Le pagelle di Marcos
Ecco i promossi e i bocciati del 2008

 
3 Dicembre 2008 Articolo di Marcos
Author mug

L’anno volge al termine e non poteva certo mancare un bilancio: non solo voti, ma anche perle di saggezza.

Cari amici, con la finale di Coppa Davis trasmessa in diretta dalla Rai, si è chiusa un’altra stagione di telecronache. Non ho potuto seguire l’ultimo atto come si deve, ma, da quel poco che ho ascoltato, Galeazzi, ormai da trent’anni, si conferma il miglior microfono di stato, quanto al racconto in diretta delle partite di tennis. Nelle repliche dei vecchi incontri di Davis trasmesse dal nuovo canale Super Tennis, ho potuto riassaporare il passaggio dalla compostezza di Guido Oddo al furore appassionato di Giampiero: non si intravedono degni sostituti di quest’ultimo. Le prime croniste ad esser giudicate nel 2008 sono state Pero e Reggi, a Sydney. Le ultime pagelle per Tommasi e Lombardi, a Shanghai. Di seguito, i miei voti conclusivi, confrontati con quelli meritati l’anno scorso. Netti miglioramenti per Lo Monaco, Canè, Barbara Rossi e Cazzaniga. Pero e Bertolucci sempre ad alti livelli. Pietro Nicolodi conferma l’ottima impressione dell’anno scorso ed entra in classifica con la media del 7.

Tommasi: 6,88 (11 cronache) (6,70 nel 2007)

Peggior prestazione: 5,9. Indian Wells, Blake/Moya
Miglior prestazione: 8. Wimbledon, Nadal/Gulbis

Clerici: 6,75 (6 cronache) (6,75 nel 2007)

Peggior prestazione: 5. Wimbledon, Dementieva/Petrova
Miglior prestazione: 8. Wimbledon, Dementieva/Venus

Lombardi: 6,73 (10 cronache) (6,86 nel 2007)

Peggior prestazione: 6. Madrid, Murray/Bolelli
Miglior prestazione: 7,8. Wimbledon, Safin/Seppi

Bertolucci: 7,02 (8 cronache) (7,00 nel 2007)

Peggior prestazione: 6,5. Amburgo, Bolelli/Granollers
Miglior prestazione: 8. Wimbledon, Gasquet/Fish

Reggi: 6,00 (7 cronache) (6,40 nel 2007)

Peggior prestazione: 5. Roma, Stepanek/Horna
Miglior prestazione: 6,5. Sydney, Santoro/Korolev

Marianella: 6,33 (3 cronache) (6,05 nel 2007)

Peggior prestazione: 6. Roma, Bolelli/Patience
Miglior prestazione: 6,5. Indian Wells, Wawrinka/Baghdatis

Ferrero: 6,84 (10 cronache) (6,75 nel 2007)

Peggior prestazione: 6,1. Dubai, Schiavone/Bartoli
Miglior prestazione: 7,8. UsOpen, Murray/Del Potro

Golarsa: 6,43 (3 cronache) (6,91 nel 2007)

Peggior prestazione: 6. Stoccolma, Nalbandian/Nieminen
Miglior prestazione: 6,8. Indian Wells, Gonzalez/Ancic

Boschetto: 6,10 (6 cronache) (6,58 nel 2007)

Peggior prestazione: 5. Roma, Stepanek/Horna
Miglior prestazione: 7. Sydney, Santoro/Korolev

Lo Monaco: 7,23 (13 cronache) (6,63 nel 2007)

Peggior prestazione: 6,5. AusOpen, Sharapova/Ivanovic
Miglior prestazione: 10. UsOpen, Gulbis/Roddick

Canè: 6,94 (7 cronache) (6,10 nel 2007)

Peggior prestazione: 5,8. AusOpen, Roddick/Kohlschreiber
Miglior prestazione: 8. UsOpen, Gulbis/Roddick

Barbara Rossi: 6,74 (10 cronache) (5,95 nel 2007)

Peggior prestazione: 5. AusOpen, Henin/Schiavone
Miglior prestazione: 7,8. Zurigo, Pennetta/Venus

Cazzaniga: 6,87 (4 cronache) (6,36 nel 2007)

