Bilancio della stagione di Tommasi.
Pronostici per l’US Open.
Federer verso il 12mo Slam e il 4° US Open consecutivo.
L’ottusità degli americani con le Williams e le teste di serie sbagliate.
Sharapova più brava in campo che a letto…(ma sarà vero?).
Luzzi scende in campo con… Playboy.
Ma gli fanno togliere la maglietta con il coniglietto

 
24 Agosto 2007 Articolo di Ubaldo Scanagatta
Author mug

di RINO TOMMASI

NEW YORK - Ci sono due buone ragioni, oltre a quella – importantissima – della tradizione , che offrono la massima credibilità alla gerarchia ormai ben definita alle competizioni tennistiche.
Inevitabilmente attenuatasi, in uno sport molto individuale, il prestigio della Coppa Davis, rimangono in una categoria a parte le quattro prove del Grande Slam dietro le quali, a buona distanza, ci sono i tornei del circuito Masters Series.
Alla vigilia dell’Open degli Stati Uniti, che chiude a livello di Slam, la stagione può essere interessante fare un piccolo bilancio degli otto mesi che il 2007 si sta lasciando alle spalle.
Roger Federer ha vinto l’Australian Open e Wimbledon lasciando a Rafael Nadal il Roland Garros nel rispetto di una specializzazione ormai consolidata. La vera sorpresa dell’anno è stata la seconda finale consecutiva raggiunta da Nadal a Wimbledon ed il fatto che l’abbia persa in cinque set.
Per quanto riguarda il Masters Series i sette tornei già disputati (rimangono Madrid e Parigi Bercy) se li sono divisi i primi tre giocatori del mondo. Tre li ha vinti Nadal, due ciascuno Federer ed il serbo Novak Djokovic, già individuato come futuro campione ma solo quest’anno esploso ad alto livello.
Questa regolarità di risultati trova giustificazione nel meccanismo del tennis che riduce le sorprese. Come noto ci vogliono due punti di differenza per vincere un game o un tie-break, due game di differenza per vincere un set, nei grandi tornei bisogna vincere tre set. Insomma alla fine della giornata è difficile che non vinca il più bravo. Poi c’è il sistema dell’eliminazione diretta: non c’è il pareggio, niente calcoli, chi vince va avanti, chi perde va a casa.
Ecco allora che il pronostico per il torneo di Flushing Meadows è presto fatto. Federer ha buone probabilità di vincere il dodicesimo torneo dello slam della sua carriera, il quarto consecutivo a New York. Il sorteggio ha collocato Nadal e Djokovic dalla stessa parte del tabellone ed i due dovrebbero giocarsi il ruolo di sfidante o di finalista con qualche piccola incognita che riguarda la maturazione del serbo e la scarsa simpatia di Nadal per il cemento ed in generale per questo torneo dove non è mai andato oltre i quarti di finale, peraltro raggiunti una sola volta in quattro partecipazioni.
Favoriti di riserva Roddick, che è dalla parte di Federer, Hewitt, che è in recupero, Gonzalez e Blake.
In campo femminile bisogna spiegare la clamorosa differenza tra le indicazioni del computer e quelle dei tre tornei dello Slam già disputati. Uno l’ha vinto Justine Henin, che è la numero uno, ma gli altri due li hanno vinti le due sorelle Williams, Serena che è la numero 8 e Venus che è la numero 12. Questo perché, al contrario di quanto avviene per gli uomini dove i migliori giocano quasi sempre, le due sorellone giocano solo quando ne hanno voglia per cui sono penalizzate dal computer. Dimostrando una colpevole ottusità i dirigenti americani non le hanno privilegiate nella scelta delle teste di serie dimenticando che le Williams hanno vinto in due 14 titoli dello Slam.
Avessi dovuto decidere io avrei dato la numero uno alla Hernin, la due alla Sharapova che sul campo pare sia molto più brava che a letto, la tre e la quattro alle due Williams evitando di averle dalle stessa parte del tabellone. Le alternative sono la Kuznetsova, che a New York ha già vinto tre anni fa, e le due ragazze serbe (Ivanovic e Jankovic).
Per quanto riguarda gli italiani, affrontano senza troppe speranze l’ultimo esame stagionale. Al solito il traguardo è quello della seconda settimana. Abbiamo in tabellone 4 giocatori ed 8 giocatrici, a Parigi ne avevamo 18, in Australia ed a Wimbledon 13. Volandri e tre ragazze, Garbin, Schiavone e Santangelo hanno ottenuto una testa di serie secondaria, che garantisce loro di non avere avversari molto forti nei primi due turni ma ostacoli molto impegnativi al terzo.
Si comincia lunedì alle 11 ora locale, le 17 in Italia. In tv si potrà seguire il torneo su Eurosport, la cui programmazione non potrà essere completa come quella di Sky a Wimbledon ma sono il meno indicato a sottolineare questo aspetto.

Rino Tommasi
Ndi UBS: mentre sto partendo rimbalza una notizia dall’US open. A Chicco Luzzi, eliminato al secondo turno delle quali hanno fatto togliere una maglietta perchè portava un logo di PlayBoy (un coniglietto), non ho ben capito se fuori misura. La regola è che non si possono mettere simboli di società che non siano legalmente riconosciute come aziende di abbigliamento! A un ragazzino americano di 15 anni avevano fatto togliere invece una magliettina con la bandiera americana, ma poi si sono scusati e gliela hanno lasciata. Mah…è certo vero che la bandiera americana è più patriottica di quella di PlayBoy, però…

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78 Commenti a “Bilancio della stagione di Tommasi.
Pronostici per l’US Open.
Federer verso il 12mo Slam e il 4° US Open consecutivo.
L’ottusità degli americani con le Williams e le teste di serie sbagliate.
Sharapova più brava in campo che a letto…(ma sarà vero?).
Luzzi scende in campo con… Playboy.
Ma gli fanno togliere la maglietta con il coniglietto”

  1. Fabio scrive:

    La Sharapova meglio sul campo da tennis che a letto ?
    Forse perche’ nessuno le ha ancora proposto di fare sesso in un campo da tennis :-)

  2. Nikolik scrive:

    Oltre alla Henin, alla Sharapova, alle due Williams, alla Kuznetsova ed alle due ragazze serbe (Ivanovic e Jankovic), starei bene attento anche alla Chakvetadze che, ridendo e scherzando, zitta zitta, è già n. 6 del mondo e ha giocato benissimo nei tornei sul cemento americano.
    Questo sempre che stia bene fisicamente, visto che nell’ultimo torneo, a Toronto, si è ritirata.
    Non escluderei che possa andare molto avanti nel torneo, anche perché al terzo turno dovrebbe incontrare la Mirza, che, nell’ultimo mese, sempre in america e sempre nel cemento, ha già battutto due volte, mentre al quarto potrebbe incontrare la Schnyder, che ha già battuto in Australia.
    Nei quarti incontrebbe la Sharapova e non è detto che debba perdere sempre contro di lei.
    Si vedrà.

  3. vincenzo torzillo scrive:

    vorrei sottolineare al mitico Rino che anche Potito ha una tds secondaria e che sulla programmazione di Eurosport,indi sulla mancanza di SKY,ci piacerebbe sapere la sua opinione e i propositi futuri del gruppo Murdock

  4. Piero Pardini scrive:

    Concordo con il grande Tommasi sull’analisi.
    Non sono affatto in accordo con i continui commenti sulla vita privata della bella Sharapova.
    Adoro il tennis ed odio i giornali di gossip, spero che questo blog riesca a tenersi fuori dalle questioni private (personali intime per intenderci) dei tennisti, anche la storia Moya Pennetta non ci appartiene…

  5. Enzo Cherici scrive:

    “Avessi dovuto decidere io avrei dato la numero uno alla Hernin, la due alla Sharapova che sul campo pare sia molto più brava che a letto, la tre e la quattro alle due Williams evitando di averle dalle stessa parte del tabellone”.

    Questa volta proprio non sono d’accordo con Rino. Mi spiace, ma non si può giocare solo quando “se ne ha voglia”. O meglio: si può, ma poi non lamentarti se ti capita la Henin nei quarti. Se le Williams fossero state inserite tra le prime quattro teste di serie sarebbe stata commessa una clamorosa ingiustizia nei confronti di tutte le altre giocatrici avanti in classifica, che si sbattono per il circuito durante tutto l’anno per racimolare punti ” non soltanto “quando ne hanno voglia”.

  6. angelica scrive:

    Ma su serio Tommasi ha scritto quel riferimento alla Sharapova ?! Se si, mi spiace ma e’ proprio una caduto di stile.
    (fra l’altro gossip vecchio ripreso mesi dopo. Mah! Si vede che il poveraccio di pseuso cantante aveva bisongo di pubblicita’ altrimenti chi se lo filava sulla stampa?)

    Comunque non sono d’accordo con Tommasi sul discorso Williams:
    a me non me ne puo’ importar di meno quanti tornei hanno vinto in due. Giochi quando ti pare? Fai come ti pare? E allora accetti anche “i rischi” di un sorteggio imparziale. E per dindirindina !!!

    E basta con ’sti modi di vedere le cose sempre dalla parte dello ’show-business’ E vero che stanno tentando di massacrarlo come sport per farlo diventare solo uno scialbo spettacolo pero’ mica tutto puo’ girare solo e sempre intorno alle Williams.
    Ma come, ci sono giocatrici che rispettano gli spettatori (e telespettatori) paganti e si presentano ad un torneo quando dicono che giocheranno li’ mentre ’ste due fanno soltanto i loro interessi sopratutto extra tennistici e devono pure avere certi privilegi? Ma manco per sogno
    Gioca, vinci e poi sarai pure testa di serie numero 1.
    Altro che computer ottuso! Le regole del gioco mica possono valere sempre e solo per le altre. E per dindirindina ( e son 2 volte che lo scrivo! mi son proprio stranita :D)

