Bolelli mi ha proprio deluso.
E non tanto perchè Djokovic
gli ha lasciato appena 5 games.
Fuori anche Garbin e Camerin.

 
17 Gennaio 2008 Articolo di Ubaldo Scanagatta
Author mug

 Non che sia facile contro un fenomeno come Djokovic, ma Simone ha mostrato poca personalità. Se lui e Fognini devono essere _ giustamente _ considerati le nostre migliori speranze, oggi il tennis italiano (che non ha più rappresentanti maschili in gara) non sta troppo bene. In 30 anni noi non abbiamo avuto un top-ten e i top-ten sono stati 250!

Sono deluso, francamente deluso, più di Bolelli, per la partita che ha perso 6-1,6-2,6-2 in un’oretta e mezzo (1h e 32m), con Djokovic. Non sono riuscito a vedere i progressi, sia come mobilità, sia come variazioni di gioco, che invece mi attendevo. Non che credessi nel miracolo, Djokovic è decisamente troppo forte per lui _ stiamo parlando di uno che aspira a diventare n.1 del mondo e che ha già battuto Federer in Canada arrivando poi a sfidarlo in una finale d’uno US Open _ però una maggiore resistenza me l’aspettavo. E al limite avrei anche accettato di vederlo perdere con quello stesso punteggio, se però avessi scorto in lui maggior personalità, la capacità di reagire, l’abilità di proporre soluzioni diverse anziché subire quelle che Djokovic ha saputo imporgli dalla prima all’ultima palla. “Non mi andava il servizio _ ha lamentato lui, quasi che negli scambi avesse giocato alla pari, ma in realtà la sua percentuale non era stata poi così malvagia: ha messo dentro il 59% di prime palle, nemmen tanto male (ma questa sua dichiarazione fa capire quanto poco lucido fosse e quanto fosse angosciato dal dover ritrovarsi 4 palle su 10 a doversi arrangiare con la seconda palla…; il serbo gli ha strappato il servizio 6 volte su 8 pallebreak, nel primo game del secondo set Simone ha fatto anche doppio fallo sul breakpoint, mentre Simone ha avuto 2 pallebreak invano: insomma non solo Djokobvic ha fatto 86 punti contro 51, un divario enorme perchè teneva il proprio servizio scherzano…ma li faceva soprattutto se erano minimamente importanti…). Prosegue Simone: _ Mi ha tagliato un po’ le gambe aver perso il mio primo servizio da 40 a 0…per lui dopo, avanti 3-0, 5-0 (in 16 minuti!) è stato tutto più facile. E poi quando più tardi ho avuto una delle due palle-break ho rotto le corde…avrei dovuto spezzargli più il ritmo…”.
Ok, tutto vero, ma il vero problema di Simone è che anche quelle volte in cui si apre il campo con un bell’angolo, sembra che abbia un’ancora ai piedi, un’ancora che gli impedisce di fare due passi in avanti per giocarsi una volee in tutta sicurezza, per non doversi rigiocare il punto da capo: “”E’ vero, lo so, preferisco giocare sei, sette catenate (sic!) al rimbalzo e poi finisco per sbagliare.
 Roberto Commentucci ha descritto ottimamente i suoi pregi e difetti su questo blog (raccogliendo poco fa anche i complimenti di Tommasi), il vero problema è che questi difetti paiono sempre lì, sempre uguali. In più d’una occasione c’è venuto spontaneo ribattezzarlo _ in tribuna stampa al Vodaphone dove abbiamo seguito insieme la partita con padre e figlio Azzolini, con Stefano Semeraro, Angelo Mancuso e Rino Tommasi _ “Simone Slow Motion”.
Lui lo ha ammesso: “Io non sarà mai elastico come Djokovic, lui fa una scivolata e la spaccata e io se provo a farne una come lui mi schianto! Posso migliorare lavorando duro, questo sì, le mie lacune le conosco, ma non più di tanto…”
_Ma allora come se ne esce, visto che tu e Fognini siete …le più concrete speranze del tennis italiano?
“Beh…bisogna continuare ad affrontare avversari di questo livello e poi piano piano anche noi ci abitueremo ad essere più continui, riusciremo a mantenere i nostri migliori livelli di gioco più a lungo…Io ho provato ad allenarmi per venire avanti dopo 4 max 5 scambi, ma un conto è l’allenamento e un altro la partita…Con Berdych avevo subito meno, con Djokovic non ci sono riuscito…lui è un giocatore fantastico, serve benissimo, ha un rovescio lungo linea che fa paura…con il dritto ogni tanto sbaglia qualcosa…ma insomma per ora non ci siamo”.
Adesso mi trovo nella situazione di chi non vuole infierire su chi ha appena perso, certo che dopo aver visto i nostri due migliori giovani, Fognini alla primissima esperienza in tabellone con Russell e Bolelli oggi (dopo cinque set tutt’altro che esaltanti con Ram), dico solo che bisogna armarsi, noi come loro, di tanta, tanta, tanta pazienza.
E non è sempre facile averla quando sono passati 30 anni dall’ultima volta in cui abbiamo avuto l’ultimo tennista (Barazzutti n.7) compreso fra i primi dieci del mondo. Se penso a quanti Paesi, di prima e seconda schiera, in questi 30 anni un top-ten l’hanno invece avuto _ i top ten nel tennis open sono stati quasi 250 fra uomini e donne _ mi prende lo sconforto. E nel sottolinearlo non voglio, ribadisco, infierire su nessuno. Augurandomi fortissimamente di sbagliare non riesco purtroppo ad immaginare né Bolelli né Fognini in grado di sfondare il muro dei top-ten.