Peggior prestazione: 6,5. AusOpen, Henin/Poutchkova
Miglior prestazione: 7. Roland Garros, Robredo/Coria

Pero: 7,01 (9 cronache) (7,11 nel 2007)

Peggior prestazione: 6,5. Roma, Wawrinka/Safin
Miglior prestazione: 7,8. Wimbledon, Safin/Seppi

Meloccaro: 5,50 (2 cronache)

Peggior prestazione: 5. Montecarlo, Seppi/Querrey
Miglior prestazione: 6. Toronto, Djokovic/Soderling

Nicolodi: 7,00 (2 cronache)

Peggior prestazione: 6,5. Amburgo, Bolelli/Monaco
Miglior prestazione: 7,5. Roma, Almagro/Nalbandian

Il criterio da me seguito per assegnare i voti finali ai telecronisti è unicamente matematico: è la somma dei voti presi durante l’anno divisa per il numero delle cronache effettuate. Non ho tenuto conto dei telecronisti che hanno meritato solo un voto (Trevisani, Tavelli, Galimberti). Ho assegnato i seguenti valori ai voti espressi in maniera particolare: il 6+ vale 6,1; il 6- vale 5,9; il 5/6 vale 5,8.

L’ho seguito in cronaca solo nel match di Toronto tra Djokovic e Soderling: vivace e competente, Giorgio Galimberti promette molto bene. Meloccaro sempre più a suo agio nella conduzione degli approfondimenti da studio.

Le Perle del 2008

Reggi, a proposito di Stepanek: “Non è poi ‘sta gran bellezza, in effetti”

Rossi a Ferrero che commenta Vaidisova: ”Sei proprio attratto, eh? Ti avvicini allo schermo, per guardarla meglio!”

Canè: : “Qui è arrivato prima con la testa che con la racchetta…”

Ferrero: “…allora poteva prenderla di testa!”

Cazzaniga: “Alvarez è considerato un vero fenomeno, visto che è riuscito a far giocar bene uno come Capdeville!”

Lo Monaco: “Qui, a rumori siamo pari. La Ivanovic striscia le scarpe, la Sharapova, quando colpisce, urla”

Golarsa: “Non so perché Baghdatis insista sul dritto di Wawrinka, che è il suo colpo migliore”

Pero: “Wawrinka ha nel rovescio il suo colpo migliore”

Marianella: “Ho sottolineato come il colpo migliore di Wawrinka sia il rovescio…”

Tommasi: “Io non lascio un match sul 4 pari al terzo, anche se sull’altro campo gioca Federer”

Boschetto: “Qualcuno glielo dica: non devi andare a giocare sulla terra….Guccione!”

Lombardi a Roddick: “Ti è andato bene un rovescio…non puoi azzeccarne due di seguito!”

Clerici: “Sono lieto di vedere questo Bolelli: è un giocatore interessante, su cui può puntare la nostra nazionale”

Bertolucci a proposito di Vliegen: “Il belga vive di alti e di bassi: ha dei bassi, certe volte, che più bassi non si può!”

Tommasi: “Eh sì…noi volevamo pernici e, invece, abbiamo al massimo una pasta e fagioli”

Lombardi: “Se il tennis fosse rimasto un gioco, invece di diventare uno sport, Marat, probabilmente, non avrebbe avuto rivali. Forse, solo Federer…”

Bertolucci: “Sì, però, quando ti ostini, acceleri il tuo ingresso in spogliatoio”

Lombardi: “Horna è così dietro che non lo vediamo nemmeno”

Pubblicità: “Contro la forfora, il colpo decisivo!”

Lo Monaco e i cognomi: “Santoro è due set a zero contro Coragliov”

Ferrero/Canè: “Si distrae col gonnellino della Ivanovic, Paolo…”. “No, no…sto guardando il punteggio…”

Bertolucci: “Questo match ci ha riconsegnato Gasquet: diciamolo piano…”

Clerici: “Ahhh, mi dicono che la mia linea si era bloccata: per fortuna non era un’arteria!”

Lombardi: “Due errori in questo sbaglio: primo, ha preso il nastro. Secondo, ha tirato piano”

Clerici e gli Hawk Eye della Petrova: “Le resta un solo volatile, di tre che costituivano il suo corredo”

Clerici e la regia inglese: “Ci son tanti posti liberi nelle campagne inglesi e lui vien qui a fare il regista…mah!”

