L’addio di Schumi: tra veleni e nostalgia

di Leo Turrini

ABBIAMO GIÀ NOSTALGIA. Schumi si congeda trionfando: gli restano tre gare per completare una incredibile rincorsa iridata e una stupefacente carriera. Il Gran Premio d’Italia somma l’addio annunciato e la vittoria più bella, in un delirio di popolo. Ed è un è peccato che il novantesimo capolavoro del tedesco venga a coincidere con la trasformazione della Formula Uno in una succursale di Moggiopoli. Michelone ci lascia sotto un diluvio di veleni. Lui non c’entra, se non indirettamente. Esplode la santabarbara dei sospetti e delle accuse. Flavio Briatore dimentica le risse verbali con il governatore sardo Soru e dalla tassa sul lusso passa alla tassa sulla sconfitta: Alonso rompe il motore, ma il proprietario del Billionaire considera ormai truccata la volata mondiale. E lo spagnolo, che è un fuoriclasse autentico, scomoda il Tour de France e il doping. Per spiegare che i Gran Premi sono pure peggio.

SCHUMI ACCELERA nel bosco della Brianza, risale a meno due e si commuove, parlando di una vita senza corse (ma con un ruolo a Maranello) e mandando mille auguri all’erede che verrà, il finlandese Raikkonen: però la nube delle cattiverie oscura lo scenario. Con onestà schiettezza, qui diremo che la decisione presa sabato dalla giuria (Alonso retrocesso di cinque posti sulla griglia di partenza, per presunto ostruzionismo ai danni del ferrarista bis, il piccolo Massa) è stata inopportuna, nonché oggettivamente sbagliata. La Rossa dell’ultimo Michelone va talmente forte che non ha bisogno di «spinte» esterne, ecco.

LA COSA BRUTTA, a cospetto di un Campionissimo che si avvia tra le ovazioni sul viale del dorato tramonto, è che ormai anche a trecento all’ora il sospetto rischia di trasformarsi nella anticamera della verità. Complotti, congiure e cospirazioni hanno sputtanato il calcio: stanno profanando anche il tempio della velocità. A tre tappe dall’epilogo, Schumi deve recuperare ancora due punticini ad Alonso. E’ troppo chiedere che lo sprint tra il Vecchio di Germania e il Bambino di Spagna avvenga alla luce del sole, senza oscene supposizioni e malinconiche dietrologie? Veniamo alle corse anche per scappare dai Moggi, dal fango delle intercettazioni e dalle comparsate tv di chi non si è mai pentito: per favore, toglieteci tutto, Michelone compreso visto che tra un po’ se ne va, ma non l’idea che in macchina vinca, sul serio, il più forte.

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14 Commenti a “L’addio di Schumi: tra veleni e nostalgia”

  1. ferrari luca scrive:

    TU LEO SEI SEMPRE UN GRANDE, DIFFICILE TROVARE UNA PERSONA PIU’ COMPETENTE DI TE QUANDO SI PARLA DI FORMULA 1.
    LASCIAMI DIRE PERO’ CHE CON IL SIGNOR BRIATORE SEI FIN TROPPO BUONO (IO NON CI RIUSCIREI).
    SI COMPORTA COME UN BAMBINO DI 5 ANNI CHE NON VUOLE PERDERE QUANDO GIOCA A BRISCOLA CON IL NONNO.
    NON CAPISCO COME UNA PERSONA DEL GENERE ABBIA AVUTO TANTO SUCCESSO.
    MI AUGURO DI POTERLO VEDERE A FINE MONDIALE ANCORA PIU’ INCAZ…

    CIAO DA LUCA
    TIFOSO FERRARI DA 36 ANNI

  2. nelson66 scrive:

    le polemiche di Briatore sono solo fumo negli occhi per nascondere la verità che a Indianapolis avevano 25 punti di vantaggio e dopo Monza solo 2

    ed il mass dumper non centra proprio niente!: In Gemania erano in crisi con le gomme, in Ungheria hanno sbagliato ai box a non serrare un bullne, a Monza hanno rischiato un motore nuovo che gli è esploso.

