NON CHIAMATELA SFORTUNA, MA CHE MAGONE…

Quando qui a Suzuka un filo di fumo si e` improvvisamente levato dalla Rossa di Schumi, istintivamente ho pensato ad Enzo Ferrari. Un giorno il Drake disse una cosa di una bellezza crudele: nell`automobilismo, la sfortuna non esiste.
Ecco, sono d`accordo con il Vecchio. Se rompi il motore nel momento decisivo della gara decisiva, ha poco senso scomodare la dea bendata. Semplicemente, qualcosa non ha funzionato nella preparazione dell`evento.
Pero`, pero`. Immagino e comprendo la frustrazione di chi stava davanti al televisore. Immagino l`umanissima rabbia dei ferraristi, condita da un senso di ingiustizia. Quanto sarebbe stato equo se il mondiale delle mille emozioni fosse arrivato a conclusione lasciando all`ultima tappa il verdetto finale!
Io, che ferrarista mi dichiaro senza infingimenti, ammetto, dal lontano Giappone, di avere il magone. Lo dico? Lo dico: questa e` una favola senza lieto fine. Schumi, l`irriducibile vecchiaccio, meritava di giocarsela fino alla curva estrema di Interlagos. Adesso e` appeso alla teorica ipotesi di un crack Renault. Una ipotesi che non affascina.
E` chiaro, dinanzi a quel motore rotto, che il mondiale delle rivincite non e` stato perso qui a Suzuka. La differenza l`hanno fatta i diciassette punti di distacco accumulati fra Bahrain, Malesia e Australia. La rincorsa e` stata fantastica, un inno romantico di un gruppo, quello di Maranello, che non conosce il significato della parola `resa`. Ma se ti costringi a camminare sull`orlo del precipizio, prima o poi ci caschi dentro.
Infine, detto che a me Massa qui in Giappone non e` proprio piaciuto, una parola su Alonso. Salvo miracoli, mandera` Schumi in pensione senza corona. Ma il Campionissimo e` tedesco, anche se il campione del mondo sara`, ancora, spagnolo.

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61 Commenti a “NON CHIAMATELA SFORTUNA, MA CHE MAGONE…”

  1. nelson66 scrive:

    quanto hai ragione Leo………… quando si rompe un motore alla penultima decisiva gara (dopo sei anni che non se ne rompe uno in gara) non si può parlare di sfortuna, ma al massimo di rischio mal calcolato
    Il campanello d’allarme a mio avviso era scattato già dopo la sostituzione di quello di Massa durante le prove del GP di Cina (motore alla seconda gara e già usato in Italia)
    Se le specifiche del motore erano identiche, il rischio che quello montato in Cina da parte del tedesco potesse avere simili problemi alla seconda gara del ciclo d’utilizzo era altissimo ed in Giappone il problema si è puntualmente verificato
    Però anche Renault ha commesso a Monza lo stesso errore di valutazione sul motore evoluto espolso allo spagnolo……..

    concordo con te: il mondiale si è perso nelle prime tre gare, quando un ritardo di preparazione su motore (due sostituiti in Malesia) e di gomme (drammatica la situazione in Australia) hanno dato alla Renault un vantaggio di punti importante e che con l’attuale sistema di attribuzione dei punti era difficilmente recuperabile.

    Abbiamo (noi ferraristi) vissut un bel sogno sperando che l’inossidabile tedesco potesse effettuare una rimonta mai riscita a nessuno in precedenza (alzi la mano chi dopo il GP del Canada con 25 punti di svantaggio poteva ipotizzare di essere alla penultima gara a sperare ancora) ma il sogno si è infranto questa mattina verso le 8…….

    Per il mondiale costruttori (il mondiale di cartone, anche se per questioni ecoomiche le squadre ci tengono tantissimo) una tenue speranza rimane, ma onestamente spero soltanto che la Ferrari possa permettere a Schumacher di vincere in Brasile l’ultima gara della sua gloriosa carriera……………. se lo merita!

  2. giappone scrive:

    Ferrari diceva cose sacrosante, eppure le dice anche Turrini. Io sono sotto shock! Avrei preferito perdere il titolo per manifesta inferiorita`, piuttosto che per una rottura! La Ferrari non rompeva un motore in una gara decisiva dai tempi di Amon e Ickx!

  3. mistertamburino scrive:

    Penso che rompere un motore dopo 6 anni può succedere, ma proprio alla penultima gara doveva capitare?? La sfortuna in F1 non esisterà, però….cerchiamo di chiudere il mondiale con una vittoria poi vediamo, non si sa mai…a proposito voglio sottolineare la grande lezione di stile di Schumacher dopo il ritiro, si può essere Campionissimi anche nella sconfitta, vero Briatore e Alonso?

  4. gigi scrive:

    Tamburino, hai ragione. Dopo aver sentito Alonso nel dopo gara, spero che il motore Renault in Brasile si ammutolisca. All`ultimo giro…

  5. bruno scrive:

    Perdere cosi` fa molto male, ma riconosciamo anche i meriti di Alonso. Lo dico da ferrarista: contro qualunque altro pilota, forse anche contro Raikkonen, il nostro Schumi il titolo lo avrebbe vinto un mese fa, poche storie. Alonso e` un grandissimo e lo dimostrera` anche con la McLaren.

  6. dibbe scrive:

    La Ferrari meritava di vincere il campionato. L`ha perso ad inizio stagione, sono d`accordo con Turrini. Alonso ha piu` c…che anima. Un anno fa campo` sulle rotture della McLaren di Raikkonen. Adesso, si e` salvato perche` alla Rossa e` mancata l`affidabilita` in dirittura d`arrivo. Per essere bravo e` bravo, ma ha un rapporto speciale con la fortuna.

