VALE E SCHUMI, DESTINI PARALLELI

Quando Valentino si è sdraiato in mezzo a quella curva, perdendo così un mondiale che sembrava già vinto, sinceramente è stato naturale, almeno per me, pensare ai destini paralleli dei Campionissimi. Più o meno alla stessa maniera, se ne era andato anche il titolo iridato di Schumi: nel suo caso, a fare la differenza è stata l’inaffidabilità della Ferrari nel momento supremo, a Suzuka. Ma se non è zuppa, è pan bagnato.
Voglio dire che tra i fanatici del motociclismo non se ne trova uno, nemmeno pagandolo, disposto a proclamare Nicky Hayden miglior centauro del pianeta. E, con buona pace dell’abbronzatissimo amico Briatore, credo sinceramente che nel 2006 Fernando Alonso non si sia dimostrato più forte di Michael Schumacher, in pista.
Beninteso, i verdetti definitivi debbono essere rispettati, perchè quando parliamo di sport non esistono i complotti, non hanno senso le manie di persecuzione e se anche i sempliciotti del calcio si dessero una regolata, al riguardo, non sarebbe una brutta cosa.
Estendendo la riflessione alla filosofia spicciola, da Bar Sport, potremmo anche arrivare a concludere che c’è una lezione, in tutto questo, cioè nella consacrazione iridata di Alonso e di Hayden. Mi spiego: non sempre basta essere i migliori, per imporsi. E’ un ragionamento banale, buono per le corse come per la vita quotidiana.
A Rossi e a Schumi, che in molti avremmo voluto vedere come compagni di squadra in un Dream Team da urlo, evidentemente qualcosa è mancato, se sono stati battuti. La Yamaha e la Ferrari hanno toppato qualche gara. E loro, i Fenomeni amatissimi, si sono concessi errori che li restituiscono alla dimensione umana: Penso al tedesco in Ungheria, quando si ostinò a difendersi dagli assalti di De La Rosa ed Heidfeld, favoriti da gomme da asciutto. Penso al Valentino di ieri, improvvisamente schiantato dalla pressione.
Sapete quale sarà il rimpianto vero, alla fine della fiera? Ecco qua: nel 2007, Valentino si prenderà la rivincita, su Hayden. Schumi, con Alonso, nemmeno ci proverà. Che peccato!

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40 Commenti a “VALE E SCHUMI, DESTINI PARALLELI”

  1. ghibli scrive:

    Grande pezzo! Io pensavo le stesse cose, oggi pomeriggio davanti alla tv. Forse il 2006 era l’anno dei mediocri…

  2. giappone scrive:

    Solo una battuta. Chi ha vinto il mondiale di calcio? L’Italia difensivista di Lippi. Chi ha vinto in F1? Il catenacciaro Alonso. Chi ha vinto in moto? Il prudentissimo Hayden.
    Meditiamo, gente, meditiamo.

  3. dibbe scrive:

    C’è una lezione da imparare, nell’epilogo comune di Rossi e di Schumi. Mi spiego: non si possono lasciare agli avversari troppi punti di vantaggio nella fase iniziale della stagione. Andate a vedere quanto era indietro Valentino a metà stagione e quanto indietro era Schumi dopo il Canada in giugno. Purtroppo, certi errori li paghi alla fine, anche se sei un Fenomeno.

  4. biaggi scrive:

    Mi dispiace, ma Rossi se l’è cercata. Tutti a dire, per un anno intero, che Hayden era troppo scarso per essere confrontato con lui. Ma due settimane fa Nicky a terra ci è finito perchè ce l’ha buttato Pedrosa, mentre Valentino il ruzzolone se l’è fatto da solo…

  5. giulia scrive:

    Valentino era distratto ad inizio stagione, quando ancora pensava alla Formula Uno. Non voglio dire che abbia perso per colpa della Ferrari, ma forse ha esagerato un po’ con le distrazioni invernali e primaverili. Comunque, mi dispiace tantissimo.

