IL TESORETTO PERDUTO DI MASSA-PADOA E KIMI-SCHIOPPA
Alla fine di questa gita nord americana, affido alla valutazione dei miei amici di penna, per dirla con Charlie Brown, una serie di considerazioni che vengono un po’ dal cuore e un po’ dal cervello. Ecco qua.
1) Spero per il governo e per li italiani che il famoso tesoretto esista davvero. Perché il famoso..extragettito sul quale aveva detto di contare la Ferrari, dopo la legnata di Montecarlo, semplicemente non c’era e non c’è. Le casse di Maranello sono vuote. Tra Montreal e Indy, la McLaren ha preso a bastonate la F 2007. Imponendosi con una disarmante superiorità.
2) Mi dispiace per i nostalgici di Schumi, tra i quali ovviamente mi iscrivo anche io, ma è meglio essere dolorosamente schietti: con una simile differenza di prestazioni tra le macchine, nemmeno il tedesco potrebbe vincere.
3) Viceversa, è persino ovvio che la gente di Maranello stia pagando l’assenza del Fenomeno di Kerpen in materia di mancato sviluppo della vettura. Dopo Barcellona, la McLaren ha compiuto un grande balzo in avanti. La Ferrari, nella migliore delle ipotesi, è rimasta ferma. Nella peggiore, è andata indietro.
4) Massa-Padoa e Kimi-Schioppa non hanno trovato il tesoretto, d’accordo. Però non è che stiano brillando, in pista. Il brasiliano, quando non può fare corsa di testa, è serenamente anonimo, nemmeno prova ad inventarsi qualcosa. Il biondino, che per disperazione aveva scelto di partire con gomme dure, unico tra i Vip, continua magistralmente a toppare tutte le partenze. A parte quella di Melbourne, non ne ha azzeccata una. Possibile sia sempre colpa del lato sporco della pista?
5) A fine corsa l’amico Luca Baldisserri, che della Ferrari è il capo ai box, mi ha detto che il vero problema riguarda la competitività in qualifica. Se parti sempre dietro, in corsa sei spacciato. Bene, concordo. Ma ci sono soluzioni, nell’immediato? Boh.
6) Venendo al Chiaro e allo Scuro, io sorvolerei sulle dichiarazioni più o meno credibili di Alonso, che prima della gara si sarebbe lamentato perché la McLaren mostra la sua telemetria al Diavolo Nero. Mi pare invece che Hamilton abbia smesso di essere una sorpresa e non solo perché ha preso gusto alla vittoria. Emblematico è stato l’atteggiamento del ragazzino nelle due circostanze (al via e verso il trentanovesimo giro) in cui Fernando ha provato l’assalto. La reazione di Lewis è stata cattiva, per la serie: amico, io non sarò mai il tuo Barrichello e tu non sarai mai il mio Schumacher.
7) Sono sicuro che la partita non è finita qui. Alonso ha capito che deve vincersela da solo, nel senso che non può aspettarsi favori indebiti da parte della scuderia. E questo va detto ad onore di Ron Dennis, che a me resta simpatico come un crampo allo stomaco ma che pure sta lasciando libero il ragazzino di giocarsela.
8) Se la Ferrari è questa, l’affare iridato riguarda in esclusiva il Chiaro e lo Scuro, in una logica che rimanda, per chi ha memoria, all’epopea del duello tra Senna e Prost.
9) Nel frattempo, noi ci teniamo Massa-Padoa e Kimi-Schioppa, sperando che da qualche parte, nascosto non so dove, ci sia davvero il mitico tesoretto. Per ora, se ne sono perse le tracce.
17 Giugno 2007 alle 22:49
Io sono rassegnato. La Ferrari vista ad Indy mica è un tesoretto: è un forziere vuoto so una nave alla deriva. Che delusione!
17 Giugno 2007 alle 22:50
Diciamolo, con la morte nel mio cuore di ferrarista. Questo Raikkonen è imbarazzante! Possibile che al via non ci prenda mai? Mi hanno raccontato per anni che le partenze sono gestite da sistemi elettronici. E allora come mai Kimi scivola sempre indietro? Qualcuno ha una risposta?
17 Giugno 2007 alle 22:51
Carina la similitudine con il tesoretto! Non voglio paragonare, adesso, Jean Todt a Romano Prodi. Non la butto in politica. Ma è evidente che il mondiale è finito. Ditemi voi quando e come la Ferrari potrà recuperare sulla McLaren.
Forse nel 2008…
17 Giugno 2007 alle 22:53
Ragazzi, la Ferrari tornerà a vincere a Monza, magari sfruttando il fattore campo. Ma che grande questo Hamilton! Ha ragione Leo, il modo in cui ha replicato ai due tentativi di Alonso dimostra la qualità straordinaria del soggetto. Ve lo immaginate un Barrichello così, nel 2002 o nel 2004, quando la Rossa non aveva rivali? Io no.
Per Alonso butta male. Per i piloti del Cavallino, malissimo
17 Giugno 2007 alle 22:55
Scusate, io non sono un’esperta e quindi mi appello ad OTELMA, a MARIO, A GIUSEPPE.
Insomma, spigatemi. Fino a Barcellona (meno di due mesi fa) la Ferrari era comunque più veloce, sia pure di poco, rispetto alla McLaren. Poi andiamo a Montecarlo e la musica cambia. Clamorosamente e rovinosamente. Come mai? Questo mica è un sorpasso, questa è una Caporetto. In quaranta giorni! Colpa di chi? Le gomme sono uguali per tutti. E allora?
