Ilie Nastase solidale con l’Italia.
“Per via di quegli animali…siamo considerati tutti banditi!”
“Sono per la pena di morte”

 
3 Novembre 2007 Articolo di Ubaldo Scanagatta
Author mug

Intervista inviata a La Nazione, Il Resto del Carlino, Il Giorno

L’ex n.1 del mondo poteva essere il sindaco di Bucarest. ”Non condivido le richieste dei politici rumeni all’Italia”. E ha voluto partecipare ad una manifestazione di solidarietà per il nostro Paese. Virginia Ruzici, regina del Roland Garros 1978: “Abbiamo espresso anche tanti uomini di grande qualità, vorrei si parlasse anche di loro”.  

Lo trovo al telefono. Sta uscendo. Deve raggiungere piazza dell’Università. Lì morirono tanti rumeni ai tempi della Rivoluzione anti-Ceasescu del 1989. Lì, nella Bucarest di cui avrebbe potuto essere il sindaco (“Nel ’96 persi le elezioni per un punto e mezzo con Ciorbea”) e davanti ai microfoni della principale tv d’informazione politica rumena, “Realitata”, l’ex n.1 del mondo del tennis (1973) Ilie Nastase, 61 anni, parteciperà ad una manifestazione di solidarietà per l’Italia “invasa da miei connazionali che si comportano peggio degli animali”.


Un mirabile colpo di Ilie a Wimbledon

“Non condivido affatto le dichiarazioni dei nostri politici che hanno detto: ‘Se l’Italia non vuole avere tanti ladri in casa gli trovi il lavoro!’. Quei delinquenti non hanno voglia di lavorare ma… di sopravvivere. Si presentano ben vestiti, con la cravatta, ai nostri confini, magari hanno scontato 5 anni di carcere però sono in regola e hanno il diritto di andarsene. Non è facile distinguere al volo chi è per bene e chi no…Ci sono meno malfattori in Romania, ma questi vanno a combinare crimini all’estero” confessa Ilie in italiano quasi perfetto.

_ Per la verità arrivano soprattutto in Italia…

“Abito a Bucarest e a Parigi, il problema è anche francese… Va risolto da leggi europee, dure, durissime, altrimenti un problema soprattutto italiano si sposterà di qualche chilometro, in Francia, Spagna, Portogallo…. Andai da Sarkozy ministro degli interni con il nostro primo ministro Calin Popescu Tariceanu: sono stato nelle baraccopoli rumene alla periferia di Parigi; fra sfruttamento della prostituzione e il resto, succede di tutto. In Italia vengono più volentieri per via della lingua, l’italiano noi lo capiamo senza studiare. Quegli animali (Ilie lo ripete spesso…”Non sono esseri umani!”) non hanno nessuna educazione, si ambientano subito. Siamo latini. Avete ragione, non è giusto aver paura di uscire di casa per colpa nostra”.

La sua amica Virginia Ruzici, ex n.8 mondiale con racchetta, concorda: “E’ terribile quanto sta succedendo. Il Governo italiano fa bene a difendersi, spero che quello rumeno prenda coscienza della gravità della situazione. Mi spiace solo che si possa pensare che tutti i rumeni sono tremendi. Abbiamo avuto e abbiamo gente di grande qualità, la cantante lirica Angela Gheorghiu (moglie di Roberto Alagna), Eugene Jonesco, Elvira Popescu, lo scultore Brancusi, il filosofo Cioran…preferirei si potesse parlare di loro”.

“Grazie a quegli animali siamo considerati tutti banditi! E’ un problema di educazione _ sostiene Nastase _ gente che non capisce che non deve rubare, non può ammazzare, che meriterebbe di stare in prigione più a lungo. Ma anche quella non è una soluzione. Forse converrebbe cercare di aiutare la Romania a sviluppare scuole ed educazione, ma capisco che ogni Paese ha i guai propri. Non sono un politico con le soluzioni…Ma se il problema lo spostiamo da un Paese all’altro non finirà mai. La Romania dovrebbe fornire più informazioni, più forze di polizia alla frontiera italiana per aiutarvi a combattere queste persone senza famiglia né identità che emigrano…se proprio non riescono a fermarli nei nostri confini. Le espulsioni? Sì, ma dove, all’isola d’Elba come fecero per Napoleone?”

