TRA ALONSO E PANTANO

Quando il calcio aveva ancora un’anima, il signor Nils Liedholm ne rappresentava accortamente la nobiltà. Liedholm, detto il Barone, era stato prima un grande giocatore, poi un eccellente allenatore. Uomo di rara intelligenza, questo svedese aveva trovato la maniera di esaltare se stesso complimentandosi con la concorrenza. Dopo ogni vittoria, infatti, era prodigo di elogi per gli avversari. Abbiamo battuto una squadra formidabile, dichiarava sistematicamente lo svedese. E naturalmente questa forma di cortesia si trasformava in alibi ineccepibile nei non frequenti casi di sconfitta.
Ebbene, Fernando Alonso applica a se stesso una categoria del pensiero diametralmente opposta. Non so se abbiate avuto modo di seguire le ultime esternazioni del pupillo di re Juan Carlos e di Flavio Briatore. Richiesto di un parere sul conto di un certo Michael Schumacher, il campione del mondo in carica ha manifestato una gelida freddezza nei confronti del pensionato tedesco. Trattandolo come uno qualsiasi.
E’ evidente che Alonso, senza saperlo, è un iscritto al partito di Tafazzi. Ve lo ricordate, Tafazzi? Era quel personaggio, ideato dalla fantasia geniale di Aldo, Giovanni e Giacomo, perennmente intento a tirarsi vigorose martellate sulle parti basse del corpo. Perchè qui non si scappa: se Schumi non era poi ‘sto Fenomeno, allora la conseguenza è ovvia. Allora dobbiamo rileggere la storia recente della Formula Uno, ridimensionando lo spessore del bi-iridato. Se Michelone non era il Campionissimo delle quattro ruote, i successi ottenuti da Fernando con la Renault vanno reinterpretati, al netto di ogni eccesso. Accettando la curiosa teoria di Alonso, saremmo obbligati a concludere che lo stesso valore del giovanotto di Oviedo necessita di ulteriori verifiche, di nuovi esami. Chi lo ha esaltato, attribuendogli il merito di aver spedito in pensione l’eterno tedesco, ha esagerato.
Perchè diavolo il compagno di squadra di Lewis Hamilton sia così propenso all’autolesionismo, è un bel mistero, la cui soluzione lascio volentieri ai tre lettori di questa sgangherata rubrica. Senna detestava Prost per tante ragioni ma si guardava bene dal metterne in discussione il talento: avesse lasciato intuire di considerarlo una mezza pippa, sarebbe stato il primo, di riflesso, a rimetterci.
E però c’è un altro passaggio delle esternazioni del campione del mondo che merita un briciolo di attenzione. Ha detto infatti Fernando che il pilota da lui più temuto e rispettato, nell’arco della carriera, si chiamava Pantano. Sì, Pantano, il ragazzo italiano che tante speranze aveva alimentato con le sue brillanti prestazioni nelle formule minori.
Qui ci sarebbe da riflettere parecchio. Perchè le cronache recenti sono dolorosamente eloquenti: sprovvisto di appoggi adeguati, il pilota veneto non ha avuto la possibilità di confermare il suo talento al massimo livello.Dove poteva mai andare, con una carriola a quattro ruote chiamata Jordan? E infatti il povero Pantano non è andato da nessuna parte.
Non so se Alonso se ne sia reso conto, ma con le sue parole ha messo il dito nella piaga. Cosa determina una carriera, nell’automobilismo moderno? Il merito professionale, come pure sarebbe bello pensare? Oppure a decidere sono altri fattori, anche estranei alle qualità di guida?
Non è che qui stiamo scoprendo l’acqua calda: qui, per chi avesse voglia di ragionare senza pregiudizi, è in gioco la stessa credibilità della Formula Uno post moderna. Se piaci alla gente che piace, ti si aprono tutte le porte. Se invece ti mancano le entrature, le simpatie dei potenti, le amicizie altolocate, puoi anche essere bravissimo, ma non sfuggirai alla maledizione dell’anonimato.
Alonso, questo Tafazzi multimiliardario, dovrebbe fare un passo in più. Dovrebbe completare le sue affermazioni con una considerazione coraggiosa. Questa: date a Pantano e a quelli come Pantano la stessa chance che avete dato a me, così poi vediamo chi è il più bravo. Ma non lo farà: in McLaren hanno ragionato proprio così, con Hamilton. E pare che lo spagnolo mica abbia gradito.

