EFFETTO HAMILTON

Debbo confessare una cosa: sono vagamente preoccupato. Motivo: Ron Dennis mi sta diventando simpatico. E questa è una sensazione sorprendente, in assoluta controtendenza rispetto al repertorio della memoria. Infatti, a me il boss della McLaren non è mai piaciuto: troppo algido, troppo distaccato nei modi, crudelmente sarcastico nei lunghi anni delle sconfitte Ferrari…
Eppure, adesso debbo rivalutare il soggetto. Badate: non per buonismo multietnico. Anzi, temo che il povero (si fa per dire) Lewis Hamilton corra il rischio del marziano a Roma mirabilmente descritto da Flaiano: il primo mese tutti adorano e festeggiano il marziano, ma non appena l’effetto novità si esaurisce son dolori e finisce addirittura a pernacchie. Il primo nero della F1 è esposto allo stesso pericolo: tutti gli ronzeranno addosso da Melbourne alla Malesia, però poi se alla forma non rispondesse adeguata ’sostanza’, me l’immagino già il plotone di esecuzione di noi pennivendoli…
Insomma, non è che Dennis abbia guadagnato punti perchè ha scelto un ragazzo di origini caraibiche per un mestiere finora rigorosamente riservato ai bianchi. No: mi è piaciuta la motivazione. Che qui trascrivo: .
Ben detto, perbacco! Già ci siamo confrontati, in questo blog, sulle carriere ‘eterne’ di gregari che navigano, pardon, guidano nella mediocrità per anni e anni. C’è qualcosa di nuovo nell’aria, se la McLaren punta su un ventunenne, se Briatore scommette su Kovalainen e se la Ferrari insiste su Massa, che non è certo un veterano. Segue interrogativo per il popolo: ladies e gentlemen, chi, tra i manici attualmente operativi, NON vorreste più vedere in pista nel 2007? Siate schietti e spietati, per favore!
Tutto ciò premesso, aggiungo che vedere Schumi sul kart a Lonato ha stuzzicato l’appetito della nostalgia. Mentre non riesco a capire bene le esibizioni in rally di Valentino (senza scordare la gita in Dtm). Mi sorge un dubbio: libero lui di fare tutti i test che vuole, ma quando mai la Mercedes, la Subaru e la stessa Ferrari avrebbero offerto le medesime opportunità ad un giovane di talento e però sprovvisto di aureola (su due ruote)?
La verità è che la storia la scrivono sempre i vincitori (Hayden a parte, si capisce), compresa la storia delle prove private. Vedremo, fra qualche mese, se Lewis Hamilton avrà la penna in mano.

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46 Commenti a “EFFETTO HAMILTON”

  1. Otelma scrive:

    Oddio, Leo, personaggi che NON vorremmo vedere più in pista ce ne sono tanti…..
    Ma bisogna essere cattivi?
    Massì, dai….
    Allora, vediamo……uno spagnolo a caso??
    Dai, si scherza….
    Non per dar ragione a Ron Il Meccanico, ma in effetti delle pippe ce n’è più d’una, scegliere diventa quasi imbarazzante……
    Potremmo fare la cernita fra le eterne promesse Button & Barrichello, con il primo che almeno non dice di essere sempre in procinto di vincere il suo primo mondiale.
    Come non citare il vecchio puttaniere scozzese??
    Lui veramente è dal 1998, in una piovosa domenica di Spa che lo vorrei fuori dalle p..le.
    Ide lo hanno defenestrato a inizio 2006, chi resta di scandaloso?
    Uhm……
    Kubica mi piace, anche il piccolo Rosberg ha fatto vedere belle cose a inizio stagione, poi un po’ si è perso…..magari gli farebbe bene una vacanza a ritroso in GP2…..ma no è bravino, “si farà”.
    Webber……uhm……ERA bravino anche lui, alla Jaguar aveva fatto vedere cose carine, che lasciavano intravedere belle prospettive, ma po alla Williams si è un po’ sgonfiato…..anche se la Williams è riuscita a sgonfiare persino uno come Zanna Il Grande.
    Mah, vedremo.
    Chi manca all’appello??
    Dei ferraristi non parlo.
    Capitolo Renault.
    Ah, ecco: io non vorrei più vedere Briatore, me la passi questa o si parla solo di piloti?
    Vabbè, ho capito…. anche se aspetto il Fisico al varco, quest’anno non ha nemmeno più l’alibi di Alonso.
    Boh, ho un vuoto di memoria, non mi viene più in mente nessuno…..
    Magari è venerdì, è tardi, magari lunedì………

  2. Mario scrive:

    Ralf, David, Rubens, Albers, Yamamoto, Massa, Webber, Speed.