17 Giugno 2007 alle 22:57
Questa volta io non sono d’accordo con Leo. Schumi non vincerebbe con questa macchina? Ma Michael l’avrebbe saputa sviluppare, la F 2007. Massa e Kimi non sono in grado di indirizzare il lavoro dei tecnici e si vede. Questo spiega l’inesorabile declino. E secondo me nel boom McLaren c’è molto di Alonso, inteso come colaudatore. Hamilton, in un certo senso, sfrutta il lavoro dello spagnolo. Dopo di che, beninteso, Lewis in pista è un fulmine
17 Giugno 2007 alle 22:58
Baldisserri si sbaglia. La McLaren è più forte anche in gara e la storiella della pole che decide tutto va bene fino ad un certo punto. C’è una differenza di prestazioni tra le due macchine che si commenta da sola.
Quanto ad Hamilton, l’erede di Schumi è lui. Alonso si batterà, ma non avrà scampo. Perchè va un po’ più piano.
17 Giugno 2007 alle 23:12
A mazzate. Così è stata presa la Ferrari versione USA. McLaren davanti sin dalle libere del venerdì, ad occupare tutta la prima fila…e a centrare la terza doppietta. Ahia, male. Massa e Raikkonen stanno alla finestra, guardano le frecce d’argento che se la giocano..ahia, male.
Vero che son mancati sviluppi ed evoluzioni, ma la coppia in rosso sta combinando ben poco!! Prestazioni anonime e da anonimato, mai in grado di giocarsi i posti che contano.. mah..
D’altro canto, ad un Hamilton del genere non si può che dire “chapaeau!”. Ad inizio campionato, si paventava una sua corsa al titolo come fantasticheria o simpatica variante… eh, mi sa che adesso ci crediamo tutti parecchio!
Il “Diavolo Nero” (per me nel senso che va veloce come un diavolo), anche oggi ha bastonato il compare geloso. Complimenti vivissimi!! Figurarsi che può fare adesso..che a vincere ci sta prendendo gusto!!
E in Francia? Speriamo che Padoa e Schioppa, inizino ad ottenere delle entrate, anche se..con una Mc del genere…
17 Giugno 2007 alle 23:12
Io direi questo. Sapete quale è la differenza rispetto al passato? Quando si perdeva con Schumi (perchè, onestamente, la Ferrari ha perso anche con Michael al volante), almeno un ferrarista si poteva consolare sapendo di avere in casa un pilota super.
Adesso si perde e i piloti super li hanno gli altri, cioè li ha Ron Dennis!
17 Giugno 2007 alle 23:14
Fratelli carissimi, qui siamo in presenza di un collasso cardiocircolatorio. La Ferrari americana faceva tenerezza, tanto era evidente la sua modestia rispetto alla McLaren.
Fratelli carissimi, la storia dell’automobilismo è fatta anche di cicli e noi lo sappiamo bene. E’ iniziata una era nuova e durerà a lungo. D’altronde, dopo il 1999 la McLaren ha sempre perso.
Ora perdere tocca alla Rossa e io temo perderà per un bel po’.
17 Giugno 2007 alle 23:15
Non oso pensare cosa sarebbe stato questo campionato se al posto di Hamilton, in McLaren, ci fosse stato un Barrichello.
Onore a Ron Dennis. Quanto alla Ferrari, ne riparliamo l’anno prossimo
17 Giugno 2007 alle 23:18
Due riflessioni.
La prima. Kimi è chiaramente scoglionato, se no ditemi voi che senso aveva montare gomme dure quando quelli che vogliono (i McLaren) partono con le morbide. Chiaro indice di confusione totale.
La seconda. Alonso devi affidarsi a Santiago di Compostela e agli altri martiri spagnoli, perchè senza preghiere contro Hamilton non ce la fa.
La terza. Nessuno ci avrà fatto caso, ma Trulli con la Toyota ha fatto una gara straordinaria.
17 Giugno 2007 alle 23:19
C’è qualcuno, tra i partecipanti a questo blog formdabile, in grado di affermare, con serena coscienza, che Massa vale più di Trulli? E se sì, mi dite in che film, cosa vado a vederlo (tanto mi sa che i prossimi Gp saranno una storia a senso unica, tutta McLaren!)
17 Giugno 2007 alle 23:40
Per la verità io la grande gara di Trulli l’ho molto apprezzata. Il problema è che non se ne è mai accorto Todt, perdutamente innamorato di Massa. E i risultati sono sotto gli occhi di tutti
17 Giugno 2007 alle 23:42
Fratelli carissimi, una cosa mi ero dimenticata. Geniale la carambola iniziale dei tre rincoglioniti. Pronti via e per Barrichello, Ralf Schumacher e Coulthard la corsa era già finita.
Cosa aspettano ad andare in pensione?
17 Giugno 2007 alle 23:43
Hamilton è un super ma spendiamo una parolina anche per Vettel. A meno di vent’anni, al primo Gp ha preso punti. E non che Kubica, fino all’incidente di Montreal, andasse tanto meglio. Tipo interessante, Sebastian. E poi viene dal kartodromo di Kerpen…
17 Giugno 2007 alle 23:44
Le risposte a Giulia le ho date nell’articolo precedente.
