E LA FERRARI RIDIEDE IL SORRISO A RON DENNIS

Una domenica così, forse Ron Dennis nemmeno osava sognarsela. In un colpo solo, il Grande Colpevole nella storiaccia delle spie ha messo al tappeto il nemico esterno e quello interno. La Ferrari e Alonso. Un capolavoro. Reso particolarmente godurioso da un dettaglio mica insignificante: le Rosse e il Pentito Spagnolo hanno commesso il suicidio perfetto. Nandino si è inabissato in una pozzanghera: lui, l’esperto, è affogato, mentre il baby Hamilton ha salvato la buccia, ipotecando il titolo. Ed è pure giusto, se la mettiamo sul piano morale.
Invece, quanto accaduto ai box del Cavallino, nel diluvio demenziale del Fuji, rientra nei canoni della commedia all’italiana. Sorry, ma nemmeno Alberto Sordi e Ugo Tognazzi avrebbero fatto meglio. ;Ma come? Viene giù uno tsunami e sulle macchine di Kimi e di Massa montiamo gomme intermedie, mentre tutti i concorrenti scelgono pneumatici da nubifragio? Stiamo partecipando al Gp del Giappone o ad una puntata speciale di ‘Scherzi a parte’?
A prescindere dal difetto di comunicazione dei commissari Fia (anche qui: c’è sempre una e mail di mezzo, con questa Ferrari post moderna!), l’errore strategico resta devastante. Colpa di una fallimentare profezia meteo, okay: ma che fosse la Rossa a restituire il sorriso a Dennis, via, non ce lo aspettavamo. Viceversa, ci aspettiamo adesso che salga un coro dalle curve tifose: ridateci Ross Brawn, il direttore tecnico che non sbagliava mai! Soluzione probabile, con possibile nomina del panciuto inglese a capo del Reparto Corse: ma occhio alle illusioni, certi errori gestionali non si superano ricorrendo ad un individuo, per quanto bravo. In breve: alla Ferrari 2007 è mancata la sicurezza. Sia nei controlli interni (vedi Stepney) sia nella tranquillità ‘operativa’.
Peccato, perché Kimi meritava di più: ha quasi vinto, partendo dal fondo. E anche Massa è stato coraggioso. Peccato, infine, anche per la credibilità dell’evento: il telespettatore si sarà divertito, in stile Paperissima. Ma un Gran Premio che comincia con 19 giri di safety car è un non senso sportivo ed etico.
Ma come si fa, mentre Ron Dennis ride, a prendere sul serio l’etica, in un mondo chiamato Formula Uno?
Altre considerazioni? Eccole qua.
1) Non so se dipenda dalla frequentazione dal kartodromo di Kerpel, ma questo Vettel è un fenomeno. E’ anche un cretino, se pensiamo al modo in cui ha tamponato Webber. Ma il ragazzo ha vent’anni e certi eccessi ci stanno. Senza la scempiaggine dietro la safety car, probabilmente Sebastian sarebbe salito sul podio. Con la Toro Rosso!
2) Ma proprio la prestazione di Vettel (e anche quella di Kovalainen, perché no?) sollecitano un dubbio. Questo: nella F1 moderna, con tutta l’elettronica che c’è, il margine di rischio e di errore, per il pilota, è ridotto al minimo. Voglio dire: fare bella figura è decisamente più facile, rispetto ad appena dieci anni fa…
3) La considerazione precedente ci aiuta anche a comprendere il miracolo-Hamilton. D’accordo, il Dna del fuoriclasse non è in discussione. Ma quanto e come un debuttante assoluto viene aiutato dai software, dal computer, eccetera?
4) Immagino si sia capito che a me, se Alonso perde il mondiale, fa solo piacere. L’ho scritto e lo ripeto: c’è un limite a tutto. Quelli della McLaren si sono comportati come volgari truffatori, ma il Pentito, fin quando gli faceva comodo, è stato allegramente al gioco. Meglio se diventa campione Hamilton, sissignore.
5) Infine, una riflessione esclusivamente Rossa. La Ferrari fa bene ad essere orgogliosa del suo titolo costruttori, essendo stata vittima di un raggiro colossale. Ma fa male a fermarsi lì: ci sono errori, nello tsunami del Fuji ma anche prima, che non sono figli degli imbrogli di Nigel Stepney. Siete d’accordo?

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79 Commenti a “E LA FERRARI RIDIEDE IL SORRISO A RON DENNIS”

  1. dotto scrive:

    Un consiglio agli strateghi della Ferrari: chiedano al governo Prodi il prepensionamento!

  2. giappone scrive:

    D’accordo su tutto tranne che su Vettel: è un cretino e basta. I vent’anni non giustificano ogni cosa!

  3. lapo scrive:

    Domanda ai fratelli e sorelle. Secondo voi, Schumi avrebbe accettato di partire con gomme intermedie in mezzo al diluvio? Ma andiamo…

  4. ghibli scrive:

    La verità è che Jean Todt si è fuso il cervello con la malese attrice! Si era capito dalla mancata vigilanza su Stepney. Adesso, il capolavoro alla rovescia del Fuji. Che parta per Kuala Lumpur e non se ne parli più.

  5. bruno scrive:

    Ci fosse stato Ross Brawn, Kimi avrebbe vinto il titolo con due mesi di anticipo. GIUSEPPE, sei d’accordo con me?

  6. giulia scrive:

    Non sarò sportiva, ma io godo per Alonso. Forse adesso capisce come deve essersi sentito Schumi a Suzuka, un anno fa…

  7. xoomer.alice.it/grandchelem scrive:

    La Ferrari si è… ostacolata da sola. Una decisione incomprensibile. E meno male che alla fine le gomme le hanno imposte dalla FIA… altrimenti era ritiro sicuro in quelle condizioni.

  8. Lorenzo Pantieri scrive:

    Non condivido i “distinguo” di Leo nei confronti dello strepitoso Hamilton. I software e i computer, per aiutare, aiutano. Però l’elettronica non l’hanno mica introdotta quest’anno. Né l’elettronica è installata solo sulla macchina di Hamilton…

    Hamilton ha fatto (comunque vada a finire questa stagione) un’impresa memorabile, unica nella storia della F1.

    Il Mondiale ora è vicino, ma è presto per cantare vittoria: scommetto che, in Cina, Alonso, che a questo punto non ha niente più da perdere, farà una gara tutta d’attacco.

    Le Ferrari? Più che la Scuderia Campione Del Mondo, sembrava un film di “Ridolini”… ;-)

  9. mario scrive:

    sono daccordo con lapo e con bruno..la storia della e-mail non regge,caspita come diamine si fa a mettere le gomme intermedie con quel diluvio?roba da principianti..
    non sono daccordo su alonso:o meglio,non vorrei che vincesse il mondiale,ma come lui sinceramente neanche hamilton,che non credo che non sapesse nulla della spy story,in quanto protetto da ron dennis, e a prescindere da ciò andavano tolti i punti al mondiale piloti,e a tutte e due..ma questa è storia vecchia..
    la gara è stata dominata si da hamilton,che è bravo, ma sinceramente tanto gara non mi sento di definirla..con una safety car davanti per 19 giri

  10. nelson66 scrive:

    l’errore assolutamente pazzesco commesso oggi dagli strateghi Ferrari avrebbe spezzato le gambe a chiunque, figuriamoci ad uno che nel diluvio del Fuji (33 anni dopo………..saranno mica allergici ai vulcani a Maranello?) stava giocandosi le residue velleità mondiali, già pesantemente castrate in precedenza dalla scarsa affidabilità del mezzo (che per essere uno che è scappato dalla Mclaren dopo aver perso due mondiali per problemi di affidabilità deve essere una cosa che a chiunque farebbe venire l’ulcera)
    Oggi invece Kimi ha dimostrato che la Ferrari si può affidare a lui per il futuro senza doversi andare a portare in casa lospagnolo, tanto forte quanto difficilmente gestibile dal punto di vista caratteriale
    Il sorpasso su Coulthard alla 100R, il modo di affrontarne l’uscita che quasi portava a prendere anche Kovalainen alla fine, i numeri per tenere in strada una vettura assettata (per ammissione di Baldisserri più verso l’asciuto) dimostrano che il finlandese non è un fermo
    Piuttosto mi lascia basito che Massa per la seconda volta nell’anno (dopo il semaforo di Montreal) dimostri di non conoscere i regolamenti………
    un sorpasso in regime di SC per recuperare una posizione persa per un testacoda! lo sa anche il mio banbino che non si deve fare…….
    Quanto a Todt e l’organizzazione Ferrari, bhe ho il serio dubbio che il francese oramai si sia seduto sugli allori e non tenga più in pugno la situazione: non ne ho mai sentita la mancanza o la necessità, ma dopo l’annata trascorsa e gli strani errori strategici, organizzatvi e gestinali…..ben venga il ritorno di Ross Brown come capo della GES