  3. giulia scrive:

    SOno d’accordo sul fatto che Valentino abbia un sacco di opportunità (in atto) ma sia privo di un progetto chiaro sul suo avvenire extra moto. Quanto a Hamilton, mi incuriosisce molto il personaggio, anche se non vorrei fosse un altro Montoya. I tre piloti che dovrebbero andare a casa sono Ralf Schumacher, Rubens Barrichello e Mark Webber!

  4. giappone scrive:

    A costo di passare per anti patriottico, io manderei a casa il fisico. ragazzi, ma ci pensate? Due anni mondiali per la Renault e lui non ha toccato palla. Adesso leggo che Piquet senior dà per scontato che suo figlio, dopo poche gare, avrà il posto fisso da Briatore. E non certo al posto di Kovalainen, aggiungo io.

  5. ghibli scrive:

    In realtà la McLaren punta su Hamilton perdare carta bianca e pieni poteri ad Alonso. Lo spagnolo avrà tutta la scuderia a sua disposizione. Il ragazzo di colore rischia di fare la parte dello specchietto per le allodole. Comunque, in Gp2 l’hovisto alla tv e il talento ce l’ha. resta da capire come si adatterà alle differenze tra le categorie. ma meglio lui di Mark Webber, di Schumi il cadetto e di Coulthard, tizi che ormai fanno venire il latte alle ginocchia!

  6. dibbe scrive:

    Ben venga Hamilton. E’ importante anche l’elemento razziale: finora la Formula Uno è stata caratterizzata in negativo dal suo essere uno sport riservato esclusivamente ai bianchi, magari di buona famiglia. A quando un cinese competitivo nell’abitacolo? hamilton può fare da apripista, può spazzare via molti pregiudizi. Certo che ha del fegato, perchè cominciare facendo da vice ad Alonso non è mica uno scherzo.
    Quanto ai piloti da pensionare, mi chiedo cosa ci faccia ancora in circolazione Coulthard, mi domando perchè Webber riesca sempre a trovare un ingaggio e mi chiedo come mai Barrichello non sia stato ancora licenziato dalla Honda.

  7. tanaka scrive:

    Per me Valentino se la tira un po’ troppo. Ho letto su Autosprint che è andato in Nuova Zekanda e nemmeno ha salutato Seb Loeb, che è lo Schumi dei rally. Ha provato la Ferrari e in lungo e in largo e poi ci ha fatto sapere che ama di più i rally e magari, perchè no, il Dtm. Se dovesse perdere altri due mondiali in moto, magari la smetterà di fare il fenomeno.
    Quanto ai piloti da mandare a casa, Fisichella numero uno, Monteiro numero due e Ralf Schumacher numero tre.

  8. bruno scrive:

    Hamilton in McLaren per ora è soltanto una gigantesca operazione commerciale. Per almeno tre mesi, la scuderia di Dennis sarà al centro della attenzione. Immaginate la combinazione fra Alonso e il primo nero nella storia della Formula Uno: effetto garantito. Ma poi parleranno i risultati e forse Dennis si divertirà meno.
    Io manderei a casa Heidfeld (chi lo raccomanda? Non vale Pantano), Barrichello (si lamenta più di mia zia cesira) e Ralf Schumacher in quanto indegno del cognome che porta.

  9. giappone scrive:

    Per Mario. Scusa, ho letto la tua lista e un nome mi ha fatto trasecolare. Massa! Intendi dire che non lo vorresti più vedere in circolazione? Come mai? In fondo, al primo anno in ferrari due corse le ha vinte e a volte è stato anche più veloce di Schumi. Urge tua spiegazione!

  10. pettegola scrive:

    Per Mario. Anche io sono sbalordita. Massa nella stessa lista dei piloti ‘nominati’, alla stregua di Speed? Come mai? Io non sono entusiasta del piccolo brasiliano, ma credo che qualcosa, alla fin fine, abbia pur mostrato, con la Ferrari. Perchè tu sei così drastico?

  11. schumi 4ever the best scrive:

    secondo me l’anno prossimo dovrebbere buttare fuori fisichella che non combina nulla e fa solo la parte dello scaldasedile

  12. randazzo scrive:

    Io non vorrei più vedere in pista Fisichella, Ralf Schumacher e Barrichello. E non chiedetemi perchè!