  6. tanaka scrive:

    Cerchiamo di cogliere il lato positivo delle cose, insomma, il rovescio della medaglia. Se Valentino avesse vinto anche questo incredibile mondiale, che stimolo avrebbe avuto in futuro, in sella alle due ruote? Probabilmente, avrebbe rimpianto terribilmente il no alla Formula Uno. Così, invece, avrà ancora qualcosa da dimostrare

  7. miao scrive:

    Salve a tutti. Sono proprio curioso di vedere come la stampa italiana domani commenterà l’errore di Rossi, del quale pure sono tifoso. Infatti se Schumi avesse perso il mondiale facendo uno sbaglio puerile all’ultima gara, potete star certi che nove giornalisti su dieci, escluso Turrini, lo avrebbero massacrato. Mentre invece su Valentino le tv ci spiegano che sì poverino è umano, eccetera.
    Schumi quando sbagliava (poco!) non era considerato umano, ma un coglione. Che c’entrasse qualcosa, nel pregiudizio, il suo essere tedesco e non marchigiano?

  8. Mario scrive:

    Mi sembra esagerato paragonare Hayden con Alonso e definire lo spagnolo un mediocre.

  9. giappone scrive:

    Per Mario. Scusa, se ti riferisci a me non è che io abbia dato del mediocre ad Alonso. Semplicemente, nell’ultima metà del mondiale Alonso ha vinto appena un Gp. Più o òeno come Hayden. Bravi entrambi a tesaurizzare il vantaggio accumulato. ma non è che abbiano vinto i mondiali dando spettacolo!!

  10. gil2006 scrive:

    Comunque la pensiate su vale e su Schumi, ci tocca riconoscere i meriti di Hayden. Questo americano non è mai stato pienamente aiutato dalla Honda (vedi episodio con Pedrosa all’Estoril), è stato vilipeso dalla stampa di mezzo mondo per nove mesi e invece alla fine ha fatto più punti del pompatissimo Rossi. Io sono contento che il campione sia lui

  11. elioelestorietese scrive:

    Onore a Valentino, ma tra lui e Schumi c’è una differenza. Schumi il mondiale l’ha perso per colpa della Ferrari (vedi Suzuka e Interlagos). Rossi l’ha perso per colpa sua. Triste da accettare, eppure è così

  12. elioelestorietese scrive:

    Comunque non voglio essere frainteso:avercene, in Italia, di campioni come Rossi!

  13. Mario scrive:

    Il problema è che si guardano solo le ultime gare della stagione per valutare chi merita di vincere. Elio, non ricordi l’uscita di pista di Schumacher in Australia e i punti persi in Ungheria non certo per colpa della Ferrari? Ha colpa Vale se, alla quarta e quinta gara, si rompe il motore e esplode una gomma a due giri da una vittoria certa?

  14. Otelma scrive:

    elioelestorietese: sono d’accordo con te, ma solo a metà.
    Il motore rotto mentre era in testa era un motore Yamaha o un motore Rossi?
    La gomma distrutta mentre era in testa era Michelin o Rossi?
    Rossi ha fatto UN (dicesi: UNO) errore in una stagione dominata come pilota.
    Hayden, ha vinto due (dicesi: DUE) GP ed è diventato campione del mondo con una lunga e bella (!!!) teoria di quarti e quinti posti.
    Giudica tu

  15. giappone scrive:

    Valenmtino ha detto che se fosse andato in f1 adesso sarebbe pentito, perchè gli mancherebbe l’occasione della rivincita. Valentino, secondo me, non è andato in Formula Uno perchè si era reso conto che in macchina non sarebbe mai andato più in là di un ruolo da comprimario. Secondo voi?

  16. dibbe scrive:

    Mi appello ad Otelma per una spiegazione. Ieri a Monza folla in delirio per l’addio di Schumi. Tutti commossi. Tutti a dire che è stato un grandissimo, anche sul piano umano. Ora, come mai nei dieci anni precedenti quasi nessuno, tranne Todt e Turrini, riconosceva le qualità umane del soggetto (non essendo quelle del pilota discutibili)? Come me lo spieghi? perchè c’era un pregiudizio tanto forte nei confronti del tedesco? Vai Otelma, dammi l’interpretazione corretta, di te ho capito (e sono serio, essendo un grande fan di Michael) che mi posso fidare!

