Pillole parigine della domenica.
Sharapova annulla 2 matchpoints a Schnyder.
I 21 anni di Nadal da Pizza Pino.
Un Coria vale l’altro?
Macchè love-story con la nipote di Roche.
Torna il biscondonato Puerta…a Sassuolo!
N.1 Luzzi e n.2 Di Mauro, Puerta trova Sirianni.
Fabbiano sparring portafortuna.
Roddick a Surbiton in doppio
Grande Maria! l Sharapova ha annullato due matchpoints, con grande coraggio, a Patty Schnyder, vendicando la sconfitta di Roma un anno fa: 3-6,6-4,9-7. Una prova di grande grinta, quella della russa. Mi sarebbe piaciuta vederla contro la nostra Knapp…ma mi sarebbe piaciuto anche vedere Volandri contro Federer…
Oggi è il compleanno di Rafa Nadal. lui è un habituè di “Pizza Pino” sugli Champs Elysee, e tanto più lo sarà dopo che l’altra sera, arrivando alla pizzeria “Napoletano” _ dove sera prima avevo visto Vittorio Selmi, Guillermo Canas, Filippo Volandri, Fabrizio Fanucci, Umberto Rianna, Giorgio Di Palermo, Fabrizio Sestini _ gli hanno detto che non c’era posto a tavola. Luis Lobo, allenatore di Carlos Moya, ha mangiato lì e ha portato poi la pizza al Melià Royal, direttamente in camera di Carlos Moya e Flavia Pennetta. Anche Brad Gilbert aveva detto che un buon coach non deve vergognarsi, se necessario, di portare perfino la colazione a letto di un proprio assistito.
Hernan Gumy, l’ultimo allenatore di Guillermo Coria, si trova a Montecatini con Federico Coria, il fratellino di Guillermo che si trova a Montecatini per un torneo giovanile (nel club di Bandini). Guillermo, invece, per ora non ha ripreso a giocare e, anzi, è abbastanza traumatizzato dal furto subito nella sua casa di Buenos Aires l’altra notte.
E’ una bufala il gossip sulla presunta lovestory che Roger Federer avrebbe avuto con la nipote di Tony Roche e a seguito della quale l’alenatore australiano sarebbe stato licenziato. Tony ha un solo nipote ed è maschio. Inoltre, come se non bastasse, ha poco più di 3 anni.
Mentre Sophie Ferguson, pupilla di Roche si allena con Tony… perché è sua vicina di casa, e non perché piaccia a Federer.
Mariano Puerta, finalista a Parigi nel 2005, squalificato una prima volta per doping per 2 anni (pena ridotta a 9 mesi e già scontata prima del 2005) e una seconda volta per 8 anni (ridotto a 2 anni), non può giocare fino a mercoledì 6 giugno. Ma come può giocare rientra. Gli organizzatori del challenger di Sassuolo (25.000 dollari), supervisor Vincenzo Bottone, n.1 Luzzi e n.2 Di Mauro, gli hanno offerto una wild card. L’Equipe ha già deciso di mandare un proprio inviato, Pascal Coville io sto cercandogli un fotografo. Spero che, in cambio, la foto, compaia anche su questo blog. Puerta non può nemmeno entrare nel club finchè non cessa la squalifica. E’ stato sorteggiato con l’australiano Sirianni al primo turno e avrebbe Huez o Lopez al secondo.
Jelena Jankovic è stata ammonita verbalmente perché si è messa ad ascoltare l’IPOD mentre Marion Batoli sotto 6-1, andava a farsi curare. Poi ha provato a scambiare due palle con un raccattapalle.
Il presidente Angelo Binaghi è partito. Aveva detto: “se Volandri va in finale torno”. Non tornerà.
Avevano appena perso Volandri e Garbin che è arrivata in sala stampa Lea Pericoli. Meno male, avremo almeno una (bella) presenza italiana.
Thomas Fabbiano è lo sparring- partner preferito di Rafa Nadal, che lo aveva utilizzato a Roma e continua qui: “Quando mi alleno con lui non perdo mai”. E non perde neppure Fabbiano che ha passato il primo turno del singolare junior in cui Matteo Trevisan è testa di serie n.1 e, a mia memoria, questo non è mai successo. Ma magari Ivan che cura la rubrica Junior World qui fra le pagine a lato mi smentirà.
Andy Roddick ha deciso di giocare, durante la seconda settimana del Roland Garros un doppio a Surbiton, in coppia con Ginepri, tanto per abituarsi un po’ all’erba. Poi giocherà il Queen’s.
Roger Federer ha eguagliato il record di John McEnroe: 13 match di Slam (fra l’Australia e qui) senza perdere un set. Ormai non si sa più che record inventarsi….i soli che contano davvero sono quelli degli Slam, i 14 di Sampras e il grande Slam di Rod Laver (1962 e 1969).
3 Giugno 2007 alle 18:11
QUESTA PERO’ IO NON LA CAPISCO MOLTO:”Mariano Puerta, finalista a Parigi nel 2005, squalificato una prima volta per doping per 2 anni (pena ridotta a 9 mesi) e una seconda volta per 8 anni (ridotto a 2 anni), non può giocare fino a mercoledì 6 giugno. Ma come può giocare rientra. Gli organizzatori del challenger di Sassuolo (25.000 dollari), supervisor Vincenzo Bottone, gli hanno offerto una wild card. L’Equipe ha già deciso di mandare un proprio inviato, Pascal Covile io sto cercandogli un fotografo. Spero che, in cambio, la foto, compaia anche su questo blog.”
Ma siamo sicuri di volerla la FOTO DI PUERTA?