  7. Mario scrive:

    E’ stato un mondiale equilibratissimo sia nelle penalizzazioni che negli inconvenienti meccanici. A mio avviso se Schumacher ha la speranza di vincere ridotta al lumicino, è perchè non ha un compagno di squadra all’altezza della situazione. Oggi avrebbe dovuto vincere Massa ma, fra i giovani piloti, è il più scarso in circolazione.
    Speravo che, con il ritiro di Schumacher, la Ferrari cambiasse politica rispetto ai piloti affiancando a Raikkonen, pilota fortissimo che si meritava il titolo 2005, un pilota all’altezza della situazione.
    Raikkonen il prossimo anno dovrà contare solo sulle proprie forze e speriamo che la McLaren non ritrovi l’affidabilità perche, con i due piloti che si ritrova, sarebbe dura batterla.

  8. mimmone scrive:

    Mario, hai ragione su Massa. Schumi ha rotto il motore, va bene, anzi, va male. Ma il brasiliano, partendo dalla pole, doveva stare davanti ad Alonso. Invece, more solito, ha chiuso dietro. Mi stupisce invece la tua affermazione secondo la quale nel 2007 la McLaren, oltre allo spagnolo, avra` un altro top driver. Ti riferisci a Lewis Hamilton? Io non lo conosco bene. E` davvero cosi` forte?

  9. lorenzo scrive:

    Volendo essere obiettivi, siamo in una situazione di parita`. Mi spiego. Alo ha rotto a Monza, altrimenti la rimonta di Schumi sarebbe stata molto parziale. Lo stile con il quale il tedesco ha incassato il kappo, si spiega anche cosi. Lui sa, da uomo esperto, che nell`arco di un campionato il bello e il brutto si compensano. E questo, purtroppo per i ferraristi, e` accaduto a Suzuka. Tutto qui.

  10. Mario scrive:

    Non ho detto che Hamilton è un top driver ma credo che lo diventerà visto le capacità dimostrate in GP2 ma, siccome ritengo Massa il peggior pilota ingaggiato dalla Ferrari, sarà dura.

  11. Ciccio Montoya scrive:

    Mi sento spettatore super partes di questo show. Non ho molta simpatia per l’asturiano e imputo alla Ferrari un atteggiamento fin troppo poco “nazionalista”. Li credo, in parte, coautori di una sceneggiatura che vuole i miei piloti preferiti, ovvero quelli di italici natali, fuori dalla scena che conta. Francamente vedere un tedesco e uno spagnolo che si giocano il titolo mondiale mi eccita e mi stuzzica come l’immagine di Giuliano Ferrara che balla la lap dance. L’epilogo giunge con un minimo di giustizia, forse, ma sarebbe stato così anche nel caso in cui il tedesco fosse stato proclamato, per l’ottava volta, il re del volante. Poteva andare in qualsiasi modo. Certo è che Schumi non lascerà da sconfitto, ma da immenso pilota che ha perso un mondiale (ma in fondo ne ha vinti altri sette, no?) contro un pilota altrettanto immenso. Tifosi di Schumi e tifosi di Alonso avranno sempre di che consolarsi. Sono io che ormai ho smesso di sperare e, a dire il vero, anche di divertirmi, guardando la F1. Di che vi lamentate?

    Una considerazione: con tutti i proclama che ormai danno Alonso campione del mondo e Schumi splendido secondo, non è che si sta creando una sinergia di gufate capace di far arrivare Alonso fuori dai punti e Schumacher primo?

    …GUFUS IN FABULA!

  12. nelson66 scrive:

    caro ciccio montoya…………..ci si prova!

  13. bill scrive:

    La delusione è stata purtroppo cocente. Penso di non essere stato il solo che ha spento la televisione con il motore di Schumacher, anche per non sentire più quei due menagrami della RAI. E’ vero la sfortuna non esiste, il campionato che abbiamo rischiato di vincere l’avevamo perso prima, non solo nei gran premi che cita Leo, ma anche altrove dove per esempio hanno fatto entrare Massa ai box prima di Schumacher,immolando in una pietosa corsa dal benzinaio le aspettative di Schumacher, che guarda caso, da quel grande che è , non ha mai fatto polemiche. Certo che le analogie degli ultimi due gran premi sono sconcertanti: in Cina Schumacher era sesto e nessuno scommetteva una lira su di lui, in Giappone Alonso era sesto con poche speranze di riscossa: conclusione hanno vinto tutti e due.
    Se sono daccordo che la sfortuna non esiste, devo ammetter però che esiste la Dea bendata ; questa brutta….non poteva svegliarsi un’ora dopo visto che era domenica e che erano le 8 del mattino? Probabilmente questa “signora” frequenta il Millionaire ed ha voluto una volta di più fare un regalo enorme al Flavione che giustamente dal suo punto di vista ha esultato. Prima di andare in Brasile non si potrebbe cercare di corrompere,
    possibilmente seza il telefonino , la sopracitata “signora” . A questo punto non abbiamo più nulla da perdere per cui tutto è concesso ( partendo dal sesto posto in griglia con scarse possibilità di vittoria ).

  14. Alberto scrive:

    Ringrazio Schumacher per tutto ciò che di fantastico mi ha fatto vivere in questi 16 anni di Formula 1.
    L’ho sempre adorato, l’ho sempre trovato il mio punto di riferimento anche nei momenti difficili della sua carriera, anche quando tutti sembravano voltargli le spalle.
    Mi ha insegnato cosa vuol dire vincere, cosa significa lottare contro tutto e contro tutti per raggiungere uno scopo, mi ha insegnato cosa significa non mollare mai.
    Una cosa, però, me l’ha insegnata ora che sta per ritirarsi dalle competizioni, un ultimo sussulto di magia di quelli che solo lui è stato in grado di regalarmi.
    Sta vincendo la gara, sta prendendo un piccolo margine sul rivale, è in corsa per il mondiale; e in pochi metri tutto finisce, il fumo del propulsore chiude gli occhi su quell’iride che sino a poco prima sembrava così vicino.
    Un pilota normale cosa farebbe? Si arrabbierebbe? Si chiuderebbe nel proprio mutismo?
    Già, il punto è che Michael è tutto tranne che un pilota normale.
    Ed ecco che si stringe ai suoi uomini, a quegli stessi uomini che per anni, insieme a lui, sono stati grandi e hanno fatto tremare i rivali nel mondo delle corse.
    Si diventa grandi con tanta, tantissima fatica. Non si può, di colpo, dimenticarsi tutto quando le cose vanno male. Schumacher lo sa, lo sa molto bene e ci tiene a comunicarlo a chi gli sta vicino. E al mondo intero.
    Parole dolci verso la squadra, parole di affetto verso quella Formula 1 che tanto gli ha dato e a cui lui tanto ha aggiunto.
    Se è perso un mondiale, è vero. Ma non si è perso nulla di ciò che di grande si è stato in grado di fare e questa vittoria, forse, ha saputo regalare dell’immagine di Schumacher un aspetto che una vittoria non avrebbe saputo palesare. Ha vinto molto, moltissimo; un mondiale in più sarebbe stato fantastico, ma d’altronde ne aveva già vinti sette. Mai, invece, come questa volta, il campionissimo ci ha saputo dimostrare cosa significa sapere perdere bene, con onore, con rispetto, con dignità.
    Ebbene, sembra strano dirlo. Ma se perdere significa farlo in questo modo… beh, per la prima volta in vita mia posso dire che mi va bene anche la sconfitta.
    Grazie di tutto Michael.