  7. Stefano Grazia scrive:

    Nella sua Rubrica su si.com Jon Wertheim è solito scrutinare, ad ogni vigilia di Slam, il Tabellone commentando le chances di ogni Testa di Serie. Provo a fare lo stesso, mantenendo la sua traccia e riportando qua e lá ANCHE il suo parere, sicuramente piú interessante del mio.
    Top 16 :
    1. Roger Federer: Non ha giocato benissimo di recente o almeno se prendiamo come metro di misura il suo vertiginoso standard (his dizzyingly high standards, come lo definisce Wertheim) : ha perso per la prima volta da Novak Djokovic in finale (ma l’anno scorso aveva perso da Murray) e in Cincinnati è stato portato diverse volte al terzo. Ma davvero c’è qualcuno che pensa che Federer possa perdere? Inoltre,sottolinea Jon, nei primi tre turni non incontra un top 100. Io aggiungo che negli ultimi anni Roger negli Slam quando va male perde in finale: i suoi detrattori dicono che questa è la prova che i suoi avversari sono scarsi, i suoi ammiratori (ed io fra questi) au contraire sostengono che semmai è la palese dimostrazione della sua Grandezza e del suo diritto a risiedere nell’Olimpo dei Piú Grandi di Sempre (GOAT:Acronimo per Greatest of All Times). Prima o poi accadrá che Roger perda prima di una finale ma non quest’anno, anche se il Tabellone dai Quarti in su è di quelli impegnativi anche se gli evita Djokovic, il Favorito Nº2.
    2. Rafael Nadal: Non è mai andato oltre i Quarti a NY e sembra anche un po’ malridotto fisicamente (come spesso gli capita dopo la stagione sul rosso: quanto durerá Nadal nel tempo? Ce lo chiediamo tutti ad ogni fine stagione pronosticando la fine del suo regno sul rosso e lui imperterrito, quasi ne facesse un fatto personale con vincenzoi Torzillo, ricomincia daccapo). Ma rimanendo all’US Open é molto difficile, ed é un peccato, che gli Americani possano gustarsi una terza finale di slam consecutiva Federer-Nadal. Anche se nekl caso di Nadal vendere la pelle dell’orso prima di averlo abbattuto si è dimostrato in passato molto spesso un clamoroso errore.
    3. Novak Djokovic: Un semifinalista nei due precedenti slams, the Djoker-come lo chgiamano negli States- ha la possibilitá di fare la tripletta ed anche di piú: ha battuto Andy Roddick, Nadal e Federer sul duro di Montreal. Dovrá peró stare attento a Mario Ancic ed anche a Radek Stepanek che da quando si è lasciato con Martina Hingis è ritornato ad essere un brutto pesce per chiunque. Tra l’altro Stepanek è il perfetto esempio dell’ingiustizia nel mondo dello sport: non fosse “fisicamente” antipatico e invendibile come prodotto, sarebbe l’idolo delle folle: il suo gioco è spumeggiante come quello di nessuno e a Montreal per un set almeno ha fatto vedere i sorci verdi a Federer che non riusciva proprio a passarlo. Ritornando a Djokovic Wertheim lo vede arrivare in Finale. Secondo me si ferma prima ma anch’io sono convinto che il Serbo sia il prossimo…nº2.
    4. Nikolay Davydenko: Quest’anno ha giocato bene negli Slams ma-dice Wertheim-potrebbe essere distratto dal procedimento investigativo in cui è rimasto coinvolto a causa delle scommesse di Sopot.
    5. Andy Roddick: Dice Wertheim: se Roddick é destinato a vincere un altro Slam, é probabile che questo accada a NY. (Io lo vedrei di piú a Wimbledon dove ne avrebbe vinti giá un paio se non ci fosse stato Federer). Quest’anno sará dura perché, duro colpo a tutte le teorie sui tabelloni truccati, Andy si ritrova lo scoglio svizzero nei Quarti
    6. James Blake: James ha ripreso a giocare bene di recente e qui ha giá fatto I Quarti negli ultimi due anni e ricordo che spesso viene sconfitto al Quinto da Hewitt che peró stavolta è in un’altra parte del tabellone. Non credo che arrivi a giocare contro Volandri (nel senso che Filo dovrebbe uscire prima) Facile che se la giochi contro Haas negli ottavi e perda… al quinto.
    7. Fernando Gonzalez: Gonzo sembra aver dimenticato il gioco brillante si, ma con un occhio alle percentuali, che lo aveva portato a distruggere Nadal & Altri in Australia tornando invece al suo meno redditizio tipo di gioco “All or Nothing” (Wertheim, definendolo un tipo di gioco alla John Daly nel golf aggiunge che puó essere divertente da vedere ma impossibile da mantenere per tutta una partita se non addirittura un torneo). Insomma, puó vincere con chiunque tranne che con Federer ma puó perdere da tutti. Comunque, la strada per i Quarti-dove potrebbe ritrovarsi Nadal-non è impossibile.
    8. Tommy Robredo: Secondo Wertheim, fará fatica a superare Fish nel secondo turno.
    9. Tom Berdych:Non sta mantenendo le promesse (e del resto nemmeno Gasquet e Murray) e anzi sta diventando un giocatore alla Safin o Gonzalez, capace di battere chiunque ma anche di perdere da chiunque. Se non perde prima nel quarto turno dovrebbe incontrare Roddick e dovesse mai vincere poi avrebbe Federer
    10. Tommy Haas: Se é fisicamente a posto puó andare lontabno (secondo Werrtheim addirittura in semi con Federer)
    11. Mikhail Youzhny: Se fosse destinato ad incontrare Nadal potrebbe essere quello che lo butta fuori ma dovendo,eventualmente, inconbtrare prima Djokovic è piú facile che vada fuori lui nei Quarti.
    12. Ivan Ljubicic: Non é in forma. Wertheim suggerisce fra il serio e il faceto che forse è distratto dai suoi impegni politici di Rappresentante dei Giocatori in seno all’ATP ma è chiaro a tutti che Ljubo non si puó aspettare granché da questi Us Open
    13. Richard Gasquet: Sembrava aver fatto il passo chef a la differenza fra il Bambino e l’Uomo a Wimbledon ma poi é uscito al primo turno sia a Montreal che a Cincinnati. Pare peró che avesse delle vesciche grandi come una casa. Come al solito sfortunato ad essere nella stessa metá di tabellone di Federer. Se mai esplodesse-finalmente- potrebbe essere lui a battere Federer PRIMA del tempo. Non quest’anno, credo.
    14. Guillermo Cañas: Mi sarei aspettato una gran stagione sul rosso dopo gli exploits primaverili sul cemento Americano. Magari ci sorprende tutti: mi sembra sia l’unico a parte Nadal ad aver battuto due volte nella stessa stagione Roger. Potrebbe comunque arrivare a giocarsi gli ottavi con Davidenko.
    15. David Ferrer: Secondo Wertheim un giocatore da tenere sotto il radar specialmente se Nadal non é come sembra al 100%: si potrebbero incontrare negli ottavi.
    16. Lleyton Hewitt: Piano piano Lleyton sta ritornando a galla. Wertheim nota che i Genitori non ci sono e ammicca: che sia solo una coincidenza? Ovviamente trovo la battuta gratuita ma sono di parte. Comunque io e mio figlio, tifosi di Federer, non abbiamo potuto fare a meno di tifare Hewitt a Cincinnati… Mi sembra infatti che sia di moda di questi tempi sottovalutare l’australiano e considerarlo un giocatore “minore” che è potuto diventare Nº1 per due anni consecutivi solo perché ha approfittato di un periodo in cui non c’era di meglio (Agassi e Sampras sul viale del tramonto, Fed e Rafa ancora acerbi o di lá da venire). Minore certo se comparato a Federer ma secondo me ancora maggiormente da ammirare prima ed oggi per il suo indomito carattere. Non ritornerá mai piú Nº1, questo é sicuro, ma sta ricominciando a giocare da top 10 e I suoi un tempo a mio parere stoltamente deprecati C’MON!!! possono ancora scuotere e infiammare la platea. Sta succedendo a lui quell che capitó a Jimbo Connors: essere apprezzati non per il riusultato ma per come ci si batte,per quello che si da sul campo. E Hewitt da sempre il 110%.
    Fra le altre Teste di Serie (17-32) Wertheim accenna solo a:
    18. Marcos Baghdatis: Wertheim auspica una calorosa accoglienza al cipriota l’anno scorso nelle vesti dell’agnello sacrificale per il grande addio di agassi (e quindi aveva tutto lo Stadio contro). Quest’anno il tabellone potrebbe favorirlo
    19. Andy Murray: Le ultime apparizioni non lasciano speranze. Che sia ancora il polso o la mancanza di allenamento/abitudine al match ma non credo Brad Gilbert si faccia molte illusioni (anche se nel 99 con Agassi acciaccato alla vigilia finí per vincere un insperato RG)
    24. David Nalbandian: non che abbia fatto granché ultimamente
    25. Marat Safin: idem. Ma lui é Safin e forse ci si puó ancora asopettare di tutto anche se ormai anche questo aspettarsi di tutto da Marat sta diventando un clichet. Forse bisognerá proprio rassegnarsi a non rivedere piú il Russo lottare per un titolo maggiore. E nemmeno minore, se è per questo.
    27. Dmitry Tursunov: Gioca contro Henman in quell ache potrebbe essere l’ultima apparizione diell’Inglese. Secondo wertheim potrebbe essere, il russo della California, quello che-se azzecca la partita- butta fuori un Nadal al 50%
    Ovviamente Wertheim manco cita gli Italiani in quella che è la piú azzeccata risposta a Baccini sulla querelle con Tommasi sulla rinascita del Tennis Italiano. Comunque VOLANDRI (29) fará fatica a superare Lodra e se anche ce la facesse avrebbe poi probabilmente un Querrey molto motivato dal giocare in casa. STARACE (30) invece ha una di quelle occasioni uniche che capitano una sola volta nella vita forse per arrivare negli Ottavi a NY e sono d’accordo con quelli nel blog (“roberto” per esempio)che sottolineano come probabilmente rimpiangerá di non aver giocato di piú sul cemento
    Gli Americani li chiamano Dark-horse e con questo termine indicano quei giocatori che pur non essendo piazzati fra le teste di serie potrebbero essere in grado di sovvertire il pronostico.Wertheim indica fra I giocatori capaci provocare la sorpresa (in questo caso un “upset”) e sconvolgere quindi il tabellone Nicolas Kiefer,Philipp Kohlschreiber,Ivo Karlovic e il redivivo Thomas Johannson (ma a proposito: che fine ha fatto il suo omonimo “Joaquim Pim Pim Johannson”? Se non avessi giá letto che si é ritirato per infortunio ci avrei aggiunto Gael Monfils e ovviamente ANCIC e STEPANEK se no fossero, questi ultimi due, gli avversari di Djokovic nel primo e nel secondo turno.
    Fra I match da osservare nel primo turno Wertheim indica :
    Donald Young vs. Chris Guccione: A parte il fatto che quell birichino di Donald Young si é messo in testa di smentire gli impazienti denigratori della prima e seconda e terza ora, il match secondo Wertheim è degno d’esser visto per il contrasto degli stili. Inoltre pare che l’Americano sia uno dei giocatori piú divertenti e fantasiosi.
    Karlovic vs. Arnaud Clement: Anche qui abbiamo un Davide vs Goliath e quindi tutta una serie di considerazioni strategiche che dovrebbero rendere interessante il match
    Ancic vs. Djokovic: Se Ancic serve come sa The Djoker non puó distrarsi
    Qualifier vs. Qualifier: Sempre interessante, dice Wertheim, vedere due Qualificati giocarsi 25000$ tutti d’un colpo….
    Wertheim prova ad indovinare la Sorpresa del Primo Turno: John Isner, l’Americanone di 2.05 rubato al Basket e re dei Tie Breaks, che batte Jarkko Nieminen e diventya poi il nuovo idolo Americano. E,aggiungo io, nel terzo turno affronta Federer a suon di Aces.
    Wertheim poi pronostica in semifinale Federer vs. Haas e Djokovic vs. Ferrer con Finale fra lo svizzero e Djoko e vittoria di Roger. Io invece provo ad osare e dico: Federer-Blake e Hewitt-Nadal con finale Federer-Hewitt dove mi troverei costretto a tifare contero ogni ragione per Lleyton sapendo che perderebbe, magari al quinto, il che acuirebbe ancora di piú il mio rammarico. Ma si sa che ho un’incredibile tendenza a lasciarmi attrarre dal Beautiful Loser.

    Se ci riesco farò lo stesso col Tabellone Femminile ma voglio solo aggiungere che sono d’accordocon Tommasi sulla Necessità almeno nei Majors (Slams & Masters) di un Seeding più mirato come già scritto in un mio criticatissimo (dai puristi) articolo tanto tempo fa in occasione dell’uscita al primo turno in un torneo sul rosso dell’allora N°3 Roddick.

  8. giorgio scrive:

    Prima che Baccini (Binaghi) prenda spunto per un nuovo attacco al nostro mentore Rino Tommasi, aggiungo la testa di serie numero 30 di Starace. Dimenticavo che per la Federazione “quei quattro tornei” non contano nulla………anche perchè anche quest’anno il sorteggio non ci ha dato una mano (Benneteau,Llodra,Gulbis,Calleri subito al primo turno rappresentano una vera disdetta)

    Temo, con questo mio intervento, di essere diventato ufficialmente un “sodale” di Tommasi….

    Non posso però non sottolineare l’evidente plagio che emerge nell’articolo di Rino. Frasi del tipo “ci vogliono due punti di differenza per vincere un game o un tie-break, due game di differenza per vincere un set”, sono state copiate in maniera spudorata dalle telecronache del mitico Luca Bindi…..

    Take it easy, Rhino!

  9. Roberto P. scrive:

    Per quanto riguarda i commenti al tabellone maschile sono d’accordo con Tommasi, Federer non dovrebbe avere grossi problemi a vincere il terzo slam della stagione; sul duello Nadal-Djokovic penso che molto dipenderà dallo stato di forma e dall’adattamento alla superficie di Nadal (che comunque non sembra ancora essere molto a suo agio sul cemento): se lo spagnolo dovesse trovare un po’ le misure non sono sicuro che Djoko riesca a batterlo a 3 su 5.
    Concludo con una personale speranza, ovvero che il mai dimenticato Marat ci faccia vedere qualcosina di più di quanto fatto fino ad adesso, a mio parere in quanto a talento e “presenza” sul campo resta uno dei migliori.
    Ciao!

  10. Luca-top 100- scrive:

    Ahia Rino……le italiane saranno 9 e non 8.
    Anche Starace, inoltre, sarà testa di serie. Ed è la prima volta che 2 tennisti italiani saranno TDS in uno Slam, dopo circa 30 anni (anche se le TDS sono 32 e non 16 da qualche anno….).

  11. thomas yancey scrive:

    Non comprendo il senso di queste spiritosaggini sulle capacità sessuali di Maria Sharapova. Che sia più brava a giocare a tennis mi sembra del tutto ovvio: se alla sua età fosse più esperta nella copula allora significherebbe che è cresciuta alla scuola di Nell Kimball e non in quella di Nick Bollettieri.
    Noi uomini dovremmo peraltro fare molta attenzione quando ci avventuriamo in giudizi siffatti: se è vero che è sempre la donna a decidere con chi fare sesso, è altrettanto vero che, una volta in ballo, sono poi i maschi a dover menare la danza. Le donne imparano nel sesso quello che i loro compagni sono in grado di insegnargli: se peccano di abilità significa che hanno incontrato uomini frettolosi, senza autocontrollo e soprattutto privi di autentica passione nei confronti delle loro compagne, ma anzi timorosi e rancorosi nei loro confronti.
    Il servizio di leva, durante il quale si vive di battute così infime, si svolge più o meno a vent’anni. Dopo si diventa uomini. Ma forse aveva ragione Totò quando si chiedeva: siamo uomini o caporali?

