SE VOI FOSTE AL POSTO DI ALONSO
Credo esista ancora, sulla ‘Settimana Enigmistica’, una rubrica intitolata: ‘Se voi foste il giudice’. Ai lettori viene chiesto di dare risposta ad un complicato caso giudiziario, confrontando poi con la soluzione con quanto effettivamente deciso dalla Corte di Cassazione.
Tranquilli: non intendo chiedervi un parere sul ricorso McLaren (che, come sapete, verrà deciso il 15 novembre prossimo a Parigi) a proposito delle benzine utilizzate dalla Williams e dalla Bmw nel Gp del Brasile. E’ una faccenda troppo complicata (nonché troppo squallida, sissignore).
MA SE VOI FOSTE ALONSO? Che fareste, al posto del Pentito di Spagna? Quale soluzione privilegereste, in funzione del 2008? Vediamo un po’.
1) Contro tutte le previsioni, Nandino, potrebbe optare per lo status quo. Fermarsi in McLaren, a dispetto dei rapporti avvelenati con Ron Dennis e con lo staff di ingegneri. Certo, ci sarebbero molte cose da chiarire: ad esempio, qui nessuno è fesso e se nelle qualifiche di Cina e Brasile Alonso beccava quasi mezzo secondo da Hamilton, eh, insomma, ne vogliamo parlare con calma e in separata sede? Però, la permanenza in McLaren avrebbe almeno un paio di vantaggi. Il primo: si eviterebbe ogni discussione in sede legale, tutte le balle di penali da pagare, avvocati squali da soddisfare, eccetera. Il secondo: sulla carta, anche nel 2008 le Frecce d’Argento lotteranno tranquillamente per il titolo, non essendo immaginabile una catastrofe tecnica in presenza di regole quasi identiche, a parte l’eliminazione del surplus di elettronica.
2) Nandino rispetta i pronostici, strappa il contratto che lo lega alla McLaren e torna da dove è venuto, cioè nella tana Renault. Non è una ipotesi strampalata e non solo per i noti rapporti di amicizia esistenti tra Alonso e Briatore. E’ vero che la scuderia francese viene da una stagione disastrosa, ma lo spagnolo non è mica Kovalainen e nemmeno il povero Fisico. Se ci mette le mani lui, le cose possono cambiare in fretta (vedi resurrezione McLaren, al netto delle spie). Inoltre Alonso in Renault sarebbe il capo assoluto, il leader incontrastato, cioè dimenticherebbe le ansie del tormentato e tormentoso dualismo con Hamilton. Non è una brutta base di partenza, per un pilota tremendamente sicuro del fatto suo.
3) Alonso si ricorda della storia di Schumi, personaggio al quale si è sempre ispirato, a prescindere dalle polemiche di giornata. Cosa fece Michael alla fine del 1995? Scommise sulla disperata voglia di riscatto di un gruppo di perdenti. Si fece strapagare, ma si accasò alla Ferrari. Accetto di attraversare il deserto: cinque anni di magoni, però il resto delle cronache lo conoscete. Un Nandino determinato alla stessa maniera, accoglie con entusiasmo la proposta multimilionaria (in yen) della Toyota e si lancia nella grande avventura. Gesto romantico, garantito dagli incassi. Esiti impronosticabili: la Toyota è la prima casa automobilistica del pianeta, in F1 ha lo stesso budget di Ferrari e McLaren, potrebbe ingaggiare Ross Brawn domattina, ma non ha mai toccato palla nel mondo dei Gp. Alonso avrà questo coraggio?
4) Nandino non trova una soluzione pacifica con Dennis, non si fida di Briatore e non crede nei giapponesi. Ergo, scartata una clamorosa ipotesi Red Bull, si mette in parcheggio ai box, come il Prost del 1992, aspettando una chiamata che senz’altro arriverà, per il 2009. Controindicazione: Prost nel 1992 era un veterano, Alonso è un giovane che ama correre al massimo livello. Ma forse varrebbe la pena di far pesare l’assenza, a chi guarda e a chi comanda la baracca, da Ecclestone in giù.