  11. Alessandro Romani scrive:

    Il caro Leo è un poco rintronato e bisogna capirlo, reduce dai trionfi della squadra straniera all’Olimpico della sera si risveglia con il disastro della premiata polleria maranello all’alba.
    Procediamo con ordine:
    - Vettel ha fatto una emerita fantozzata ma ha dimostrato (e non da oggi) di essere uno che va veloce (merce rara).
    - L’elettronica appiattisce i valori ma non li elimina del tutto perchè se fosse vero il contrario chi ha vinto 7 mondiali “elettronici” allora non meriterebbe di essere confrontato con i campioni pre-elettronica (e non è ne giusto ne vero).
    - Kovalainen è un altro dal piede pesante e non ha fatto neppure l’errore di Vettel, ha ridicolizzato in toto Rosichella, e dulcis in fundo sotto il diluvio anche l’elettronica fa quel che può.
    - Hamilton è ora di chiamarlo per quello che è, un campione e tra un paio di gare il campione. Controprova avremo il prossimo anno senza traction control ma avendo MIB vinto la GP2 senza il TC e con vettura uguale agli altri (senza mail ne spioni e trasditori) una ragionevole certezza c’è.
    - Capitolo Alonso, c’è poco da dire, l’Iscariota original preferì un albero, lui che è modesto ha scelto una pozzanghera ed un muretto, Dio c’è.
    - Ross Brawn è stato un grande stratega (in quella squadra che ora è parecchio cambiata) con lui lo Stepney era contento e non spifferava, ma anche con lui ogni tanto magari una ruota la si perdeva nei box. Della serie nessun siam perfetti, ma questi però fanno proprio ridere.
    Ultima considerazione personalissima, ma il pit stop in più comminato al povero Felipino il breve per lasciare il passo al secondo finnico classificato è da oscar della sportività più volte auto assegnatosi dalla scuderia dei maghi della pioggia?
    Saludos Amigos

  12. Lorenzo Pantieri scrive:

    Strepitoso l’intervento di Alessandro Romani!

    A proposito del pit stop “in più” di Massa… Tempo fa ho discusso con Dibbe-Australia, che sosteneva come i ferraristi sarebbero un esempio inarrivabile di “cromosomica” lealtà sportiva.

    Chissà se è ancora di quella idea, dopo il “gesuitico”, inutile pit stop di Massa a 5 giri dalla fine… Fossi stato negli “strateghi” della Ferrari, quel patetico stratagemma non l’avrei adottato manco morto: tanto Raikkonen questo Mondiale non lo vince neanche se le prossime due gare parte con tre giri di vantaggio. Almeno la “sportivissima” Ferrari avrebbe perso con dignità…

  13. giuseppe scrive:

    Ciao BRUNO,

    io lo vado dicendo da mesi, in Ferrari non manca il pilota, Raikkonen è sempre stato veloce anche se i suoi errori li ha pure commessi, ma marginali.
    Ross Brown è uno che in scuderia bisogna averlo, punto e basta.

    Poi per tutti quelli che adesso elogiano Raikkonen :

    1) Ma per voi non era quello che non sapeva partire?
    2)Non era quello che sapeva solo bere?
    3)Non era il brocco che si è fatto passare come un rinco…. alla prima variante di monza?

    Come mai adesso tutti questi complimenti?

    La Ferrari non ha bisogno di Alonso,scusate alonso, che porti il suo brutto carattere in un altro team.

    Raikkonen ha avuto la sfortuna, o forse è sfigato lui, di correre sempre nelle macchine non affidabili, ma MAI e ripeto MAI ha fatto commenti negativi sulla propria scuderia.
    alonso sta piangendo da inizio stagione, una volta per una cosa, una volta per un’altra.
    Allora preghiamo il signor Montezemolo di riportare a casa Brown e pensionare qualcuno del team.

    Cordiali saluti.
    Giuseppe.

  14. Mario scrive:

    I 18 giri di safety car, sono stati un insulto allo spirito delle corse di F1 anche perchè, quando si è partiti, le condizioni erano identiche al primo giro.

    La Ferrari…Qualcuno darà la colpa a Stepney per la sconfitta ma quest’anno ha dimostrato che il vero artefice dei 6 anni di trionfi, era Brawn e non il tanto immeritatamente osannato Todt che, senza lui di fianco, è tornato a gestire il team come ai tempi di Alesi e Berger. Spero che Montezemolo lo abbia capito e lo rimandi finalmente in Francia.

    Complimenti a Hamilton, è un grande campione con o senza elettronica.

  15. Odin scrive:

    Raikkonen : non solo il sorpasso alla 100R su Coulthard, ma tutte le volte che l’affrontava usciva doppiamente più veloce di qualunque altro. Fantastica la gestione sul bagnato. (Briatore quel tuo dannatissimo Kovalainen ! in crescita costante, però).
    Massa : e se invece di Alonso fosse uscito Hamilton …. chissà, meno talentuoso del finnico (che con le intermedie non si è girato) ma dotato di sincero cuore Ferrari.
    Hamilton : Cacciavite o Manico ? Direi, comunque Manico. Il titolo, nel caso, se lo merita.
    Alonso : ci sono sconfitte che aiutano a crescere …

    Vettel : mi sembra che proprio l’anno scorso a Monza (Niko ?) ci fu un altro esempio di tamponamento in SC (ehm, anche Montecarlo Schumi - Montoya). Quindi Webber, non rallentare bruscamente in condizioni di scarsa visibilità (Coulthard insegna); concorso di colpa al 40%. Spero che qualcuno abbia rincuorato il tedeschino che ha corso anche alcuni giri in testa.

    Gomme intermedie : forse andavano bene per l’autoscafo che pilotava J. Alesi; strategia incomprensibile e bene ha fatto la FIA (che per regolamento può richiamare un pilota in qualsiasi momento se ritiene corra senza sufficiente margine di sicurezza, indipendentemente dalle mail o carte bollate). Errore grave (e quindi in sintonia con il p.to 5 di Leo).

    Premiata Polleria di Maranello. Fantastica.

  16. osmolodi scrive:

    Sempre tutti a sputare sulla Rossa. Avevano pensato ad una furbata, perchè il loro mago aveva predetto il sole, e questo ci può stare, quanti facendo i furbi e remando i primi giri hanno poi avuto ragione nella storia della F1???? La furbata all’atto pratico si sarebbe rivelata una pistolata pazzesca… se, la Federazione non avesse giocato SPORCO. Invece, sempre per l’assioma (sembra copiato da Miss Italia di qualche anno fa) vogliamo un campione colorato, ci ritroviamo con i condizionali che sono diventati realtà e tutti a dare dei “caglion” a Napoleone & C. Se è vero il danno procurato dalla FIA alla Ferrari, con l’effetiva mancata comunicazione e relativa controfirma, l’unica via d’uscita E’ LA NON ASSEGNAZIONE DEL TITOLO PILOTI, che già causa spiate varie non doveva finire là. Questa è il succo. Poi che nella disperazione di inventarsi qualcosa che sparigliasse le carte si siano comportati da tordi è un altro discorso, un’altra storia, un altro film: uno con una trama diversa dove potevi decidere e sbagliare. Con una Federazione seria l’idea di partire con quelle gomme lì rimaneva tale e non diventava realtà. Il problema è che ci facciamo prendere per il naso perchè siamo un popolo di perdenti, abituati a perdere e a tacere perchè la giustizia sportiva e non non può essere contraddetta anche quando sbaglia pena stangate. Io al posto di Montezemolo andrei a fare qualcos’altro, sarei curioso di sapere quanti soldi in meno intasca Ecclestone senza la Ferrari in F1.
    Per quanto riguarda Hamilton gli auguro di fare la fine di quel ragazzo figlio di un famoso pilota che con una macchina che andava 1.5 sec al giro più forte rischiò di perdere un Mondiale, poi pieno di sè e della sua bravura non ha più combinato niente finendo per essere rottamato come un brocco.