A Bruno dico che Trulli vale più di Massa e di molti altri compreso al viziato Alonso che se lo è levato dai piedi quando in Renault andava più veloce di lui.
Adesso Alonso piange perchè è andato in un grande team che non ha mai privilegiato nessun pilota. Se voleva cambiare per ottenere gli stessi privilegi che aveva con la Renault allora doveva andare alla Ferrari.
17 Giugno 2007 alle 23:44
Poichè la mia crisi di sconforto peggiora con il trascorrere dei minuti, faccio ammenda.
La Ferrari non vincerà nemmeno a Monza, circuito che per molti aspetti somiglia, secondo me, a Indy.
Buonanotte
18 Giugno 2007 alle 00:00
Per MARIO. Potresti spiegarmi meglio la storia Trulli-Alonso in Renault? Grazie.
18 Giugno 2007 alle 01:13
Forse per quest’anno è troppo tardi, ma si potrebbe tornare a far sviluppare le vetture a Schumi…dopotutto è sotto contratto ed è chiaramente sprecato nel ruolo di testimonial dei furgoni Fiat…magari poi anche lui ha nostalgia dei tortellini di mamma Rossella al Montana!
Concordo sul fatto che l’erede del Kaiser sia Lewis…e se Alonso continua cosi’ l’anno prossimo gli rimane la Red Bull oppure la NASCAR!!!
18 Giugno 2007 alle 02:10
Nel 2004 Trulli si è dimostrato più veloce di Alonso. Dopo 11 gare aveva 46 punti contro i 33 di Alonso e anche una vittoria in più. A Briatore la cosa non andava bene perchè e non perdeva occasione per criticare il pilota italiano col culmine al GP di Francia quando Jarno fece un errore all’ultuma curva e perse un punto. Briatore andò su tutte le furie e non aveva senso perchè la Ferrari stava dominando il campionato e quel punto non faceva la differenza. Fatto sta che Trulli, dopo quella gara , non riuscì più a segnare un punto e venne appiedato a tre gare dalla fine.
Se Alonso credeva di andare alla McLaren e avere gli stessi privilegi che ha avuto alla Renault, ha preso uno storico abbaglio.
Mi immagino la scena.
Alonso: ” Ron, prima di firmare vorrei sapere chi sarà il mio compagno”
Dennis: ” Non ti preoccupare Fernando, ho intenzione di far debuttare un giovane di belle speranze che da te avrà solo da imparare…….”
18 Giugno 2007 alle 07:45
ALLA FACCIA DEL “TESORETTO…”
In casa McLaren si nasconde una minera d’oro! Alla faccia di Alonso che viene pagato tre volte tanto.
Ora vi chiedo, se dopo sette gare questo ragazzo ha conquistato ben due vittorie e cinque podi, indipendentemente dall’esito del mondiale, Ron Dennis sarà costretto a triplicare il suo stipendio pur di non farlo scappare?
IL FENOMENO se non erro percepisce un salario oscillante tra i 350.000 e 1.300.000 $, a seconda dei risultati ottenuti. Ho letto da qualche parte che nel suo contratto ci sarebbe pure una clausola per la quale la McLaren potrebbe rescindere il contratto in caso le sue prestazioni fossero insoddisfacenti. Personalmente non so quanto sia vero ma una cosa è certa, se Dennis vuole continuare ad avere Hamilton dovrà soddisfare le sue richeste.
Per quanto riguarda la Ferrari mettiamoci l’animo in pace e iniziamo a pensare per la prossima stagione. E’ inutile che ci dicono che il problema sono le qualifche, personalmente riconosco che le MCLAREN viaggiano e come viaggiano.
18 Giugno 2007 alle 08:35
Bo di sicuro non e’ andata bene, forse e’ andata meglio rispetto al Canada ma alla fine e’ andata male. Pero’ debbo presentare una riflessione che secondo me merita attenzione; nel secondo e terzo stint Raikkonen girava sugli stessi tempi delle meclaren ed in alcune fasi piu’ veloce di tutti ( suo e’ stato il giro piu’ veloce). Questo vuol dire che le cose, secondo me, vanno un po’ meglio. Certo se a ogni start perde due o tre posizioni c’e’ poco da stare allegri, pero’ a mio avviso qualche timido segnale di ripresa c’e’. Continuo a pensare che la Rossa sta’ pagando la riorganizzazione profonda che ha coinciso con il ritiro del tedesco( che ho adorato e che adoro ma che non c’e’ piu’).Io continuo ad amare le rosse e anche se per i prossimi 5000 anni un si vince una mazza io continuero’ testardamente e orgogliosamente a tifare maranello. Hamilton si sta confermando a livelli di genialita’ pura, Alonso rosica ma non molla, la BMW sta andando sempre meglio (anche se oggi hanno fatto un bell’arrosto). Il nuovo arrivato ha fatto una gran bella figura, Kovalainen ha dato le pappe a Fisichella ( secondo me Piquet sostituira’ Fisichella e non Kovalainen), bravo Trulli inerme Massa. In Francia, circuito orribile e strapalloso, la veggo dura ma io spero nel miracolo. Nel frattempo ho deciso di anestetizzarmi con una bella serie di fiaschi di vino ,amatriciana e logicamente rutto libero.