5) Ecco: se voi foste Alonso, che fareste, al posto suo?
29 Ottobre 2007 alle 15:34
Mah! Io al posto di Alonso resterei in McLaren. In fondo, Senna e Prost, a fine 1988, già erano divisi da una esasperante rivalità. Ma, sapendo di avere una macchina vincente, restarono a giocarsela, anche nel 1989, nello stesso posto. Con la Ferrari che non cerca piloti, perchè Alonso dovrebbe andare a perdere (di sicuro!) con Toyota o Renault?
29 Ottobre 2007 alle 15:35
Alonso torna con Briatore. Non ha alternative. E se riesce a vincere in fretta anche con la Renault, allora è davvero un grande
29 Ottobre 2007 alle 15:36
ALonso deve andarsene dalla McLaren per una ragione semplicissima. Come si è visto dopo le rivelazioni sulle spie, in McLaren ha tutti contro. Lavorebbero per rovinarlo. Non può restare lì. Nemmeno per un miliardo di dollari!
29 Ottobre 2007 alle 15:38
Fratelli carissimi e sorelle amatissime, una cosa sola Alonso non può permettersi: stare fermo. Bernie Ecclestone non acceterebbe mai che un due volte iridato si trasformasse in spettatore per beghe contrattuali. Dunque, con qualcuno Alonso correrà. Quanto a vincere, è una faccenda un po’ diversa…
29 Ottobre 2007 alle 15:39
Alonso torna con Briatore per vincere. E ce la fa, perchè è molto, molto, molto bravo!
29 Ottobre 2007 alle 15:40
Si può immaginare un mondiale 2008 con Alonso in tribuna? No. Siamo sicuri che alla McLaren e alla Mercedes convenga rompere con un pilota tanto forte? No. Secondo me, non cambierà niente.
29 Ottobre 2007 alle 15:42
Come mai nessuno fa caso alle dichiarazioni post Intelagos dell’avvocato Montezemolo? Contengono sempre grandi complimenti ad Alonso e alla sua sportività. Interesse peloso? Messaggio in codice? Voi come le interpretate? Io le trovo, come dire, molto sospette!
29 Ottobre 2007 alle 15:59
Sarebbe molto affascinante l’ipotesi Toyota, perchè è nelle stesse condizioni della Ferrari del 1996; tanti soldi ma poca sostanza.
Per me rimane alla McLaren, mettendo in chiaro che le vetture dovranno essere sempre uguali, non come in Cina e Giappone (ma la vedo dura).
L’ipotesi Renault sembrerebbe quella più auspicabile, ma per sua ammissione non prioritaria.
Vedremo, per me resta dove si trova adesso.
Cordiali saluti
Giuseppe.
29 Ottobre 2007 alle 16:10
Io al posto di Alonso non farei assolutamente niente. Infatti chi rischia è la McLaren, alla quale probabilmente non conviene puntare tutto su Hamilton, visto cosa ha combinato Lewis negli ultimi due Gp della stagione
29 Ottobre 2007 alle 16:12
Non so come mi comporterei nei panni di Alonso, però guardate che se lui se ne va la McLaren ingaggia Rosberg junior e a quel punto non vorrei invece essere nei panni di Hamilton, perchè Nico va davvero forte!
29 Ottobre 2007 alle 16:14
Alonso si è messo in un vicolo cieco. L’unico casello d’uscita è Briatore, però può darsi debba rassegnarsi ad una stagione di sconfitte. In tal caso, come già in Brasile, potrà continuare a fare il tifo per la Ferrari!
29 Ottobre 2007 alle 18:12
1 - Personalmente non opterei per questa ipotesi. D’accordo discutere in separata sede delle prestazioni della McLaren numero 1 in Cina e Brasile (questo è uno dei motivi per i quali sono convinto che buona parte del titolo di Raikkonen sia un regalo di casa McLaren), ma voi, difronte a delle rassicurazioni del tipo “patti chiari, amicizia lunga”, vi fidereste? Io no. Sarà che sono inguaribilmente diffidente. Leo, se credi, come dai ad intendere, che in McLaren, piuttosto che veder vincere Alonso, hanno perso il titolo piloti, come puoi credere che per il prossimo anno tutte le cose si sitemeranno finendo a tarallucci e vino?