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39 Commenti a “TRA ALONSO E PANTANO”

  1. otelma scrive:

    Caro Leo,
    come se tu avessi seguito l’ordine del miglior Gigi Marzullo, ti sei fatto una domanda e ti sei dato una risposta.
    E’ sempre la solita storia, niente di nuovo.
    Alonso non perde occasione, aprendo bocca, per dire stronzate.
    Stavolta è andato più in là, si è spinto alla fiera dell’ovvio.
    Meglio, molto meglio, quando guida.
    Quello almeno lo sa fare bene.
    E poi c’era chi giudicava antipatico Schumacher perchè parlava poco………
    E poi era uno stronzo crucco perchè non parlava italiano.
    Mah.
    Questo qui parla, parla, accidenti se parla…….
    Parla anche italiano.
    Ma …………
    Vabbè, l’unica cosa bella che ha detto è stato quando ha parlato di Trulli (sottotitolo: guardate adesso dove sono io e dov’è lui….) e magari anche di Pantano (sottotitolo: come sopra. Lui vinceva in kart, io in F1….)
    Mah.

  2. rita scrive:

    Secondo me Alonso ha ancora il complesso Schumi!

  3. giappone scrive:

    Pantano non ha avuto le sue chances, d’accordo. Ma certo non è stato l’unico. Magari, si fosse chiamato Villeneuve o Hill, avrebbe vinto il mondiale!

  4. Ciccio Montoya scrive:

    Grazie Leo, sei un grande (e sei di parola! ;) )

  5. il barone rosso scrive:

    Sacrosanto!
    Aggiungo un altro mistero:Vincenzo Sospiri che ha addirittura rischiato di correre con Schumi nel 1994 su Benetton, scartato dal Bria perchè potenziale compagno scomodo e forse privo anche di budget o semplicemente di cognome esotico….
    sono di nuovo tra voi, ciao a tutti!

  6. lapo scrive:

    Alonso è vittima della sua mania di grandezza. ragazzi, lui fa il picconatore del monumento Schumi semplicemente perchè negando il talento del Maestro cerca implicitamente di valorizzare la legittimità dell’usurpatore. Tutti abbiamo complessi di inferiorità e io ne so qualcosa. Nell’anima, persino Senna soffriva l’immagine di Prost. Quanto a Pantano, è finito in mezzo al discorso solo perchè Alonso doveva aggiungere una scempiaggine al rosario delle sue incertezze interiori.Augh, ho detto

  7. randazzo scrive:

    Alonso non parla bene di Schumi? Ma che c’è di strano? Se io sono il nuovo re, mica ho interesse al rimpianto per l’antico monarca. Non vi pare?

  8. ghibli scrive:

    E’ molto giusta la parte del ragionamento relativa a Pantano, che io prenderei come pietra di paragone, in astratto. Se un Pantano fosse piaciuto a Briatore, la storia sarebbe stata diversa. Bisognerebbe chiedere a chi comanda in F1: potreste spiegare sulla base di quali criteri fate le vostre scelte? Il passaporto del pilota? Il colore dei soldi? L’interesse degli sponsor?
    Ma queste domande nessuno le fa mai, non in tv e nemmeno sui giornali.

  9. giappone scrive:

    Fernando non amava il collega Schumi perchè sapeva di essere inferiore. Io la vedo così e attendo una accurata analisi da parte del sommo Otelma, che in materia è l’esperto assoluto. Grazie.
    PS. Pantano? E allora perchè non Jimmy Bruni?

  10. Sempre Fernando scrive:

    Non mi stupisce mica, l’ha fatto mordere il polvere due anni di seguito e il tedesco non ha avuto altro da fare che andarsene a casa senza riconosceer che il nuovo re era Fernando!