Lombardi su Nadal: “Una palla, quella dello spagnolo, che va a 5000 giri al minuto…”

Lo Monaco: “Palo: 0015”

Lombardi su Murray: “Ha delle mani da nanotecnologia. Così delicate che può lavorare su chip piccolissimi”

Ringrazio Ubaldo e tutti coloro che, durante l’anno, hanno commentato con cortesia ed attenzione le mie pagelle. Parimenti, ringrazio tutti i telecronisti che hanno dovuto sopportarle.

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37 Commenti a “Le pagelle di Marcos
Ecco i promossi e i bocciati del 2008”

  1. chloe de lissier scrive:

    e io ringrazio te, marcos: le tue pagelle sono un capolavoro di equilibrio e simpatia.
    a proposito di simpatia: galeazzi è unico. penso che sarebbe uno spettacolo se commentasse su “sky”: un divertimento ancora più eccezionale se in coppia con gli abituali, nessuno escluso.

  2. Elisabetta scrive:

    Bravissimo Marcos ! : non lo scrivo sempre per non essere troppo ripetitiva e per non essere accusata di eccessiva piaggeria , mi scoccerebbe.
    Detto questo dal mio punto di vista non sei ancora ” er nebbia” ( io su Seppi concordo , speriamo in bene per il futuro )

  3. Mriz scrive:

    Breve commento al commento:

    Bertolucci : di gran lunga il migliore, non sbaglia mai (tranne che una volta: “Simon non ha proprio le armi per vincere con Nadal” )

    Tommasi : si trincera sulle proprie convinzioni anche se palesemente
    sbagliate ( per esempio non è daccordo sull’uso di Hawk Eye perchè
    non può esserci su tutti i campi; ed allora? i migliori non giocano da sempre sui campi migliori e con gli arbitri migliori? )

    Barbara Rossi : quando una tennista sta vincendo, dice che sta giocando bene, se una tennista sta perdendo dice che si è irrigidita

    Golarsa : non azzecca un pronostico

    Canè : “sta pressando, eh” “sta giocando forte , eh” …e così via

    Clerici : sempre con la falsa storia che con le racchette di legno il gioco
    era più spettacolare ( infatti chi non ricorda le partite di Vilas,Borg,Barazzutti,Solomon,Dibbs,Wilander,Higueras…)

    Marianella : fissato con i nomi…..poi per 50 volte dice
    Manchèster ed per altre 50 Mànchester

    Pero: si entusiasma anche se un giocatore si allaccia le scarpe

    Lombardi : fissato con concezioni per cui Borg era così forte
    a causa dell’ OCCHIO DOMINANTE…

  4. Chiara scrive:

    Complimenti marcos: le tue pagelle sono una delle cose che leggo più volentieri e mi strappano sempre un sorriso.
    Il “best of” delle perle di saggezza del 2008, poi, è impagabile.

  5. fulvio scrive:

    come rimanere indifferenti alle pagelle del Divino ,oltre che sensate esprimono una sensata critica e intelligentemente danno serie indicazioni a tutti i telecronisti.è un piacere leggere questo ”poeta”

  6. Avec Double Cordage scrive:

    però una pagella a Fabbretti la potevi fare, ha commentato tutte le partite di Coppa Davis trasmesse, praticamente tutto il tennis trasmesso da mamma Rai, meritava più di una semplice assenza, anzi meno

  7. roby68 scrive:

    Complimenti, divertentissime.
    Tra le perle: Lombardi ‘Horna è così dietro che non lo vediamo nemmeno’

  8. Ros scrive:

    Grazie Marcos, è stato uno spasso.
    L’esempio di come si possa essere divertenti non sparando a destra e a manca ma risultanto comunque pungenti ed ironici.
    Le perle una delizia, anche se a mio avviso hai dimenticato la migliore, quella dell’insuperabile (in questo) Clerici e Pina la Lutadura contro Venus, sebbene se la batta con il corredo della Petrova e le campagne inglesi.

    Per il resto daccordo coi voti.

  9. Marcelus Edberg Wallace scrive:

    Bravo, Marcos. Davvero bravo.

  10. nicco scrive:

    Divertentissime, complimenti!!!