2 - La più probabile e la più auspicabile soluzione per l’asturiano. Il prossimo anno la Renault, a mio avviso, avrà una vettura più competitiva di quella che ha terminato questo anno orribile. Se poi Nando è convinto che buona parte delle prestazioni offerte dalle frecce d’argento siano merito suo e delle sue indicazioni, è il modo giusto per dimostrarlo: andare in Renault e farla crescere in men che non si dica e, contestualmente, vedere colare a picco il team che ha lasciato orfano delle sue qualità di collaudatore. Lo status di prima guida indiscutibile poi, è sicuramente una poltrona dove le chiappe di Alonso troverebbero accogliente dimora, con tutto ciò che ne consegue, come potersi concentrare esclusivamente sulla vendetta da consumarsi in pista nel 2008 nei confronti del Duo Simpatia Rondennis/Anthonyhamilton (che c’entra? Mi sta tanto sui maroni che c’entra sempre) e il loro rampollo simil-nero Luigino Hamilton.
3 - Due cose fermeranno, a mio avviso, l’ispanico dall’approdare dai crucchi con gli occhi a mandorla: a) Trulli si è già dimostrato un compagno di scuderia tosto tanto quanto Hamilton e, b) il team giapponese non sa come si vinca. Non è una dichiarazione basata sulla storia recente di questo gigante rincoglionito, ma sui suoi metodi di lavoro. Al di la del fatto di aver preso ununo come Gascoyne che tutto poteva fare tranne ricoprire il ruolo per il quale si è offerto (ed è stato preso!!!), i toyotani hanno una gestione del team di tipo aziendalistico. Una sorta di meritocrazia ad arrampicata dove è possibile raggiungere posti di rilievo nonostante una sostanziale incompetenza in materie motoristiche. I Dennis, i Todt, i Briatore, saranno dei despoti, dei padri e padroni, ma sanno quello che fanno. Alla Toyota mancano queste figure perché nessuno di quelli che scalano il successo nippoteutonico ha le qualità per emulare le gesta di questi amabili lupi da pista. Con tutto che Briatore ha imparato il mestiere sul campo…
4 - Spero proprio di no! Comunque dubito che Mosley ed Ecclestone si facciano sfuggire un personaggio del genere perché altrimenti il giocattolo perderebbe di vaolre…
5 - Altre soluzioni non ne vedo per ora… anche perché Montezemolo allo spagnolo preferisce il grande Massa.
29 Ottobre 2007 alle 18:15
Considerato che con la vittoria di Kimi ed il rinnovo di Massa le porte del team da lui tanto desiderato sono sbarrate (nonostante le dichiarazioni di stima del presidente LCDM), la soluzione più logica sarebbe tornare in Renault…………
Il team ha le potenzialità per tornare in alto dopo la disastrosa stagione 2007 e Nando sarebbe il leader indiscusso.
Ma aggiungo un ipotesi quanto fantasiosa tanto stuzzicate: e se alla fine la spuntasse un ipotesi di cui nessuno parla? se la BMW (alla faccia degli impegni precedentemente presi con i suoi piloti) decidesse di fare uno sgambetto alla storica rivale Mercedes???
Con Fernando farebbe quell’ultimo salto di qualità che le manca……..
Considerato che Alonso e Kubica sono in ottimi amici forse è il sottostimato Heidfeld che dovrebbe avere un minimo di timore
29 Ottobre 2007 alle 18:30
La sensazione è che non dipenda solo dalle sue volontà (si trattasse di solo denaro il contratto con Ron Dennis non creerebbe problemi, qui c’è anche della rivalsa personale in ballo e questo complica le cose).
