LE CINQUINE DI SCHUMI

Questa è una richiesta di aiuto. Non preoccupatevi: nulla di allarmante e niente di personale. Non dovrete mettere mano al portafoglio, ecco. Ma alla memoria sì. Infatti, dovete sapere che una televisione tedesca mi ha chiesto di indicare i cinque momenti migliori della carriera di Michael Schumacher in Formula Uno. E i cinque momenti peggiori, si capisce.
Ora, mi sono accorto che tra i frequentatori di questo blog forte è la componente che dimostra un affetto sincero per il Campionissimo di Kerpen. Magari i simpatizzanti non avranno troppa voglia di ricordare gli episodi meno entusiasmanti (perchè, ovviamente, in una carriera durata dal 1991 al 2006 ci sono stati pure quelli) ma li prego di fare uno sforzo. E, alla rovescia, lo stesso discorso vale per chi, invece, non nasconde qualche perplessità sul marito di Corinna.
Di seguito indico le mie scelte per le due categorie, ma prometto che prima di spedire la risposta a mio nome alla emittente germanica mi uniformerò alle opinioni della maggioranza. Escludo altresì di fare ricorso al…voto di fiducia!
Pronti? Ecco qua.
I CINQUE MOMENTI MIGLIORI
1) Suzuka 2000, il primo mondiale vinto con la Ferrari nel Gp del Giappone.
2) Brasile 2006, l’indimenticabile gara dell’addio.
3) Spa 1995, il trionfo con la Benetton che montava gomme da asciutto sulla pista bagnata.
4) Barcellona 1996, l’impresa sotto iul diluvio, primo successo al volante della macchina Rossa.
5) Monza 2003, il duello ruota a ruota con Montoya in un Gran Premio che decideva il campionato.

I CINQUE MOMENTI PEGGIORI
1) Il terribile incidente di Silverstone 1999
2) Il parcheggio alla Rascasse nelle qualifiche del Gp di Montecarlo 2006
3) La vittoria ‘accettata’ a Zeltweg nel maggio 2002, quando Todt fermò Barrichello
4) La collisione con Villeneuve a Jerez nel 1997
5) L’incosciente rissa con De la Rosa e Heidfeld a Budapest nel 2006, quando il buon senso suggeriva di prendere i punti di un tranquillo quarto posto.

Bene, adesso tocca a voi…aiutarmi!

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64 Commenti a “LE CINQUINE DI SCHUMI”

  1. giappone scrive:

    Grande questa idea! Io ai momenti indimenticabili aggiungerei senz’altro la vittoria a Imola nel giorno della morte della madre (credo fosse il 2003). E tra i peggiori citerei anche la collisione con Hill nella volata finale del 1994.

  2. giulia scrive:

    I due elenchi mi convincono abbastanza. Però, tra i top moments, inserirei obbligatoriamente la prima vittoria in F1 di Michael, in Belgio nel 1992. La prima pietra di un grande castello!

  3. pettegola scrive:

    Ho una obiezione sulla seconda lista, quella degli istanti peggiori. Mi riferisco a Zeltweg 2002. Che colpa ne ha Schumi se Todt applica il gioco di squadra? Cosa doveva fare, disobbedire lui al capo del Reparto Corse, rifiutandosi di tagliare il traguardo per primo? No, nella circostanza non credo che il tedesco avesse delle colpe

  4. gilles 71 scrive:

    DOPO AVER PENSATO E RIPENSATO AI 15 ANNI DI SCHUMI IN FORMULA 1, NON MI VENGONO IN MENTE ALTRI EPISODI DI TALE IMPORTANZA E QUINDI NON POSSO CHE CONDIVIDERE IN PIENO LA TUA LISTA.

    E’ PERFETTA.

    CIAO LEO.

  5. Luca scrive:

    Ciao Leo,

    Prima di tutto vorrei esprimerti tutto l’entusiasmo che ho provato domenica scorsa al Ferrari Day.Vedere Michael,il Presidente e tutti i ragazzi Ferrari che in questi anni ci hanno regalato i sogni facendosi sentire grandi e parte della meravigliosa famiglia Ferrari è stato fantastico.Naturalmente con l’augurio che i giovani che faranno parte del team il prossimo anno possano sempre sotto i sapienti consigli dei grandi del Dream Team Ferrari e sempre ispirati dal Presidente Montezemolo e da Michael che rimarrà in Ferrari dar vita a nuovi eccitanti cicli di vittorie.D’altronde è quello che la Ferrari e Schumi ci hanno insegnato nel bene e nel male guardare sempre avanti.Domenica a Monza ringraziando tutti loro già guardavo al domani.Veniamo alla tua richiesta.Ecco i 5 momenti più belli…Non è facile perchè sono infinitamente tanti,comunque:

    1..Suzuka 2000 (Il primo mondiale con la Ferrari non si scorda mai!)

    2..Monza 2003(Dopo un estate durissima una gara da sogno verso il sesto titolo che lo porta davanti al grandissimo Fangio)

    3..Austria 2003(Ricorderai dopo un principio d’incendio ai box,calmo riparte,recupera e vince.Incredibile.)

    4..China 2006(Incredibili sorpassi ed una rimonta che farà storia)

    5..Magny Cours 2002(Vince e raggiunge Fangio ed i suoi 5 titoli,un record che sembrava imbattibile per chiunque)

    Questi i momenti magici da me scelti,ora passiamo ai 5 momenti no..

    1..Jerez 97(Madornale errore tentare di buttar fuori pista Villeneuve nel tenttivo di vincere il mondiale)

    2..Silverstone 99(Un incidente dove rischiò la vita e dove in molti cominciavano già a parlare di un pilota che stava fallendo nel tentativo di riportare la rossa all’iride,fortunatamente si sbagliavano e di grosso!Ma fu un gran brutto momento)

    3..Austria 2002(Sbagliò la squadra a togliere a Barrichello quella vittoria e lui ad accettare.Un carismatico come lui poteva opporsi,Todt non gli avrebbe detto nulla secondo me.)

    4..Australia 94(L’incidente con Hill …)

    5..Budapest 2006(L’unica gara dove sbagliò quest’anno anche se non credo così decisiva ai fini del risultato finale.)

  6. ghibli scrive:

    A costo di stupire persino Otelma, io fra le cinque cose migliori di Schumi inserirei la gara di Spa del 1998, quella in cui il tedesco tamponò nel diluvio la McLaren di Coulthard. Prima dell’incidente, che fu interamente colpa dello scozzese, il tedesco stava doppiando tutti in condizioni meteo disumane…

  7. dibbe scrive:

    E dove la mettiamo la sensazionale gara del rientro in Malesia, nel 1999? Non la citiamo solo perchè il tedesco regalò la vittoria allo sgangherato irvine? Per me, quella è una delle sue prodezze più grandi!