AVEVA SCRITTO LA REDAZIONE

L’Italia esce di scena dal tabellone maschile degli Australian Open. Il serbo passa senza faticare. Tutto facile anche per Federer contro Santoro (6-1 6-2 6-0). Fuori Verdasco e Tipsarevic.

DJOKOVIC b. BOLELLI 6-1 6-2 6-2
Fine del sogno. Il bolognese non è riuscito neanche a mettere paura al serbo. Risultato nettissimo. Ma non sono queste, comunque, le partite da vincere. L’Italia maschile, ancora una volta, esce da uno Slam senza portare giocatori al terzo turno. Ma se Bolelli non ha brillato, non si può dire lo stesso di Djokovic. Il serbo già alla viglia degli Australian Open si era candidato per il successo finale. La sicurezza mostrata in campo potrebbe davvero portarlo fino in fondo. Non tutti gli incontri, però, finiranno con punteggi così netti. Il caldo e la stanchezza potrebbero rivoluzionare i programmi.

DAGLI ALTRI CAMPI
Federer è un treno. Il genio Santoro si è dovuto inchinare alla classe del numero 1 al mondo (6-1 6-2 6-0). Passa al terzo turno anche Lleyton Hewitt, l’australiano che fa sognare il pubblicare. L’aussie ha battuto l’uzbeko Istomin in quattro set (7-6 6-3 5-7 6-1). Facile vittorie per gli spagnoli Juan Carlos Ferrero (Jones 6-4 6-4 6-2) e David Ferrer (Del Potro 6-3 6-4 rit.). Esce di scena Verdasco, superato in tre set dal serbo Tipsarevic (7-6 7-6 7-5). Cade anche Tursunov, per mano dello statunitense Querrey. Al terzo turno Cilic, Monaco e Berdych.

In campo femminile l’unica sorpresa è l’eliminazione dell’ucraina Alona Bondarenko, che si è arresa alla Wozniacki. Passano tutte le altre favorite.
Fuori anche Garbin (6-0 6-3 dalla Ivanovic) e Camerin (6-4 6-3 dalla Li). E’ rimasta soltanto la Schiavone in corsa, ma adesso serve una impresa.

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11 Commenti a “Bolelli mi ha proprio deluso.
E non tanto perchè Djokovic
gli ha lasciato appena 5 games.
Fuori anche Garbin e Camerin.”

  1. chloe de lissier scrive:

    non sono atleti, i nostri, uomini e donne. sono punching ball.

  2. Paolo da Bogotà scrive:

    Il risultato e la partita di Bolelli purtroppo non mi sorprendono………………..quancuno dice che Federer non ha avversari in realtà ci sono 2 giocatori (più altri buonissimi dietro) che sono per classe e risultati due numeri 1 :Nadal e Dyokovic.
    Secondo me, visto anche qualche problemino fisico di Nadal, quest’anno il serbo potrà anche arrivare alla seconda posizione, spero non di più essendo io tifosissimo di Federer.
    Per quanto riguarda il movimento italiano secondo me complessivamente siamo messi meglio che in qualsiasi altra annata degli ultimi decenni.
    Però continuiamo ad essere messi male…………….credo che qualcuno tra
    Seppi, Starace, Volandri, Fognini, Bolelli possa entrare nei 20 per entrare nei 10 bisogna aspettare Trevisan e compagnia bella o forse Micchini o forse chissà……..ho 34 anni, mi ricordo vagamente qualche partita di roland garros con barazzutti, non ho mai praticamente avuto la gioia di vedere un italiano giocare i match che contano peccato!!!!!!

