KIMI, IL SUPER PENTITO ALONSO E L’ULTIMA VERGOGNA
A conclusione di una settimana pesantissima, la peggiore da quando seguo per lavoro la Formula Uno, provo a mettere un po’ d’ordine nei pensieri e nelle idee, una volta ammirata la prova di forza della Ferrari qui sulle Ardenne, con tanto di riscatto di Kimi (chi vince a Spa è sempre un fuoriclasse, come testimonia l’albo d’oro del Gran Premio del Belgio).
In sintesi.
1) Chi legge questo blog o i miei articoli su Carlino-Giorno-Nazione so che io ho fatto fatica ad accettare l’idea che Ron Dennis, in quando leader della McLaren, fosse coinvolto nella disgustosa vicenda delle spie. Mi sembrava improbabile, nonchè incompatibile con la storia del personaggio e della scuderia.
2) Le prove pubblicate dopo la sentenza di Parigi sono rovinosamente inequivocabili. Esse dimostrano, senza possibilità di interpretazione alternativa, che in McLaren tutti sapevano e tutti erano ben contenti di sfruttare il lavoro degli ingegneri della Ferrari. Questo è vergognoso e non c’è paragone che tenga con il passato, con i team che studiano le foto della macchina di un altro team o con l’intercettazione delle conversazioni via radio ai box. Robetta da niente, al confronto.
3) Qui, scientificamente, c’era una organizzazione che, tramite lo spione Stepney, raccoglieva in tempo reale le informazioni dall’Italia e le sperimentava sulla McLaren. E’ incredibile, ma è vero.
4) Se Ron Dennis, come continua penosamente a ripetere, non sapeva niente, beh, allora deve andare immediatamente in pensione. Se non sapeva niente, all’interno del suo team conta esattamente quanto me medesimo, cioè meno di niente. Se non sapeva niente, se è stato raggirato, è una marionetta.
Se sapeva, deve sparire dalla circolazione. Immediatamente.
5) Alonso esce malissimo dalla vicenda. Si è trasformato nel Tommaso Buscetta dell’automobilismo, diventando il super pentito della situazione. In cambio, ha ottenuto l’amnista. E Mosley l’ha indicato come esempio di fulgida onestà! Ma scherziamo? L’onestà non può essere come una luce ad intermittenza. Lo spagnolo non provava vergogna, quando scriveva certe cose a De La Rosa, guidando di fatto la cospirazione? Ma per piacere.
6) Adesso in F1 i motori sono congelati, cioè non possono più essere sviluppati nell’arco della stagione. Cosa conta, allora? L’aerodinamica. L’uso delle gomme. La distribuzione dei pesi. Il ripartitore di frenata. La strategia di gara. Guarda un po’: queste sono le cose sulle quali Alonso e De la Rosa e la McLaren lavoravano, d’intesa con la premiata ditta Coughlan-Stepney.
7) So bene che in Italia (ma anche nel resto del mondo) molti trovano inammissibile che ad Alonso (e pure ad Hamilton, sebbene delle conoscenze dii Lewis nulla sia stato reso pubblico) sia stato concesso il perdono. E molti si chiedono come mai la Ferrari si sia detta ‘contenta’ della sentenza. Non è una spiegazione difficile: con i soli elementi in mano alla magistratura italiana, sarebbe finita come a luglio, cioè con l’assoluzione della McLaren. Ci volevano prove indiscutibili. E Alonso le ha fornite, barattando l’immunità con la verità sullo scandalo. Ecco perchè la Ferrari, cui premeva dimostrare di essere vittima di un colossale raggiro, ha accettato l’idea di Mosley di puntare sulla amnistia. Si faceva la stessa cosa con i pentiti di mafia, ricordate?
8) Sui motivi dell’atteggiamento di Alonso-Buscetta, ognuno è libero di dire la sua. Un rigurgito di onestà, per dirla con Mosley? La volontà di vendicarsi di Dennis, sospettato di preferirgli Hamilton? Altro? Non so: resta evidente che Fernando ha pensato al suo interesse. Una vera volpe. Ma prima o poi tutte le volpi finiscono in pellicceria.
9) Quello che non si potrà perdonare alla McLaren è avere sporcato un campionato che, al netto dello scandalo, sarebbe stato affascinante. 14 Gp, sette vittorie a testa di qua e di là, un equilibrio raro nelle cronache recenti. Non sapremo mai fino a che punto i risultati di Alonso e di Hamilton siano stati favoriti dalla truffa. Che vergogna.
10) Infine, questo Gp del Belgio. Dove l’aderenza conta meno, la Ferrari è superiore. Raikkonen è stato davanti a Massa perchè su questa pista ha quel qualcosina in più, come sulle Ardenne ce l’avevano Senna e Prost. Trovo ridicolo che Felipe, adesso, esclusa di mettersi al servizio del biondino nelle tre corse che restano, come se avesse lui ancora qualche remotissima chance. Il campionato piloti riguarda il Pentito e il Nero, ma se Kimi ha una possiiblità, beh, la famiglia Todt deve scordarsi dei contratti di Felipe e provare a dargli una mano.
PS. Se la McLaren si azzarda a fare appello, la buttano fuori anche dalla classifica individuale.
16 Settembre 2007 alle 19:30
Leo, sei un grandissimo! Condivido tutto
16 Settembre 2007 alle 19:31
Beh, se la McLaren fa appello allora vuol proprio dire che Dio esiste ed è ferrarista…
16 Settembre 2007 alle 19:32
Alonso ha vuotato il sacco perchè è un genio del male. Ha sputtanato Dennis, si è garantito l’impunità e adesso una McLaren a pezzi non può certo pensare di favorire Hamilton, sarebbe troppo sporca.
Complimenti, ci vuole cervello per essere così astuti
16 Settembre 2007 alle 19:34
Io ho una mia teoria, fratelli carissimi. Chi è l’amicone di De la Rosa? Marc Gene, che orbita nel giro Ferrari. De la Rosa ha parlato con gene, Gene ha avvisato Todt, Todt ha messo in mezzo Alonso, con il discorso: o parli o prima o poi sei rovinato.
Tutto si tiene, perbacco!
16 Settembre 2007 alle 19:35
Ma Alonso come potrà festeggiare un mondiale vinto in questa maniera?
16 Settembre 2007 alle 19:36
Io sono un ingenuo. Oggi mi aspettavo che il motore di ALonso esplodesse, a dieci giri dalla fine. Questi qui della McLaren, oltre che imbroglioni, debbono essere anche fessi!