VA BENE CHE POLITICAMENTE CORRECTLY OGNUNO CHE ABBIA SCONTATO LA SUA PENA DEBBA ESSERE CONSIDERATO ALLA PARI DI TUTTI GLI ALTRI MA SENZA VOLER FARE IL LJUBCIC, E’ PROPRIO NECESSARIO DARE TUTTO QUESTO RILIEVO A PUERTA? ANDARLO A VEDERE GIOCARE? MANDARGLI UN INVIATO DELL’EQUIPE?METTERGLI PERFINO LA FOTO SUL BLOG? Almeno Canas qualche dubbio lo poteva anche ancora suscitare… Boh, non vorrei passare per un ipocrita conservatore anche perchè io pur non assumendole le liberalizzerei tutte, le droghe, ma sicuramente NON è CHE EPIDERMICAMENTE I VARI PANTANI,BASSO,RJIS o appunto PUERTA mi risultino simpatici, m’ispirino gesta sportive da presentare come modelli al proprio figlio…Va bene il diritto di cronaca, ma basta sapere che Puerta è rientrato, che giocherà a Sassuolo…poi quando dopo che per tre o quattro anni non si sarà fatto ribeccare, magari quando gioca lo vado anche a vedere…
3 Giugno 2007 alle 22:43
pantani non è mai risultato positivo al doping…idem basso..non paragonarli ad uno “beccato” due volte…
3 Giugno 2007 alle 22:52
Pienamente d’accordo con Stefano. Purtroppo è proprio il richiamo mediatico il fattore principale che porta gli organizzatori dei torneini come Sassuolo a concedere la wild card a Puerta. Come fanno altrimenti ad avere un inviato dell’Equipe? Non va certo lì per vedere il match Luzzi-Janpierre… Chissà come sono contenti gli sponsor del torneo… “Dai che l’anno prossimo raddoppiamo il montepremi, riusciamo a organizzare un challenger da 50.000″… etc. etc.
Sotto il profilo etico ne escono situazioni disgustose. Tutte queste wild card, infatti, finiscono per ridurre ulteriormente le già morbide pene comminate ai “nandrolati” argentini. Canas grazie alle wild card avute nei tornei sudamericani è tornato fra i primi 20 in un amen. Avesse dovuto ricominciare dai futures, come sarebbe stato giusto dal punto di vista etico e anche da quello sportivo, non avrebbe fatto così in fretta. Purtroppo la ricerca di visibilità a tutti costi di organizzatori con poco rispetto per l’etica finisce per danneggiare ulteriormente la credibilità del nostro sport.
Ma per me la colpa maggiore è dell’Atp e dell’Itf, che si sono rivelate molto deboli, anche dal punto di vista… processuale, nella lotta al doping. Se si fosse avuto il coraggio di comminare pene più severe avìdesso non staremmo qui a discutere.
4 Giugno 2007 alle 02:44
Anzichè prendercela con Sassuolo che cerca solo un pò di visibiltà, dovremmo prendercela con chi ha BISCONDONATO il signor Mariano Puerta. Il messaggio oltremodo NEGATIVO di questa, e di altre storie, è che la lotta al doping nel tennis NON ESISTE. Questi sconti di pena non fanno altro che incentivare chiunque voglia provare a fare il furbo, conscio del fatto che qualsiasi pena non sarebbe mai definitiva/drastica.
Una volta scontata la “pena” (qualora fosse scontata davvero!), non vedo cosa ci sia di eticamente scorretto nel dare una wild card agli ex-dopati. Anzi sarebbe un atteggiamento discriminatorio nei confronti di chi ha sbagliato e, si spera, si sia pentito. Si spera…..
Noto che Ubaldo ha esteso a 13 la striscia di vittorie di FEDERER. Evidentemente non ritiene ROBREDO e DAVYDENKO (o CANAS) in grado di togliere un set a sua maestà.
A parte gli scherzi, il mitico Roger non perde un set in partite best of 5 da ben 16 partite, considerando anche Davis Cup e finali Atp.
Riguardo Maria Sharapova, devo dire che ha dimostrato molto coraggio nei punti decisivi ma poco fair-play quando sul 30-0 del 7-7 non ha avuto l’onestà di ammettere che il suo ace era stato viziato dall’evidente disturbo del pubblico che aveva bloccato la sua avversaria. Ha voltato le spalle alla Schnyder in maniera sprezzante ed è andata a servire da sinistra, spalleggiata dal giudice di sedia PONZIO PILATO
4 Giugno 2007 alle 08:23
Vincenzo:Come battuta non è male. Se invece non è una battuta ma cieco orgoglio nazionale….Come non è mai stato beccato Pantani? Gli hanno tolto la maglia rosa a una tappa dalla fine perchè aveva l’ematocrito oltre i limiti consentiti…E poi se il seguito non ha dimostrato che era bombato lui, mi sa che per Torzillo i dopati son sempre gli stranieri…dai, un minimo di obiettività, sennò si perde di credibilità qualunque cosa si dica anche quando si ha ragione…
D’accordissimo invece con Roberto.
4 Giugno 2007 alle 10:27
pantani NON positivo al doping…..AI doping..
basso……..
beh…
tecnicamente, e umanamente…
per favore non diciamo ….
meglio stendere un velo pietoso, davvero.
ma non stravolgiamo o ignoriamo la realta’ palese e dimostrata, eh!
per il resto, concordo perfettamente con stefano e roberto.
riammessi, reintegrati -involontario gioco di parole con le soluzioni saline e no…- va bene ; pero’ : intanto, non pentiti o reiconfessi , …e puranco agevolati o quasi vittime proprio no,
eh che cavolo!