  8. tanaka scrive:

    A me del tedesco piace ricordare, tra le tante, una vittoria poco citata, quella in Argentina nel 1998. Aveva una macchina che andava la metà delle McLaren di Hakkinen e di Coulthard, eppure se li mise entrambi nel sacco. Tra le brutture, la Turchia del 2005: è vero che la rossa era un paracarro, ma quella domenica Schumi sembrava già un candidato alla pensione…

  9. bobbykeane scrive:

    Ciao a tutti. Io, per ragioni affettive (quel giorno c’ero!) inserirei nella Top Five delle imprese la vittoria a Imola del 1999. Erano sedici anni che la Ferrari non toccava palla sul circuito di casa. Fu una splendida impresa, anche se poi a fine stagione il titolo lo vinse Hakkinen

  10. ilnumerodue scrive:

    Sui cinque capolavori non ho nulla da obiettare. Sui momenti infelici, invece, io scomoderei la bandiera nera ignorata a Silverstone nel 1994. Un gesto indegno di un professionista: forse all’epoca il tedesco era semplicemente troppo giovane, certo che non si trattò di una bella pensata!

  11. roxy scrive:

    Lista ineccepibile e sul piano personale Schumy è davvero una brava persona checchè ne pensasse Senna; c’e la pista in cui vinceva sempre (che considerava familiare) che una volta lo ha buggerato ma essendo un essere umano come tale capita di sbagliare qualche volta.Pur essendo un idolo non può essere un Dio anche se è riuscito ad ottenere una partecipazione profonda alle sue performances, senza precedenti

  12. nick scrive:

    Io tra le cinque cose belle infilirei la vittoria di Indy nel 2003, decisiva per il titolo. E tra le brutte metto di diritto il motore spento al via a Suzuka, nel 1998, in una gara che poteva valere il titolo

  13. randazzo scrive:

    Condivido pienmente le due liste! Schumi è stato grandissimo. Nel bene. ma anche, a volte, nel male!

  14. jagger scrive:

    Tra le grandi cose del tedesco segnalo la vittoria di Spa nel 1996, batendo la Williams di Villeneuve. Tra le brutte, il litigio con Damon Hill a Monza dopo una collisione, nel 1995

  15. bruno scrive:

    Tra le grandi imprese di Schumi va senz’altro inserita la gara in Malesia del 1999: al rientro dopo il terribile incidente di Silverstone, Michael avrebbe sicuramente doppiato tutti se non fosse stato costretto, dalle esigenze di squadra, a rallentare per garantire la vittoria a Eddie Irvine. Fu una ‘non vittoria’ indimenticabile

  16. f1f1f1 scrive:

    La lista dei pro è perfetta. Tra gli episodi negativi, io ricorderei il sorpasso subito da Hakkinen a Spa nel 2000: stava per costare a Michael il primo mondiale con la Ferrari!

  17. Mario scrive:

    Peggiori:
    1. Australia 1994
    2. Jerez 1997
    3. Spa 2000
    4. Giappone 2003
    5. Francia 1993

    Migliori:
    1. Brasile 2006
    2. Spa 1995
    3. Spagna 1996
    4. Monza 2003
    5. Austria 2003

  18. il barone rosso scrive:

    Maestro,
    al volo mi viene da dire che nei 5 momenti peggiori andrebbe effettivamente annoverato l’incidente con cui impedì a Hill di vincere il Mondiale 1994 al posto del Gp di Budapest di questo anno che, con il senno di poi gli è costato caro, ma che ha corso secondo me alla Gilles.
    Sottile è il confine tra colpo di genio e caxxata.
    Noi per esempio ci ricordiamo le 6 vittorie di Gilles e altri episodi tipo Digione ma abbiamo rimosso errori (doppiaggio su Regazzoni mentre era in testa, credo USA 1978) madornali.
    E ci può stare, forse sarà così anche per Schumi, e secondo me sta già accadendo per Senna.
    Penserò ad eventuali altri momenti salienti anche se gli altri amici del blog hanno secondo me già scandagliato ottimamente.
    Un solo appunto: vero che in Malesia 1999 lanciò Irvine, ma un po’ più di rispetto per quell’adorabile matto!
    [Chi oltretutto ricorda quello spot per la Valleverde nel 1996?]

  19. erasmus scrive:

    Salve a tutti. Condivido le due liste di Turrini, ma metterei al primo posto del ‘bello’ l’ultima gara, in Brasile: più ci ripenso e più la trovo sensazionale, anche in considerazione delle circostanze

  20. giappone scrive:

    Tra le varie opzioni fin qui proposte, le liste migliori mi sembrano quelle di Mario. Ma aspetto gli elenchi di Otelma!

  21. pettegola scrive:

    Torno sull’argomento per aggiungere una perla alla collana delle cose belle: Zeltweg 2003, la vittoria ottenuta nonostante un principio di incendio ai box della Rossa!

  22. veneratomaestro scrive:

    Tra le grandi imprese di Schumi non potete non mettere Monza 2000, la vittoria su Hakkinen nella domenica funestata dalla tragica scomparsa di un commissario di pista

  23. ghibli scrive:

    Un suggerimento per la lista dei cinque momenti peggiori di Schumi: la partenza di Suzuka 1999, quando il nostro eroe fece di tutto per favorire la vittoria di Hakkinen, che negava a irvine il titolo mondiale Ferrari…

  24. bill scrive:

    Dopo la riunione del 1° fans Club Anti Barrichello , siamo arrivati alla conclusione che per quanto riguarda i momenti migliori quelli da te indicati sono molto significativi , anche se è come scegliere cinque rose in un mazzo enorme di rose. Per quanto riguarda i momenti peggiori noi eravamo presenti ed abbiamo visto la faccia di Schumacher dopo il sorpasso di Hakkinen a Spa con la complicità di quel co….. di Zonta. Sempre a Spa Coultard che volutamente, dimostrato dalle telemetrie , lo ha aspettato e lo ha buttato fuori. Quest’anno in Giappone quel motore rotto a 17 giri dal termine che gli è costato il mondiale. Non siamo del tuo parere con il parcheggio di Montecarlo , non provato da nessuno ma voluto da Briatore e successivamente additato da tutti i tuoi colleghi giornalisti come la perla di quel pirata delle piste a nome Schumacher. Buon lavoro Leo e quello che sceglierai tu andrà sicuramente bene anche a noi.

