Le mie risposte su Schumi

Anzitutto, grazie a quanti hanno voluto commentare le mie parole su Schumi e sul suo addio annunciato. L’argomento merita, come dimostrano le vostre riflessioni, una postilla. O meglio: una serie di postille.
Numero uno. Personalmente ritengo definitivo il congedo del tedesco. Mi posso sbagliare, ma le parole di Monza erano parole di un uomo che dà l’impressione di aver a lungo meditato. Michelone, insomma, non mi ha ricordato il Lauda di fine anni Settanta: Niki decise di smettere all’improvviso e pochi si pentirono quando, un paio di anni più tardi, scelse di tornare al volante.
Numero due. Naturalmente, è logico che tanti, da Ecclestone in giù, la pensino in maniera opposta. Infatti non sta ritirandosi un pilota bollito o ormai surclassato dalla concorrenza. Schumi in questa stagione ha vinto sei volte e sta lottando per il mondiale. Avesse scelto di continuare, nel 2007 sarebbe stato ancora competitivo.
Numero tre. Ragionando in astratto, ci sono almeno due scuderie che farebbero carte false pur di riportare in pista il Fenomeno, anche nel 2008: sono la Toyota e la Bmw. Questi grandi colossi industriali in F1 spendono e spandono da anni, eppure non hanno ancora vinto nemmeno una corsa. E’ chiaro che se avessero Schumi…
Numero quattro. E’ normale che la gente della Ferrari, dall’ingegner Baldisserri al capo dei meccanici Stepney, viva con preoccupazione l’addio del tedesco. C’è una motivazione umana: si interrompe un rapporto durato più di dieci anni. E c’è una inquietudine tecnica: a Maranello, Michael era (ed è ancora, per un paio di mesi) un punto di riferimento straordinario. Non si limita a fare il pilota. Il tedesco ha operato alla maniera di Enzo Ferrari, che si definiva . Questo è stato Schumi per la Rossa: un catalizzatore di energie. Con tutto il rispetto per Raikkonen e per Massa, il buco che si apre minaccia di rivelarsi una voragine. E’ bene esserne consapevoli.
Numero cinque. So bene che ognuno di noi ha una sua personalissima classifica dei migliori piloti di tutti i tempi. Ovviamente, ce l’ho anch’io. Per ragioni di età, escludo dal contesto Fangio, Ascari, Moss, Clark, Stewart: li ho sentiti nominare o al massimo li ho ammirati in spezzoni televisivi. Per gli ultimi venticinque anni, invece, ho un unico dubbio: Senna o Schumi? Me lo terrò per sempre, per colpa del muro del Tamburello.
Numero sei. Tornando alla attualità, le polemiche di Alonso e di Briatore fanno parte del gioco. Si lamentano perchè credevano di aver già vinto il titolo e sono un po’ nervosi. Però resta vero che la punizione del sabato di Monza è stata ingiusta. Così come bizzarra è stata la decisione della Fia di vietare il mass damper dopo averne ammesso l’impiego per molti mesi. Ma nel Gran Premio d’Italia, come alcuni hanno giustamente notato, la Renault ha rotto il motore: dubito sia colpa di Max Mosley.
Bene: avremo modo di riparlare di tutto, se vorrete. Ancora grazie e un saluto particolare all’amico che scrive dal Cile: spero che Schumi e la Ferrari, nelle tre gare che restano, gli diano l’ennesima soddisfazione!

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30 Commenti a “Le mie risposte su Schumi”

  1. Otelma scrive:

    Carissimo Leo,
    come (quasi) sempre sono d’accordo con te.
    Anche se….continuo a ritenere la faccenda di Montecarlo un processo alle intenzioni peraltro poco supportate da prove (la telemetria, checchè se ne dica, non prova in maniera inconfutabile la volontarietà del tedesco o un errore così spropositato da farlo apparire VOLONTARIO) e comunque punita con un’ammenda eccessiva: perchè se Schumi avrebbe fatto apposta a rovinare il giro ad Alonso a Montecarlo è stato retrocesso in ULTIMA fila mentre Alonso per aver ostacolato Massa lo hanno retrocesso solo al 10° posto?
    Boh.
    Mistero della FIA.
    Poi, così come pensai male a Montecarlo, penso che anche a MOnza avrebbero potuto evitare di penalizzare lo spagnolo.
    E comunque, se fosse vero che qualcuno ha deciso che deve vincere Schumi questo mondiale, è meglio che Briatore guardi bene in casa sua, magari lo hanno deciso i tecnici Renault, o Max MOsley ha messo lo zucchero nel serbatoio di Alonso per provocare la rottura del suo motore?