  15. barone rosso scrive:

    sono sotto shock come tutti voi.
    Giusta la frase del Drake e il ragionamento del Maestro Turrini, ma proprio secondo questa logica…..la Ferrari al limite meriterebbe di perdere il Costruttori, non anche il piloti.
    Onestamente il gruppo Renault non merita se non per quello che fortunosamente ha messo da parte all’inizio.
    Alonso è lontano anni luce da Schumacher, ma anche da Kimi e non dimentichiamocelo come auspicio.
    Massa….sembra a me o da quando gli hanno rinnovato il contratto corre in modo ignobile?
    Inconsistente oggi ma anche a Monza e leggermente meglio in Cina.
    Hamilton sembra essere un fulmine di guerra ed essendo un pilota in orbita ROn Dennis, se si adeguerà in fretta e ci sono motivi di crederlo perchè conosce l’auto, saranno grane farlo convivere con Alonso.
    Dei due, a pello scelgo Hamilton e me lo tengo.
    Infine a Ciccio Montoya (amo da morire Juancho), che è acuto e ha colto al volo rispondo con affetto:
    …….si! con tutte le nostre forze.
    Parafrasando Marx…..ferraristi di tutto il mondo unitevi!

  16. barone rosso scrive:

    e mettiamoci dentro anche Totò che, in quanto napoletano, era un mago degli scongiuri:
    FERRARISTI SI NASCE ED IO LO NACQUI, MODESTAMENTE.

  17. Juri scrive:

    Credo che anche nella sconfitta Schumacher ha dimostrato classe e sportivita’, in altro parole a dimostrato di essere un grande. La rottura del motore e’ colpa della mi mamma che tre giorni fa mi ha chiamato dandomi una gufata terrificante……………chiedo scusa a tutti coloro che, come me , amano la Ferrari e il suo grande campione!
    Gloria eterna al campione di Kerpen che ringrazio per aver realizzato il sogno di vedere la rossa trionfare su tutte le piste del mondo

    Juri

  18. bruno scrive:

    Per lo spagnolo volante. Adesso che al tuo pupillo e’ andata bene in Giappone, mi spieghi cosa hanno in comune lui e il tedesco, visto e considerato che senza tante sfighe, dalla malesia in poi, il mondiale lo avrebbe tranquillamente vinto il tedescone?
    Grazie e complimenti al grandissimo Leo Turrini

  19. eddie scrive:

    Salve a tutti e complimenti per il blog. Ho notato che, nel dispiacere per il tedesco, nessuno si occupa di Massa. Dico, ma vi rendete conto che in Giappone il piccolo brasiliano mangiava la polvere della Bmw di heidfeld?!? E questo sarebbe il partner di Raikkonen per il futuro? Non avrebbe fatto meglio, la Ferrari, a cercare una soluzione diversa? Alonso uno come Massa se lo sgranocchia con il cappuccino alla mattina!

  20. Pino scrive:

    Ovviamente sono un po’dispiaciuto per la fine del sogno mondiale, andato in…fumo. Ma, in fondo, dopo aver ascoltato le parole di Schumacher nel post gara, sono quasi contento che il Mondiale sia finito così. Perchè? Perchè lo sport è bello se è una metafora della nostra vita, non quando diviene uno spettacolo artificiale dove esistono solo eroi invincibili.

    Ebbene sì, sono contento di quest’epilogo, perchè Michael ha mostrato di saper stare di fronte alla scofitta. Perchè la vita di ognuno di noi è fatta di momenti “vittoriosi” e di sconfitte, amare e a volte sfortunate.

    Leo Turrini, che a mio modesto parere (e lui lo sa) ha scritto i suoi capolavori raccontando la Pallavolo, credo sappia a cosa mi riferisco. Ad una delle storie più belle dello Sport: la Nazionale di Velasco. Che ci ha insegnato a credere in noi stessi, a lavorare duro, a vincere ed a rialzarci dopo le cadute.

    Il Velasco, all’epoca ancora poco “guru”, tenne una memorabile lezione da Chiambretti in cui affermo :

    “…Purtroppo noi viviamo in una società in cui si pretende di assimilare tutta la vita ad un campionato…”

    “…Voi dovete cercare di vincere il più possibile, ma non credete a quelli che vi dicono che il mondo si divide tra vincenti e perdenti. Il mondo secondo me, si divide soprattutto tra brave e cattive persone. Per lo meno questa è la divisione più importante. Poi, tra le cattive persone ci sono anche dei vincenti, purtroppo. E tra le brave persone, purtroppo, ci sono anche dei perdenti… ”

    Lo sport diventa bello quando si vince e si perde, quando la fortuna ti sottrae qualcosa e poi te la restituisce quando meno te lo aspetti. Proprio come accade a tutti noi…

