LA GRANDE RIVICINTA DI FELIPE

Forse anche questo dovremmo chiamarlo effetto Schumacher. Mi spiego: nella Formula Uno orfana del Campionissimo tedesco, traballano le certezze. E si moltiplicano le contraddizioni. Dopo la Malesia, non siamo stati in pochi a sospettare che a Massa mancasse il Dna del fuoriclasse. Mentre giustamente avevamo inneggiato ad un Alonso capace di ribaltare la McLaren, trasformandola da carriola in vettura da mondiale nel giro di un inverno.
Beh, passa una settimana ed eccoci qua. Il piccolo Felipe, nella sabbiosa cornice del deserto, probabilmente ha firmato la migliore prestazione della carriera. Prego prendere nota di un dettaglio: tra i bastonati, dal sud americano, figura anche Kimi, che mai, nell’arco del week end, ha mostrato di poter eguagliare le prestazioni del redivivo compagno.
Non solo. In casa McLaren, l’effetto-Hamilton si sta centuplicando. Il ragazzo ha raggiunto la vetta del mondiale. In tre gare, sempre ha trovato posto sul podio. Qui a Sakhir tra le dune e le palme, ha inflitto una legnata al titolatissimo compagno di squadra. Vi giuro che, alla fine del Gran Premio, Alonso sembrava uscito da una centrifuga. Macchina uguale, gomme uguali: eppure, Lewis stava davanti e Fernando dietro, molto dietro.
Detto che Heidfeld, il tizio della Bmw, meriterebbe un minimo di attenzione, viste le cose che riesce a combinare, aggiungo che qui siamo in presenza di una stagione forse senza precedenti. Tre Gran Premi. Tre vincitori diversi. Tre leader ex aequo della classifica iridata. Con Massa nemmeno troppo lontano.
Ne abbiamo abbastanza, credo, per prepararci ad una primavera insolita. Ferrari e McLaren si equivalgono. I quattro piloti, messi assieme, si e no arrivano a cento anni di eta’ complessiva.
O sono invecchiato io che guardo. Oppure, semplicemente, conviene allacciare le cinture. Ne vedremo delle belle!

Collegamenti sponsorizzati


49 Commenti a “LA GRANDE RIVICINTA DI FELIPE”

  1. giuseppe scrive:

    Già sign. Leo, ne vedremo davvero delle belle.
    Io per primo ho giudicato male Massa ma a differenza di altri per il momento continuo a farlo anche perchè ho delle mie idee…Massa ci ha dimostrato l’anno passato che quando è in giornata non ha eguali, ma un campione non deve avere alti e bassi.
    Anche Barrichello ha vinto delle gare con la rossa ma niente di più.
    Lei ha ragione anche sui principali sconfitti, Kimi e Fernando, ma saranno loro alla fine a lottare per il titolo.
    Per me la Ferrari adesso si trova molto inguaiata…se Raikkonen avesse vinto oggi forse si sarebbero concentrati su di lui ma adesso è molto difficile puntare su uno dei due, speriamo solo che facciano in fretta a decidere e nel frattempo la McLaren abbia ancora giiornate altalenanti altrimenti …

  2. giappone scrive:

    Ammetto che il Massa di Sakhir mi ha stupito. In Malesia sembrava un pilota in crisi, molto condizionato dalla presenza di Kimi. Invece no. E che dire di Hamilton? Alonso rosica, ne sono certo!

  3. dotto scrive:

    Forse tutti i sapientoni debbono rimettersi a studiare. Il deserto ha capovolto la situazione, sia in casa Ferrari che in casa McLaren. Non credo si tratti di un caso sporadico. Grazie a Massa e ad Hamilton, vedremo un mondiale incertissimo. Sempre che Dennis e Todt non ci mettano lo zampino…

  4. dibbe scrive:

    Massa ha fatto uno show, ma mi preoccupa un po’ Kimi. L’ho trovato molto pallido, incolore. La partenza non l’ha azzeccata e non ha mai forzato per provare a scavalcare Hamilton. Raikkonen deve dare di piu’. Quanto ad Hamilton, sono senza parole. O meglio: forse in giro chissa’ quanti ragazzi ci sono, con il suo talento, solo che non hanno l’occasione…

  5. Mario scrive:

    Dopo la settimana di Raikkonen e quella di Alonso, ecco quella di Massa bene, vuol dire che sarà un campionato avvincente e magari finirà con una sorpresa perchè si sà, fra i tre litiganti il quarto gode….

  6. "Done in Italy" scrive:

    Sono, letteralmente, genuflesso innanzi alla maestà di Sir. Hamilton!

    Sono, altresì, ma lo sono fin dal mio primo post della stagione, a little bit worried about la mancanza di costanza di Kimi (come si fa a lasciare più di un secondo dietro la safety ad Alonso, anche se dopo recuperi ma non sorpassi, ed anzi sorpassi grazie alla strategia ed alla perizia del box!)

    Sono, ancora, perplesso riguardo al vero valore di Massa! Ovvero un Bahrain non fa primavera!!!

    Sono, infine, incuriosito dalla perdita di contatto (e di coscienza?) di Fernando dopo il pit-stop “in rosso”! Cioè: gomme o psiche?