  11. Mario scrive:

    Briatore ha scelto Alonso perchè gli portava i soldi della Telefonica, se prendeva Pantano non avrebbe avuto soldi da nessuno.
    Quando Trulli si è dimostrato più veloce di Alonso, ha cercato mille scuse per licenziarlo, molto probabilmente spinto dallo sponsor.
    Alonso ha vinto due titoli grazie alla non affidabilità della McLaren e ad una stagione discontinua di Schumacher e della Ferrari quindi, quando parla, dovrebbe farlo con rispetto verso chi ha vinto 7 titoli grazie al talento ed al lavoro per far crescere il proprio team.

  12. pettegola scrive:

    Non sono d’accordo, per una volta, con il grande Leo. E nemmeno con Otelma! Forse che avete mai sentito Schumi, prima ovviamente della tragedia di Imola, parlare con ammirazione di Senna? I Grandi, istintivamente, sono rivali. Anche feroci. Esecondo me è giusto così.

  13. giulia scrive:

    Mi rivolgo a Sempre Fernando. Ma va là! Alonso faceva mangiare la polvere a Schumi? Forse quando le gomme non si potevano cambiare. Dopo, non mi pare proprio…

  14. paolone scrive:

    Alonso preferisce Pantano a Schumi? Ecco perchè Hamilton va più forte di lui.

  15. dotto scrive:

    Alonso si sta dando la zappa sui piedi. Se Schumi non era granchè, effettivamente le sue imprese (di Fernando, dico) si ridimensionano. E poi ha ragione Mario: Telefonica, che adesso si è comprata Telecom, ha dato una grossa mano al ragazzo di Oviedo. Ma dovremmo concludere che Pantano è una vittima della Telecom? Io insisto: toccherebbe alla Ferrari far qualcosa per i talenti d’Italia. Ma la Ferrari è italiana?!?

  16. dibbe scrive:

    Pantano è solo il simbolo di una generazione perduta. Alonso invece fa dichiarazioni sciocche, forse perchè sente sulla coda l’alito del Drago Nero, inteso come Lewis Hamilton. Io al suo posto Schumi lo lascerei stare: a stuzzicarlo troppo, magari va a finire che il tedesco si rompe le scatole e torna in pista…

  17. michael scrive:

    Per Mario. Hai scritto cose giustissime. Io temo ci sia anche un tratto generazionale, nelle esternazioni bizzarre dell’attuale campione del mondo. Mi spiego: mai, in una lunga carriera, Schumi ha tolto qualcosa ai suoi illustri predecessori, li avesse (Mansell, Prost, Senna) sfidati in pista o meno (Fangio, Lauda). Io ho l’impressione che i giovani di oggi, in tutti i settori, abbiano la tendenza alla maleducazione. Evidentemente trovano nella mancanza di rispetto per i ‘vecchi’ una forma di autogratificazione. Quanto a Pantano, non saprei: quando è stato in Formula Uno, guidava una macchina che non consentiva un giudizio adeguato sulle sue capacità. Almeno, non ad un telespettatore qualunque come me.

  18. enrico scrive:

    Pantano, come ho già scritto un’altra volta, è una vittima dei fallimenti di Fisico e di Trulli!

  19. igor scrive:

    Alcuni scienziati sostengono che l’uomo si e’ evoluto grazie al linguaggio. Ne consegue che una persona intelligente esprime concetti intelligenti. Ora il re delle Asturie e’ certamente un bravo pilota, e’ veloce, ma quando apre bocca dice semplicemente stronzate. Ora le cose sono due: non e’ sufficientemente “evoluto”, e allora va semplicemente compatito oppure, e io credo che questa sia la realta’, non si sente il migliore e mostra la sua fragilita’ ridicolizzando a parole i suoi avversari. Per me alonso sara’ migliore di schumacher quando riuscira’ a vincere piu’ campionati del mondo, piu’ gare, piu’ pole, insomma quando fara’ in tutto e per tutto una migliore carriera del Tedesco e quando aprendo bocca iniziera’, magicamente, a dire cose sensate. Secondo me Alonso e’ solo uno spaccone, punto e basta.

  20. Sempre Fernando scrive:

    Altro che complesso quando il ragazzino di pooco più di 24 anni l’ha vinto due anni di seguito con una squadra netamente inferiore.. Mi sa che confondete la sincerità anche se scomoda per voi con la mala educazione.. Se volete cercare un tipo antipatico, poco attacato alla squdra italiana che gli dava da mangiare e mal perdente ecco il tedesco.Dai siete un po più umili

  21. giuseppe scrive:

    per SEMPRE FERNANDO.