    Grazie Michael
    Grazie Scuderia

  21. Otelma scrive:

    Ciao a tutti.
    Inizio con un GRAZIE, vorrei solo che fosse grande come Lui, che ieri, finalmente, ha aggiunto l’unica cosa che ancora mancava nel suo immenso palmares: una umiltà che NESSUNO si aspettava.
    Aveva il diritto di imprecare, di invocare la malasorte, di prendersela con qualcuno.
    E’ ancora così viva la reazione di Flavione e del suo pupillo a MOnza, che ancora oggi sostiene che la rottura di motore era dovuta alla penalizzazione in griglia……
    Il tedesco come persona non è mai stato tanto amato da molta gente, mi chiedo tuttavia come qualcuno possa amare lo spagnolo.
    Continuo con un GRAZIE: per quello che ha dato il nostro Michael alla Ferrari, alla F1, a noi appassionati.
    Io che non lo potevo vedere alla Benetton, ero disperato quando la Ferrari lo prese al posto del mio pupillo Alesi, mi “innamorai” di Lui vedendolo guidare la Ferrari 1996, uno scandalo di macchina, tutta in scivolata sulle 4 ruote, e con quel bidone riuscire a vincere 3 gare di cui una nel diluvio di Barcellona girando 5 secondi più forte di tutti.
    Caro Leo, egregio Maestro, come ti ho sempre detto, il mio gran difetto è di innamorarmi del pilota, non della macchina: fossi ferrarista, adesso non avrei problemi, passato Michael sarebbe il turno di Kimi, che certo il prossimo anno a parità di gomme vincerà il mondiale.
    Invece, confesso che dopo la Cina ci credevo ancora, nel lieto fine.
    E’ giusto quello che hanno scritto sopra: la Renault magari meritava il titolo costruttori, essendo stata più affidabile.
    Ma il titolo piloti….. chissà a ruoli invertiti se lo spagnolo sarebbe stato in grado di fare quello che ha fatto il tedesco, a partire dal Canada.
    L’ultimo GRAZIE lo dico a MIchael per un motivo che non avrei mai pensato: GRAZIE per esserti ritirato.
    Ebbene sì: io c’ero quella mattina alle 6 a Maranello nel 1998, con la testa (i capelli erano già volati via col vento anni prima) colorata come il suo casco, a vederlo perdere il mondiale ancora una volta, come l’anno prima.
    C’ero e soffrivo, soffrivo come un cane a vederlo con la manina alzata a segnalare che il suo motore si era spento, e insieme mi sembrava si fosse spento anche il mio cuore.
    Così come ieri mattina, mi ero alzato con un po’ di speranza, avevo trepidato per quasi tutta la gara fino a quel maledetto giro.
    Quando ho realizzato che quella macchina che fumava era la sua, lì mi sono risentito come 8 anni fa, sempre in giappone.
    E’ finita.
    Adesso, basta: GRAZIE Michael, ritirandoti tu, mi ritiro anche io, dalla F1.
    D’ora in poi, certe sofferenze me le tengo per le cose serie, che purtroppo la vita riserva a ognuno di noi.
    Soffrire così per uno sport non ha senso.
    GRAZIE, GRAZIE, GRAZIE !!!

  22. CHRISTIAN scrive:

    Altro che magone, sono rimasto brasato davanti alla tv.
    Sono tornato a “dormire” e solo intorno a metà pomeriggio ho ripreso a connettere.
    Mi sento come un gran vuoto dentro.
    Però ho pensato.
    Tutte le favole hanno il lieto fine.
    E quella della Rossa e del Vecchio Tedesco è stata una gran bella favola.
    Perché non dovrebbe esserci il lieto fine?

    E così domenica 22, anche se non sarà eticamente onorevole, guferò all’infinito.
    Magari vedremo un’altra fumata bianca, che di ecclesiastico ha ben poco, ma che porta sempre grandi applausi…..

    Saluti a tutti.
    Torno a cercare di capire chi mi ha rubato la felicità!
    CHRISTIAN

  23. Pino scrive:

    E comunque…aspettiamo l’ultimo GP….

  24. flavione scrive:

    Vorrei provare a fare coraggio a Otelma e atutti gli schumacheriani affranti (me compreso). calma, ragazzi. Vi ricordate il 1986? prima dell’ ultima gara, Prost sembrava spacciato. Per diventare campione, doveva vincere e sperare che Mansell non prendesse punti. Ricordate come fini’? All’inglese esplose una gomma e il nano di Francia si laurea iridato. Insomma, finche’ c’e’ vita abbiamo speranza…

  25. pilotarosso scrive:

    Schumi ha ancora una vaghissima chance. Il mondiale non deve essere considerato archiviato. Se Schumi in Brasile va in fuga, poi me lo dite cosa passa per la testa di Alonso fino ala bandiera a scacchi. Io ci credo ancora.

  26. Juri scrive:

    Ragazzi dobbiamo gufare……………………non e’ sportivo ma dobbiamo gufare. Io cerchero’ di mettermi in contatto con il maestro Do nascimiento ( spero si scriva cosi’) e vediamo cosa succede!!!!!

  27. pettegola scrive:

    Mi rivolgo ad Otelma, del quale ho molto apprezzato l’umanissimo sfogo! Vorrei dirgli di non prendersela così. Pensa un po’, caro Otelma, come si sentirono i fans di Senna, in un giorno crudele del 1994. Schumi lascia senz’altro un grande vuoto, ma sono sicura che tu troverai, in futuro, un altro pilota, magari Kimi sulla Ferrari, capace di coinvolgerti ancora

  28. gilles 71 scrive:

    Bhe
    caro Otelma il tuo intervento mi ha commosso, complimenti.
    Lo condivido in ogni tua parola, (tranne il tuo debole per Alesi, ma queste sono opinioni personali).
    Hai saputo esprimere quello che è anche il mio pensiero e il pensiero di molti ferraristi in questo momento.
    Schumi domenica ha messo quella ciliegina di umanità, nella sua splendida carriera, umanità che molti sui detrattori non gli hanno mai riconosciuto, ma che lui ha sempre avuto.
    Forse il miglior modo di chiudere l’avventura in F1 era veramente questo.

    GRAZIE SCUMI.

  29. Pino scrive:

    Godiamoci l’ultimo GP e poi innamoriamoci di Kimi Raikkonen. Che sembra un iceberg fuori dalla pista, ma quando corre è molto, molto latino. E, in questo momento, è anche più veloce di Michael. Opinione personalissima.