    Sono, come spesso accade, in totale sintonia con Leo: sarà un campionato incerto fino all’ultimo, bello come mai in questi anni…che contribuirà, definitivamente, alla fidelizzazione ai miti F1 del futuro prossimo! In attesa anche di Kubica…

    To the next…

  7. igor scrive:

    Lo sabbia del deserto, come avevo detto in un’altro post, si e’ tinta di rosso e la Ferrari e’ tornata a vincere. Da questo gra premio si e’ capito una cosa, il campionato sara’ una battaglia serrata che si concludera’ all’ ultimo gp dove, secondo me, un bolide rosso targato finlandia riportera’ il titolo a Maranello. Concordo pienamente con quanto affermato da Giuseppe su Massa. Oggi ha fatto una gran corsa ma non e’ costante e credo che nell’arco del campionato sbagliera’ molto. Raikkonen oggi ha sbagliato la partenza e ha pagato il suo sbaglio, comunque per me resta il favorito per il mondiale anche se deve risolvere qualche problema legato al set up della macchina. Con questo intendo dire che a mio avviso la Ferrari c’e’ ma a lui non riesce metterla a punto alla perfezione. Hamilton si e’ cnfermato a grandissimi livelli, a strapazzato Alonso e anche Raikkonen, il ragazzo e’ un fulmine e ora e’ anche in testa al mondiale. Insomma tutto e’ molto incerto e interessante, alla fine vincera’ il pilota e la squadra che faranno meno errori. Tutti quelli che imprudentemente avevano dato la ferrari per spacciata e la Meclaren di Alonso invincibile hanno un mese di tempo per pensare e riflettere. Io dico, con il cuore del tifoso, che alla fine………ma proprio alla fine la spunta la Ferrari. Spero di poter vedere a Barcellona una corsa dove Raikkonen, Alonso, Hamilton e Massa diano spettacolo. Un ultimo commento lo merita Heidfeld che ha fatto un sorpasso strepitoso su Alonso e la bmw che se continua a crescere rendera’ il campionato ancora piu’ interessante.Non nascondo che ancora penso a quanto sarebbe stato fantastisco vedere Schumacher in pista a combattere ancora per il titolo.

    ps: anvedi come balla nando

  8. giuseppe scrive:

    per DIBBE
    Hai capito bene, sai quanti giovani promettenti ragazzini ci sono in giro per il mondo i quali non hanno la possibilità di guidare per un buon team e corrono nelle classi minori.
    Adesso in Gp 2 c’è Bruno Senna, questo il prossimo anno anche se non vince nulla salirà su una F1 e certamente non su una SPiker o una Super Auguri.
    Il nome Senna è troppo importante e per un mondo dove i soldi la fanno da padrone è un pezzo di torta che tutti vorrebbero avere.
    Ricordiamoci che anche Damon Hill ha vinto un mondiale; se hai una monoposto veloce come quest’anno lo è la Mclaren anche un pollo (ma Hamilton non lo è ) è molto molto veloce.

  9. randazzo scrive:

    Ragazzi, io forse sono banale ma qui siamo nella situazione del proverbio. Il gatto non c’e’ e i topi ballano! Uscito di scena Schumi, ad Alonso sta mancando la forza di intimidire con la personalita’ i contendenti. Lo dimostrano i clamorosi risultati di Hamilton, a cospetto di tanto compagno di squadra. E mi pare che lo stesso ragionamento valga per la coppia Ferrari. Dopo tre qualifiche, stiamo 2 a 1 per Felipe. Lecito anche chiedersi chi sarebbe stato davanti in Australia, se Massa non avesse avuto il guaio del cambio al sabato. Inoltre, mi sta piacendo molto Heidfeld: il sorpasso su Alonso, se lo avesse firmato un ferrarista, avrebbe fatto gridare al miracolo…

  10. giulia scrive:

    Sono strafelice per Massa. In malesia aveva sbagliato, ma certe critiche, anche su questo blog, le avevo trovate ingenerose. Il ragazzo ha qualita’, in particolare sa viaggiare velocissimo. Credo non meriti di essere paragonato a Barrichello nemmeno per scherzo. Per quanto riguarda il campionato, considerato l’equilibrio che regna tra Ferrari e McLaren, alla fine la spunta chi commette meno errori. Per questo temo, da ferrarista, che fare festa, alla fine, sia Alonso…

  11. bruno scrive:

    Senza esagerare, a me il duello tra Massa ed Hamilton, fino al primo pit stop, ha ricordato la battaglia di Monza 2003 tra Schumi e Montoya. I due si sono sfidati, come allora, a colpi di giro record e mai il distacco ha raggiunto i due secondi. Complimenti ad entrambi: stanno cominciando a creare problemi ai loro ben piu’ pagati compagni. Mi viene un allegro sospetto: in Formula Uno sta per scattare la rivolta degli Spartaco?

  12. paolone scrive:

    Va bene, mi pento. Il Massa della Malesia aveva suscitato in me dubbi fortissimi. Adesso mi tolgo il cappello, nel deserto e’ stato bravissimo. Ho alcuni dubbi, stavolta, sul conto di Kimi. Ha sbagliato la partenza. Non ha mai attaccato seriamente Alonso. Dopo, ha detto che sarebbe stato inutile, visto che in F1 non si sorpassa. Forse si sono dimenticati di informarlo di quanto ha fatto Heidfeld allo spagnolo!
    Su Hamilton, solo certezze. Ron Dennis non deve essere un mostro di simpatia, ma preparando per anni questo ragazzo ha dimostrato una lungimiranza che vale un elogio

  13. pettegola scrive:

    Potrebbe venir fuori un mondiale indimenticabile. Mio padre mi ha detto che la situazione gli ricorda un po’ quella del 1986, quando si trovarono a lottare per il titolo in quattro: Mansell, Prost, Piquet e Senna. Io non se abbia ragione, certo anagraficamente mi fa molto piacere notare che i quattro contendenti del 2007 assieme fanno forse cento anni. E’ il trionfo delle nuovissime generazioni. E Massa ormai lo dobbiamo considerare sullo stesso piano di Kimi. Non dico sia piu’ forte, ma nel mazzo dei candidati al mondiale il brasiliano ci sta a pieno diritto

  14. lapo scrive:

    Che cosa vi avevo detto, banda di increduli? Mai giudicare dalle apparenze, mai fermarsi alla presunta evidenza delle cose. Massa non doveva dimostrare niente, a mio parere, nonostante l’errore in Malesia al via. Scusate, ma vi siete accorti che Felipe ha ottenuto quattro delle ultime cinque pole, calcolando anche l’ultima fase della passata stagione, con Schumi ancora in pista?
    Spero che in futuro le emozioni non condizionino piu’ le opinioni del popolo, perche’ la passione, quando e’ troppa, non aiuta a far funzionare bene il ragionamento.