“Capisco le autorità italiane…_ prosegue Ilie, oggi presidente della federtennis rumena _ anzi avrebbero dovuto agire prima. Anche prima i rumeni viaggiavano, ma erano più controllabili. Ci vogliono leggi più dure, ho appena sentito l’intervista di quell’ammiraglio italiano cui hanno ammazzato la moglie e lo capisco quando dice che se fosse stato presente ci avrebbe pensato lui. Io non sono un politico ma dico quel che sento: “Se uno uccide così… deve essere ucciso. Sì, pensate quel che volete, in certe situazioni sono favorevole alla pena di morte!”

N.di UBS Ho scritto queste ultime frasi di Ilie Nastase dopo avergli chiesto ripetutamente se era proprio sicuro di volerle pronunciare. Ha insistito.  Vorrei che si sapesse che nel 1973, mentre mi trovavo negli Stati Uniti, avevo scritto una lettera a Richard Nixon , presidente degli Stati Uniti (non ancora travolto dalla scandalo Watergate e dall’impeachment) per perorare l’abolizione della pena di morte. Un giornale dell’Oklahoma pubblicò la mia lettera, ricevetti (e naturalmente la conservo) una risposta della Casa Bianca di formale ringraziamento per la richiesta inoltrata (anche se poi non è cambiato granchè…). Questo lo scrivo perchè un conto è raccogliere un’intervista e un altro è condividerne ogni parola.
Mi raccomando qui, poichè l’argomento è molto delicato e poichè ho verificato ultimamente una crescente e a volte per me (e per altri che me la segnalano…) fastidiosa supponenza, una certa qual sicumera nell’esprimere senza alcun freno inibitorio i propri pareri in modo quasi sprezzante _ penso anche a certe reazioni al recente caso Hingis _ …e vi prego allora di esprimere liberamente le vostre opinioni al riguardo, ma con la massima civiltà, senza lasciarvi trascinare da alcun tipo di eccesso, anche perchè un conto è parlare di tennis, di attacchi mancati, di personalità sul campo,  e un altro su questioni come quelle che hanno comportato in questi ultimi tempi episodi gravissimi culminati anche in violenzequando non addirittura la morte di alcuni esseri umani assolutamente innocenti. 

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23 Commenti a “Ilie Nastase solidale con l’Italia.
“Per via di quegli animali…siamo considerati tutti banditi!”
“Sono per la pena di morte””

  1. Avec Double Cordage scrive:

    c’è poco da dire, chi commette certi crimini deve andare in galera e rimanerci fin che non è cambiato. Ma questo in Italia con il sistema gudiziario sfracellato dal triangolo politica-crimine-banche non è altro che un illusione. Prima che questo problema sarà risolto (e dubito che lo sarà mai) si faranno sempre cose fatte a metà, le carceri poi dovrebbero essere molte di più ed avere meno il carattere di “squola del crimine-ufficio temporaneo-spaccio-motel” ma assomigliare più ad una struttura dove si è veramente isolati (anche fisicamente) e dove si può cambiare, magari apprendere anche delle capacità e conoscenze… nulla di nuovo ma allo stato pura utopia. prima di sistemare la giustizia faranno un nuovo indulto.

    é evidente che nastse come politico non vale un gran chè, gli è andata bene che ha perso le elezioni a sindaco, la pena di morte non è certo una soluzione sensata, bisogna investire in educazione e progresso nei paesi dai quali provengono gli immigranti. E specie per i paesi africani ci vuole una diversa politica economica europea che al momento ne impedisce la crescita sovvenzionando i prodotti agricoli europei in modo da poterli esportare a prezzi stracciati ed inondare il mercato globale.