18 Giugno 2007 alle 08:44
Carissimi,
devo quotare quello che hanno già detto giappone ed enrico.
Eh sì, non sono d’accordo sul fatto che nemmeno Schumi avrebbe vinto con questa Ferrari.
Semplicemente perchè….forse “questa” Ferrari non ci sarebbe, nel senso che avrebbero sviluppato una macchina migliore.
A me par di ricordare che a parte il disastroso 2005 in cui la maggior parte della colpa fu dei gapponesi della bridgestone, magari succedeva il contrario: si partiva male, con decimi da recuperare e alla fine del mondiale ce la giocavamo.
Dal 1997 è sempre stato così (ripeto: a parte il 2005).
Oggi invece siamo partiti col “tesoretto” di melbourne e siamo arrivati col mezzo secondo di Indy (mezzo secondo più lenti).
Eh sì, la risposta che ti ha dato il mitico Baldo è una risposta “politico-aziendale” e ha le gambe un pochino corte.
Il mezzo secondo che hanno rifilato alla Ferrari in qualifica era bello intatto anche nel passo di gara.
La verità è che, secondo me, hanno corso senza forzare troppo.
Non ce n’era bisogno.
Tempi duri per i ferraristi.
Beh no, qualcuno contento ci sarà: quelli che hanno odiato Michael, adesso potranno godere del ritorno ai “bei tempi”, quelli di Berger per esempio, quelli che aspettavamo le piste a “noi favolevoli”, quelli degli anni “di transizione”, insomma quelli dove se andava bene e gli altri rompevano si vinceva una volta all’anno.
E allora sì che era festa.
E allora diciamolo, è stato detto tante volte: Schumacher aveva rotto il c…o, vinceva sempre, non c’era nemmeno più gusto, una noia, e basta…..
Finalmente, adesso stanno per tornare i bei tempi.
Auguri.
18 Giugno 2007 alle 09:11
Padoa se non ha una macchina competitiva non sa lottare (pilota tipo Damon Hill), sa vincere solo quando la Ferrari è la migliore! Non sa dare il massimo se ha difficoltà (un vero campione deve cercare di limitare i danni).
Schioppa invece ieri (partenza a parte) mi è sembrato più sveglio, ha fatto un sorpasso, rimonta su Massa, e (incredibile ma vero) ha fatto il giro più veloce in gara! Questo poi non me lo so veramente spiegare: ma la Ferrari con le morbide non andava male?
Forse le gomme dure su kimi le avrà pensate il muretto (non nuovo a queste novità ultimamente)
18 Giugno 2007 alle 09:58
Ciao Leo.
Qualche idea la butto giù anch’io.
1) Giusto non rimpiangere il pilota Schumacher, ma è giusto rimpiangere la coppia Brawn/Schumacher (Mik visto come collaudatore e motivatore)
2) O Kimi è più sfigato di Barrichello, (nel senso che sempre a lui tocca la piazzola sporca?) o bisogna mettergli la 220 collegata allo spegnimento del semaforo, così si da una svegliatina…
3) Ho notato anch’io questa tendenza di Felipe a mettere su un bel cd e portare a termine la gara modello gita domenicale fuoriporta, quando capisce che non c’è trippa per gatti…
4) Se la scorsa settimana Alonso era incazzato, dopo la staccatona di ieri la McLaren è il primo team con due piloti neri. Uno nero di natura, l’altro nero perché incazzato!
5) La rivalità Senna/Prost era niente rispetto a quella che sta nascendo in McLaren. E’ ricordando quegli anni, beh, se a Maranello non si svegliano, l’epilogo di quest’anno potrebbe essere molto simile a quello del biennio 1988/89.
6) La simpatia di Ron è pari a quella di Flavione nostro. Per questo io dico che la trattativa per riportare Fernandino in Renault è già più che avviata…
Dici che ho messo giù troppi punti?
Dici che il punto 6 è troppo forte?
Boh, so però che oggi mi sento veramente sconfortato….
Saluti
CHRISTIAN
18 Giugno 2007 alle 10:22
Visto che impazzano le parafrasi ed i soprannomi ecco uno spunto per il popolo deluso:
Jo Condor (un avvoltoio vestito da militare, con un mirino sulla punta del becco), insieme con il fedele Secondor, disturba la vita della Valle Felice, distruggendo cose amate da tutti gli abitanti. Alla fine i bambini chiedono
aiuto al Gigante cantando “Gigante, pensaci tu!”. Interviene allora il Gigante Amico che riporta la pace e punisce “quel briccone di Jo Condor”. Jo Condor dice la battuta “E che c’ho scritto Jo Condor?”; Il Gigante lo prende per la coda e lo butta via mentre il condor grida “Ma mi lasci… non c’ho la mutua!”. (pubblicità anni 60 delle merendine Ferrero)
Ora basta che il nostro prolifico scrittore tifoso identifichi nella malefica coppia i piloti di Ron Dennis e nel Gigante Amico il pensionato di Kerpen e può marciarci su per altri 50 articoli.
(se non si è capito sono ironico)
18 Giugno 2007 alle 10:22
Massa-Padoa e Kimi-Schioppa possono stare tranquilli. Lo sanno che il tesoretto verrà dato ai pensionati poveri?
