Nadal:”Ogni anno stessa storia”
Roger:”4 games da cineteca”

 
27 Aprile 2008 Articolo di Rino Tommasi
Author mug

Un primo set mediocre. Ora Federer si riposa e Rafa vincerà il torneo di Barcellona.

Clicca qui per ascoltare “RadioRino”: l’opinione di RINO TOMMASI sulla finale di Montecarlo.

La morale di questa vicenda l’ha riassunta Roger Federer, il primo giocatore del mondo, quando in sede di premiazione ha detto: “ogni anno mi trovo a dire le stesse cose e soprattutto a congratularmi con Rafael Nadal che mi ha battuto ancora una volta.”

tommasi e clerici
Rino Tommasi e Gianni Clerici in diretta per SKY prima della finale di Montecarlo.

Nadal infatti ha scelto il suo torneo preferito per ottenere la prima vittoria della stagione uguagliando con quattro vittorie consecutive un primato stabilito nel lontanissimo 1911 dal neo-zelandese Tony Wilding.

Non sono bastati a Federer quattro games giocati in modo straordinario all’inizio del secondo set per scoraggiare un agonista come Nadal che anziché lasciar passare la bufera e prepararsi ad affrontare un eventuale terzo set si è ribellato a quella dimostrazione di supertennis, ha recuperato riuscendo addirittura ad evitare le incognite del tie-break.

Il primo set non era stato pari alle attese, anzi è stato abbastanza mediocre, caratterizzato da ben cinque break, l’ultimo decisivo subito da Federer sul 6 a 5 per Nadal.

Sembrava chiaro che se la partita fosse rimasta su quel livello, la vittoria non poteva sfuggire a giocane fenomeno spagnolo per cui per cambiarne il destino era necessario che Federer tornasse ad essere lo stesso che aveva battuto Nalbandian e poi scoraggiato Djokovic.

Ebbene Federer ha fatto proprio questo, anzi qualcosa di più perché i primi quattro giochi del secondo set sono stati da cineteca. Con un parziale di 16 punti a 5, prendendo rischi incredibili ed attaccando ogni volta che ne ha avuto la possibilità, Federer è andato 4 a 0 ma si è fermato lì. Non sono bastati quei 20 minuti di grande tennis a scoraggiare Nadal ma soprattutto Federer non è stato capace di allungare quel suo momento magico ed è tornato a subire quelle maligne rotazioni che gli impedivano di tenere gli scambi da fondo campo.

Ad un parziale di 16 punti a 5 a favore di Federer ha fatto seguito un parziale di 16 punti a 4 a favore di Nadal , una variazione difficile da spiegare in termini tecnici. Onestamente mi aspettavo, a quel punto, che Nadal avrebbe finito per vincere il secondo set per 6-4, invece, quasi per un miracolo, Federer è riuscito ad allungare quel secondo set e la partita di qualche minuto ma non a cambiarne un esito che a quel punto è sembrato inevitabile.

In un’ora e 43 minuti Nadal si è confermato il re della terra battuta. Ha portato il bilancio dei confronti diretti con Federer a 9 vittorie e 6 sconnfitte ma soprattutto quello delle sfide sul rosso a 7 vittorie contrto una sola sconfitta, quella subita l’anno scorso nella finale del torneo di Amburgo.

Questa settimana Federer si riposa, Nadal vincerà il torneo di Barcellona, poi i due campioni si ritroveranno al Foro Italico dove Nadal cercherà di vincere, come qui, per la quarta volta consecutiva.

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57 Commenti a “Nadal:”Ogni anno stessa storia”
Roger:”4 games da cineteca””

  1. Diego scrive:

    Speriamo per Parigi. Forza Roger

  2. Safinator scrive:

    Oh…vortreccher….l ha detto anche tommasi—TENNIS MEDIOCRE…

    deve darsi all ippica pure lui…!?

  3. Voortrekker Boer scrive:

    Federer a Roma non ci dovrebbe andare, meglio continuare a fare il lavoro fisico che gli ha impedito di svolgere la mononucleosi. Al Foro Italico a solo 75 punti da difendere, ampiamente recuperati dai 175 di Estoril. Per il momento da Indian Wells in poi il bilancio punti è stato leggermente positivo tendente al pareggio. Si concentri su Amburgo.

  4. AlePeccia scrive:

    Nadal è troppo forte sulla terra per chiunque.

  5. mauro84 scrive:

    Che dire….ha già detto tutto Rino Tommasi. peccato veramente….se Roger avesse continuato ad esprimere quell’altissimo livello di gioco che ci ha mostrato nei primi venti minuti del secondo set, chissà….si sarebbe andati al terzo e magari lo svizzedro avrebbe finalmente vinto il torneo monegasco.
    Con i se e con i ma, ovviamente non si va da nessuna parte, e allora ci ritroviamo con il solito Rafael Nadal dominatore del primo master series sul rosso.
    Roger comunque per come aveva iniziato la settimana, ha disputato un buonissimi torneo.
    Che dire, rimango sempre un suo grande tifoso, e spero che già da Roma possa tornare ad esprimere con più continuità, quello strsaordinario tennis che è nelle sue corde.

  6. jan scrive:

    Caro Rino, Nadal ha vinto anche il doppio, troppo forte su questa superficie. Anzi tu che sei esperto in statitistiche forse saprai a quanti giocatori sia riuscito di vincere negli ultimi 20 anni un Master Series sia nel singolare che nel doppio. Quindi qui è da parlare forse più dei meriti di Nadal che dei demeriti di Federer.