    Non cerchino di far fessi il pubblico. la verità è che la Ferrari ha saputo crescere mentre loro si sono fermati………….

  3. sabina scrive:

    michael schumacher is a great pilot,although he made mistakes through his career.I dont have much to say,because I am not a specialist,but I cried a lot when he sad it was his last monza GP.Formula 1 wouldnt be the same,but maybe other pilots will be motivated to follow his steps

  4. alberto84 scrive:

    briatore è lo stesso buffone che nel 2003 difendeva la michelin che faceva gomme irregolari.la verita che la classifica dovrebbe esserela seguente visto che i francesi avevano fatto una macchina non regolamentare:
    PILOTI COSTRUTTORI
    schumacher 106 ferrari 168
    massa 62 mc laren 97
    raikkonen 57 renault 23
    .
    .
    alonso 12
    fisichella 11

  5. Gilles scrive:

    Briatore è troppo scaltro per non sapere come si usano i media.
    Nulla si fa per caso in un mondo (sovra)esposto mediaticamente.

    La finta confessione di quel che pensa ed il ritrattare immediato delle sue dichiarazioni fanno parte di una precisa strategia: mettere sotto pressione avversari e federazione, spostando su di loro il controllo del pubblico.

    Inoltre, se le cose dovessero andare male a fine stagione, avrebbe la possibilità di vendere la sconfitta come una mezza vittoria dove più conta per lui: all’interno della Règie.

  6. gtdesmo scrive:

    L’unica verità è che Briatore non fa altro che dire una cosa e rimangiarsela il secondo dopo. Non solo è due anni che sbaglia i programmi di sviluppo della macchina e l’anno scorso sono stati solo i problemi di affidabilità McLaren a fermare Raikonen, solo che quest’anno dall’altra parte c’è la Ferrari non la McLaren.

    In più è ora che impari a stare zitto. Non si può denigrare un pilota come Schumacher per un anno cercando di prenderlo in mezzo a inutili polemiche, perchè a Montecarlo Shumy ha fatto a posta a quasi stamparsi contro un muro, perchè ha fatto apposta a superare Alonso che si è buttato a sinistra inchiodando l’auto con la pista che va dall’altra parte (tra l’altro in una curva da seconda) come farebbe un qualunque pilota con problemi tecnici, perchè a Monza senza Ali a oltre 300 all’ora a 25/30 metri dall’auto davanti non si sente la scia, perchè Alonso è un grande che per superare Kubika molla i freni in staccata, sapendo benissimo di uscire di pista in quel modo e a momenti prende Ralph Schumacher rientrando.

    Diciamoci la verità c’è un solo grande pilota al momento in F1 e il prossimo anno smetterà di correre, e ce ne è uno che si crede un grande, che ha solo una gran fortuna, e che seppur bravo non vale il piede sinstro di Michael, e che se fosse andata come doveva in ungheria ora sarebbe dietro di almeno 3/4 punti.

    In più sarebbe il caso che il signor Briatore pensasse a smettere di lamentarsi che lui è a capo di un team povero, cosa avrebbe dovuto Minardi gli anni scorsi?
    Sapete cosa c’è è che la pacchia sta finendo e forse l’ha capito.

  7. Gigolo scrive:

    Speriamo che con Michelone se ne vada anche la logica antiferrarista che tutto è asservito alla prima guida. Enzo Ferrari non aveva mai voluto questa logica per la sua scuderia; l’arrivo in Ferrari di Michelone & co. sovvertì tutto ciò. Ricordi che il primo mondiale Ferrari dell’era Schumacher lo stava per vincere Irvine? Poi nelle ultime gare la sua macchina non andava più. Non è vero che in macchina vince sempre il più forte. Vince a parità di macchina. Il mio sogno sarebbe che i piloti cambiassero scuderia ogni GP: allora veramente vincerebbe il più forte e i GP sarebbero più divertenti. Ma è un sogno irrealizzabile.
    Sta di fatto che per me Schumi è stato sì un grande pilota, ma non un grande sportivo. Un grande sportivo deve avere un comportamento innanzitutto sportivo, leale. Schumi ha recidivamente dimostrato di non esserlo …. anche da “anziano”. Gli ultimi episodi risalgono infatti a non più di 2 GP fa (Ungheria).