  25. il barone rosso scrive:

    grande ghibli!sottoscrivo la tua dichiarazione in pieno.
    Anche io ho sempre pensato fosse stato un atto volontario….
    Non sarei così “cattivo” a proposito di SPA 2000:vero che Hakkinen fece un numero scenograficamente leggendario, ma vero anche che la sua Mclaren andava “qualche” km più veloce sul dritto.
    E VOGLIAMO PARLARE DI UNGHERIA 1998 quando con tre soste ai box saltò le due Mercedes?!?!?!?
    O il colpo di genio a Silverstone nello stesso anno quando scontò la penalità a GP vinto?
    Dimenticavo tra le gare no invece Montecarlo 1996 quamquam pole position.
    Quindi:

    CAPOLAVORI

    1)SUZUKA 2000
    2)BRASILE 2006
    3)SPAGNA 1996
    4)UNGHERIA 1998
    5)SPA 1995

    CAXXATE

    1)EUROPA 1997
    2)AUSTRALIA 1994
    3)GRAN BRETAGNA 1999
    4)MONTECARLO 1996
    5)incerto tra Nuerburgring 2003 (uscì di pista cercando di chiudere la strada a Montoya che fece addirittura il sorpasso all’esterno)-Giappone 1999-Giappone 1998-Austria 2002

    Naturalmente il bello è che nessuna di queste sarà mai perfetta sia per un fatto soggettivo sia perchè di capolavori (e cazzate pure) 5+5 non bastano!

  26. nelson66 scrive:

    il duello con Montoya a Monza 2003 fu incredibile! giocato sul filo dei centesimi di secondo per 3/4 della gara…………….

    tra i miei ricordi personali anche Francia 2004 (la gara dei quattro pit stop) pazzesca per intensità………….un GP intero al ritmo di qualifica

  27. Pino scrive:

    il Meglio:

    Barcellona 1996
    Sepang 1999
    Montreal 1998
    Suzuka 2000
    Interlagos 2006

    Il Peggio

    Jerez 1997
    Silverstone 1999
    Suzuka 1998
    Spa 1998
    Montecarlo 2006

  28. Otelma scrive:

    Ah, io sono d’accordo con chi sostiene che 5+5 non bastano.
    Anzi, per essere precisi, dirò che 5 cose magiche non mi bastano, mentre 5 ca**ate mi sembrano troppe.
    Cosa?
    Tifoso?
    Io?
    :-))
    Intanto, GRAZIE a:
    1) il barone rosso di cui riporto: “Non sarei così “cattivo” a proposito di SPA 2000:vero che Hakkinen fece un numero scenograficamente leggendario, ma vero anche che la sua Mclaren andava “qualche” km più veloce sul dritto.”
    2)bill, di cui riporto:
    “Sempre a Spa Coultard che volutamente, dimostrato dalle telemetrie , lo ha aspettato e lo ha buttato fuori.”
    Eh, io non riesco proprio a metterla fra le ca**ate del tedesco quella gara lì, anzi qui passo al ringraziamento n°
    3)a ghibli, di cui riporto:
    “A costo di stupire persino Otelma io fra le cinque cose migliori di Schumi inserirei la gara di Spa del 1998, quella in cui il tedesco tamponò nel diluvio la McLaren di Coulthard. Prima dell’incidente, che fu interamente colpa dello scozzese, il tedesco stava doppiando tutti in condizioni meteo disumane… ”

    Infatti, ghibli, mi hai stupito.
    E’ la PRIMA volta, dopo tanti anni che sento qualcuno parlare di quella gara senza dargli del cog**one, anzi dicendo che stava facendo una gran gara, rovinata solo da quella gran faccia di m…. del Gran Paracarro di Scozia.

    Carissimo Leo, perdonami.
    Parrto con la mia lista.
    Che, ovviamente sarà ….un po’ sbilanciata.

    Il meglio:
    AIDA 1994 dove vinse davanti ad un Brasiliano che però NON era Barrichello (e qui tanti mi odieranno, lo so…)
    BRASILE 1994 sempre davanti a quel Brasiliano (sempre con la “B” maiuscola, quindi NON era Barrichello)
    SPA 1995: partito, mi pare, 16° con Damone Hill davanti (in pole mi pare ci fosse Giovannino Alesi che poi ruppe un semiasse mentre era in testa….che sfiga.) e arrivato 1°
    BARCELLONA 1996 con un bidet come la F310 volava a circa 5 secondi al giro più veloce degli altri.
    E gli altri non erano la F3000…..
    MONZA 1996 sempre perchè ha vinto guidando sempre quel bidet.
    SPA 1998, come si diceva sopra.
    E non accetto di sentire dire che è stato un coglione.
    E’ l’altro che è stato un criminale.
    Punto.
    CANADA 1999 è stata una gara….”strana”.
    Sì, ha sbattuto, ma stava dando una gran paga al finnico Hakkinen che disponeva di una Mc Laren che gli regalava 12 (DODICI) km/h sul dritto.
    E si staava correndo a MONTREAL, non so se avete presente…..
    Vabbè, non me la passate solo perchè si è schiantato sul muretto “Welcome to Quebec”?
    E va bene, questa non la contiamo.
    Devo continuare?
    Beh, dai, più o meno le avete già citate voi:
    Francia 2004 quando ha vinto facendo una sosta in più (4), ma nel 2004 disponeva di una macchina superiore, per cui le sue vittorie hanno avuto un sapore….diverso.
    Sempre piacevole, certo, io non mi sono mai annoiato a vederlo vincere….
    Dai va bene, basta così, visto che sottoscrivo le altre che avete citato voi.
    I momenti peggiori?
    Umh…….
    Vabbè:
    1) Adelaide 1994 non fu un bel esempio di sportività
    2) Jerez 1997 fu la seconda apparizione del Lato Oscuro della Forza
    3) Slverstone 1999 è stato brutto per me, oltre che per lui.
    Beh, per lui di più.
    Boh.
    Io mi fermo qui.
    Perdonatemi.

  29. CHRISTIAN scrive:

    Spero di non essere in ritardo:

    I CINQUE MOMENTI MIGLIORI
    1) Suzuka 2000, il primo mondiale vinto con la Ferrari nel Gp del Giappone.
    CONFERMO
    2) Brasile 2006, l’indimenticabile gara dell’addio.
    CONFERMO
    3) Spa 1995, il trionfo con la Benetton che montava gomme da asciutto sulla pista bagnata.
    SMENTISCO: Sostituisco questo momento con Sepang 1999, mettendolo al quarto posto.
    Al rientro dall’incidente, ricordo un Michael che ha fatto quello che ha voluto senza il minimo problema, anche se era inattivo da circa 4/5 mesi.
    4) Barcellona 1996, l’impresa sotto iul diluvio, primo successo al volante della macchina Rossa.
    CONFERMO, ma lo metterei al terzo posto, anche perchè quella Rossa era una discreta cariola…
    5) Monza 2003, il duello ruota a ruota con Montoya in un Gran Premio che decideva il campionato.
    Sai che non mi ricordo questa gara? Quindi io qui ci metto Budapest 2001. Solo Mansell, prima di lui, era riuscito a vincere il mondiale già ad agosto in terra magiara.