  2. enzo scrive:

    Io se fossi nella Toyota coprirei Schumi d’oro e di incenso, pur di metterlo al posto del fratello bollito!
    ENZO

  3. CHRISTIAN scrive:

    Ciao Leo.
    Anch’io considero solo i piloti dagli anni 80 in su, (avendo 30 anni…) e domenica confrontandomi con un leone della CEA, beh ho tirato fuori una frase che a posteriori mi ha stupito. Ho detto: per me, Ayrton è stato il più forte (anche di Michael) con le macchine del suo tempo, così come Michael è il più forte (anche di Ayrton) con le macchine di oggi.
    Attimi di imbarazzo, poi chi era in postazione con me, beh ha concordato.
    E così ho abbattuto il dubbio che il muro del Tamburello ha tirato su!

    Per ciò che riguarda il ritiro di Michael io posso buttare giù due righe riflettendo su ciò che ho visto in questi anni e per ciò che ho vissuto domenica sera.
    Beh, domenica sera dopo la foto di gruppo, Michael ha salutato uno a uno (ed in un italomodenese perfetto) tutti i componenti del team, un centinaio circa, con abbracci e qualche lacrima; io ero lì ad inseguirlo per un autografo per la mia morosa, e alla fine ho desistito rispettando questo suo momento di “intimità” con degli amici più che dei collaboratori.
    E uno che si comporta così o è falso come Giuda o non torna sui suoi passi andando a correre con un altro team.
    Posso anche dire che negli anni ho visto in Michael una voglia di vincere fuori dall’ordinario.
    Ricordo i test ferragostiani al Mugello nel 2000, con Michael che alle 7 di sera provava ancora gomme, cercando di raggiungere un mondiale che era lì ad un soffio.
    E questa settimana sta girando ad oltranza al Ricard proprio per questa volgia di vincere che ha addosso.
    E questa voglia ha pesato molto sul suo ritiro: Michael ha la certezza di poter arrivare a quota 8 quest’anno (gli scongiuri sono d’obbligo, io l’ho scritto toccandomi…), ma non sa cosa lo aspetta negli anni a seguire. E volendo lasciare da Campione, beh nel suo zuccone questo gli è sembrato l’anno migliore.
    E non ci saranno assegni con n zeri a fargli cambiare idea, specie se riuscirà nella sua impresa.
    Quindi, signori, beh io ritengo che il pilota Michael Schumacher ce lo possiamo gustare ancora per 3GP, e poi sarà solo un più che gradito ricordo!

    E nel suo futuro vedo due strade: o il nuovo Todt (anche se Todtino sta tenendo un ritmo migliore di papà) o il nuovo Badoer.

    E se poi vogliamo parlare di bolliti, beh apriamo un’altra pagina, la Formula 1 d’oggi ne è zeppa….

    Saluti a tutti
    CHRISTIAN

  4. enzo scrive:

    Sono d’accordo con Christian sui bolliti! L’elenco? Ralf Schumacher, Fisichella, Barrichello, Coulthard. Potrebbero andarsene tutti tranquillamente in pensione, ricchi e appagati: largo ai giovani!
    ENZO

  5. Mario scrive:

    Non avere dubbi, basta ricordarsi del 1993 e immaginare quante vittorie, pole e mondiali avrebbe oggi Ayrton ve avesse avuto la possibilità di correre 100 gare di più e di avere avuto per 10 anni, come Schumacher, una vettura in grado di lottare per il titolo.

    Saluti

  6. Pino scrive:

    Salve a tutti! Ecco il mio elenco di bolliti: Villeneuve, Montoya (già epurati), Coulthard, Ralf Schumacher. Poi si sta bollendo Barrichello. Certo se nel 2006 si ritira Schumi, beh…dovrebbe appendere il casco al chiodo mezzo schieramento. Un giovanotto come Kubica ha fatto un figurone! Certo, Monza non è proprio una pista difficile, da quando hanno cambiato la seconda di Lesmo, comunque, aspettiamo.

  7. luigi scrive:

    Fisichella è il più bollito di tutti: con Kovalainen si coprirà di ridicolo!