Comunque ragionerei così :
1) Mc Laren : me ne devo andare per un’infinita serie di ragioni (se mi lasciano partire; certo se non mi lasciano partire vuol dire che in realtà non si fidano al 100% di Hamilton, quindi propongo di sedersi al tavolo e vedo cosa posso ottenere) ;
2) Renault : anche vincendo subito si penserà che vinco solo con papà Flavione accanto (e poi non mi fido di Kovalainen) ;
3) Toyota : sono ancora indietro, come ha detto il mio amico Jarno. Però il prossimo anno non ci sarà il Traction Control e lì sono convinto di guadagnare almeno 5 posti in qualifica; in più il blocco allo sviluppo dei motori non mi crea l’imbarazzo di pensare di avere una macchina ferma (Jarno delle prestazioni le ha raggiunte) ma semplicemente (!) una macchina da regolare e sistemare in affidabilità (quest’ultimo aspetto già risolto in Mercedes). Si può fare.
Pronto Bernie, passerei alla Toyota, potresti interessarti Tu della faccenda ?
29 Ottobre 2007 alle 19:57
Facciamo delle premesse:
1. Se corro per vincere il mondiale: è necessario avere alle spalle un progetto tecnico e di squadra vincente. Credo che nessun pilota se la senta di fare alcun passo, senza precise garanzie sullo sviluppo della vettura e sull’organizzazione del team per l’anno venturo. Tanto meno Alonso. Detto ciò, a meno che Briatore e i suoi ingenieri non siano in grado di tirar fuori un mezzo all’altezza del titolo, dubito fortemente che Fernandino si sogni di muoversi alla Renault. Uniche alternative sul serio vincenti, sono Ferrari e McLaren. La prima, a quanto pare, è a posto. La seconda sarà pure un inferno, ma teoricamente (e qui ci sta bene il detto “patti chiari, amicizia lunga”) è l’”altra” macchina che può competere per il titolo. Il resto delle scuderie, allo stato attuale delle cose, non hanno chances… Ma tutto dipense, come dicevo, dal progetto per il prossimo anno.
2. Se corro per il portafoglio: allora non è necessario alcun progetto. vado dove ci sono più soldi. Punto e basta. E, anche qui, mi sembrerebbe fin tropo squallido, per un giovene ex bi-campione del mondo, accettare un parcheggio dorato in qualsivoglia scuderia.
3. Se corro per la passione della sfida: allora devo necessariamente scegliere un team più o meno emergente… o comunque da far emergere con il mio talento in pista e nell’impostazione del lavoro all’interno del team. Così da poter dimostrare, ancora una volta, che sono tra i più bravi piloti in circolazione (ma Alonso credo si consideri già il migliore per “assunzione divina”)…
Premesso ciò direi che è impossibile dire cosa farà Alonso. Dipende a quale delle 3 figure si sente più vicino:
1) il campione che vuole la macchina migliore;
2) l’appagato tassista multimilionario;
3) il giovane pilota di talento che può vincere anche “svezzando” uno dei team non al top.
Probabile la 4: si sente un po’ tutto questo. Quindi alla fine, si guarderà intorno, accetterà alla Renault solo dopo aver valutato se il progetto lo convince. Se non va: deciderà se rimanere in McLaren (ma non credo) e patire o, se proprio non si potrà vincere, valuterà ancora se mettere in tasca dei bei quattrini o impegnarsi in una sfida che potrebbe essere, perché no, anche gratificante.
Quondi, nell’ordine:
1. Renault;
2. McLaren (ma non troppo).
3. Toyota.
4. Squadra da svezzare.
29 Ottobre 2007 alle 20:58
se fossi Alonso …arderei lo mondo, guidando a tutta birra i treni superveloci. Chi non perderebbe il treno di Alonso? Se fossi la McLaren me lo terrei ben stretto, anche se come appeal non è il massimo!::::
30 Ottobre 2007 alle 09:53
Alonso dovrebbe prendersi un anno sabbatico e vivere di rendita, investendo i 30 denari frutto del suo onesto lavoro fatto durante la stagione.