    I CINQUE MOMENTI PEGGIORI
    1) Il terribile incidente di Silverstone 1999
    CONFERMO
    2) Il parcheggio alla Rascasse nelle qualifiche del Gp di Montecarlo 2006
    CONFERMO, ma questo lo metto al quinto posto, io un dubbietto che abbia sbagliato ancora oggi lo ho.
    3) La vittoria ‘accettata’ a Zeltweg nel maggio 2002, quando Todt fermò Barrichello
    SMENTISCO perchè ci ho di meglio.
    Suzuka 1999.
    Irvine “rischia” di vincere il mondiale, Michael arriva da una prestazione meravigliosa a Sepang ed è in pole.
    Irvine vince il mondiale con una doppietta Rossa, francamente possibile.
    Qualcuno ricorda quel timido ditino che si è alzato in fase di start dall’abitacolo della Rossa in pole? (Quanti accidenti….)
    4) La collisione con Villeneuve a Jerez nel 1997
    CONFERMO (Quanti accidenti gli ho tirato dietro….)
    5) L’incosciente rissa con De la Rosa e Heidfeld a Budapest nel 2006, quando il buon senso suggeriva di prendere i punti di un tranquillo quarto posto.
    SMENTISCO: Al secondo posto ci metto l’incidente tra Michael e Coulthard a Spa nel 1998.
    Ancora oggi sono sicuro che Davidone lo fece coscientemente, ma Michael fece una figura da pollo di quelle stratosferiche.

    Ti sono stato di aiuto?
    Spero di non averti creato maggiore confusione!
    CIAO
    CHRISTIAN

  30. CHRISTIAN scrive:

    Beh, dopo aver scritto la mia lista ho letto i commenti.

    Ragazzi, ne ha fatte Michael di cagate in questi anni di carriera!
    Forse perchè noi ferraristi ci ricordiamo solo della sua carriera in Rosso.
    E andando a cercare nei ricordi della sua carriera in Rosso sono più le gioie dei dolori…

    Bravo crucco, sei riuscito nell’ennesimo record: farti perdonare le cagate!

  31. Valentino scrive:

    D’aacordo con tutto e con tutti, ma la qualifica Montecarlo 2006, è stato un errore, e non una cacchiata fatta per ostacolare Alonso…….

  32. ghibli scrive:

    Per Otelma. Temo che la memoria ti abbia tradito! Ad Aida, nel 1994, Schumi NON vinse davanti al brasiliano vero, per il semplice fatto che Ayrton fu eliminato in partenza (ovviamente, Senna era in pole) da una collisione con la Ferrari di Larini e la sua corsa finì lì. Viceversa, in Brasile, prima gara di quella terribile stagione, Schumi braccò Senna dal via, lo mise in difficoltà e ne propiziò l’errore dopo averlo sorpassato in occasione del pit stop. Ergo, inserire Aida tra le gemme di Michael lo trovo francamente eccessivo!

  33. Otelma scrive:

    Hai ragione ghibli.
    Io in effetti ricordo solo la vittoria del tedesco ad Aida, una delle poche ottenute con Magic Senna in pista, fra l’altro al volante della Williams.
    Non ricordavo francamente la collisione al via del Brasiliano.
    Ne ho però dimenticate tante di vittorie……
    Vabbè che ho quotato quello che avete scritto voi…..

  34. il barone rosso scrive:

    Miei cari, davvero sempre più appassionante questo amarcord!
    Poi grazie al buon Otelma che mi ha citato.
    Noto che il giusto Ghibli ha corretto due ricordi…..
    Giusto per dare un altro po’ di folklore in merito ad Aida 1994, se non erro fu coinvolto anche Hakkinen su Mclaren Peugeot (catorcio leggendario) che, anzi, secondo la mia memoria fu l’unico colpevole dell’incidente che eliminò egli stesso, Senna e Larini (incolpevole).
    Poi traggo spunto…..perchè non inserire tra i capolavori Brasile 1994, gara dove furono reintrodotti i rifornimenti, e che purtroppo rimarrà l’unico scontro titanico tra il nostro Eroe e Senna???
    Fece una gara eroica e furba con un mezzo affidabile ma inferiore:ci rendiamo conto che vinse a casa di Senna, per giunta facendolo uscire di strada?
    Un appunto per Christian e la mia memoria.
    Uno dei due sbaglia!
    A Suzuka 1998 Schumi rimase al palo -era in battaglia con Hakkinen- e non nel 1999 quando il cowboy Eddie era vicino a sfiorare il colpaccio.
    Per onestà occorre dire che nella seconda occasione il nostro Eroe partì (volutamente?)a lumaca.
    Che notte, quella di Suzuka 1999…..avevo 22 anni ed eravamo andati in campagna ad aspettare l’evento.Eravamo ai piedi di una notte epocale.
    Mandammo a nanna le donne e tra amenità varie attendemmo l’ora fatidica.Alla partenza tutti erano crollati, mentre io vidi il sogno svanire giro dopo giro; quando quel coglione di CULthard (scritto apposta così….)andò a sbattere, feci un urlo che svegliò la vallata.Illuso.
    Non era un campione degno di Schumi il cowboy nordirlandese e forse neanche degno di Hakkinen, ma la sua storia, così scanzonatamente assurda e così vicina all’happy end, concedetemelo, è la rivincita dei cazzoni!!!!!
    Parliamone un giorno.

  35. Valentina scrive:

    Sottoscrivo in pieno la classifica di Leo e anche quella di Otelma, Spa 1998 è stata una gara pazzesca, sembrava che volasse sul bagnato e per me Coulthard ha rallentato volontariamente facendosi centrare in pieno dalla Ferrari di Schumy.
    Come riassumere una carriera di 16 anni in 5 momenti meravigliosi? Non ci riesco me ne vengono in mente troppi…. e allora a voi l’onore.