    Premio “Perla 2008″

    Clerici: “Ahhh, mi dicono che la mia linea si era bloccata: per fortuna non era un’arteria!”

    Divino…

  11. marcos scrive:

    ringrazio tutti di cuore ed ammetto che ogni volta che capita il weekend di tennis sulla rai, non so per quale ragione, spesso, orde di amici o famigliari mi occupano la casa. oppure son felicemente costretto a gite fuori porta.

    nell’introduzione alle pagelle, ho scritto che non s’intravede alcun sostituto degno di giampiero. quelli che commentano al suo posto, pertanto, non mi soddisfano: nè i cronisti, nè le spalle tecniche. a mio parere, cerboni, fabretti, pericoli, barazzutti e pescosolido (se li ho ricordati tutti) non sono molto portati per la telecronaca, pur essendo tutti molto appassionati.

    avec double cordage, ti copioincollo quel che avevo scritto dopo croazia/italia:

    Davis, delude la copertura della Rai.
    Manca la grinta di Giampiero Galeazzi.
    Fabretti sotto la sufficienza.
    14 Aprile 2008 Articolo di Marcos
    Senza la voce storica del tennis azzurro la partita è meno “invitante”. E Pescosolido nei panni dell’opinionista non brilla. Serve una rivoluzione.
    Nelle prime due giornate, Alessandro Fabretti, cronista sportivo della Rai, è stato affiancato da Stefano Pescosolido, ex davisman azzurro, capace di vincere un paio di tornei all’inizio degli anni ’90. Mi aspettavo che la cronaca di questi tre giorni, ben giocati dai nostri, fosse affidata al capo dei cronisti Rai, sezione tennis: Giampiero Galeazzi. Il quale, da qualcuno criticato per alcuni aspetti, nei momenti culminanti delle partite giocate in Davis, a mio parere, riesce ancora a trasmettere al pubblico la sua straordinaria passione per questo sport. Per il fine palato dell’appassionato di tennis moderno, Giampiero non sarebbe più adatto alla telecronaca tennistica, essendo egli portatore di uno stile ormai superato, fin troppo compagnone, quasi casereccio, raramente tecnico e statistico, poco aggiornato.

    Ne ho sentito la mancanza, lo ammetto. Avendo compreso che la Rai non intende rinnovare il settore dei telecronisti sportivi dedicati al tennis (settore che, molto probabilmente, non esiste), ammetto che la sostituzione di Galeazzi con Fabretti, di cui non conosco i motivi, mi è particolarmente dispiaciuta: anche in questi tre giorni, infatti, ho avuto conferma che solo Giampiero, nell’attuale scuderia della televisione nazionale, è in grado di svolgere il compito dignitosamente, magari non piacendo a tutti. Per altro, le nostre critiche, spesso, colpiscono anche i cronisti specializzati, che assicurano le loro prestazioni a network privati. Se non vi fossero particolari impedimenti contrattuali o sindacali, suggerirei alla Rai, comunque, di guardarsi in giro: avendo acquisito i diritti per trasmettere la Coppa Davis, potrebbe anche curarsi delle telecronache, quando decide di inviarci le immagini. Sarebbe sufficiente prendere a contratto temporaneo uno dei molti cronisti impegnati da Sky solo per la copertura di Wimbledon, per garantire al telespettatore un servizio più soddisfacente.

    Ho avuto l’impressione che Pescosolido, a tratti, fosse imbarazzato ad intervenire in ausilio al cronista, che, evidentemente, poco portato per la cronaca tennistica (e non gliene faccio assolutamente una colpa, ci mancherebbe!), non riusciva a proporre un racconto del match organico ed interessante, preferendo esaltarsi nei punti a nostro favore e, non di rado, scadendo in quel tipo di tifo impulsivo e poco decoroso, che gli appassionati di tennis difficilmente riescono a sopportare, essendo cresciuti con un paio di postulati inderogabili, tra cui quello di non esultare all’errore del rivale, soprattutto se clamoroso. Nel tennis, si vince con maggior soddisfazione se si gioca contro un avversario al meglio delle sue condizioni. L’ex tennista, per l’occasione prestato al microfono, preferiva non intervenire a correggere gli errori del cronista: Stefano è sempre stato un ragazzo mite e ben educato.