16 Settembre 2007 alle 19:44
Alonso uguale Buscetta è la battuta dell’anno. Sul resto, il mondiale lo vince il pentito, anche se Massa facesse il gregario di Kimi
16 Settembre 2007 alle 20:07
Credo che con questo fine settimana si siano finalmente spente le luci su questa vergognosa storia della spy story.
Dennis, che continua a professarsi innocente, non farà più appello.
Dal prossimo 30 settembre tutti a tifare rosso sperando anche in un titolo piloti, forse più meritato di quello costruttori (vedi affidabilità).
Grande gara di Raikkonen ma anche di Massa, che però spero tanto che qualcuno gli dica ora di farsi da parte e dare una mano al finlandese.
Io continuo forse sbagliando a considerare 11 i punti di distacco dal primato.
Per me alla fine è Alonso quello che vincerà il titolo, lo vado dicendo dal Gp di Spagna e continuo a crederlo fermamente.
Quindi con tre doppiette Kimi può finalmente vincere il titolo.
Vincere il mondiale piloti sarebbe fantastico, immaginate le facce di Ecclestone, Dennis, Hamilton nel vedersi sbriciolare da sotto i loro piedi tutto il castello, falso e bugiardo, che hanno messo in piedi per far vincere il nero???
Che goduria!!!
Il team è carico, ci crede e questo è l’importante.
Cordiali saluti
Giuseppe.
16 Settembre 2007 alle 21:30
Il cerchio si chiuderà definitivamente quando sapremo per chi guiderà il prossimo anno Alonso.
16 Settembre 2007 alle 21:34
Detto che sono d’accordissimo con quanto scritto dal sig. Turrini, finalmente convinto del complotto, due cionsiderazioni estra-articolo:
1) A chi ha scritto a commento degli articoli post-Monza che la Mc Laren, a differenza della Ferrari, ha due assi al volante, chiedo: cosa hanno fatto oggi Alonso e l’altro di meglio rispetto ai Massa/Raikkonen di Monza? Cosa hanno fatto se non prendere 1/1,5 sec. a giro dai ferraristi? Sono questi gli assi che la Ferrari dovrebbe rimpiangere? Ma per piacere!
2) Avete visto la premiazione? Alonso come un pirla tentava di festeggiare con gli uomini in rosso e li inseguiva con lo spumante…. e gli altri manco lo cagavano. Così vanno trattati i ladri: vinci pure, ma vinci un campionato tutto tuo, degli imbroglioni!
ps: Godo quando Ron Dennis e i suoi due galletti perdono più di quanto gioisco per le vittorie della rossa.
16 Settembre 2007 alle 23:23
No dico io….Vi rendete conto che il personaggio aAlonso che esce fuori da questa bruttissima vicenda è lo stesso che lo scorso anno tuonava contro la poca integrità morale di Schumi, che si sciucquava la bocca con la Ferrari, accusandoci di magheggi…Lui che si professava fino a pochi giorni fa come UN UOMO DI SPORT e che certe cose gli erano completamente estranee.
Dico io.. ci vuole proprio una faccia come il…..
Comunque condivido quello che pronostica DIBBE: il mondiale piloti lo vince l’asturiano… a meno che lui e Hamilton non si diano una bella ruotata in partenza ad uno dei prossimi GP (cosa mica tanto improbabile visto quanto ci siamo andati vicini oggi).
17 Settembre 2007 alle 01:04
Kimi può ancora farcela.
Non credo che la Mclaren apporterà grossi sviluppi….in fondo manca il suggeritore adesso….scherzi a parte, vedo Cina e Brasile feudo Ferrari con la lotteria giapponese.
Alonso -mi permetto di aggiungerlo Maestro- oggi ha fatto una porcata cercando deliberatamente di sbattere fuori Hamilton, il quale quando lo ha riaffiancato, pur avendo la possibilità di stringerlo contro il muretto, non lo ha fatto.
Da ferrarista, se proprio Kimi non riuscisse, auspico la migliore fortuna a Lewis.Mi piace, non lo nego.Anche come persona intendo.
Ho letto che giovedì appena rientrato da Parigi ha portato suo fratello in carrozzina a fare un giro di pista;sembra un ragazzo educato e sensibile.E sta lottando da Cavaliere.
E a chi gli rinfaccia le preferenze interne alla squadra, si vada a rivedere i curricula di Alo e Ham aggiornato al 17 marzo:Alo avrebbe dovuto sbriciolare un pivello debuttante.Non lo ha fatto perchè Ham è un fenomeno, Alo no.
La sentenza?scontato il contentino del costruttori, mi aspettavo una penalità parziale ai piloti,che oltretutto avrebbe livellato i punteggi in vista della volata finale.
17 Settembre 2007 alle 01:39
Condivido quasi tutto quello che è stato detto, anche la teoria di lapo. Io non so se sia stato il contatto Gene-De la Rosa, ma qualcosa che abbia messo alle strette Alonso, oltre alla sua voglia di vendetta e alla sua furbizia, ci deve essere stato, una “spintarella ” per compiere il “gran passo” deve averla ricevuta.
Adesso, però, la cosa non può finire così. Qui ci troviamo di fronte ad una cosa assurda, una storia accertata di spionaggio senza nemmeno uno spione che paghi per quello che ha fatto. Non si può permettere che Stepney, Coughlan, Ron Dennis e i tecnici di casa McLaren (alias McFerrari) coinvolti nella vergognosa tresca continuino a lavorare in F1. Devono essere quantomeno sospesi per un lungo periodo, perché qui ci sono responsabilità personali anche più gravi di quelle dei piloti. Siono stati i tecnici a trasferire sulle macchine i segreti della Ferrari.
Inoltre bisogna che i tifosi presenti sui circuiti facciano sentire tangibilmente alla McLaren il peso della vergogna, in modo civile ma fermo. Questo è quello che loro in questo momento temono di più, per le conseguenze che ciò può avere sull’immagine e quindi sulle sponsorizzazioni. Di tutto il resto se ne infischiano, basta guardare alla sfrontatezza delle dichiarazioni di Ron Dennis, che continua a parlare di non colpevolezza, di pena esagerata, che dichiara di non fare ricorso per amore della F1 (dopo aver dato la medaglia di eroe a Stepney ed essersi praticamente rifiutato di licenziare Coughlan, come invece avrebbe fatto qualsiasi altra azienda veramente innocente nei confronti di un dipendente che l’avesse messa in un pandemonio del genere). Questo, tra l’altro, sarebbe un ulteriore potente strumento di dissuasione per chiunque altro in futuro abbia a cadere in tentazioni del genere.