  15. ghibli scrive:

    Complimenti a Filippo, d’accordo. Ma nel deserto spesso i miraggi vwengono scambiati per la realta’. Io debbo ancora capire se il brasiliano ha la consistenza del campione vero. E lui sta in F1 da cinque anni, mica come Hamilton, che ha alle spalle appena tre Gp. Un’altra cosa mi sembra venga sottovalutata: scusate, ma dove sta l’enorme vantaggio che la Ferrari aveva fino a Melbourne?
    Ve lo dico io: era nel trucco sotto la macchina. Via il trucco, la partita ad armi pari non ha un favorito.

  16. massdamper scrive:

    Ha ragione Mario. Ci divertiremo, a prescindere dal tifo d’appartenenza. Non vedo in circolazione un dominatore assoluto. Massa sta mettendo in crisi psicologica Raikkonen, almeno secondo me. E Hamilton e’ l’uomo nero, in tutti i sensi, per Alonso. Molto bene anche Heidfeld: mi avevano fatto una testa cosi’ su Kubica, pero’ ho l’impressione che il vero manico, in Bmw, sia il tedesco

  17. giappone scrive:

    Un’altra cosa post deserto. Quasi nessuno ormai ne parla, ma la scomparsa della Renault dal giro dei top team costituisce qualcosa di imbarazzante. Per briatore, anzi tutto. Ma anche per chi pensa o pensava che l’uomo, nella Formula Uno del nuovo millennio, contasse poco o nulla. Fosse cosi’, l’addio di Alonso non avrebbe dovuto azzerare il valore della scuderia francese. Con il senno di poi e con buona pace del nostro Otelma, credo che i due mondiali vinti da Nando debbano essere rivalutati. Li ha vinti lui, non la Renault o le gomme Michelin

  18. dotto scrive:

    Per Giuseppe. Non ti capisco quando dici che adesso la Ferrari si trova nei guai. Perche’ ha due piloti vincenti? ma guarda che ce li ha anche la McLaren. Io non credo che Massa porti via punti a Kimi: se glieli porta via, Felipe diventa campione del mondo. E, alla rovescia, lo stesso ragionamento vale per Hamilton nei confronti di Alonso. Bisogna solo sperare che i capoccioni, intesi come Todt e Dennis, non scelgano a tavolino su quale pilota puntare, nell’ambito delle rispettive scuderie.

  19. randazzo scrive:

    Chiedo conforto a Mario e Otelma, che tecnicamente mi sembrano molto preparati. Non vi sta venendo il dubbio che questo mondiale si decidera’ ai box? Mi spiego. Con macchine e piloti che si equivalgono, per assurdo diventa decisiva la scelta di ‘chi’, all’interno di una squadra, si fermera’ un giro prima per il pit stop iniziale. Infatti chi si ferma prima affronta la qualifica con un filo di benzina in meno e questo puo’ determinare la differenza tra la pole e il secondo o terzo posto. Dopo di che, in F1 non si sorpassa e dunque il cerchio si chiude. Se Todt, da Barcellona in poi, sceglie Kimi per il primo stop, il finlandese avra’ sempre l’auto piu’ leggera rispetto a Massa, nella caccia al miglior tempo del sabato. Idem se Dennis privilegia Alonso su Hamilton (ovviamente, possiamo invertire i nomi dei piloti: la sostanza non cambia).
    Per giunta io non credo esistano alternative a questo schema: il rendimento di Ferrari e McLaren risulta troppo simile, per ipotizzare strategie clamorosamente diverse da pilota a pilota. Voi che ne pensate?

  20. CHRISTIAN scrive:

    Leo, purtroppo siamo noi che siamo invecchiati….
    Io vorrei solo fare una nota a margine del tuo commento.
    Credo che andandosene Michael abbia battezzato Felipe come suo successore all’interno del team, questo lo dico in base alle parole dette in conferenza stampa a Monza, all’annuncio del suo ritiro.
    E, credo, che questa investitura sia chiara sia a Felipe che agli uomini della Scuderia.
    Questo ha pesato un po’ sul ragazzino, ma se riuscirà a conviverci, forse avremo qualche sorpresa in più.
    E io penso che questa settimana il Pensionato una telefonata l’abbia fatta…

    Poi aspetto Barcelona per dichiarare apertamente Fenomeno il colored di casa Mercedes: se anche lì maltratta Alionso, allora ci sarà da ridere….

    Saluti a tutti
    CHRISTIAN

  21. dibbe scrive:

    Ringrazio Giuseppe per aver condiviso la mia tesi su Hamilton e i giovani piloti che restano senza chances per mancanza di appoggi e di soldi. Ad esempio, domenica vedendo Trulli e Fisico lottare mestamente per un settimo posto, mi sono di nuovo chiesto come mai la Ferrari non abbia mai scommesso su un giovane talento italiano, invece di perdere tempo con i test-spot con Valentino Rossi. Ho anche saputo che il nostro Filippi sabato in Bahrain ha vinto la gara di Gp2. Ma avra’ mai una macchina decente in Formula Uno? E Montezemolo si e’ mai chiesto, tra i suoi mille impegni, se davvero era impossibile trovare un Massa italiano, da mettere sotto contratto a vent’anni e da valorizzare in prospettiva? Che peccato. E che brutta cosa, l’esterofilia