    Purtroppo non è uno che mangia, beve e dorme nei box, come Schumacher e Senna prima di lui. Sarà la squadra a dover dimostrare di essere davvero cresciuta assumendosi più responsabilità. Si torna alla figura di pilota che piaceva a Ferrari: le macchine le fa la Scuderia, il pilota le deve guidare al massimo.

    Se la McLaren non indovina la super monoposto, il 2007 lo domina Kimi. Già lo scorso anno le ha suonate di santa ragione ad Alonso, lo abbiamo già scordato?

    La vita è bella anche per questo. Perchè si riparte e si affrontano nuove sfide.

    E poi, chissà, magari nel 2008…in Ferrari ci regalano la coppia Kimi-Schumi (anche se in questa F1-buisness è praticamente un’utopia)

    Grazie Michael!!!

  30. Otelma scrive:

    Ciao a tutti.
    Vi ringrazio per le belle parole, ma credetemi che è davvero meglio così.
    Trovo davvero STUPIDO prendersela in questo modo per uno sport, per questo motivo è meglio che me ne stia alla larga.
    Basta, basta così.
    Io ho sofferto abbastanza, ma vi rendete conto?
    Come si fa ad essere così stupidi da starci così male?
    Quella è gente che guadagna miliardi delle vecchie lire, a Schumi a quest’ora sarà già passata, io continuo a starci male !!
    E basta !!
    Se sono un idiota è un problema mio, ma devo fare qualcosa per proteggere me stesso.
    Pino, ricordo bene quell’intervento di Velasco: io seguo poco la pallavolo e non avevo mai sentito parlare Velasco.
    Ma quell’intervento….fu una cosa fantastica.
    Però…… stavolta il lieto fine non ci sarà.
    Nemmeno nel 1998 ci fu.
    Neanche nel 1997. (!!!)
    E la cosa mi disturba parecchio.
    Non potrebbe essere che Schumi perde il mondiale ma contro persone ….. non so, un po’ più perbene che Ron Dennis, Flavio Briatore e Fernando Alonso.
    Persona che si comportano come Lui, che domenica nella sconfitta è riuscito a dare una lezione, proprio Lui che è sempre stato indicato come quello che non sa perdere.
    Pensate alla differenza fra Lui e gli altri: nella domenica di Monza, davanti ad un motore Renault rotto la “premiata ditta” è riuscita a dire di tutto: mondiale pilotato, tutta colpa della penalizzazione, come se i motori si rompessero perchè parti dalla 5a fila anzichè dalla 1a……
    E invece domenica scorsa in giappone, dopo lo stesso motore rotto, stavolta un Ferrari, Lui saluta e ringrazia tutti.
    E nonostante tutto, c’è gente che lo odia.
    Caro Velasco, sapessi coem son d’accordo con te: il mondo si divide in persona cattive e persone buone.
    Peccato che i vincenti siano soprattutto i cattivi……..
    Forse che per vincere bisogna esserlo?
    Sicuro che l’eccezione non è quando vince un cattivo.
    In barba a quelo che ci raccontavano da bambini.

  31. bruno scrive:

    Conviene pensare solo al mondiale costruttori. Lì si può ancora fare, perchè la Renault in Brasile avrà sicuramente grossi problemi con le gomme. Dipende molto dal rendimento di Massa, che anche a me in Giappone è sembrato non all’altezza del ruolo.

  32. CHRISTIAN scrive:

    Occhio, malocchio prezzemolo e finocchio.

    A ui ue la sfortuna vola a te.

    Qualcuno conosce altri riti?

  33. Ciccio Montoya scrive:

    Complimenti ad Alonso campione del mondo 2006

  34. nelson66 scrive:

    questa è stata la stagione più incerta ed appassionanete degli ultimi 10 anni almeno, e sicuramente è vissuta fin’ora su un estremo equilibrio:

    sette vittorie a testa

    una vittoria del compagno di team a testa

    un motore rotto a testa

    un ritiro per guasto a testa (Ungheria, seppur per cause diverse)

    una penalizzazione a testa (Ungheria)

    una retrocessione a testa (Monaco per MS, Monza per ALO)

    persino gli episodi SC pro e contro vanno a pareggiarsi (Ungheria a favore, Turchia contro)

    cosa divide allora i due contendenti al momento?

    l’uscita di strada di Schumacher in Australia…………………. quindi un errore di pilotaggio………..cosa che Alonso quest’anno non ha ancora commesso (l’anno scorso sì, in Canada)

    L’ultimo Gp si correrà su una pista dove il meteo spesso l’ha fatta da padrone con scrosci di pioggia violenti ed improvvisi……………

    Non diamo per venduta la pelle dell’orso prima di avelo catturato!!!!

    la speranza è l’ultima a morire.

  35. Otelma scrive:

    scusa nelson,
    (complimenti per il nick, se è un omaggio al mitico Piquet)
    ma la tua statistica è un po’ sbagliata.
    Permettimi di correggerti:
    2 penalizzazioni per Schumacher (Ungheria e MONTECARLO, dove lo hanno fatto partire ULTIMO: sottolineo ULTIMO A MONTECARLO)
    1 penalizzzaione e 1/2 per Alonso (Ungheria e Monza dove lo hanno fatto partire 10° E NON ULTIMO. Ed eravamo a MONZA non a MONTECARLO). Da notare che la motivazione era la stessa: turbativa del regolare svolgimento delle prove sia a Monza che a Montecarlo.
    Ma uno lo hanno retrocesso al 10 posto, l’altro Honoris Causa lo hanno messo ultimo.
    I ritiri per guasto tecnico sono stati 2 per Schumacher: anche in Malesia mi risulta che ci fu un problema, anche se non ricordo effettivamente il motivo preciso.
    Inoltre, bisognerebbe SOTTOLINEARE il GRAVE handicapp di TUTTE le macchine gommate dai giapponesi, che anche quest’anno erano in GRAVE ritardo rispetto alla Michelin, alemeno fino ad oltre metà stagione, quando finalmente il nostro ha potuto comniciare la sua rincorsa.