30 Ottobre 2007 alle 19:36
Caro LEO TURRINI, troppo facile questa domanda. Se fossi in Alonso resterei in McLaren: la Ferrari al completo, è l’unica scuderia con cui potrei (potrebbe) doventare campione del mondo.
Più facile di così…
30 Ottobre 2007 alle 20:46
se fossi Alonso farei meno il Pinocchio e più l’uomo vero. Col sorriso acido/basico che si ritrova non dovrebbe essere difficile, meno di quanto lo sia trovare la turchina benigna. Potrebbe usare meglio il suo tempo, vero, d’accordo quindi con l’anno sabbatico; non sembra molto furbo e neppure un campione di amicizia. Andrei… nella trasmissione della Carlucci (quella meno mummificata) e danzerei al ritmo di mille balene discernendo bene le direzioni da prendere o prendendole tutte insieme. se fossi lui continuerei a correre per dare in testa alle ferrari, alle Fiat, alle toyota, alle crysler (ce l’ha Dipinto!), ma solo scyumi ha fatto la gara col Jet. e per ora gettiamola qui.
31 Ottobre 2007 alle 03:49
Come diceva il Mitico Battisti…. lo scopriremo solo vivendo…….
31 Ottobre 2007 alle 13:27
secondo me dice bene GIULIA, Alonso resta, chi rischia è mcLADREN… oppure, meno probabile, nel 2008, Nando si guarda i GP in tv dalla Polinesia.
31 Ottobre 2007 alle 17:10
Caro Leo, che domande che fai: la risposta è una sola: Toyota. O si fa la fine ingloriosa ma remunerata del canadese o quella gloriosa del “tetesco di cermiania”.
Basta solo un poco di coraggio, molta autostima, e dare uno sguardo al portafoglio.
31 Ottobre 2007 alle 17:55
…magari danzando al ritmo di balinesi o zingare africane, o nei sette ottavi locali;
se fossi Alonso mi farei disegnare tra i manga e collezionare come carta poker o anime esclusivo
31 Ottobre 2007 alle 20:42
Fossi in lui tornerei in Renault o accetterei la scommessa Toyota…in McLaren avrà ben poco da fare dopo un anno così!
Certo può sempre lottare per il titolo aprire un ciclo con la Renault non sarebbe affatto male…
1 Novembre 2007 alle 12:35
santoro copia Turrini, il titolo dell’articolo Profondo rosso” che è la citazione di un film utilizzata per La Ferrrari, ottima litote, dal Nostro. La rai è a corto di idee
1 Novembre 2007 alle 22:53
in effetti la situazione dei mercati sfiora l’horror,ma non è colpa di Alonso. O no?
2 Novembre 2007 alle 08:31
Se Alonso ha le palle dovrebbe andare alla Toyota, logicamente portandosi dietro tecnici e altra gente a lui fedele. Tornare in renault, al momente la scelta piu’ probabile, e’ un ritorno alle origini e restare in Mc Laren un puro suicidio. Per il resto ringrazio Ciccio Montoya per le delucidazioni da lui fornite nel post della settimana scorsa anche se rsto della mia idea. Io sono in Oregon circondato da vacche, monti fiumi e logicamente tanti ma tanti Red Neck!!!!!!!!!!
Ps: Per vacche intendo quadrupedi erbivori appartenenti per lo piu’ alla razza Black Angus……
2 Novembre 2007 alle 14:36
Alonso-McLaren: il divorzio ora è ufficiale.
http://www.gazzetta.it/Motori/Formula1/Primo_Piano/2007/11_Novembre/02/alonso.shtml
Ciao,
L.