  17. Ciccio Montoya scrive:

    In linea di massima concordo in toto (nessuna allusione alla storica band…) con il Leo pensiero. Io credo che, una volta tirata la riga (ogni riferimento a cose, a persone e a FATTI reali è puramente casuale) e fatte le somme sul rendimento di un pilota pesano vari fattori che sarebbe ignorante trascurare. Hamilton è sicuramente un gran talento, ma la eco delle sue azioni è sicuramente amplificata dal fatto che le sue gesta si compiano a favore di telecamera, ovvero laddove osano i più veloci, quelli con il mezzo più prestante. Con una Renault probabilmente avrebbe stentato ad arrivare a podio, avrebbe forse perso più fiducia in se stesso, avrebbe dovuto lottare di più con il traffico ecc ecc. Personalmente non ho mai creduto nell’incarnazione delle divinità dell’Olimpo direttamente fra i paddock della F1. Non molto tempo fa si parlava di Alonso come oggi si parla di Hamilton: Dio in terra (con la differenza che la Renault è partita dal basso ed è stata portata sulla cresta dell’onda dallo spagnolo mentre, ancora una volta, Luigino si è trovato la pappa pronta e, fra l’altro, ben condita anche dalla presenza di Alonso in squadra). Alonso andava come nessun altro: il più giovane vincitore di un Gp, il più giovane campione del mondo (ora battuto da Luigino) ecc ecc, ma c’era sempre qualcuno che lo proteggeva e lo supportava a tutto campo, più di quanto non accadesse con i suoi rispettivi compagni di scuderia. Oggi la parte di Briatore la recita Ron Dennis e la parte di Alonso la recita Hamilton. Cosa vuol dire questo? Che il supporto all’interno del team è importante, molto importante. Senza quello e il fattore “C” nemmeno un fuoriclasse come Alonso riesce a vincere. Semmai può limitare i danni. Proprio il fattore “C” io non lo trascurerei fra le doti del campione (inteso come colui che vince, non l’esemplare migliore di una disciplina). Se oggi la macchina rovinata fosse stata quella di Hamilton anziché quella di Alonso forse non si sarebbe girato uno e si sarebbe girato l’altro. Dettagli non da poco, ma lo stesso Alonso a suo tempo ebbe quella buona dose di “culo” che quest’anno gli è mancata per finire davanti.

    Per quanto riguarda i controlli e gli aiuti elettronici credo che Leo abbia completamente ragione. Conta poco il fatto che cotanta tecnologia sia a disposizione di tutti i piloti, perché laddove l’esperienza andrebbe ad impedire determinati errori se non ci fosse l’elettronica, i marchingegni moderni sgrossano e limano le imperfezioni di guida del pilota moderno. In poche parole: senza tutto questo obrobrio tecnologico il pilota più esperto la spunterebbe più facilmente e l’Hamilton di turno lo vedremmo a muro o per prati più spesso.

    La questione Ferrari credo che sia talmente evidente e risibile da rendere difficile anche un commento. Errori su errori. Coppini oggi si è giocato il posto in RAI affermando, con piena ragione, che la Ferrari si trova più a proprio agio nelle aule di tribunale piuttosto che sulle piste del mondiale di F1. Condivido in pieno. Personalmente però sono molto contento della situazione dei rossi, fingo che sia una piccola vendetta della dea italica… Non è così, ma vedere la rossa così in difficoltà lo trovo tristemente fantastico.

  18. Lorenzo Pantieri scrive:

    Accipicchia quanta ostilità nei confronti di Hamilton! Che ci sia sotto un pochino d’invidia? ;-)

    *Tutti* i grandi piloti del passato hanno avuto macchine eccellenti. Senna i suoi mondiali li ha vinti su una McLaren, mi pare: a quei tempi (e non solo a quelli…), era quella la macchina più forte. Se Senna avesse corso tutta la vita per la Minardi, non credo proprio che sarebbe diventato campione del mondo. Però non credo che ci sia qualcuno qui che pensi che Senna fosse bravo solo perché guidava la macchina migliore… vero?

    È normale che un pilota forte corra per una squadra forte. Perfino ovvio.

    Hamilton come Jacques Villneuve? Intanto mi pare che l’anno in cui vinse il mondiale, il figlio di Gilles avesse come compagno di squadra Fretzen… che non è esattamente Alonso…

    Poi, Hamilton questo Mondiale mica l’ha già vinto. Sarò scaramantico, ma prima di dar per morto Alonso, ci penso due volte.

  19. dibbe scrive:

    x ROMANI. Veramente a me pare che Massa, senza l’ultima sosta, la corsa non l’avrebbe finita. E comunque, conoscendo la classifica, la Ferrari aveva detto PRIMA del Gp che in caso di necessità il brasiliano avrebbe aiutato Kimi. Mi spieghi dov’è lo scandalo?

  20. enrico scrive:

    Caro PANTIERI, io non ce l’ho con Hamilton però tu non trovi strano che Alonso sapesse tutto delle spie e Lewis niente? E non è stato Hamilton a sostenere lunghissimi test primaverili, con la McLaren-Ferrari?
    Detto questo, il Nero è un grandissimo pilota!

  21. randazzo scrive:

    MARIO, esagerato!!! Adesso i trionfi Ferrari sono tutta farina del sacco di Brawn? E Schumi cosa faceva a Maranello, lo spazzino? Guarda che Brawn ha vinto anche con la Benetton, ma sempre con lo stesso pilota…

  22. Lorenzo Pantieri scrive:

    Caro ENRICO, la tua è dietrologia. Io non so dirti se Lewis sapesse o no delle spie. Neanche tu, se è per quello (come potresti?). Si possono fare illazioni e ipotesi, che però sono destinate a lasciare il tempo che trovano.

    Passiamo piuttosto ai fatti.

    Fatto 1. Oggi Hamilton ha vinto una gara difficilissima, dove perfino il 2-volte campione del mondo in carica ha toppato. Hamilton ha resistito a una pressione psicologica mica da ridere, al suo debutto assoluto in F1.

    Fatto 2. Gli strateghi Ferrari hanno fatto la figura dei peracottari (con tutto il rispetto per i peracottari): il “colpo di genio” delle intermedie è stato di una comicità assoluta, l’aver richiamato Massa a pochi giri dalla fine per lasciar passare Raikkonen squallida (e del tutto inultile, per inciso). Fra l’altro, mi risulta che i giochi di squadra siano *proibiti*, in F1. Ti ricordi Zeltweg?

    Ecco, in tutto questi fatti (trionfo Hamilton, flop Ferrari), la spy-story non c’entra niente.

  23. Mario scrive:

    RANDAZZO, io parlo di organizzazione è ovvio che c’era anche il miglior pilota in circolazione.

  24. BigBANG scrive:

    Carissimo Turrini
    E’ tutto assurdamente assurdo…
    Assurdo che NESSUNO si accorga in Ferrari che su 22 partenti 20 montano super wet …. chissà perchè….

    Assurdo che nessun commissario in pit lane controlli che TUTTE le vetture monitno gli pneumatici d’aobbligo….

    Assurdo che, se proprio si voleva giocare la carta “intermedie”, non si sia diversificato il rischio montandole su una sola vettura (Massa ?)…

    STRA ASSURDO che si sia scelto di voler definitivamente perdere il campionato (già difficile per i tanti noti motivi) in questo modo con una SUPER CAPPELLA … che purtroppo ogni tanto capita anche in Ferrari… In questo caso, per evtarla, non occorrevano strateghi, maghi o ragionieri, ma semplicemente del “sano” buon senso …

  25. ghibli scrive:

    x OSMOLODI. Beh, io sono ferrarista ma dire che la Fia in Giappone abbia boicottato le Rosse mi sembra assurdo. E’ stato il classico caso di autosabotaggio, semmai!

  26. ghibli scrive:

    Ne ho una anche x GIUSEPPE. Occhio che Kimi al Fuji ha scelto lui le intermedie (in quel nubifragio!), a prescindere dalla tardiv comunicazione Fia. Un errore di valutazione clamoroso, da parte di un pilota professionista…

  27. robertoT scrive:

    COMPLIMENTI A OSMOLDI, L’UNICO DEL FORUM A VEDERE NITIDO; CONCORDO IN PIENO.
    ANCHE PERCHE’, PROBABILMENTE, SENZA IL COMUNICATO FIA RIGUARDANTE LE GOMME, DI POLLERIE NE AVREMMO VISTE ALTRE, OLTRE FERRARI.