  12. Fabio scrive:

    Caro Thomas,
    da una parte non apprezzi battute sulla Sharapova, dall’altra hai una concezione della donna molto particolare, a mio avviso …
    Da una parte sembri proteggere la figura della Sharapova in quanto donna .. e poi dai a tutte le donne la mazzata …
    “Sono gli uomini che menano la danza”
    “Le donne imparano nel sesso quello che gli uomini le insegnano”
    Dici …
    Va be’ … con due battute hai fatto tornare il femminismo indietro di trent’anni.
    Sei fortunato che poche donne frequentano questo forum … :-)
    Dimenticavo .. immagino che una telecronaca Tommasi-Clerici ti sia odiosa, dato che, soprattutto per “merito” di Clerici, abbonda di questi riferimenti.
    E nessuno dica che siamo off-topic, dato che ha iniziato Tommasi :-)

  13. gigi scrive:

    Sono allibito!Torno sul sito dopo mesi e cosa trovo subito?Proposta di un tema sulla Sharapova e commenti vari.A parte la caduta di stile di Tommasi,ma lo Scanagatta non mi aveva bacchettato per il mio stile troppo violento,poco adatto agli utanti di questo sito che deve esser aperto a tutte le età,ecc.
    Altra caduta di stile…

    Risponde qui subito Ubaldo: Primo: mi dispiace che tu sia stato mesi lontano dal sito. Spero che l’assenza non sia dovuta ad un eccesso di suscettibilità per averti _ dici tu _ bacchettato per il tuo stile troppo violento (confesso che non ricordo, sto usando le tue parole). Poichè l’avrò fatto sì e no tre volte, forse senza accorgerti ti eri lasciato un po’ andare. Oppure mi avrai trovato in una giornata di cattivo umore.
    Secondo: non mi pare ci sia la proposta di un simile tema. Semplicemente da una battuta (insolita…questo sì, lo ammetto) di Tommasi (era più da Clerici…) e riferita così come l’ha scritta (fra parentesi e dicendo sarà vero intendevo ironizzare non su lei, quanto sulla fonte assolutamente inattendibile di un suo probabile amante respinto), ho colto uno spunto che in realtà non intendeva procurare alcun dibattito (chi potrebbe parlarne con cognizione di causa?), ma semmai provocare un piccolo sorriso, una leggera increspatura delle labbra. Ho capito che chiaramente la cosa non è piaciuta nemmeno a Angelica che pure è ragazza equilibrata…Insomma forse non avrei dovuto farlo e allora me ne scuso, con te e tutti gli altri blogger, i quali peraltro _ non avendo abbandonato il sito per mesi _ si saranno resi conto che nè io nè i miei collaboratori indulgiamo in argomenti scabrosi. Onestamente a me non pareva scabroso nemmeno questo, e tantomeno violento. Mi spiace se è stata una caduta di stile a più voci _ sicuro, sicuri tutti di non esagerare? _ staremo comunque più attenti la prossima volta. Proprio ora mi ha telefonato Rino per dirmi che si era accorto di aver parlato di 8 donne all’US open anzichè 9 e di correggere (ma gli ho detto che un lettore aveva già segnalato l’errore, per cui ormai glielo avrei lasciato altrimenti non si sarebbe più capito l’intervento del lettore…dopo di che gli ho letto quel che hai scritto e avevo sotto gli occhi. Rino ha replicato: “Ma dai! Era una battuta!”. Vogliamo archiviare il caso? O accapigliarci?

  14. Roberta scrive:

    Thomas, quello che scrivi mi ha dato veramente fastidio.
    Sei un maschilista incredibile …
    Non sei ne’ un uomo ne’ un caporale … sei peggio
    Vergognati.

  15. thomas yancey scrive:

    I giudizi di valore non servono a niente. Argomentate, invece di etichettare.

  16. thomas yancey scrive:

    E leggete con meno superficialità.

  17. Davide scrive:

    Molti di voi credo non abbiano capito il senso del discorso di Rino sulle due teste di serie (3 e 4) non date alle Williams.

    Non ho la presunzione di spiegarlo io, ma quello che dice Tommasi è innegabile…..non si tratta di fare un favore alle due sorelle………..si tratta piu che altro di farlo al torneo e alle altre giocatrici!!

    Una domanda:
    pensate veramente che la Henin che si vede costretta a ritrovarsi sul campo in ottavi o in quarti una Serena Williams sia felice perche quella è la classifica esatta del computer??
    Risposta: NO……eviterebbe volentieri quell’abbinamento precoce…….perchè è ovvio che risulta penalizzata.
    E’ testa di serie numero uno……e rischia (per rispettare i numeri del computer!) di essere sbattuta fuori da una delle due mine vaganti.

    Se permettete…….non mi sembra una gran bella trovata democratica rispettare cosi fedelmente il computer!!

    Venitemi a dimostrare il contrario……..o chiedetelo alla Henin direttamente magari……….

  18. Nikolik scrive:

    Povero Thomas, lo hai trattato troppo male, Roberta.
    A parte il fatto che Thomas è quello che scrive nell’italiano migliore di noi, mi pare di capire dai suoi messaggi che possiede un acume sarcastico particolare, ma per nulla offensivo. Oltretutto, mi sembra che abbia preso le sorti della Sharapova, nel suo commento.
    Insomma, ragazze, Rino Tommasi probabilmente voleva solo sdrammatizzare un po’ il suo articolo, con quel riferimento alla Sharapova.
    Che male c’è se si ride e si scherza anche un po’?
    Di certo non potrà aversene a male la Sharapova che, grazie anche al suo aspetto fisico, ha grande successo e guadagna discreti soldi. Insomma, penso che, tutto sommato, una celebrità come lei, possa sopportare qualche allusione erotica da parte dei giornalisti, no?
    Quindi, propongo di continuare a parlare in questo topic dei problemi di letto della Sharapova.
    Anzi, contattate i suoi ex fidanzati e pregateli di scrivere qua dei commenti.

  19. Ubaldo Scanagatta scrive:

    Mai immaginato che il mondo degli appassionati di tennis fosse popolato da tante persone così ipersuscettibili. Lezione imparata.

  20. thomas yancey scrive:

    Il problema più serio, caro Ubaldo, è l’incapacità di discutere e argomentare. Le verità sono mille, ma uno solo è l’errore: credere di essere i depositari del Verbo.
    Non rammaricarti più del dovuto. Solo se ci contraddicono possiamo affinare le nostre idee.

  21. ivan scrive:

    mi avventuro subito nel discorso Sharapova. Ho appreso la notizia sul sito della Gazzetta dello sport… e visto che in tarda serata la notizia era stata commentata da centinaia di utenti, cosa insolita per il tennis, per quanto fosse gossip, ho dato un’occhiata ai commenti trovandovi molte vanterie, esegesi, banalità e cinismoe ahimè poca ironia. Dò atto a Tommasi di aver almeno citato la notizia in modo ironico. Per il resto sarebbe meglio che tutti tacessimo, non solo per galanteria e rispetto, per quanto virtuali, verso Maria e più concretamente verso le donne che leggono questi commenti, ma perché obbiettivamente eviteremmo l’ipocrisia di molti padri, specie italici, che vorrebbe i padri tirare un sospiro di sollievo di fronte agli impacci di quella che era comunque una diciassettenne, per quanto invitante e apparentemente gelida. Non commento le parole di Thomas ognuno è liberissimo di intendere la sessualità e i rapporti intersessuali come meglio crede finché non c’è un reato o un’istigazione… qui non c’è per cui è un’opinione come un’altra: se vi ha dato fastidio non consideratelo come un potenziale corteggiatore o buon partito per le vostre sorelle e/o figlie :)
    Grazie a Stefano per aver riportato i giudizi di Wertheim, solo che tifando Gasquet mi devo toccare :) Ricordo che nel 2005 lessi i pronostici di Clerici riguardo a Wimbledon e li feci leggere al mio collega francese con cui in ufficio e fuori condividevamo il tifo per Gasquet… tanto che ci si muoveva da un ufficio all’altro anche per commentare i live score (e si può immaginare cosa successe quando batté Roger). Gianni definiva Gasquet genio e pronosticò una finale tra Richard e Roger…. sapete tutti come finì. Non condividevo il pronostico, per quanto palesemente osato, del buon Clerici, ma ero piuttosto in accordo nel definire il giovane Gasquet un potenziale genio. Osservando l’involuzione, specie in questo anno e mezzo, del gioco del mio favorito e confortato dalle prestazioni nel championship, in particolare la splendida rimonta contro Roddick, mi sono convinto che Gasquet al momento sia tutto tranne un genio: sull’erba funziona meglio che altrove perché costretto a pensare meno e quando il braccio prende il sopravvento (specie quando A-Rod si ostina a tirarti sul rovescio) sappiamo tutti quel che può fare. Ecco leggere che Wertheim lo consideri possibile futuro giustiziere di Federer non vorrei che suonasse come definitiva pietra tombale, nel peggiore dei casi, sulla sua carriera o come consacrazione a nuovo Leconte, ovvero gran signore nell’arte del genio e della sregolatezza. Ma Richard queste cose le leggerà? e farà gli stessi congiuri che sono sicuro assieme a me fa Stefano Grazia? oppure gonfierà il suo petto da galletto pronto per esser suonato dal Verdasco di turno?

  22. Enzo Cherici scrive:

    Ritorno sull’argomento della scelta delle teste di serie nel torneo femminile dopo aver già detto la mia nel post delle 11.54. Il mio parere coincide con quello di Angelica (per dindirindina ;-)) e si discosta da quello di Tommasi, Stefano Grazia ( che però applaudo con tanto di clap clap per il resto dell’articolo: semplicemente favoloso), ma soprattutto da quello di Davide.
    Qui non si tratta di chiedere alla Henin se è più contenta di incontrare le Williams in quarti o in finale. Lei dovrà incontrare la testa di serie numero 8, si chiami Williams o Santangelo che sia. Si tratterebbe piuttosto di andare a chiedere alla Jancovic e alla Kutznetsova se sarebbero contente ad essere degradate a testa di serie numero 5 e 6 (che gli spetta di diritto)per lasciare il posto alle sorellone. Ma che discorso è? Le classifiche - grazie a Dio - non le fanno la storia e la nobiltà vera o presunta delle giocatrici. Ragionando in questo modo si potrebbe arrivare, per assurdo, a dire al vincitore di un match “bella partita, ma hai perso perché l’altro porta meglio i colpi”. Eh no! Ci sono delle regole e devono valere per tutti. Altrimenti non si capirebbe perché i nostri Volandri e Starace dovrebbero essere compresi fra le teste di serie. Potrebbero arrivare i primi Stepanek o Kiefer di passaggio e farli accomodare fuori. Ma per fortuna non è così.

  23. Luigi Ansaloni scrive:

    Uhm, manco dal blog per 9 ore (Ubaldo, ero impegnato a lavoro, non ti preoccupare…lo dico perchè non voglio un post dove mi riaccogli come il figliol prodigo…scherzo ovviamente, a proposito di suscettibilità…magari qualcuno si incacchia…)…e trovo tutti che si accapigliano contro tutti?

    Prima di tutto, non ho trovato il post di Thomas (quello attaccato da Robrta, per intenderci) poi così maschilista. Ogni tanto magari leggere fra le righe non farebbe male. E parla uno che è tutto fuorchè maschilista (sono maschilista tanto quanto tifo Nadal quando gioca contro Federer. E ho detto tutto).

    Poi…mi è piaciuta molto l’analisi (veramente ben fatta, i miei più vivi complimenti) da Stefano Grazia. Non so se sia ripresa (non l’ho ben capita) ma davvero mi è piaciuta. Unica cosa: sono d’accordo sul clichet di Marat “mina vagante”, però sai com’è…il tifoso ci spera sempre…quindi perchè non sognare un pochettino?…

    Per quanto riguarda (ho troppa voglia di dire la mia) sul caso Sharapova: era una semplicissima battuta fatta da Tommasi. Anzi, se leggete un pò i giornali (io stesso ho scritto una cosa molto molto simile su internet) tutti fanno battute del genere. Ora, può piacere o non piacere, per carità del signore (come tutte le battute, belle o brutte), però francamente non si possono spendere fiumi di parole (in certi casi anche fiumi acidi) come è stato fatto. Non esiste. Ubaldo, a ragione, mi è sembrato anche un tantino indispettito da questo stillicidio, nemmeno in questione ci fosse il Santo Graal (Lo prendo come esempio, magari qualcuno mi dice Blasfemo o eretico..).

    Da uomo dico: beato il cantante che c’è riuscito a portarsela a letto (Roberta, non ti offendere, ma oh…a te dispiacerebbe passare delle ore liete con Pat Rafter, Marat Safin o Roddick?)