17 Settembre 2007 alle 05:36
Condivido i giudi del prode leo che si e’ ricreduto sulle qualita’ morali del buon Dennis ormai ampiamente sputtanato. A tutti quelli che parlavano di Raikkonen come di un fesso spero che almeno oggi si mordano la lingua evitando di dire ulteriori bischerate. Per il resto spero che Massa a fine stagione prenda un bel calcio nelle mele perche’ io un lo reggo piu’. L’unica possibilita’ che Raikkonen ha di vincere e’ che Alonso e Hamilton se le diano di santa ragione e che finiscano fuori pista….
17 Settembre 2007 alle 08:35
Caro Bruno, devi sapere che quello che ti aspettavi tu, me lo aspettavo anche io.
Qualcuno mi ha detto che è impossibile.
Io ritengo assai improbabile che Alonso vinca il mondiale 2007, dopo aver fatto questo tiro a Mr. Dennis.
Mah.
Chi vivrà vedrà…….
Per il resto, quoto tutto l’articolo del Nostro.
17 Settembre 2007 alle 08:58
La Ferrari ha dato una gran prova di forza sulle Ardenne, la McLaren sembrava un pugile suonato. Colpa della Spy-Story? Colpa del immediato, enorme calo d’immagine? Colpa del passo corto? Mah… in ogni caso era soltanto la pallida copia delle frecce di Monza. Hamilton compreso.
In tutta la storia, sicuramente il più spregevole è stato Alonso, è andato contro i rivali fin tanto che gli ha fatto comodo, poi appena cambiato il vento ha affondato i propri datori di lavoro. A questo punto mi chiedo veramente quanto sapesse Ron Dennis…
Più che Alonso = Buscetta, io direi Alonso = Stronso. Tout court.
La voglia di vincere non giustifica tutto.
Schumacher che mi sta simpatico quanto una visita proctologica, ha fatto le sue porcate ma alla fin fine se ne è sempre assunto le responsabilità, ed in 10 anni di Ferrari non l’ho mai, dico MAI, sentito parlar male pubblicamente della sua squadra o di uno dei suoi componenti.
Anche nell’essere …stronsi… ci vuole un pò di classe.
Una nota, leggermente fuori tema, ma secondo me significativa.
Può darsi che non abbia sentito tutte le interviste e dichiarazioni, ma mi sembra che domenica l’unico in assoluto che abbia speso qualche bella parola per la tragica morte di Colin McRae e del suo figlioletto di 5 anni sia stato David Coulthard.
Sarà il nonno della F1, non avrà vinto quello che dichiarava a destra e sinisitra ad ogni inizio di campionato, ma ha dato una lezione di signorilità a tutti, soprattutto al ghiacciolo finnico, al nano brasiliano e ad Alonso/Stronso che si docciavano di champagne come i tre migliori amici del mondo.
Boh… o forse sono io ad essere un pò retrò… Comunque: BRAVO DAVID!
17 Settembre 2007 alle 08:59
Anche io la pensavo come Bruno, evidentemente a questo punto è la Mercedes che comanda al muretto e non più Dennis! Non credete?
Grande Kimi e Grande Ferrari! Avanti così!
Per quanto riguarda Alonso, il ragazzo è astuto, sa sempre come girare la frittata a suo favore.
Finalmente la Ferrari ha una prima guida, meglio tardi che mai!
17 Settembre 2007 alle 09:34
Ciao Leo.
Credo di aver espresso anch’io nei mesi scorsi la mia sorpresa nel pensare che il buon vecchio Ron, per quanto simpatico come un picchio nelle mutande, fosse implicato.
Purtroppo, ancora oggi, credo che tutto sia stato realmente realizzato alle sue spalle e quindi, l’unica soluzione logica, è l’ospizio per rincoglionimento acuto!
Per il resto, boh.
I fatti di Parigi ci hanno consegnato il Mondiale Costruttori. C’è da festeggiare? Non credo.
Kimi è forte, Felipe anche, ma, comunque vada, alcuni fatti di questa stagione (rispettivamente Monza e Montreal su tutti) lasceranno dei dubbi sul loro rendimento.
Capitolo ‘Nando.
Che dire.
Personalmente la metto così: “Fortuna che ‘Nando si è pentito!”. E mi aspetto altre sorprese dallo spagnolo che, con la similruotata di ieri, ha già dato un antipasto sul come impostare il finale di stagione.
Poi, avviso già i posteri, che io, un tipo simile, a Maranello non ce lo voglio!!!
Speriamo che il Presidentissimo la pensi come me….
Saluti a tutti
CHRISTIAN
17 Settembre 2007 alle 10:50
rigurdo al tuo articol oconcordo su ogni riga che hai scritto.
solo una cosa rigurdo a Felipe: io comprendo la sua frustrazione ieri, ma onestamente ho trovato inaccettabile che a tre giri dalla fine abbia rischiato di finire rovinosamente fuori pista per riuscire ad agganciare Raikkonen che a SPA (circuito per gente con le palle) , come ritengo inaccettabili le sue dichiarazioni di fine gara
Kimi in Turchia si è trovato nella stessa situazione, se ne è stato dietro buono buono e si è riservato il simbolico giro più veloce giusto all’ultimo
certo è triste pensare che senza i due ritiri per guasti tecnici, anche con solo due terzi posti che avrebbero potuto essere alla sua portata, oggi il finlandese avrebbe potuto essere a -1 dal morettino……….
bisogna sperare in un miracolo……… statisticamente un ritiro Mclaren nelle prossime gare ci potrebbe anche stare, ma più semplicemente potrebbe essere che la lotta tra i due galli nel pollaio di Dennis possa finire a sportellate (ieri nel primo giro ci è mancato veramente poco in un paio di occasioni nelle prime due curve……….)
17 Settembre 2007 alle 12:09
CONDIVIDO IN PIENO L’ARTICOLO DI LEO.
ALLA FINE DI QUESTA VICENDA PERO’ MI RIMANE UNA FORTE SENSAZIONE DI DISGUSTO NEI CONFRONTI DI ALONSO.
LA MCLAREN E’ STATA PUNITA, LO SPAGNOLO INVECE NE ESCE ADDIRITTURA SANTIFICATO PER AVER FATTO LA SPIA, E ALLA FINE SI RITROVERA’ ANCHE CAMPIONE DEL MONDO GUIDANDO UNA MACCHINA COPIATA.
ALONSO NON MI E’ MAI STATO SIMPATICO, MA ALMENO CREDEVO CHE FOSSE UN SERIO PROFESSIONISTA: MI SBAGLIAVO.