    Non volendo muovere alcuna critica personale a Fabretti (gli si chiede di svolgere un compito che non gli si confà – come se Ubaldo mi chiedesse di commentare la cronaca rosa di Firenze, per esempio), rivolgo una preghiera alla Rai: è assolutamente inutile che si assicuri i diritti per trasmettere la Coppa Davis, se, poi, non è in grado di offrire un servizio adeguato. Mi rendo conto che non v’è quasi settore (pubblico e privato) nel paese che non sia in qualche modo affidato alla superficialità o alla trascuratezza: proprio per questo, preferirei che nel nostro caso, così poco strategico, per altro, per una volta si riconoscessero le inadeguatezze e le competenze. Nessuno ordina al servizio pubblico di garantire un’eccellente copertura degli eventi tennistici, rivoluzionando i palinsesti e gli organici, ma molti sperano che il servizio pubblico non intralci le competenze di eventuali altri media interessati.

    per chiudere…è veramente stimolante l’idea di chloe: un duetto galeazzi/bertolucci potrebbe valere un bimestre di abbonamento a sky, anche con l’iva raddoppiata!

  12. Drasko scrive:

    Perche’ non sono stati presi in considerazione due commentatori come Galimberti e Bottazzi che inquadrano in modo eccelente gli incontri sotto il profilo tecnico ed analizzano con grande cpmpetenza le varie fasi dei match ?
    A mio avviso sono stati i migliori.

  13. enzo cherici scrive:

    Che bel pezzo! Bravissimo Marcos, un vero cioccolatino per noi appassionati, perennemente alla ricerca della “chicca”.
    Tra tutte le telecronache citate, ricordo con particolare affetto quella del match Safin-Seppi a Wimbledon, visto che ho avuto il privilegio di seguirla dalla cabina assieme alla fantastica coppia Pero-Lombardi. Ricordo che il match finì verso le 21.30 di Londra e dal monitor si vedeva chiarissimo, ma quando puntavi lo sguardo al campo era buio pesto. Non so proprio come abbiano fatto a giocare (i giocatori se ne lamentarono educatamente mi pare di ricordare).
    Infine, concordo ancora con Marcos e Clhoe: l’accoppiata Galeazzi-Bertolucci sarebbe leggendaria. Immaginatevi un’ipotetica (utopica?) semifinale di Roma Murray-Bolelli con quei due al microfono. Spettacolo :-D

  14. Ros scrive:

    Galimberti?? Mio Dio,pensavo di andare sotto la sede di Sky a protestare per l’accumulo di banalità e ripetizioni sciorinate durante le sue poche (per fortuna) telecronache.

  15. Supermad scrive:

    Molto bello questo pezzo. Le tue pagelle, Marcos, sono sempre piacevolissime.

    Cmq la miglior sparata di Clerici risale a Wimbledon 2007:
    “Altro doppio fallo per la Sharapova…lo dico sempre che questa fanciulla è propensa al fallo”…aahahahah da sbudellarsi.

  16. stefan scrive:

    Bottazzi in quanto a pesantezza ricorda il mitico Furio / Verdone in bianco rosso e verdone

    x fortuna si materializza una volta all’anno,su erbivori campi secondari

  17. Giovanni da Roussillon scrive:

    Caro Marcos.
    Come ripeto spesso con intenzioni anche critiche, non guardo alla tv. La quale, da quando leggo le tue pagelle, non mi manca neppure da produttrice di immagini immediate del nostro sport tennis. Rendono conto, i tuoi scritti, con bel colore di ciò che avviene, e mi fanno amare le croniste e i cronisti, sorta di interpreti sensibili altrimenti affatto sconosciuti a me.
    Nella mia presunzione (ormai malcelata) ti conferisco almeno trenta lodi e il massimo del voto.

  18. Diego scrive:

    Complimenti Marcos. Divertente e misurato. Penso anch’io che Galeazzi in Coppa Davis sia un valore aggiunto, speriamo che la Rai ci ripensi e riaffidi la nazionale a Giampiero.