  36. ghibli scrive:

    Mi rivolgo anche io ad Otelma. Capisco il dispiacere per la delusione di Schumi e comprendo anche il suo attaccamento a Schumi, che è poi anche il mio. Ma in una cosa ha ragione il sempre antipatico Bernie Ecclestone: la F1 non finisce per un pilota, sia pure grandissimo, che se ne va. Così come il calcio è sopravvissuto all’addio di Pelè e il motociclismo, dopo Agostini, ha trovato un eroe come Valentino. Semmai, la questione è un’altra: chi, in termini di talento e durata, potrebbe raccogliere l’eredità lasciata dal tedesco? Alonso, non credo. Kimi, neppure. Secondo voi?

  37. mattiazzo scrive:

    E’ interessante il tema sollevato da Ghibli! A parte Alonso e Kimi, che sono già le star del presente, io punterei su due nomi, per il dopo Schumi. Il polacco Kubica, che mi sembra molto tosto. E Lewis Hamilton: visto qualche volta in tv con la Gp2, promette davvero molto bene.

  38. nelson66 scrive:

    mattiazzo, a mio avviso ti dimentichi di Kovalainen

    sono convinto che farà benissimo il prossimo anno

  39. Luca scrive:

    Già Leo tutto ciò che dici è assolutissimamente vero tuttavia c’è ancora un GP da disputare e questa stagione ha dimostrato più volte come risultati dati per scontati siano poi stati clamorosamente smentiti dall’evolversi degli eventi.Dunque non disperiamo come dice il Presidente Montezemolo il mondiale finirà all’ultimo metro dell’ultimo giro del GP del Brasile e tutto ripeto tutto può ancora succedere.Il titolo costruttori è ancora apertoe quello piloti non è stato ancora assegnato.Sia come sia il 29 marzo sarò alle finali mondiali Ferrari per abbracciare Michael così come lui ha abbracciato i ragazzi del team dopo il ritiro di Suzuka e per ringraziare i ragazzi per il lavoro meraviglioso che hanno portato avanti durante un’annata comunque positiva.Dobbiamo essere fieri di questi ragazzi sono e saranno sempre i migliori così come lo è Michael,il campione dei campioni ….

  40. Luca scrive:

    ….scusate volevo dire 29 ottobre …

  41. giappone scrive:

    Anche io credo molto in Kovalainen. Ma non perchè abbia fiducia in lui: nemmeno lo conosco! E’ che è stato ‘battezzato’ da Briatore. Flavione non mi sta simpatico, ma ci ha preso con Schumi nel 1991 e con Alonso nel 2001. Se è vero che non c’è il due senza il tre…

  42. Otelma scrive:

    Chi vedrei dopo Schumi?
    Mah, forse Mick, se buon sangue non mente…. :-) )
    Onestamente, trovo che Alonso sia un ottimo pilota ma non un fenomeno, come il tedesco e come prima di lui Senna, tanto per citare due nomi.
    Poi ci sono stati anche Mansell (beh, fenomeno….vabbè dai), Piquet, Mario Piedone Andretti, Ronnie Peterson….boh.
    Adesso io fenomeni non ne vedo, non so voi.
    Kimi è bravino, ma….un fenomeno proprio no.
    Se da Ferrarista devo sperare nel prossimo campionato, spero nel vantaggio che ci darà la monogomma, non vedo un valore aggiunto dal Santo Bevitore (lo dico bonariamente, eh!! chissà quando verrà qui in Emilia e scoprirà il Lambrusco….).
    Anche se qualcuno su questo blog ha fatto giustamente notare come il finnico nel 2005 abbia conteso il campionato allo spagnolo e lo abbia regolarmente suonato quando la carcassa argentata lo ha gentilmente accompagnato fino al traguardo….
    Boh, chi vivrà vedrà.
    Intanto, secondo me il Flavione nostro si divertirà meno il prossimo anno.
    Ammetto candidamente di non conoscere Kovalainen, ma Fisico (che ho sempre ritenuto essere un bravo autista, mi ha molto deluso negli ultimi due anni.
    Anche Alonso secondo me nel 2007 godrà poco o niente.
    Ma io sono famoso per non azzeccare mai un pronostico, a parte quello sull’esito del mondiale piloti 2006, ma quello è troppo facile.
    Le mie profezie non si avverano mai, per questo “qualcuno” a suo tempo mi soprannominò Otelma.
    Ma lo fece perchè quella volta azzeccai in pieno il risultato del mondiale (era il 1999).
    Ma, anche quella volta, era troppo facile…….
    Il team franco-italo-spagnolo ha già dichiarato che limiterà i giri del motore ad Interlagos, baderanno insomma a mettere “il porco all’ombra”, facendo ben poca fatica, visto che al signore delle asturie basta arrivare 8°, mentre secondo me può arrivare senza tanti sforzi 2° se non…..primo!
    A seconda delle condizioni meteo, della temperatura, dell’umidità, della pressione atmosferica nonchè della pressione arteriosa del capomeccanico di Schumi e della eventuale alitosi dell’addetto al lecca-lecca, possiamo giocarcela, se San Bridgestone ci sarà propizio.
    Ho perso la speranza di vederlo ritirare da campione del mondo, almeno che si ritiri vincendo il suo ultimo (??) GP……

  43. dibbe scrive:

    Sui nuovi piloti del dopo Schumacher, spendo una parola per Kubica, il polacco. Con la Bmw, ha mostrato lampi di talento. Invece non ho capito bene se Rosberg junior sia una pippa o un buon manico. Quanto a Kovalainen, se dovesse andar forte metterebbe fine alla carriera del Fisico. Dopo le bastonate prese da Alonso, chi giustificherebbe il romano se le beccasse anche da un debuttante?