  36. Otelma scrive:

    Carissimi, a proposito del mitico Irlandese…..
    Dovrei spiegarvi da dove viene il mio soprannome.
    Nel 1999 feci la profezia che MAI Eddie il suonato avrebbe vinto il mondiale.
    E, ovviamente, ci azzeccai.
    Ma quella volta era troppo facile….un po’ come quest’anno prima del Brasile profetizzare Alonso campione del mondo.
    Giusto per puntualizzare: ha ragione il barone rosso, Scumi rimase al palo nel 1998, quando doveva vincere e Hakkinen arrivare non prima del terzo posto per poter vincere il mondiale.
    Ed è lì che Eddie il Grande (Grande in cosa ve lo spiego la prossima volta) doveva aiutare il suo capitano cercando di stare davanti al finlandese.
    Rimase invece sempre dietro, mentre Schumi cercava una furiosa quanto inutile rimonta.
    Durante quel GP mi sono venute in mente tante altre occasioni nelle quali serviva l’apporto dell’Irlandese della Valleverde, ma lui non c’era mai.
    E’ curioso: io ricordo che in prova e nei primi giri era lì con il tedesco e le due Mc Laren, poi in gara man mano che passavano i giri finiva sempre più lontano….. forse nel corso della gara ripensava a quello che aveva fatto in settimana, il sangue fluiva tutto in una parte del corpo e ne rimaneva troppo poco per farlo andare veloce…..
    Boh.
    Fatto è che nel 1999 mister Valleverde si aspettava che dopo avergli vinto il GP di Malesia il tedesco gli avesse vinto anche il mondiale conto terzi.
    E come no.
    Ricordo una delle più belle gare (a detta della stampa) di Irvine: il GP del Canada 1999.
    Si si, proprio quello dove Michael si stampò sul cartello benvenuti in quebec.
    Era lì assorto nella sua solita gara del menga, quando dopo l’incidente del tedesco….si è svegliato!!
    Incredibile alle 3 del pomeriggio ora locale, lui non si svegliava mai prima delle 9 di sera.
    Forse il fuso orario ha fatto il miracolo, fatto sta che inanellò una serie di sorpassi da paura.
    E io a domandarmi: ma sto str… perchè corre così solo oggi??
    Eddie, la rivincita dei cazzoni…… mi piace !
    Forse anzichè chiedersi se e perchè Schumi non ha aiutato Eddie a vincere nel 1999 bisognerebbe chiedersi perchè Eddie non abbia aiutato Schumi a vincere negli altri anni….. tipo il 1998 per esempio.
    Mah.
    Misteri di una valle verde…..

  37. bruno scrive:

    Per Otelma. Il tuo giudizio su Irvine è troppo drastico. Ovviamente era una pippa rispetto a Schumi, ma trovo eccessivo sostenere che andava forte solo quando il tedesco non era più in gara. E non dimenticare le volte (numerose…) in cui l’irlandese fu fermato per dare strada a Michael…

  38. giappone scrive:

    Mi rivolgo ad Otelma. Giù le mani da Irvine! Non valeva il tedesco, ma tu credi che Massa sia davvero più forte di Eddie? Sai quante corse avrebbe vinto il piccolo felipe contro lo Schumi (irresistibile) del periodo 1996-1999? Ti rispondo io: zero virgola zero. Infatti, secondo me, Schumi è stato al top in quella fase, quando per sfortune assortite non ha vinto i mondiali che avrebbe meritato. Già dal 2000, era sempre un Fenomeno, ma meno…Fenomeno

  39. dibbe scrive:

    Nemmeno io sarei così severo con Irvine. In fin dei conti, ha dato quello che aveva: nella sua botte c’era un vinello scipito, era lambrusco, mica champagne di Kerpen. E quando correva assieme a Barrichello, in Jordan, lo suonava regolarmente.

  40. giulia scrive:

    A noi ragazze irvine piaceva da matti, era davvero un soggetto speciale. Ma come pilota ha ragione Otelma: un paracarro. Comunque, non è che Barrichello sia andato tanto più forte di lui (con la Ferrari del 2002 e del 2004, i Gran Premi li vinceva anche mio zio Egisto)

  41. Otelma scrive:

    Ciao a tutti, vedo che la mia sortita sull’uomo che camminava in una valle verde ha avuto l’effetto di un uragano…..
    Va bene, lasciatemi replicare.
    Giulia, lo so bene che a voi ragazze il matto irlandese piaceva da matti.
    Ti dirò che le cronache narrano che questa passione era ricambiata, il che ci porta al fatto che nella sua permanenza in Italia egli affermò di non aver MAI dormito da solo, e raramente con la stessa persona.
    Il che provoca in noi maschietti un po’ di invidia, anche se ci vergognamo ad ammetterlo.
    Ma va bene tutto, basta non arrivare al punto che i tuoi meccanici ti chiamano DIN DON DAN perchè sei perennemente suonato, perchè vuole dire che hai esagerato.
    Troppa invidia?
    E vabbè, ve lo concedo.

    Per dibbe: sai perchè ce l’ho tanto con Irvine, invidia a parte?
    Proprio perchè ha dimostrato che quando aveva voglia di cavare il meglio dalla sua botte, usciva altro che lambrusco scipito: ci ha fatto vedere cose egregie, era un combattente nato.
    Purchè il tedesco non fosse più in gara……

    Per giappone: sono d’accordo con te sul fatto che lo Schumi del 1996/1998 era il migliore mai apparso sulla scena.
    Mi stupisce che altri se ne siano accorti, ormai mi ero convinto di avere le allucinazioni…..
    Certo che come velocità Massa non vale il miglior Irvine.
    E qui mi ricollego a bruno: a parte che vorrei sapere con precisione QUANTE volte in 4 anni Eddie si è dovuto fare da parte per lasciar passare il tedesco, se vogliamo fare un parallelo, facciamolo.
    Così, per fare i conti della serva: secondo voi, era più veloce Barrichello o Irvine?
    Se guardiamo al periodo della Jordan, indubbiamente come ha sottolineato dibbe.
    E allora, adesso andiamo a guardare quanto ha vinto Barrichello, secondo me inferiore a Eddie e quanto ha vinto Eddie.
    Direi che non c’è confronto.
    Come mai, visto che tutti siamo d’accordo che Eddie era più veolce di Rubens?
    Semplice: il brasiliano era più concreto.
    Quando c’era un occasione, Barrichello era lì, pronto ad approfittarne.
    In alcune (rare) occasioni, nel complesso prove-gara a volte è stato migliore di Schumi.
    Poi, UNA volta (Zeltweg 2002) lo hanno sacrificato.
    Comunque, il barbadillo era sempre lì, il putaniers irlandese era sempre là, a 50 secondi dai primi già a metà gara.
    E’ per questo che mi arrabbiai con lui, perchè i mezzi li aveva per aiutare il tedesco.
    Ma, come dicevano sempre a me i prof delle scuole, “ha i mezzi ma non si applica……”
    Ecco, io intendo questo.
    A me “non applicarmi” è costato un anno in più di scuole medie.
    Il fatto che non si applicasse Irvine, forse ci è costato un mondiale ….o due.

  42. nelson66 scrive:

    Eddie Irvine………….. mi ricordo l’estate del 1995, poco dopo l’annuncio di Schumacher in Ferrari: l’autore di questo Blog mi chiese a bruciapelo: Ma tu chi metteresti in macchina assieme al tedesco?
    ed io di getto: Irvine!!!! è veloce pur non essendo un fenomeno, è scanzonato al punto da non sentire la pressione, ha tutto da guadagnarci e niente da perdere………..
    Immaginatevi il mio stupore quando poco tempo dopo fu ufficializzato al fianco di Michael………..
    Leo mi prese amichevolmente in giro per molto tempo riguardo a quella mia “preveggenza”…………

  43. CHRISTIAN scrive:

    Anche a noi maschietti piaceva!
    Ma nel senso che era sempre contornato di gnocca, ed il paddock con lui era un po’ più “vivo e colorato”….

