Battuta Justine tutto in discesa.
Per Maria è stata una formalità
Il mio pronostico è per Djokovic
e senza esitazioni ma Tsonga…

 
26 Gennaio 2008 Articolo di Rino Tommasi
Author mug

Virtual Tour: Final Day! 

Sharapova regina non solo di bellezza. Solo la Ivanovic le ha preso 8 games, e nessuna è arrivata mai al tiebreak. 4 games alla Davenport, alla Henin, alla Jankovic… 

MELBOURNE - Sul mio personalissimo cartellino, il torneo femminile dell’Australian Open era finito nel momento in cui ho visto Maria Sharapova ridurre al ruolo di comparsa o di principiante Justine Henin, prima giocatrice del mondo e vincitrice di sette prove del Grande Slam. Le due successive partite che la Sharapova ha dovuto affrontare per formalizzare la sua terza grande vittoria dopo Wimbledon 2004 e US Open 2006, sono state delle semplici formalità, anche se in finale Anna Ivanovic si è difesa onorevolmente conquistando otto giochi, il massimo concesso dalla vincitrice durante tutto il torneo.
Anche se è stata giocata bene la finale non è stata appassionante perché il suo esito non è mai stato in dubbio. Ci sono voluti tre doppi falli della Sharapova per farle perdere, sul 4 a 3 del primo set, l’unico servizio.
Negli altri nove turni di battuta la Sharapova ha complessivamente lasciato alla sua avversaria cinque punti, una dimostrazione di potenza da scoraggiare qualunque avversaria.
La Ivanovic si è potuta consolare con il sostegno un po’ fazioso ma sostanzialmente corretto del pubblico. A questo aspetto ha fatto riferimento, ma con spirito a accettabile, la Sharapova nelle dichiarazioni rese sul cempo.
I tre doppi falli della Sharapova hanno consentito alla Ivanovic di recuperare il break di svantaggio subito nel quinto gioco ma la Sharapova ha evitato il fastidio di un tie-break chiudendo il set per 7-5. Nel secondo set, invece, tutto è andato liscio fino al 3 pari, poi quando ha visto il traguardo la Sharapova ha ripreso il controllo ed anche alla pur brava e bella Ivanovic non è rimasto che arrendersi. In tutto un’ora e 32 minuti di gioco sotto un sole bruciante. Poi però il cielo si è rabbuiato e la finale del doppio maschile è stata parzialmente giocata con il tetto chiuso.
In virtù dei risultati di questo torneo la Ivanovic raggiunge il secondo posto in classifica mentre la Sharapova rimane al momento al numero cinque Ma si può scommettere che prima o poi tornerà ad essere la numero uno, posizione già raggiunta nell’estate del 2005.
A questo punto manca solo la finale del singolare maschile che grazie alle imprese di Jo Wilfried Tsonga e di Novak Djokovic si presenta in una vesta completamente inedita, imprevista ed imprevedibile.
Djokovic è di due anni più giovane (compirà 21 anni il 22 maggio) ma è acceditato di una maggiore esperienza e merita certamente i favori del pronostico,soprattutto dopo la prestazione offerta contro Federer. Il quale ha preso atto dei progressi del suo giovane rivale ma voglio qui azzardare un’ipotesi. Sollevato dall’incubo del Grande Slam, Federer potrebbe quest’anno vincere al Roland Garros.
Per Djokovic questa finale è la seconda della sua carriera dopo quella perduta l’anno scorso a Flushing Meadows dove fu sconfitto in tre sets da Federer doopo avere avuto due set point nel primo set e ben cinque nel secondo. Tsonga invece ha all’attivo solo quattro presenze nei tornei dello Slam, due sconfitte al primo turno, una al terzo ed una al quarto (a Wimbledon l’anno scorso). Non ci sono invece precedenti di confronti diretti.
Se devo fare un pronostico dico Djokovic senza esitazione ma questo Tsonga forse non ha ancora fatto vedere tutto quello che ha nel motore.

Rino Tommasi

Collegamenti sponsorizzati


33 Commenti a “Battuta Justine tutto in discesa.
Per Maria è stata una formalità
Il mio pronostico è per Djokovic
e senza esitazioni ma Tsonga…”

  1. Matteo scrive:

    No Rino. Federer non vincerà il RG a meno di un miracolo. Mi ricorda un pò Ivan Lendl con la grana Wimbledon e lo stesso Sampras con il torneo francese. Do per sicura la vittoria di Nole.

  2. Michele Fimiani scrive:

    Rino, una domanda alla quale sicuramente vorrai rispondermi: ma chi l’ha vinta poi la finale di doppio che hai citato e che certamente avrai seguito con suspense…?