    Io sono sempre stato contro Schumacher e quindi non ho il complesso di dire per forza che era il più bravo, infatti sia Otelma che altri del blog mi hanno dato contro in molte occasioni.
    Devo però ammettere che non puoi dire assolutamente che Alonso sia stato più bravo di Schumacher, ne che sia stato lui a mandarlo in pensione.
    Questo lo dico perchè Alonso non ha vinto con una macchina inferiore.
    La mclaren, la quale rompeva ad ogni gara costringendo Raikkonen a rimonte che lo portavano sempre a podio mentre Alonso scappava via solitario, la chiami macchina superiore???
    E poi chi è che non sa che le gomme sono la prima cosa in F1 e il mondiale perso da Schumacher ai danni dello spagnolo è dipeso proprio dalle scarpe bridgestone???
    Quindi prima informati e poi parla … un consiglio di un amico

  22. igor scrive:

    x sempre fernando

    Secondo me la sangria ti fa male e parecchio……schumacher poco attaccato alla squadra? Dalle mie parti si dice posa il fiasco, senza offesa e senza rancore. Mai nessun pilota ha mostrato amore e spirito di squadra come Michelone, insomma lascia perdere.

  23. CHRISTIAN scrive:

    Non so, ho sempre letto che Giorgione si è, o è stato, amministrato male nella sua carriera.
    Io so di averlo visto a Montecarlo durante una gara di GP2 o F3 (non ricordo) prima del suo debutto in F1 e lì si vedeva benissimo che era uno che poteva fare la differenza.
    E quindi le parole di Fernando non mi trovano stupito.
    Forse torniamo al solito discorso: se la CSAI non fosse un carrozzone di fancaz…. ma un vero ente sportivo con gli attributi, forse non si sarebbero persi tanti piloti per strada.
    Tra GP2, WS, GT e WTCC, LMES, ecc, l’Italia è piena di talenti non considerati….
    E non partiamo con il solito tormentone, perché la valorizzazione dei talenti non credo che spetti alla Ferrari, anche se un occhio di riguardo forse sarebbe gradito!
    Saluti
    CHRISTIAN

  24. Sempre Fernando scrive:

    Certo la prima cosa che vi faceva impazzire a voi italiani era ascoltare schumi esprimersi nella lingua di Dante.. L’unica parola che lo attacava a Italia era la pizza marguerita..Comunque la possiamo mettere sui neumatici, sulle rotture del motore.. Ma l’unico che mando in pensione con al kaiser fu Fernando. Questo sono fatti.. E se li volete far sparire impostate il dibatitto su argomenti peregrini Saluti

  25. Ciccio Montoya scrive:

    Quanti giudizi distaccati ed equilibrati! O Schumi è dio in terra e Alonso un pilota qualsiasi o viceversa. Un piacere leggervi…

  26. ronaldo scrive:

    Pantano,Pantano,Pantano.Chi era costui?

  27. CHRISTIAN scrive:

    Leo, oggi è l’8 maggio.
    Nessun pezzo sui 25 anni da quel giorno di Zolder 82?

  28. Scarlett scrive:

    Ferenando può mandare in pensione solo se stesso; l’osservazione su pantano in effetti è presiosa sugli usi e costumi della F! post e premoderna (e dello sport di serie A in generale), Hamilton aprirè la strada al multietinico anche se difficilmente un esquimese salirà su una monoposto…non insisterei sul suo masochismo, neppura fra i tre lettori della scalcagnata rubrica. Scyumi è ancora un talento e ognuno deve sentirsi libero di sgombrare il campo quando lo voglia. Nei nostri umili e routinari lavori ci vorrebbe invece qualcuno che affretti l’uscita ma non lo si trova nenche a pagarlo, neppure fatine o Santi in paradiso o Budda in persona!