  13. fausto scrive:

    Io eliminerei dal Circo lo sciagurato Doornboos, Ralf Schumacher che proprio non lo reggo più e infine Monteiro, un vero portoghese che corre senza pagare il biglietto

  14. paolone scrive:

    Io manderei in pensione immediatamente Fisichella. Poi fuori dalle scatole Vitantonio Liuzzi, sopravvalutato. E per chiudere Jarno Trulli, che in realtà è più bravo a produrre vino che a fare pilota. E scusate se vi sembro anti patriottico

  15. pettegola scrive:

    Nei confronti di Fisichella noto in alcuni interventi un eccesso di acredine. Infatti: a) se Alonso è un fenomeno, cioè il nuovo Schumi, allora Giancarlo non si è comportato male; B) non noto grandi differenze di rendimento tra il Fisico della renault e il Massa della Ferrari; c) ad ogni modo, nel 2007 Briatore, che non è fesso, ha deciso di puntare sul romano. Una ragione ci sarà. Aspettiamo e vediamo

  16. Luca scrive:

    Ma tutti dicono che Hamilton sia molto bravo,vedremo.Personalmente credo che più giovani ci siano in F1 meglio è e sinceramente penso che Ron Dennis abbia fatto bene a puntare su di lui.Era da molti anni che lo seguiva,e conoscendo la competenza del boss inglese se ha deciso di metterlo nelle condizioni di mostrare il suo valore ci sarà una ragione.

  17. jarnone scrive:

    Hamilton ha dimostrato molta aggressivita nella Gp2, ma attenti a non prendere fischi per fiaschi. Dennis gli dà la macchina perchè così può concentrare l’intero team McLaren su Alonso. Non voglio paragonare Hamilton all’Irvine ferrarista del 1996, ma la filosofia è identica!

  18. ferrarista scrive:

    Scusate, ma che differenza c’è tra l’Hamilton di oggi e il massa di dodici mesi fa? Sostanzialmente, nessuna. Sono scelte dettate da interessi personali o familiari!. Todt puntò sul brasiliano che aveva come procuratore suo figlio. Dennis replica con Hamilton, che è sotto la sua tutela da quando faceva ancora le elementari.
    A me pare che la Formula Uno somigli sempre più al tardo impero romano, quando Caligola nominava senatore il suo cavallo.

  19. Valentina scrive:

    Chi manderei a casa io? Senza dubbio Fisichella, sono anni che aspettiamo di vedere risultati dal fenomeno di casa nostra e sono anni che non arriva niente…. non sarà stato messo in condizione di vincere ma personalmente non mi piace.

  20. Lewis scrive:

    A parte che il mio nomignolo di forum dice tutto. Comunque ho molta fiducia che Hamilton la penna in mano la prenda sul serio. Al di là del colore della pelle. Chi non vorrei più vedere? La domanda è posta i forma crudele. Non c’è un pilota del passato che non mi susciti un pizzico di nostalgia, da mazzacane a fontana. Ritengo fisichella il più deludente tra i big, ma perché non volerlo più vedere? Anzi, sono curioso di vederlo con kovalainen. coulthard è un altro che molti crticano, ma credo che, via irvine, sia uno di quello che la gente rimpiangerà. come personaggio, e non come pilota. Insomma, niente fretta a buttar fuori gente che poi si rimpiange. C’è tempo per tutto. E viva Hamilton.

  21. Otelma scrive:

    Carissimi,
    ho notato che in qualcuno c’è un certo accanimento verso i piloti nostrani.
    Perchè tanto odio??
    Ritenete davvero che i piloti tricolori siano i peggiori del circus?
    D’accordo, fisico e trulli sono ormai eterne promesse che hanno un po’ stufato, non essendo riusciti a concretizzare quanto avevano promesso.
    Qualcuno però nel mucchio ha inserito anche il buon vitantonio che invece mi pare tutt’altro che sopravvalutato.
    Insomma, il vecchio puttaniere scozzese ha sempre guidato fior di monoposto dimostrando ben poco, le poche gare che hanno corso insieme, tenuto conto che era al primo anno di f1,liuzzi non ha certo sfigurato.
    Cosa ne dobbiamo dedurre?
    Sicuramente che lo scozzese sarebbe ora che si dedicasse ad altri passatempi, esattamente come irvine, dove in effetti riescon ad eccellere.
    Campioni di fotting, insomma, ma lasciate stare la f1, please…..
    Un nome che per familiarità volevo lasciar fuori era proprio il fratellino.
    Ma poi mi son detto: e che cavolo, questo qui suo fratello lo ha ripudiato & rinnegato benpiù volte che non San Pietro con Gesù Nostro Signore, ma con quale coraggio gli paro il c..o??
    No no, fuori dalle balle anche lui, che alla toyota sta campando in virtù del cognome che porta.
    Un ultima cosa: se è vero che magari certi personaggi possono suscitare un moto di nostalgia, vi prego però di non nominare lo sterminatore di randagi della pampa.
    Il buon Gaston Mazzacane……ma chi lo rimpiange??