  44. ghibli scrive:

    ragazzi, per afvore non scherziamo! Eddie Irvine dovrebbe costruire un monumento a Schumi. Infatti, facendogli da gregario per quattro anni, ha guadagnato miliardi. Si è garantito una vita da lusso per il resto dei suoi giorni. E senza fare nulla di speciale: poichè in squadra c’era il tedesco, tutti chiedevano tutto a Michael e dall’irlandese non pretendevano nulla. Irvine è un miracolato (da Schumi) e credo lo sappia benissimo!

  45. tanaka scrive:

    Per Christian. A proposito di Irvine e di belle donne: recentemente ho letto da qualche parte che l’irlandese usciva con Pamela Anderson. Dico, Pamela Anderson! Evidentmente il lupo perde il pelo (con quel che segue). Quanto al pilota, era scarsino e trovo ingiusto definirlo migliore di Barrichello o addirittura di Massa.

  46. pettegola scrive:

    Io irvine lo difendo per un motivo: il suo tentativo (quasi riuscito!) di diventare campione del mondo di Formula Uno nel 1999 ha contribuito ad umanizzare la Formula Uno. Se uno come lui, che certo non era un fuoriclasse e nemmeno un robot, poteva sfiorare il titolo, voleva dire che nell’automobilismo c’era ancora spazio per una storia non condizionata al cento per cento dalla tecnologia estrema. Poi, certo, non valeva Schumi e nemmeno Hakkinen e nemmeno Alonso: ma se tutti ancora lo ricordano, qualcosa vuol pur significare, no?

  47. Otelma scrive:

    Pettegola, permettimi di fare DUE precisazioni:
    a me Irvine sta simpatico, a pelle.
    Non sono d’accordo con chi lo definisce un pilota scarso, anzi, io trovo che quando voleva era davvero veloce e bravo.
    Ma solo quando voleva, quindi….quasi mai.
    Per quanto riguarda il 1999……lasciami dire una cosa: quell’anno non fu tanto Eddie a rischiare di vincere il mondiale, quanto la Mc Laren a rischiare di perderlo…..
    Ci misero tutta la buona volontà, dopo l’incidente di Michael poi pensarono che avrebbero vinto anche facendo una gara si e una no.
    Ma non feecero i conti con la sfiga che si materializzo nella ruota di Hockeneim (si scriverà così? boh) e altre cosette, oltre alla gara di SPA dove il finnico sbiadito declamò via radio “dite a David (che era davanti, in testa alla corsa) che sto arrivando”.
    La risposta dei geni di Woking fu: “se vuoi David devi andartelo a prendere”.
    E così gli fecero perdere punti preziosi.
    Poi credo che quello fu l’anno in cui il finnico ruppe il motore a Monza …. o era l’anno prima?
    Comunque si impegnarono a fare i fenomeni tanto che poco mancò con una macchina siderale come quella del 1999 riuscissero nell’impresa di perdere il mondiale.
    Infatti riuscirono a perdere il titolo costruttori.

  48. Xena scrive:

    Va bene tifare Ferrari ma non esagerate…

    Mettere nei momenti peggiori Budapest (2006) non è giusto…
    E’ scorretto verso Michael Schumacher…
    In quella gara MS è stato semplicemente strepitoso… e non me ne frega niente se non ha portato a casa il 5° posto, come il buon senso avrebbe suggerito. E’ stata emozionante ed esaltante la sua difesa ad oltranza, il suo inizio gara e la successiva rimonta. Lo seguo da così tanti anni che sapevo, perfettamente, che non avrebbe dato strada a De La Rosa
    senza combattere. Era quasi fatta… mancavano 5 giri alla fine e N.H. da li a poco li avrebbe raggiunti, le possibilità di arrivare secondo sarebbero state +’ concrete.

    Australia ‘94? A mio avviso nessun pilota, in quel frangente, si sarebbe comportato diversamente…E’ HILL CHE SBAGLIA IL TEMPO. Quando leggo commenti del tipo: “ha impedito a Hill di vincere il mondiale… mi prudono le mani…Quel mondiale era già suo, se qualche ben pensante non avesse deciso di tenerlo a cuccia per 4GP (mettetela come volete ma c’è una squalifica di troppo).

    Spa 98 gara fantastica sino a quando non trova sulla sua strada David C.
    da doppiare (sottolineo doppiare). Per quale motivo un pilota deve rimanere buonino, buonino, dietro ad un doppiato????
    E si… Schumacher, a detta di molti in quell’occasione è stato un pollo (ricordo David C. era un doppiato, non si giocava il mondiale ecc..), mentre Damon Hill è la povera vittima del bruto e cattivo Schumacher .
    Ma va la va…

    Monaco 2006 lo ha fatto apposta? ma ne siete sicuri? Perchè non mi spiegate, tecnicamente, da cosa lo capite? La VERITA’ e che ci sono solo supposizioni e non esiste la prova provata a meno di non essere dei piccoli Gibson Praise. Sarò ingenua, avrò anche i paraocchi del tifoso…ma rimante il fatto che in gara MS è stato ancora una volta superlativo.
    Il mondo gli crolla addosso, piovono critiche da tutte le parti, lui abbassa la visiera e risponde alle critiche da VERO PILOTA (lui come al solito risponde IN PISTA).
    Con quella gara lui mi ha detto: “Perchè tu credere io avere stoppato Alonzo.. tu non vedere… Io avere macchina migliore, squadra migliore, ed essere Pilota migliore”..

    Inserire, nei momenti peggiori, Giappone 1999 perchè non ha fatto vincere il mondiale ad Irvine? Schumacher non è Madre Teresa di Calcutta…
    Ma la ricordate, veramente, la stagione 1999? Per quello che ho visto in pista quel mondiale,eventualmente, lo avrebbe meritato H.H.F.

    Un pilota non può e non deve ragionare come me seduta comodamente sul sofà. A me la normalità nello sport non è mai piaciuta. Uno sportivo deve essere diverso, deve avere qualcosa di speciale per indurmi a seguirlo.