  28. il barone rosso scrive:

    Il Drake nella sua coerente incoerenza negli anni ‘60 licenziò improvvisamente una dozzina di uomini compreso Tavoni, rei di avergli fatto notare le stramberie della moglie (pur sapendo perfettamente che questi avevano ragione).
    Ecco, se ci fosse stato anche ieri, a fine giornata in Ferrari sarebbero cadute molte teste.
    D’accordo la Fia che ha fatto qualcosa di poco chiaro, d’accordo anche la soffiata delle previsioni e qui apro una parentesi:vi ricordate che al Nuerburgring durante la gara sono uscite le previsioni di pioggia in sovraimpressione che si sono rivelate esattamente corrette al giro e minuto?Allora mi chiedo che razza di metereologo ieri abbiano interpellato gli strateghi rossi….ammesso che sarebbe addirittura venuto magari un bel sole, oggettivamente con le intermedie era impossibile stare in pista dietro la safety car, figuriamoci dopo.
    L’errore ieri è stato da principianti, sarebbe stata vittoria di Kimi netta.
    Rapidamente:
    - mi unisco al gudizio del Sommo Maestro su Vettel che ieri ha fatto un capolavoro e poi uno scempio.Ho sentito a sua parziale discolpa che l’errore l’avrebbe causato Hamilton che ad un certo punto frenando di botto dietro la safety car avrebbe disorientato il povero Webber ma soprattutto Vettel.
    Se guidi a quei livelli non ci devi cascare, eppure Schumi e Montoya nel 2004 fecero una cazzata simile sotto il tunnel a Monaco;
    -nettamente preferisco Hamilton ad Alonso:ma avevo già speso parole forti prima dell’inizio del campionato in suo favore…..chi non mi crede vada a rileggerlo su questo blog….non ho mai creduto che il genietto sarebbe venuto a fare scuola guida questo anno;
    -se c’è una sorta di compensazione negli accadimenti, la cazzata di Alonso ieri fa il pari con la fortuna sfacciata con cui ha vinto due Mondiali e che sembrava averlo seguito anche in Mercedes;
    -il Mondiale è finito per Kimi, forse no per Alonso ma a questo punto spero che domenica la matematica dia definitivamente ragione a Hamilton;
    -Hamilton,Kubica e Kovalainen sono 3 fenomeni.
    Eppure il primo vince il Mondiale, il secondo arriva sesto davanti al terzo.
    Cosa voglio dire:la macchina determina il destino.stop.
    SOno convinto che troppi talenti siano stati bruciati in passato da una macchina in quel momento non competitiva.
    Vero anche che Damon Hill e Jacques Villeneuve pur senza essere campionissimi, grazie a quel missile che guidavano, siano riusciti a incidere il nome nell’albo d’oro.

    L’impresa di Hamilton è resa sacra dal fatto che ha stracciato il campione del Mondo in carica, uno che aveva fatto venire i dubbi a Schumi se continuare o meno a correre.

    Bravo, ragazzo!

  29. bill scrive:

    La Ferrari ha dei tecnici bravissimi , basta vedere che macchina hanno messo assieme , ma come spesso capita tra la pratica e la grammatica c’è un abisso. La famosa barzelletta sugli Ingegneri (!) che mette in risalto che sanno spander bene la m… ma poi fanno fatica a dividere le mele a seconda della dimensione calza a pennello. Infatti dovendo mandare in pista un motoscafo hanno preferito mandare in pista una barca per di più con tolto il tappo di fondo. Poi un consiglio : cambino il fornitore del sistema informativo aziendale; da una parte perde informazioni dall’altra non riceve e-mail.
    In quanto a Hamilton è certamente bravo ma ha un fattore C non indifferente; si tocca , esce ma alla fine della corsa arriva sempre; se compera il biglietto della Lotteria vince anche quella.

  30. marco scrive:

    Come sempre d’accordissimo con quanto hai scritto!Salutoni
    Marco

  31. giuseppe scrive:

    ciao GHIBLI,

    1) leggi ciò che scrivi prima di inviare il commento, in quanto non erano intermedie ma Wet, mentre le altre erano le Full wet.

    2)non so se effettivamente Raikkonen abbia scelto le Wet, di solito è una scelta che si prende in gruppo, quindi con ingegneri e ds.
    Poi la Ferrari ha come “collaboratore esterno” una società metereologica francese che su 100 volte 98 ci azzecca, quindi è facile parlare con il senno di poi.
    Anch’ io con una propabilità così alta avrei optato per le Wet.

    Comunque ormai il mondiale è andato, la speranza è l’ultima a morire ma è difficile con un pilota così.
    Essere centrato in pieno e non rompere nulla sulla propria vettura è una componente essenziale per un campione del mondo; mi ricorda tanto l’alonso dei due anni passati e …… qualcun altro.

    Cordiali saluti
    Giuseppe.

  32. GILLES 71 scrive:

    Se avessero voluto favorire Hamilton avrebbero fermato la corsa al 52° giro.
    ciao a tutti

  33. Franz scrive:

    Ha ragione il Romani e tre volte il Pantieri, come direbbero ai piedi della Madonnina. Capisco che a queste latitudini sparare sulla Ferrari equivalga a coprirsi di guano, ma quando al Tg ho ri-visto quello vestito di rosso con in mano la stampa della famosa mail mi è venuto da vomitare.
    Tutti, insomma, tutti quanti meno te montano quelle gomme e te la rifai con l’orario di Outlook?
    Dico una cosa tremenda: nella spy story - che badate c’è stata, e c’è stata eccome - oltre al titolo costruttori (sempre graditissimo a Maranello, par di capire) è stata colta anche l’occasione per la Ferrari di cancellare d’un colpo, diciamolo via, anni di sospettucoli, manovre strane, pit stop strambi e perché no, non ultimo, rari ma fantozziani suicidi del muretto. Esattamente come questa domenica: cosa c’entra la faccenda della mail - l’ennesima disgustosa mail - quando in pista manca soltanto l’arca di Noè?
    Per favore, che la brutta storiaccia non diventi un motivetto paraculo che suona pressapoco così, “noi buoni, lor cattivi, da sempre e per sempre”.
    Franz

  34. Lorenzo Pantieri scrive:

    Per il BARONE ROSSO. D’accordo tu tutto, con una puntalizzazione: “la macchina determina il destino del pilota”? Certo, ma vale anche il viceversa.

    Scientificamente parlando, “macchina” e “pilota” sono quelle che in Fisica si chiamerebbero “variabili non separabili”. Cioè: non puoi astrarre da una variable, facendo come non esistesse. In altre parole: è *impossibile* dire dove finiscono i meriti della macchina e dove iniziano quelli del pilota.

    Che cosa avrebbe fatto Kubica al posto di Hamilton? Che cosa avrebbe fatto Hamilton su una Renault? Che cosa sarebbe successo se Napoleone avesse vinto a Wterloo? Sono domande destinate a restare senza risposta?

    In F1, il paragone più diretto che esista è quello con il compagno di squadra, che guida la stessa macchina.

    Hamilton sta battendo il 2-volte campione del mondo in carica a parità di auto: questo è indiscutibile ed eccezionale.

  35. Igor74 scrive:

    Concordo in pieno con i commenti postati da Giuseppe, aggiungo che a mio avviso la penalita’ inflitta a Kubika e’ assurda e mi fa pensare che Hamilton non lo puo’ toccare nessuno, si veda a riguardo la sentenza della FIA sulla spy story. Che la Ferrari abbia sbagliato startegia e’ evidente ma queste sono le corse e sono sicuro che se fra sette giorni la Ferrari indovina una startegia pazzesca tutti inizierete a dire che a Maranello sono dei fenomeni. La Ferrari ha perso il campionato per l’affidabilita’ non per le decisioni prese domenica. Raikkonen, che a detta del popolo era un coglione, ha fatto una gara strepitosa dimostrando di non essere secondo a nessuno. Godo per il crollo di Alonso e attendo sull’accaduto un commento dello spagnolo volante. Spero molto nel gran premio della Cina dove voglio vedere Raikkonen in cima al podio. La Ferrari deve riprendere Brown e fare tesoro degli errori fatti quest’anno e se tutto va bene il prossimo anno facciamo le mele rosse a tutti.
    Concordo con Turrini su Vettel e auguro a tutti una buona giornata

  36. Igor74 scrive:

    Dimenticavo….
    Dalla Ferrari tutti si aspettano la perfezione, faccio notare che tutta la squadra e’ cambiata e che un genio come Schumacher non c’e’ piu’, nonostante questo stiamo lottando per il mondiale e abbiamo vinto sette corse. La Renault di Briatore ha cambiato squadra, ha perso Alonso e fa pieta’. La Mc Laren rivincera’ il mondiale dopo otto anni, insomma io alla fine sono soddisfatto della stagione Ferrari e sono sicuro che il prossimo anni un ce ne sara’ per nessuno

  37. otelma scrive:

    Giuseppe,
    spero che il “qualcun altro” che ti viene in mente a proposito di c..o non sia quello che l’anno scorso, alla penultima gara, dopo una rimonta clamorosa ha rotto il motore proprio in giappone…..
    lo stesso che poi, in brasile ha avuto un guasto alla macchina in qualifica che lo ha fatto partire decimo e poi in gara, in piena rimonta ha anche forato.
    Vorrei dire la mia su Raikkonen.
    Al di là delle battute, beone o non beone, quello che secondo me manca al finnico per essere davvero un fuoriclasse non è la velocità sul giro secco, bensì la COSTANZA nei tempi buoni.
    Anche domenica alternava giri velocissimi a giri MOLTO meno veloci.
    Insomma, quello che faceva Schumi….lui non lo riesce a fare.
    A mio parere, anche la “sconfitta” di MOnza si spiega così, non tanto nel sorpasso subito, secondo me inevitabile, quanto nel no aver saputo costruire il vantaggio quando era ora, cioè quando era scarico di carburante e con le gomme “buone” cioè quelle che si adattavano meglio.
    Poi comunque, anche col pieno e con le gomme dure ha fatto alcuni giri su tempi decenti, altri su tempi….indecenti.
    Domenica stessa cosa: prima girava un secondo + veloce di chi aveva davanti.
    Poi gli arrivava dietro e ….stava lì a suonare, salvo poi infilare un sorpasso da URLO all’esterno.
    Su Kovalainen sembrava si fosse svegliato solo all’ultimo giro, dove le ha tentate tutte.
    Boh.
    Comunque, al di là delle colpe che ha sulla scelta delle gomme (pare sia stato lui a dire che andavano bene le wet, definite comunque da stampa e tv “intermedie”)non credo sarebbe stato in grado di vincere la gara come sostiene il barone rosso (per il resto quoto in pieno il suo intervento) semplicemente perchè…la mc ladren aveva un altro passo……
    chissà sull’asciutto.
    Adesso aspettiamo con ansia (per me…relativa, da quando non c’è più Schumi) gli ultimi 2 gp.

  38. mario scrive:

    concordo in toto e in tutto quello che ha scritto con CICCIO MONTOYA

  39. giuseppe scrive:

    Ciao OTELMA,

    no non intendo l’innominabile!!!

    Comunque Raikkonen è stato l’unico che ci ha fatto vedere 15 sorpassi ed è giunto terzo partendo dalle retrovie.
    C’è stato un frangente in cui alonso ha sbagliato e si è ritrovato Vettel e Raikkonen davanti… bè non ha più passato nessuno.
    Quindi non era facile partire dal fondo e finire terzi, safety car compresa.

    Cordiali saluti
    Giuseppe.

  40. otelma scrive:

    carissimi ragazzi,
    siete seduti?
    sicuro?
    perchè sto per…….sconvolgervi.
    Ebbene, io sottoscritto, Otelma, vi stupirò oltre l’immaginabile.
    Sapete cosa è successo?
    Cosa è successo…A ME????
    Che mi sta diventando “simpatico” Alonso.
    Si si avete letto bene.
    Sono sconvolto io stesso ma……
    ho appena finito di leggere l’articolo su Autosprint “E ora…Alonso vattene!”
    e, come mio solito, ho sposato una …causa persa.
    Tengo a sottolineare che il fatto che si dica che il prossimo anno o fra due anni lo spagnolo venga a maranello mi è del tutto indifferente.
    Io ho sempre “amato” il pilota.
    Non sono mai stato un ferrarista tout court.
    Anzi: per diversi anni ho tifato “contro” perchè dopo che Lauda abbandonò la Ferrari….io seguii il pilota.
    Come avrei fatto per Schumi, se quell’ostia non si fosse ritirato (azz…brucia ancora….)
    Comunque: torniamo a noi.
    Dicevo: a me Alonso non è mai stato simpatico.
    Già solo all’inizio di quest’anno preferivo e segretamente tifavo per Hamilton.
    Ma adesso il ragazzo mi pare un po’ troppo “spanizzo”…. e se Alonso è stato definito sleale, scorretto, chi NON tifa mc ladren.
    certo che anche il caraibico……per i suoi (porci o meno) comodi non è che sia stato tenero.
    Da qui alla fine……
    Ho una tentazione terribile:
    TIFARE ALONZO!!!!!!
    Perdonatemi……..

  41. lapo scrive:

    OTELMA, fratello carissimo, non ci posso credere!!!! Mi diventi filo Alonso? Hai parlato con Todt e sai x chi guiderà Nando nel 2009? O non ti piacciono i neri della malora? Urge tua spiegazione compiuta e completa!

  42. giappone scrive:

    x OTELMA.
    Tifare Alonso non si può, dopo quanto emerso a proposito di spioni e De la Rosa.
    Hamilton è molto bravo, ma mi lascia indifferente.
    Fernando invece è antipatico. Qualcuno ricorda come trattò Trulli nel 2004?

  43. randazzo scrive:

    OTELMA,
    io non tifo Alonso non perchè discuta il valore del pilota. Ma perchè non è da sportivi pretendere sempre un trattamento privilegiato rispetto al compagno di squadra.
    Su Schumi ne sono state dette di tutti i colori, ma non risulta che abbia preteso di essere privilegiato rispetto al compagno nel team. Il tedesco andava piu’ forte e stop.
    Alonso voleva stare davanti ad Hamilton per diritto divino. E questo non va bene

  44. pettegola scrive:

    OTELMA,
    la tua riabilitazione di Alonso è molto divertente. Dipende dalla sua non lontana…ferrarizzazione?
    Fammi sapere!

  45. dotto scrive:

    OTELMA,
    Alonso è piu’ forte di Hamilton e lo dimostrerà negli anni a venire, non importa con quale macchina.
    In questo senso, la tua ‘conversione’ merita rispetto e può persino essere condivisa, perchè no?

  46. Igor74 scrive:

    Otelma mi hai dato una pugnalata al cuore……mi ricordo quando scrivevi alonzo……..che ti e’ successo? Non bere troppo tavernello che fa male……ripigliati, per favore

  47. Xena scrive:

    OTELMA ci ripenserai…con il tempo tornerai sulla retta via.
    Hamilton ha qualcosa di speciale e ha tutte le carte in regola per
    dividere e concentrare le attenzioni su di se.
    Si lo so… è il cocco di Dennis
    Si lo so… è stato fortunato a debuttare con la MC
    Si lo so… è fortunato
    Si lo so… è il cocco della squadra e bla…bla…bla.
    Ma la pista non mente mai…Hamilton è bravo.
    Ora per Hamilton arriva la parte più difficile…vediamo come se la cava.

  48. giuseppe scrive:

    Concordo con DOTTO,

    alonso è superiore ad Hamilton.
    Questo “fenomeno” non sbaglia mai ma cè da dire che guida una vettura efficiente e soprattutto solida; in una recente intervista alonso ha dichiarato che Hamilton ha urtato sei volte il guard rail a montecarlo senza che la sua vettura si sia “graffiata”, quindi il terzo elemento è il c…

    Il prossimo anno sarà bello vedere cosa riuscirà a fare da solo!!!

    Se guidi una monoposto veloce sei veloce e basta.
    Quest’anno, al li là della competitività Ducati, Stoner ha sbagliato pochissimo perchè per sua stessa ammissione non ha mai veramente “rischiato” nulla nei Gp disputati.
    Perchè?
    Per il semplice fatto che mentre lui poteva gestirsi, Rossi, Hayden, lo stesso Pedrosa erano impiccati e quindi andavano al 110%.
    Metti 23 giri in queste condizioni e poi vediamo se non cadi o arrivi con 15″.

    Senna, Schumacher, Lauda, e altri del passato hanno dimostrato di essere veloci con macchine medie, quando l’elettronica non esisteva.
    Finalmente il prossimo anno ci saranno meno aiuti e forse si che potremo dire chi è il più forte.

    Cordiali saluti
    Giuseppe.