  3. luca scrive:

    La semi di Federer non vuol dire nulla; era fiacco e lento.
    Però a mio avviso è sempre stato sopravvalutato.
    Il 2008 sarà una buona occasione per essere smentito, vincendo Roland Garros e Wimbledon.
    Se Tsonga gioca tranquillo, riserva a Djokovic lo stesso trattamento riservato a Nadal

  4. Karlovic 80 scrive:

    @ Commentucci o Scanagatta.
    Si è appena conclusa la finale Junior trà Tomic ed Yang con il punteggio di 4-6 7-6 6-0.Il giocatore di Taipei e partito bene e poi………
    Guardando il tabellino sono rimasto folgorato dalla potenza al servizio di Yang,un classe 91 con un braccio bionico!A parte i 12 aces,sono rimasto IMPRESSIONATO!!dalla velocità del servizio(sempre che il contachilometri funzioni bene)216 kmh di fastest serve,ma sopratutto l’incredibile media della 1° palla di servizio 206 kmh!!!!!.Questo a Roddick se lo mangia a colazione,siamo ai livelli del miglior Karlovic(che è il giocatore con la più alta media di velocità al servizio).E noi abbiamo un Volandri che a malappena arriva a 190 kmh!Da seguire con interesse questo bombardiere.

  5. Avec Double Cordage scrive:

    AO: Tsonga
    RG: Federer
    OL: Federer
    ;)

  6. Roberto Commentucci scrive:

    Credo che per Tsonga non sarà possible ripetere in finale la straordinaria prestazione offerta contro Nadal. Djokovic è giocatore del tutto diverso, e gli porrà problemi molto diversi. Il serbo, oltre ad aver mostrato un servizio formidabile, ha fatto vedere di essere in grado di colpire praticamente dentro al campo, grazie ad una splendida preparazione atletica, che ne esalta le naturali doti di anticipo e di timing. Tsonga avrà molto meno tempo di quanto gliene ha concesso Nadal per preparare i suoi colpi, e per prendere in mano gli scambi dovrà correre dei rischi inenarrabili, finendo probabilmente per cercare la rete partendo troppo da lontano, ed esponendosi così al passante del serbo. Inoltre Djoko è nettamente superiore sulla diagonale del rovescio, mentre il nuovo Alì dovrà stare attento a non spostarsi troppo verso sinistra per tirare il diritto, o si esporrà al micidiale lungolinea di rovescio del Djoker.
    Credo quindi che nello scambio il serbo lo chiuderà nell’angolo sinistro per poi spostarlo in accelerazione sul diritto, costringendolo a perdere metri di campo. Insomma, il francese dovrà aggrapparsi al servizio, ma sinceramente non credo che possa vincere più di un set, anche a lui andrà il mio tifo.
    In conclusione, la ragione dice Djokovic, ma il cuore dice un’altra cosa:
    Wilfred, bouma ye!

  7. Roberto Commentucci scrive:

    Caro Karlovic, a proposito di Tomic, ti posto qui sotto quello che ho scritto qualche giorno fa, dopo aver avuto la fortuna di vedere in streaming un suo incontro di 2o o 3o turno:

    Piccolo profilo tecnico di Bernard Tomic, la speranza australiana, classe ‘92 e già fra i più forti junior del mondo, che ho visto per la prima volta giocare nel primo turno del torneo juniores dell’AUS Open grazie allo streaming multicampo di eurosport.

    A me è sembrato davvero forte, in prospettiva.
    Non è basso come qualcuno dice, sarà alto circa 1,80. E’ magro, ma può benissimo irrobustirsi, ed ha un gran talento.
    Colpo migliore il rovescio bimane, naturale, fluido, penetrante, giocato in tutte le direzioni ma micidiale in lungolinea.
    Dritto più costruito, meno fluido, potente ma che tende a perdersi ogni tanto.
    Servizio non potentissimo ma molto preciso e difficile da leggere per il movimento velocissimo, gli ha portato parecchi punti.
    Ottimo tocco, ottimo anticipo, grande abilità nell’appoggiarsi ai colpi avversari, e soprattutto grande capacità di cambiare ritmo. Il suo avversario di oggi, un cinese, tale Wu, era più potente ma più grezzo.
    Tomic ha giocato benissimo i punti importanti e dopo un primo set lottato ha vinto in scioltezza 76 62.
    A me ha ricordato, nel modo di giocare, Miroslav “Gattone” Mecir.

    Se mette qualche chilo di muscoli saranno guai per tutti. E’ forte.

  8. Pietro scrive:

    Tiferò Tsonga, ma penso che vincerà Djokovic.