  7. Matteo B scrive:

    off topic

    A proposito di Barcellona… Matteo Marrai, tennista italiano classe 86, ha superato le quali del torneo catalano battendo con il punteggio di 64 67 (4) 61 il russo Andrey Golubev, numero 142 del ranking, ed entrando per la prima volta in carriera nel main draw di un torneo atp…ora potrà pescare uno tra: Nieminen, Minar, Gremelmayr, Wawrinka, Ginepri, Haase o Ventura, oltre che staccare un bell’assegno!

    A Monaco invece, dopo aver superato 2 turni di quali, domani Gianluca Naso si giocherà l’accesso nel main draw con il polacco Adam Chadaj, 24 anni, numero 394 del ranking…Per Gianluca, classe 1987, attualmente numero 306 (suo best ranking) un’ottima occasione da non lasciarsi scappare per confermare i suoi progressi e consacrarsi al grande tennis…Quest’anno ha fatto molto bene, nella Race (classifica che tiene conto solo dei risultati di quest’anno) è numero 168, e ha già giocato un turno all’Estoril perdendo da Serra (poi semifinalista) dopo aver superato le quali…

    Insomma Naso e Marrai quest’anno sono in forte progresso, guadagnano posizioni e si affacciano con coraggio, tentando anche trasferte insidiose anzichè rinchiudersi nei futures nostrani…sono due buone speranze! Già in un intervento mi ero schierato per una wc a Naso nelle quali di Roma…aspetto le scelte ansiosamente…

  8. fraXD scrive:

    VAMOS RAFAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAA!!! seeeee….k mitooo… trp forte … by…la sua futura moglie hehe

  9. Angelica scrive:

    ogni volta che sento fare i discorsi su quali tornei un giocatore dovrebbe o non dovrebbe giocare in relazione ai punti che puo’ vincere, perdere, ha fatto, deve difendere etc etc mi rendo conto del perchè alcuni sono dei campioni di tennis e non dei ragionieri.

    Ma fategli giocare quello che vogliono a Federer e Nadal

    In fondo è tennis, non la partita doppia dei commercialisti :P

  10. Voortrekker Boer scrive:

    Non sono un commercialista Angelica anche se sono del ramo…chiaro che un italiano (ancor di più se romano) vorrebbe Federer e Nadal nel torneo nazionale, ma non sempre è così, nel 2005 Federer rinunciò a Roma per andare ad Amburgo, un torneo che, a dispetto della manifesta inferiorità rispetto a quello capitolino, lui evidentemente sente più suo, non solo perchè vi ha vinto molte volte, ma perchè il retaggio culturale e ancestrale è molto più vicino alla sua Svizzera tedesca, per lui è quasi un torneo di casa.

    Higueras saprà consigliarlo al meglio, sa che Federer deve preservare al meglio la condizione fisica ritrovata dopo un periodo incerto un torneo in più non credo gli gioverebbe. Poi quel che accadrà accadrà.

  11. Giovanni da Roussillon scrive:

    Ciascuno a proprio modo e stile, Federer e Nadal hanno donato momenti magnifici lungo il torneo, fino alla finale. Non è ciò che importa maggiormente?
    Troppo preziosi!
    Grazie Rino Tommasi.

  12. Ros scrive:

    Roger andrà ad entrambi i tornei,lo ha già dichiarato,a meno di disgraziati imprevisti dell’ultim’ora. Se sia una buona o una cattiva scelta,sarà la fine della stagione sul rosso a stabilirlo,la sua volontà è comunque quella di giocare più partite possibili sul rosso.

  13. Angelica scrive:

    Voortrekker Boer, io semplicemente credo che un giocatore, anzi scusa un campione, gioca guardando al prestigio del torneo, oppure come dici tua al torneo dove si sente più a sua agio, al torneo dove mangiano meglio, al giocare piu’ match su una certa superfice etc. etc.

    Poi certo ci sono pure i giocatori che tengono alta una classifica facendosi tutte le addizioni e sottrazioni.
    Pero’ alla fine questi ultimi sono solo seri e onesti professionisti della racchetta. Mentre i primi sono campioni oppure fuoriclasse.

    Personalmente, a me non interessa proprio quali tornei giocherà Federer oppure Nadal, mi limito solo a guardarli ed applaudirli se ci saranno.

    Ma certo non mi metto a dar consigli su quello che devono fare. Anche perchè penso che sappiano benissimo cosa è meglio per loro :D

  14. peterkama scrive:

    carissimo VOORTEKKER BOER a FEDERER dei punti non gliene frega nulla…
    e poi i MASTERS SERIES son obbligati a giocarli tutti mi pare salvo certificato medico o no??

  15. francesco scrive:

    non voglio innescare nessuna polemica,ma oggi ho avuto l’ennesima conferma che nadal non è affatto imbattibile sulla terra…putroppo per roger è “solo”un problema pisologico…quando affronta lo spagnolo non gioca tutto il match deciso,concentrato e aggressivo come dovrebbe…ma subisce passivamente il gioco dell’avversario…è davvero un peccato che un fenomeno come lui non riesca ad esaltarsi in queste partite…è sempre la solita storia…da tifoso non posso che augurarmi che le cose cambino prima o poi…

  16. riccardo scrive:

    Tifosi di Federer, cercate di imparare dal vostro idolo un pò di sportività.
    Non sono ancora riuscito a leggere un commento di congratulazioni a Nadal da parte dei federeriani. Questo non mi piace perché trovo molto spesso nei commenti dei tifosi di Federer qualcosa che somiglia al disprezzo per Nadal invece di essere ammirati da un campione di questo calibro.
    Inoltre vorrei spingervi anche ad una riflessione: sento spesso dire che senza Nadal Federer avrebbe fatto un paio di grandi slam etc.. Allo stesso voglio ricordare che senza Federer Nadal avrebbe a 21 anni già 5 slam e una decina di master series. Inoltre senza Nadal in questi anni tutti avrebbero detto che Federer vince perché non ha concorrenza, cosa che grazie a Nadal non si può dire.