  49. otelma scrive:

    LO sapevo!!!
    LO sapevo!!
    LO sapevo che vi acrei sconvolto……
    anche se non credevo così tanto.
    Sgombriamo però subito il campo dagli equivoci: come ho provato a scrivere anche nell’intervento sopra, questa cosa NON dipende da DOVE sarà Fernando nel 2009 o anche…nel 2008.
    NON è che un pilota mi diventa simpatico perchè guida una Ferrari.
    Anzi.
    Per anni è stato il contrario.
    Diciamo che il mio amore sviscerato per il mitico tedesco è nato CASUALMENTE mentre guidava la rossa.
    Sul serio, è così.
    La faccenda è diversa: non mi piace vedere nessuno a terra calpestato.
    Neanche Alonzo.
    Invece, è quello che sta succedendo.
    Certo, stiamo parlando di sport, non di cosa importanti e/o vitali.
    Però……
    Però, ripeto, rispetto i risultati STRAORDINARI del caraibico, “condanno” la pretesa di Alonzo di essere la “prima guida”.
    Ma quello che sta succedendo mi ha fatto provare verso di lui sentmenti di…..boh.
    Pena?
    Si può provare “pena” per un bicampione del mondo, celebrato da tutti fino allo scorso anno (nel 2007 si parla di più del suo compagno di squadra) e adesso…….
    Adesso si descrive come “impietrito” “emarginato all’interno del suo team”.
    Come se tutto quello che è successo fosse colpa sua……
    Lui ne ha “solo”….approffittato.
    Siamo sinceri e guardiamoci negli occhi: CHI fra voi al suo posto NON l’avrebbe fatto??
    In tutta questa storia (la Spystory) il peegiore, il GRANDE COLPEVOLE è Stefanino Stephney, INGRATO E INFAME.
    Ah, adesso ci fa su anche un libro.
    Spero che qualcuno lo metta su internet così la gente lo può leggere aggratis.
    Torniamo a noi, cioè a Lui: insomma, io avrei voluto vedere perdere il mondiale ad Alonzo, ma non così, non a queste condizioni.
    Non mi va giù il modo in cui lo stanno trattando.
    Anche perchè non ha tradito un team di verginelle, ha solo reso noto quanto disonesti fossero i suoi.
    Ingrato verso il team?
    Forse.
    Ma gli ultimi ad avercela con lui dovremmo essere proprio noi italiani…….

  50. ghibli scrive:

    OTELMA, forse dovremo cambiarti nome ma chi sei, Lamberto Dini, esperto in…ribaltoni?
    Scherzi a parte, io credo di aver capito. A te sta talmente sulle palle Ron Dennis che, perso x perso, preferisci che a vincere con la McLadren sia l’uomo detestato dal Boss.
    Mi sbaglio?

  51. Xena scrive:

    No Otelma…non ci credo.
    Pena per Alonso?
    Boicottato dalla squadra?
    ahhh…giuro… a me vien da ridere.

    Un vero numero 1 non recita mai la parte della vittima.

  52. michael scrive:

    Ho un’idea. Forse OTELMA, con il suo pentimento alonsesco, ci aiuta a capire che bisogna sempre distinguere fra pilota e uomo.
    Mi spiego.
    Io adoravo Schumi, ma ammetto che qualche porcata, in carriera, l’ha pur fatta. Come Senna, come Prost.
    Alonso, semplicemente, appartiene alla categoria. Grandissimo al volante: non sempre tale in termini di lealtò.
    Tutto qua

  53. otelma scrive:

    michael
    mi sa che hai centrato perfettamente la cosa.
    non l’avevo capito nemmeno io.
    si si
    è così.
    mi dispiace come uomo.
    e comunque, scripta manent, ho sempre detto che lo rispettavo come pilota.
    Ma è il trattamento umano che mi ha dato fastidio.
    quelli della mc ladren che parlano di lealtà poi…….
    mah.
    sapevo che vi avrei sconvolto,ma non immaginavo così tanto…..
    a tutti gli irriducibili del tedesco comunque dico: LUI sarà sempre LUI, non potrà MAI essere sostituito.
    Questo sia ben chiaro.
    XENA, tranquilla……
    :]

  54. Xena scrive:

    Otelma,
    Alonso raccoglie quello che ha seminato…
    Il rispetto non lo ottieni con una firma su un pezzo di carta.
    Chi non sa valorizzare e gratificare il lavoro altrui, in uno sport di squadra, non avrà mai il mio rispetto e la mia ammirazione.
    Dispiaciuta? NEANCHE UN PO…
    Comunque…il mondiale può ancora vincerlo…in F1 niente è così scontato.

  55. Ciccio Montoya scrive:

    Quando io dicevo quello che dice ora Otelma mi sentivo meno compreso dell’amico ferrarista! ;)

    Forse perché partiamo da postazioni diverse, ovvero io non sono Ferrarista. Ma non sono nemmeno tifoso McLaren, anzi! Piuttosto che tifare McLaren tifo Ferrari. Però il trattamento riservato a quello che secondo me è il miglior pilota del circus mi ha dato parecchio fastidio e, così come ho odiato l’Alonso “cocco di mamma” quando era in Renault, ora odio l’Hamilton tanto incensato ed aiutato dal suo team. Certe situazioni mi danno fastidio. Forse perché a beneficiarne non è mai un italiano…

  56. Gilles scrive:

    Come al solito Leo, centri tutti i punti più importanti con una lucidità che agli altri organi di informazione sta sfuggendo, ma si sa, schierarsi a priori facilita i ragionamenti.
    L’unica valutazione che ti si può opinare è soggettiva e per l’appunto, opinabile, vale a dire se è preferibile tifare Alonso o Hamilton.
    La questione è meno leziosa di quel che sembra, poichè, al di là di un certo grado di antipatie e simpatie personali, definisce cosa si aspetta ciascuno di noi dallo sport.
    Chi sta iniziando a detestare Hamilton è probabilmente una persona che preferisce gli umili, che preferisce la sostanza all’apparenza ed alle dichiarazioni, la riconoscenza alla boria.
    Chi invece vede da questa stagione Alonso come il fumo negli occhi non riesce a disgiungere l’idea dei valori dello sport dalla meno prosaica questione della sopravvivenza in un ambiente ostile.

    Tutto ciò per dire che speriamo che i due piloti della McLaren continuino ad essere compagni negli anni a venire, perchè si prospetta un antagonismo destinato a separare anche i loro sostenitori in due gruppi manichei, come ai tempi Mansell-Piquet, insomma.

    Ti lascio con un appunto: come mai non hai commentato quel che al Fuji è balzato alla vista in maniera nettissima?
    Cioè che le F1 oltre al controllo di trazione hanno anche ABS ed ESP, malgrado siano illegali.
    Forse perchè non ti stupisci più di nulla da questo fronte?
    Forse perchè sai che le squadre stanno già adottando contromisure alla MES?

  57. Xena scrive:

    Gilles bello il tuo discorso…ma condivido solo la parte che riguarda l’antagonismo e la competizione. Chissenefrega di quel che dicono quei due…L’importante e che quando scendono in pista ci regalino emozioni.
    Sono bravi entrambi…questo e quel che conta.
    Penso che entrambi a fase alterna siano poco umili, entrambi troppo inclini alle chiacchiere e all’apparire, entrambi dimenticano (troppo spesso) la riconoscenza ed entrambi son boriosi. Entrambi, chi per un verso chi per un’altro, vogliono sopravvivere e primeggiare in un ambiente.
    Io odio il vittimismo, le scelte sono importanti.
    Alonso ha sbagliato alcuni passaggi e stà virando in corsa. I modi non mi piacciono (ma questo non ha nulla a che vedere con lo sport in pista).

    Interessante il tuo paragone con Mansell e Piquet.
    Tutti tendono a fare altri nomi.

  58. giuseppe scrive:

    Salve a tutti,
    oggi mi voglio far proprio male, o divertire (non lo so nemmeno io).

    Secondo voi se al posto di Raikkonen ci fosse stato Schumacher, quest’anno avrebbe vinto il suo 8° titolo???

    Per favore domande non scontate.
    PS: con l’attuale vettura!!!

    Cordiali saluti
    Giuseppe

  59. michael scrive:

    GIUSEPPE,
    ti rispondo io.
    Sì, Schumi avrebbe vinto il mondiale.
    Ma Kim non c’entra. E’ che il tedesco conosceva (da 11 anni!) il team e certi errori di comunicazione e di gestione sarebbe stato in grado di evitarli.
    Tutto qua!

  60. ghibli scrive:

    x GIUSEPPE.
    Schumi si sarebbe laureato campione, con l’attuale vettura, per un motivo molto semplice.
    Schumi era amico di Stepney!!!!!!

  61. giappone scrive:

    GIUSEPPE, risposta affermativa!”!!!
    Sai perchè? Perchè con Schumi in Scuderia Massa non si sarebbe mai permesso di pensare solo a se stesso, in certe circostanze. E se si fosse permess, il team sarebbe intervenuto. Cosa che Todt, con Massa gestito dal figlio e senza più Schumi in squadra, si è guardato bene dal fare!