    Ubaldo se hai tempo potresti per favore cancellare tutti i miei commenti doppi, dopo quello del 1 Novembre 2007 alle 15:17 nel topic “Chi sono gli appassionati di tennis?
    Un’indagine traccia un profilo.
    TV: Bercy a tutto spiano.
    Niente donne, streaming da Aachen.
    29 Ottobre 2007 Articolo di Riccardo Bisti ”

    sono una decina e non funzionava l’input cosi ho provato varie volte, ma ho dovuto inserirlo circa 8 volte prima che apparisse la scritta”Il tuo commento è in attesa di essere approvato” poi dopo un giorno sono saltati fuori anche i tentativi che prima non uscivano, quindi adesso c’è scritto un sacco di volte la stessa cosa. Ho letto la tua spiegazione, che era per via del filtro anti spam, la prossima volta che succede aspetto un giorno prima di riprovare ad immettere il commento se non lo prende, ma sarebbe meglio cancellare quei commenti doppi perchè altrimenti non ci si capisce niente in quell’articolo.

  2. anto scrive:

    “Grazie a quegli animali siamo considerati tutti banditi! E’ la prima frase sensata che sento in questi giorni. Ieri a Brescia due rumeni hanno cercato di rapinare un bar, mentre i carabinieri cercavano di arrestarli, ne è nata una violenta collutazione, con un milite dell’ arma ed i rumeni arrestati. Questo è solo l’ultimo episodio successo. Non capisco come mai, quando in provincia di treviso, un albanese ed un rumeno hanno seviziato due anziani martoriandoli ed uccidendoli, non c’è stato tutto questo clamore. Ore perchè è successo nella capitale d’Italia subito leggi speciali. E’ proprio vero, gli abitanti del nord ovest vengono considerati da Roma di serie B, e per fortuna che produciamo più di un terzo del Pil Italiano! D’altronde questo falso buonismo caritatevole, tutti vengono in Italia, la peggior feccia e vengono per fare quello che vogliono. Ho un amico poliziotto che mi raccontava che lui per 1300 euro rischia quotidianamente la vita e poi quando riesce ad arrestare qualcuno, immancabilmente dopo poco tempo se lo ritrova in strada………e questo lo chiamiamo uno stato di diritto……..siamo una repubblica delle banane!

  3. marco.napo scrive:

    siamo alle solite ,il problema quando si propone sembra risolversi nel dilemma pena di morte si oppure no .
    ovvero all’applicazione della legge del taglione ,occhio per occhio dente per dente.
    la vendetta senza giustizia genera solo odio e altra violenza ,essa senza compassione ci riduce ad animali anzi peggio al ruolo di bestie primitive .
    l’intervista a nastase risulta ipocrita ,cosa dovrebbe rispondere un rumeno oggi di fronte a simili fatti?
    le risposte sono date con sufficienza e distacco quasi scese dall’alto, date da un rumeno aristocratico che vive nel paese del bengodi, che per carità di dio non conosce la situazione di un paese ,il suo,appestato da anni dalla violenza e dala miseria.
    questo non è il luogo adatto per parlare dell’europa e del nostro governo di sinistra ,ma anche di quello di destra……..
    un aludos e godiamoci il tennis che è meglio
    con affetto marco

  4. enzo cherici scrive:

    Primo: contrarietà assoluta alla pena di morte per qualsiasi tipo di delitto. Basterebbe assicurare la certezza della pena e nessuno più sarebbe così assetato di vendetta solo per il gusto della vendetta. Spesso i nostri politici (tutti) si lamentano con i magistrati per scarcerazioni o permessi dati troppo in fretta, dimenticandosi il più delle volte che i magistrati applicano le leggi fatte dal Parlamento. E in Parlamento ci sono i politici, non i magistrati.

    Secondo: il problema esiste, inutile negarlo. Ed è in costante crescita. A questa spiccata tendenza a delinquere soprattutto da parte di cittadini romeni va data una risposta. Ma quale? Quella demagogica di questi giorni? Nastase qui ha ragione, non bisogna fare di tutta l’erba un fascio. Poi succedono cose tipo quellq di ieri a Roma, con ronde punitive e 4 romeni a caso aggrediti (uno gravissimo a quanto pare).