    Da lettore dico: ma chi se ne frega

    Da amante del blog dico a tutti voi: take it easy! (sta frase è usata troppe volte per ora, non trovate?)

    Ciao a tutti…e buon Us Open

  24. Stefano Grazia scrive:

    Scusandomi se il Mio Post non c’entra nulla con quello di cui state discutendo, vediamo ora, sempre a braccetto con Jon Wertheim di si.com (di cui invito tutti quelli che masticano l’inglese a leggere la sua mail bag settimanale, utile complemento al Blog di Ubaldo Scanagatta, ovviamente moooolto migliore e piú profondo!) il Tabellone Femminile.
    Quello Femminile, sostiene Jon, é essenzialmente una Storia di Due Tabelloni: Uno con le Vincitrici dei Tre precedenti Slams dell’Anno (Serena Williams, Justine Henin & Venus Williams) e come se non bastasse le due Serbe della Gleba…cioè no, le duer Serbe in Ascesa: Jelena Jankovic e Ana Ivanovic. Nell’altro c’è solo la Sharatopa e ci sará giá chi griderá alla combine per farla arrivare comunque in Finale (questo non lo dice Wertheim ma lo scrivo io: non che lo creda ma sicuramente qualcuno che lo pensi ci sará)
    Top 16 seeds:
    1. Justine Henin: la mia favorita…Ehi, comunque sto traslocando e dall’Angola ritorneró in Nigeria…Purtroppo non potró portarmi dietro 4 anni di Match Point e Tennis Italiano e comunque sto alacremente rispogliando tutti i numeri alla ricerca di articoli che potrebbero essermi utili…E’ incredibile come sia interessante rileggersi molti articoli col cosiddetto “senno di poi” come dice anche una sezione del nostro Blog…Soprattutto se si vanno a vedere le sezioni degli Under 12-14-16 di 4 anni fa e si trovano conferme e desaparecidos… Invece ierei sera leggevo un Risposte Incrociate di inizio 2006 e a una lettrice che chiedeva a Ubaldo un giudizio sulle due Belghe con sorpresa leggevo che secondo Ubaldo Bustine era giá bella che spacciata…Secondo il Nostro Mentore la Henin non sarebbe piú stata competitiva ai vertici… E’ vero che i Pronostici li sbaglia solo chi non ha il coraggio di farli ma tre finali e un RG dopo Bustine si presenta ancora come la Favorita Nº1, nonostante il black out nelle semi di Wimbledon con la Bartolí…A Toronto ha battuto per l’ennesima volta (e per l’ennesima volta dopo epica battaglia) la Jankovic e sembra dunque essere in forma. Purtroppo per lei avrá per la Terza Volta di seguito in uno Slam Tyson Serena nei Quarti, in quell ache secondo Wertheim è la vera Finale (cito testuale: For our money, this is the de facto final). E secondo lui, vince Justine. Io che pure la vorrei sempre vincente, lei piccola David contro le Goliath della Big Babe Brigade, non ne sono ahimé cosí sicuro: ogni tanto anche la Belga se la fa sotto nei momenti topici. E dipenderá dunque dal pollicione di Serena…
    2. Maria Sharapova: Ultima occasione per la redenzione…La campionessa in carica ha avuto un anno per cosí dire insignificante e in piú si è presa anche della frigida da quel gentleman del cantante dei Maroon 5 (che peró sembrava davvero dispiaciuto del fatto). Comunque é la vincente dell’US OPEN SERIES (il che lascia qualche dubbio sulla Formula: almeno in campo maschile Federer per vincere ha fatto una vittoria e un runner up in due Masters) e dovesse confermarsi a Flushing Meadows si porterebbe a casa un vergognoso “sbrozzo di soldi”. Secondo Wertheim il problema é duplice: gli infortuni alla spalla del servizio e un possibile calo di “confidence” (fiducia in se stessi) che spiegherebbe certe sconfitte a senso unico. Ma col tabellone in discesa che si ritrova difficile non pensare che possa arrivare in finale (e magari rubare in volata il suyo terzo major)
    3. Jelena Jankovic: Doveva essere il suo anno e in un certo senso lo é anche stato ma non è riuscita a vincere lo Slam che ci si aspettava. Sembra sempre gli manchi qualcosa per vincere il match piú importante e di solito lo perde con la Henin. Anche quando sembra dominare…Qui potrebbe giá uscire nei Quarti contro Venus o la Ivanovic.
    4. Svetlana Kuznetsova: Tre anni fa –e sembran secoli-vinse lei. Ne avrebbe dovuto vincere qualcun altro e invece anche lei arriva…corta, come si dice in inglese. Comunque é nella parte Bassa del Tabellone e ha la strada spianata fino alle Semi.
    5. Ana Ivanovic: Deve incontrare Agnieszka Radwanska, Venus and Jankovic solo per raggiungere le Semi. Secondo Wertheim prima o poi vincerá anche lei uno Slam ma non qui e non quest’anno.
    6. Anna Chakvetadze: Potrebbe essere il Torneo della sua piena rivelazione…se batte la Sharapova nei Quarti. Avrá I Wilanders necessary?
    7. Nadia Petrova: Una delle favorite di Wertheim nei suoi pronostici passati e si vede che le ha sempre portato sfortuna. Un’altra che puó vincere con tutti ma che spesso invece perde…Oh, ma sono in parecchie fra le Donne ad essere cosí e alla fine a vincere sono sempre in 3 o 4…
    8. Serena Williams: Si chiede Wertheim “How’s the thumb?” Come sta il Pollicione? This is the Question…Se é guarito potrebbe sconfiggere la Henin anche giovandosi del supporto della folla. Se non é guarito la Henin vince il Match e il Torneo. O almeno cosí la pensa Wertheim e gli si puó dar torto? Io comunque penso che la Henin possa vincere anche se il Pollice di Serena è guarito. Se ovviamente i suoi demoni Personali la lasciano in pace.
    9. Daniela Hantuchova: Ha un buon tabellone ma ormai sembra una giocatrice che si accontenta di superare la prima settimana. Peccato perché secondo me è molto piú bella della Sharapova. E questo cosa c’entra, dirá giustamente Angelica. Niente, appunto. Chiedo scusa.
    10. Marion Bartoli: Non ha capitalizzato l’inattesa finale di Wimbledon ma ha dato segni di risveglio. E’ peró nel Quadrante sbagliato del Tabellone. Comunque, checché ne dica Andrea Scanzi su Tennis Italiano (giornalista che tra l’altro ho apprezzato in alter occasioni) viva Marion e il suo Papá!
    11. Patty Schnyder: Secondo Jon potrebbe arrivare ai Quarti, visto che è nella parte facile, ma non oltre. Anche Patty è una giocatrice bella da vedere ma a cui è sempre mancato il grande acuto negli Slams. Potrebbe essere buttata fuori dalla Schiamone.
    12. Venus Williams: Impossibile da decifrare. Se peró gioca coi pantaloncini corti come a Wimbledon tiferó un po’ anche per lei (ma non contro Bustine, ovviamente). Secondo Wertheim se è in forma vince, altrimenti difficile che sopravviva alle due Serbe una di fila all’altra.
    13. Nicole Vaidisova: Potrebbe approffittare di un Tabellone faciler (la parte bassa) per riscattare un anno un po’ deludente. E poi anche lei per me è piú bella della Sharapova. E anche questo non c’entra nulla.
    14. Elena Dementieva: La favorita sentimentale di Ubaldo non sembra piú in grado di cogliere quello Slam che le é sfuggito due volte e contro due compatriote (Myskina a Parigi e Kuznetsova a NY). Peccato. Se non esce prima potrebbe dare filo da torcere alla Jankovic negli Ottavi.
    15. Dinara Safina: Sfortunata a trovarsi nella Parte Impossibile del Draw.
    16. Martina Hingis: ORA O MAI PIÚ (e a 10 anni dalla sua vittoria negli US OPEN: 60 64 a Venus, se ricordo bene)
    Fra le Teste di Serie 17-32 Wertheim ricorda:
    17. Tatiana Golovin che ha Wilanders a bordo campo;18. Shahar Peer che peró non ha confermato le aspettative; 19. Sybille Bammer che ha dato una svolta alla sua carriera dopo aver avuto una figlia (e chissá che non abbia ispirarto il Come Back della Davenport…e il futuro della Clisters…eh,Angelica? Dici di no,eh?)
    21. Alona Bondarenko: secondo Wertheim una futura top 10 26. Sania Mirza, che sta giocando il suo miglior tennis e infine 32. Agnieska Radwanka: in costante ascesa nel ranking. Ora, anche qui come nei maschi, Wertheim si dimentica di citare una italiana che è una, a conferma che il Grande Risveglio del Tennis Italiano secondo Baccini ad occhi internazionali non é ancora apparso cosí evidente. La Garbin (23) ha l’Azarenka al secondo turno ed è dura. La Schiavone (24) invece potrebbe arrivare agli ottavi e battere la Schnyder (fingendo di giocare contro la Mauresmo in Fed Cup) e poi chissá… La Santangelo (25) potrebbe arrivare al terzo turno dove incontra la Ivanovic. La Knapp potrebbe fare un gran torneo: sono d’accordo con “Roberto”, è lei-per caratteristiche e stazza-il futuro top 10 italiano. Qui potrebbe anche battere la Golovin che da anni deve esplodere e invece è sempre lí e non si sa se è russa,francese o americana e neppure quanti anni ha esattamente. Poi Errani e Camerin, Vinci,Pennetta e Brianti : le ultime tre sono nella Metá Facile del Tabellone ma è ovviamente tutto relativo: la Vinci almeno avrá l’onore del Centrale dovendo vedersela al primo turno contro Miss I’m Pretty.
    Fra le Possibili Sorprese (I Dark Horse) Wertheim fra
    Meghann Shaughnessy e Victoria Azarenka (una future top 10) estrae dal cilindro il nome di Agnes Szavay (che mi sembra in semi a New Haven) e addirittura con un colpo di scena ne ipotizza una semi con la Sharapova. Se ci prende, l’avrete letto per la prima volta qui.
    Fra I match da osservare nel primo turno-e non ce ne sono molti,polemizza Jon-grazie al sistema delle 32 teste di serie vengono elencati
    Bartoli vs. Alexa Glatch (per il fatto che la Glatch è una teen ager americana) Katarina Srbotnik vs. Alicia Molik: (le due migliori giocatrici a rete del circuito)Francesca Schiavone vs. Nathalie Dechy: (che secondo Wertheimm potrebbe essere A decent Tier-II final , una “decente finale di un Torneo Tier II) e Peer vs. Meilen Tu e Vania King vs. Shaughnessy (Bisogna capire che si rivolge principalmente a un pubblico di americani). Wertheim pronostica in semi: Henin vs. Venus Williams e Szavay (!!!) vs. Sharapova con in finale : Henin vs. Sharapova And the Winner is: HENIN.
    Almeno secondo Wertheim. Mio irrilevantissimo pronostico: dopo aver premesso che nella parte alta puó succedere di tutto, temo (spero?) che alla fine invece non succeda proprio nulla e che la Henin tenga fede al suo seeding. In Semi dunque Henin-Jankovic con la Jankovic avanti un set e 4/1 nel secondo che perde al terzo 6/0 (o era giá successo l’anno scorso? Vabbé, repetita juvant ma solo alla petit belga)
    Nella Parte Bassa invece potrebbe davvero succedere di tutto: pur attirato dalla folle idea Szavay ma non volendo arrogarmi meriti che non avrei (manco sapevo chi era anche se ieri sfogliando vecchie riviste di tennis il suo nome mi è apparso diverse volte ma col senno di poi non vale) provo a indovinarne un’altra, di folle idea: Hingis-…Schiavone! Si,vabbé: fantascienza. E poi chi lo ferma piú Baccini.
    Finale: Henin-Hingis, l’unica finale in cui sarei quasi tentato di non tifare Bustine…Ma poi no, anche se sarebbe una storia bellissima…10 anni dopo il suo primo trionfo… La Henin non si lascia impietosire e vince 61 62.