  22. giuseppe scrive:

    per DOTTO.
    Anche a me non piacerebbe vedere ordini dai box ma se poi alla fine dobbiamo perdere il mondiale per pochi punti, magari quelli che il compagno di team si è preso, bè francamente starei a rosicare per molto tempo.
    I guai che intendo io sono quelli che per il momento non sappiamo su quale pilota puntare ma spero vivamente che tra massimo due gare Kimi abbia molti punti di differenza rispetto a Massa così da poter puntare su di lui.
    Il brasiliano a me non piace, è molto incostante, anche se per adesso lo è stato anche Raikkonen.
    Sarà che come Hakkinen soffre molto le piste “calde”???
    SE è così lo vedremo già dal Gp di Spagna.
    Rimane poi solo il Gp d’ungheria, un’altra sauna, ma forse per allora distacco sarà quasi incolmabile…

  23. Ciccio Montoya scrive:

    Rieccomi caro Leo!
    Personalmente traggo delle conclusioni più generalizzate sul mondo della F1 moderna, soprattutto riguardo i valori in campo. Un rookie che bastona un titolatissimo ed acclamato campione ridimensiona le certezze che ci hanno accompagnato in questi anni. Alonso è poi così forte? E se Alonso non è poi così forte, contro chi ha perso Schumacher lo scorso anno? E se sulla Renault dello scorso anno ci fosse stato Hamilton? Quando avrebbe chiuso il campionato? Proprietà transitive mi dirà qualcuno. Troppo presto per parlare mi dirà qualcun altro. Però sono stufo di vivere all’ombra dell’idea che si debba aspettare prima di parlare. QUindi parlo, e dico che se Alonso non è un fenomeno, non lo è nemmeno Raikkonen, il nemico di mille battaglie e, forse, non era poi così fenomenale Schumacher. Toccato un tasto dolente? Va bene, togli l’ultima parte, ma resta il succo: un rookie ha messo in discussione tutte le nostre certezze e ha reso manifesto quello che è stato e che è il valore del campionato di F1. Ha reso evidente il livello delle capacità dei piloti di questa F1.

  24. Scarlett scrive:

    mai avuto dubbi su Massa, quanto al compagno di Alonzo bene era ora che le carte venissero rimescolate. felipe(mi ricorda il personaggio del fumetto di Quino, mafalda) farà parte del gruppetto e il gran premio sarà cooperativo. Brutta sconfitta ai play off di pallavolo del Taranto ma anche in questo caso le out siders sono molte

  25. bill scrive:

    L’equilibrio , al di là dei numeri , è quasi totale e sotto questo aspetto il campionato ci guadagna. Ma l’equilibrio è verso l’alto o verso il basso? Alonso , strapazzato dal suo socio e da un notevole Heilfeld , è arrivato secondo in Australia , ha vinto in Malesia ma qui ha toppato e penso che per qualche notte avrà gli incubi. Raikkonen ha vinto in Australia , è sopravissuto in Malesia e qui non ha mai tentato di superare Alonso ( era così sicuro di sopravanzarlo ai box ? ) e ha tirato là fino in fondo accontentandosi. Massa è stato sfigato in Australia , è stato inguardabile in Malesia e qui non ha sbagliato niente . Sono andato a rivedere i suoi risultati lo scorso anno : quando partiva davanti e riusciva a restarci alla prima curva ha vinto , ma quando stava dietro non ha quasi sempre pasticciato : sono più le volte che ha perso posizioni rispetto alle volte che ha guadagnato posizioni. Hamilton è l’unico dei quattro saliti sul podio che fino a qui ha sbagliato poco o niente : complimenti a lui . Mi auguro per i ferraristi che prima o poi faccia anche lui qualche errore.
    Leo , quando puoi , mi spieghi il significato di usare tutte e due le mescole di gomme in un Gran Premio?

  26. Mario scrive:

    Se quattro macchine si equivalgono come prestazioni, i piloti hanno come unica possibilità di vittoria una buona partenza e pit-stop senza errori ed è quello che si è visto in queste prime tre gare. Difficilmente il pilota può mettere qualcosa di più in piste dove è impossibile sorpassare. La differenza stà nel livello di concentrazione che riesce a mantenere il pilota e nella costanza nel ritmo di gara.

  27. otelma scrive:

    Giappone, io non intendo mettere in discussione alonso pilota.
    Lui non mi piace, non mi piacerà mai, ma non lo discuto in quanto campione.
    Ma una BELLA mano le michelin gliel’hanno data nel 2005 e nel 2006.
    Altro che.
    A proposito di Nando, mi ha stupito la sua prestazione in Bahrein, ma dicono che una volta l’anno fa una gara da schifo, quindi da qui alla fine saranno solo capolavori (tipo la malesia per capirci), quindi mi preparo al mal di stomaco.
    Massa ha dimostrato di essere bravo, quando vuole.
    Ma questo lo sapevamo già.
    Quello che sappiamo è anche che purtroppo non sempre….vuole!!
    Il Filippo brasiliano alterna gran belle gare a cazzate apocalittiche.
    Purtroppo per i ferraristi lui non sbaglia solo una gara l’anno come Alonso.
    Conferma di Hamilton: il ragazzo sta sorprendendo tutti, va forte e non sbaglia niente.
    Vedremo nel proseguo come la metterà lo spagnolo (e anche tutti gli altri) nel confronto.
    Il beone: gara da dimenticare.
    Che fosse finita la scorta di vodka??
    Se ripenso all’ultima gara dello scorso anno provo una forte, fortissima nostalgia.
    C’era allora in pista un pilota e 19 mestieranti.
    Con buona pace di chi lo ha citato mettendone in dubbio la qualità di Fenomeno.
    E per piacere, la parola “Fenomeno” con la F maiuscola cominciamo a non sprecarla.
    Chi avesse dubbi prego riguardarsi i seguenti GP: Cina, Giappone, Brasile 2006.
    Lì si vede la diferrenza.
    Cordialemente vostro
    Otelma
    P.S. Michael……..TORNAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAA!!!!!!!
    Che tristezza il gp senza di lui……..