IL PILOTA SPAGNOLO PROPRIO NON CONOSCE LA VERGOGNA.
COSA NE PENSANO ADESSO I LETTORI DI QUESTO BLOG CHE LO HANNO SEMPRE GLORIFICATO COME UN GRANDE?
CONCLUDO DICENDO CHE BISOGNA AVERE IL CORAGGIO DI AMMETTERE CHE QUESTO MONDIALE NON HA NESSUN VALORE.
17 Settembre 2007 alle 12:44
Parliamo di quel mezzo giro iniziale di Alonso ed Hamilton !
Alonso che porta fuori pista Hamilton e costui che si inventa una traiettoria più veloce proprio accellerando sull’asfalto fuori pista.
Troviamo un lato positivo almeno da questa vicenda umana/sportiva.
Ron continua a permettere ai due di giocarsi il titolo alla pari.
E’ un buon inizio sulla via delle redenzione (cosa che non ha fatto Kimi quando si è portato via il bottiglione di champagne all’interno della coppa del vincitore ….. , bravo Kimi non si vince tre volte di fila a Spa se non si ha il manico).
Grazie Leo per aver sopportato questa settimana di passione.
17 Settembre 2007 alle 13:24
Commento perfetto. Considerazioni. Tra i due McLaren persavo ci fosse solo rivalità sportiva dopo la prime curve di Spa oserei dire che si odiano ( al Radillon potevano finire diritti in tribuna tutti e due ) . Al mitico Buscettalonso hanno concesso la protezione e l’immunità ma adesso da parte di qualcuno ( leggi Briatore e Mosley e altri ) viene chiesta la beatificazione. Con riferimento al possibile ricorso della McLaren e previste penalità anche ai piloti, se fossero sicuri che il titolo lo vincerà Alonso lo avrebbero già presentato secondo lo stile occhio per occhio dente per dente. In futuro chi prenderà la serpe Alonso ( tanto bravo quanto pronto a levarsi di dosso chi gli si mette di traverso ). Infine se il titolo piloti lo vincerà un McLaren, siccome di solito la vittoria passa agli annali con il nome del pilota seguito tra parentesi dal nome della squadra, visto che il nome McLaren è stato cancellato da tutto il mondiale, propongo che a fine campionato tra parentesi non sia scitto niente o alla luce di quanto è stato provato sia scritto Ferrari. Ciao Leo.
17 Settembre 2007 alle 13:57
OTELMA!!!
Forse qualcosa si muove nel senso da te auspicato. Stamattina la BILD, il quotidiano più venduto in Germania, ha scritto che la Mercedes deve decidersi a licenziare subito Alonso, reo di aver deturpato l’immagine della casa con la stella!
17 Settembre 2007 alle 13:59
D’accordo su tutto con il grande Leo. Segnalo che un sito di un tabloid inglese racconta una storia come questa: Alonso ha offerto un premio speciale ai meccanici McLaren se lo favoriscono rispetto ad Hamilton, ma Dennis se ne è accorto e gli ha imposto di ritirare la proposta.
Questa McLaren sembra Babilonia…
17 Settembre 2007 alle 14:00
Alonso non si è pentito perchè convinto di aver agito male. Lo ha fatto per interesse personale. Chi ricorda le sue accuse di slealtà a Schumi, cosa dovrebbe pensare, adesso? Che è un degno campione del mondo?
17 Settembre 2007 alle 14:01
Dopo quanto scoperto dalla Fia, uno sportivo non ha dubbi. Se il titolo deve andare ad un uomo McLaren, meglio Hamilton!
17 Settembre 2007 alle 14:07
Fratelli carissimi, negli ambienti giusti risulta che Dennis ha fatto questa colossale figura di m. essendo all’oscuro delle iniziative allestite dai suoi più stretti collaboratori, che lo consideravano ormai pronto per la Baggina (ospizio di Milano). Questo spiega anche i suoi dinieghi durati mesi e il suo stupore di fronte alle minacce ricevute da Alonso.
Forse è il caso di provare compassione per lui…
17 Settembre 2007 alle 14:49
Una domanda alla comunità:
Come spiegare l’enorme differenza di prestazione di Ferrari e McLaren da una settimana all’altra, sottlinenando il fatto che non ci sono stati di test tra le due gare. Ieri ho seriamente cominciato a pensare che questa morbida penalizzazione alla McLaren sia stata semplicemente per convincere il pubblico che chi ha sbagliato ha pagato. E se invece, avessero deciso di salvare la McLaren per non distruggere il suo buon nome, quello della Mercedes e quello dei suoi sponsor in cambio di un accordo segreto: a fine campionato il titolo piloti deve vincerlo la Ferrari.
17 Settembre 2007 alle 16:15
qui tutti condividono il tuo articolo spumeggiante e fanno a gara per essere d’accordo con te; adesso pentiti e dicci da chi lo hai copiato e per chi scriverai il prossimo anno
17 Settembre 2007 alle 16:44
non voglio essere originale.
E’ morto quel matto di Colin, tutti già sapranno.
Ma visto che questo blog è composto da 4-ruote-dipendenti (ideatore compreso), due parole sono il minimo.
Piaceva anche a chi non seguiva i rally e questa è la riprova della trasversalità del nostro eroe.
Ha vinto “poco” se si considerano i mondiali (1 nel 1995), ma molte corse e un’infinità di speciali.
E alzi la mano chi non ha dedicato ore e ore della sua vita nei videogames a suo nome!
Non ho mai capito se chi vive al massimo aneli ad una morte da comune mortale, magari con i capelli bianchi.
Personalmente non riuscirei ad immaginare Jim Morrison o Ayrton con la dentiera.E poi tanto loro sono immortali.
Ciao matto
17 Settembre 2007 alle 17:37
Credo che con spa si sia capito che per qualche ragione Mc Laren e Ferrari rendono in modo diverso su piste diverse, quindi si evince che a Monza, come a Montreal o Montecarlo c’era ben poco da fare. La nuova notizia e’ che il prodigio spagnolo si e’ ridotto a pagare i meccanici per fare le scarpe a Hamilton. Auspico un commento da parte dello Spagnolo volante che da decadi non si fa piu’ sentire. Alonso e’ forte ma io in Ferrari non ce lo voglio perche’ e’ un uomo piccolo piccolo. L’unica possibilita’ che Raikkonen ha e’ un bel botto fra i galli del pollaio, per il resto spero che Massa, anche lui uomo piccolo piccolo, se ne vada il prossimo anno io non lo reggo piu’. Con dispiacere saluto il grande Colin Mc ree, mi manchera’
17 Settembre 2007 alle 18:26
x LAPISINHA.