    Incredibile, vero? Il mio Post non c’entra niente con quello di cui stavate parlando—me ne scuso. Per la Cronaca, la mia solidarietà a Thomas Yancey, Tommasi e Ubaldo. Non ho visto il MALE…Certo, se le Donne volessero essere trattate come Atlete e non come Oggetti del Desiderio dovrebbero in primo luogo scendere in campo in tenute da Atleti e non con i gonnellini cortissimi…E’ un mio vecchio pallino e ci ho già scritto un articolo, lo so…ma è mai possibile che il tennis sia l’unico sport in cui si gioca con la gonna? Ciò detto, massimo rispetto per la donna, parità di diritti, uguale prize money (a patto che attirino lo stesso numero di persone dei maschi), etc etc Ma suvvia, un minimo di ironia, un minimo di dispregio del politically correct…Proprio oggi vedendo una coppia di vecchi amici italiani che hanno adottato una bambina nigeriana, notando l’abbronzatura della madre le ho chiesto: ma sei sempre stata così nera? E mentre i due interessati ridevano, ho sentito il gelo degli ipocriti…temevano che liavessi offesi…Il fatto è che il vero razzista è quello che finge di non vedere la differenza di colore… Chi non è razzista invece vede la differenza e sa che non è importante ai fini del giudizio finale…Allo stesso modo donne e uomini sono creature uguali ma piene di differenze e non scherzarci sopra per paura di offendere Roberta mi sembra ridicolo…Certo,scherziamo anche su Haas o su Luca Cordero di Montezemolo nudo(leggere i brucianti corsivi di Andrea Mercenaro sul foglio per esempio)… Su, cresciamo tutti un po’…Semmai ho trovato offensivi in passato certi commenti di alcuni lettori del tipo: la Henin è bruttina o perfino la Pennetta (e bene ha fatto Moya a lasciarla)…A parte il fatto che quando gioca Justine si trasfigura e diventa stupenda, esiste anche la bellezza interiore e poi magari è migliore della Sharapova a letto…UAH!UAH!UAH! SCHERZO!!!!E ORA: CROCEFIGGETEMI!!!!!

  25. Enzo Cherici scrive:

    Proprio vero Ubaldo…per questo sono rimasto alla larghissima da qualsivoglia commento sulla vicenda ;-)

  26. Stefano Grazia scrive:

    Ovviamente, chi ha avuto la pazienza di leggermi-e ammetto che spesso non ne vale la pena- sa come la penso sia sulle donne in genere sia sulla donna tennista… sinceramente non ho trovato nulla di offensivo in quanto scritto da Yancey & Co e nemmeno cadute di stile …A meno di non avere la coda di paglia.
    Mi dispiace solo di aver sprecato qualche ora a scrivere due Post che ritenevo meritevoli di qualche commento …

  27. Alessandr0 scrive:

    Ubaldo, forse il punto non è l’ipersuscettibilità degli appassionati di tennis. Il problema è il medium virtuale e al tempo stesso terribilmente concreto di internet, in cui ogni singolo utente cerca di dare un proprio contributo tentando di affermare la propria personalità, ma soprattutto tentando disperatamente di farsi notare e distinguersi. Ciò comporta una serie di frasi provocatorie al limite dell’assurdità (come dire che Federer è in realtà un brocco che le nuove racchette rendono un fenomeno) o chi invece si atteggia a superuomo mettendo bene in mostra tutta la propria cultura. O chi invece ripete all’infinito un singolo concetto (tipo che il tennis maschile fa schifo o che le giovani ragazze italiane sono ultra-promettenti, anche quando in realtà ottengono risultati appena discreti). Senza offesa per tutti coloro che si riconoscono in questa descrizione :-)
    Alla fine gli unici commenti veramente interessanti sono forse quelli degli addetti ai lavori che portano un’esperienza concreta e che soprattutto non hanno alcun disperato bisogno di farsi notare (e ovviamente in questo caso escludo anche me stesso dall’elenco dei “commenti interessanti” in quanto sono anch’io un semplice appassionato).
    Bisognerebbe escogitare un metodo tipo quello di Yahoo Answers, in cui ad ogni singolo commento può essere attribuito un pollice verso l’alto o un pollice verso il basso e quando si raggiunge un certo numero di giudizi negativi il commento viene automaticamente chiuso (non cancellato, ma semplicemente ridotto a icona, se così si può dire).
    O più semplicemente bandire tutti coloro che dicono stupidaggini… Un controllo qualità sui commenti sarebbe auspicabile. Anche se forse raggiungere 100 commenti come in uno dei post precedenti può essere altrettanto importante. E in questo caso ben vengano le stupidaggini… :-)

  28. noah83 scrive:

    giusto Ubaldo….mamma mia come siete suscettibili!!! e che diamine…era solo una battuta quella di rino….
    perfettamente daccordo con rino su tutto, come sempre mi capita da anni ormai, soprattutto sulla questione williams. quando si compilano i tabelloni sarebbe più giusto tenere in considerazione il reale valore dei tennisti, piuttosto che la loro posizione in classifica fatta da un freddo computer.
    il tabellone femminile è nettamente squilibrato….speriamo di vedere cmq un bel torneo, ma vedere nella stessa parte del tabellone le due williams, la henin, la jankovic e la ivanovic, è davvero un peccato.

  29. miki8122 scrive:

    La domanda piu´logica e ke nessuno si e´ kiesto e´:”cosa diamine ne sa Tommasi delle capacita´sessuali della Sharapova? Sono Gossip? Per caso Roddick ha svuotato il sacco? Davvero nn capisco, nn e´ un commento da Rino Tommasi. ke si stia rincoglionendo?

  30. Mark scrive:

    Il commento di Tommasi sulla Sharapova si commenta da solo. Nè simpatico, nè pertinente. Nei suoi articoli, solo tanti numeri, tante sue opinioni proposte come Vangelo. Ma per favore.
    Sulle sorelle Williams, è giusto che non vengano privilegiate come teste di serie, visto che trattano il tennis come un hobby

  31. anto scrive:

    Ubaldo, io mi considero uno dei tuoi fedelissimi. Sono stato tra i primi ad aderire al tuo progetto. Non mi considero assolutamente ipersuscettibile e probabilmente perchè nella mia vita avendo giocato a tennis me ne sono sentite dire di tutti i colori, dai che non ce la fà più, giocagli la smorzata che gli va in pappa il cervello, è un gatto di marmo, ha il tondino nei pieni (da buon bresciano) ecc. ecc. Di conseguenza le bagarre verbali mi fanno sorridere. Ma che diamine forse alcuni di Voi dimenticano le origini del buon Ubaldo, è Toscanoooooooooo, e di conseguenza la verve polemica e la battuta pronta fanno parte del suo dna. Lunga vita a Re Ubaldo e ai suoi vassalli.

  32. stefan scrive:

    adam levine aveva forse i maroon che gli giravano e ha etichettato come algida la sharatopa..ma non è vero che maria fa scena muta a letto,con me ha gridato tutta la notte..

    ANDIAMO TUTTI A GNOCCA

  33. angelica scrive:

    Davide, la testa di serie numero 1 puo’ essere sbattuta fuori da qualsiasi giocatrice se questi gioca al 100% e le TDS 1 non gioco minimo al 80%.

    Detto questo, qual’e’ la differenza di incortrarla al 4 turno o in finale?
    per dirla alla Tommasi ci vogliono due punti di differenza per vincere un game o un tie-break, due game di differenza per vincere un set, due set per vincere il match (nel tennis femminile)
    anzi se vogliamo molto meglio incontrarla al 1mo turno.

    Ripeto io non trovo per nulla giusto che ’sti ragionamenti si debbano fare per giocatrici che di giocare tornei durante l’anno non gli interessa nulla e si presentano solo per lo Slam. D’accordo, vuoi giocare? E allora giochi contro chi capita dal sorteggio.

    Altra cosa approposito degli organizzatori: un torneo Tier I o Tier II si puo’ preoccupare di chi gioca la finale. Un torneo del GrandeSlam ha successo indipendentemente da chi gioca la finale.
    In questi tornei, sono ancora i giocatori che voglono esserci a tutti i costi.
    Questa e’ la forza dei 4 tornei dello Slam.

    Ubaldo, non ho trovato elegante il riferimento alla Sharapova per vari motivi:
    1 gossip vecchio di mesi (come mai e’ uscito adesso? Ad agosto poche notizie ? Infatti come giustamente hai detto tu la fonte e’ assolutamente inattendibile ma allora perche’ e passa al punto 2)
    2 perche’ dare tutta sta pubblicita’ gratuita a un cantante? Almeno ditemi che ha pagato, lo capirei di piu’.
    3 onestamente non me ne puo’ importar di meno, pero’ sarei curiosa di leggere qualche allusione erotica che riguarda un giocatore, che ne so, Roddick per esempio.
    Tanto per par condicio. In fondo se e’ vero o no e di secondari importanza si tratta di gossip. Ma allora perche’ sempre ’sti riferimenti sulla vita privata delle giocatrici?
    4 ma allora e’ vero che gli uomini sono piu’ pettegoli delle donne.

    Detto questo la cosa piu’ importante di tutte: Buon viaggio Ubaldo !

    Ehhh quest’anno non saro’ li a NY. Non avrei mai creduto di arrivare a dire che mi manchera’ il puzzo di hamburger e hot dog intorno ai campi :D

  34. Ubaldo Scanagatta scrive:

    Sono le una di notte, ho l’aereo fra cinque ore da Fi-via Francoforte, non so perchè nessuno dei miei amici abbia aperto il computer. ho trovato 29 nuovi commenti dalle 20 di stasera a ora. non faccio a tempo nemmeno a leggerli…li passo tutti così, e li vedrò a New York. Spero che nessuno abbia insultato nessuno. Sto ancora cercando le spine americane, un telefonino di riserva mistyeriosamente scomparso e il taxi arriva alle 5,45. ciao a tutti. vogliatevi bene, sharapova o no.

  35. egizio scrive:

    Buon viaggio Ubaldo!

  36. Davide scrive:

    Rispondo ad Angelica e agli amici che hanno scritto prima.

    La questione non è se si debba favorire le Williams o meno.
    Personalmente sarei anche d’accordo nel farle giocare con la loro testa di serie effettiva e se necassario anche nel penalizzarle per il fatto che giocano quando ne hanno voglia.

    Dico solo che non mi sembra sportivamente corretto che si debba formare un tabellone squilibrato per determinate giocatrici.

    “Detto questo, qual’e’ la differenza di incortrarla al 4 turno o in finale?”
    Direi che la differenza è macroscopica.
    Un esempio:
    Gasquet l’anno scorso a Wimbledon ha perso da Federer al primo turno….. quest’anno ha perso dallo stesso Federer in semifinale.
    Pensi che per lui sia la stessa identica cosa in termini economici e di prestigio?

    Il tabellone femminile è tutto sbilanciato dalla parte alta, si vede a occhio nudo………poi possiamo fare i discorsi che vogliamo……..ma si penalizzano le giocatrici piu forti che si trovano in quella parte di tabellone e si penalizza l’equilibrio del torneo.
    Questa è la sintesi.

    Ciao a tutti
    Davide

  37. Stefano Grazia scrive:

    Ringrazio Luigi ansaloni e Chierici per i complimenti e specifico: ho usato come traccia l’analisi di Jon wertheim condendola di mie improvvisazioni, pareri, previsioni,excursus etc etc…Per questo non l’ho proposta come Articolo di Partenza perchè alla fine riprendevo la traccia di Wertheim e quindi non potevo vantare l’originalità…Del resto ho grande stima di Jon e spesso le sue opinioni combaciano con le mie…Alla fine comunque il post è un 50/50 ma capisco che qualche volta sia difficile capire se una cosa l’ha scritta lui o riflette la mia personalissima opinione…per esempio, Ivan, non è Wertheim a pronosticare Gasquet giustiziere di Federer bensì io…Si,lo so, a volte un po’ di scaramanzia non guasta (e infatti ho osato pronosticare la Henin vincitrice) ma in realtà con Gasquet mi riferivo a un ipotetico futuro: un giorno capiterà anche a Roger di incontrare il suo giustiziere (proprio come Sampras incontrò lui a Wimbledon) e mi piacerebbe che potesse essere Richard…E che magari questo segnasse definitivamente la carriera del francese deviandola dal divenire semplicemente un altro Grosjean,Clement,Forget o perfino Leconte…Con tutto il rispetto per quelli citati da Gasquet ci si aspetta (ancora) che diventi Federer…
    Ciò detto, invito tutti a leggersi la mail bag di Wertheim su si.com: la trovo complementare al nostro Blog…Completamente diversa (il nostro blog è grazie a gente come Yancey o Marcos -e ne cito due a memoria-molto più profondo culturalmente e anche e soprattutto da un punto di vista tecnico (basti pensare al titolare Ubaldo e a Rino Tommasi ma ci aggiungerei anche un roberto, con la r minuscola, che sa tutto di tutto) ma è spumeggiante, internazionale e Jon è molto divertente… Comunque dopo averla fatta a lui sto cercando di fare pubblicità al nostro Blog anche sul suo sito e prima o poi ci riuscirò…

  38. Nikolik scrive:

    Bravissimo Stefano Grazia, hai fatto un bellissimo lavoro, molto interessante e ricco di spunti.
    Tra l’altro, condivido in pieno i tuoi complimenti alla Hantuchova e, naturalmente, mi scuso anche io, al pari tuo.
    Il problema delle teste di serie del tabellone fammenile è, per me, questo: io non ho gioito nel vedere a Wimbledon, già al quarto turno, l’incontro Sharapova-Venus Williams, cioè tra due campionesse, ancora nel pieno dell’attività, che avevano già vinto quel torneo. Penso che non fosse giusto così presto, per la regolarità di tutto il torneo e per nessuno, per le giocatrici, per il pubblico, per gli appassionati.
    Poi, se questo incontro è arrivato così presto solo per colpa della Williams, questo è un altro discorso.
    Concordo, poi, con chi ha detto che concedere alle Williams una buona posizione nel tabellone è una circostanza che tutela le altre giocatrici e non solo loro.