  29. Ciccio Montoya scrive:

    Non capisco come facciate a non capire che col vostro fare rendete vero ciò che ha detto Leo ma al contrario! Ovvero Schumi se le è prese (perché checché ne dicano i tifosi Ferrari la pista ha detto negli ultimi 2 anni, ovvero quelli in cui l’asturiano ha potuto lottare per il titolo, il confronto è finito 2 a 0 per lo spagnolo…) da un minus habens del genere vuol dire che anche Schumi non è poi sto gran che (e scusate se uso le proprietà transitive di cui si è servito anche Leo). Balla colossale, ovviamente, ma mi pare che abbiate qualche difficoltà a valutare un pilota obbiettivamente. La verità è che stiamo parlando di due grandi campioni, molto diversi fra loro, ma in pista davvero grandi. Chi pensa di sminuire il valore di Alonso come pilota per esaltare il tedesco, pur non capendolo, sta di fatto dicendo il contrario di ciò che pensa.

  30. Polite scrive:

    tra Alonso e l’altro…scuse c’è Massa!non so come si dica in spagnolo scuisa ma in pidgin scuse va bene no? Come vedete è il re delle Pole position, col tempo farà di meglio . Pantano: ognuno di noi nel proprio lavoro vede i Pantani di di turno(senza allusioni)…

  31. Xena scrive:

    Per Ciccio Montoya,

    solo chi non sa guardare, solo chi non sa porsi domande e trovare le dovute risposte, solo chi non sa osservare il come…può bersi una cretinata simile…(Ti chiedo scusa…ma è quel che penso)

    Alonso e Schumi non sono solo diversi come piloti, sono di una classe differente ( e l’età non centra nulla).

    Quando Alonso deciderà di far vedere qualcosa d’altro, oltre a quanto è bravo a regolare il piedino o a quanto è bravo a gestire le gare quando tutto va bene, solo all’ora cambierò la mia opinione.
    Per ora, piloti come Alonso non li prendo in considerazione.

    Un vero fuoriclasse deve avere requisiti ben precisi.

    Se Alonso è il prototipo del pilota moderno è chiaro e lampante del perchè ci sia Lui e non Pantano in F1.

  32. Ciccio Montoya scrive:

    Ah, e Schumacher sarebbe quello che in condizioni difficili riesce a tirare fuori il meglio? E quando sarebbe stata questa occasione? Non chiedere scusa, perché la cretinata è ciò che pensi. Se pensi che le difficoltà di Schumacher siano state diverse o maggiori rispetto a quelle di Alonso forse chi non ha capito qualcosa sei tu. Alonso é andato bene in Renault fino a quando ha avuto tutto l’appoggio del team per se. Perché Schumacher? Quando mai un suo compagno di squadra è stato trattato alla pari? Quando mai alla Ferrari hanno scelto un grande pilota per affiancare il tedesco? Vatti a vedere la pole di Massa di sabato: non azzecca un punto di corda in tutto il giro (o poco ci manca). La vettura esce solo con l’avantreno con un sottosterzo tremendo e il retrotreno non segue mai… eppure ha fatto la pole. Perché? Perché ha un razzo sotto il sedere. Lo scorso anno Schumacher guidava la migliore vettura del lotto, almeno da metà campionato in poi, come Massa oggi, e fanno le stesse cose. Schumacher vale 2 Massa però, perché con la stessa vettura sabato in qualifica avrebbe rifilato 1″ a tutti. Quindi puoi immaginarti in che situazione si trovava il tedesco quando correva con i mirabolanti Massa, Barrichello e Irvine (per non andare al periodo pre-Ferrari). Allora quali erano le condizioni tremende alle quali Schumacher faceva fronte? Una vettura non sempre al meglio? E cosa ha fatto con una vettura non al meglio? Non ha vinto. E allora di cosa vai parlando? Se Schumacher non vinceva contro Alonso con una vettura inferiore (ammesso che la Ferrari fosse inferiore) o è perché Alonso è un signor pilota, o è perché Schumacher non è un fuoriclasse. Punto. Non si scappa. Altrimenti di chiaramente che quello che vale per MS non vale per FA, ovvero che se Schumi vince è perché è il più forte, se vince Fernando è perché ha il mezzo migliore (tutto da dimostrare), se Schumi perde è perché non ha il mezzo all’altezza, se Fernando perde è perché non è capace. Un po’ di coerenza e di onestà ai tifosi non farebbe male. Ribadisco il concetto: se Alonso non è un gran che, Schumacher ha perso contro uno che non è un gran che. Cosa sarà mai lui dunque?
    Sei tu che screditi Schumacher, molto più di quanto non facciano i suo dichiarati detrattori. Purtroppo nemmeno te ne rendi conto.