La tua tesi è affascinante: ma chi glielo spiega, ad Alonso?!?
17 Settembre 2007 alle 18:28
ROMANI, anche io penso che Alonso in futuro guiderà la Ferrari ma questo non significa che nella vicenda le tue opinioni fossero esatte.
Cosa aspetti a prenderne atto?
17 Settembre 2007 alle 19:15
anch’io fo’ il bastian contrario ed essendo la categoria giornalisti divisa tra tosti e mollacchioni (come diceva l’assistente di ScwarZnegher nei Simpson, ma riferendosi a poliziotti e giottini) il Turrini è tra i secondi avendo il compito di far sentire importanti i primi. Si son cotti da soli, ora godiamoci le ultime gare senza preoccuparci dei Felipe, degli Hamy, dei trulli e delle Piramidi. Ci penserà la F1 ad attutire il dolore della bocciatura in pallavolo. Ecco una “non “-4 -ruotedipendente
18 Settembre 2007 alle 07:56
Non per fare il bastian contrario, ma non mi sembra giusto dare addosso ad Alonso, trattarlo da traditore, pentito etc…
In realtà era lui a lavorare dentro a McLaren e non è per niente inverosimile che una squadra che è stata in grado di fare quello che ha fatto nei confronti della Ferrari, al suo interno facesse cose altrettanto “sporche”!
Dato che pubblicamente si può dire solo ciò che è provato, chi ci dice che in realtà la conoscenza del pubblico e della FIA non abbia scalfitto solo la superficie della realtà: a pensar male tante volte ci si azzecca e quindi non risulta verosimile che Hamilton non sapesse nulla di tutto l’imbroglio, come pure non sarebbe inverosimile una “preferenza” per l’uno o per l’altro dei piloti.
Inoltre tra i due, McLaren e Alonso, chi non vince da molto tempo è la scuderia e non il pilota, iridato lo scorso anno! Sicchè a mio parere, chi era disposto a fare “qualunque imbroglio” per vincere era la scuderia, mentre il pilota, tutto sommato, può anche essersi trovato a disagio in un ambiente così “malsano”.
A quel punto avrà sicuramente temuto per sè, dato che gli imbrogli così generalizzati e a conoscenza di tutti nella squadra, prima o poi, sarebbero venuti a galla.
Ed ha fatto bene a parlare. Credo poco alla storia del “ricatto” nei confronti della retta squadra delle frecce d’argento di cui parla la stampa tedesca: sa molto di pagliuzza nell’occhio altrui, senza accorgersi della trave conficcata nel proprio!
Era suo interesse sganciarsi da una squadra simile, capace di imbrogliare come nessuno aveva mai fatto prima, in un modo o nell’altro, per non colare a picco con loro.
18 Settembre 2007 alle 11:31
per LAPISINHA:
tesi un po’ da fantascienza……….
per darti una risposta tecnica a mio parere la differenza sta tutta nella diversa imostazione delle due vetture: sui circuiti da grip aerodinamico la Ferrari è imprendibile, mentre sui circuiti dove cota il grip meccanico è la Mclaren che prevale
18 Settembre 2007 alle 12:48
ORIGAMI, scusa tanto, ma non capisco. Qui nessuno nega che al centro dello scandalo ci siano Dennis e la McLaren. Il fatto è che Alonso tutto sapeva dall’inizio e, come dimostrano le mail a De la Rosa, usava il lavoro della Ferrari per rendere competitiva la sua macchina!
Ti sembra l’atteggiamento di un uomo leale, di uno sportivo? Che poi si sia chiamato fuori quando la situazione stava precipitare, per motivazioni tutte sue, garantendosi l’impunità, è un’altra cosa.
Ciò che resta è la sua prova di slealtà a marzo!
18 Settembre 2007 alle 12:50
NELSON, mi pare di capire che tu sia un intenditore di cose tecniche. Potresti spiegarmi quale dei tre circuiti finali si adatta alla McLaren di più e quale invece può aiutare la Ferrari? Scrivo al singolare perchè immagino che del Fuji, che è nuovo, nessuno sappia niente.
Graziei
18 Settembre 2007 alle 12:51
ORIGAMI, solo una domanda. Se tu avessi una azienda, assumeresti Alonso come tuo dipendente, considerato il suo comportamento PRIMA, DURANTE e DOPO lo scandalo? E se sì, ti sentiresti tranquillo?…
18 Settembre 2007 alle 20:43
Eccomi qua…..mi avete chiamato?
cosa devo dirvi oltre che ripetervi che nando vincerà anche questo mondiale?
Su, fatevene una ragione e giocate con la coppettina dei costruttori.
Chi poteva essere così scemo da togliere i punti ai piloti?
18 Settembre 2007 alle 21:53
Intanto, Alonso si appresta a vincere questo mondiale e a diventare la prima guida Ferrari nel 2009.
Io non tifo (né ho mai tifato) per una Scuderia in particolare: piuttosto, tifo per un pilota che trovo simpatico. Il mio idolo è stato Prost (da quando correva per la Renault: quell’uomo ha perso un mondiale per *mezzo* punto e un altro pur avendo più punti dell’avversario… no comment!), poi ho tifato per Schumi (ma un pochino più freddamente). Ora tengo per Hamilton, che trovo un personaggio molto intrigante, come ho già detto.
Quindi per me non ci sono problemi. Voi però lo tifere(s)te Alonso alla Ferrari? Auguri sinceri a tutti i ferraristi!
18 Settembre 2007 alle 22:32
Un omicidio(leggi:campionato falsato)è sempre un omicidio,sia che venga eseguito con una raffica di mitra(dossier spy-story)sia che venga eseguito con un solo letale colpo di pistola(i quasi sempre presenti aiuti Fia alla Ferrari nell’ultimo DECENNIO di F.1).Questa la mia risposta a Leo Turrini in merito a ciò che afferma nel punto 2 e nel punto 9 del suo intervento. Ayrton
19 Settembre 2007 alle 08:22
Per chi pensa che si siano spenti i riflettori sulla sentenza della spy story io non ci scommetterei. Anche se è vero che la Ferrari ha accettato a malincuore la sentenza già sorgono dubbi sul prossimo campionato, quello 2008.
Almeno per noi che viviamo all’estero, la nostra passione per la Ferrari o Valentino Rossi, rimane tale, ma non accettiamo nella maniera più assoluta che la Fia ci usurpa così di una cosa che ci appartiene, dare a Cesare ciò che è di Cesare, almeno se esite ancora l’etica per lo sport, il buon senso e il rispetto. Ricordo quando ero in Italia che il mio prof. di educazione fisica mi diceva che lo sport era educazione e ci chiedeva prima di tutto il rispetto per l’avversario per poi sfidarlo in modo leale, invece vedo che questo buon senso oggi è sparito in tutti gli sport.