    Terzo: rifiuto lo sciacallaggio politico. E se questo fatto fosse successo a Milano? Non è che questa cose accadono solo a Roma, questo recente è stato solo l’ultimo episodio di una lunga e triste sequenza. Nel 2005 è successo un fatto analogo proprio a Milano, altra Giunta, altro governo nazionale. Gli accusati di oggi erano gli accusatori di allora. Basta! Questi sono problemi che si risolvono solo con il concorso di tutti. Non con fin troppo facili strumentalizzazioni. Così si recuperano senz’altro voti, ma non si governa.

  5. Fabio P. scrive:

    Sono d’accordo con quello che dice Nastase, pena di morte compresa.

  6. Gianluca Fg scrive:

    E’ positivo che alcuni rumeni si siano accorti dela gravità della situazione, in altre occasioni ho sentito solo difese nei confronti dei propri concittadini, e non mi riferisco solo al ”caso Romania”…per quanto riguarda i politici rumeni..no comment…e sulla pena di morte non sono affatto d’accordo; non è la pena giusta e non la condivido. credo di essere stato più che civile Ubaldo :)

  7. Pietro scrive:

    Pena di morte a parte - alla quale sono contrario - mi pare che Nastase e la Ruzici abbiano dettato pensieri largamente condivisibili, dimostrando così tre cose: 1) che i rumeni, come qualunque altro popolo, non sono tutti uguali; 2) che un problema legato alla crminalità rumena esiste e cercare di affrontarlo non è sinonimo di razzismo; 3) che punire i criminali è il miglior servizio che si possa rendere a coloro che si comportano onestamente.

  8. daniele flavi scrive:

    Bravo Enzo mi trovo pienamente d’accordo con quel che hai scritto…la politica tutta dovrebbe rimboccarsi le maniche e cercare di dare risposte concrete ai cittadini sul piano della maggiore sicurezza….non bisogna, purtroppo, attendere ogni volta che succeda qualcosa di tragico per produrre leggi speciali…basta con queste strumentalizzazioni del tipo e’ colpa di tizio e caio se oggi ci sono piu’ atti criminosi rispetto al passato in una determinata zona, perche’ la stessa deplorevole cosa potrebbe capitare, speriano di no, domani in un’altra citta’ governata da un altra colore politico…

  9. RNMA83 scrive:

    Ma non è un blog sul tennis?

  10. Stefano Grazia scrive:

    Certo che se davvero i politici rumeni hanno detto ‘Se l’Italia non vuole avere tanti ladri in casa gli trovi il lavoro!’…. In una società civle la Giustizia dovrebbe poggiare sutre pilastri:
    Coscienza civile,
    Giusta Sanzione,
    Certezza della Pena
    Sulla Pena di Morte, confesso che al di là del buonismo e del politically correct che davvero non sopporto, io credo che quello che mi impedisce di considerarla è la possibilità di errore…tutto sommato i pluriassassini recidivi che continuano ad uccidere anche in carcere qualche dubbio me lo fanno venire…
    Ma comunque no: sono anch’io per aumentare le prigioni di numero e diversificarle, usarle per la rieducazione si ma senza scoti di pea usando semmai anche i lavori forzati (in aree remote per la costruzione di opere pubbliche…)…
    Ovviamente questo vale per rumeni albanesi,nigeriani, jamaicani,slavi, marocchini, e guarda un po’, italiani e cittadini del mondo…
    D’accordissimo invece ul pessimo uso della demagogia politica: una buona politica sarebbe come la buona medicina e preoccuparsi più di prevenire anzichè curare. Ogni legge speciale dovrebbe essere intesa come una sconfitta perchè bastavano un po’ di leggi normali PRIMA.