  44. ispanico scrive:

    Per Otelma. Va bene che sei un fan di Schumi, ma perchè ritieni che Alonso nel 2007 combinerà poco? Forse per colpa della McLaren? Occhio, perchè secondo me Fernando è anche un grande collaudatore, altrimenti non spiega la Renault di quest’anno, con un gommista che sta uscendo di scena e un pilota, Fernando medesimo, che aveva già in tasca un contratto per un altro team…

  45. Otelma scrive:

    Si si ispanico, hai azzeccato in pieno, la mia perplessità non risiede nelle capacità di Alonso come pilota nè come collaudatore (ma serve ancora essere un collaudatore nell’era della telemtria e dei simulatori?? boh), bensì in quello che potrà combinare la Mc Laren del nostro amicone Ron il meccanico Dennis.
    Questo è stato un anno disastroso per la Mc Laren: l’anno scorso rompevano in continuazione, ma finchè andava la macchina era veloce, altrochè se lo era, il buon fernando si grattugiava abbondantemente le parti intime sullo schieramento sperando nelle rotture del finnico, altrimenti lo rivedeva solo sul podio e dal gradino di sotto……
    Però, ripeto: rompeva ma almeno era veloce.
    Quest’anno invece una ciofeca totale: le uniche volte che ha brillato è stato in qualche qualifica con mezzo bicchiere di benzina, giusto per fare un po’ di scena, ma niente sostanza…in gara Kimi scompariva letteralmente.
    Ti ricordi la Mc Laren del dopo Senna fino all’arrivo di A.Newey?
    Beh, torneranno lì, credimi, e tutte le problematiche di gestione (Mercedes vuole tutto, anzi no vuol vendere tutto, però potrebbe tenere tutto liquidando Ron Dennis, anzi no…..) non aiuteranno certo lo spagnolo a difendere il titolo.
    Ripeto, non voglio togliere niente ad Alonso, è nella Mc Laren che non credo.
    Anche la Renault perderà molto del suo vantaggio perdendo la Michelin.
    Vedremo Hamilton, se è il fenomeno che dicono.
    Io nonseguo la GP2 per cui non lo conosco.
    Mi associo a dibbe per Kubica: bravino il ragazzo….
    Volevo spendere una parola anche su Rosberghino: ad inizio campionato mi aveva impressionato, dopo un po’ si è perso, forse la situazione Williams non lo ha aiutato (anche loro, dopo Newey…….ma vi ricordate cosa erano? E vedete cosa sono adesso? Il vecchio Frank ha dovuto vendersi la collezione di F1 storiche…..che pena…..sai che ridere se non riuscendo a mettersi d’accordo con Toyota avesse dovuto chiedere una terza fornitura alla Ferrari??).
    Insomma, io mi fermo qui: come ho detto, NON VOGLIO PIU’ SAPERNE DI PILOTI !!

  46. giappone scrive:

    Il dopo Schumi secondo me sarà all’insegna dell’equilibrio totale. Mi spiego. Nel 2007 avremo la monogomma uguale per tutti e i motori ‘congelati’. Ciò significa che a fare la differenza saranno l’aeredoinamica, nonchè in parte le qualità dei piloti. Ma Kimi e Fernando debbono conoscere realtà per loro nuove. Mancherà un dominatore. Potrebbe essere l’anno di una grande sorpresa

  47. Pino scrive:

    Sì, sono stato io a far notare che nel 2005, Kimi le ha spesso suonate di santa ragione in pista a Fernando. Per me è più veloce dello spagnolo. Forse non è un gran collaudatore, ma a questo punto è la Ferrari a dover dimostrare di essere diventata una squadra “adulta”. Capace, cioè, di essere lei traino al pilota e non viceversa.

  48. Otelma scrive:

    Ecco, dibbe, io intendevo questo.
    Forse oggi un pilota è più utile che abbia carisma, che sappia motivare la squadra, piuttosto che doti di collaudatore puro, quelle che facevano la differenza qualche anno fa.
    Adesso alla Ferrari serve che il pilota (Kimi) dimostri di essere SEMPRE in grado di vincere, se solo il mezzo offre la chance di farlo.
    Se poi riuscisse a dimostrare di essere anche in grado di metterci del suo quando il mezzo è LEGGERMENTE inferiore, o almeno se fosse in grado di sopperire con le qualità tattiche alle carenza o ai limiti del mezzo, allora sì che avremmo trovato il nuovo Schumi.
    In questo senso, aspetto Alonso al varco: se le mie previsioni sulla competitività Mc Laren sono giuste, vedremo come si comporterà lo spagnolo, che risultati riuscirà a portare a casa e leggeremo le sue dichiarazioni alla stampa.
    Si si, ammetto di essere curioso…….

  49. dibbe scrive:

    Voglio dire a Pino che la sua analisi mi sembra un po’ ingenerosa nei confronti della squadra Ferrari. Fermi restando i meriti enormi di Schumi, negli anni la Scuderia ha lavorato, da ‘adulta’, molto bene. Infatti nel 1999 persino uno come Irvine arrivò a sfiorare il titolo. E nel 2002 e nel 2004 persino Barrichello, con la macchina rossa, sembrava un campione. Infine, Massa: pur con i suoi limiti personali, dal team è stato trasformato in un pilota da pole. Mica poco!

  50. cassandra scrive:

    Carissimi,
    nel fare il computo dei piloti futuri, avete tenuto conto di una possibilità, a mio avviso tutt’altro che remota?
    Ovvero che, dopo un anno sabbatico alla Prost, il prode tedesco ritorni in carrozza a far suo il mondiale 2008??
    Non ci avete pensato, no?
    Beh, cominciate a pensarci, perchè il crucco non starà sui fornelli della sua casa in svizzera a far da mangiare copme gli ha insegnato mamma rossella per molto tempo……
    A questo punto, la domanda piuttosto è:
    CON CHI tornerà?
    Toyota?
    Beh, lì basterebbe cambiare solo l’iniziale del nome sulle macchine, con gran risparmio di sticker adesivi, il cognome è lo stesso, la bandiera uguale, insomma un affare.
    E poi, alla Toyota, con tutti i miliardi di Yen che scialacquano da 5 anni a questa parte, cosa vuoi che sia …..
    O con BMW ?
    Tutto sommato, la Mercedes un paio di mondiali li ha pur vinti in F1, anch e se ultimamente si coprono un po’ di ridicolo (a proposito: vedo per Alonso un bel futuro stile Villeneuve alla BAR….. complimenti, ma soprattutto…AUGURI).
    Fatemi sapere come la pensate: Toyota o BMW ?
    Perchè per tornare torna, è sicuro……

  51. ayrton72 scrive:

    Io penso che Pino abbia ragione. Una Ferrari senza Schumi è tutta da verificare. Non se ne va solo un pilota, ma il punto di riferimento dell’intero ambiente di Maranello. Temo che per Kimi sarà durissima, peggio che per Donadoni al posto del Lippi miracolosamente campione del mondo!