  19. marcos scrive:

    trenta allodole, di nome giodole, mi paiono troppe, ma le accatasto per i giorni più freddi.

    non sono stati considerati bottazzi e galimberti perchè del primo, quest’anno, non ho seguito alcuna cronaca, del secondo solo una, per altro, a mio parere, positiva.
    considerando che per giorgio sono gli esordi, la sua cronaca è ancora piena del suo carattere esuberante (aspetto positivo) e meno piena d’esperienza microfonica (aspetto che migliorerà): direi che, quanto a preparazione ed a conoscenza del gioco, non si può discutere.
    anche per me, bottazzi, estremamente preparato sugli aspetti tecnici e tattici, è particolarmente ostico da digerire: il suo incedere e le sue continue puntualizzazioni spezzano il ritmo di una cronaca fin troppo nozionistica.

    mi piacerebbe, nel 2009, ascoltare nuovamente costanzo e gaudenzi.

    super tennis trasmetterà le finali di serie A del campionato a squadre: chi sarà al commento?

  20. stefan scrive:

    costanzo&gaudenzi lavorano da Bwin,nell’immediato il microfono non fa parte dei loro progetti

    Giampierone,uno spettacolo di suo,rimasto al mitttico 1976, credo sia il giornalista meno infarinato della storia sull’ ATTUALITA’ tennistica ma sarebbe molto + piacevole ascoltare lui di altri, un po’ + anziani, che informati e piacevoli pensano di essere ma non lo sono poi granchè

    grande Bisteccone

  21. Roberto Commentucci scrive:

    Inizio con il botto, almeno sul piano dei commentatori, per le dirette di Supertennis: i commentatori della fase finale della Serie A saranno addirittura Jacopo Lomonaco, voce di Eurosport, e Giampierone Galeazzi. Grandissima coppia, che coniuga la competenza e la professionalità dell’aggiornatissimo Lomonaco con la simpatia e i toni epici di Bisteccone.
    Magari la Davis, in questi anni, fosse stata trattata così bene da mamma Rai!

    Ora non resta che augurarsi che un simile livello qualitativo sia mantenuto anche quando saranno trasmesse su Supertennis manifestazioni più rilevanti e significative, come le dirette degli ATP e WTA con in campo gli azzurri o le fasi finali dei più importanti challenger italiani, come Napoli, Bergamo e Torino.

  22. Paolino scrive:

    Per la serie A ci sarà Gianluca Galeazzi (figlio del Giampierone)… non so se ci sarà anche Giampiero a completare un quadro rai-lottizzato … lasciamo perdere … Giampiero Galeazzi il migliore? Forse ho gusti diversi dalla maggioranza, ma secondo me le telecronache di Galeazzi sono assolutamente inascoltabili.

  23. Supermad scrive:

    ohohohoho Lo Monaco e Galeazzi…spettacolo…

  24. Roberto Commentucci scrive:

    Correggo: non sarà papà Giampiero, ma il figlio Gianluca Galeazzi, della redazione di Supertennis, a commentare i match della serie A.

  25. marcos scrive:

    preciso per paolino: a mio parere, galeazzi il migliore della rai.

  26. enzo cherici scrive:

    “Correggo: non sarà papà Giampiero, ma il figlio Gianluca Galeazzi, della redazione di Supertennis, a commentare i match della serie A”

    Come dire, non sarà Diego Armando Maradona a scendere in campo, ma Diego Armando jr! Delusione totale :(

  27. Mauro Cappiello scrive:

    Sicché Lo Monaco sarebbe meglio di Tommasi? Non ci posso credere… io ogni volta che lo sento mi addormento, non posso farci nienten è automatico…

  28. marcos scrive:

    eheheheeh, mauro!

    confesso che lo monaco mi ha dolcemente addormentato più volte del morfeo più seducente: non dipendeva solo da lui, ma anche da quel che avevo mangiato e, se impegnato in telecronache notturne, dall’ora in cui m’ero alzato quella mattina.

    a mio parere, jacopo, da questo punto di vista, è veramente migliorato: non dico che sfiora i ritmi di marianella o trevisani, dall’impetuoso incedere, o che inonda l’etere di aneddoti e simpatia, alla bertolucci o alla galeazzi, o che s’impegna in deliziosi duetti, come capita a clerici e tommasi…epperò, ha mostrato di saper trasmettere le proprie emozioni con maggior entusiasmo, rispetto a quanto faceva negli anni scorsi. è stato in grado di reggere dieci ore consecutive a buon ritmo, mentre i suoi colleghi si avvicendavano (o da solo), senza mai dilungarsi in pause eccessive. gli capita ancora di non sottolineare a dovere colpi eccezionali, ma credo che, in questi casi, sia impegnato a leggersi le nostre mail o ad aggiornarsi sui risultati degli altri tornei. rispetto a prima, spesso, è molto più vivace: solo questo gli mancava.