  17. nick scrive:

    C’è un passaggio, nel dialogo di ieri tra Schumi e Valentino ascoltato in tv, che vale più di ogni altra riflessione sull’errore di Rossi. E’ stato quando il tedesco ha chiesto al pilota della yamaha se per caso in quella curva ci fosse dell’olio. Sottinteso: hai fatto proprio una cappella gigantesca, dato che l’olio non c’era. E Vale è stato bravo ad assumersi in pieno la responsabilità: come, del resto, Michael aveva fatto in Ungheria, quando ruppe la macchina pretendendo di conquistare un impossibile secondo posto.

  18. giulia scrive:

    Per Otelma. E’ vero, Hayden ha costruito il suo mondiale sui piazzamenti. Ma la Honda non lo ha mai considerato come primo pilota, favorendo sempre lo spagnolo Pedrosa. Quindi la regolarità dell’americano è un pregio, non un limite.

  19. michael1969 scrive:

    Per Dibbe. Anticipo Otelma senza rubargli il compito, che certo svolgerà meglio di me. La risposta è semplice: mentre Valentino, aldilà degli enormi meriti sportivi, ha sempre recitato la parte del Piacione, il tedesco non ha mai sruffianato nessuno, nè in tv nè sui giornali. Tutto qua

  20. interista04 scrive:

    Io sono un interista. In quanto tale, sono perfettamente in grado di capire come si sia sentito Valentino nel momento della caduta fatale. Anche lui è interista. Non sto dicendo che Hayden è stato aiutato da Moggi, ma ci sono coicnidenze che purtroppo aiutano a riflettere!

  21. ghibli scrive:

    Anche io mi rivolgo ad Otelma, supremo conoscitore della Schumi story. Ma come è nata questa amicizia tra Michael e Valentino? Ricordo che nel 1997, all’epoca della collisione di Jerez, il giovane Rossi, super tifoso di Villeneuve, andò a ddirittura a baciare il punto della pista dove si era determinato l’incidente famigerato. Cosa è successo dopo? Michael lo ha perdonato? Valentino si è pentito? Qualcuno me lo sa spiegare? Grazie

  22. Otelma scrive:

    Ciao a tutti.
    Io personalmente ho una spiegazione sul “pentimento” di Rossi riguardo a Schumi.
    Quando andò a baciare la curva dell’Estoril, Valentino era ancora un “signor nessuno” che si beava di essere un antidivo.
    Dopodichè, è diventato…Valentino Rossi il Dottore.
    E ha scoperto, suo malgrado, che essere i primi della classe è una medaglia col suo bel rovescio.
    Se prima eri sempre in giro per il paddock disponibile per tutto e tutti, dopo costoro diventano davvero tanti…..troppi……e allora ti chiudi nel tuo motorhome ed esci il minimo indispensabile, centellini le interviste, vai a vivere a LOndra……
    Insomma, ti rendi conto che essere il numero 1 è bello ma……e allora capisci anche certi atteggiamenti di quelli che credevi che semplicemente “se la tiravassero”.
    Invece, in certi casi, si tratta di semplice sopravvivenza.
    Vi faccio una domanda, che ho fatto anche al nostro cronista:
    ma secondo voi, Schumacher fa una bella vita?
    Certo che si.
    Ma secondo voi, la sua vita è invidiabile al 100% o anche lui ha le sue rotture di p..le?
    Pensate ad una cosa: volete andare in una pizzeria, una qualsiasi a magniarvi una pizza con la vostra famiglia e/o o vostri amici.
    Bene, prendete e andate: dove volete, quando volete con chi volete.
    Schumacher lo può fare?
    Turrini sostiene di sì, che con i suoi oltre 1000 miliardi di vecchie lire può andare a mangiare dove vuole.
    Boh, io penso che se va in una qualsiasi pizzeria se lo mangiano vivo tutti quanti, tifosi, curiosi, tutti quanti.
    Io continuo a conoscere persone nuove e anche negli ultimi anni ho fatto bellisime conoscenze di ottime persone con le quali condividere la mia vita.
    Se mi chiamassi Schumacher….ogni persona che mi si avvicina avrei il dubbio: “e adesso questo qui cosa vorrà da me? soldi? anche solo semplicemente millantare la mia amicizia, esibendomi come un attrazione da circo.
    Scusate la lungaggine,la sintesi non è il mio forte.
    Tutto per spiegare che secondo me Valentino ha rivalutato Schumio quando si è reso conto che era un campione come lui e quanto è “dura” la vita del campione, del FENOMENO.
    Per quanto riguarda la storia che adesso tutti piangono il tedesco mentre prima tanti lo odiavano…..
    Beh, siamo in Italia: quando uno muore diventa un eroe anche se era un pagliaccio, nello sport è uguale.
    Finchè uno è in attività, giù critiche.
    Appena si ritira partono i requiem: com’era bravo, com’era bello, com’è triste adesso senza di lui.
    Ricordati di Albertone Tomba: era un gran soggetto, ma l’atleta non si poteva criticare, e invece giù coi giudizi.
    E’ cotto, è un idiota, è un mezzo atleta, guardate Zurbriggen, guardate Accola, guardate questo, guardate quello.
    E intanto i fenomeni passavano e lui restava.
    Finchè si è ritirato.
    Da allora, qualcuno sente ancora parlare di sci?
    Adesso, finalmente, si parla di lui come del più grande campine di sci che l’Italia abbia mai avuto.
    Beh, magari accorgersene prima……
    Adesso sentirete i pianti levarsi in cielo: “ah, Schumacher, ahhhhhhhhhh”
    “quando c’era Lui…..” (questo lo dicono anche dello “zio” Ben….)
    “ah, bravo, certo che confronto a Schumacher….”
    Oramai ci siamo.
    Il 2007 è alle porte…….