  62. paolone scrive:

    GIUSEPPE carissimo, stai tranquillo.
    Questo mondiale lo perdeva anche il tedesco. Infatti, se la macchina si rompe in Spagna e al Ring, cosa c’entra il pilota? In tutto l’anno, di errori veri a Raikkonen se ne può addossare solo uno, quello nelle qualifiche di Montecarlo. E uno sbaglio all’anno l’ha sempre fatto anche il marito di Corinna…

  63. randazzo scrive:

    So di dare un dolore ad OTELMA, ma posso confortare GIUSEPPE.
    Schumi questo campionato l’avrebbe perso. Era un pilota alla fine della corsa, per sua stessa ammissione. Sempre grandissimo, sempre il più bravo, ma non più in grado di reggere una stagione intera al massimo livello.
    Niente di male: il tempo passa anche per i Campionissimi!

  64. enrico scrive:

    GIUSEPPE,
    senza gli imbrogli della McLadren Kimi aveva vinto il titolo a Monza.
    Lo sanno tutti, tranne Ron Dennis, Mazzoni e alcuni scribacchini italiani in malafede

  65. nelson66 scrive:

    per Giuseppe

    io mi proclamo un orfano Schumacheriano…………

    Personalmete ritengo che la Ferrari il mondiale l’ha buttato alle ortiche a causa dei troppi problemi di affidabilità

    La vettura che negli scorsi anni non si fermava mai quest’anno ha avuto troppi problemi di affidabilità e in un mondiale dove ad oggi Hamilton ha percorso TUTTI i giri salvo uno (quello subito con il doppiaggio in Germania), questo ha fatto la differenza

    I piloti hanno qualche piccola pecca, ma lo scorso anno qualche peccatuccio l’ha sulla coscienza anche King Michael

  66. Ciccio Montoya scrive:

    Secondo me Schumacher questo campionato lo avrebbe vinto al posto di Raikkonen. Ma lo avrebbe vinto anche Alonso a mio avviso.
    Raikkonen forse ha bisogno di un trattamento diverso e di più tempo per adattarsi alla situazione Ferrari.

  67. mario scrive:

    per giuseppe:
    io non so se avrebbe vinto o meno perchè se la macchina si rompe o ha un guasto quello non dipende dal pilota..cmq ciò che è vero è che molto probabilmente in giappone non avrebbe fatto mettere le gomme intermedie,perchè oramai era entrato in un certo grado con tecnici ed ingiegnieri che quasi quasi le scelte le faceva di pari spessore con loro

  68. giuseppe scrive:

    Vedo che quasi tutti concordano con il mio punto di vista!!!

    Ad inizio stagione tutti dicevano che la Ferrari doveva prendere alonso e non Raikkonen perchè più competitivo; io a due gare dal termine vedo che i punti di differenza sono soltanto 5 e con ancora disponibili 20, ed alonso ha avuto a disposizione una vettura nettamente superiore nell’arco dell’intera stagione.

    Poi riguardo a ciò che ha scritto GHIBLI, io ho un’idea che tengo per me riguardo ad una stagione passata, quando non si trovava una gomma nel box Ferrari……..

    Cordiali saluti
    Giuseppe.

  69. Ciccio Montoya scrive:

    Giuseppe, fai confusione fra il “nettamente” superiore e “nettamente più affidabile”. Io dubito che la Ferrari, prestazionalmente parlando, fosse meno competitiva della McLaren. I fatti dicono che Raikkonen ha vinto più gare ma si è ritirato più spesso, quindi affermare che la McLaren fosse migliore della Ferrari mi pare quantomeno azzardato.

  70. otelma scrive:

    Randazzo,
    tu mi pungi nel cuore ancora vivo e palpitante per il ritiro del mio mito.
    Dai su, siamo onesti: a parte il 2005, annus horribilis (si scriverà così? boh.) il 2006 è stato un anno corso con una certa intensità, non certo da pilota bollito.
    Se poi andiamo a vedere le ultime tre gare tre (cina-giappone-brasile)
    c’è da farsi venire i brividi…..
    Almeno, a me vengono quando ci ripenso……
    La domanda non è facilissima da rispondere.
    Certo, l’affidabilità ha giocato u ruolo importante (io ricordo ancora un motore fumante a suzuka……aaaahhhhhhhhrghhhhhhhhh….)
    Tuttavia…….
    rimango della mia opinione.
    Secondo me il finnico quest’anno è mancato spesso di incisività.
    “non ci ha creduto”, a differenza del tedesco che lottava sempre e comunque, fino alla fine.
    Ribadisco che, ad esempio, a monza kimi doveva correre diversamente.
    Questo però, per parlare della scelta alonso-kimi, vale anche per lo spagnolo: quando sanno di avere la macchina migliore, nelle condizioni migliori, danno il meglio.
    Se hanno qualche dubbio…….
    stanno lì a suonare.
    Vi ricordate Irvine?
    alla ferrari ha vinto poco, anzi pochissimo.
    Ma di chi era la colpa?
    Del tedesco, come volevano dare tutti ad intendere?
    E allora perchè pronti-via eri lì coi primi, poi piano piano…spariva e lo rtrovavamo che so, 7° o 8° a un minuto dai primi?
    Certo che poi, quando magari succedeva qualcosa ai primi….lui non c’era mai.
    Boh.
    A me kimi quest’anno mi ha ricordato spesso quell’Irvine lì.
    Sarà satao l’alcool??
    Quindi, la risposta per me è: non lo so se Schumi avrebbe vinto quest’anno.
    Ma, SICURAMENTE, sarebbe + vicno in termini di punti.
    Basta guardare gli anni in cui NON aveva la macchina migliore (1997/1998/2006) quando comunque il mondiale si è deciso all’ultima gara…… enon tanto in anticipo.
    Tenete anche presente che gli anni scorsi il tedesco se l’è vista sempre contro UN solo avversario, quest’anno i punti se li sono divisi.
    Vabbeh che con questo sistema di punteggio……

  71. Odin scrive:

    Interessante filmato su You Tube di Hamilton dietro la SC al Fuji.
    Mi sa che parte (minimo, minimo) da -10 posizioni in griglia.

  72. il barone rosso scrive:

    sarò rapido, solo due integrazioni.
    1) per quanto riguarda domenica in Giappone, mio carissimo Otelma, pur adorandoti, io insisto che domenica Kimi avrebbe stravinto.
    Se fosse partito con gomme da bagnato estremo avrebbe vinto in virtù del contatto Hamilton-Kubica che ha fatto perdere al genietto inglese oltre ai secondi del fuoripista quelli dei giri successivi in cui aveva rallentato per paura di danni.
    Kimi aveva un ritmo da vittoria, magari con sorpasso ai box.
    Nè ho capito sinceramente il perchè della penalità a Kubica….
    2)Lo scontro durante la safety.
    E’ vero che chi sta davanti detta il ritmo, ma il filmato che ho visto su Youtube ma anche quello rallentato che si è visto in tv dimostra le stranezze di Hamilton.
    Ha ragione Vettel quando dice di aver avuto improvvisamente la sensazione che l’inglese avesse rotto.
    Non mi sarei aspettato una decurtazione punti, al limite ci stava una penalità ai box.Anche solo per rispetto di un cristo che ha sfidato eroicamente il destino!
    Il fatto che Ecclestone abbia fatto togliere le immagini da YT dimostra la poca chiarezza alla base.

    Infine…..Schumi avrebbe vinto?
    No, credo di no.
    I punti persi da Kimi per suo demerito non colmano il gap.
    La Mclaren ha violato le regole, ma la Ferrari ha penalizzato i suoi piloti nell’affidabilità.

  73. lo spagnolo volante scrive:

    Nando può ancora vincere….vedremo come finirà.
    Diversamente sarà uno scandalo.
    Occhio, basta un errore del ragazzino….
    A questo punto, pur detestando Otelma, che vinca il finnico!
    Quante supposizioni fate cari ferraristi.
    Avete perso, domenica sarà ufficiale.
    Prendetevela con la macchina “originale”, non con i piloti.

  74. polite scrive:

    si, non siamo d’accordo. Che rapporto c’è tra un cadavere svuotato e imbalsamato e un’urna palpitante? Tra contenuto e contenente? Storia e cronaca?