    gli capita di tornare a ritmi bassi ed a cronache monocorde, solo quando deve raccontare incontri femminili di scarso interesse agonistico (che non sono pochi, nei primi turni dei wta): in questi casi…come non perdonarlo?

  29. max scrive:

    la peggior prestazione di Tommasi-Lombardi?
    le ultime partite del Master, con il continuo e ridicolo rimarcare la partita di Djokovic contro Tsonga: vergognosa la battuta (?) di Lombardi sulle bombe..
    D’accordo con Mauro Cappiello: Lo Monaco ha un ritmo soporifero e scontato.
    Infine Barbara Rossi: quando le Williams stanno vincendo sono nettamente superiori alle altre,quando la partita si gira sono stanche…
    (durante la stagione l’ha detto decine di volte). Brava, gran bella osservazione tecnica!
    I migliori sono Clerici (innavicinabile) e Bertolucci che almeno ci mettono un po’ di divertimento nelle cronache e sono piacevoli da seguire.

  30. marcos scrive:

    ho seguito il primo incontro su super tennis, quello tra volandri e golubev: il figlio di galeazzi m’è parso a suo agio e preparato. il paragone col padre sarebbe condizionato dai troppi ricordi: pertanto, non mi ci provo.

    disinvolto e capellone, preciso e pacato, giorgio spalluto interveniva dal campo uno, mostrando veterana e masticata esperienza. buoni anche gli interventi di giovanni di natale dalle tribune.

    sono uscito che l’alba conduceva per due a zero; sono tornato ed ho saputo che capri aveva vinto al tramonto: oggi, per la prima volta in vita mia, ho assistito al tramonto dell’alba.

  31. Emiliano Faeti scrive:

    Complimenti a Marcos, sai sempre essere interessante e ti leggo volentieri. Tommasi per me è intoccabile , ovviamente nobody is perfect e anche lui sbaglia a volte (io sono pro hawk eye). Mi piace molto anche Bertolucci. Riguardo Galimberti beh…era scarso da giocatore e come commentatore è pure peggio. Lo trovo impreparato e di un antipatia notevole

  32. Giovanni da Roussillon scrive:

    L’aurora bolellale è fenomeno ormai frequente intorno alle Alpi Cozie, ben visibile fin qui in Provenza grazie ai filtri al Barolo già evocati dall’ipotesi del Gaja.
    Il Vate descrive un’esperienza quotidiana del virtualtourista illustre Eretico d’Alba, mettendoci in guardia dai paradossi solo apparenti tanto diffusi nel mondo tennis. La sua sorpresa, lungi dall’essere sguaiata, ci mostra esemplarmente come l’animo gentile possa cogliere particolari spesso trascurati, che fanno della vita una fucina di scoperte.

  33. daniela scrive:

    Come mai non è stato preso in considerazione Andrea Scanzi che ha commentato qualche volta con Ferrero ad Eurosport ?

  34. Giovanni da Roussillon scrive:

    Quantité négligeable.

  35. daniela scrive:

    Quantité ou qualité?

  36. Giovanni da Roussillon scrive:

    La consistance faisant défaut, l’analyse de la qualité est parfaitement superflue.

  37. Fede scrive:

    Sono abbastanza d’accordo coi commenti di Marcos, anche se proprio non riesco a sopportare quella antipatica della Golarsa, che non ha combinato quasi niente in vita sua (è riuscita a perdere un match già vinto 5-1 al secondo a Wimbledon con Chris Evert), dunque potrebbe esimersi dallo sparare sentenze da prima della classe. Sgradevolissima poi la sua voce acida, con quella cantilena da limone in bocca. Pretendo da un telecronista che mi dica cose che io non so già, come fa Lombardi, la Elena Pero e come faceva il grandissimo Antonio Costanzo che se mi spiegassero che fine ha fatto…

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