Noi italoaustraliani non accettiamo questo! Vogliamo che la giustizia vada in fondo! Mi vengono i brividi solo a pensare se tutto questo fosse successo alla Ferrari.
Leo, in 20 anni di F1 dici di non aver visto mai una cosa simile, mi piacerebbe sapere da te e dai tuoi colleghi qual è il vostro stato d’animo nel rivolgere domande a questi individui che prima o poi torneranno alla vittoria? Credo che alla fine anche voi e non è un accusa avrete il solito comportamento.
Vorrei dire a questi individui che non ho nemmeno la voglia di menzionarli dovè finita la loro dignità? Forse non sanno nemmeno il significato!
Vi lascio immaginare se in Belgio avesse vinto la McLaren, il boss inglese avrebbe detto: “Avete visto? La macchina migliore c’è l’abbiamo noi”, invece la scuderia inglese (ribattezzata MCFerrari) si è trovata cornuta e mazziata due volte. Prima dalla Fia e poi dalla mazzata inflittagli in pista dalle Ferrari e meno male! Ora vogliamo vincere l’ultima battaglia.
La scuderia inglese meritava di essere esclusa dal mondiale almeno fino al 2009 visto che nel 2008 nessuno ci garantisce che possano sfruttare i segreti della Ferrari.
Il titolo piloti resterà come una vittoria di Pirro, una battaglia vinta a un prezzo troppo alto per il vincitore e che personalmente non riconosco. Nell’albo d’oro questo titolo rimarrà ricordato come la truffa del secolo. Vergogna!
Mi piacerebbe chiedere a questi individui ma dov’è finito il senso di correttezza? Tutti sapevano e hanno sfruttato il duro lavoro, gli investimenti in ricerca degli uomini della Ferrari. I nostri GLADIATORI meriterebbero un monumento dal primo all’ultimo per i loro sacrifici e la loro lealtà, e già, questa dote gli inglesi e gli spagnoli purtroppo non possono copiarlo, è nel nostro DNA. Siate fieri di essere italiani e di continuare a portare in giro per il mondo a testa alta la nostra lealtà. Forza ragazzi!
A nome di tutti i tifosi italoaustraliani.
19 Settembre 2007 alle 09:55
Io sono contento di giocare con la coppettina costruttori che e’ carina e vale un bel po’ di milioni di dollari. Ad Alonso lascio la coppettona, quella piena dei soldi che paga ai meccanici, dei ricatti e delle spiate insomma la coppa della vergogna. W Alonso un grande uomo, uno sportivo leale, un uomo tutto di un pezzo, uno che non dice bugie. Se viene in Ferrari non tifero’ mai per lui anche se dovesse vincere 50 campionati del mondo, Alonso e’ un gran pilota ed un uomo piccolo piccolo e per questo spero che non venga mai a maranello.
19 Settembre 2007 alle 10:21
Caro Dibbe-Australia, quando dici che (parole tue): “La lealtà… questa dote gli inglesi e gli spagnoli purtroppo non possono copiarla, è nel nostro DNA.”) scherzi vero?
Suvvia, basta aver studiato un pochino la storia del secolo scorso per capire che noi italiani non possiamo permetterci di dare lezioni di lealtà e moralità agli inglesi…
http://it.wikipedia.org/wiki/Winston_Churchill
http://it.wikipedia.org/wiki/Benito_Mussolini
Noi italiani di schifezze ne abbiamo fatte (e ne facciamo: basta aprire a caso un giornale e leggere) talmente tante che parlare di “lealtà nel nostro DNA” mi sembra francamente ridicolo.
19 Settembre 2007 alle 10:46
per PETTEGOLA
hai ragione che sono appassionato della parte tecnica, ma non sono abbastanza competente in materia per avere certezze rigurdo a quanto chiedi, solo sensazioni……….
il Fuji è un mistero per tutti, conterà molto chi ha lavorato meglio nelle simulazioni, ma il circuito mi sembra più adatto alla Mclaren
La Cina potrebbe essere favorevole alle Rosse visti i suoi curvoni “made by Tilke”, mentre per il Brasile ho letto che lo stesso ingegnere di pista di Kimi si dice preoccupato sia per l’asfalto ondulato che per l’uso delle supermorbide Bridgestone
a mio avviso, salvo clamorose (ed improbabili) rotture, il mondiale piloti se lo giocano i due della Mclaren (a meno che tra di loro non finisca a sportellate, cosa altrettanto improbabile)
ed a noi ferraristio resterà il rammarico dei nostri tanti, troppi problemi di affidabilità durante l’anno
19 Settembre 2007 alle 19:01
Condivido in buona parte i commenti di Nelson. Direi che il Fuji possa essere congeniale a chi è stato più forte in Canada. La Cina potrebbe essere rossa perché in certi tratti ci sono passaggi dove l’aerodinamica Ferrari nonché il suo passo (inteso in senso meccanico…) potrebbero dare un vantaggio.
Come disegno il Brasile secondo me dovrebbe essere vantaggio delle rosse, però, come dice Nelson, da dei problemi di grip risolvibili solo con soluzioni meccaniche (dalle sospensioni alle barre di torsione ecc) superiori. Però io credo che alla fine la spunterà la Ferrari.
Prevedo il titolo costruttori a Woking.
L’idea che ci sia stato un accordo, per quanto io sia un amante del complottismo, non sta in piedi. Per prima cosa per la diversità di assetti richiesti da Spa e da Monza. La resistenza aerodinamica a Monza conta poco, mentre a Spa conta più che in qualsiasi altro posto (in Spagna serve anche molto l’aerodinamica, così come in Turchia per esempio o in Malesia, anche se di meno), quindi due monoposto con concetti di costruzione molto diversi possono creare una grossa differenza da un Gp all’altro.
Poi se la Ferrari avesse affondato il colpo forse il titolo piloti se lo andava a prendere ugualmente aggratis…
19 Settembre 2007 alle 20:00
Ah, la perfida Albione.
Ron Dennis equipara il campionato di Alonso (bi-campione del mondo, in carica) con quello di Hamilton (debuttante).
Garantirà ad entrambi pari trattamento.
Il gioco si fa complicato Alonso, se non vinci (o non perdete entrambi …) ti ha battuto un rookie sulla tua stessa macchina.
Prevedo ruotate !