2 Novembre 2007 alle 14:59
la prima opzione è ufficialmente esclusa..a questo punto l’idea toyota direi che sia affascinante,potrebbe fare la stessa cosa che schumi fece per la ferrari,dopotutto lui è bravo a sviluppare la macchina,ed anche se non vincerà subito ricordiamoci che lui è cmq pur sempre giovane..certo la toyota non aveva lo stesso nome della ferrari ma rimane pur sempre una bella scommessa considerando che ha pure un budget maggiore della ferrari..però da considerare anche l’opzione renault:io credo che dopotutto del divorzio tra mclaren e alonso si sapesse già da mesi,e credo che il buon briatore stesse già facendo di tutto per rendere competitiva come due anni fa la renault sin dall’inizio del campionato…le altre opzioni: beh la più affascinante delle altre apparirebbe solo la bmw,se venissero scartate renault e toyotA
2 Novembre 2007 alle 20:00
Io dico che andrà alla BMW, è un team in crescita e con un ottimo potenziale.
3 Novembre 2007 alle 19:19
La vita è un’opportunità, coglila.
La vita è bellezza, ammirala.
La vita è beatitudine, assaporala.
La vita è un sogno, fanne una realtà.
La vita è una sfida, affrontala.
La vita è un dovere, compilo.
La vita è un gioco, giocalo.
La vita è preziosa, conservala.
La vita è una ricchezza, conservala.
La vita è amore, godine.
La vita è un mistero, scoprilo.
La vita è promessa, adempila.
La vita è tristezza, superala.
La vita è un inno, cantalo.
La vita è una lotta, vivila.
La vita è una gioia, gustala.
La vita è una croce, abbracciala.
La vita è un’avventura, rischiala.
La vita è pace, costruiscila.
La vita è felicità, meritala.
La vita è vita, difendila.
3 Novembre 2007 alle 19:29
francesco, fatti forza
3 Novembre 2007 alle 22:16
Igor, sarebbe interessante sapere come ci sei finito nell’Oregon! Io sono qua con la tentazione di fare il grande salto dall’altra parte dell’oceano per cambiare vita, tanto l’Italia offre a me tanto quanto a Pantano! hehe
Comunque Nandino ha (a mio avviso giustamente) rotto con la McLaren. Si parla della possibilità Red Bull…
Comunque, qui lo dico e qui lo nego, magari il prossimo anno tiferò Williams…
5 Novembre 2007 alle 13:42
io sarò banale.
Torna a casa, come Lassie.
E se il prossimo anno la renault torna a lottare (e magari…a vincere …) il mondiale….
allora…..
andiamo tutti a casa.
Ron, Lewis, i rossi di maranello e….anche Otelma…..
5 Novembre 2007 alle 19:17
Domanda:
qui il nostro padrone di casa si chiede cosa farà Alonzo.
E……
cosa farà il team mc ladren??
Chi sarà il “secondo” pilota del team grigio??
Qualcuno ha parlato di Schumacher.
Possibile che dopo la dimostrazione di bollitura data in Toyota qualcuno lo voglia ancora alla guida delle sue macchine??
Qualcuno dis erio intendo.
Se Ron Il Meccanico può essere definito “persona seria” intendo…….
5 Novembre 2007 alle 19:17
Divorzio annunciato, niente alimenti. In questo momento non è Alonso che mi intriga ma la perdita di un allenatore come Lidholm (della Roma di Falcao e altri campioni), il Montanelli del calcio, un grande maestro…mi rattrista. Mi sgomenta invece la perdita di un ragazzino di 13 anni che in terza media si è impiccato per un votaccio in matematica. La mitezza dell’allenatore svedese è il ricordo più impresso; la mancanza di sorriso in Francesco, quello che più rode. Forse incontrerà Senna e Villneuve, madre teresa e Giovanni II ecc
Alonso? mo va là
5 Novembre 2007 alle 21:12
Bello Sciumy su due ruote!
6 Novembre 2007 alle 12:54
Intanto Schummy proverà la F2007 senza aiuti elettronici a Barcellona la prossima settimana…………..
7 Novembre 2007 alle 09:40
….e se voi foste SCHUMI
cosa fareste??
io…TORNEREIIIIIIII!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
FORSE……..CI SIAMO!!!!!!!
IO SOGNO!!!!!!!!
TUTTI A BARCELLONAAAAAAAA!!!!!!!
Non mi svegliate……….
7 Novembre 2007 alle 19:07
Alonso torna alla Renault sapendo di tornare re e tanti soldi lo aiuteranno a risolvere l’unico scoglio.