  28. Mario scrive:

    Caro Otelma hai ragione, non dobbiamo sprecare la parola Fenomeno però mi devi spiegare perchè non la si debba usare per un pilota che vince due mondiali grazie alle gomme mentre si deve usare per un pilota che ha vinto cinque titoli grazie alle gomme e a una vettura nettamente superiore alle altre con lo status di prima guida.
    Sottolineo che non ritengo Alonso un Fenomeno e mi è anche antipatico.

  29. lapo scrive:

    Mario Mario, cosa mi combini?!? Nel 2000 la Ferrari di Schumi era meglio della McLaren di hakkinen? ma in che film?Non ti ricordi il rendimento di barrichello? E nel 2003, sei sicuro che la GA fosse più competitiva della Williams di Montoya?
    Secondo me, hai esagerato per amore di polemica!

  30. giappone scrive:

    per Mario. Il mio regno per un cavillo, diceva quello là. Non credo sia il caso di mettere in discussione la cinquina iridata di Schumi con la Rossa, solo per amore di polemica. Io riconosco i meriti di Alonso, ma credo che la carriera di Michael resti inimitabile. E mi stupisce che tu la pensi diversamente…

  31. ghibli scrive:

    caro Mario, complimenti per l’ardire, ma siamo alla lesa maestà. Dire che Schumi vinceva perchè aveva SEMPRE l’auto migliore con le gomme migliori suona un po’ strano. Avolte è stato vero, a volte per niente. E comunque ce lo ha insegnato Senna: il piuù bravo tra i piloti cerca comunque la vettura più competitiva. Ma Michael ha speso cinque anni, almeno, della sua carriera per portarla in alto, la Ferrari…

  32. randazzo scrive:

    Caro mario, la tua teoria è affascinante. A me venne lo stesso pensiero quando vidi mezze figure come Hill e Villeneuve laurearsi campioni con la Williams. Sicuramente la macchina fa grande il pilota e non viceversa, ma nel caso di Schumi c’è un aspetto da considerare. Il tedesco arrivò in Ferrari quando il Cavallino ragliava nelle retrovie. Vogliamo riconoscergli almeno questo?

  33. dotto scrive:

    Mario, ma cosa dici? Alonso diventa campione, guarda caso, nel 2005, quando non si possono cambiare gomme in gara e la Michelin ha un vantaggio enorme sulla Bridgestone fornitore Ferrari. Il paragone con i successi del tedesco a bordo della Ferrari proprio non regge, anzi, pure quando la Rossa trionfava c’era la sensazione che sul piano ‘pneumatico’ gli avversari non fossero certo messi peggio! Io non tolgo nulla allo spagnolo, ma non lo si valorizza sminuendo il più grande avversario che abbia mai avuto in pista

  34. pettegola scrive:

    Per Mario. Michael vinceva per merito di gomme e auto? Anche quando era alla Benetton? E allora i suoi compagni, da Brundle a Barrichello, passando per Herbert e irvine, con stessa auto e stesse gomme, come mai perdevano sempre?

  35. giulia scrive:

    Mariooooooo!!!!!!! Schumi un miracolato dalla tecnica moderna? Sul serio? E i cinque anni spesi incassando sconfitte a Maranello? Se nel 1996 fosse andato in Williams o in McLaren, come immagino potesse fare all’epoca, quanti campionati avrebbe vinto, il tedesco?

  36. Mario scrive:

    Calma ragazzi, se leggete bene io non sminuisco le qualità di Schumacher ma è evidente che Schumacher ha vinto quando aveva il pacchetto gomme-vettura migliore ed è altrettanto evidente che il merito di questo connubbio sia anche suo avendo contribuito allo sviluppo di questo mix vincente.
    Ho solo chiesto a Otelma perchè fare una colpa o sminuire le prestazioni di Alonso per aver avuto questa opportunità per due anni.
    I grandi piloti si sono sempre distinti per questo, trarre il massimo dalla vetturra e gomme che possiedono e dare un indirizzo tecnico da seguire per migliorare. Schumacher, Senna, Prost, Lauda, Piquet, Stewart sono fra questi.
    Ci sono poi i piloti, i più spettacolari, che traggono il massimo da quello che hanno senza intervenire nello sviluppo:Villeneuve G., Mansell, Peterson, Hakkinen.
    Credo che Raikkonen e Massa facciano parte di questo secondo gruppo e sarebbe un male per la Ferrari. Alonso lo ritengo vicino al primo e ci entrerà se riuscirà a vincere anche con la McLaren.

  37. giuseppe scrive:

    per TUTTI.
    Vorrei aiutare il “povero” Mario perchè attaccato da voi tutti.
    Quello che dice è giustissimo!!!
    Non ridimensiona certo il valore di Schumacher dopo 13 anni di F1 ma comunque è anche vero che ha lottato con piloti non molto competitivi.
    L’unico in grado di tenergli testa è stato Hakkinen, da sua stessa ammissione, ed infatti gli ha strappato due titoli quando le vetture erano molto vicine come prestazioni.
    questo lo dico senza poter essere smentito, a meno che uno non voglia parlare a sproposito…..inventandosi chissà cosa.
    A me non piace ALonso, lo trovo molto arrogante e non mi piaceva Schumacher.
    NON SI POSSONO METTERE A CONFRONTO PILOTI DI GENERAZIONI DIVERSE MA NEANCHE PILOTI CHE CORRONO NELLO STESSO ANNO SE NON CON LA STESSA VETTURA.
    Quindi siamo realisti e diciamo apertamente che nessuno potrà MAI stabilire chi sia stato il più grande di sempre.
    In una famosa rivista ho letto di tutto a questo riguardo, e sapete cosa vi dico, per esperti veri, di quelli che vanno in circuito e che si occupano seriamente di F1, non come facciamo noi che la vediamo solo in Tv e siamo bravi a giudicare i piloti, bene in questa classifica hanno messo davanti a Schumacher sia Senna che Fangio.
    Io la vedo così:
    Schumacher una volta ha ammesso che senza la sicurezza che ha avuto lui, specialmente negli ultimi anni, non sarebbe andato così forte, non avrebbe cercato il limite in molte occasioni.
    Vedere Fangio, Farina e soci sfrecciare a velocità elevatissime e sapere che al minimo sbaglio puoi perderci la vita avrebbe fatto rallentare anche lui.
    quindi buon per voi che avete vissuto in un tempo in cui un pilota, secondo il vostro parere, ha dimostrato di essere il migliore di sempre,
    ma sempre secondo voi.
    Con questo anche io come Mario, non voglio togliere merito ad un pilota che ha portato al successo per tanti anni la Ferrari, è stato un onore per noi averlo nel team, ma da qui a dire che è stato il migliore c’è ne passa….
    Se, e dico se Alonso, Raikkonen e compagnia che adesso state dicendo essere inferiori a Schumacher, lo superino nei titoli mondiali cosa direste?
    Il migliore è il milgiore sempre, non solo quando lo dicono i titoli.
    Raikkonen ha perso 2 titoli per la monoposto ma viene attualmente da molti ritenuto meno competitivo di Alonso.
    E’ vero secondo voi?