  17. Margherita scrive:

    @Voortrekker Boer
    Fed ha già detto che sarà presente sia a Roma che Amburgo. non vedo come rinunciare a Roma possa migliorare la condizione di Roger sul rosso. più gioca e meglio gioca e questo per sua diretta ammissione. se vuole avere una chance al RG deve giocare tutti i tornei sul rosso che si è prefisso. tra l’altro, Nadal non fa sconti, mi pare. o no???

  18. marco.napo scrive:

    su su amici lasciatemi brindare ,festeggiare………
    e che cavolo siete insaziabili ,volete per forza mortificare quel povero minotauro tanto brutto e recalcitrante che da povero mulo manovale non ci sta a perdere ahahahahahahahahha.
    ma si sappiamo che i belli,angelici e nobili sono privilegiati ma insomma una giornata di gloria al grande rafa la possiamo concedere.
    ho detto che non mi è dispiaciuto federer ed ecco invece tutti a parlare male di nadal , insomma prendete una camomilla.
    nello sport come nella vita nessuno ti regala niente figuriamoci nel tennis che è uno sport individuale.
    4 volte di fila montecarlo e stiamo a parlare di federer?
    che almeno da signore ha accettato la superiorita di nadal oggi sul rosso.
    saludos

  19. Ronnie scrive:

    @riccardo

    Ronnie scrive:
    27 Aprile 2008 alle 18:30

    Ad ogni modo complimenti a Nadal per lo storico poker.

    Era una riga sola, quindi abbastanza individuabile. Non ho potuto leggere tutti gli altri post ma è probabile che il mio non sia stato l’unico. Ti farò avere il numero del mio ottico.

  20. riccardo scrive:

    @ronnie

    Su ronnie non mi sembra il caso di concludere la tua annotazione con malcelato disappunto.
    Non è una mia opinione ma un fatto che la maggior parte dei tifosi di federer abbiano un atteggiamento nei confronti di nadal a dir poco ostile.
    c’è gente oggi che addirittura pensa già ad una eventuale vittoria di nadal a wimbledon come se ciò fosse sacrilego.
    francamente potete dire tutto quello che volete ma nadal non gode oltre che di ammirazione neanche di molto rispetto molte volte nei commenti dei tifosi di federer e non basta certo una tua misera riga che inizia con un “ad ogni modo” a cambiare la cosa.
    Mi piace nadal, mi piace l’esempio che esprime per tutti gli sportivi e non, mi piace la sua grinta senza compromessi e lo considero il frutto di una grande educazione sportiva ricevuta (notare se qualcuno va dal vivo a vedere le partite il box di nadal che applaude sempre il bel punto del suo avversarioc cosa che non fa mai nessuno). Mi piace anche la tecnica di federer, lo ammiro per il suo sconfinato talento e applaudo alle sue vittorie senza bisogno di doverlo sminuire con aggettivi ad ogni sconfitta o passo falso. Preferisco nadal, tutto qui e non griderei allo scandalo se federer dovesse “profanare” il tempio dei noiosi, monocorde e indegni di ammirazione arrotini.

  21. strategie scrive:

    mi sembra alquanto eccessivo dire che nadal senza roger avrebbe già vinto 5 slam all’ammirevole età di 21 anni: bisognerebbe ricordare - se si vuol esser onesti e lucidi come riccardo richiede agli altri ma a quanto pare non a sè - che nadal ha raggiunto due volte la finale di wimbledon (siamo sicuri che poi l’avrebbe vinta affrontando un avversario diverso da federer? dico un djoko senza bizze o uno youzhny/gasquet in condizioni normali…senza parlare di roddick..) grazie ad un tabellone che nemmeno seppi al challenge di bergamo, bisognerebbe sottolineare che il maiorchino non ha ancora visto le finali all’us open e agli austrialian dove peraltro quest’anno si è spinto fino alle semifinali avendo incontrato per strada avversari che neanche ascione al challenge di cherbourg….senza nadal roger avrebbe un grande slam almeno nel suo palamres, senza roger rafael avrebbe al massimo qualche ms in più e anche su quello dubito….dimenticavo: felicitazioni a rafael nadal..e mi dispiace tanto che in molti dei suoi tifosi trabocchi una ipertrofica volontà di potenza (ho letto en passant termini come minotauro, maschio, mostruoso e via dicendo): sarà per questo, forse, che talvolta si rimane così, un po’ interdetti…

  22. Karlovic 80 scrive:

    Premetto che guardo il tennis imparzialmente.Trà i top player non preferisco nessuno.Il loro gioco non mi entusianma più di tanto.
    Solo un tennista a Gennaio mi ha fatto rivivere i fasti di un tempo:Jo Wilfred Tsonga.Il suo tennis mi entusiasma molto.Se sorretto da fisico e da nessun infortunio sarebbe top 5.Vedere un terraiolo in finale a Wimbledon o sui cementi nordamericani rallentati a dovere è una cosa scandalosa.Negli anni addietro gente come Bruguera o Berasategui a questi tornei non vi partecipava neanche,neppure a Wimbledon.Già sapendo di prenderle.
    Purtroppo credo che alla fine,complice l’Atp,Nadal riuscira a vincere Wimbledon in versione “erba battuta”.La terra rossa la eliminerei a favore di molti più tornei indoor carpet,come negli anni ‘90,il vero tennis si vede sui campi veloci,infatti il buon Nadal le prende di santa ragione anche dal buon Seppi(vedi Rotterdam).E lo dico da appassionato imparziale.