18 Giugno 2007 alle 10:44
la situazione Ferrari in chiave mondiale è oramai irrediabilmente compromessa. Anche sperando in una ribaltamento dei valori nelle prossime gare con l’attuale sistema di asttribuzione dei punteggi è veramente dura pensare di risalire la china
Dovremmo sperare ( o meglio gufare) che la rivalità in casa Mclaren raggiunga limiti estremi e che i due grigi passino alle sportellate, ma onestamente dubito che il team di Ron Dennis permetterebbe una cosa simile
Voglio spezzare una lancia a favore di Kimi: ieri io ho finalmente rivisto un ombra del pilota che correva negli anni scorsi: la partenza è stata sicuramente non buona, ma con gomme dure sulla parte sporca della pista e con tre giri di benzina in più nei serbatoi…..bhè, la strategia scelta dal team per questa fase importantissima mi è sembrata un po’ suicida.
La mia impressione guardando e rigurdando la partenza è stata che lo scatto di Kimi fosse a livello degli altri, ma che poi dalla linea di partenza alla prima curva mancasse totalmente alla sua vettura un adeguata trazione
Comunque ieri Massa ha mostato il suo limite caratteriale: quando è davanti e le cose vanno al 100% lui si esalta, ma quando si trova dietro e le cose non girano la massimo tira i remi in barca e porta a spasso la vettura.
Adesso c’è da sperare che le novità che i nostri andrqanno ad introdurre dai prossimi test in Inghilterra riescano ad evolvere la vettura nella giusta direzione, almeno per toglierci qualche soddisfazione nei singolo GP e nmantenere viva una piccola piccola piccola fiammella di speranza
18 Giugno 2007 alle 13:00
Maison Ferrari :
Kimi ha fatto il giro più veloce (vado a memoria) quindi la Ferrari c’è; ma ha toppato la partenza, diversamente con la strategia adottata se la poteva giocare. Più deludente della partenza (peso benzina & gomme comunque incidono) il fatto che non sia riuscito ad impostare un concreto attacco a FM sul finale (questo è veramente un Mondiale Piloti !)
Mc Laren Home :
Nelle immagini di fine gara Alonso era deluso, ma non furibondo (almeno, non con LH !) Ha compreso il valore dell’avversario e, proprio per questo motivo, non sentirà più nelle prossime gare il peso della “figuraccia” di essere battuto da un esordiente.
Sarà meno nervoso e probabilmente più competitivo.
18 Giugno 2007 alle 13:21
Esiste un abisso tra le due squadre; intendo tra i piloti ( dove si è visto per la prima volta anche Raaikkonen che voleva superare …. il suo compagno ) e il resto della squadra. Todt sembra fuori dal mondo ( non ha più nemmeno le unghie da rosicchiare ) ; Almondo sa di essere AL MONDO o no ; Baldisseri dice che sa che cosa si deve fare ( partire davanti ) e perchè non ci prova ? E’ giusto che la Ferrari si senta la Ferrari , perchè difendono un marchio unico al mondo ( non Almondo ) , ma dovrebbero con un minimo di umiltà ammettere che hanno sbagliato moltissimo e che sopprattutto non sanno dove andare. Dopo Montecarlo avevano detto : in America ci rifacciamo! Sì, rifacciamo le figuracce. Adesso diranno: il ritorno in Europa ci farà bene. Sì, il lambrusco Doc in giro per il mondo non c’è.
18 Giugno 2007 alle 13:54
Alcune considerazioni veloci.
1)Secondo me la Ferrari sul passo di gara non è così inferiore alla Mercedes;
2)sono i piloti Ferrari a non essere più di tanto incisivi;
3)lo sviluppo tecnico Ferrari sembra fermo e non capisco come improvvisamente la Mercedes sia così forte pur mantenendo l’affidabilità totale;
4)le strategie sono tutte studiate a tavolino per cui ogni variabile in pista fa saltare tutto e partire dietro vanifica ogni buon proposito;
5)i due galli Mercedes sono notevoli, piuttosto noto che le rare volte che Alonso ha avuto un compagno all’altezza (e parlo anche di trattamento tecnico….)le ha prese.
6)Hamilton sembra la perfezione, lo è stato fino ad adesso; Alonso un bravo pilota ma molto fortunato;
7)per il mio amicone spagnolo volante: avevo detto (vai a rileggere) questo inverno che Hamilton avrebbe fatto sfracelli.
18 Giugno 2007 alle 15:18
troppi romanzi di Salgari! Direbbe Lucy(5 cents)Van Pelts. Padoa Schioppa gioca la sua gara, mentre il tuo Kimi no e neppure il tuo Montali
18 Giugno 2007 alle 15:41
Sei stato al mare,nelson66? Com’era l’acqua? E smettila di annoiarci con le tue impressioni che non interessano nessuno,manco te che le scrivi.Vuoi spezzare una lancia per Kimi? Ma per piacere.Al massimo puoi spezzare lo stecchino del ghiacciolo al limone che ti sei sbafato in spiaggia.Veramente….smetti di scrivere su codesta rubrichetta.E lei,Turrini,intervenga d’autorità,perbacco, anzichè immettere gli scritti senza leggerli.
19 Giugno 2007 alle 08:56
Per ronaldo
frequento da poco questo blog e non mi è chiara una cosa: perchè ce l’hai a morte con NELSON66? Cosa ha fatto di male? A me sembra un appassionato esperto…
Grazie
19 Giugno 2007 alle 11:43
La gara vista a Indianapolis ha forse definitivamente tolto dalla lotta mondiale la Ferrari che secondo me ha dimostrato che sta cercando in tutti i modi di recuperare il terreno perduto.