  11. Avec Double Cordage scrive:

    ubaldo sarà vero che nastase è una simpatica canaglia ma il video che avete messo è una imbarazzante pasticcio. se poi pensiamo che si parla di reintrodurre la pena capitale una simile pagliacciata stona parecchio.

    almeno mettiamo del tennis se ci vuole un video di nastase, io proporrei questo doppio misto di wimbledon con nastase che tira voley dietro la schiena

    http://www.youtube.com/watch?v=dFn_oRq208U

  12. miraccoloso scrive:

    civiltà non significa giustizia.

    civile è uno stato garantista, che fa in modo che un innocente non debba mai finire in carcere. ma questo può portare ad avere dei colpevoli liberi.
    civile è uno stato che tende ad aprire le proprie porte, e lo fa in base a regole uguali per tutti. con il rischio che accanto ad ospiti graditi ve ne sia qualcuno indesiderato.

    non c’è da chiedersi come reagire al singolo episodio, per grave che sia. perché episodico rimane il rimedio.

    c’è forse da chiedersi se la civiltà paghi.
    se non sia meglio riprodurre a livello di Stato la reazione che molti di noi avrebbero se uno sconosciuto bussasse alla nostra porta: non apriremmo.
    o la reazione che avremmo avuto se fossimo stati presenti alla scena di questo delitto.

    personalmente, ritengo ammirevole la corsa dell’uomo verso la civiltà, e ìmpari quella verso la giustizia, concetto che non gli appartiene.

    lacrime come quelle di oggi le verseremo sempre, anche fra mille anni, perchè causate dalla nostra natura.
    ma non auguriamole neanche al peggior nemico.

  13. marcos scrive:

    l’uomo non deve vergognarsi di appartenere ad una nazione che ha dato vita ad un assassino: l’uomo deve vergognarsi perchè sa diventarlo.

    pensare che il vagito di un bambino appena nato possa un giorno corrompersi fino a diventare l’urlo disumano di un efferato assassino fa male, molto male. fa male pensare che l’uomo non sia in grado di trasmettere a tutti i propri figli i valori del rispetto della vita, propria ed altrui. fa male pensare di vivere in un mondo, in cui questi valori sono quotidianamente messi a repentaglio dalla follia, dalla povertà materiale e culturale, dall’aggressività e dalla prepotenza.

    non c’è rimedio a tale disumanità: anche la certezza della pena, ahimè, non salverà il mondo dall’abominio, a cui si è subito tragicamente abituato, figlio bastardo della nostra ambigua natura. finchè l’uomo sarà, saranno anche queste tristezze.

    all’uomo il compito di eliminare, per quanto possibile, le cause materiali e culturali, che possono condurre suoi simili a tali gesti; all’uomo il compito di consentire ad un suo simile di macchiarsi di tali colpe solo una volta, confinando le sue mostruose pulsioni in un recinto, nella speranza ch’egli possa ravvedersi e che possa raccontare al mondo, dal suo recinto, il rimorso per aver infranto il sacro vincolo sociale, per il quale la libertà dei propri gesti termina di fronte agli altrui diritti; all’uomo il compito di ricordare le nefandezze di cui è capace: la memoria dell’orrore possa aiutarci a costruire un mondo di memorie gratificanti: il tennis, lo sport in generale, l’arte e le letture si facciano sempre più serbatoio di tali memorie.

  14. Luigi Ansaloni scrive:

    Nell’articolo si parla delle idee dell’uomo Nastase e non del tennista. Ora, onestamente, non vedo io nemmeno cosa c’entri un colpo (seppure mirabile) con la pena capitale.

  15. Avec Double Cordage scrive:

    @Luigi Ansaloni

    suppongo ti stai riferendo alla mia critica del video.

    infatti non c’entra nulla, il colpo mirabile con la pena capitale, ma nemmeno quelle scenette del video con nastase al cabaret ci hanno a che fare, o sbaglio.

    siccome lo trovo squallido quel video e questo è un blog di tennis, troverei più apropriato metterci un bel colpo di nastase che un collage fatto male, tutto li. Ad ogni modo è solo un commento, niente di più.