20 Settembre 2007 alle 04:37
Vorrei rispondere all’amico Lorenzo sulle mie affermazioni sul senso della leatà. Quello che dico non è frutto della mia immaginazione, forse caro Lorenzo stai confondendo un pò fischi con fiaschi, senza offesa.
Tutti coloro che scrivono su questo blog come lo sei tu e tifi per Hamilton e non per una scuderia in particolare, lo fanno puramente per passione nei confronti della Formula Uno. Chi per un modo, chi per l’altro, fanno delle considerazioni a volte corrette a volte no, ma questo è normale. Il bello di questo blog e qui ringrazio l’amico Turrini che ci ospita, è questo. Dialogare e capire come sono gli stati d’animo di noi tutti (a prescindere se si è un tifoso ferrarista oppure no) dopo un Gp o la vergonosa sentenza della Fia. Credo che anche tu su questo sei d’accordo.
Le mie affermazioni sono state da te fraintese con quelle politiche legate al passato al presente e magari al futuro.
Se in questo blog si fosse parlato di politica stai pur certo che non mi sarei espresso in questo modo, non sono così rincoglionito, anzi! Sono pienamente d’accordo con quello che tu dici sulla situazione attuale indipendente se si è di destra o di sinistra, ma a noi non ci interessa. Parliamo e spero di continuare a parlare di automobilismo, F1.
La mia battuta seppur ironica non cambia di una virgola: spagnoli e inglesi non possono copire la lealtà e l’onestà degli uomini Ferrari che è nel DNA dal 1950, anno del debutto del Cavallino al mondiale di F1. La storia siamo noi. Ho solo voluto ricordare questi valori per continuare a portare avanti nel nome di Enzo Ferrari e cos’è la scuderia Ferrari che anno tentato di insabbiarla, guardacaso da inglesi e spagnoli che non hanno in ambito sportivo e nel DNA.. il senso di essere coerenti con noi stessi mancando della famolsa lealtà e onestà.
Se ci fosse stato il DRAKE stai pur certo che sarebbe stato lui a impartire lezioni di lealtà e moralità agli inglesi…come ha già fatto nel passato. Ritengo che non è solo la Ferrari a essere stata derubata in modo così meschino, lurido, ma noi tutti. Chissà quando e se potremo riavere indietro quanto ci spetta con le dovute scuse…con la certezza di tornare a lottare ad arimi pari.
Chi bara e non è leale, fuori dal mondiale!
20 Settembre 2007 alle 18:33
Caro Dibbe-Australia, apprezzo molto la pacatezza della tua replica.
Ho solamente risposto alla tua frase secondo cui (testuale) “la lealtà è una dote che gli inglesi e gli spagnoli non possono copiare, [perché] è nel nostro DNA”.
La frase ovviamente così com’è scritta non sta in piedi (del resto, se gli italiani sono noti in tutto il mondo come un popolo arruffone, furbacchione e un po’ truffaldino un motivo ci sarà pure..) e questo lo riconosci anche tu.
Tu però aggiungi che il contesto è la Formula1: “In Formula1, gli italiani sono un esempio ineguagliabile di lealtà”.
Questo è tutto un altro paio di maniche. In realtà, credo che si tratti di un’affermazione difficile (se non impossibile) da dimostrare. Che ne sappiamo noi degli eventuali maneggi che nella storia della F1 sono avvenuti dietro le quinte delle varie scuderie? Quali elementi abbiamo (stagione in corso a parte, ovviamente!) per concludere che la Ferrari è in assoluto più leale della McLaren o della Renault o della Super-Aguri?
A dirla tutta, su due piedi mi viene in mente qualche peccatuccio della Ferrari, per esempio (senza andare lontano) aver corso (e vinto) la prima gara di questa stagione con un fondo verosimilmente irregolare.
Mi ricordo anche del *ferrarista* Schumacher che ha cercato di buttare fuori Villneuve nel (vano) tentativo di non farsi soffiare il titolo piloti. Sempre del *ferrarista* Schumacher ricordo un goffo parcheggio all’ultima curva di Montecarlo, per danneggiare Alonso. Eccetera. Colpa del crucco Schumi, mi dirai: la Ferrari non c’entra.
Però il crucco, sleale in più di un’occasione, è stato per tanti anni pilota di punta e simbolo della Scuderia che per te è l’esempio ineguagliabile di cromosomica lealtà.
Non trovi ci sia una contraddizione?
Un salutone,
L.
20 Settembre 2007 alle 18:38
sono tifoso della ferrari da moltissimi anni e purtroppo credo che di stepney cew ne siano stati gia’ molti nella ferrari.vi ricordate ai tempi di lauda quando un certo hunt faceva le pole usando nafta drogata ?vi ricordate quando in malasia nel 1999 fu detectato un deflettore irregolare immediatamente all’arrivo?Ma come e’ possibile appena arrivata la ferrari ? sapere che c’erano millimetri di differenza senza una spiata?
20 Settembre 2007 alle 19:21
per LO SPAGNOLO VOLANTE.
Senti, sei stato lontano da questo blog per tanto tempo,
ad alcuni sei anche mancato.
Ora, con questo intervento che potevi anche FARNE A MENO, non ti sembra di esagerare???
E’ un mondiale, che poi neanche ha vinto, meritato???
Prima di uscirtene con queste ……. pesa le parole.
Nando, come lo chiami tu, io
1) da oggi in poi lo scriverò così, alonso e non Alonso, perchè si è dimostrato piccolo come uomo.
2) Ma chi lo vuole in Ferrari !!!
Se il presidente desse a noi la possibilità di scegliere se prenderlo o meno poi vediamo chi lo vuole.
Cordiali saluti
Giuseppe.
20 Settembre 2007 alle 19:52
la coppettina costruttori. Ormai è nostra. Chi bara e non è leale, fuori dalle balle. E sul podio piloti? santos Alonso no habla più con esta luna menguante. scusate ma non mi intendo di crip, crit , crik motori ma solo di don Chijotte ed equipo de volley
20 Settembre 2007 alle 21:36
Bravo Giuseppe! Vota Pantano! Vota Pantano! Vota Pantano! No allo straniero! Vota Pantano!
21 Settembre 2007 alle 10:16
alonso il furbetto del circuitino
ho seguito in queste settimane la triste vicenda dello spionaggio in casa F1. mi pare così strano che una casa come la MacLaren debba ricorrere a questi sordidi mezzi per vincere: spiare l’avversario, come copiare gli esercizi di un compitino a scuola.
lo trovo abbastanza deprimente. immagino che abbiano il fior fiore degli ingegneri, progettisti, designer e chissà che altro materiale umano nella loro azienda…che senso ha copiare? spiare? non è offensivo anche per chi ci lavora? è come se gli spioni ammettessero che non sono abbastanza bravi e devono “ispirarsi” ai ferraristi.