  23. Filippo scrive:

    Nessun rispetto nei confronti di Nadal neanche nella telecronaca di Clerici e Tommasi. L’impressione che lo spettatore ha avuto dal commento e’ che Federer giocasse contro un muro che, al piu’, rimandava indietro qualche “drittaccio”.

  24. enzo cherici scrive:

    x il Boero

    Se Roger salta Roma vengo ad aspettarti sotto casa! ;-)

  25. Ronnie scrive:

    Riccardo la mia era semplice ironia. la frase iniziava con “ad ogni modo” perchè prima avevo scritto un altro post, che comunque nulla aveva a che vedere con quanto ho scritto dopo.
    Ti ho semplicemente fatto notare che avevi avuto una piccola, perdonabilissima svista. Se poi svista non è stata e avresti scritto comunque il tuo post in ogni caso per partito preso, questo è un altro discorso. Io ho fatto i miei complimenti con sincerità, se questo non ti è sufficiente pazienza. Per quanto riguarda il presunto disprezzo nei confronti di Nadal ci sarà sicuramente chi non lo apprezza come c’è chi non apprezza Federer, e ti assicuro (visto che mi pare che leggi solo i post che ti fanno comodo) che lo svizzero è stato apostrofato in maniera decisamente dispregiativa almeno quanto lo spagnolo. è il gioco delle parti ed è normale che ci sia chi esagera. Non mi sembra che, soliti noti a parte, si sia mai superato il limite della decenza. Trovo altresì comprensibile che i puristi del gioco preferiscano che a Wimbledon vinca il giocatore più talentuoso, ma è evidente che chi vede la possibile vittoria di Nadal come la catastrofe suprema è un misero tifoso da bar. E come tale non meriterebbe considerazione (uso il condizionale perchè mi rendo conto che per primo mi è difficile ignorare la stupidità di certi interventi atti solamente a provocare) Rinnovo le congratulazioni al maiorchino. Vamos a dormir ;)

  26. Samuele scrive:

    il vero tennis era quello degli anni ‘90, quando sul carpet dominava greg rusedski

  27. agoz scrive:

    Ragazzi.Ragazzi. Rafa è un grandissimo colpitore, oltre a possedere una fisicità pressocchè invincibile; non credo si possa avere dubbi su ciò.
    Merita tutte le vittorie che ha raggiunto, punto per punto, così come le meritò Muster a suo tempo.
    Ma il tifo, per quanto sfegatato possa essere non può ottundere la vista. Il miglior giocatore al mondo è Roger Federer. Qui non si tratta solo di superfici, cemento, indoor, terra o erba più o meno battuta. Il gioco del quale stiamo disquisendo è il tennis, che consiste in una sorta di partita a scacchi con in più i muscoli. I vari tennisti possono starci più o meno simpatici, e quindi possono indirizzare il nostro tifo da una parte piuttosto che dall’altra; ma il punto importante della faccenda è ‘come diavolo colpiscono la palla questi tizi’. Oppure ‘cosa diavolo si inventano adesso questi tizi’. E, guardando da tale angolazione, erano trent’anni che nessuno colpiva la sfera gialla o inventava traiettorie come da un po’ di tempo fa Roger Federer. Punto.

  28. dome67 scrive:

    Buona questa, mi mancava… :-) :roll:

  29. Voortrekker Boer scrive:

    Enzo Chierici per calmarti di offrirò una bistecca di eland innaffiata con un forte chiaretto del Capo.

    Io mi limitavo a ipotizzare questa possibilità per dare anche una spiegazione logica al torneo di Estoril. Come sappiamo Federer non è Nadal, non ha il suo fisico nè la sua resistenza quindi non so quanto gli converrebbe giocare un certo numero di tornei sul rosso.

    Nadal è un grande campione, è talentuoso, a modo suo. E spesso e volentieri il talento prescinde dalle superfici.

    A mio parere cmq Federer ha giocato meglio questa finale che quella di 12 mesi fa. Visto com’era iniziato l’anno questo è un bel passo avanti.

  30. federov10 scrive:

    ma pensate veramente che nadal possa vincere a wimbledon??? negli scorsi due anni è arrivato in finale solo ed esclusivamente per il tabellone. se solo beccasse roddick o djokovic si fermerebbe molto prima

  31. Stevita scrive:

    Dico solo che a mio avviso anche nelle telecronache bisognerebbe tener presente che forse qualche tifoso di nadal, come il sottoscritto, davanti alla tv c’è! Più rispetto please..