  23. il barone rosso scrive:

    Ieri a tavola, poco prima della partenza della MotoGP, mia madre mi ha chiesto quante probabilità avesse Vale di vincere il Mondiale.
    In tutta sicurezza le ho risposto che le probabilità di caduta/sconfitta veleggiassero su un 20% o meglio ancora, 10%.
    Ieri ha scagliato la gara dell’anno in maniera limpida, senza dubbi.
    In quel momento sono nitidamente riuscito solo a pensare che non era possibile e mi è sembrato infantilmente bello quando Vale a fine gara ha detto che gli sarebbe piaciuto essere come un Eroe dei fumetti.
    Ecco, perchè mai paragone potrebbe essere più giusto (già lo è su RS).
    Vale è uno che obiettivamente sbaglia poco, forse mai, uno che rasenta la perfezione.
    Non ci giro ulteriormente attorno.
    L’errore, mi secca ammetterlo, c’è stato, e pure grosso.
    Altresì non si sminuisca Hayden che è Campione del Mondo e ieri (ma non solo, su) ha corso da Campione.Vero.
    Perchè lo sconfitto annunciato era lui (…ma scusate, avete visto oltretutto che quando hanno fatto salire alla fine i fumogeni erano gialli e bianchi!)da qualsiasi lato si guardasse la contesa.
    E quanti ghigni dopo che Vale aveva fatto la pole e il rivale arrancava quinto…..
    E ancora, la faccia che aveva K.K. sulla griglia?A me ha fatto tenerezza come tanta me ne aveva fatta dopo la frittata di Pedrosa.
    Ma Nicky è un tosto, i jap pure.
    Le Honda qui erano mostruose, preparate bene come quasi sempre, e anche finalmente gestite al meglio.
    Credetemi, se ce ne fosse stato bisogno, avevano anche i mezzi per spostare via le Ducati.E con una strategia implacabile.
    Intanto si erano accorti fin dal sabato che il tempo di Vale mentiva sul suo ritmo di gara.
    Quindi davanti Hayden e Pedrosa in marcatura su Vale, con eventuale impiego, se necessario, anche dei comprimari della casa, Stoner, Melandri ed Elias.
    Davvero, Vale ieri avrebbe rischiato di perdere anche se fosse rimasto in piedi.
    Sta di fatto che Vale è caduto, Hayden no e questo vorrà pure dire qualcosa.
    Ovvio che l’americanino non ha tale grandezza, ma non critico nemmeno la sua gestione del Mondiale che gli può tranquillamente appartenere.
    Tenuto conto che la Honda ha lasciato che Pedrosa gli sfilasse un bel po’ di punti pur di farlo crescere, quindi senza mai trattarlo da caposquadra.
    Per come si stavano mettendo le cose, stoppando Pedrosa, Hayden sarebbe diventato campione con un bel po’ di anticipo.
    Ma è stato più bello così anche se alla fine non ha vinto il nostro.
    E’ vero che Vale ha avuto molta sfiga in questa stagione, ma ha anche vinto molto meno dei suoi standards.
    Lui che è stato uno dei più grandi a tirare fuori il meglio dalla moto, non è che abbia corso peggio, ma forse in certe gare gli è mancato qualcosa.
    Spesso è partito indietro, qualche colpa l’avrà anche lui o no?
    Se è intelligente,e mi sembra alquanto, cercherà di rimuovere questa macchiolina, ma in quanto a motivazioni, già tante ne aveva.
    Se no avrebbe già smesso.
    O sarebbe andato in Formula 1 non a fare il comprimario, ma nemmeno con la certezza di poter emulare Surtees.
    Damon Hill è diventato un onesto pilota dopo anni di Km sulla Williams correndo da solo.E Vale stava già imparando piuttosto in fretta.