  33. Xena scrive:

    Allora…da dove inizio la storia di Schumacher è lunga.
    Ricordi l’esordio in F1? dove cambia macchina da una gara all’altra.
    Vatti a rivedere Monza 1991 (non limitarti a guardare il risultato o il piazzamento), io vado oltre…osservo, non mi limito ad una semplice considerazione: ha vinto il campionato o ha vinto la gara allora è il migliore. Schumacher era già bravo, il suo talento lo hanno notato subito, e non disponeva dell’auto migliore al suo esordio.
    Ti ricordi come lo chiamavano nel 92/93???
    Nel 92 vince una sola gara, ma aveva già fatto l’abbonamento per il podio.
    I suoi giri veloci erano già 2.
    Nel 93 vince una sola gara e quelle che porta a termine sono solo podi.
    I suoi giri veloci erano già 5.
    Tralascio il 94 e il 95 per manifesta superiorità (del pilota).
    Schumacher non ha mai vinto con macchine inferiori???
    Tu dimentichi il 96,97 e 98..
    Dimentichi molte gare e pole realizzate da Schumacher.
    Io ricordo bene la prima pole a Imola nel 96, o la pole a Montecarlo sempre nel 96 (dove rifila 7 decimi nel terzo settore ad Hill).
    Ricordo bene il secondo posto a Imola nel 96..
    Spagna 96 (gomme uguali per tutti)….ma cosa aveva Schumacher un mega-assetto da 4 secondi al giro???
    SPA 95 dimenticata ???
    Gare come Ungheria 98 dimenticate???
    La stessa SPA 98 dimentica ??? (a me non interessa se ha portato a termine la gare io noto la bravura)
    Monza 2003 o Indianapolis 2003???
    Potrei continuare…perchè la lista è lunga

    I suoi compagni di Squadra??? Non mi sono mai posta il problema.
    Nessun Team Manager sano di mente si sarebbe comportato diversamente.
    Quando hai, in squadra, un pilota come Schumacher non esiste il problema del secondo pilota.

    Vogliamo parlare della pressione che Schumacher aveva ad ogni gara???
    - Aveva sponsor appiccicati dalla testa ai piedi (era un capitale unico)
    - Il rapporto di stretta fiducia con la squadra.
    - ha goduto di uno status di prima guida per 15 anni.

    Tutte queste cose si devono mantenere…nessuno ti regala niente.
    Quando hai un rapporto così stretto con una squadra…ogni tuo errore pesa il triplo.

    Per Schumacher parlava la pista…e tu lo sai, lo sanno tutti (anche i suoi detrattori). Schumacher è stato criticato spesso dalla stampa, ma Lui li obbigava a riscrivere i pezzi. Scendeva in pista e dimostrava di essere il numero 1.

    Tu non puoi neanche immaginare quante volte ho rivisto le gare del 2006.
    Ci sono delle perle da conservare e ricordare a lungo.

    Sarebbe bastata una sola frase:
    SCHUMACHER CORREVA…IL PIEDE DIFFICILMENTE LO ALZAVA E SE LO ALZAVA ERA SOLO PERCHE’ AVEVA LA VITTORIA A PORTATA DI MANO.

    A me vien da ridere quando sento i piloti che parlano di compromessi o di adattamento alle gomme. Schumacher ha corso e vinto in tutte le condizioni.

    C’è un unica macchina sulla quale avrei voluto vedere Schumacher quest’anno ed è la BMW…La BMW era perfetta…
    Perchè vedi a me di vedere Schuamcher che corre di conserva non mi interessa, io voglio ammirarlo in tutta la sua bravura e classe.

    Io non mi limito a guardare il risultato…io guardo il come e le difficoltà incotrate.

  34. Xena scrive:

    Dimenticavo…

    Io non ho mai scritto che Alonso non è bravo. Alonso è un ottimo pilota.
    Ma non è bravo quanto Schumacher…Tutto qui…
    Non mi piace come Pilota, perchè non mi piace il suo modo di correre.