  8. paolo scrive:

    Schumacher, inteso come fratello, con un altro cognome non avrebbe mai corso in F1
    PAOLO

  9. michael scrive:

    Io ho un dubbio grosso su Raikkonen. Niente da obiettare sul pilota in pista, ha già dimostrato di essere aggressivo e veloce. Ma in cinque anni di McLaren, non deve aver contribuito granchè allo sviluppo delle monoposto, se andiamo a vedere i risultati del team di Ron Dennis. Mentre Schumi in Ferrari, come scrive Leo, era indispensabile proprio nel lavoro di sviluppo.
    MICHAEL

  10. CHRISTIAN scrive:

    Beh, a quanto sembra ho creato un nuovo dibattito!
    Leo, perchè non apri ufficialmente un post (si dice così?) sui bolliti presenti oggi in Formula 1?
    E mettiamoci anche un pensiero per le meteore, ricordi il “Tigrotto della Malora”?
    Aspetto l’ufficialità per inserire la mia personale classifica…..
    CHRISTIAN

  11. nelson66 scrive:

    Ralf, Barrichello, Coulthard…………… mi sembra che per questi tre il prossimo anno potrebbe essere veramente l’ultima spiaggia

    …………se penso che il più forte di tutti (perdonatemi, ma per me MS è ancora il migliore) ha appeso il casco al chiodo e certi nomi correranno anche nel 2007 mi viene da piangere!

    la F1 sta cambiando profondamente! oramai la parolad’ordine è CONTENIMENTO DEI COSTI (ed aggiungo aumento degli utili)

    tutto sta andando veso questa direzione: congelamento dei motori, monogomma, limitazione dei test…………..vogliono rendere possibile a team con budget di 100 ml di dollari (un quarto della media attuale) di poter competere per vincere……. il che sarebbe fantastico

    continuare a spendere milioni di dollari per piloti che di forte hanno solo un nome……………. tanto vale puntare su giovanotti con tanta voglia di emergere.

  12. michael scrive:

    Anche io sono costernato per l’addio di Schumi. Mi chiedo e vi chiedo: come è possibile che lui smetta e suo fratello continui fino al 2009? Non sarebbe il caso che i team manager di F1 seguissero l’esempio di Briatore, che a suo tempo ha lanciato Michael, poi Alonso e adesso ci riprova con Kovalainen?
    MICHAEL

  13. elisa scrive:

    Schumi lascia un vuoto incolmabile e non stiamo certo parlando del fratello!

  14. bruno scrive:

    Onestamente, Senna era più forte di Schumi. Ricordatevi il mondiale del 1993. Con la McLaren, il brasiliano vinse ben 5 Gp, pur disponendo di un motore Ford meno potente del V8 installato sulla Benetton del tedesco. Che di gare ne vinse appena una!

  15. michael scrive:

    Non sono d’accordo con Bruno. Nel 1993, Senna era un campione affermato, mentre Michael era ancora alle prime armi. Purtroppo non sapremo mai chi, tra i due, avrebbe prevalso in un duello prolungato: ma è certo che Schumi, sin dall’inizio della sua carriera, rappresentò l’unica alternativa credibile ad Ayrton.
    MICHAEL

  16. CHRISTIAN scrive:

    E’ vero, Ayrton nel 93 aveva in mano una cariola.
    Però la vera supercar di quell’anno era la Williams che astutamente Prost aveva soffiato allo stesso Ayrton e al “povero” Leone costretto ad emigrare e a dominare in USA.
    Concordo con Michael, Schumacher (quello senior, non il bollito) stava ancora guardandosi intorno, se non sbaglio la sfuriata di Ayrton a Magny Cours nei suoi confronti è proprio di quell’anno….

    Rilassiamoci e pensiamo all’oggi invece di continuarci a fare delle “pugnette mentali” su chi fosse il migliore.

  17. CHRISTIAN scrive:

    Allora, visto che Leo non interviene, sono in debito della mia lista di bolliti odierni.
    E quindi sparo giù (in ordine numerico FIA):
    - Fisichella
    - Schumacher Jr
    - Trulli
    - Webber
    - Barrichello
    - Coulthard (il Re dei Bolliti).