  22. egosum scrive:

    Molto meglio Hamilton di un figlio d’arte alla rosberg o alla Piquet junior! Che in Formula Uno arrivi troppa gente per effetto del cognome è un classico imbarazzante: non è che Villeneuve junior e Hill junior, che pure si sono laureati campioni del mondo, abbiano entusiasmato più di tanto. Quanto a Valentino Rossi, trovo anche io scocciante questo suo andirivieni dalle auto alle moto e viceversa. Si decida e poi ci faccia sapere: altrimenti, si farà sempre più forte il sospetto che usi la sua fama per farsi pagare….gli hobby dagli sponsor creduloni

  23. pettegola scrive:

    Per Lewis. Perchè un giorno rimpiangermo Coulthard? Perchè frequentava top model? perchè si è vestito da Superman a Montecarlo? Ma almeno una volta i piloti play boy (vedi James Hunt) vincevano anche i mondiali, non erano soltanto i re della mondanità…

  24. giappone scrive:

    Per Otelma. Ho letto la tua riflessione sui piloti italiani e vorrei allargare il discorso, chiedendo un tuo illuminato parere. Ora, la Ferrrari ha concesso quattro anni del suo prezioso tempo ad un certo Irvine. E addirittura sei (sei!) al piagnone Rubinho. Come mai la stessa occasione, fermo restando Schumi, non è stata data ad un ragazzo italiano? Forse che il Trulli del 2000 era inferiore a barrichello? E’ vero che la stessa Renault non sta facendo niente per i piloti francesi, essendo passata dallo spagnolo al finlandese. Ma se gli italiani al volante non sfondano, buona colpa del demerito è della gente di Maranello. Che ha dato a Valentino Rossi infinite occasioni per i suoi show pubblicitari…

  25. dibbe scrive:

    Anche io, come Otelma, mi schiero a favore di Liuzzi: con chances limitate, qualcosina di decoroso ha mostrato.

  26. Otelma scrive:

    Eh, giappone, quoto sottoscrivo inpieno quello che hai detto.
    Purtroppo, siamo passati dalle stelle (??) alle stalle.
    Mi spiego: nei tardi anni ‘80 e primi anni ‘90 il circus era pieno, pregno di piloti italiani.
    Beninteso: la maggior parte di loro erano piloti che avevano qualcosa di veramente pesante, ma non era il piede, era la VALIGIA.
    Dalla metà degli anni ‘90 “qualcosa” è cambiato, ma non bisogna gettare la croce solo addosso alla Ferrari……. la “colpa”, se di colpa si può parlare è di altri.
    Insomma, da lì in poi è stata crisi di sponsor, per farla breve di SOLDI.
    Ecco così scomparire tanti piloti dal palcoscenico non solo della F1, ma anche delle formule minori, nelle quali servono comunque tanti, tantissimi dollari….
    Perciò, assistiamo alla nascita di tanti talenti in kart che al momento di fare il salto di qualità……. si perdono nel nulla per mancanza di budget.
    Fisico e Trulli, che piacciano oggi o meno, sono stati dei bravi piloti, ad un livello MOLTO più alto di tanti loro colleghi stranieri.
    L’abruzzese dopo tanti bellissimi risultati in kart non trovava sbocchi per correre in macchina.
    Alla fine si è accontentato di andare in F3 tedesca a correre con una macchina vecchia, che loro chiamano di categoria B, tipo la nostra Club.
    Con quella macchina, vecchia e non al livello delle serie “A” ha suonato tutti quanti vincendo il campionato e mettendosi in mostra.
    Ora, uno così meritava una chanche, invece debuttò a fatica in F1 con una minardi e anche lì fece vedere belle cose.
    Non dimenticate che rischiò di vincere un GP con la Prost (Austria), certo furono cisrcostanze fortuite che lo portarono in testa, ma al primo anno di F1 rischiò davvero di vincere e se non fosse stato per quel motore in fumo…..
    Tenete presente che la Prost non fu mai un fulmine di guerra……
    Boh, certo che dopo tanti anni anche io mi aspettavo di più da lui e da Fisichella, ma è andata così.
    Sprattutto Fisico un po’ mi ha deluso, visto quello che ha combinato Alonso in questi due anni ha rimediato davvero pochetto.
    Io ho conosciuto un pilota, si chiama Danilo Rossi.
    In kart ha fatto collezione di titoli mondiali, era un fenomeno vero, uno di quelli capaci di rimediare anche alle mancanze del mezzo.
    Siccome ne avevo seguito la carriera, gli ho chiesto come mai non è riuscito a sfondare nelle auto, visto che secondo me aveva i titoli per farlo.
    Lui mi ha risposto candidamente: “non sono mai stato al posto giusto al momento giusto con le persone giuste e……coi giusti soldi in tasca”.
    Non fa una grinza.
    Vi assicuro che staimo parlando di un Signor pilota, che purtroppo non ha mai avuto la possibilità di arrivare a dimostrare il proprio valore.
    Andate a vedere i risultati di karting negli anni ‘90 e vi renderete conto.
    E vi assicuro, mica era un bluff…….quel ragazzo lì andava forte davvero……

  27. bruno scrive:

    Per Otelma. Condivido il tuo intervento a difesa dei nostri piloti, ma come si fa a credere ancora in un tipo come Fisichella? E anche Trulli: passano gli anni e non rimedia mai nulla di buono, o quasi. Ci vorrebbe gente nuova, italiana si capisce!

