Archivio di Dicembre 2007

AUGURI E AVVISI

Giovedì 20 Dicembre 2007

Brevemente, senza farvi perdere troppo tempo: Buon Natale e buon Anno a todos.
Un avviso tecnico: da qui in avanti, se ne avete voglia, cercate il mio blog andando sull’indirizzo www.quotidiano.net (cercando poi il blog nella apposita sezione). Oppure cliccate su club.quotidiano.net/turrini (senza www iniziale, se ho capito bene: io sono duro di cervice come Hamilton, che a Interlagos non aveva compreso gli bastasse il quinto posto!)
Sono innovazioni forse copiate dalla McLaren, non so: comunque, speriamo funzionino!
Ancora auguri: ci si rilegge alla Befana, visto che proprio quel giorno verrà presentata la nuova Ferrari.

‘Profondo rosso’ cambia indirizzo

Mercoledì 12 Dicembre 2007

Cari lettori,
da oggi questo blog cambia indirizzo: i miei post e i vostri commenti sono su

http://club.quotidiano.net/turrini

ALONSO E BRIATORE, CONDANNATI A TORNARE INSIEME PER VINCERE SUBITO

Lunedì 10 Dicembre 2007

Ciao a tutti e auguri in anticipo. Ho aspettato un po’ prima di riaccendere il computer: confidavo nell’annuncio Renault sul ritorno di Alonso. Adesso è arrivato e siamo tutti contenti. A me risulta che Briatore abbia chiuso con Nandino già a Monza, ai primi di settembre: il resto è fuffa da legali, cioè protocolli, procedure, clausole di svincolo, finanziamenti bancari e bla bla.
D’altronde, è stato Briatore, ad agosto, a ‘pilotare’ Nandino nel labirinto della spy story. E’ stato Flavione a trattare l’immunità con Mosley, dopo aver mostrato ad Ecclestone le e mail che inchiodavano la McLaren. Dubito, conoscendo il soggetto, che l’ex geometra di Cuneo agisse in tal senso per pemettere ad Alonso di sistemarsi alla Bmw, alla Toyota o addirittura alla Ferrari Ora la coppia ritrovata, condannata alla coabitazione, non ha scampo: debbono ricominciare a vincere, un flop sarebbe inammissibile. Sullo sfondo lasciamo l’ipotesi da comica finale, per dirla con Gianfranco Fini: e se poi Nelsinho Piquet (o chi per lui…) andasse più forte di Alonso, in stile Hamilton? Eh eh eh…
Dunque, il cerchio si chiude. E qui c’è anche una risposta a quanti pretendevano, da parte del Consiglio Mondiale della Fia, una dura sanzione a carico della Renault per l’altra storia di spie.
Qui è bene essere onesti e cinici. Onesti: non essendoci un pentito in stile Alonso, le prove contro la scuderia francese erano come quelle contro la McLaren fino a fine luglio. Vaghe e vacue: infatti, a fine luglio Dennis se l’era cavata. Cinici: a chi serviva una Renault umiliata, nel momento in cui la Formula Uno ha bisogno di un Alonso competitivo in pista, possibilmente sin dal primo Gran Premio della stagione?
Altre cose. La McLaren ha deciso di puntare esclusivamente su Hamilton. Il licenziamento di Fernando era stato un segnale inequivocabile. Poi, non c’è stata alcuna trattativa seria con un sostituto dichiaratamente competitivo. I giornali inglesi parlano di De la Rosa e di Paffet. Segno che, in ritardo, Dennis darà ragione ad Alonso: in un top team, ci deve essere una gerarchia preordinata. Stesso commento di Naomi Campbell, quando si è portata in camera Lewis: gallina vecchia fa buon brodo e alla larga le sciacquette ventenni.
Così, torniamo alle faccende rosse. Come si comporterà Massa, avendo sulla carrozzeria il numero 2, cioè trovandosi in casa il campione in carica? Io non lo vedo benissimo, Felipe. Mi spiego: Kimi ha risolto i problemi di ambientamento, ha compiuto un mezzo miracolo, non avrà più l’ansia di dover dimostrare qualcosa, dunque andrà come uno schioppettata. E se davvero papà Todt si farà vedere meno ai box, lasciando mano libera a Domenicali, beh, allora il brasiliano avrà le spalle scoperte.
Su Schumi collaudatore, non mi esprimo. Mi diverto a vederlo girare, mi incuriosisce sapere che sta provando gomme e aerodinamica per il 2009. Esatto, per il 2009: tornerà fra tredici mesi? Boh. Forse aveva ragione Alex Zanardi, quando diceva: Michael non sopporta Corinna, è sempre in giro a guidare perché dopo tre giorni trascorsi in famiglia ha lo stomaco in subbuglio e le scatole piene.
Infine, mette tenerezza vedere gente come Schumi 2 o Fisichella scannarsi per un posto su una macchina che si chiama Force India. Va bene la passione, ma dopo tanti anni di attività meglio farebbero a dedicarsi ad altro.
Il confine tra l’essere entusiasti e l’essere patetici è molto labile. E questo vale anche per Michelone, sissignore.