Ieri sono rimaste a 12″ per tutta la gara, mentre in Canada erano a 30″ ed a Montecarlo addirittura ad un minuto.
Diamogli fiducia, non spariamo a zero sui piloti; Ammetto che Schumacher era più forte di Raikkonen ma arrivare a 3″ con il tedesco o a 10″ con Kimi per me è uguale, siamo sempre dietro.
Io continuo a sperare in un recupero dei ferraristi, ma è dura, la vettura prende 1″ a giro.
Riguardo ad Hamilton devo dire che è davvero sensazionale.
E’ vero che ha una vettura formidabile, ma è maledettamente veloce e soprattutto non sbaglia mai.
E poi avete visto come ha tenuto dietro ALonso al giro 39???Formidabile.
a me ha ricordato Senna con una Williams (Prost o Mansell???) sul rettilieno appaiate e con le scintille che uscivano dal fondo scocca.
Se deve vincerlo la McLaren, che almeno lo vincesse lui questo titolo, almeno non vedremo più Alonso vantarsi di essere il migliore.
Cordiali saluti.
Giuseppe
19 Giugno 2007 alle 14:38
Per MARIO. La tua ricostruzione della vicenda Trulli-Alonso-Briatore è ineccepibile. ma, messa giù così, rischia di traviare i blogger più giovani. Mi spiego: occhio a non far passare lo spagnolo per uno qualsiasi, perchè proprio non lo è. Io, da ferrarista, dico anzi che è il meno lontano da Schumi, se parliamo di piloti di talento
19 Giugno 2007 alle 14:40
Caro GIUSEPPE, nemmeno io provo simpatia per Alonso, ma forse si sta esagerando nel dipingerlo comel’orco cattivo a cospetto dell’angioletto, che poi sarebbe Hamilton. A me Hamilton piace tantissimo, ma a Indy tra lui e Fernando non c’è stata differenza di prestazione, la stessa posizione in griglia dipendeva da quantitativi diversi di benzina a bordo. Allora, se Lewis è un Fenomeno, anche Alonso…
19 Giugno 2007 alle 15:41
per Ronaldo
ma che ti aspetti? che raccolga le tue provocazioni? Io, come l’ottimo Leo, sono schiettamente interista. Tu, con il nick name che hai, sei senz’altro milanista. Magari tifi pure Alonso. Peggio per te, caro………
19 Giugno 2007 alle 21:18
Eldorado, non voglio far passare Alonso per uno qualsiasi, non voglio neanche che i più giovani pensino che Trulli sia uno qualsiasi.
Quanto a Hamilton, mi piace molto il suo modo di guidare, la freddezza che ha dimostrato, il colore del suo casco ma non l’ho ancora visto effettuare o tentare un sorpasso. C’è il rischio di avere di avere il primo pilota della storia che diventa campione senza sorpassare nessuno…
20 Giugno 2007 alle 00:41
calma calma tutti.
Secondo voi Ron Dennis farà davvero vincere la freccia nera?
naa…..solo show ora, vedrete che alla fine i conti torneranno per Nando.
Piuttosto preoccupatevi cari ferraristi di questo blog a senso unico perchè il problema sono i piloti:l’ubriacone è bollito da tempo, Massa chi è?
aldilà della raccomandazione di Todt, chi è?????
E quello che dice che Vettel non è così peggio di Kubica deve essere impazzito come i ferraristi:un punto facendo il tassista…bella roba!
La safety car in Canada ha rischiato di andare a podio, perchè non ne hai parlato altrettanto bene?
provocazione ironica, w il blog, w le polemiche.
Anzi, non ce n’è bisogno:Ferdi ha già vinto.
20 Giugno 2007 alle 09:13
io sono più interista di te e turrini messi assieme e mi chiamo così dalla nascita a prescindere dal panciuto buffone centroavanzato;detto questo constato come tu continui a glissare su quello che a tutti vogliono veramente sapere da te; vale a dire:come vanno le tue vacanzielle? leggi i libricini in spiaggia? ti sei dato l’abbronzante?hai lo stesso diritto di non rispondere che ho io di chiedertelo.Se poi 66 indica la data di nascita ti consiglio anche i jetro thull in tour 2007 (viareggio 30 giugno,ravenna 28 giugno).ciao caro, non esporti al sole dalle 13 alle 15.
20 Giugno 2007 alle 09:27
40.000 alla griglia di partenza…Dante? Paradiso…un baffo per gli istituti professionali che avrebbero preferioto un tema su Ferrari, Enzo, grande biografia in giro…certo meglio dantisti che petrarchisti ma…Massa, Alonzo sono omonimi, pedagogista e geoeconomista…con le paole si gioca, si crea , si denuncia e si è bocciati.w il coraggio. in boccallupo a tutti
20 Giugno 2007 alle 14:11
caro Ronaldo, visto che non sei un milanista posso finalmente sciogliere le riserve e rispondere ai tuoi quesiti esistenziali: non sono più al mare, mi sono abbronzato poco perchè il tempo faceva schifo, l’abbronzante non lo uso, l’acqua era tiepida ma sporca ed ho avuto il tempo di leggere l’ultimo libro di Leo (ed anche l’altro suo sulla beneamata Inter)
dimenticavo………..il ghiacciolo al limone mi fa abbastanza schifo!!!