    Parlando di cose più sensate spero che la Ferrari inizi già dal prossimo Gp a puntare in Raikkonen, meno incline ad errori, altrimenti a fine campionato i punti “rubati” di Massa potrebbero farci masticare moooooooolto amaro e far gioire altri, Dennis in primis.
    Un saluto.

  38. Xena scrive:

    Leggo alcuni commenti e mi chiedo: ma cosa avete visto in questi anni???
    Che Tristezza!!! Quanta superficialità nelle valutazioni!!!
    SCHUMACHER ERA SOPRATTUTTO IL COME
    (come vinceva-come correva- come perdeva-come lavorava)
    I suoi veri tifosi (non quelli affetti da Alzheimer galoppante) con LUI, in pista, avevano tutto!!!! E si eh…Schumacher, aveva tutto quello che un pilota deve avere…Non ci ha fatto mancare NIENTE!!!!
    Prima di accettare “STESSA PASTA, FENOMENO O FUORICLASSE”
    IO VOGLIO VEDERE…..
    Per ora, Alonso e company, non mi hanno fatto vedere neanche 1/10
    di quel che ho visto con Schumacher.

  39. igor scrive:

    Igor sottoscrive l’intervento di xena.

  40. otelma scrive:

    Ciao a tutti.
    A Mario hanno già risposto gli altri.
    A Giuseppe che difende il suo intervento non so cosa rispondere, ha ragione quando dice che non si possono confrontare piloti di epoche TROPPO differenti.
    Ma epoche distanti fra loro pochi anni magari sì.
    Ribadisco per i corti di memoria: come si fa ad affermare che Hakkinen ha strappato i mondiali a Schumi a PARITA’ DI MACCHINA???
    Ma PRIMA di dire certe cose, andatevi a vedere i risultati di quegli anni.
    Sono sicuro che su internet si trovano, in qualche archivo.
    Al primo GP di stagione (1998) le Mc Laren inflissero un distacco IMBARAZZANTE a tutta la concorrenza, Ferrari compresa.
    Era il primo anno delle gomme scanalate e delle carreggiate ridotte.
    Parliamo di ben oltre un secondo al giro.
    Poi ci fu la polemica del famos “terzo pedale” che la Mc Laren alla fine (eravamo già forse verso metà stagione) tolse.
    I sospetti di un uso “disinvolto” dell’elettronica, in un era in cui erano proibiti gli “aiutini” a me (e non solo a me) restano.
    Poi adesso “Ron la verginella” invoca il rispetto dei regolamenti.
    Ma mi faccia il piacere.
    Ricordo sempre agli smemorati le fulminanti partenze del duo Mc Laren quando il launch control era proibito e Schumacher dopo aver rischiato la pelle per fare la pole si vedeva beffato in partenza.
    E tutti giù a dire: Schumacher non sa partire.
    Beh, da quando il launch control è tornato ad essere legale, visto che era la barzelletta della F1 visto che ormai lo avevano tutti, Schumacher ha cominciato a partire come tutti gli altri……….ma che strano.
    Ricordo ancora, sempre agli smemorati, i vantaggi incredibili che aveva la Mc Laren in quegli anni, prima a sperimentare la flessibilità dei materiali (segnatamente dei materiali che componevano le ali)in termini di velocità massima, grazie alla quale (differenza di oltre 10Kmh)abbiamo assistito al “sorpasso del secolo a SPA” di Hakkinen nel 2000.
    A parità di macchina, come dice qualcuno, Hakkinen sarebbe ancora là che ci prova, altro che balle.
    Ripeto agli smemorati: esistono gli archivi, consultateli prima di affermare “parità di vetture”, riguardatevi i tempi a inizio stagione, quando si perdevano i punti che poi pesavano alla fine.
    La vera superiorità c’è stata nel 2002 e nel 2004.
    E infatti si è visto.
    Ribadisco, insieme all’antipatia, la stima per Alonso.
    Ma per il resto, sottoscrivo in pieno l’eccezionale intervento di Xena.

  41. giuseppe scrive:

    per XENA.
    Se ti riferisci alle mie esternazioni, beh, per prima cosa devo ammettere che hai perfettamente ragione, ci sono molti malati di alzheimer, infatti molti non ricordano come Schumacher ha vinto il primo mondiale, ma ci siamo noi ha ricordarlo:SPORTELLATA AI DANNI DI HILL E CONSEGUENTE TITOLO.
    Poi c’è da considerare il secondo titolo, meritato ma senza piloti in grado di lottare con lui, o forse Herbert, Verstappen, Mazzacane, Schiattarella potevano competere con lui?
    Arriviamo al 1997 e ancora una volta : SPORTELLATA AI DANNI DI VILLENEUVE,
    ma dato che c’è un Dio anche delle corse è andata come noi tutti sappiamo….squalifica del tedesco.
    E’ PROPRIO VERO, SCHUMACHER NON CI HA FATTO MANCARE PROPRIO NULLA!!!