  8. francesco tassi scrive:

    Qualche riflessione sparsa.Schumi, Renault &c….

    Se ne andrà quello che i numeri considerano il Campione di tutti i tempi ben sapendo che l’unità di misura (tecnologia ed epoche)per fare paragoni non può essere la stessa.
    Si aggiunga che Schumi ha gettato letteralmente via 1997, 1998 (ed è stato OLTRETUTTO determinante a fare perdere il Mondiale ‘99 a Irvine), anche se il Mondiale ‘94 (rubato) controbilancia in gran parte i conti.
    Può essere stata una cazzata smettere?Da tifoso si, ma non solo.
    Un paio di stagioni ad alto livello erano nei suoi piedi ancora.
    Ha ragione (una di quelle rare volte) flavione briatore quando però -non senza acredine- rimarca il fatto che Schumi ora commette più errori rispetto al passato.Ribaltando la frittata, occorre ammettere che eccetto 2001,2002,2004, Schumi ha gareggiato con monoposto inferiori alla concorrenza.
    Fatta questa premessa, il ritrovato Giorgio Terruzzi ha ragione nella constatazione che le nostre domeniche non saranno più le stesse!
    Un po’ come l’epopea Tomba.

    A ruota libera…..
    RENAULT-Massa.Si può obiettare (e molti giornalisti si sono sbilanciati in difesa di Alonso) che sembra assurda la punizione e che giocare in Italia abbia avuto la sua parte.
    Ma
    1)sopra ai commissari locali (in questo caso CSAI)c’è una Commissione non composta da italiani; 2)la telemetria basta a togliere dubbi e così è stato;3)basta un piccolo rallentamento di Alonso per sporcare il giro a Massa, non occorre percorrere tutto il giro zigzagando platealmente;4)MA SOPRATTUTTO la maialata di Montecarlo (cioè quasi Francia = Renault!!!!)quando Schumi sulla base del semplice sospetto fu retrocesso da primo a ultimo.Per giunta in una pista dove sorpassare è impossibile.Aggiungiamo pure che forse il marito di Corinna fosse in malafede, ma non ci sono prove!Cavolo, chi scrive siffatte ambiguità dovrebbe avere memoria….E a Budapest Alonso ha inchiodato nelle prove libere costringendo Schumi al sorpasso inevitabile con bandiere rosse esposte.
    Quindi anche il caro Alonso, prima di recitare la parte che mr.Bria gli detta, sia meno impulsivo.Oggi ha detto robe tipo “meglio Zidane di Scumi”….Qualcuno si ricorda Ambra che in “NON è la RAI” parlava sotto dettatura del pedofilo Boncompagni?Bene, ALonso mi è sembrato la sua reincarnazione.

    La Renault è in crisi?Chi ama come me questo sport si vada a rileggere l’andamento degli ultimi 3 mondiali.La parabola è sempre la stessa.
    La Renault parte bene, è affidabile mentre gli altri non lo sono e accumula buoni punteggi .Quando arriva il giro di boa inizia un impasse tecnologico apparentemente inspiegabile.
    In questa stagione Alonso ha vinto il 25 june l’ultima gara!!!!
    Costi contenuti?Paura di controlli e spiate?
    Il rischio era che finisse come anno scorso quando la Mercedes è riuscita a perdere il Mondiale con un missile e due piloti nettamente migliori di Alonso per mera sfortuna.
    Alonso è un ottimo ragioniere e per certi versi maturo, ma i campioni sono un’altra categoria.
    Mi si potrà rimproverare…ma batte Fisico!!!Caz, hanno due macchine che hanno solo gli adesivi uguali.E NEANCHE TUTTI!

