista questa volta non c’è Alain Prost: non per niente, era chiamato il Professore…
Ciao.
19 Ottobre 2007 alle 20:03
Eccoci qua. I geni della McLaren sono riusciti ancora una volta a pasticciare con le gomme (non uso altri termini perché il mio beniamino Hamilton è inglese, e mi esprimo all’inglese). Che solfa, niente penalità = polemiche, penalità = polemiche a non finire ed esito cambiato.
Io il titolo vorrei vederlo assegnato in pista, invece.
Uffi.
20 Ottobre 2007 alle 10:43
il concetto: se massa non avesse tolto punti a raikkonen, oggi si vinceva il titolo… è un non senso.
se alonso non avesse tolto i punti a hamilton oggi hamilton era già da mo’ campione.
20 Ottobre 2007 alle 15:01
Per HAN SOLO. Certo che è così. In realtà, *tutte* le volte che si parte da una premessa *falsa* (”se mia nonna avesse le ruote…”), si può ottenere qualsiasi conclusione. Lo sapevano già i logici medievali.
20 Ottobre 2007 alle 16:00
Quello che mi chiedo è come abbia fatto il presidente ad accettare il rinnovo del contratto di Massa, sono estremamente deluso.
Per quelli che auspicavano Vettel o Kubica, ricordo che Heidfeld e Liuzzi si sono dimostrati più veloci e intanto Filippi prova la Honda…..l’ennesimo talento italiano bruciato.
21 Ottobre 2007 alle 11:29
Mi sono scusato con Raikkonen” ha detto Hamilton. “Sono entrato in pista - racconta il leader iridato della McLaren - e il team mi ha avvertito: ‘Ti troverai vicino a Kimi, a quella velocità gli specchietti vibrano e non potrai vedere’. Mi scuso se sono entrato nella sua traiettoria, non pensavo fosse così vicino. Sono rimasto lì dov’ero e ho frenato, non mi è parso di aver condizionato il suo giro e di averlo costretto ad allargarsi. Ho fatto il possibile, mi sono scusato”.
signor turrini ma è mai possibile che dopo quello che si è visto in diretta tv sentire dire queste cose?
e come sempre al ragazzino dalle uova d’oro tutto è permesso,sinceramente dopo la spy story e dopo tutte le agevolazioni ricevute dall’inglesino questo campionato ha il valore di una corsa coi sacchi fatta ad una sagra paesana,sono sinceramente schifato e stasera per la prima volta dopo anni non vedro volontariamente il GP.
su massa sono daccordo con lei
saluti a tutti
21 Ottobre 2007 alle 14:01
anam sono daccordo con te: dopo aver saputo sopratutto che i commissari(ma chiamarli cosi è un’offesa nei confronti di chi il commissario nelle altre discipline sportive lo fa davvero)non sono neanche intervenuti per giudicare la manovra mi sono indignato definitivamente e sinceramente non mi va di vedere il gp..soprattuttto considerando che nel 2006 per manovre simili e meno ardue alonso e shumacher venivano subito retrocessi (e senza bisogno di reclami)..da sottolineare anche che per quanto riguarda la vicenda delle gomme con cui se l’è cavata con una multa venerdi,ralf schumacher nel 2005 venne penalizzato aggiungendoli un secondo nelle qualifiche..che è tanto a mio dire..
21 Ottobre 2007 alle 15:28
Turrini dice che “è Raikkonen, secondo me, l’uomo su cui si doveva e si dovrebbe puntare, in Ferrari”.
E chi vi dice che la Ferrari non l’abbia fatto? Non era mica nei piani che Kimi prendesse il guardrail a Monaco o rimanesse appiedato in Spagna. Di conseguenza è normale che Massa ha preso punti e a quel punto è diventato difficile per la Ferrari fare delle preferenze…
21 Ottobre 2007 alle 19:36
La gara più emozionante che abbia mai visto. Complimentissimi a Raikkonen: “tra i due litiganti il terzo gode” è il (facile) titolo della vicenda.
Questo è lo sport. Hamilton avrà tutto il tempo per rifarsi, deve ancora migliorare nella gestione della gara, saper amministrare e non solo attaccare. Ha 22 anni, il futuro è il suo.
Godete ferraristi, a me tutto sommato Raikkonen non dispiace, mi fa piacere che non abbia vinto Alonso.
21 Ottobre 2007 alle 21:39
che tie break ragazi!
22 Ottobre 2007 alle 16:06
Ringrazio Giappone per aver “evocato” il mio commento (scusate il ritardo, ero a NY).
Commento alla Beppe Grillo:
Ferrari, V A F F A!!
Te e chi spaccia questo team per italiano et italianista. Ridicoli.
Mi stavate sulle scatole prima e credo che mi continuerete a stare sui cosiddetti per molto tempo (Monteprezzemolo e famiglia Alvaro Vitali inclusi).
PS però sono molto contento per Kimi e, ancora di più, per Hamilton e Dennis.
22 Ottobre 2007 alle 16:52
sono stato censurato! hehe…