    E poi ho dubbi su DeLaRosa, Button e Heidfeld.
    Non commento la presenza in F1 del duo Midland, specie pensando all’assenza dalla entry list di gente come Pantano, Montoya e Villeneuve…

    A Leo e a voi il compito di esprimere un pensiero su questa classifica!
    Saluti
    CHRISTIAN

  18. CHRISTIAN scrive:

    Dimenticavo.
    Io un gradito ricordo alle meteore lo farei.
    Partiamo?
    Beh l’oriente ci ha dato grandi soddisfazioni.
    Quest’anno ha colpito con Ide, in passato ci ha “donato” Yoong, per non parlare dei restanti Sato, Katayama, Nakajima e Suzuki, che meteore non sono o non sono stati, ma che in quanto a prestazioni….
    Poi partiamo con il SudAmerica, terra di campioni ma anche di fenomeni parastatali e/o presunti campioni.
    E quindi via con Gaston Mazzacane, Esteban Tuero, Luciano Burti, il nipotino di Emmo, ovvero Christian Fittipaldi, e poi?
    E poi l’Europa, dove più che i piloti io ricorderei le scuderie dell’era prequalifiche.
    Chi ricorda la Life e la Onyx, con quel suo fenomenale proprietario?

    Dai dai giù una vostra lista di ricordi…..
    CHRISTIAN

  19. Mirco scrive:

    E quand’è che Schumy avrebbe avuto per dieci anni di fila la macchina più forte?
    Nascono proprio da lì le mie preoccupazioni: è riuscito a vincere gare, dal 96 al 99, con un barattolo di pomodori con quattro ruote. Dai due secondi sulla griglia di Alesi e Berger siamo arrivati alla ferrari sempre in lotta per la pole ( nessun team riuscirebbe a eliminare tale gap in un inverno ). Poteva prendersi la macchina migliore ogni anno e far chiudere la Formula 1 ma ha scelto di dare tutto alla Ferrari, è il più grande o forse è meglio dire, per onorare i grandi piloti del suo passato, nessuno è stato più grande di lui.
    Ciao Leo!

  20. michael scrive:

    Per Mirco: onestamente, nel 2002 e nel 2004 la Ferrari era incredibilmente superiore alla concorrenza. Che poi il merito fosse dello Schumi super collaudatore, è del tutto ovvio. ma nel 2002 e 2004, non a caso, persino Barrichello ha vinto più di un Gp!

  21. Mirco scrive:

    Per Michael: sono d’accordo con te, per un paio d’anni, finalmente, abbiamo avuto una macchina stratosferica, non è che si debba per forza vincere solo soffrendo fino all’ultima gara. Il primo a meritarsela era proprio Schumacher che negli anni precedenti ha lavorato come un matto per tenere alto il nostro onore di ferraristi.
    Ciao a tutti

  22. michael scrive:

    Ancora sullo stesso argomento: io penso che Turrini abbia ragione quando sostiene che lo Schumi migliore, in ferrari, si è visto nelle due stagioni (1997 e 1998) nelle quali perse il titolo all’ultima corsa. Riusciva a lottare per il mondiale pur avendo una macchina che non valeva la metà della Williams di Villeneuve o della Mclaren di Hakkinen!

  23. Mario scrive:

    X Mirco,
    non ho detto che per 10 anni di fila ha avuto la macchina migliore, ho detto che per 10 anni ha avuto una vettura in grado di lottare per il titolo.

    Per la precisione sono gli anni dei 7 titoli più il 1997 1998 e 2006.
    Ayrton ha avuto solo 4 possibilità di vincerlo, solo questo volevo far notare senza per questo sminuire le grandi doti del tedesco.

    Ciao Mirco!!

  24. Lewis scrive:

    Avrei da dire due parole su Coulthard. Il quale, da NON campione cristallino qual è, si è ritagliato una carriera più che onorevole. Ha avuto la fortuna di entrare alla williams per fatti straordinari, ma poi si è ritagliato il suo spazio: ha vinto due volte a montecarlo e una stagione (2001, se non vado errato) è stato l’avversario più pericoloso di schumi (e questo la dice tutta sulla concorrenza di allora). E poi è una figura che umanamente non guasta. E’ il classico tipo (come fu per irvine ad esempio, o regazzoni) che sin quando corrono vengono contestati, poi finiscono per essere rimpianti come prototipi dela “formula 1 umana di una volta”. La verità è che dobbiamo uscire dall’ipocrisia: e avere rispetto di piloti che, pur non campioni, rappresentano comunque una realtà piacevole, se considerate a tutto tondo.