  3. Fabio P. scrive:

    Quando avremo un giocatore che dichiarerà, dopo una sconfitta, “a quello lì la prossima volta che lo incontro gli faccio un cxxx così” ?
    Troppo mosci i nostri giocatori maschi …

  4. Nicola scrive:

    Bellissimo forum, e appena scoperto!

    Io comunque credo il Safin… (anche se dicendo questo non vorrei portargli sfortuna, visto che sta giocando in questo momento…).
    Per quanto riguarda gli Italiani, beh… è dura, ma con il “sistema tennis” che ci troviamo in questo paese non potrebbe essere altrimenti.

    il tennis in italia è purtroppo uno sport troppo di nicchia, e il bacino da cui attingere future promesse è ristretto a poche migliaia di praticanti…

  5. teo_82 scrive:

    Infatti la cosa buffa(o triste)e che siamo anche messi meglio del passato, e questo la dice tutta sulle condizioni in cui è versato il tennis italiano degli ultimi 30 anni

  6. Stefano scrive:

    Bolelli ha doti tecniche molto buone, ma nel tennis, soprattutto quello attuale, non basta.
    Ricordo poi che Simone è un 85, chi vede in lui il nostro futuro rimarrà deluso.
    Seppi, per dire, che è un 84, ci darà sicuramente maggiori soddisfazioni. Fognini anche, è ancora in rodaggio.
    Bolelli è una specie di Camporese in tonalità minore, e questo rimarrà.

  7. federico scrive:

    La verità è che gli italiani sono competitivi se affrontano giocatori al di fuori dei top 10.. ma se incontrano campioni veri non sono proprio in grado di giocarsela (a parte miracoli tipo Volandri a Roma). Chi ricorda un italiano battere sul veloce in uno Slam un top 10?
    Comunque Safin è sotto in una bella partita con Baghdatis. Certo che il cipriota ha dei colpi bellissimi. Ma il russo altre volte lo ho vistpo peggio…anche se appare appesantito..
    Bellissime partite nel tabellone maschile dalla parte di Federer.
    Nalbandian non sembra in formissima.
    Dall’altra parte ARod può far finale.

  8. Nicola scrive:

    E comunque: sto guardando gli Australian Open sul sito di Eurosport leggendo la cronaca “minuto per minuto”.

    Mamma Rai dove seiiiiiiii???
    Mi viene da piangere…

  9. y scrive:

    Bolelli dovrebbe essere il nostro migliore sul veloce o sbaglio?

  10. federico scrive:

    Escluso Bracciali forse sì.

  11. anto scrive:

    Sinceramente Bolelli non riesco a capirlo…….sai che giochi davanti al numero tre del modno, in Italia tutti fanno il tifo per te e anche se sanno che sei nettamente sfavorito si augurano che tu possa entrare in campo per fare almeno bella figura, e tu cosa fai, produci una prestazione che dir mediocre è dir poco, sei stato molle, apatico, avete presente quei bambini che non hanno voglia di andare a scuola e si fingono malati…….Hai 22 anni, roba da spaccare il mondo, come minimo dovevi entrare in campo con la cattiveria di uno che ha appena trovato uno ladro in casa ed ha cercato di aggredire la sorella, un pò di verve, io mi meraviglio in coach Pistolesi, per fortuna che ci sono i metal detector per accedere alle tribune, perchè se non ci fossero stati il coach si sarebbe tirato una pistolata nel corso del secondo set per dargli una sveglia! Ragazzi, e poi qualcuno critica Fognini, reduce tra l’altro da una malattia, perchè in vantaggio 3 a 1 nel quinto set non ha chiuso la partita? Credo che Bolelli si dovrebbe iscrivere a dun corso Cepu, dove gli venga insegnata la voglia di vincere e non la voglia di perdere! Sono deluso, un pò di amor proprio, eè forse chiedere troppo?

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