  39. anto scrive:

    Buon viaggio carissimo Ubaldo e mi raccomando non esagerare con gli hot-dog. Mi piacerebbe che tu potessi ritagliare uno spazio con qualche tuo consiglio e dritta per tutti quegli utenti come me, che il prossimo anno verranno a NY a vedere gli Us open. Alberghi, tickets, trasporti. Ciao Ubaldo thank you so much.

  40. Enzo Cherici scrive:

    Proviamo ad estremizzare la cosa con un esempio. Venus non gioca per un anno. Rientra a Wimbledon ed è numero 90 del mondo. Che facciamo? La inseriamo tra le teste di serie? Si? No? Con quale testa di serie? 32? 16? Grazie a quale criterio? Non la inseriamo tra le teste di serie? Al primo turno capita Henin-Venus: di chi è la colpa? Degli organizzatori? Non scherziamo. Detto ciò, è ovvio che anche a me piacerebbe vedere match di questo tipo più avanti possibile in un torneo, ma non possiamo imputare agli organizzatori dei tornei di far rispettare le regole, ossia la classifica ufficiale WTA. Continuo a pensare inoltre che sarebbe un’assoluta mancanza di rispetto verso tutte quelle meglio posizionate in classifica.

  41. Simone scrive:

    Riguardo all’”affaire Sharapova”, non sono assolutamente d’accordo con chi vorrebbe ridurre il racconto del tennis a delle sterili cronache fatte solo di statistiche e tecnicismi: alla fine della fiera, a scendere in campo sono sempre degli uomini e delle donne, con i loro vizi e le loro virtù, come tutti gli esseri umani. Perciò se ogni tanto si butta un occhio anche a ciò che ruota attorno ai campi da gioco, alle note di colore, al “gossip” e agli aspetti più leggeri, tanto più se con toni brillanti come quelli notoriamente usati da un personaggio come Rino Tommasi, credo proprio che non ci sia nulla di male. Il suo era un riferimento spiritoso e inoffensivo, di quelli che rendono più gradevole la lettura. Del resto, sarebbe irrispettoso nascondere la carica erotica che sprigionano molte giocatrici e (credo) giocatori.
    Se vogliamo davvero che il tennis venga ad essere sdoganato da quell’aria di snobismo e di conservatorismo che l’ha troppo contraddistinto nelle epoche passate, temo che dovremo cominciare a non concedere troppa attenzione ai bacchettoni, ai codini ed agli snob con la puzza sotto il naso, quelli insomma che si scandalizzano per niente, e far capire loro che ogni tanto fa bene sorridere un po’.

    Per quanto riguarda l’altra “fondamentale” questione, quella della maglia di Luzzi, personalmente già aborro lo stile “maraglio” delle magliette smanicate alla Nadal (ed ora anche alla Volandri), figurarsi le graziose magliette con il coniglietto di Playboy… Però temo che il marchio Playboy stia diventando di fatto una maison di abbigliamento (al pari, tanto per fare un esempio in casa nostra, della Guru), perciò il divieto dell’ATP si prefigura come un vero atto di arroganza. Perché lo smanicato della Nike sì ed i coniglietti di Playboy no? Potenza dello sponsor…

  42. mauro scrive:

    Fognini fuori da Schuettler. Ora è stato sorteggiato con altri 3 per determinare la classifica dei L.L., ma non è il primo sicuramente perchè il n.1 è Reynolds (che sostiuirà Monflis), Ubaldo sai qualcosa?

  43. Nikolik scrive:

    Anche se sono off-topic, permettemi di gioire per Mara Santangelo, che ha vinto il torneo di doppio a New Haven con la Mirza, battendo nettamente la coppia n. 1 del mondo. Da vecchio doppista sono molto contento.
    Se i miei calcoli sonio giusti, dovrebbe salire di una posizione nella classifica di specialità, al n. 5.
    Brava e speriamo per gli US Open.

  44. Nikolik scrive:

    Fognini ha perso all’ultimo turno delle qualificazioni ma, sempre secondo i miei calcoli (Roberto e Giorgio potranno assistermi ed essere più precisi) dovrebbe essere il secondo meglio classificato tra quelli che hanno perso all’ultimo turno delle qualificazioni e, quindi, tra quelli che possono essere ripescati come Lucky Loser.
    In un tabellone da 128 può anche darsi che qualcuno rinunci all’ultimo momento, speriamo.

  45. giorgio scrive:

    Come vedi Ubaldo, neanche il tempo di recuperare il jet lag, che partono le prime richieste.

    Riguardo la domanda di Mauro su Fognini, purtroppo Fabio non è stato molto fortunato nel sorteggio dei primi 4 LL. Il ligure è il terzo della lista dietro Reynolds (già ripescato) e l’olandese Haase. Occorrono, quindi, 2 ritiri dell’ultim’ora.

    X Nikolik: come detto in un altro topic, la Santangelo rimane 6° in classifica, seppur molto più vicina alla numero 5 Srebotnik. Adesso sono solo 244 i punti che la separano dalla slovena, che però si appresta a difendere la finale raggiunta agli scorsi Us Open. Tradotto in numeri, Srebotnik si appresta a difendere 492 punti, la Santangelo solo 62.

    Per rimanere in ambito di classifiche, aggiungo che la Schiavone, grazie al recente quarto di New Haven, ritorna ad essere la migliore azzurra (n.25) a scapito di Tax Garbin che scende al 26. Mara perde 2 posizioni (n.29). Da segnalare la scalata della Szavay che sale al numero 31. Per quanto riguarda le giovani, la Di Sarra scala altre 20 posizioni (n.440)

  46. Estella scrive:

    ciao Ubaldo,purtroppo non ho la possibilità di seguire assiduamente,ma ci tenevo a dirti che la mia suscettibilità è a posto,e non sono scappata tutta indignata da questo blog:) Non aggiungo altri commenti ai tanti scritti ,proprio perchè non ho intenzione di alimentare questa sorta di disputa a mio avviso ancor più fuori luogo della battuta di Tommasi.Vorrei dire però a chi ha scritto che forse sarebbe meglio selezionare i vari interventi,per evitare le “stupidaggini”,che secondo me ognuno ha il diritto di dire la sua ,in quanto è responsabile di ciò che dice.Se poi si ritiene che una determinata opinione non sia in sintonia all’argomentazioni che ci sembrano a noi prioritare,semplicemente si può ignorare e portare avanti quest’ultime,credo che il modo più semplice e rispettoso per evitare di allungare le polemiche che non ci interessano sia questo.Tornando al tennis ,io da semplice appassionata che ha scarsa,per non dire nessuna,dimestichezza con le varie valutazioni tecniche,dico semplicemente che spero di vedere un bellissimo torneo(per quel che eurosport ci concederà) e spero in una finale equilibrata e soprattutto avvincente. Personalmente vorrei ancora vedere come protagonisti Federer e Nadal,questa sfida non mi ha ancora per niente annoiata.Vorrei soprattutto essere sorpresa dallo spagnolo,perchè a dispetto di quello che sento dire un pò a tutti,ho fiducia nelle sue potenzialità.Buon tennis a tutti,e buon viaggio a te Ubaldo.

  47. Roberta scrive:

    No Nikolik,
    non l’ho trattato male … ha solo avuto il commento che merita.
    Un presunto bello stile di scrittura, molto opinabile del resto, non modifica il contenuto di quello che dice.
    Fa anche l’incompreso, come se non avessi inteso quello che ha scritto.
    Invece e’ stato chiarissimo … e per questo merita il mio totale disappunto.
    Sempre per Nikolik, la battuta sulla Sharapova ci sta … non sono queste le cose che toccano noi donne, a mio avviso.
    Diverso quando devi trattare con uomini che pensano “di menare le danza a letto” o di “insegnare sesso alle donne”.
    Saluti

  48. Enzo Cherici scrive:

    Sarò antipatriottico, ma proprio non riesco ad entusiasmarmi per questi risultati in doppio della Santangelo. Proprio in questo topic m’è capitato d’essere in disaccordo con Rino Tommasi circa il criterio di scelta delle testa di serie (lui avrebbe messo le Williams 3 e 4 io invece sono d’accordo con gli organizzatori). Ora invece torno ad essere d’accordo con lui quando dice che ormai il doppio è una specialità “minore”, che ha perso ogni interesse. E si badi, non si tratta di maschile o femminile, ma proprio della specialità. Ormai è praticamente disertata dai grandi giocatori e vi si vedono onesti professionisti della racchetta che non vincerebbero un challenger neanche a morire. Certo, mi fa piacere per la Santangelo, ci mancherebbe, ma quanto all’entusiasmo, aspetto di vederla nei quarti di uno Slam. Poi se ne riparla.

  49. Fabio scrive:

    Enzo,
    in tempo di vacche magre … vanno benissimo anche le vittorie della Santangelo in doppio.
    Per il resto .. concordo pienamente :-)

  50. Olimar scrive:

    Scrivo pochissimo, è vero, ma leggo assiduamente e non perdo un post di questo sempre migliorato e sempre migliorabile blog!

    La querelle sulla Sharapova è inopportuna quanto la battuta di Tommasi, e su questo sono in totale accordo con quanto ha detto (certamente meglio di me) Estella, e infatti non aggiungo altro.

    Mi sono piaciuti moltissimo i commenti di Stefano Grazia e anche l’originalità con cui senza alcun (falso) pudore prende a piene mani commenti altrui e ci aggiunge del suo.

    Apprezzo moltissimo anche l’intelligenza di Ubaldo nel non disincentivare la pratica di citare altre fonti (supposte) concorrenti, cosa non così diffusa sul web, mentre a mio avviso se si vuole promuovere il nostro amato tennis lo si fa moltiplicando le occasioni di conoscenza e non coltivando orticelli. Per questo mi complimento nuovamente con Ubaldo.

    Ma soprattutto condivido con Stefano Grazia il suo giudizio (e sono certo che questo sia proprio suo!) su Radek Stepanek, un giocatore fantasiosissimo e dotato di gran tecnica.
    E’ uno dei miei preferiti, uno dei più divertenti da veder giocare, e chi se ne frega se ha un caratteraccio o un cattivo aspetto, che lo penalizzano certamente oltremodo agli occhi di appassionati e addetti ai lavori…

    … nella stessa misura forse dell’avvenenza e della notorietà (a onor del vero non propriamente respinta dalla diretta interessata) della Sharapova?

  51. giorgio scrive:

    SharapOVA di qua, SharapOVA di là, SharapOVA giù, SharapOVA su……..
    E bastaaaa??

    Perchè non parliamo della KuznetsOVA, che sembra aver finalmente ritrovato quel feeling con la vittoria che le è mancato tutto l’anno. Soprattutto sembra che i suoi colpi comincino ad essere veramente devastanti. Cos’avete capito? Mica parlo di dritto e rovesco? Ma dei colpi di calore, di sole, di sonno, della strega, che la 22enne di San Pietroburgo è riuscita ad infliggere alle sue avversarie negli ultimi 3 turni di New Haven. Ebbene sì, 3 vittorie consecutive per ritiro contro Schiavone, Dementieva e Szavay (che peraltro conduceva di un 1 set prima del ritiro).

    Sorte segnata, quindi, per la bella Klara ZakopalOVA (meglio nota come KoukalOVA), sua avversaria di primo turno a New York

  52. Nikolik scrive:

    Enzo, hai ragione quando dici che il doppio è una specialità minore, ormai.
    Però ti faccio notare che, nel tennis femminile, il fenomeno è molto meno accentuato, visto che, come puoi vedere dal tabellone di doppio femminile degli US Open, quasi tutte le tenniste più forti lo giocano.

  53. Nikolik scrive:

    Giorgio, faccio notare, a te e a chi può interessare, non solo i progressi in classifica della Di Sarra, ma anche di Evelyn Mayr, che ha guadagnato 17 posizioni (ora è n. 530) ed altre ne guadagnerà con la finale raggiunta questa settimana al torneo di Westende.