    E’vero, alla fine la rabbia è pensare alle parole che ieri gli ha detto Schumi: avrai altre occasioni.
    Chi lo ha detto no invece.

  24. Otelma scrive:

    LETTERA APERTA AL DOTT. TURRINI

    Egregio Illustrissimo Dottore,
    ho letto or ora la Sua rubrica su Autosprint.
    Essendo io uno dei suoi tre lettori, mi consenta di dissentire dalla Sua teoria sulla “patente di fesso” che darebbe al beone ghiacciato finnico.
    Lei parla di presunti favoritismi verso il Fenomeno tedesco?
    Forse Lei ha bisogno di rivedersi la registrazione dei due/tre giri prima del sorpasso al finnico, dove quest’ultimo si è spostato a sinistra per non farsi affiancare in rettilineo e quindi essere costretto a lasciare il passo trovandosi all’esterno della curva dopo il rettilineo del via.
    NORMALMENTE, l’unica possibilità di passare lì è arrivare affiancati ed essere dalla parte giusta, cioè all’interno.
    E’ esattamente quello che il beone Kimi ha attentamente evitato.
    Senonchè, dietro di lui non c’era un Alonso qualsiasi (dai….sto scherzando…) ma un tedesco tarantolato che ha aspettato che il finnico si allargasse quel tanto che serviva per rimettersi in traiettoria per fare bene la curva, tanto a quel punto essendo dietro non poteva passarlo in frenata….nessuno passa più in frenata…….i disturbi aerodinamici, i freni in carbonio che permettono a tutti di frenare davvero all’ultimo metro……
    E invece, dietro di lui c’era uno che ha frenato due metri dopo……..
    Incredibile, vero?
    Eppure è così.
    Altro che favoritismi: se il finlandese lo avesse davvero favorito, lasciandolo passare, a quest’ora il nostro avrebbe terminato terzo e sul podio, essendo il buon Jenson alla sua portata.
    E se lo ha passato a IMola,lo passava anche a INterlagos, Stia pur certo.
    In ultimo, avrei una preghiera: per favore, non lo chiami più “pilota mozzarella”.
    Lo so che è riferito al fatto della data di scadenza, ma non riesco a tollerare il riferimento a Lui con una mozzarella…….
    Altrimenti, Lei lo sa, finisce che le mando un fax di protesta alla redazione del Suo giornale.
    E, come Lei ben sa, non sarebbe la prima volta.
    Con Ossequi, Suo Otelma

  25. giappone scrive:

    Ad una tv di parma ho visto una intervista di Leo Turrini al Fisico. Il romano ha detto: a nessuno dei piloti in attività dispiace il ritiro di Schumi, perchè Michael era un cannibale troppo forte che lasciava agli altri solo le briciole. E ha aggiunto che non si sentirà orfano di Alonso, perchè sarà finalmente prima guida di Renault. E su questo io ho dei dubbi…

  26. ghibli scrive:

    Per Otelma. Ho letto anch’io l’articolo, come sempre bello, di Turrini su Autosprint. Ma sono d’accordo con lui. Mi spiego: se, a parti inverse, uno Schumi in lotta per il mondiale (perchè questa è l’ipotesi avanzata nel testo: come si sarebbe comportato Kimi, se fosse stato in lizza per il mondiale?) avesse subito un sorpasso così, senza chiudere la porta, tu cosa avresti pensato? Che era stato bravissimo chi veniva da dietro? O che era stato un po’…tonto chi stava davanti? A Interlagos, non essendo il finlandese impegnato in una alcuna battaglia iridata, semplicemente ha lasciato fare, con molto stile. Aspetto una tua controinterpretazione!