  52. maier scrive:

    Ciao a tutti. Una domanda per Otelma: leggendolo, ho l’impresisone che abbia molta poca stima di Alonso. In fin dei conti, negli ultimi dieci anni dimmi tu quale altro pilota (unica eccezione, forse, Hakkinen) ha saputo creare dei problemi al tedesco. Mica sarà un demerito!

  53. gigi scrive:

    Ho visto che Otelma cita, forse con una punta di sarcasmo, il declino della Williams. Concordo sul declino, ma vorrei fargli notare che anche questo è un effetto dell’era Schumacher. Nel senso che la Ferrari, per tornare a vincere, ha moltiplicato le spese, rendendo la competizione quasi impossibile per gran parte dei concorrenti, spiazzati dalla mancanza di risorse finanziarie.

  54. Otelma scrive:

    Ciao a tutti.
    Rispondo in ordine: a maier, io non metto in dubbio le qualità di Alonso, che reputo un ottimo pilota.
    Semplicemente, non ha ancora dimostrato di essere un FENOMENO.
    Per dimostrare questo, non basta vincere con la macchina migliore e, soprattutto, le gomme migliori, che notoriamente ti danno un vantaggio esagerato.
    Aspettiamo il prossimo anno, a parità di gomme, a giudicare quello che saprà fare.
    Non dimentichiamoci che anche J. Villeneuve era un “fenomeno” sulla Williams stellare fino al 1997.
    Poi, passato alla BAR è uscito ridimensionato parecchio anche dal confronto con piloti non irresistibili come Button……
    per non parlare delle sue esperienze alla Renault e alla Sauber - BMW, tanto che quest’anno è stato appiedato…..
    Ripeto: stimo il pilota, anche s eda tifoso di Schumi lo ritengo inferiore al tedesco e soprattutto……inferiore anche come uomo.
    Tutti hanno sempre parlato di Schumi come di uno “poco gustoso”.
    Beh, allora come lo definiamo uno che si ritiene “seccato” dall’assedio dei propri tifosi?
    Si, lui i suoi tifosi li ama, ma a distanza, quando li saluta dal palco del podio, dalla tv, insomma io vi amo ma voi state al vostro posto plebaglia, e non rompetemi le palle quando torno a casa.
    Per non parlare dei giornalisti.
    Poi, uno che rompe un motore e da la colpa al fatto di essere partito in 5 fila…..boh.

    Per gigi: certo che ho usato il sarcasmo nel parlare della Williams: fino a pochissimi anni fa, pur non avendo mai avuto la spocchia del mio amico meccanico Ron, se la sono tirata un bel po’, erano la squadra da battere, quelli sempre avanti.
    In realtà, avevano un ottimo progettista (vedremo la Red Bull del prossimo anno), perso il quale hanno perso completamente la bussola (resterà alla storia il “folletto” di A. Terzi.
    E’ pur vero che hanno perso, dopo il 1997, anche il motore ufficiale Renault, che andava piuttosto bene, ma hanno avuto per diversi anni un fior di motore come il BMW, senza riuscire mai ad essere credibili avversari della Ferrari, se si esclude una parentesi con ciccio montoya in lizza per il mondiale (credo nel 2001).
    Ma non sono mai stati in grado di fare un telaio all’altezza.
    Insomma, dal 1992 sembravano una corazzata invincibile destinati a triturare tutti i record della Ferrai, poi si sono sgonfiati.
    E non è solo questione di soldi, credimi: la prova più ….provante è la Toyota, sono anni che è il team che spende di più ma i risultati…. anche la Mc Laren non spende certo meno della Ferrari, eppure i risultati degli utlimi anni parlano senz’altro a favore della casa di maranello.
    Parlo degli anni dal 1996 in poi……

  55. gigi scrive:

    Per Cassandra (e anche pere Otelma, per tirargli su il morale). Anche io sospetto che nel 2008 Schumi si rimetterà il casco e lo rivedremo in pista. A mio parare, lo scenario è questo. Se la Ferrari di Kimi e di Massa va male, lo richiamano sicuramente. Se invece a maranello ragionano diversamente, il fenomeno accetta le seducenti proposte della Toyota o della Bmw…

  56. nelson66 scrive:

    ho anch’io il sospetto fondato che se la stagione Ferrari il prossimo anno dovesse mettersi male il tedesco verrà rimesso al volante a furor di popolo………….

  57. Luca scrive:

    Ragazzi il mondiale non è ancora finito.La Ferrari ha deliberato per Interlagos un nuovo super motore che darà enormi vantaggi.Io dico che il costruttori si può vincere e per quanto riguarda il titolo piloti non è detta l’ultima.San Paolo può regalare piacevoli sorprese…

  58. giappone scrive:

    Caro Nelson, se davvero c’è una possibilità che deludenti risultati da parte di Kimi e Massa riportino il tedesco al volante della Rossa, beh, non credi che molti ferraristi finiranno con l’augurarsi che accada una cosa del genere?!?

  59. roberto scrive:

    rispondo a nelson66; allora speriamo che si metta male da subito!!!!

  60. nick scrive:

    Io dico che a Interlagos Alonso rmperà il motore e giustizia sarà fatta!

  61. Laterza Rossella scrive:

    sulla scaramanzia non si scherza, parola di mediterranea ammiratrice del pilota e del suo storico. Circa la crudele bellezza delle parole di Enzo Ferrari, non ci piove: e allora? perchè l’uno o l’altro? non possono coesistere le cose?la fortuna e l’abilità, le competenze e gli scarti. la rottura epistemologica tra forma e contenuto, tra soggetto e figura, Odisseo e Nessuno, pirati e piratesse. io credo nelle rimonte e spero che lo spagnolo rompa, insomma un solo vincitore alla fine.
    Schiumy

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