  54. thomas yancey scrive:

    I commenti “pseudofemministi” o disgustati al mio “sconvolgente” commento sul pettegolezzo concernente Maria Sharapova dimostrano essenzialmente: che il giudizio aprioristico, soprattutto ammantato di apparente e falso progressismo, continua ad essere il fondamento del pensiero in genere; che la capacità di ascoltare, leggere, comprendere e poi controbattere con argomenti coerenti è qualità assai poco diffusa.
    Avevo scritto testualmente: “se è vero che è sempre la donna a decidere con chi fare sesso, è altrettanto vero che, una volta in ballo, sono poi i maschi a dover menare la danza. Le donne imparano nel sesso quello che i loro compagni sono in grado di insegnargli: se peccano di abilità significa che hanno incontrato uomini frettolosi, senza autocontrollo e soprattutto privi di autentica passione nei confronti delle loro compagne, ma anzi timorosi e rancorosi nei loro confronti”. Mi pare evidente che siano le donne a scegliere. Mi sembra altrettanto chiaro che, una volta scelti, i maschi debbano essere all’altezza della situazione: l’anatomia impone all’uomo un ruolo evidentemente attivo e alla donna una posizione complementare; ma capita sovente che i maschi, per timore, inesperienza o anche per qualche remora psicologica nei confronti delle donne, non diano il meglio di sé durante i rapporti sessuali. Eiaculazione precoce, noncuranza delle esigenze mentali e fisiche femminili, sono problematiche diffuse, e non certo mie invenzioni. Ne consegue che la possibilità delle donne di crescere sessualmente è strettamente correlata o addirittura dipendente dal comportamento maschile. Imparano dunque quello che l’atteggiamento degli uomini permette loro di sperimentare.
    Molti si affidano all’automatismo delle ideologie: perciò sfociano in impavide scemenze.

  55. angelica scrive:

    be’ giorgio, secondo me, la sorte di Klara Zakopalova/Klara Zakopalova era segnata anche se giocavano al Polo Nord.

  56. thomas yancey scrive:

    Nota per il sig. Scanagatta: ho più volte inviato lo scritto che segue. Non comprendo la ragione per la quale non viene pubblicato (probabilmente tecnica) visto che leggo post di altri successivi nel tempo.

    I commenti “pseudofemministi” o disgustati al mio “sconvolgente” commento sul pettegolezzo concernente Maria Sharapova dimostrano essenzialmente: che il giudizio aprioristico, soprattutto ammantato di apparente e falso progressismo, continua ad essere il fondamento del pensiero in genere; che la capacità di ascoltare, leggere, comprendere e poi controbattere con argomenti coerenti è qualità assai poco diffusa.
    Avevo scritto testualmente: “se è vero che è sempre la donna a decidere con chi fare sesso, è altrettanto vero che, una volta in ballo, sono poi i maschi a dover menare la danza. Le donne imparano nel sesso quello che i loro compagni sono in grado di insegnargli: se peccano di abilità significa che hanno incontrato uomini frettolosi, senza autocontrollo e soprattutto privi di autentica passione nei confronti delle loro compagne, ma anzi timorosi e rancorosi nei loro confronti”. Mi pare evidente che siano le donne a scegliere. Mi sembra altrettanto chiaro che, una volta scelti, i maschi debbano essere all’altezza della situazione: l’anatomia impone all’uomo un ruolo evidentemente attivo e alla donna una posizione complementare; ma capita sovente che i maschi, per timore, inesperienza o anche per qualche remora psicologica nei confronti delle donne, non diano il meglio di sé durante i rapporti sessuali. Eiaculazione precoce, noncuranza delle esigenze mentali e fisiche femminili, sono problematiche diffuse, e non certo mie invenzioni. Ne consegue che la possibilità delle donne di crescere sessualmente è strettamente correlata o addirittura dipendente dal comportamento maschile. Imparano dunque quello che l’atteggiamento degli uomini permette loro di sperimentare.
    Molti si affidano all’automatismo delle ideologie: perciò sfociano in impavide scemenze.

  57. thomas yancey scrive:

    I commenti “pseudofemministi” o disgustati al mio “sconvolgente” commento sul pettegolezzo concernente Maria Sharapova dimostrano essenzialmente: che il giudizio aprioristico, soprattutto ammantato di apparente e falso progressismo, continua ad essere il fondamento del pensiero in genere; che la capacità di ascoltare, leggere, comprendere e poi controbattere con argomenti coerenti è qualità assai poco diffusa.
    Avevo scritto testualmente: “Se e vero che è sempre la donna a decidere con chi fare sesso, è altrettanto vero che, una volta in ballo, sono poi i maschi a dover menare la danza. Le donne imparano nel sesso quello che i loro compagni sono in grado di insegnargli: se peccano di abilità significa che hanno incontrato uomini frettolosi, senza autocontrollo e soprattutto privi di autentica passione nei confronti delle loro compagne, ma anzi timorosi e rancorosi nei loro confronti”. Mi pare evidente che siano le donne a scegliere. Mi sembra altrettanto chiaro che, una volta scelti, i maschi debbano essere all’altezza della situazione: l’anatomia impone all’uomo un ruolo evidentemente attivo e alla donna una posizione complementare; ma capita sovente che i maschi, per timore, inesperienza o anche per qualche remora psicologica nei confronti delle donne, non diano il meglio do sé durante i rapporti sessuali. Eiaculazione precoce, noncuranza delle esigenze mentali e fisiche femminili, sono problematiche diffuse, e certo non invenzioni mie. Ne consegue che la possibilità delle donne di crescere sessualmente è strettamente correlata o addirittura dipendente dal comportamento maschile. Esse imparano dunque quello che l’atteggiamento degli uomini permette loro di sperimentare.
    Molti si affidano all’automatismo delle ideologie: perciò sfociano in impavide scemenze.

  58. thomas yancey scrive:

    Nota per il sig. Scanagatta: ho inviato ripetutamente un commento che non vedo pubblicato, pur leggendo post cronologicamente successivi al mio. Non me ne sono chiare le ragioni. Per motivi che la lettura del mio scritto rende evidenti, tengo particolarmente alla sua pubblicazione in questa pagina del blog. Grazie.

  59. thomas.yancey scrive:

    I commenti “pseudofemministi” o disgustati al mio “vergognoso” commento sul pettegolezzo concernente Maria Sharapova dimostrano essenzialmente: che il giudizio aprioristico, soprattutto ammantato di apparente e falso progressismo, continua ad essere il fondamento del pensiero in genere; che la capacità di ascoltare, leggere, comprendere e poi controbattere con argomenti coerenti è qualità assai poco diffusa.
    Avevo scritto testualmente: “Se è vero che è sempre la donna a decidere con chi fare sesso, è altrettanto vero che, una volta in ballo, sono poi i maschi a dover menare la danza. Le donne imparano nel sesso quello che i loro compagni sono in grado di insegnargli: se peccano di abilità significa che hanno incontrato uomini frettolosi, senza autocontrollo e soprattutto privi di autentica passione nei confronti delle loro compagne, ma anzi timorosi e rancorosi nei loro confronti”. Mi pare evidente che siano le donne a scegliere. Mi sembra altrettanto chiaro che, una volta scelti, i maschi debbano essere all’altezza della situazione: l’anatomia impone all’uomo un ruolo evidentemente attivo e alla donna una posizione complementare, certo non subalterna; ma capita sovente che i maschi, per inesperienza, per timore o anche per qualche remora psicologica nei confronti delle donne non diano il meglio di sé durante i rapporti sessuali. Eiaculazione precoce, noncuranza delle esigenze mentali, emotive e fisiche femminili, sono problematiche diffuse, e certo non invenzioni mie. Ne consegue che la possibilità delle donne di crescere sessualmente è strettamente correlata o addirittura dipendente dal comportamento maschile. Esse imparano dunque quello che l’atteggiamento degli uomini permette loro di sperimentare.
    Molti si affidano all’automatismo delle ideologie: perciò sfociano in impavide scemenze.

  60. ivan scrive:

    stefano, grazie anche per il commento sulle protagoniste femminili. Dunque sei tu a prevedere e/o augurare un grande futuro a Gasquet. Sono d’accordo che da lui si possa pretendere che possa essere un Federer, ma al contempo non avrà mai le doti atletiche dello svizzero e sembra lontano dall’avere la tenuta psicologica e la lettura del match di Roger. Certamente mi aspetto che Richard, prima o poi, riesca a giustiziarlo a Wimbledon… ma che diventi il nuovo Federer, anche se solo per la qualità delle prestazioni, più che per l’efficacia in termini di risultati a cui credo poco, al momento lo tacerei più per gli importanti interrogativi tecnici che per scaramanzia. Ad ogni modo speriamo in un buon us open, confortante almeno in termini di prestazioni per il nostro preferito

  61. thomas yancey scrive:

    I commenti “pseudofemministi” o disgustati al mio “sconvolgente” commento sul pettegolezzo concernente Maria Sharapova dimostrano essenzialmente: che il giudizio aprioristico, soprattutto ammantato di apparente e falso progressismo, continua ad essere il fondamento del pensiero in genere; che la capacità di ascoltare, leggere, comprendere e poi controbattere con argomenti coerenti è qualità assai poco diffusa.
    Avevo scritto che mi pare evidente siano le donne a scegliere i loro compagni. Come mi sembra altrettanto chiaro che, una volta scelti, i maschi debbano essere all’altezza della situazione: l’anatomia impone all’uomo un ruolo evidentemente attivo e alla donna una posizione complementare, certo non subalterna; ma capita sovente che i maschi, per timore, inesperienza o anche per qualche remora psicologica nei confronti delle donne, non diano il meglio di sé durante i rapporti sessuali. Eiaculazione precoce, noncuranza delle esigenze mentali, emotive e fisiche femminili, sono problematiche diffuse, e non certo invenzioni mie. Ne consegue che la possibilità delle donne di crescere sessualmente è strettamente correlata o addirittura dipendente dal comportamento maschile. Imparano dunque quello che l’atteggiamento degli uomini permette loro di sperimentare.
    Molti si affidano all’automatismo delle ideologie: perciò sfociano in impavide scemenze.

  62. angelica scrive:

    Davide,
    tornando al discorso delle teste di serie (e grazie per la tua risposta)
    tu dici
    ““Detto questo, qual’e’ la differenza di incortrarla al 4 turno o in finale?”
    Direi che la differenza è macroscopica.
    Un esempio:
    Gasquet l’anno scorso a Wimbledon ha perso da Federer al primo turno….. quest’anno ha perso dallo stesso Federer in semifinale.
    Pensi che per lui sia la stessa identica cosa in termini economici e di prestigio?”

    Scusami ma questo,in un certo modo, conferma quello da me detto:
    un giocatore si impegna a piu’ non posso per ottenere risultati
    e quindi una migliore classifica
    e quindi una testa di serie che gli permetterebbe di non incontrare il n.1 prima di una certo turno (il che come dici giustamente te, comporta prestigio e denaro)
    e secondo te dovrebbe invece accettare tranquillamente che al suo posto venga messo un giocatore che ha una classifica minore e a cui il tennis interessa solo quando ci sono gli slam?
    (visto che gli aspetti economici non interessano piu’ di tanto, con tutti i soldi gia’ fatti fra tornei e sponsors)

    Io continuo a pensarla che almeno il Computer sara’ ottuso ma e’ “democratico” niente favoritismi.
    Fra l’altro mi e’ piaciuta molto la frase della Sharapova in conferenza stampa
    “If I’m scared of playing someone, I should just pack my bags and leave.”

  63. sonny thomas scrive:

    Sono Thomas Yancey. Mi vedo costretto a cambiare nome per le seguenti ragioni: questa mattina, intorno alle 9, ho inviato uno scritto sul famigerato pettegolezzo riguardante Maria Sharapova e sui post seguiti al mio commento del 24 agosto; lo scritto non è stato pubblicato, come non lo sono state le mie successive richieste di spiegazioni nel merito. Ho inviato anche una e-mail al sig. Scanagatta perchè mi fosse svelato l’arcano. Sono le 17 (le 11 a New York) ma resto al buio. Cordialmente.
    T. H.

  64. Nikolik scrive:

    Angelica, tu, in pratica, fai questo ragionamento (correggimi se sbaglio, però):non è giusto che un giocatore, che si impegna a piu’ non posso per ottenere risultati e, quindi, una migliore classifica, al fine di essere testa di serie, venga sorpassato da uno che ha una classifica minore e a cui il tennis interessa solo quando ci sono gli slam.
    Il tuo ragionamento è giustissimo.
    Attenta, però: il tuo ragionamento, giustissimo, può essere ribaltato ed essere giustissimo lo stesso.
    Mi spiego: è giusto che un giocatore, che si impegna a piu’ non posso per ottenere risultati e, quindi, una migliore classifica, al fine di essere testa di serie, venga sorteggiato al primo turno, contro un campionissimo, che non è testa di serie e che ha una classifica minore solo perché il tennis gli interessa solo quando ci sono gli slam?
    Facciamo un esempio: io sono la Schiavone e mi sono fatta un mazzo così tutto l’anno per arrivare agli US Open ed essere testa di serie n. 24 ed essere così sicura di incontrare le giocatrici veramente forti solo dal terzo turno in poi. Ebbene, vengo sorteggiata al primo turno contro (facciamo un esempio a caso) Venus Williams, che non è testa di serie non perché non è forte, non perchè è una tennista in crisi, ma solo perché gioca ormai solo quando le pare, ma è sempre fortissima.
    Ti sembra giusto, questo?
    Quindi, in effetti, penso che sia giusto dire che considerare un campione testa di serie anche se non ha la classifica è una circostanza che tutela anche gli altri giocatori e non solo lui.