    Ps: l’alzheimer è una malattia con una processo degenarativo con deterioramento cognitivo cronico progressivo,
    molti quindi ricordano solo gli ultimi anni della propria vita e dimenticano in parte o totalmente quelli precedenti!!!

  42. Xena scrive:

    per Giuseppe

    TUTTO QUI???
    Scusami, ma sei scontato e prevedibile.
    Come dimenticarle? c’è sempre qualcuno che ogni 3×2 le tira fuori.
    Sempre la solita solfa…
    Io non ricordo solo due episodi, ricordo bene, anzi, perfettamente, tutta la stagione 94, tutto il 97 e tutti gli altri anni di Schumacher.
    Ribadisco quel che ho scritto, ben cosciente di quel che ho visto.
    Sei tu che non riesci ad andare oltre…
    E certo….come no…Schumacher ha corso solo due GP…
    In questi anni, in molti, si sono sperticati nel descrivere la Formula delle educande e delle mammolette… LUI l’unico cattivone presente in pista…
    e gli altri ???? povere vittime indifese…MA PER FAVORE…
    Se guardo indietro, e ripercorro con la memoria, tutta la carriera di Schumacher in F1… viene spontaneo esclamare:
    “E’ INCREDIBILE CIO CHE HA FATTO” … Unico ed Inimitabile …
    Schumacher è Schumacher prendere o lasciare.
    Comodo, bearsi solo dei successi…senza quello Schumacher non ci sarebbe stata, neanche, quella Ferrari.
    Un binomio fantastico ed indimenticabile….Ti dirò di più:
    il loro 2006 è stato bellissimo, nonostante alcune imperfezioni.
    Hanno corso sempre in attacco, ad ogni gara un evoluzione, nuove soluzioni da sperimentare…Schumacher ha provato di tutto: elettronica, aerodinamica e gomme. Nei test invernali lo vedevi provare con i pesi attaccati al casco per esercitare i muscoli del collo.
    IN BRASILE TUTTO QUEL LAVORO SI E’ VISTO….
    Quella macchina (che non è piovuta giù dal cielo) era fantastica, LUI era fantastico…
    Ma Schumacher era/è un gran pilota, all’occorrenza riusciva a sfruttare ogni singolo componente della sua monoposto.
    Alcune scelte hanno condizionato la conquista del titolo, ma io ho condiviso ed apprezzato.

    Peccato… tu non hai visto, o forse, non hai voluto vedere.

  43. otelma scrive:

    Giuseppe ti devo correggere un po’ di cose.
    E’ vero che il mondiale ‘94 è stato vinto con la sportellata ad Hill in australia?
    E’ davvero così?
    Oddio, nessuno nega la sportellata, che c’è stata eccome.
    Ma come la mettiamo con le squalifiche ad hoc subite dal tedesco proprio per fargli perdere il mondiale che “doveva” andare alla williams a tutti i costi?
    Dunque, vediamo: una bandiera nera (quindi per quel GP niente punti) più due GP di squalifica per averla ignorata, più una vittoria tolta perchè….si era consumato il pattino di legno del sottoscocca, introdotto quell’anno.
    Se avesse avuto quei 40 punti non avrebbe avuto bisogno di sportellare nessuno, credi a me.
    Nel ‘95 non c’era nessuno?
    Mah, Hakkinen c’era già.
    C’era Hill e c’era Colulthard su una macchina “spaziale”, la williams di quegli anni, ricordi?

    A proposito del tuo ps, SPECIFICO che io non ho mai detto a nessuno che ha l’ alzheimer.
    Riguardo al quale devo fare un altra precisazione: perfetta la definizione della malattia, assolutamente INESATTA la descrizione dei sintomi.
    E’ l’esatto contrario: chi ne è colpito non ricorda le cose successe da poco o pochissimo tempo (esempio non ricorda di aver messo una pentola sul fuoco, la cosiddetta memoria a breve termine) in compenso riaffiorano ricordi che sembravano sepolti nella memoria (cosidetta memoria a lungo termine), ragion per cui chi è colpito da questa malattia vuole “tornare a casa” cioè nella casa in cui magari abitava da giovane o addirittura da bambino.
    L’altra definizione del morbo di Alzheimer è DEMENZA SENILE.
    Io, e sono certo anche Xena (di cui penso tutto il bene possibile, essendo Schumacheriana D.O.C.) abbiamo sempre parlato di SMEMORATI, o coloro che ricordano solo quello che a loro piace, tralasciando i FATTI OGGETTIVI.
    Come ad esempio le classifiche o le tabelle dei tempi, particolarmente indicative delle reali qualità di una macchina, o i distacchi dai compagni di squadra, etc etc.

  44. Xena scrive:

    Utilizzo spesso, per gioco, la frase “ALZHEIMER GALOPPANTE” riferita a me o ai miei colleghi… solo per indicare perdita di memoria…
    Mi scuso se qualcuno si è offeso.

    per Otelma…
    La sportellata a Jerez 97 è chiara e cristallina…
    Non valuto nello stesso modo quella in Australia ai danni di Hill.
    Tu sei o sei stato un pilota, quindi ti chiedo?
    Un pilota, in quella circostanza, cosa fa?
    Sbatte e parcheggia l’auto?
    Il tempo che intercorre tra lo sbattere, il rientrare in pista e chiudere
    la porta è breve…
    Un’ultima domanda (ne approfitto), nessuno ha mai parlato dell’errore
    rivangano sempre la sportellata, ma dell’errore nessuno scrive mai niente.
    Io ho il ricordo di Schumacher che per tutta la gara evitava i cordoli L’errore da cosa è dipeso?
    Grazie…

  45. igor scrive:

    Igor sottoscrive l’intervento di xena e di otelma!!!!!
    Schumacher e le sportellate sono il solito vecchio trito e ritrito argomento di coloro ai quali il tedesco non e’ mai piaciuto. Sono sorpreso che nessuno di loro ha detto che Michelone non parlava l’italiano, che si e’ fatto regalare il titolo mondiale da Barrichello ( ordini di scuderia), che la ferrari era invincibile e che rubava ectect
    Io la F1 la seguo da 25 anni e di sportellate ne ho viste tante, ricordo bene le botte tra Senna e Prost e i titoli che nederivarono. La verita’ e’ che Schuamcher e’ stato il piu’ forte, il piu’ veloce e il piu’ determinato. E’ riuscito nell’impresa di riportare il titolo a Maranello, ha ricostruito una squadra che cadeva a pezzi, non ha mai parlato male dei suoi uomini anche quando gli davano macchine ridicole (96-97-98), mai una parola sbagliata sulla bridgestone . Potrei andare avanti ancora per molto ma qua mi fermo perche’ le lasagne sono in tavola, e a quelle non resisto. Concludo dicendo che Scumacher e’ talmente grande che anche voi, che non lo amate, non potete fare a meno di parlarne………..

    Onore al campione di Kerpen e onore alla leggendaria scuderia Ferrari

  46. giuseppe scrive:

    per XENA e OTELMA.

    Mà, stamane vedo proprio che ve la siete presa alla grande.
    io non sono mai stato uno schumacheriano questo è vero ma non ho mai detto che lui non ha fatto cose eccezzionali!!!
    Non è che avete capito che son un fan di Alonso???Mi sta anche molto antipatico.
    Volevo solo dire che ha ragione Xena quando dice che Schumacher è quello, prendere o lasciare, ma non è giusto metterlo lì, sul tetto dell’olimpo, fa parte di quei piloti che hanno scritto storie indimenticabili della F1 ma niente di più, uno di loro, uno dei GRANDI…del passato.
    Il mio non tifo di Schumacher è molto datato, diciamo anno 1996.
    Ero un tifoso accanito di Jean Alesì e lo sono tutt’ora; a me piacciono i piloti caldi, quelli che ti trasmettono tanto e all’epoca Schumacher non lo era.
    Molti infatti lo soprannominarono UOMO DI PLASTICA.
    Dopo, sarà per i risultati in pista, sarà per la tanta umanità che ha messo in tutto ciò che ha fatto, è diventato anche un personaggio più umano.
    Sempre per Xena, non è vero che senza Schumacher non ci sarebbe stata neanche quella Ferrari perchè il Pres. Montezemolo, come Jean Todt, hanno ribadito che Schumacher ha vinto tanto anche perchè dietro ha avuto una scuderia importante come la Ferrari ed io credo che abbiano assolutamente ragione.
    La vettura viene si regolata dal pilota e dalle sue indicazioni, ma nasce dalla mente di Ingegneri professioisti e non dai piloti.
    abbiamo visto, vedi Toyota, che senza un ingegnere con gli attributi non serve nè un pilota (Trulli, mica il Ralp!!!) nè i tanti e tanti milioni di dollari del team.
    allora forse aveva ragione il DRAKE, la macchina vale più del pilota.

    comunque sia per Xena che per Otelma, Schumacher è stato un grandissimo del nostro sport, diamogli quanto più valore possibile ma senza dimenticarci degli altri, non dobbiamo ripsondere con il solo cuore.
    non facciamo come quei famosi miei zii che dopo la gara della Malesia hanno detto >, non siamo ridicoli.

  47. Scarlett scrive:

    gli ultimi restano tali; i primi anche. Sono delusa dai play out di pallavolo maschile che confermano il “taglio del sud” dalle 4 mura. Così è in tutti gli sport, vince la grana (chi riesce ad attrarre sponsor per motivi vari). basta Sciumy; Massa e Kimi portano la bandiera. basta sermoni

  48. giuseppe scrive:

    Per IGOR.
    Ma chi ha mai messo in dubbio il suo talento???
    Io sono uno di quelli che non è mai piaciuto il tedesco, non per questo però non posso non affermare la sua bravura, come del resto fa otelma con alonso ( a proposito per curiosità che tipo di gare hai fatto o ancora fai, otelma?).
    ma si ferma qua, a dire che è stato il migliore di sempre ne passa e non solo per me…

  49. otelma scrive:

    Giuseppe, io ho corso in kart, fino all’anno scorso.
    Ho avuto anche l’onore delle cronache, in pagina nazionale, quando sono andato in Malesia a fare la finale mondiale in quanto campione italiano.
    Adesso sono felicemente “pensionato” come il mio idolo.
    Un domani potrò raccontare di essermi ritirato lo stesso anno di Schumi…..
    Al momento mi dedico ancora al pilotaggio, ma di aerei ultraleggeri.
    XENA, io ti adoro perchè sei una Schumacheriana D.O.C., come me e pochi altri, noi lo abbiamo davvero amato, lo amiamo ancora, sognamo che ci ripensi e torni, a soprpresa, nel 2008.
    Mi chiedi cosa fa un pilota in una situazione come quella del 1994?
    Beh, se è corretto, parcheggia e va al box incazzato a bestia perchè gli hanno fottuto un mondiale (vedasi i famosi episodi che ho citato sopra).
    Se possiede ….”il lato oscuro della forza”, come lo ha definito Leo Turrini…..fa quel che ha fatto.
    L’unica differenza fra Jerez 1997 e Adelaide 1994 sta nel fatto che a Jerez la scusa del difendersi da un anno di angherie lì non c’era.
    Dici che a Jerez fu cristallina……..
    Vabbè, diciamo che ad Adelaide fu……solo vetro.
    Per tuto il resto, ripeto, hai il mio completo appoggio.
    Meno male che c’è gente come te.

Scrivi un commento