  32. Marcelus Edberg Wallace scrive:

    Buongiorno a tutti.
    Torno dopo due settimane di vacanze americane, in cui ho assimilato solo statistiche di NBA, e non ho visto un solo scambio di tennis, per poi tornare ieri e vedermi la solita finale di Montecarlo.
    Ragazzi, la cosa si fa monotona.
    Se non ci fosse stato il gennaio di Federer senza vittorie, saremmo a commentare un anno identico a quello passato.
    Federer è risalito ai suoi livelli, che non gli bastano per battere Nadal sulla terra, ma che gli serviranno per il dopo-terra.
    L’unica domanda che gli appassionati di tennis (e non di Nadal) possono porsi è se riuscirà Federer, come l’anno scorso, a battere una volta Nadal, e se ciò, putacaso, avverrà proprio a Parigi.
    Nessuna altra domanda, vostro onore.
    Perchè Federer è l’unico che fa due set con Nadal andando in vantaggio di uno (o due) break, e che lo impegna.
    Gli altri non esistono.
    Il terzo miglior giocatore visto in questo scorcio di terra battuta è Davidenko, contro il quale Nadal poteva vincere fumando, con una mano legata dietro la schiena e giocando come me (cioè, con la destra).
    Gli appassionati di Nadal amano questi numeri, così come quelli di Federer amano i numeri del loro campione.
    E da qui a Luglio, solo di loro si parlerà.
    Federer può avere pause, lo sappiamo. Nadal sulla terra vince tutto, lo sappiamo. Federer con allenatore è meglio di Federer senza allenatore (non perchè impari chissà che, ma perchè ha un dialogo di riferimento sul suo tennis, che nel suo monolitismo è già qualcosa), lo sappiamo. Nadal può vincere Wimbledon, lo sappiamo. Ma il Federer di ieri, con servizio, vince Wimbledon di sicuro, lo sappiamo.
    Il vero problema è che sappiamo tutto. E’ bastato un pò di Federer in più, rimesso in squadra e motivato, per ridarci la finale dell’anno scorso, nonostante Nalba e Djoko dalla sua parte del tabellone.
    Chi altri dobbiamo aspettarci, a Parigi?
    Da notare che questo è stato il miglior Montecarlo di Federer, con miglior punteggio in finale (e in una finale giocata male).
    E questo, ad oggi, è il miglior anno di Nadal, a fine aprile.
    Detto ciò, come largamente da me previsto a Miami, il trimestre Nadal non ammette deroghe.
    E l’unica domanda rimane quella sopra annunciata: “riuscirà Federer, come l’anno scorso, a battere una volta Nadal? e se ciò avverrà, avverrà proprio a Parigi?”.
    Sono due domande, in realtà, a cui ne contrapporrò un’altra: risusciranno gli appassionati di tennis, e non di Federer e Nadal, a trovare avvincenti i prossimi tre mesi?
    Fatemi sapere.
    Ah, dimenticavo: Nadal sulla terra è il più forte di tutti i tempi, e se qualcuno dice che però non ha avversari (come al solito qualcuno lo dirà), dimentica che (come Federer sul veloce) sono gli avversari ad avere lui.
    E sono problemi loro. Perchè battere Nadal sembra assolutamente impossibile. Come quando c’era LUI (Borg)? No no, molto di più.

  33. minias scrive:

    Sono estasiata dallo spettacolo, umano e sportivo, che ci stanno presentando gli attori di questa azione (commedia? dramma?) scenica chiamata Atp. Ci si lamenta che il cinema è decaduto, i romanzi siano sempre più inconsistenti: vivaddio c’è lo sport! e la stagione attuale del tennis equivale a un’epoca d’oro, rendiamocene conto: siamo grati ai campioni che stanno riempiendo le nostre ore con un materiale così straordinario. Come al solito, ci si divide fra partiti: chi considera che sia indispensabile che debba vincere il migliore, e vive il contrario come una delusione, e chi pensa che migliore sia colui che vince. Ora, il migliore è Federer, e su questo siamo daccordo - nadal per primo, e senza ombre. Ma anche Foreman era migliore di Mohammed alì in congo, anche l’olanda di cruyff era migliore della germania nel ‘74, anche la francia era migliore dell’italia a berlino (almeno nel secondo tempo…) e ognuno completi l’equivalenza per le varie elezioni (gore era meglio di bush si può dire?).
    E l’altro partito: quello per cui lo sport non è un tribunale, ma una ‘resa dei conti’, in cui intervengono fattori di vita vissuta, in cui ‘chi ce la fa’ nella vita è perché ha ‘qualcosa’ di più, un ‘qualcosa’ che si considera un valore importante. Vincere non è la sanzione di un’idea di giustizia: vincere è la giustizia, e chi vince ha sempre ragione, per questo partito (atteggiamento fra l’altro sposato dalla giustizia ‘vera’, quella giuridica). Ora, Nadal è l’opposto di Djokovic - se non di Edberg - : innaturale (mancino artificiale) contro uno dotato di un fisico fatto per il tennis, e vincente oltre ogni previsione contro un perdente - oltre qualche previsione. Ovviamente sono contrapposizioni di tendenza: edberg ha vinto tanto, e anche Djoko vincerà tanto, ma perderà altrettanto. Edgar contro Edmund nel re Lear, per fare un po’ di letteratura. Lascio fuori federer, fantastico (in competizione solo con sampras, per ora, e anche qui ce ne sarebbe da dire, come sapete tutti). Questo lo scriba Clerici (un po’ refrattario a concedere a Nadal una patente che sembra sempre sul punto di ritirargli e quasi malgré lui) non lo ha ancora ammesso ( è federer che perde, non nadal che vince, con le sue scarpacce - vedetevi il suo librone meraviglioso sul tennis a pag. 472: quel prato verde (wimbledon) che lui vorrebbe immacolato, quasi ‘sverginato’ dalle scarpacce del maiorchino… - e la ‘vanga’…), e la sua ‘sete di giustizia’ depone a favore di una scarsa frequentazione degli agoni più duri della vita vera (un po’ di sale, scusate, per contrastare il dolce dell’ammirazione per il nostro miglior giornalista sportivo - non solo di tennis) . Quella vita in cui il ‘doveva essere’ non è una gran ricchezza. Ricordiamoci che è Parsifal, il rozzo, sporco e puro Parsifal, a trovare il Graal; non il cortese, invincibile, nevrotico Lancelot - che tutti amano, io per prima. Speriamo solo non il Cavaliere Nero… (Dj…). Saluti a tutti gli amici del blog.