  9. Otelma scrive:

    Beh, Flavione nostro non perde mai un occasione per tacere…..
    Eppure qualche volta dovrebbe.
    Alla fine, ha fatto fare bella figura a Todt quando ha detto che serve EDUCAZIONE e quella coi soldi non si compra.
    Sono QUASI d’accordo su tutto quello che scrive francesco tassi, a parte l’inizio del suo intervento quando afferma che i mondiali 1997 e 1998 li ha buttati via il tedesco.
    Beh, con un altro pilota e la stessa macchina forse (ma probabilmente no) avremmo vinto un GP, altro che giocarci il mondiale.
    Il mondiale 1994 rubato?
    Beh, diciamo certo che nell’ultima gara il nostro non ha fatto sfoggio di grande correttezza (una cosa tipo Jerez ‘97, solo che in Australia il colpo gli riuscì) ma bisognerebbe anche ricordare PERCHE’ maturò la necessità di fare un colpo del genere: gli furono tolti i punti di un GP (mi sembra SPA) per colpa di un pattino di legno “troppo consumato”, poi gli fu data mandiera nera in un altro GP e in virtù di questo fu poi squalificato per due GP.
    Insomma, gli si voleva far perdere il mondiale in favore di Damone Hill, nell’anno della tragedia di Senna, il quale a sua volta aveva dovuto soccombere al tedesco nei due GP che corsero prima di Imola.
    Quindi io non parlerei proprio di furto nel 1994……
    Per il resto sono perfettamente d’accordo su tutto.

  10. bill scrive:

    Che sia stato un poco esagerata la retrocessione di Alonso al decimo posto è vero , ma si spiega ancora meno che il nostro ( con una sentenza senza motivazione ) è stato messo all’ultimo posto con seguito di ironie e di insulti del Millionaire . Adesso però temo che in uno dei tre gran premi che mancano , troveranno il modo di retrocedere Schumacher al decimo posto perchè passando davanti ai box della Renault ha disturbato il loro lavoro ( basta mettere a libro paga di Briatore qualche commissario )
    Buon lavoro Leo

  11. francesco (tassi) scrive:

    Caro Otelma devo darti ragione!
    In effetti ho liquidato un po’ frettolosamente i mondiali ‘97-’98 e ho nitidi ricordi adolescenziali della stagione ‘94.
    Indubbiamente senza Schumi sarebbe stato pressochè impossibile per la Ferrari giocarsi quei due mondiali all’ultima gara.
    Nè ritengo errori fondamentali da compromettere il giudizio complessivo sul nostro Eroe quelli nei rispettivi gp finali delle stagioni in oggetto.
    Soprattutto nel’97 -come peraltro rimarcato dal Maestro- le sue prestazioni furono mostruose.
    Ecco, ho parlato un po’ con il cuore:ci avevo sperato in entrambi le occasioni!E forse arrivati a quel punto non era impossibile farcela.
    Il ‘94 fu un anno maledetto e che per giunta avrebbe rischiato di diventare pure noioso vista la partenza veemente di Michelone.
    Senna morì alla terza gara, ad Aida praticamente neanche corse, coinvolto nell’autoscontro al via con Hakkinen e il nostro “ferrarista di scorta” Larini, ma alla prima gara in Brasile fu battuto da Schumi [eh eh, prima gara dove venivano riammessi i rifornimenti.Su queste strategie, sulla suddivisione della corsa in parziali percorsi come se stesse facendo una qualifica, Schumi fece il definitivo salto di qualità].Per abilità, fortuna e destino atroce Schumi uscì da Imola con 30 punti.
    Il mondiale era già finito quel maledetto 1° maggio.
    Bisognava inventare un po’ di diversivi….altrimenti chi glielo andava a raccontare agli organizzatori del gp.del Jap o Australia che attendevano il gp 5 mesi più tardi????
    Certo, il Nostro e flavione cominciarono un po’ a stare sulle balle, giravano pure dubbi su centraline un po’ troppo sofisticate, e loro ci cascarono o forse solo peccarono di superbia.
    Silverstone fu una cappella prima del pilota e poi del manager che non lo richiamò ai box.Il bello è che mantennero quello sgradevole atteggiamento finendo per offrire alla Federazione l’assist più invitante.
    Il Belgio fu più una sfiga dovuta a paradossi regolamentari ma già allora Schumi aveva il vizio di farsi una pennichella durante il gp e quando si svegliò la macchina aveva fatto un bel giretto “limando” lo scalino a contatto con il cordolo (che termine stradale!).
    Hill a dire il vero corse da campione unicamente in Jap quando addirittura battè il Nostro con la pioggia.
    Se intendiamo ingiuste le sanzioni inflitte al Campione durante la stagione, Adelaide fu una compensazione della sorte.
    Diversamente, mi secca usare il termine ma rubò.
    Perchè non fu il classico incidente durante un duello, Schumi era appena rimbalzato in pista con la macchina senza sterzo.
    Caz, ancora lo sterzo determinò un secondo destino -meno drammatico per fortuna-in quello strano 1994.