    MS in questi 15 anni è stato fenomenale, un pilota estremamente affascinante…

    Indicare solo 5 momenti migliori…in una carriera lunga 15 anni…
    non riesco a scegliere…non sarebbe giusto… a me, le sue gare, e dal 1992 che piacciono…

  49. schumi 4ever the best scrive:

    che ne dici di:
    indy 2000 grandissimo sorpasso all’esterno su coulthard
    imola 2006 ritorna alla vittoria dopo una lunghissima astinenza
    cina 2006 forse la sua più bella vittoria in ferrari e non solo
    per quanto riguarda i momenti brutti non li voglio ricordare cumunque penso che il peggiore sia suzuka 2006…

  50. il barone rosso scrive:

    Credo sia vero affermare che Irvine era veloce solo in certe occasioni, soprattutto quando Schumi era out.
    RIcordo Argentina 1997 quando fece una gara folle ed arrivò secondo in volata dietro a Villeneuve (Schumi ritirato al via per incidente con Barrichello (?!?).Si svegliò all’improvviso e diventò un missile.
    Guardare l’editoriale della rosea che fino a quella gara lo aveva sarcasticamente ribattezzato il tramviere.
    Canada 1999 fu un capolavoro e, senza le sfighe e le ripetute safety car, avrebbe stravinto.
    Grande in Austria 1999 (anche qui rileggere la rosea).
    Il momento massimo non è una vittoria:rimarrà in assoluto la gara di Suzuka 1997:sorpasso doppio all’esterno di Schumi + Hakkinen (giusto?), prende il largo, lascia passare il babbo di Gina Marie e lo protegge facendo saltare i nervi alla Williams.
    Effettivamente le sue prestazioni nel bene e nel male sono indecifrabili.
    Vero però che alla Jordan stracciò Barrichello e che alla Jaguar è riuscito addirittura a fare 2 podi!
    E chi ricorda il debutto in Jap 1993 con il sesto posto finale????
    Andate a rivedervi la copertina di AS che lo paragonò a Mansell.
    …..e finì alle mani con Senna!!!!
    Ne penserò altre di quel cowboy cazzone….

  51. cq17 scrive:

    non citare tra i peggiori “l’infamata” che fece a Damon nel 1994 ad Adelaide mi pare delittuoso…. magari al posto di Budapest 2006….

    per il resto direi condivisibilissima….

  52. il barone rosso scrive:

    Xena….mi piace come pensi e come difendi le tue idee.
    Ok, ora fatta questa premessa che è una sorta di dichiarazione di amorosi intenti vorrei dirti.

    1994, 4 squalifiche forse sono troppe come dici tu e aggiungo il sospetto che tutto questo fosse finalizzato a rivitalizzare un Mondiale che dopo Imola era già finito in tutti i sensi.
    E’ tuttavia grave Silverstone come atteggiamento e peggio ancora il comportamento difensivo di Flavione che infatti peggiorò la situazione.
    Il pattino di SPA è una pinzellacchera regolamentare.
    Azz’ di colpa poteva averne il pilota per una sì grande usura????Credo stiamo parlando di 1 mm….
    Dopo che aveva rischiato la vita per tutta la gara…niente male!
    In Australia si comportò male e basta, Hill fu solo vittima.
    La malafede di MS sta nella sua consapevolezza che se non avesse bloccato il Demone buono per lui era finita.
    Aggiungo che secondo me fu poco poco furbo anche a Jerez 1997:Villeneuve molto probabilmente sarebbe arrivato lungo una volta effettuato il sorpasso.Ma questa è un’altra storia.
    Ma sono d’accordo con te su praticamente tutto.

    Forse ho solo cercato un pretesto per comunicare con te.

  53. cq17 scrive:

    Xena Hill ha sbagliato il tempo? Suvvia Schumacher lo chiude volontariamente pur avendo l’auto rotta….
    Su Spa 98 per me ha ragione Schumi come aveva ragione Hill ad Adelaide…. su quest’ultimo episodio ho sempre sperato che fosse solo un malinteso e non un’azione volontaria di Coulthard…

  54. Xena scrive:

    Barone Rosso, io parto dal presupposto che i piloti hanno un loro gergo,
    un loro codice, e devono decidere in un lasso di tempo ristretto.
    Un pilota deve saper cogliere l’attimo, decidere velocemente, una decisione sbagliata o tardiva può compromettere l’intera gara…
    Ma in questo MS è sempre stato il numero 1, ha una visione della gara fuori dal comune…Ha un difetto (che io naturalmente considero un grosso pregio) non si accontenta, la sua visione di gara ha un unico obiettivo il primo posto o il miglior piazzamento ottenibile.
    Se ha una sola possibilità lui la sfrutta o ci prova (a volte va bene a volte no). Inoltre, tendiamo a vedere solo i comportamenti evidenti dei piloti, ma ci sono svariati giochetti che i piloti utilizzano, in pista, che non notiamo (e tali giochetti, a volte, sono peggiori di quelli evidenti).

    A Silverstone ‘94 Schumacher sorpassa Hill nel giro di formazione per questo motivo gli viene inflitta una penalità. Nella stessa gara Hakkinen supera per ben due volte Alesi nel giro formazione, eppure, solo Schumacher viene penalizzato (ma la mia non è una polemica, le telecamere avranno ripreso bene la scena di Schumacher e non quella
    fra Alesi e Hakkinen).
    La penalizzazione non rispettata, la bandiera nera, e le successive conseguenze sono da imputare tutte a Briatore e al box Benetton.
    Perché a Schumacher vengono inflitte due giornate di squalifica x non
    aver rispettato la bandiera nera e a Mansell (caso precedente anno 89) solo una?
    La penalizzazione a Spa è ridicola (ma per la FIA questa e normale amministrazione).
    Jerez 97,per me,è e rimane una manovra inutile, stupida e senza senso…del perché lo fece, io ho una mia personalissima opinione.
    La manovra, non mi è piaciuta ed è stata scorretta … ha pagato.
    Adelaide ’94 è diversa…provarci per un pilota è istintivo e per un pilota come Schumacher il verbo arrendersi non esiste; è facile giudicare quando hai il tempo di pensare.
    Ciao….

  55. Xena scrive:

    Cq17, sarò l’unica a pensarla così…ma in tutti questi anni non ho mai cambiato opinione, nonostante le furiose e divertenti litigate con mia sorella tifosa di Hill. Per me sono Piloti….
    Esempio Argentina ‘98… Coulthard, commette un errore (va largo), lascia la porta aperta e Schumacher si fionda nel sorpasso tenendo bene la corda
    Coulthard chiude, c’è il contatto ha la peggio Coulthard… Schumacher prosegue e vince.
    Non mi risulta abbiano dato una squalifica o una penalizzazione a David per manovra scorretta. Capita… a volte l’altro non ci sta…
    Ma in questi anni si è preferito creare il mostro Schumacher, tutto quello che lo coinvolgeva era sempre colpa sua (MS, naturalmente, ha giocato su questo, ha fatto soldi a palate).
    Peccato, in questi anni, molti hanno perso tempo a trovargli difetti e si sono persi il meglio…

  56. cq17 scrive:

    Xena nemmeno io ho mai cambiato idea su quell’episodio… ribadisco che non per questo viene limitato il valore si MS…. per me il paragone non è calzante perchè in Argentina 98 Coulthard non aveva l’auto danneggiata che non gli avrebbe permesso di continuare, MS ad Adelaide aveva l’auto rotta, non avrebbe potuto proseguire il GP e ha deliberatamente chiuso Hill….
    Credo che il fatto che la sua vettura fosse danneggiata e inservibile non sia un’opinione ma un fatto….