Alonso poi..il suo operato e le sue manovre mi suonano bizzarre e ridicole..nella vicenda lui gioca il ruolo della Bond Girl? perchè poi spifferare tutto ora?
“sì sono stati cattivi, sì sono dei copioni, brutti brutti”
però..quando ti facevano comodo le informazioni le usavi..a me lo spagnolo non piace. francamente mi si è illuminato il cuore quando ho visto Hamilton correre, ho sperato che fosse tornato in auge il trionfo del pilota invece che quello della macchina.
ma ora non so che pensare… ma la Ferrari è così insana di mente da prendere Alonso? io prenderei Hamilton. così per fargli un dispetto allo spagnolito perchè chi fa la spia..non è figlio di Montezemolo. o sbaglio?
a presto!
chiara
21 Settembre 2007 alle 18:31
ed alla fine di fare appello non si sono azzardati……………naturalmente!
Meglio, c’è più gusto a vincere il Campionato Piloti in pista!!!!
21 Settembre 2007 alle 23:58
Dio, fa che al prossimo Gp Alo e Ham si stringano 2 cm in più!!!
22 Settembre 2007 alle 23:21
Giarro scrive:
“21 Settembre 2007 alle 23:58
Dio, fa che al prossimo Gp Alo e Ham si stringano 2 cm in più!!!”
Complimenti
23 Settembre 2007 alle 21:29
D’accordo….
Alonso spione , Alonso furbettino del circuitino…
Ma davanti al sorpasso su Hamilton , tra Eau Rouge e Radillon , io mi tolgo il cappello.
Chi se ne frega se la sua macchina è fotocopiata oppure è originale: io uno che tiene giù il piede così , anche se sono tifoso di Kimi Raikkonen , lo prenderei subito.
Chiedete a Massa , che sta ancora piagnucolando per una toccatina da nulla al Nurburgring : quello ha le palle .
24 Settembre 2007 alle 13:48
Cristian, Alonso è il pitola più forte del mondo, senza discussioni.
Raikkonen ed Hamilton sono bravi, ma Alo è il numero 1 (su Massa soprassederi, per me è la reincarnazione di Parperino Rubens Barrichello: potrà vincere al max qualche gara, ma il mondiale è affare per squali e non per pesci-gatto).
Naturalmente, arrivati a questo punto un episodio (una foratura, un incidente, un pit-stop più lungo del previsto) può essere decisivo: la Forumula1 non è “logica” (per fortuna). Perché se fosse logica, si potrebbe già assegnare il titolo piloti allo spagnolo e passare alla stagione successiva…
Buon mondiale,
L,
24 Settembre 2007 alle 14:58
Giuseppe: ti ringrazio parzialmente per le tue parole.
Devi però scindere il tifoso che c’è in te dalla realtà.
Sul valore di Nando nessuno può discutere, la stessa Ferrari lo vorrebbe se non fosse per un incaponimento ad personam di Jean Todt.
Ma, salvo che non si ritiri prima come ha spesso paventato, Nando è destinato in un paio d’anni ad arrivare in Ferrari.
Massa cesserà il contratto (e il rapporto con la scuderia)a fine 2008 e in quello stesso momento, se Kimi non avrà ancora vinto il mondiale, la sua posizione diverrà scomoda.
Alonso e Kubica saranno i piloti mercato 2009, vedrai che uno dei due se non entrambi arriveranno alla Ferrari.
Il Mondiale 2007 finisce con Alonso campione, domenica vince al Fujii e le ultime due si difende.
24 Settembre 2007 alle 15:48
Dimenticavo: io pur tifando Hamilton, penso che Alonso sia il più forte, ma trovo lo spagnolo talmente antipatico che preferirei che vincesse qualsiasi altro pilota, ma non lui.
25 Settembre 2007 alle 08:39
Giuseppe,
mi spiace per te ma lo spagnolo volante ha meritato molto + di me il mio nick.
Dovrebbe chiamarsi “lo spagnolo volante - sibilla”
le sue sinistre predizioni (= vittorie di alonso) si avverano sempre.
Quindi, se hai due soldi da parte, investili con tranquillità in una scommessa sul titolo mondiale.
Se lo dice lui è già cosa fatta.
Con buona pace di chi, come me, non lo può vedere.
Ma le profezie dello spagnolo volante non si discutono.
Io mi affretto verso un punto snai……
25 Settembre 2007 alle 16:13
Ciao OTELMA,
hai perfettamente ragione.
Però cè ancora una remota possibilità che si possa avere un altro pilota vincitore.
al momento sono secondo me:
80% alonso
15% Hamilton
5 % Raikkonen
Se volessi fare dei soldi punterei su quel 5 % che mi frutterebbe parecchio.
Cordiali saluti
Giuseppe.
26 Settembre 2007 alle 09:28
no no Giuseppe.
làsa stèr incòssa.
punta su alonso e bòna lè.
se lo spagnolo volante ha detto così….
non ce n’è per nessuno.
semplicemente.
quindi, rinuncia alle quote fantastiche che ti darebbe una vittoria del biondo beriagozzo, che (notizia di oggi) vorrebbe aprire un locale tipo billionaire.
io, se fossi nella Ferrari, glielo proibirei.
già beve così, figuriamoci se ha un locale tutto suo pieno di vodka……
e chi gliela fa guidare la macchina poi???
26 Settembre 2007 alle 12:40
All’ideatore del blog ufficialmente chiedo:perchè non pubblica quel suo bellissimo intervento apparso lune su QS dedicato a quell’orgoglio rosso chiamato DUCATI?Credo sia doveroso.
Senza scendere (ma dai, un po’ si!) nella diatriba da Bar Sport se Valentino sia il più forte o no.
A vedere Casey volare sembrava un’impresa ovvia, ma se andiamo a riguardare i budget impiegati, è decisamente stratosferica, inimmaginabile.
Mi associo come sempre a Otelma per le sue parole:questo Spagnolo Volante è simpatico come una scarpa che pesta una cacca ma ci prende!Non sarà mica una spia….
Eppure devo dargli atto che stavolta non ha usato i suoi soliti toni e temo che anche quel ragionamento sia più che plausibile.
Oddio, ma se Alonso viene in Ferrari io gli tifo contro, sia ben chiaro.
E voi che fareste?
Ragazzi, il rischio che arrivi è forte davvero.