Come è del tutto evidente che andò in Mercedes solo per i tanti soldini….
Rosberg lo vedo il favorito alla Mclaren.
Dovranno stare attenti perchè Hamilton e Nico sono bravi, ma in quanto a esperienza???
7 Novembre 2007 alle 21:12
Come per la pallavolo femminile italiana il tedesco è l’unico che può rilanciare la baracca. Invece per quanto riguarda il grande BIAGI…Il lutto scuote sia quando a lasciarci è un grande nonno o un pulcino. Dolore, richieste di ascolto, una voce del giornalismo di eccellenza, tra informazione e opinione, si è spenta, ma fa parte della nostra creaturalità, ad un certo punto finisce.Come finisce la libertà quando si utilizza la violenza,invece del logos. per rieducarci al vivere forse occorre rieducarsi a morire senza condanne di vigliaccate o cavolate, senza quei brutti applausi ai funerali.un modo per non coinvolgerci abbastanza e perdere in efficienza. un tempo le donne danzavano , gridavano, tirandosi capelli poi improvvisamente all’ingresso della croce tutto si acquietava. La fede consola, l’umanità diventa spiritualità nel pathos: oggi invece è solo ricerca del successo, l’handicap è tempo sprecato e via dicendo.Il lutto è un viaggio nell’essenzialitò perduta, fa crescere, ricercare una dimensione che i rari ermeneuti sanno scovare. Ciao Biagi, hai educato tante generazioni. L’apertura al futuro non è una colpa, la speranza che uomini come te hanno seminato ci fa procedere anche se la debolezza è parte di noi.
Anche di Sciumy
7 Novembre 2007 alle 22:55
Ormai è scontato il ritorno di alonso in Renault.
Dopo la conferma di Rosberg in Williams ci sono solo Toyota e Renault a contendersi lo spagnolo.
Ma Fisichella che fine farà?
Gli unici sedili liberi sono:
2 Renault
1 Toyota
1 Force India
1 McLaren.
Mi sa tanto che il Gp del Brasile è stato l’ultimo per il romano.
Cordiali saluti
Giuseppe.
8 Novembre 2007 alle 15:41
per giuseppe
teoricamente anche il secondo sedile della Toyota è andato, visto che i vertici hanno annunciato di aver messo sotto contratto Glock, seppur in attesa di un arbitrato che valuterà la sua posizione in merito ad un precedente contratto di collaudatore con la BMW
Intanto però si apprende che la Renault è stat convocata per il 6 dicembre davanti al Consiglio Mondiale per rispondere del possesso di informazioni riservate Mclaren sulla base del famigerato Art. 151c
potrebbe essere che Alonso sia ancora indeciso se firmare o no con il team di briatore per il timore di essere coinvolto, seppur indirettamente, in una nuova spy story………..
8 Novembre 2007 alle 17:19
La domanda che chiedi è tanto difficile per noi quanto lo è per Alonso stesso.
Lo dimostrano i tentennamenti che ha nel scegliere la sua destinazione, considerando che è da Settembre che ormai si è offerto sul mercato.
Quindi ti risponderò con quelle che non vorresti leggere, cioè sui motivi per i quali NON può scegliere una o l’altra squadra.
- McLaren: non può stare nella sua scuderia malgrado il contratto glielo consenta perchè ormai si è guastato il rapporto.
I sei decimi presi in qualifica negli ultimi due GP testimoniano il fatto che lui ormai è la seconda scelta della squadra e che non gli consentiranno di battagliare a pari condizioni con Hamilton.
Resta da vedere se in condizioni eccezionali potrebbe tornare a ricoprire il ruolo di uomo di punta, vale a dire in caso di infortunio della prima guida; ma anche in questo caso non ci scommetterei.
- Toyota: come scritto da Ciccio Montoya più in alto nella pagina, la Toyota è la prima casa automobilistica del mondo ma amministra l’attività sportiva con spirito aziendalista, con tutte le storture, cioè, che ne derivano.