  57. Xena scrive:

    Cq17, dimentichi un particolare … il tutto avviene velocemente…
    Un pilota che si gioca il mondiale, all’utima gara, non alza bandiera bianca
    in meno di 5 secondi…
    Non ha importanza che Hill abbia o non abbia visto sbattere Schumacher,
    ma dove e come sperava di passare?
    La chiusura di Schumacher era prevedibile (con o senza macchina rotta)
    E’ l’ultima gara, quello davanti si gioca il mondiale e ha ancora il diritto di traiettoria.
    Io non possiedo le verità assolute e non escludo la possibilità di una mia interpretazione dei fatti errata…Ma nessuno mi ha mai convinto…
    Non è corretto giudicare, un episodio, solo da un immagine o video al rallentatore, senza tenere ben presente altri elementi.

  58. cq17 scrive:

    la mia convinzione deriva proprio dal considerare altri elementi….
    per il mio concetto di sportività se un concorrente X ha la vettura danneggiata non deve proseguire la gare nè tantomeno ostacolare i suoi avversari…. stessa cosa ho sempre pensato di Mansell quando pur escluso dalla gara con bandiera nera centrò Senna….

  59. Xena scrive:

    Per me non è una questione di sportività, non in questo caso…
    Non abbiamo le basi per poter affermare, con certezza, la sportività o meno di MS (sottolineo è un pilota)…Non siamo MS e non eravamo nella sua testa in quel momento.
    In 5 secondi prevale l’istinto del Pilota…ed un pilota di un certo calibro che corre con un intesità agonistica, pari a quella di MS, non molla, non si arrende alla prima difficoltà…
    5 secondi sono pochi per accettare la sconfitta…
    Per verificare se non hai più nessuna possibilità di continuare…son pochi 5 secondi. Quel mondiale lo vinse chi doveva vincerlo…

  60. cq17 scrive:

    se per provare a dare un giudizio è necessario essere nella testa di MS inutile che commentiamo, anzi chiediamo a Leo di chiudere il blog… nemmeno lui è nella testa di MS….
    strano leggere che in 5 secondi MS non poteva capire che aveva l’auto rotta ma seguiva solo il suo istinto, mentre Hill in 5 secondi doveva capire che li’ non doveva tentare il sorpasso perchè MS l’avrebbe chiuso….
    2 pesi 2 misure….
    MS è stato un grande e nessuno lo nega, MS meritava il mondiale nel 94 e nessuno lo nega….
    nel valutare gli episodi bisognerebbe cercare di avere obiettività…. o almeno il beneficio del dubbio….

  61. Xena scrive:

    Mi spiace…ma non hai capito o forse sono solo io a non aver espresso correttamente la mia opinione … non ho il dono della scrittrice.

    1 -Io non giudico la sportività o meno di un pilota, di qualsiasi pilota, sulla base di una supposizione (era riferito a questo non siamo MS e non siamo nella sua testa)

    2- Non ho mai usato 2 pesi e 2 misure…Ho scritto +’ e +’ volte che per me sono Piloti… In questi anni mi sono fatta un’idea di cosa significa essere pilota e di come, un pilota, possa ragionare o affrontare una gara…
    forse è errata, ma a differenza di altri quando giudico o valuto un episodio
    lo tengo sempre ben presente…
    Sono Piloti non ragionano come noi quando sono in pista.

    3- Un pilota sa perfettamente che quando effettua un sorpasso vi è una percentuale di rischio elevata….per questo dico che la chiusura di Schumacher era prevedibile, inoltre, ho anche scritto che in quel momento Schumacher aveva, ancora, il diritto di traiettoria…

    Io cerco di essere obiettiva…e fidati… il beneficio del dubbio io lo concedo sempre…

  62. Mirco scrive:

    Io ho fisso il ricordo del ‘contatto’ con Coultard a Spa…quando, dopo pochissimi giri, aveva dato non so quanti secondi a tutti…episodio positivo o negativo? Non lo so…io fossi stato negli altri concorrenti avrei cambiato sport…
    Saluti

  63. Lewis scrive:

    Che bello. Fatemi dire.
    Positivi, rovistando tra i pezzi rari
    1. barcellona 94 con il cambio bloccato
    2. barcellona 96, beh…
    3. ungheria 98 con i quattro pit stop
    4. indianapolis 2003, danzando sull’umido
    5. francia 2004, superveloce

    Negativo

    1. monaco 96, che errore
    2. monaco 98, che casino ha fatto
    3. austria 2000, ha rimesso la macchina in pista apposta pur rotta per far interrompere la gara
    4. melbourne 2005: scorretto con heidfeld
    5. cina 2005 il peggior gp, due errori gravi.

  64. Otelma scrive:

    Zitto zitto.
    Quatto quatto.
    questo è un post vecchio, non se lo fila più nessuno, sono già uscite altre discussioni.
    E allora, (quasi) certo che nessuno mi leggerà(a parte l’amministratore del blog, al quale chiedo….silenzio stampa), voglio lasciare ai posteri una piccola spiegazione.
    Perchè non annovero Adelaide 1994 fra le cose negative di Scumi?
    Eh, perchè anche io ho vissuto “il lato oscuro della forza”.
    So cosa vuole dire.
    Anche io, 10 anni dopo, ho vissuto la mia Adelaide.
    A Jesolo, nell’ottobre del 2004 mi giocavo il titolo di campione italiano, che mi avrebbe dato diritto a partecipare, nel gennaio 2005, alla finale mondiale di Lanzarote.
    Ebbene, dopo un campionato “alla Schumacher”, nel quale ho vinto 7 incontri su 10, ho dovuto subire una delle peggiori ingiustizioe della mia vita.
    Hanno usato un cavillo del regolamento per “farmi fuori”.
    Nonostante questo, e nonostante il mio avversario corresse IRREGOLARE, ho vinto la prefinale, corsa col bagnato.
    In finale, io partivo in pole.
    Quando l’ho visto passare dopo 5 curve, alla velocità del suono, ammetto che l’ho pensato.
    Se lo avessi sentito arrivare, lo avrei buttato fuori.
    Mi vergogno, ma è così.
    Io quel campionato me lo meritavo, esattamente come Schumi si meritava, alla stragrande, il campionato di F1 del 1994.
    A lui andò bene, in quell’occasione.
    A me no, non mi accorsi nemmeno del suo arrivo e quando lo vidi sfrecciarmi davanti…era già tardi.
    Ecco, il lato oscuro della forza………..
    Già parlo malvolentieri di quello di Schumi, oggi ho parlato addirittura del mio.
    Quell’episodio, ha segnato la mia vita di pilota.
    Dopo, non è mai più stato lo stesso: ho corso ancora, ho vinto ancora, lo scorso anno sono poi stato capace di vincere e andare a farmi il mondiale in Malesia, esattamente un anno fa.
    Ma quest’anno, alla fine, ho smesso.
    Gli anni passano, ma quanto mi è rimasto di quell’episodio?

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