  28. scarlett scrive:

    Ron, quasi X-man, ha sicuramente motivo di puntare sul ragazzo che quando vincerà alzerà il pugno come accadde alle olimpiadi di monaco. siamo noi occidentali bianchi pennivendoli e visualculture a fissarci sugli stereotipi.Di Zanardelli non hai parlato, l’ì c’è l’essenza e tutta la sostanza della passione”"”, quanto al collaboratore di lusso della ferrari lasciamolo in pace e concentriamoci sul dauno Massa. infine il quinto posto di Montali mi sta stretto e la colpa non è Pirelli o di altri nomi propri . Aspettiamo che Dipinto raggiunga il 7 gennaio gli antanove? Un po’ di ricambio perbacco!Valentino è un’icona, può fare quello che vuole. ciao cari

  29. polait scrive:

    in pista anzi ai box non vorrei vedere la bellona del calendario maxime e tutti quei similari contorni che adombrano i piloti.io non vorrei vedere Alonso ohhhhhh anche se è freddo e bravo.
    non toccatemi il tedesco germano e i finlandesi(Che carino che era Hakkinen) e i giapponesi.e i bengalesi, siamesi,tomil telyn e i fenici

  30. Valentina scrive:

    Rispondo a giappone, perchè in Ferrari non corre un pilota italiano? Ricordo male o il Grande Vecchio quando morì l’ultimo pilota italiano sulla sua Ferrari decise che da quel momento in poi sulle sue macchine non avrebbero più corso piloti Italiani? E’ una leggenda o risponde a realtà? Otelma che dici?

  31. Otelma scrive:

    Eh Bruno, purtroppo hai ragione.
    Io stesso appena finito di scrivere mi sono reso conto di essere stato forse troppo campanilista.
    La verità è che sia Jarnone che il Fisico alla lunga mi hanno un po’ deluso, ma all’inizio avrei scommesso su di loro…..
    Forse il fatto che sono stati entrambi ex kartisti di successo mi ha condizionato nel giudizio?
    Infine, vorrei un dizionario scarlett/italiano per capire i suoi interventi, a parte il fatto che odia evidentemente un signore che si chiama montali e che deve avergli/le parcheggiato un camion + rimorchio sugli ammeniccoli (virtuali se si tratta di una gentil donzella) visto che non perde un intervento per lanciare uno slogan contro di lui.
    Almeno facci sapere che ti ha fatto, così ci uniamo anche noi e mentre lanciamo un anatema contro alonso e ron dennis aggiungiamo anche montali……non ci costa niente…..

  32. giulia scrive:

    Per Otelma. Dalle tue parole, trova conferma il fatto che la Formula Uno è uno sport…classista! Se non hai i soldi, puoi essere un fenomeno (tipo il tuo amico kartista) ma non vai da nessuna parte! Se è così (e temo tu abbia ragione, è così), allora bisognerebbe fare un monumeto a Willi Weber, che all’inizio finanziò la carriera di Schumi. D’accordo, si è poi rifatto con gli interessi, ma se non ci fosse stato lui! Avrei però una curiosità figlia della giovane età: ma era così anche una volta? Anche ai tempi di Lauda, o, che so, Clark e Fangio? Anche in passato più del talento valeva il denaro? Tu che ne sai? Grazie per l’illuminazione che vorrai darmi!