  34. Emiliano Faeti scrive:

    Premetto che sono un grandissimo tifoso di Federer, ma non posso che essere d’accordo con AlePeccia, Nadal sulla terra è troppo forte per chiunque. In valore assoluto per completezza tecnica e classe secondo me non c’è assolutamente paragone tra Roger (che ovviamente preferisco) e Rafael, ma lo spagnolo sul lento è una macchina e per batterlo devi fare la partita perfetta (non bastano 4 games da Dio, caro Roger) oppure devi augurarti una sua cattivissima giornata.
    Nadal secondo me rischia tanto a giocare Montecarlo, Barcellona, Roma ed Amburgo consecutivamente per 4 settimane. Va bene che poi c’è una settimana di riposo prima del Roland Garros ma un infortunio è sempre dietro l’angolo e al posto suo avrei saltato Barcellona.

  35. Margherita scrive:

    Voortrekker Boer, si ok, siamo d’accordo che Roger Federer non c’ha il fisico… di Nadal…però è stato lui ad aggiungere un torneo in più sul rosso quest’anno (Estoril) proprio per giocare di più sulla terra e in vista del RG. eppoi il gioco di Roger è molto meno dispendioso di quello di Roger. ma queste cose si sono dette e ridette, non mi fate diventare noiosa.
    cmq se Federer non si presentasse a Roma anche io ti aspetto sotto casa insieme a Enzo! :)

  36. enzo cherici scrive:

    Boero, naturalmente scherzavo. Credo comunque che Federer possa permettersi questo doppio impegno Roma-Amburgo perché quest’anno ha programmato alla grande la sua stagione sul rosso. Esordio soft all’Estoril. Poi, dopo Montecarlo, un’ottima settimana di pausa (mentre Nadal gioca Barcellona). Quindi Roma-Amburgo, settimana di pausa e Parigi. Nadal invece giocherà per 4 settimane consecutive (almeno cosí ha programmato, non mi meraviglierebbe un suo forfait ad Amburgo). Insomma, Federer ha anche bisogno di giocare sul rosso, quindi credo faccia bene a farsi questi tornei.

  37. enzo cherici scrive:

    @Federov10

    Lo scorso anno Nadal è arrivato in finale a Wimbledon dopo aver battuto Fish (recente vincitore su Federer), Eschauer, Soderling, Youzhny, Berdych e il tuo Djokovic. Cos’altro dovevi capitargli???

  38. +PSTN+ scrive:

    “Ragazzi.Ragazzi. Rafa è un grandissimo colpitore, oltre a possedere una fisicità pressocchè invincibile; non credo si possa avere dubbi su ciò.
    Merita tutte le vittorie che ha raggiunto, punto per punto, così come le meritò Muster a suo tempo.
    Ma il tifo, per quanto sfegatato possa essere non può ottundere la vista. Il miglior giocatore al mondo è Roger Federer. Qui non si tratta solo di superfici, cemento, indoor, terra o erba più o meno battuta. Il gioco del quale stiamo disquisendo è il tennis, che consiste in una sorta di partita a scacchi con in più i muscoli. I vari tennisti possono starci più o meno simpatici, e quindi possono indirizzare il nostro tifo da una parte piuttosto che dall’altra; ma il punto importante della faccenda è ‘come diavolo colpiscono la palla questi tizi’. Oppure ‘cosa diavolo si inventano adesso questi tizi’. E, guardando da tale angolazione, erano trent’anni che nessuno colpiva la sfera gialla o inventava traiettorie come da un po’ di tempo fa Roger Federer. Punto.”

    VANGELO

  39. arkantos scrive:

    Premesso che riconosco la superiorità tecnica di Federer, che considero il miglior giocatore al mondo di tutti i tempi, mi piace ricordare che nello sport non vince sempre il più forte dal punto di vista tecnico. Diversamente il mondiale di calcio lo avrebbe vinto sempre e soltanto il Brasile e l’Italia non sarebbe mai diventata campione del mondo nel 2006.
    Allora, se ammiriamo l’Italia del calcio, perchè non togliersi il cappello di fronte ad uno come Nadal che ha giocato 10 partite in cinque giorni conquistando la vittoria nel singolo e nel doppio?

  40. Ros scrive:

    Apprezzando la straordinarietà fisica di Nadal,a potenza e l’esplosività,oltre alla dinamicità,spero vivamente che nessuno trasformi Roger in quello che non è. Lo amo così,con quel fisico “normale” ed elasticocoordinato ed essenziale,quasi danzatore classico,elegante,anche con quel filino di pancetta.
    Non vogliatemene,questione di gusti.