    Non sono d’accordo su Villeneuve Jacques bollito. Vi faccio un semplicissimo esempio. Immaginate di essere un giorno a tavola con un ragazzino di 16 anni che vuol fare il pilota (prima fase del ragionamento per azzerare mentalmente le aspetative); poi immaginate di incontrarlo di nuovo vent’anni dopo, chiedendogli: “come è anata”. E lui che vi risponde: “Ho vinto il campionato cart, la 500 miglia di indianapoli e un mondiale di Formula 1″. Voi cosa rispondereste? “Che bollito…”?

  25. michael scrive:

    Per Lewis. Villeneuve junior non sarebbe ‘bollito’ solo perchè ha vinto un mondiale? Ma l’ha vinto anche Damon Hill, che non era certo un fulmine di guerra. E stava per vincerlo addiirittura Eddie Irvine, uno che più che un pilota pareva una tartaruga.
    La verità è che il figlio di Gilles, grazie al cognome, nel biennio 1996-1997 ha usufruito di una monoposto, la Williams, tremendamente superiore alla concorrenza. Non appena ha dovuto metterci del suo, è emersa la sua piatta mediocrità!

  26. enzo scrive:

    Su Villeneuve figlio ha ragione Lewis. Quando, in futuro, si esamineranno i numeri, ci si renderà conto di quanto vale il palmares di Jacques. Che poi sia stato inferiore a Schumi, immagino lo sappia benissimo anche lui!

  27. gigi scrive:

    Ancora su Villeneuve junior: anche Ralf Schumacher aveva e ha la forza del cogno,e ma un mondiale non lo vincerà mai. Ed è stato, Schumi 2, a lungo alla Williams, esattamente come Jacques…

  28. Otelma scrive:

    Sono d’accordo con chi sostiene che a parte il 2002 e il 2004 Schumy non ha mai avuto la machina migliore.
    Se ci ripensiamo, nel 1997 e 1998 siamo partiti da un distacco sul giro intorno al secondo (nel 1998, con le nuove regole, gomme scanalate e carreggiate più strette) la Mc Laren di Newey si presentò al primo Gp con un biglietto da visita di 1 secondo e 8 decimi.
    Nonostante ciò, siamo arrivati a lottare per il titolo.
    Nel 2003 la macchina non era certo la migliore del lotto, eppure sia pur a fatica abbiamo portato a casa anche quel (quei) mondiale….
    Sulla sfida Shumy-Senna si potrebbero dire due parole, se nessuno si offende……
    E’ vero che nel 1993 Ayrton vinse 5 GP e Schumy uno solo.
    Ma vogliamo paragonare la Benetton del 1993 con la Mc Laren che era la vettura più vincente degli ultimi 10 anni??
    Ricordo i mondiali piloti vinti: 1985 - 1986 - 1988 - 1989 - 1990 - 1991.
    Fino al 1994, quanto aveva vinto la Benetton?
    Qualche GP, uno con Nannini per squalifica di Senna in Giappone nel 1989.
    Senza voler sminuire il valore INDISCUTIBILE del brasiliano, spiace ricordare che i 2 mondiali vinti sono stati conquistati su una vettura che era una spanna sopra tutti, mentre nel 1993, a parte i 5 GP vinti, con una vettura inferiore alla marziana Williams non è mai stato in lotta per il titolo.
    Schumacher può essere simpatico o no, ma per favore non discutiamolo come pilota, così come Senna a me non era simpatico ma continuo a ritenerlo uno dei più grandi di sempre.

  29. Laterza Roissella scrive:

    calcio e motori, yerritorio quasi inesplorato da noi donne come opinioni; ma se a darle è una tifosa appassionata di volley sdtate certi che si potrà discutere di velocità oltre che di piloti. Sciumy è il poeta della formula 1 ma in F1 quello che conta è la squadra(la formula sciamanica non proprio). Tra piantoni e bulloni, occhiate che bruciano e chili che si perdono capisco se…lascia:un mondo di adrenalina, prepotenze, maschilismo; lui ha ottenuto molto da se stesso e vuol vivere la meccanica esistenziale del quotidiano(da ricco…), una vita privata con tempi morti ma non prima del colpaccio. Briatore resti tra le ruote perchè in politica ce ne sono diversi come Bondi che le fanno girare!

  30. papero scrive:

    caro leo
    non di curar di loro ma guarda e passa avrebbe detto il “divino” noi poveri mortali dobbiamo fare altrettanto.
    se osiamo mettere in discussione il fenomeno vuol dire che non abbiamo capito proprio nulla,non solo di formula 1 ma anche di parecchie altre cose.

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