Invece nello sport per competere a buon livello serve un padrone, pure fosse non illuminato.
La Toyota è destinata a fallire ancora se non copia l’organizzazione delle snelle ed efficienti squadre di F1 aventi un capo dichiarato, così come la tradizione degli anni iniziata negli ‘50 ci ha dimostrato.
- Red Bull: un vero azzardo. Potenzialmente di ottimo livello ed in crescita a fine ‘07 ma nulla si sa di quanto tempo il patron austriaco potrà dedicare alla squadra quando inevitabilmente l’aria delle zone alte provocherà ottenebramenti mentali.
Se la F1 viene vista come un gran bell’hobby e non come il primo interesse del proprietario, alla Red Bull mancherà sempre trenta per fare trentuno.
- Renault: qui la scelta è meno azzardata, resta solo da fidarsi.
Cosa che, per ragioni che non conosciamo, Alonso non ha ancora fatto.
Probabilmente saprà che la Renault ha le potenzialità per costruire una macchina da primato però, d’altra parte, è difficile pensare che tutto è sotto controllo nell’organizzazione quando in un solo anno si perde così tanta competitività.
Alla fin fine, io penso che però l’errore più grande l’abbia commesso Thiessen.
Ma come?, a Settembre, quando si era ormai capito che Alonso e McLaren non sarebbero stati più insieme ti affretti a confermare Heidfeld e Kubica?
Perdendo la possibilità di prendere Alonso?
Sappiamo che i tedeschi credono molto nella stabilità e che Thiessen non vuole che ci siano troppe pressioni l’anno prossimo ma francamente, mi sembra troppo conservatrice come tattica.
Grandi manager del presente o del passato (Tyrrell e perchè no?, Briatore o Dennis) non avrebbero mai perseguito questa politica di piccolo cabotaggio.
Quindi Alonso dovrà decidere Renault o Toyota.
Io opterei per Toyota se mi assicurassero dei cambiamenti nella gerarchia.
9 Novembre 2007 alle 12:24
carissimo Leo, leggo oggi sul QN che butti lì un ipotesi BMW per Alonso…….
lo scrissi in questo blog già un paio di settimane fa: sarebbe un ipotesi stuzzicante e probabilmente nemmeno molto di fantasia
un potenziale scambio Alonso con i bavaresi e Heidfeld in Mclaren non mi stupirebbe per nulla (Fernando è molto amico di Kubica e penso che la loro convivenza sarebbe possibile anche su basi paritarie, mentre Nick è molto ben visto dalla Mercedes………..e poi quella frase sibillina di Alonso un paio di settimane fa: “so cosa vorrei, ma non so se sarà possibile” )
considerato che Toyota avrebbe preso Glock, che la Williams ha confermato i suoi piloti, che la RedBull è un salto nel buio e che sulla Renault pesano forti ombre (penalizzazioni in punti o in budget - già di per se non enorme) in previsione della convocazione davanti al Consiglio Mondiale per la nuova spy-story………..
Concordo con te che il grande manovratore (Ecclestone ) sarebbe felicissimo di vedere lo spagnolo con il team di Theissen
9 Novembre 2007 alle 13:41
Ma siamo sicuri che sono rimaste, solo, quelle squadre?
Mah…siam sicuri che in Ferrari non ci sia più posto?
Se fossi Alonso sceglierei la Red Bull.
Red-Bull con Adrian Newey, Ross Brawn, motori Renault (con sviluppo bloccato) e i soldi di Mateschit…non male.
Tornare in Renault equivale ad una sconfitta personale.
p.s.: Otelma se vai a Barcellona..ti supplico,quando ritorni,fai un report dettagliato…grazie. Questa è cattiveria …non poteva avvisare prima.
Avrei voluto vedere con i miei occhi…SOFFRO.
10 Novembre 2007 alle 20:57
Intanto ha fatto la cosa giusta nel lasciare la McLaren. Poi dove andrà si vedrà. Mi pare non sia interessato ai soldi, piuttosto alla possibilità di vincere.