  75. Stegalas scrive:

    La storia si ripete: il bicampione casco bianco-rosso-blu Alainso accusa l’emergente casco giallo Hamyrton di favoritismi in seno alla squadra e persino da parte della FIA. Beh, può essere vero, però lo spagnolo deve spiegarci come un esordiente che vedeva molti circuiti per la prima volta possa avergli fatto fare così spesso la figura del bamboccione… In quanto alle intemperanze giovanili ed alle accuse di guida pericolosa, chi conosce la storia della F1 sa come ci siano passati tutti, da Clark a Scheckter a Patrese a Senna, lasciando perdere, nella preistoria, Guy Moll. Assieme al fondo di verità c’è sempre un retrogusto di invidia nei confronti di chi, arrivato per ultimo, ha scalato troppe posizioni sulla ribalta dei Gran Premi…

  76. scarlett scrive:

    la cronaca resoconta il caos della storia reale, chi scrive oggi fornisce le testimonianze a chi storicizzerà domani. Il mito è un’altra cosa

  77. Tiziana Petrelli scrive:

    BHE. LA FERRARI DA’. LA FERRARI TOGLIE.
    RON DENNIS NON DIMENTICHERA’ NEPPURE QUESTA DOMENICA…
    (ti precedo di un attimo, dammi la soddisfazione almeno una volta di scrivere di F1)

    Shanghai, 7 ottobre 2007 - Doveva essere il giorno dell’incoronazione mondiale del re nero. E invece quel povero diavolo di Hamilton non ha visto neppure la bandiera a scacchi. La nave che lo stava traghettando verso la più importante vittoria si è arenata nella sabbia, lasciandolo a piedi nella corsia dei box.
    In Cina è stato il giorno della rossa. La pioggia intermittente non ha tradito il freddo Raikkonen, che è giunto sul traguardo prima di tutti. Ora è a -7 punti dal leader del mondiale piloti, ad una sola gara dalla fine del campionato più imprevedibile della storia della F1. Tutto è ancora possibile. E i protagonisti staranno tutti col fiato sospeso per altri 15 giorni. Fino al gp del Brasile.
    Tra i due antagonisti (Lewis il moro e Kimi il biondo), però, c’è Alonso (oggi secondo avanti a Massa) che non ha intenzione di mollare scettro e corona. A nessuno. Tantomeno al suo giovane e ‘impertinente’ compagno di squadra Hamilton. E l’ha dimostrato oggi rendendosi protagonista di un’entusiasmante gara: senza sbavaturure, senza errori.
    Che Fernando non avesse intenzione di scherzarelo si è capito subito. L’ha dimostrato, alla partenza. Deciso e grintoso è andanto immediatamente ad attaccare la Ferrari di Massa che lo precedeva sulla griglia. Alla prima curva l’ha affiancato, alla seconda di forza l’ha passato. Ma poi è andato un po’ largo e il brasiliano non ha esitato a recuperare la sua posizione.
    Dove non hanno dato spettacolo i piloti (grande gara di Ralf Schumacher protagonista di numerosi sorpassi, due testacoda e alla fine di un ritiro; e di Fisichella che dalle retrovie - partiva 18esimo - è andato a punti) è stata la pioggia a farlo. Imprimendo il suo ritmo tamburellante alla gara. E quando c’è la musica non si può evitare di ballare. E così in tanti sono scivolati sull’acqua, altri hanno piroettato finendo in testacoda… compromettendo la propria gara. Ma non hanno innescato nessun incidente.
    Gli errori li fanno tutti. Si sa. Oggi in Cina solo la Ferrari non ne ha fatti. Veloce ed affidabile non aveva nulla da perdere e tutto da guadagnare. Ma di sicuro non si immaginava di essere aiutata così tanto dalla leggerezza della Mc Laren. Passi la sprovvedutezza del debuttante Hamilton che pur di arrivare diritto al sogno si è preso qualche rischio di troppo, ma il muretto non avrebbe dovuto permettergli di farlo. Avrebbe dovuto far rientrare prima il suo pilota ai box per cambiare le gomme tremendamente usurate. Sarebbero bastati un paio di giri perché la posteriore destra non tradisse il giovane Lewis. Ed ora avremmo già il nostro campione iridato…

    Ma per fortuna non è stato così. Ora parla il cuore di una ferrarista… innamorata di Alonso. Quando ho visto la freccia d’argento n°2 arenata nella sabbia ho avuto un orgasmo. E speriamo di raggingere l’estasi suprema in Brasile… pe re peppè pe pe re peppè…pe re peppè peppe re peppè… pe pe pe re peppe re peppè…Samba de Janeiro… SU… TUTTI INSIEME…TRENINO!!!

    P.S: Un applauso a Fabrizio Borra, fisioterapista di Alonso (a me sta antipatico per motivi personali perché mi ricorda che conosco un fisioterapista idiota che conosce anche lui, ma questa è un’altra storia), che oggi è stato intervistato da Stella Bruno (voglio prendere il suo posto, ditelo alla RAI) come se fosse l’eroe dei due mondi. Quant’è bella l’ignoranza…. se oltre alle mani imparasse ad usare la lingua italiana non sarebbe male. Ma poi… a che serviva intervistarlo? Manco avesse vinto il Gp Alonso, con un braccio rotto dopo un incidente nelle qualifiche di ieri….

  78. FABIO NERI scrive:

    Ciao Leo, ce lo fatta, non mi azzardo di fare un mio commento sull’ultimo gan premio del Brasile, si è detto tutto, mi godo il mio VHS con provare le stesse emozioni, certo con le palpitazioni cardiache a mio favore, i momenti di forte tenscione, trasformati di gioiose emozioni.
    Il fallito matrimonio di Alonso e Mc Laren, una barzeññetta che non fà ridere.
    contento di essere un tuo “amigo chileno”, voglio solo ricordarti che sono e ci tengo a dirlo, “rumagnol”

  79. FABIO NERI scrive:

    dopo aver scrutato quà e là i numerosissimi commenti mi ci butto per dare una mia opinione su quanto si è scitto, incominciando da quello che Leo, poi il seguito delle opinioni in risposta, non è una intromissione, è solo di voler associarmi a questa nobile e doverosa testimonianza.
    Ho voluto rivedere i VHS degli ultimi due grandi premi, del Giappone, e quello del Brasile, penso siano stati quelli che hanno fatto la differnza, nell’annata di una travolgente e cambiante classifica, situazione a rischio per ambe due scuderie in lotta aperta, di perdere o vincere entrambe il titolo in palio dei piloti, si conoseva quello dei costruttori, vinto sulla decisione della FIA, assegnato alla Ferrari, come era giusto lo fosse, dalla spy story, ha dato la prima gioia ai noi Ferraristi, scusatemi fanatico, colleziono una vhsteca dove ho registrato con molta cura i grandi premi di F-1 dall’anno 1999 al 2007.
    Dopo aver letto in parte, non era possibile che lo avessi fatto, i numerosi commenti da;Lapo,Ghibli,Bruno,Giulia e Otelma, segue el irrirreverente Alessandro Romani, non comparto il tono che ha voluto scrivere, si crede in possesso di saper tutto, è sempre meglio essere moderati con ascoltare le opinioni e mai contradirle, direi suggerire e parlarne, e non di quell’erba farne un fascio, poi Pantieri, Odelma, Giuseppe, Barone Rosso, Roberto, BigBang per ultimo Tiziana che ho letto con speciale attenzione l’ironia in essa scritto, mi sei piaciuta.
    La Ferrari ha subito al gran Premio del Giappone Fuji, partendo con le gomme “intermedie” a mio avviso era una scelta di strattegia, se poi le condizioni meteo fossero cambiate sorpressivamente a favore, tutti avrebbero aplaudito, hanno sbagliato e si sono assunti le responsabilità, dopo quindici giorni è emersa la verità, il gran premio del Brasile, con onestità e serietà, non vi erano le condizioni di vincere un campionato piloti, la Mc Laren aveva due piloti, in primo piano, dobbiamo riconoscerlo, un Hamilton, la rivelazione.
    Ron Denis e tanti altri non si aspettavano, mi includo, anche se ‘ho seguito fin quando correva nella GP2, un fenomeno, ma non si pensava che lo fosse in F-1 e un Alonso che tutti conoscevamo, ebbene, Ron Denis ha voluto restituire ciòche non gli aparteneva e non meritava, regalando per modo di dire, il campionato piloti, alla Ferrari con la banalissima sfortunata decisione di far rientrare Hamilton e cambiarci le gomme, poi sappiamo tutto il resto è così? ebbene una strateggia con l’altra, non siamo perfetti.
    Ciao ragazze e ragazzi, mi spiace che sia finito il campionato, ora dobbiamo interessarci di ben altro, mi auguro che l’amico Leo ci tenga informati sulle prossime novità, io mi sento di già un disoccupato, datemi un lavoro per favore.Grazie mille.

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