Jetro Thull in Tour? …… non male, ma sono più per i Pink Floyd, che purtroppo di Tour oramai non ne fanno più!
ciao
PS: 66………….. hai detto bene
20 Giugno 2007 alle 14:14
però Ronaldo non mi hai detto se tifi Alonso………………
20 Giugno 2007 alle 15:28
x GIAPPONE:
E’ vero, non c’è molta differenza prestazionale tra lui ed Hamilton ma ti ricordi quanti errori commetteva lo spagnolo appena arrivato in F1?
C’è da dire a sua discolpa che era in Minardi e se hai una vettura che devi sempre portare al limite sbagli più frequentemente, ma Hamilton è un grande, sbaglia poco e fa sempre le cose giuste, come sorpassi non azzardati ma concisi e partenze fulminee.
Tre i due preferisco l’inglese, i risultati poi magari mi diranno il contrario.
Cordiali saluti.
Giuseppe
20 Giugno 2007 alle 16:17
Per MARIO. La tua riflessione (giustissima) sui sorpassi che Hamilton non ha mai fatto mi spinge ad una considerazione ulteriore. Ecco qua: vado a memoria, ma daMelbourne chi è stato in testa alla prima curva ha sempre (dico sempre!) vinto la corsa.
Non è una novità, ma qui si rischia che il valore die piloti sia sistematicamente azzerato. Per dire, un Heidfeld (che non ha mai avuto la chance per la pole) come possiamo reputarlo sicuramente inferiore ad Hamilton? E il discorso vale per tanta altra gente
20 Giugno 2007 alle 16:20
Caro MARIO, la tesi su Hamilton e i sorpassi è correttissima. Ma mi chiedo: negli ultimi dieci anni, quanti sorpassi veri (e non ai box) abbiamo visto?
L’unico che ci provava davvero era Montoya, che infatti è stato spedito a sbattere contro i muri della Nascar. Se tutti abbiamo memoria della mossa di Hakkinen a Spa nel 2000, io credo dipenda dal fatto che l’evento in sè (il sorpasso, appunto) costituisce una rarità assoluta.
Ma, a prescindere da tutto ciò, Hamilton rimane un grandissimo
20 Giugno 2007 alle 16:47
bravo nelson,ora sono più sereno.solo non capisco perchè alterni nelson a nelson 66, ma tutto sommato questo posso perdonartelo.di alonso non me ne frega assolutamente un c….,credimi e quindi su di lui ho deciso di mutuare le tue opinioni,visto che mi sembri convinto.l’ultimo gran premio che ho visto in tele nella sua interezza aveva allo start lauda, il povero regazzoni e i loro competitors.
tanto ti dovevo
ronaldo 60
20 Giugno 2007 alle 21:30
Infatti, ormai da tempo, non si riesce a distinguere chi abbia veramente talento fra i piloti per chè non serve. Per vincere basta avere la macchina migliore e l’appoggio della squadra.
E’ un processo iniziato nel 1990 con l’introduzione degli aiuti elettronici sul cambio, sulla trazione e con le limitazioni aerodinamiche e tecniche introdotte dalla FIA. Fino ad arrivare a oggi con una F1 INGUARDABILE.
Una volta le giovani promesse dovevano fare la gavetta per ottenere una vettura competitiva.
Ricordo un pilota che, nelle categorie inferiori, vinceva 2 gare su 3 e ha debuttato in F.1 a 23 anni in una scuderia paragonabile alla ToroRosso di adesso. Ottenne 3 podi ma dovette attendere 4 anni per avere un team in grado di fargli vincere un titolo.
L’ultima sorpresa che ricordo è Trulli in testa al GP d’Austria di 10 anni fà, la penultima il debutto di Schumacher, 16.
Fino agli anni ‘80 le sorprese capitano più di frequente, potevi vedere il giovane Hunt che vince con una Hesket, Watson con la Penske, Patrese in testa con una Arrows, Peterson che vince con la March, Gilles che si qualifica 10° con una McLaren vecchia di 2 anni e tanti altri.
Ora metti un pilota qualunque sulla vettura migliore e ottiene subito risultati incredibili.
Il motivo è che, oggi, e più facile guidare una F.1 che una F.3 e potremo anche definire Hamilton o Vettel dei fenomeni, ma non avremo mai una dimostrazione reale.
21 Giugno 2007 alle 00:06
Caro MARIO, sarei tentato di darti ragione (anche se la tua visione delle cose spoetizza il tutto, te ne renderai conto da solo). Però, nel caso di Hamilton, non dimentichiamo che il ragazzino faceva cose eccezionali anche in Gp2, dove mi risulta che l’elettroncia conti molto di meno.
Come sempre, forse, sarebbe il caso di evitare le generalizzazioni, non credi?
21 Giugno 2007 alle 00:10
Grande MARIO, tu cogli nel segno demolendo il mito della globalizzazione schiava del potere di pochi. Perchè Todt ha dato cinque anni di tempo a un carneade come Massa? Perchè gli era simpatico a tavola, non bastando leprestaizoni in pista.Perchè Briatore ha scommesso prima su Alonso e oggi su Kova? Non certo perchè ne avesse inutito chissà quali doti. E nemmeno Hamilton sfugge a questa regola: se Dennis avesse dato a te o a me, quando eravamo adolescenti, una assistenza permanente, finalizzata ad un confronto futuro, tu oggi magari saresti campione del mondo (io no, sono troppo ingestibile, come credo si sappia in giro).