  12. lo spagnolo volante scrive:

    Possibile che questo blog sia solo di ferraristi per giunta con gli occhi foderati di prosciutto???
    Alonso merita più rispetto perchè è il migliore!!!!!
    E ricordo la classifica del mondiale dello scorso anno.Per cui se Schumi si ritira è solo perchè ha paura di perdere ancora da Nando.
    E al tipo che sostiene che Fisichella abbia una macchina “inferiore” chiedo: ma tu come fai a saperlo?Qui si tratta solo di bravura e il romano è troppo più scarso di Alonso.
    Accettate la realtà invece di analizzare la vita di Schumacher.

  13. francesco scrive:

    Una piccola e controversa riflessione sull’addio di Schumi.
    Perchè ho un dubbio che continua a ronzarmi.
    DOmenica ai microfoni di tutto il mondo ha detto testualmente: io devo fermarmi.Ha usato il termine DEVO.
    Forse perchè mal conosce l’italiano.
    Forse perchè in un certo senso è così.

    Sta di fatto che a rileggere umori e sensazioni di inizio stagione credo che la volontà di proseguire fosse ancora presente.
    Ovvio, non sono nella sua testa.
    E mi ha colpito una dichiarazione di un paio di giorni fa di Vale Rossi dall’Australia: sarà una perdita il ritiro di Schumi…….ma sono sorpreso, non me l’aspettavo.Lui spesso spontaneo, lui che aveva avuto la possibilità di conoscerlo in un contesto privilegiato.
    E via che a cercare dettagli si potrebbe durare all’infinito.

    Segnalo il breve servizio che a Sfide su rai3 (una delle trasmissioni qualitativamente più nobili in quella schifezza di tv italiana)hanno dedicato al nostro eroe.”la scelta di Schumacher”.
    FInisce con il remember di una frase che a Schumi dicevano quando era bambino nei kart …..SEI TROPPO FORTE PER STARE QUI.VAI VIA E NON FARTI MAI PIU’ RIVEDERE.
    La stessa storia si ripete….?

  14. Rossella Laterza scrive:

    i miei interventi sono tendenzialmente impubblicabili perchè più che l’aspetto competitivo e o psicologico mi inntriga quello fisico: lo trovo un uomo bello perchè psicofisicamente a posrto, sguardo sfuggette alla Micael Madson(che mi ricorda un potenziale futuro protagonista nelle pallavolo), non ha le borse sotto gli occhi come Leo one globe trotter e neo Gianni Brera del XXI sec. insomma Sciumy è un gran bel grande.
    Rossella

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