  27. dibbe scrive:

    Sulle dichiarazioni di Fisico, ho un dubbio: parla così per farsi coraggio! Infatti io credo che Briatore punterà tutto su Kovalainen, per consolidare la sua fama di scopri talenti! E si tiene in serbo, Briatore, la carta Piquet junior. A proposito di Piquet figlio, il nostro Nelson66, che immagino fan del padre, cosa pensa delle virtù del rampollo? Ci crede? O è solo un caso di…omonimia?

  28. Roxy scrive:

    Anche quando la pallavolo toppò alle olimpiadi ci si è sentiti sottrarre il titolo per un soffio ma a onor di cronaca il Brasile se lo meritò tutto.Sulle ragazze…anche si poteva far di più.Schumy non, lui è stato impeccabile e impagabile,inenarrabile.Quanto alla filosofia del bar sport spesso mi son chiesta chi sono, perchè Dipinto non allena la nazionale al posto di Montali,se il pensiero cinese processuale sia meglio di quello occidentale logico…insomma rispettiamo la volontà e libertà di Michael di lasciare le gare dato che ha ampiamente dimostrato a se e a Senna quello che vale, Il 2007 ci darà tante gioie, io divento pro-zia di una nipote che a Bologna come tanti studenti paga un posto(doppio) letto singolo a prezzi da formula 1…ahhhhh quest’Emilia!

  29. nelson66 scrive:

    caro dibbe
    riguardo alla tua domanda ti rispondo in piena sincerità che lo ritengo ben lontano dal talento innato di suo padre (chi come me lo ha visto domare in prova i 1200 scorbutici cavalli del BMW turbo di principio anni 80 non può avere dubbi a tal rigurdo)
    Per me Piquettino è un pilota molto ben costruito (nel senso che suo padre gli ha fatto consumare l’asfalto di tanti autodromi e snervare i telai di tante vetture), tanto che sotto la pioggia di Spa lo scorso anno o di Budapest quest’anno ha corso forse le sue due migliori gare (ed a Spa se sei una pippa sotto l’acqua non vinci di certo), ma purtroppo temo che il suo limite sia caratteriale………..
    Hai presente dopo la gara di Istambul (rimontone di Hamilton) l’intervista che ha rilasciato in TV a Giovannelli? il giovane Nelson Angelo era quasi alle lacrime………. direi sotto shock………..e questo non è un buon segno per un pilota, seppur alla sua giovane età!
    Suo padre poi aveva un carisma particolare con i media (almeno fino al botto di Imola 87, dopo di che a mio avviso non è stato più la stessa persona), mentre da quanto mi dicono amici che hanno a che fare con l’ambiente GP2 (e prima F3 British) …………il figliolo se la tira un po’ troppo (se mi passate il termine)…..
    Comunque da orfano Schumacheriano quale mi sento in questo momento (ebbene sì…..e dopo le Finali Mondiali di Monza ancora di più) ed in previsione del mio 2007 sabbatico, devo ammettere di essere estremamente curioso di vederlo all’opera in F1
    E se vuoi un commento un po’ “gossip”…………molto molto meglio sua sorella Kelly (secondogenita di papà Nelson e di mamma Sylvia)………… speriamo di vederla molto nell’ambiente!!! :-) )