  41. remo scrive:

    @ jan

    Faccio le veci di Tommasi e rispondo alla tua domanda sui vincitori di singolare e doppio nello stesso evento masters series. Prima di Nadal, ci era riuscito solo lo statunitense Jim Courier, che centrò la doppietta a Indian Wells nel 1991. A far coppia con “Red Jim” c’era, nell’occasione, lo spagnolo Javier Sanchez.

  42. jan scrive:

    Grazie, Remo.
    Supponevo che recentemente nessuno fosse riuscito nell’impresa, perche’ pochi dei primi in classifica si impegnano con concretezza nel doppio.
    Nadal in certe cose e’ veramente unico. Ha giocato sabato sera fino quasi alle 8 per superare la semifinale del doppio, con qualche apprensione forse dei suoi tifosi che lo avrebbero voluto a riposare per affrontare bello fresco la finale. E poi, dopo aver festeggiato la vittoria su Roger, eccolo di nuovo in campo ancora concentrato a vincere il torneo nel doppio.

  43. Marcelus Edberg Wallace scrive:

    @ Enzo Cherici
    Roddick, gli deve capitare, Roddick.
    A Wimbledon è una partita che vedrei molto volentieri, Roddick-Nadal, anche se i tifosi di quest’ultimo, sono convinto, non sono dello stesso avviso.

  44. Karlovic 80 scrive:

    @M.E.W
    Mah,credo che sull’erba battuta di Wimbledon Roddick gli può dare qualche grattacapo.Se gli capita al Queen’s non c’è storia.Vince Andy facilmente.
    Come le ha prese l’anno scorso da Mahut n°106 del mondo.Quella gara mise in evidenza le lacune difensive e offensive su erba veloce di Nadal.Sicuramente lo batte anche il buon Karlovic o Guccione.Ormai tra Wimbledon e Queen’s si parla di due sport differenti.Si vede anche ad occhio nudo in tv.
    Al Queen’s Rafa provò anche a fare una specie di chip & charge(non me ne voglia Krajicek!!!)ma la pallina schizzò fuori di tre metri!!!Rimettiamo la “festuca” a Wimbledon e allora vorrei vedere se Nadal arriva in finale.Non tanto l’anno scorso,ma due anni fà ha avuto un tabellone moooooolto facile.

  45. +PSTN+ scrive:

    Del rallentamento di superfici voluto da spagnoli ed argentini cui non smette mai a buona ragione di ricordarci il buon Karlovic80 ha facilitato quei buoni/ottimi risultati di Nadal al di fuori della terra battuta in cui è veramente superlativo.

    D’altro canto essa danneggia un poco anche giocatori come Federer ed altri i quali trovano poiù difficoltà o addirittura perdono dai tennisti terraioli più o meno puri su stile Nadal.

    Che poi l’immenso talento e la smisurata tecnica di Roger gli permetta di far bene anche sul rosso ed essere il numero 2 sulla superficie a lui meno congeniale è un altro discorso.

    Detto questo con una classifica da rosso e altre superfici meno “paludose” (per dirla alla Karlovic80) non so se stazionerebbe così a lungo sul secondo gradino del podio.

  46. Ros scrive:

    Volevo chiedere a Karlovic,esperto di superfici -ottimo!- qual’è la superficie sulla terra battuta più veloce e quella più lenta,tra i MS e Parigi.
    Ad esempio,a me Amburgo sembra lenta ma noto un rimbalzo più basso,che permette meno top-spin. Mi sbaglio? Roma come si colloca rispetto a Montecarlo?
    Sull’erba differente tra Queens e Wimbledon concordo,è proprio evidentissimo.

  47. Anakyn scrive:

    Stavo guardando i primi games della partita… a mio parere, è uno di quei casi dove le statistiche sono bugiarde, e soffrono di rigidità matematica: è assai difficile che il buon senso definisca come “errori gratuiti” quei colpi che terminano fuori dalle linee al termine di uno scambio asfissiante che ha visto ciascun giocatore difendere 3-4 colpi che in praticamente qualsiasi altro match, con altri avversari dalla parte opposta della rete, sarebbero stati dei vincenti.
    A livello statistico vanno rubricati come “errori non forzati”, ma nei dati di fatto si tratta comunque di tennis di altissimo livello; in un contesto “normale” (cioè una partita che non veda coinvolti né lo spagnolo né lo svizzero visti a Montecarlo), lo stesso livello di gioco avrebbe prodotto diversi vincenti in più e molti “errori gratuiti” in meno.

    Uno scambio in particolare è emblematico, anche grazie alla splendida ripresa “in primo piano” (o quasi), quella per intenderci a livello suolo: 1-1, 30-0 Nadal; dal servizio slice sul rovescio di Federer in poi, una sequenza spaventosa di bordate dritte e rovesce con numerose variazioni di ritmo, angoli e rotazioni, tutto da fondo a velocità impressionante (con una difesa in chop dritto di Nadal, verso metà azione, eseguita con riflessi da ping-pong)… alla fine Nadal mette fuori il rovescio incrociato stretto, ma lasciatemi dire che preferisco mille volte un’azione del genere al “banale” servizio-dritto vincente di un Roddick, per dirne una.

    Insomma, le statistiche vanno lette con una buona dose di scetticismo a monte: non sempre sanno esprimere la qualità di un match.
    Se poi davvero mi si dice che l’inizio partita in confronto al resto è di livello mediocre, beh… non vedo l’ora di vedere il secondo set!