  35. Ciccio Montoya scrive:

    Xena, alla terza riga mi sono addormentato, scusami, ma le banalità mi ammazzano. Raccontare la carriera di Schumacher è un esercizio stucchevole e che non porta a nessun risultato (se non in seno al tuo passionale cuore di tifosa smaniosa di mantenere una convinzione). Io di convinzioni ne ho poche e lascio i discorsi da bar a persone come te, ovvero persone che farebbero la gioia del fu signor Freud. La necessità di stabilire senza possibilità d’errore chi sia il più forte te la lascio volentieri, magari da discutere davanti ad un buon bianchetto al bar dello sport. Non ho mai sopportato coloro che pretendevano di dimostrare che Schumacher fosse più forte di Senna o viceversa, argomentando con tonnellate di aria fritta le proprie inamovibili (mi mette i brividi) convinzioni. Non mi metterò certo a fare paragoni indimostrabili su chi fra il tedesco e l’asturiano abbia il piede destro più pesante, perché sarebbe un esercizio impossibile anche avendo le telemetrie in mano.
    Già il fatto che tu dica “non mi piace il suo modo di correre” riferito ad un pilota che guida F1 tremendamente omologanti mi fa un po’ passare la voglia di discutere. Quindi grazie per l’attenzione, goditi le convinzioni di cui ti nutri e, soprattutto, cerca di divertirti ancora con questa F1 orfana di Schumacher.

  36. Xena scrive:

    Io ho letto tutto, scrivi da dio, perchè privarmi di un tale piacere.
    Su Senna e Schumacher non ho mai perso tempo, perchè è impossibile
    dimostrare quello che è indimostrabile.
    La diatriba, in questi anni, era sempre e solo su chi è/era il più veloce.
    La valutazione fra Alonso e Schumacher è possibile ed evidente.
    A differeza tua, io trovo banale chi tende a racchiudere tutto in due
    categorie…o è bianco o è nero. Perchè, per me, quello che vale per uno
    può non valere per un’altro. Nella vita come nello sport ci sono troppe differenze, troppe sfumature, per poter catalogare tutto in sole due categorie. Sulla F1 tremendamente omologata la pensiamo nello stesso modo. Ed è per questo motivo che a me piacciono i diversi.
    Spero, questa volta, tu legga solo le ultime due righe.
    Pantano riuscirebbe ad omologarsi in questa F1???
    Ho sempre pensato fosse un pilota old-style.

  37. Ciccio Montoya scrive:

    3 cose:
    1. scrivo da dio? Vediamo se Leo se ne accorge e mi trova un posticino nel suo ambiente! hehe ;)
    2. io non credo che esista solo il bianco e il nero, anche se sono estremista nelle mie decisioni nella vita di tutti i giorni. Però sono certo che essere categorici quando si fa un paragone fra due grandi piloti è e rimane un esercizio sterile. La tua stessa disamina prende in considerazione solo una faccia della medaglia e questo non lo trovo corretto.
    3. Pantano è stato l’unico pilota negli ultimi anni che avresti riconosciuto al volante di una F1. Sicuramente la F1 di oggi è ancora più omologante di quella del 2005. Basti guardare Montoya… faceva tenerezza con quel volante sempre fermo!
    Chiederò a Giorgio se crede che il suo stile di guida sia adatto per questa F1, ma credo che lui sia convinto di si…

  38. Xena scrive:

    1. Visti i suoi ultimi pezzi…dovrebbe dare il buon esempio
    aiutando i talenti ad emergere.

    2. Ho sempre scritto che cambierò opinione su Alonso,
    solo, quando mi farà vedere qualcosa di diverso.
    Sino ad ora ha mostrato le briciole…sono esigente.
    Montoya…tocchi un tasto dolente…
    Quest’anno soffro…puf…spariti, in un sol colpo, due veri
    piloti.

    3. Che Pantano sia da F1 (x come guida) non ho dubbi.
    Che avrei notato solo Lui… impossibile!!!! c’era l’altro.
    E’ la mentalità di Pantano (per i miei gusti, perfetta) che forse non
    va bene per questa F1.

    Spero cambi qualcosa, per me, la competizione è un’altra cosa.
    Non mi basta vedere quattro macchine vicine.

  39. antoniosimonetto scrive:

    se…………………..

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