  33. Lewis scrive:

    Ciao Pettegola. Nei commenti dei tifosi spesso, c’è poca attenzione per quello che un pilota riesce a fare. Perché si presuppone, certo, una partenza da un piano di eccellenza. Immaginati questa scena: incontri domani un ragazzino di 13anni. Ti dice che gli piacerebbe afre il pilota. Tra 25 anni lo incontri di nuovo e ti dice che ha vinto 12 gp e ha passato 2 anni alla williams e sette alla mclaren. Tu cosa gli dici? Che è un povero fallito, per giunta fermo? Garantirsi la fiducia di top team vuol dire che uno il suo lavoro per la squadra lo fa. Che poi coulthrad non sia un campione, è ovvio. ma mi spiace che per i tifosi ci siano sempre e solo campioni e mezze seghe. le vie di mezzo, piloti mediamente capaci, mediamente veloci, magari costanti, o attendibili nelle regolazioni, sono cancellati.
    Non sono un tifoso di coulthard, e mai lo sono stato. Mi piacerebbe farti leggere un’intervista che ho letto du f.1 racing in cui coulthard, anche un po’ inaspettatamente, esce come u personaggio romantico, che ama la sua professione, ama la formula 1, ne ama la stroia e il passato. ho gradito quella intervista. Me lo ha fatto diventare più simpatico. Io amo le sfumature. Non mi basta la velocità per apprezzare un pilota. Infatti Schumacher non mi ha mai regalato emozioni, se non nelle ultime due stagioni. quando ha smesso i panni del robot, e ha mostrato qualche emozione. ciao.

  34. Otelma scrive:

    Carissima Valentina,
    diciamo che è una mezza leggenda: è vero che Ferrari il giorno che morì in un incidente l’ennesimo pilota sulla sue macchine dovette subire un attacco durissimo da parte della stampa, in particolar modo mi par di ricordare si trattasse del Vaticano, dove fu paragonato a “Saturno che divora i propri figli”.
    Da quel momento disse che i piloti italiani non avrebbero più corso per la Ferrari.
    In realtà poi prese (fine anni ‘60 o primissimi ‘70) Arturo Merzario, fino ad arrivare a Michele Alboreto nei primi anni ‘80.
    Tengo tuttavia a precisare che queste cose le so perchè ho letto il libro su Enzo Ferrari scritto dal Nostro immenso Turrini, non per questioni anagrafiche.
    Non vorrei passare per il nonno del blog a soli 39 anni……
    Per Giulia: io non credo che fosse così anche una volta.
    Quanto meno, i piloti con la valigia, che si potevano permettere di comprarsi l’emozione di correre in auto al massimo livello, in F1 ci saranno anche stati, ma non come adesso.
    Adesso per arrivare a correre in F1 ci vuole dietro un programma che parte da lontano e a suon di dollari ti porta nell’olimpo del circus.
    Prima, magari, come collaudatore (ultra pagante); succesivamente, se il tuo portafogli merita davvero, come titolare.
    In un recente passato abbiamo assistito a penosi caroselli su certe macchine (Jordan, Minardi ad esempio) che neanche al luna park……
    Giù il gettone!!
    E via che si parte…….

  35. Otelma scrive:

    Dimenticavo di raccontare un aneddoto.
    Stamani, ore 7.30, in un bar di Crevalcore (BO).
    Sto facendo colazione, quando improvvisa arriva la folgorazione: sulla rosea leggo Lui, il Nome.
    MONTALI !!
    Dopo aver urlato “EUREKA!!” come Archimede, mi sono messo a leggere.
    Dunque, l’Italia è uscita dai mondiali causa Montali.
    O almeno così si dice.
    Era successo anche per Bonitta, mi pare, nella nazionale femminile.
    Che poi però non ha vinto i mondiali in giappone.
    Da ignorante, vorrei porre a Scarlett la domanda che si pongono anche sul Carlino di oggi (ormai voglio entrarci del tutto, anche se mi occupo poco di pallavolo).
    Come se ne esce??
    2a domanda per Scarlett: vale la pena esonerare un allenatore a furor di spogliatoio quando poi non si vince?
    E’ vero che vincendo (Bonitta mi pare che vinse un titolo mondiale) magari si brinda troppo e si finisce per bersi anche un po’ di cervello, ma poi chi NON vince (le donne in giappone) ha raguione lo stesso??
    Grazie, scusa l’intrusione in un campo che non è il mio e perdona le mie domande dovute a CANDIDA ignoranza

  36. peppone scrive:

    Francamente penso che gente come Sato e Albers non abbia diritto di appartenere al mondo della Formula Uno: sono troppo scarsi! E poi anche Coulthard dovrebbe togliersi di mezzo, ormai quello che poteva dare ,cioè poco, l’ha dato

  37. polite scrive:

    amenniccoli? tradurre in arabo sil vous plais.Montali assomiglia al suo cavallo, e se pur bravo deve dare spazio ad altri CT prima che il morbo di Alzhimer(si scrive così?) se li prenda.Alonzo o Alonso (per i tedeschi la zeta è cruciale)ha tolto a Schumy quel che gli spettava e anche se sopraioideamente Zapatero mi è simpatico, La Ferrari è sempre la Ferrari. teste di qua e di la’ ci sono ovunque, dunque saluto Otelma,nume tutelare di un’ex disciplina

  38. scarlett scrive:

    1 ^ risposta. dal mondiale di pallavolo se ne esce con la coda tra le zampe, evidentemente ci sono altri registi e gruppi pronti a giocarsela in campo ma qualcuno sceglie i soliti nomi e ne scarta altri eccellenti ma forse antipatici e irrelati.
    2 ^risposta, socratica. non è lo spogliatoio in genere a decretare l’esonero dell’allenatore ma la società, i padroncini televisivi ecc.Qualche volta conta l’opinione pubblica, mai quella privata e allora invoco l’arti.21 della costituzione italiana:libertà di espressione dello scarlett pensiero, razionale e laico(della serie - so di non sapere…)
    un bacio a leo

  39. scarlett scrive:

    pardon, forse sono uscita troppo fuori tema ma per comprendere il semplice bisogna passare dal complesso, me lo ricorda una scrittore-cronista pianista. fare i conti con le cose più refrattarie, per ridurre i riduzionismi,- i turchi mi sono simpaciti accidenti(perch’è l’UE non ce li vuole, C’è L’italia, la Spagna,… possono starci anche loro, se approvano magari prima il trattato costituzionale,artic. 49, non sfottere il prossimo)- quindi per tornare ad Hamilton e l’effetto -causa Ok spazio ai giovani, ai nuovi talenti e onore ai grandi vecchi

  40. Otelma scrive:

    Egr. Scarlett,
    lungi da me l’idea di tarpare le ali del tuo pensiero.
    Chiedevo solo lumi essendo i tuoi post un po’ (un po’??) criptici.
    Perdona la mia ignoranza ma ho la terza media, e sono uscito pure con una media non eccelsa.
    In materia di pallavolo sono ancora più ignorante che in generale, ma sui giornali mi è parso di leggere che il CT Bonitta, che pure qualcosa aveva vinto è stato esonerato dallo spogliatoio, cioè stando sempre a quello che si è letto sui giornali sono state le stesse ragazze che giocano in nazionale a chiederne l’esonero subito prima dei mondiali in giappone, dal quale mondiale sono poi uscite sconfitte.
    Ora, leggo che nell’ambiente, ma in particolar modo dai giocatori stessi, viene chiesto a gran voce l’allontanamento del Sig. Montali, che grazie a te sto imparando a detestare.
    Mi chiedevo solo se la colpa del deludente esito del mondiale è da addebitare solo al CT.
    Nel frattempo, non sapendo leggere nè scrivere io ti appoggio: Montali, vattene!!
    :-)

  41. Juri scrive:

    Dipendesse da me io farei ritirare immediatamente Fisichella. Il romano non mi piace, non ha mai combinato niente, ed e’ bravo solo a parole. Dieci anni anni in F1 e tre vittorie, della prima( Brasile) non se ne accorse nessuno, tanto che in pista premiarono Raikkonen. Vinse in Australia nel 2005 e gia’ parlava di titolo mondiale, invece riusci’ soltanto ad arriva quarto in classifica generale dietro a Schumacher. Quest’anno poi una tristezza sconvolgente. Insomma io lo rimanderei immediatamente a casa. Su Trulli voglio lanciare una provocazione. Dopo la rottura del motore ferrai in giappone molti utenti del Forum, rifacendosi al Drake, hanno dichiarato che la sfortuna in F1 non esiste, se un motore si rompe significa che qualcuno non ha fatto il suo dovere o cose del genere. Stessa cosa dovrebbe valere a mio avviso per i piloti. Trulli non vince perche’ gli manca qualcosa, che secondo me e’ la capacita’ di costruire e motivare una squadra ( cosa che sapeva fare il grande Michael). Non tutti possono essere campioni, ci sono buoni piloti che ogni tanto fanno grandi cose, ci sono piloti scarsi che non vincono mai e che non vincerebbero mai neanche con la macchina migliore ( Fisichella). Questo e’ normale ed accettabile, quello che non e’ accettabile e’ vedere gente scarsa che si atteggia da fenomeno ( Fisichella). Quello che ancora mi sconvolge e’ il titolo mondiale vinto da Demon Hill……………forse e’ l’eccezione che conferma la regola. Concludo auspicando il ritiro di Coultard, Ralf Schumacher, Scott Speed, Sato, Barrichello. Saluti a tutti.

    ps: un pensiero lo merita anche Eddie Irvine, pilota scandaloso………grandissimo bombardino………sara’ stato merito delle Valleverde?

  42. Juri scrive:

    Devo tronare su fisichella perche’ mi era sfuggito un post di Pettegola. Fisichella, correndo con la macchina che ha vinto il campionato del mondo e’ arrivato dopo Massa in classifica generale, e in questo senso la loro stagione e’ stata diversa e parecchio. Barrichello, che correva con Schumacher, arrivava spesso secondo, cosa che a Fisichella, correndo con Alonso il nuovo fenomeno, e’ riuscita davvero poche volte. Per concludere Briatore puntera’ a parole su Fisichella, nei fatti tutti lavoreranno per Kovalainen e nel 2007 il romano continuera’ a parlare di sfortuna e altre scuse.