    Da tifoso di Federer una considerazione: credo che i suoi estimatori, ed in generale gli amanti del tennis, dovrebbero sentirsi assolutamente rincuorati da quanto visto in questo torneo.
    Lo si dava per spacciato, ed eccolo qui nuovo di zecca: brillante, preparato, solido. Bentornato Roger!

  48. Piero Pardini scrive:

    Credo che Federer non arriverà in finale ne a Roma ne a Parigi.

  49. Karlovic 80 scrive:

    @Ros(sella)
    Ti dico la verità:non ne ho la più pallida idea!Odio la terra rossa!Purtroppo.
    Come ben saprai sono appassionato di superfici dure.Sopratutto cementi e tappeti indoor.Su molti di quei campi ci gioco e posso esprimere anche un giudizio personale,oltre che alle immagini tv.Sulle varie terre del circuito bisognerebbe giocarci per esprimere un giudizio verosimile.Magari Roberto Commentucci ne sà più di me.
    Amburgo dovrebbe essere la più veloce,complice anche il tetto,quindi si gioca quasi indoor.Perciò Federer ha vinto molte volte e,ha suonato anche Nadal.Roma e Parigi direi sullo stesso livello.E la più lenta Montecarlo.
    Almeno dalla tv mi danno questa impressione.Ma potrei anche sbagliare.
    Ripeto:Commentucci da molti anni frequenta il il Ms di Roma,magari lui può darti dettagli più precisi.
    Invece sia il Queen’s,che Hertoghenbosh hanno l’erba veloce,composta al 70% da Lorrina Perennial Ryegrass (il lolium perenne),e al 30% da Barcrown creeping red fescue (la festuca perenne)Il mix fa sì che gli altri fili d’erba spingano giù il loglio creando una sorta di tappeto .Molto più veloce e con rimbalzo irregolare e basso.
    Invece Wimbledon,Nottingham e Halle hanno eliminato la festuca perenne,quindi si coltiva solo lolium al 100% mescolato con sabbia e limo.L’erba viene tagliata a 8mm.Quindi rimbalzo più alto e regolare.Come piace a Nadal.

  50. Roberto Commentucci scrive:

    Ovviamente sono tutt’altro che un esperto di superfici. Vado per sentito dire e mi rifaccio alle opinioni espresse dai giocatori in alcune interviste dello scorso anno e ad alcune notizie fornite dai commentatori di Sky ed Eurosport. Va detto che un fattore molto importante, oltre alla velocità dei campi, è il tipo di palle, che determina l’altezza del rimbalzo. Un rimbalzo alto favorisce ovviamente il top spin di Nadal, un rimbalzo basso i colpi più piatti e penetranti di Federer. Dunque.
    Il più lento dei tornei maggiori sul rosso è quello di Montecarlo, dove come abbiamo visto in molti match il servizio ha inciso pochino.
    A Roma, invece, da alcuni anni i campi sono parecchio veloci, però la palla salta molto alta. La velocità del campo rende possibili parecchi vincenti con il servizio, ma i rimbalzi esaltano il top spin dei terraioli come Nadal e Ferrer.
    Ad Amburgo c’è un mix di campi rapidi (anche se un po’ meno che a Roma) e palle con rimbalzo basso. Le condizioni peggiori per Nadal sul rosso, e le migliori per Federer, che non a caso ha vinto 4 volte quel torneo.
    Infine, a Parigi i campi sono piuttosto lenti (anche se meno che a Montecarlo), ma le palle rimbalzano molto alte.
    Insomma se si volesse fare una graduatoria delle condizioni di gioco si potrebbe dire che dal punto di vista di Rafa il torneo in cui è più favorito è Montecarlo, seguito da Parigi, Roma e Amburgo. Per Federer è esattamente l’inverso.

  51. Samuele scrive:

    per quel che ne so ad amburgo i campi e le palle sono piuttosto pesanti e c’è molta umidità, fattori che renderebbero i liftoni impazziti di nadal un po’ meno incontrollabili, più “ammortizzabili”… al contrario di parigi dove la terra è più secca e gli effetti delle rotazioni vengono massimizzate.
    non so se sia effettivamente così non avendo verificato le condizioni di gioco, però è quanto ho sentito dire.

  52. federov10 scrive:

    @ enzo chierici

    saran mica campioni quelli…con roddick e djokovic prende una tranvata. come prendeva l’ anno scorso se non si fosse ritirato novak

  53. Ros scrive:

    Ringrazio Roberto e Karlovic per le delucidazioni in merito.
    In effetti il fatto che Federer lo abbia vinto 4 volte quel torneo (anche nel caso in cui giocò contro Nadal) è abbastanza indicativo.

  54. enzo cherici scrive:

    @federov10

    Sarà mica colpa di Nadal se Nole s’è ritirato! Abbiamo poi scoperto anche di recente che il ragazzo ce l’ha per vizio di darsi alla fuga quando le cose si mettono male…E poi sei proprio certo che Roddick farebbe polpette di nadal a Wimbledon? Già l’ha battuto anche sul cemento, sulla finta erbetta di Wimbledon prenderebbe una stesa memorabile ;)

  55. agoz scrive:

    @+PSTN+

    Grazie del biblico commento, non aspiravo a tanto….;)

  56. Marcelus Edberg Wallace scrive:

    @ Enzo Cherici (again)
    Roddick, gli deve capitare, Roddick.
    Non ho detto chi vince, ma oh, come vorrei vedere questo incontro, a Wimbledon, magari ai quarti…….così l’erba regge…..

  57. federov10 scrive:

    roddick asfalta nadal a wimbledon

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