  16. Elisabetta scrive:

    BELLISSIMO il commento di Marcos, mi vergogno un pò a scrivere dopo di lui ma ci provo : mi piacerebbe che i nostri politici anzichè proporre leggi speciali riaprissero e riutilizzassero le caserme ormai vuote dopo l’abolizione del militare e le rendessero utili per la rieducazione dei tossicodipendenti che affollano le carceri , di modo tale da differenziare i due tipi di carcere e di pena da scontare.Non credo assolutamente nella pena di morte ( e il Beccaria penso abbia scritto tutto quello che c’era da dire in materia) ma nemmeno nell’indulto che vanifica completamente tutto il lavoro svolto dalle nostre forze di polizia .

  17. anto scrive:

    Ubaldo sono contento che hai inserito nel blog il tuo servizio riguardante il tragico fatto di cronaca che ha sconvolto le coscienze di tutti noi. Anche se questo è un blog di tennis, non possiamo nascondere la testa sotto la sabbia, di fronte a gesti che sconvolgono il ns ordinario. Plaudo alla tua iniziativa.

  18. Matteo B. scrive:

    Premetto che rabbrividisco leggendo l’intervento di Anto, ma che non essendo questo un blog a sfondo politico evito di innestare polemiche manifestando solamente la mia più totale indignazione per certe affermazioni…siamo proprio una repubblica delle banane: grazie a Bossi!

  19. Luigi Ansaloni scrive:

    Avec Double Courage

    Scusa se il mio tono ti è sembrato duro o cose così, non era mia intenzione…Siccome è domenica e di domenica si è più buoni (almeno io), metto un altro video di Ilie, così dopo averlo visto come istrione, ora lo vedremo come tennista!

    Saluti a tutti e mi raccomando, vedete i video! Ovviamente, i suggerimenti sono ben accetti :)

  20. Avec Double Cordage scrive:

    non preoccuparti Luigi, non eri duro e non lo avevo neanche pensato, ho semplicemente espresso la mia opinione, comunque mi fa piacere che hai messo il colpo dietro la schiena.

    quanto a suggerimenti per video, un giorno se si parla di fair play o di connors potresti mettere questo spezzone contro barazzutti al us open del 77

    http://www.youtube.com/watch?v=ceB4ZpeJPao

  21. anto scrive:

    Matteo B., è inutile che affermi di rabbrividire leggengo alcune considerazioni in relazione al problema Romania. Dovresti rabbrividire salendo sulla metro, o aggirandoti la sera nei centri storici delle varie città. Allora si prenderesti paura. Non è più possibile in una nazione come la nostra, accettare queste cose. La gente non ne può più. Certamente i ns politici hanno ben altro a cui pensare…….io rabbrividisco sapendo che al presidente della Unipol sono state seguestrate plusvalenze per 48 milioni di euro da parte della magistratura, rabbrividisco quando il ns ministro della giustizia si va a vedere il gran premio con l’aereo pagato da noi contribuenti, rabbrividisco quando i costi della politica continuano ad aumentare, sono queste le cose delle quali bisogna rabbrividire mio caro ben pensante Matteo B!

  22. matteo B scrive:

    Anto scusa se ti rispondo solo oggi, ma prima non mi ero accorto del tuo post:
    la mia indignazione non è per il problema Romania, sul quale sono d’accordo con te!, non hai capito per cosa non condividevo assolutamente il tuo intervento: sono indignato che qualcuno oggi possa ancora avercela con Roma, credere che si parli di problemi solo perchè avvengono nella capitale, e che in alcune parti di Italia si dicano cretinate tipo “roma ladrona” e scemenze varie: non è serio. era quel passaggio che mi faceva rabbrividire (riferimento a Bossi finale), e non il problema rumeni che credo sia più complesso e di cui nn credo sia opportuno discutere in questa sede…pur essendo un blog di tennis e sul tennis, leggendo certe cose non ho potuto fare a meno di intervenire, ripeto, non sul problema rumeni, ma sull’attacco alla capitale d’italia che considero gratuito e che considero da repubblica delle banane!!!

  23. anto scrive:

    Ok Matteo B tutto chiarito.

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