  30. Otelma scrive:

    Ghibli, la mia controinterpretazione è sempre quella: forse a qualcuno è sfuggito qualcosa, ma Schumi in Cina e in Brasile ha fatto una gara straordinaria, esagerata.
    Ragazzi, vi ripeto che il sorpasso di Interlagos è stato uno di quelli da antologia.
    Se Alonso riesce a passare Raikkonen (o chiunque altro)in quel modo, giù il cappello……
    Ripeto il concetto: in quella frenata si passa, almeno Schumi nella domenica della sconfitta lo ha ampiamente dimostrato, soprattutto perchè disponeva di una macchina MOLTO veloce in rettilineo.
    La tecnica era molto semplice: si avvicinava all’entrata della lunghissima curva che immette nel rettilineo del via, su detto rettilineo si affiancava a sinistra (a destra del teleschermo di chi guarda la corsa in tv) e si trova così all’interno della curva in discesa a sinistra dopo il via.
    Et voilà, il gioco è bello e fatto.
    Ha passato così tutti compreso, purtroppo, Fisichella.
    Tengo a precisare che secondo me Fisico non lo ha fatto apposta, anche se c’è stato un contatto.
    Dico ANCHE perchè a provocare la foratura potrebbe essere stato il fatto che il tedesco è passato sul cordolo interno in maniera molto decisa.
    Vabbè.
    Nel caso di Raikk, il finnico ha fatto benissimo il suo “sporco” lavoro: appena si immetteva sul dritto, tagliava a sinistra per chiudere lo spazio al tedesco per tutto il rettilineo.
    Fino a quasi l’ingresso della famosa curva a sinistra: lì DOVEVA spostarsi a destra per ritrovare la traiettoria per impostare la curva, altrimenti se fosse rimasto così a sinistra sarebbe uscito troppo lento.
    Ma lì, ormai anche se lui si spostava a destra era tardi, si era già nella fase di frenata, troppo tardi per tentare il sorpasso.
    Signori, andatevelo a rivedere quel sorpasso, perchè è uno dei più belli degli ultimi 10 anni, insieme a quello fatto ai danni del Fisico in Cina.
    Quella è stata una prodezza del tedesco, altro che balle.
    Forse Raikk non si troverà più in quella condizione perchè…….Scumi si è ritirato……….

  31. pettegola scrive:

    Sul sorpasso di Schumi a Kimi in Brasile, non credo,caro Otelma, che sia un caso di lesa maestà sostenere che il finlandese non ha, quantomeno, ostacolato la manovra del tedesco. Mi spiego: se il tedesco, con Alonso a Imola, si fosse fatto infilare così, cosa avremmo detto? Tutto qua: senza nulla togliere alla grandezza di Schumi!

  32. Juri scrive:

    Chi dice che Raikkonen ha favorito il sorpasso di schumacher dovrebbe riguardarsi il filmato della gara. Personalmente le considero le classiche, divertenti, chiacchere da bar sport. La prodezza e’ stata chiara e da applausi ma l’ha fatta Schumacher e allora blablabla. Esiste una sorta di pregiudizio nei confronti del tedesco che e’ veramente duro a morire. Cose come: non ha mai avuto avversari veri, la Ferrari era la macchina da battere, non parla in italiano, ectect. E’ un gioco comprensibile ma alla fine sterile. Gli avversari uno non li sceglie ma casomai li trova, la Ferrari nel 1996 era bidone colossale, e per quanto riguarda l’italiano e’ come se Rossi deve parlare in giapponese perche’ guida una yamaha. Insomma, per me, inutili tentativi di sminuire un grande campione.
    Juri

  33. Otelma scrive:

    Pettegola, la risposta l’ho già data fino alla nausea.
    Non è un problema di lesa maestà, è che lì è stato fatto un sorpasso da URLO e nessuno lo ha detto.
    A parte Juri qui sopra che quoto totalmente.
    Juri è riuscito a dire in 13 righe quello che io non riesco a dire nemmeno se scirvo un libro.
    Fantastico.
    La storia poi di Valentino Rossi che dovrebbe parlare giapponese perchè guida una Yamaha è semplicemente GENIALE.

  34. pettegola scrive:

    Caro Otelma, grazie per la risposta. Però non mi hai detto cosa avresti pensato di Schumi a Imola, se avesse lasciato ad Alonso lo spazio, sia pur minimo, per passare. Magari avresti pensato che era finito, non credi?…
    PS. Scherzo: sono sicura che tu, come me, non hai mai dubitato di Michael, nemmeno quando mezzo mondo lo trattava come un crauto bollitissimo.

  35. giappone scrive:

    Per Otelma. Purtroppo Schumi era un pilota-mozzarella (o yogurt, se preferisci) per sua personalissima scelta. Io aggiungo, al riguardo, che non ho capito che motivo ci fosse di annunciare l’addio con tanto anticipo. Le cose non sarebbero cambiate, la valvola a Suzuka si sarebbe rotta comunque, ma se non altro non si sarebbe parlato tanto della Ferrari del domani, quando ancora quella del presente poteva e doveva vincere i due mondiali!