  65. sonny thomas scrive:

    Il commento “smarrito” è quello che segue:

    I commenti “pseudofemministi” o disgustati al mio “vergognoso” commento sul pettegolezzo concernente Maria Sharapova dimostrano essenzialmente: che il giudizio aprioristico, soprattutto ammantato di apparente e falso progressismo, continua ad essere il fondamento del pensiero in genere; che la capacità di ascoltare, leggere, comprendere e poi controbattere con argomenti coerenti è qualità assai poco diffusa.
    Avevo scritto testualmente: “Se è vero che è sempre la donna a decidere con chi fare sesso, è altrettanto vero che, una volta in ballo, sono poi i maschi a dover menare la danza. Le donne imparano nel sesso quello che i loro compagni sono in grado di insegnargli: se peccano di abilità significa che hanno incontrato uomini frettolosi, senza autocontrollo e soprattutto privi di autentica passione nei confronti delle loro compagne, ma anzi timorosi e rancorosi nei loro confronti”. Mi pare evidente che siano le donne a scegliere. Mi sembra altrettanto chiaro che, una volta scelti, i maschi debbano essere all’altezza della situazione: l’anatomia impone all’uomo un ruolo evidentemente attivo e alla donna una posizione complementare, certo non subalterna; ma capita sovente che i maschi, per timore, inesperienza o anche per qualche remora psicologica nei confronti delle donne, non diano il meglio di sé durante i rapporti sessuali. Eiaculazione precoce, noncuranza delle esigenze mentali, emotive e fisiche femminili, sono problematiche diffuse, e non certo invenzioni mie. Ne consegue che la possibilità delle donne di crescere sessualmente è strettamente correlata o addirittura dipendente dal comportamento maschile. Imparano dunque quello che l’atteggiamento degli uomini permette loro di sperimentare.
    Molti si affidano all’automatismo delle ideologie: perciò sfociano in impavide scemenze.

    Thomas Yancey

  66. Enzo Cherici scrive:

    Scusami Nikolik, ma io ribalterei a mia volta il tuo esempio. Io sono la Schiavone e sono testa di serie numero 32. E ciò mi garantisce un paio di turni sulla carta giocabili. Gli organizzatori però decidono di mettere Venus tra le teste di serie ed io di conseguenza non ci rientro. Sorteggi: primo turno contro la Henin. Ti sembra giusto? Il ragionamento di Angelika (ed il mio, vedere precedenti post) ha in più a mio avviso il requisito della “democraticità”.

  67. Stefano Grazia scrive:

    Io invece sono d’accordo con Nikolic e avrei scritto esattamente il suo post se non l’avesse scritto lui…Il punto credo sia che le TdS si dovrebbero modificare solo nel caso di giocatrici come Serena e venus (o Federer e Nadal se decidessero di giocare solo gli Slams…) … essere il 28-32 è a volte questione di fortuna e tempismo e quindi ci può stare di essere trattati come un 33…ma essere una Henin e beccarsi una serena al primo turno? Ma la Henin magari se ne infischia visto che lei gioca per vincerlo lo slam, ma una Bartolì? una Schiavone N°20?
    IN PIU’ io modificherei il seeding a seconda delle superfici: rosso,erba, cemento e indoor. Tenendo conto dei precedenti Masters e Slam sulla stessa superficie.
    MA QUELLO CHE VORREI SAPERE ASSOLUTAMENTE E’ COSA HA MAI SCRITTO THOMAS YANCEY CAUSTICO SEMPRE MA MAI VOLGARE DA AVERGLI NEGATO LA PUBBLICAZIONE …DAI,NON TENETECI ALL’OSCURO!!!! Non è questione di morbosità curiosa, la mia, ma uno spirito libero e colto come Yancey non merita la censura perfino se dicesse cose su cui non sono d’accordo… Badate, non è questione qui di “non la penso come te ma mi batterò perchè tu possa esprimere il tuo pensiero…”, magari avete perfettamente ragione voi,ma per evitare sospetti di censura almeno spiegateci il perchè non è stata pubblicata…Mi sembra equo visto che Yancey è stato sicuramente uno dei contributors più colti e illuminati e originali… Si merita -ci meritiamo tutti-una spiegazione, siamo tutti fra amici, su…

  68. giorgio scrive:

    Il ritiro di Ancic, oltre a negarci un grandissimo primo turno, regala una speranziella a Fognini che potrebbe subentrare nel main draw in caso di ulteriore ritiro

  69. Ubaldo Scanagatta scrive:

    Spero che mi crediate se dico che nè io nè i miei amici moderatori hanno capito che cosa possa essere successo al commento che Thomas Yancey ritiene sia stato censurato. Io non l’avrei fatto, gli altri neppure (soprattutto senza diermelo) Thomas (lo chiamo così come lui vuol farsi chiamare) ha spesso fatto su questo blog commenti molto apprezzati ed ha comunque opinioni interessanti, che le si condividano oppure no. Mi spiace soltanto che lui abbia subito immaginato di essere stato censurato. Traendo così in errore anhce altri. Nessuna censura alle opinioni, qui (nemmeno quando, e non è il suo caso, possano sembrare influenzate da pressioni politiche pro Tizio o pro Caio). Per quanto mi riguarda quelle pochissime (meno male….) volte che mi sono sentito costretto ad intervenire, per lo più per il rischio di azioni legali oppure per un linguaggio volgare, ho avvertito l’interlocutore direttamente motivandogli il perchè della mia scelta. Ero in viaggio per New York, sono arrivato a Flushing oggi lunedì alle 18 italiane con un sacco di problemi che non vi sto a dire (dal computer allo wi-fi in poi) e due italiani già in campo…insomma, non so che fine abbia fatto quel pezzo di Thomas ma poteva avere un po’ più di pazienza. devo anche rispondere ai miei giornali della mia presenza qui (anche se magari nell’appartamento che mi ospita non funziona nè il telefono nè…il bagno!!!), Ho già scritto un pezzo per il giornale,e un altro ha fatto Rino Tommasi e non ho avuto il tempo di inserirlo. Fate i bravi!

  70. angelica scrive:

    Stefano, io ti auguro con tutto il cuore che tuo figlio presto si trovi nella situzione dello scenario di cui stiamo chiaccherando
    (perche’ vorrebbe dire che almeno e’ gia’ arrivato fra i primi 30 al mondo. :) )
    In quel caso, mi fai un favore? mi posti ancora che sei perfettamente d’accordo che tuo figlio venga “scavalcato” dalla decisone di dare una posizione in classifica migliore a qualcuno altro solo per il nome che porta? :P

    Come ha gia’ scritto (molto meglio di me) Enzo Cherici e’ una questione di regole del gioco che devono essere uguali per tutti. Niente favoritismi.
    (Enzo, caffe’ pagato, per dindirindina ;) )

    Tu piu’ di una volta hai giustamente sottolineto che il tennis e’ uno sport ‘o tu o io’.
    Abbiamo, credo quasi all’unanimita’, aspramente criticato il round-robin perche’ e’ un grosso favore per i piu forti e poi mi devo sentir dire che, be’ pero’ a volte si, per il bene dello spettacolo si e’ giusto favorire certi giocatori/trici
    Ma veramente e’ cosi’ importante dover favorire alcuni giocatori a scapito di altri?
    E una partita, per essere bella, deve per forza essere una semifinale oppure una finale?

    Nikolik, per rispondere alla tua domanda, si secondo me e’ giusto.

    E poi, se devo incontrare le Williams, io preferirei farlo nei primi 2- 3 turni che non nella seconda settimana (non dimenticare che V. Williams ha vinto Wimbledon, ma c’e’ mancato poco che fosse mandata a casa al primo turno quando a vinto contro la russa Kudryavtseva 2-6 6-3 7-5 e ha rischiato anche al terzo contro la giapponese Morigami 6-2 3-6 7-5).

    Lo so, potremmo parlarne all’infinito, per la serie : prima l’uovo o la gallina ?

  71. Stefano Grazia scrive:

    Angelica! ho spesso scritto che le Williams, per cui tifavo all’inizio, col loro comportamento successivo non mi sono rimaste molto simpatiche…E’ però evidente a tutti che NON perchè nomi di cartellone (lo sarebbe la Davenport, eventualmente) ma perchè GIOCATRICI IN GRADO DI VINCERE UNO SLAM e quindi nettamente più forti solitamente del 90% delle restanti giocatrici, le Williams meriterebbero ancora la teste di serie…guardiamo Serena: quest’anno ha giocato 5-6 tornei credo ma ha vinto unoSlam e in due è stata buttata fuori nei Quarti solo dalla Henin…
    Comunque, io continuo a credere che per Serena e Venus essere o non essere teste di serie NON importa affatto mentre importa eccome alle top 20 (o meglio dal 5 al 25)che preferiscono,ECCOME!, che le due Sorellone siano nel seeding onde essere così sicure di non incontrarle prima del dovuto…
    Nel mio piccolissimo (ma credo anche Tommasi sia d’accordo)poi continuo a credere che ci vogliano TdS di SUPERFICIE…Ma intendiamoci, si fa pour parler e senza farne un caso di vita o di morte…Sarei invece curioso di sapere cosa ne pensa Thomas Yancey sulle foto di Serena nuda per beneficenza…SCHERZO!!!!!!!
    Grande Yancey comunque e a prescindere e posso confermare che Ubaldo, se costretto alla censura, ti scrive e ti avverte…

  72. Enzo Cherici scrive:

    Ma le teste di serie dal 26 al 32 sono figlie di un dio minore?

  73. Stefano Grazia scrive:

    x Enzo e Angelica: no, ma intendevo con questo ce non vi sarà poi sta gran differenza fra le 26-32 e quelle che non diventano TdS perchè le Williams vengono inserite o avanzate…I danno a mio avviso sarebbe maggiore seguendo il filo logico del discorso: mi faccio un mazzo così tutto l’anno per diventare testa di serie N°18 e mi becco Serena al primo turno…
    Comunque dai, basta così…se vogliamo far finta di non capire è inutile. Io ho capito quello che sostenete voi e trovo anche corretto e giustificato il vostro punto di vista…Sicuramente offrirebbe e anzi offre l’estro a meno contestazioni.Non credo comunque che anche il nostro punto di vista sia completamente privo di senso ma capisco che affidare la decisione al Grande Saggio alimenterebbe polemiche… NON RISOLVEREBBE IL PRBLEMA WILLIAMS MA TROVO CHE SAREBBE COMUNQUE PIU’ GIUSTO UN RANKING BASATO MATEMATICAMENTE SULLE SUPERFICI avvalendosi magari solo di Majors e Masters che altrimenti chi gioca solo Umage tornei minori potrebbe risultare più forte sulla terra di Federer(utilizzando per Wimbledon gli ultimi 3-4 anni e i tornei sull’erba minori)

  74. angelica scrive:

    Ragazzi ho o la soluzione: un bel match di doppio.
    Io e Enzo contro Stefano e Nikolik !

    Chi prenota il campo? :P
    (Enzo ti dispiace se io gioco a destra, il mio rosvescio e’ abbastanza scarso :D)

  75. Enzo Cherici scrive:

    Ottima idea, accetto con entusiasmo ;-)
    In ogni caso, non è una questione di “voler far finta di non capire”, può capitare benissimo di avere delle idee diverse e di discuterle pubblicamente. Non credo ci sia nulla di male, anzi mi sembra proprio questo il bello di questo blog. Non dico affatto che il vostro ragionamento sia privo di senso, non mi permetterei mai, credo soltanto che l’altro metodo sia più giusto. Tutto qui :-)

  76. Stefano Grazia scrive:

    Non mi ero ovviamente offeso, solo che stavamo rigirando sullo stesso punto ma magari non mi spiegavo bene io…… accetterei il Doppio Misto con entusiasmo ma mi sa che sono troppo “tristo”…

  77. Enzo Cherici scrive:

    Doppio Misto? Io e Angelica ok…non so Nikolik che ne pensa ;-)

  78. roberto scrive:

    Io sono d’accordo con Angelica. Le regole sono regole, chiare e uguali per tutti, si applicano, e tutti stanno tranquilli. La discrezionalità è la fonte dei sospetti e del pensare negativo.

    ps
    Se vi serve un quarto, io me la cavo benino a sinistra…

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