  43. Otelma scrive:

    Notizie di oggi:
    1)
    Hakkinen, fenomeno di ritorno, a Barcellona ha fatto pena.
    3 secondi 3 da Badoer e 2 secondi 2 da Hamilton.
    Faceva meglio a stare a casina vicino vicino a Erja??
    Che poi, a proposito, la cosa che mi terrorizzava di più nell’eventualità di un rientro del biondino era proprio la possibilità di rivedermi costantemente sui teleschermi la faccia preoccupata della Regal consorte.
    Penso che se aveva velleità di rientro siano….rientrate.
    A meno che non volgia venire a fare la chicane mobile.
    Mah.
    2)
    La Ferrari è andata bene, pare che abbia conservato un certo vantaggio sulla concorrenza.
    Non è chiaro se al Montmelò le ex squadre Michelin abbiano girato già con gomme giapponesi.
    Da quel che si capisce nell’articolo, parrebbe proprio di sì, anche se non riesco a capire come la Michelin abbia lasciato ai team suoi ex clienti questa facoltà, visto che i contratti in essere dovrebbero scadere alla fine dell’anno.
    E’ evidente che a Clermont Ferrand non si chiamano nè Briatore nè Dennis.
    Comunque, non sono stupito di questo…..
    E’ da mo che predico che la Ferrari nel 2007 godrà di un bel vantaggio, la scommessa sta piuttosto nel capire PER QUANTO TEMPO DURERA’ questo vantaggio.
    Il che ci porta alla notizia
    3)
    Luca Baldisserri resta alla Ferrari con un incarico di responsabilità (gestione del lavoro in pista).
    Non so a voi, a me la notizia ha fatto assai piacere.
    E’ già qualche anno che si rincorrono voci strane sul suo conto: prima sembrava emigrasse alla Toyota, in cambio (suppongo) di un bel mucchietto di dollari.
    Chi può biasimarlo?
    Io no di certo……
    Poi, quest’anno si parlava comunque di un ridimensionamento delle sue competenze all’interno della GES.
    E lì ho iniziato a preoccuparmi….
    Ho pensato: “ahi ahi….qui se ci molla anche lui è finita…..”.
    Invece, stoico, resiste e lotta insieme a noi.
    Oddio, veramente sono io che ho detto che non mi interesserò più di F1, chiuso nel mio lutto……
    Beh insomma, incassiamo questa prima vittoria, la permanenza del Luca Nazionale nelle file del generale Todt e speriamo bene per il futuro (leggi: la prossima macchina di A.Costa)

  44. scarlett scrive:

    adesso parlo io! Fisichella vivo, Montali NO! non c’è stato gioco di squadra in uno sport di squadra, e la formula 1 è là, mostrarcelo continuamente. Occoorre, con una o di troppo ,tornare all’Anno Zero, riprendere da dove si è interrotto, un secondo posto alle Olimpiadi, se non si supera quel gap /ed ecco che occoorre un altro CT/non si riprende quota. Lascia stare Bonitta, bisogna puntare sul Massa della pallavolo, un Nome nuovo, scomodo magari, un nome del Sud , che ritrovi velocità e compattezza. ricompattare è la voce d’ordine,l’ordine del discorso prima era …seguire il guru(Monty).Basta! sarà bravo ma ha già detto la sua. la mia è …………pittorica(dipintostoevskij)

  45. polite scrive:

    qual’è il prossimo progetto narrativo di Leo? la bellezza della sua scrittura è che è intransitiva, lascia spazio ad altri, ricuce, ricerca una ragione nuova, disambigua certe logiche, in certi sport.riesce a rendere simpatici gli antipatici,
    così credevo fosse Schumy e invece l’ho riletto attraverso l’altro sguardo, gli altri sguardi. Ci sono molti predicatori ma ironia e occhio sofferto con borse non li trovi facilmente, dietro l’apparente semplicità espressiva c’è il camminare a piedi scalzi nelle vite altrui. attendo con ansia insomma il prossimo libro, senza DVD per carità

  46. Otelma scrive:

    Aspettiamo tutti con ansia la prossima fatica letteraria del magico Leo.
    Se pensate che è riuscito a farmi appassionare a Bartali e il ciclismo!!
    E se fosse….un libro sulla pallavolo???
    Potrebbe contare su Scarlett, che ha già sepolto Montali.
    Vorrei chiedere alla medesima come vedrebbe ME come CT della nazionale di volley.
    Abbasso Montali!!!

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