  36. roxy scrive:

    giornalino e blobbetto, fans Schumy perfetto. io tra loro perchè il mio eroe ha osato sempre …altro che mozzarelle, orfani , geni presunti.
    le informazioni su di lui viaggiano come le merci e sta a noi consumarle o rielaborarle. il gioco raffredda le situazioni calde, si direbbe il contrario ma a scriverlo à Marshal McLuhan

  37. Otelma scrive:

    Pettegola, ti confesso una cosa alla quale faticherai a credere, visto che hai capito che sono (e resterò per sempre) un fanatico del tedesco: anche io, quest’anno, ho avuto dei momenti di sbandamento della mia fede.
    Ma mi sono prontamente ravveduto.
    Ribadisco che Raikk NON HA LASCIATO NESSUNO SPAZIO !!!!!!
    DOVEVA allargarsi in quel punto per poter fare la curva, altrimenti il Tedesco lo avrebbe passato in uscita.
    Ci voleva un pazzo a passare lì, era IMPOSSIBILE.
    Non c’era un pazzo.
    C’era Scumi.
    Vai a rivedere, se puoi, il filmato di quel sorpasso, Kimi non lascia nessun buco, NESSUNA POSSIBILITA’.
    Ha fatto tutto il rettilineo a sinistra, solo gli utlimi metri, quando già aveva iniziato la frenata, si sposta per fare la giusta (E OBBLIGATA, se vuoi uscire veloce e non farti sorpassare DOPO la curva) traiettoria.
    Insomma, sono fiducioso che FORSE qualcuno fra tanto tempo capirà la prodezza di Michael.
    Per Giappone: sono d’accordo con te, ma gli rompevano i c****ni dal 2004 per sapere cpsa avrebbe fatto alla fine del contratto, lui doveva dare delle risposte al team, una fuga di notizie sarebbe stata inevitabile.
    Però è l’espressione PILOTA MOZZARELLA che mi provoca contorcimenti di budella………

  38. Pino scrive:

    Eh, cari tutti, secondo me Schumi tra un po’ritorna…2008? Purtroppo nell’attuale F1 il sogno più bello non può realizzarsi: Kimi-Schumi in rosso.
    Guardate, secondo me Raikkonen è davvero un super, ma senza il confronto con Michael non potremmo mai definirne la grandezza.
    Capimmo tutti che Senna era un dio sceso in terra, quando nel 1988-1989 corse assieme a Prost in McLaren. Non trovate?

  39. Valentina scrive:

    PER OTELMA: Non ti preoccupare io sono convintissima che Kimi non abbia lasciato nessuno spazio (anzi mentre guardavo la gara ad un certo punto ho anche pensato che esagerava…. continuare a spostarsi in rettilineo per non farsi passare…..) e che Michael abbia fatto un sorpasso straordinario…. Io sono 12 anni che combatto contro i pregiudizi della gente sullo straordinario pilota che è Schumy, e perchè non parla l’italiano, ed è antipatico, ed è scorretto, e ha la macchina più forte, e non ci sono rivali…. insomma ne ho sentite di tutti i colori, ma sinceramente me ne sono fregata, per me lui dimostra la sua grandezza in pista con una gara magnifica dietro l’altra….
    E anche nei momenti peggiori (vedi la scorsa annata) quando tutti giornalisti e critici gli davano addosso, per me lui è rimasto un pilota di ineguagliabile bravura…
    E adesso che ancora non mi rendo conto che lui in F1 non correrà più mi domando quanto saranno noiose le domeniche del 2007, è vero ci sono altri piloti ma nessuno sarà come lui…..
    Dimenticavo oggi ho letto un articolo in cui il campionissimo diceva PER ADESSO MI RITIRO…. per adesso?
    Anche se in cuor mio so già che non ci saranno più pagine di storia con Michael al volante di una monoposto di F1…. insomma la storia l’ha già fatta che cosa resta da scrivere?

  40. cq17 scrive:

    ho letto tutti i commenti e vorrei tornare sull’argomento iniziale Rossi….
    so che in Italia toccare sua maestà è pericoloso, ma giusto per precisare Rossi è caduto anche ad Assen per colpa sua correndo le gare successive col polso in disordine, inoltre definire Hayden mediocre mi pare davvero eccessivo…. io quelli cosi’ li chiamo “piloti con le palle!”
    se avete tempo e voglia leggete qui….
    http://www.motograndprix.it/motogp/notizia.php?id_news=9814

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