Concludo dicendo che all’automobilismo,come alla politica, serve la rivolta dei peones, nel nome di una democrazia autentica
21 Giugno 2007 alle 11:58
Anche Dante voleva la democrazia
21 Giugno 2007 alle 18:13
adesso non allargatevi con la democrazia di Dante,per piacere;io e Nelson abbiamo le prove di quanto Dante fosse poco democratico.E ciò vi basti
22 Giugno 2007 alle 09:14
x MARIO
Già proprio così, questo ragionamento lo avevo fatto anche io qualche settimana fa.
Ormai per una scuderia di F1 non serve il pilota più veloce del lotto, sicuramente l’esperienza conta ma non come una volta.
Adesso vediamo Vettel che va a punti alla prima gara, Hamilton sempre a podio, solo perchè sostenuti da ottimi team.
Tempo fa Alonso diceva che uno dei suoi più grandi avversari nelle categorie minori è stato Pantano.
Avrà sicurmante esagerato ma questo significa che comunque era un ottimo pilota.
Adesso dov’è?
A lottare in GP2 con una monoposto neanche poi tanto vincente.
Bisogna sostenere questi piloti con budget che dovrebbe fruire dalle casse dello Stato, magari supportandoli anche con pubblicità in Tv e cartellonistiche per strada.
In Inghilterra i giornali adesso parlano costantemente ogni giorno del fenomeno Hamilton, il dopo Mansell, hanno promosso una campagna acquisti per i biglietti che ad oggi ha quasi fatto il tutto esaurito.
Io per leggere un articolo sulla Ferrari devo attendere il lunedì successivo alla gara, mentre per leggere qualcosa sui nostri portacolori devo attendere che si rompi qualche sospensione, un motore rotto o peggio ancora una collisiopne contro qualche muro.
Non ci siamo per niente!!!
Anche io so che la Ferrari è l’orgoglio nel mondo del Bel Paese ma dobbiamo sostenere di più i nostri piloti, magari spingendo, chi può, non certo noi, ad acquistare nel dopo Massa un pilota italiano, magari Tonio Liuzzi, una grande promessa non sfruttata come al solito.
Cordiali saluti
Giuseppe.
23 Giugno 2007 alle 21:49
Randazzo: Infatti ho detto che è più facole guidare una F.3, o se preferisci una GP2, che una F.1.
Lapo, il tuo sarcasmo mi da ragione i team migliori preferiscono puntare tutto sui giovani mentre una volta, i giovani, dovevano dimostrare il loro valore con team minori.
Mi chiedo se qui si leggano bene gli interventi o li si vogliano leggere a proprio piacimento.
24 Giugno 2007 alle 09:58
le rosse manomesse. incredibile, ingiusto. naturalmente bisogna attendere i riscontri ma la sola idea del sabotaggio fa male. Neppure i gioielli di famiglia sappiamo difendere o abbiamo visto troppi Disney?
24 Giugno 2007 alle 19:40
X Mario
***
… Il motivo è che, oggi, e più facile guidare una F.1 che una F.3 …
… Infatti ho detto che è più facile guidare una F.3, o se preferisci una GP2, che una F.1…
… Mi chiedo se qui si leggano bene gli interventi o li si vogliano leggere a proprio piacimento…
***
Scusami Mario, ma mi stai un attimino incasinando… i tuoi interventi io li leggo ma non mi sembrano il massimo della coerenza. Che volevi dire?
25 Giugno 2007 alle 16:49
Il tesoretto la Ferrari ce l’ha ai box.
Domenica, per il 60° della scuderia abbiamo rivisto il mio mito tedesco al volante di una F1, che si divertiva come un matto.
MA PERCHE’ HA SMESSO??????
PERCHEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEE!!!!!!!!!!!!
VOGLIO SAPERE IL PERCHE’ !!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
QUALCUNO HA IL SUO NUMERO DI CELLULARE??????
Tu, spagnolo volante, sai niente???
Dici che alla fine anche quest’anno Ron il meccanico farà vincere Alonzo??
Mi fai paura: finora le hai azzeccate tutte.
Se perseveri con questa oscura profezia, smetto di guardare i GP.
Chiamatemi quando lo spagnolo volante dirà che “per quest’anno il mio pupillo non vince”.
27 Giugno 2007 alle 16:47
a spagnolo in picchiata chiederei di essere più esplicito su Massa. Basta con questa nostalgia paranoica di michael, bisogna guardare avanti…senza polveri andrà meglio! un po’ di viducia nei giovani perbacco
28 Giugno 2007 alle 10:08
lascia pure che Spagnolo eccetera ci delizi con le sue narrazioni, del resto noi amiamo Turrini per lo stesso motivo, la splendida capacità di raccontarci quel che avviene in pista entrando nelle molteplici piste delle nostre menti
30 Giugno 2007 alle 18:21
ora abbiamo le pinne e…nuotiamo verso il podioooooooooo
26 Luglio 2007 alle 16:55
McLaren assolta!!! E allora perché mettere su questo ridicolo teatrino mediatico? Sono una manica di buffoni!!