  9. andrew scrive:

    Roberto…

    analisi giusta ma incompleta…Ricorda che contro Youzny, “Le Sampras Noir” si è permesso di attaccare diverse volte con la seconda di servizio sul rovescio del “più forte giocatore di rovescio”…

    Inoltre, dubito che Tsonga si faccia chiudere in un angolo…piuttosto tira sui teloni (che a Melbourne non ci sono)…

    Io credo che vedremo Tsonga chiamare spesso a rete Novak per battaglie sul breve…insomma mischierà le carte…

  10. Karlovic 80 scrive:

    @ Commentucci.
    Io non li ho mai visti giocare e mi fido del tuo giudizio tecnico,comunque dicono che Tomic(nato a Stoccarda)sia alto 179 cm x 55 kg,deve mettere parecchi chili.
    Invece Yang lo hai mai visto giocare?Da come vedo ha un servizio mostruoso,soprattutto in velocità,con bombe piatte da far paura.Tra l’altro il giocatore di Taipei ha battuto il 2° Janowicz in quarti(polacco classe 90 alto 202 cm!).

  11. driano scrive:

    Se Tsonga riservera’ a Djokovic il trattamento che ha avuto Nadal per il
    serbo sarebbe una grande batosta!!! Battere Federer e poi non concludere
    in bellezza significherebbe perdere tutti i punti di riferimento. Prima di
    questo torneo si pensava a Nalbandian 4° incomodo invece guarda che
    finale!!! Per il Roland Garros puo’ succedere di tutto a questo punto,
    auguro a Roger di vincerlo ma l’ultimo autobus temo sia passato nel 2007!!! Ormai il tennis si basa su 3 colpi,servizio,dritto e rovescio tirati al massimo,preparazione atletica perfetta,percio’ i migliori 3-4 giocatori
    quando si affrontano vincono o perdono a seconda di come giocano i
    punti importanti.

  12. Roberto Commentucci scrive:

    Ad andrew: credo anch’io che Tsonga proverà ogni tanto a seguire a rete la seconda, ma credo che la presa bimane avvantaggi Djoko nella risposta di incontro, rispetto a Youzhny. Per quanto riguarda la palla corta, mi sbilancio con te in una piccola scommessa: secondo me ne chiuderà di più Djokovic che non Tsonga: è dura fare il drop shot sul cemento ad uno che sta sempre con i piedi sulla linea di fondo.
    Concordo invece che probabilmente Jo Alì finirà per sbagliare tantissimi rovesci lungolinea, colpo che dovrà obbligatoriamente rischiare per uscire dall’angolo sinistro.
    A Karlovic: no Yang non lo ho mai visto giocare, ma così ad occhio, mi sento di dire questo. Se Tomic lo batte già adesso, pur avendo un anno in meno ed un fisico molto più acerbo, credo che in futuro ci sarà ancora meno storia fra i due.
    L’australiano può diventare fortissimo.

  13. noah83 scrive:

    la disanima tecnico-tattica di commentucci è perfetta, ma c’è un ma. è vero che djokovic se ne sta con i piedi nel campo e che quindi toglierà il tempo a tsonga….ma tra il dire e il fare c’è di mezzo il mare.
    questa pressione, djoko, penso la possa fare sul proprio servizio, a meno che tsonga non gli tiri delle risposte nelle stringhe, perchè poi sul servizio del francese, stento a credere che sia djoko il primo a prendere l’iniziativa, visto il tsonga di questi open
    vero è che il rovescio del francese è un pò il suo punto debole, ma a mio avviso solo nel passante è ancora un pò carente, perchè poi in difesa con lo slice si difende benissimo ed attacca altrettanto bene sia in slice che in top. è un colpo migliorabile, ma è già cmq un buonissimo rovescio a mio avviso….non per niente ha già battuto due giocatori come gase youzhnche di rovesci ne sanno qualcosina
    comunque, al di là di ogni questione tecnico tattica, credo che, come spesso capita in una finale, bisogna tenere in considerazione lo stato psicologico dei due. a mio avviso, djoko, partendo da favorito, ha tutto da perdere e quindi potrebbe dar via libera alla cattiveria agonistica di tsonga, che pare stia vivendo un periodo da favola
    credo in tsonga e nella sua voglia incredibile di stupire ancora, credo nelle sue doti fisiche ed anche tecniche, credo che abbiamo trovato un top ten di tutto rispetto se il fisico continuerà a sorreggerlo

  14. stefano grazia scrive:

    Sollevato dall’incubo del Grande Slam, Federer potrebbe quest’anno vincere al Roland Garros.
    MA L’AVEVO GIA’ SCRITTO IO IN UNO DEI MIEI POSTS!!!! Grande, sono onorato…ogni tanto faccio anch’io riflessioni che uno dei piu’ grandi giornalisti sportivi condivide… Davvero, ho questa intuizione, l’ho scritta non so piu’ doove (maledetta dispersione) ed ho questa specie di aura, questo presentimento… (ma devo confessare che non ci prendo sempre)
    PS
    Andrew e roberto, provocazione: perche’ noi possiamo dire Jo Bouma Ye! e Yuri non puo’ fare il gesto del taglio della gola? Si,vabbe’, perche’ lui e’ brutto,schizzato,piccolino e nevrotico ed e’ vestito da mafioso russo nei film di serie B e noi siamo belli, nobili e colti, e lo diciamo schewrzando, ovviamente (mentre invece Yuri vuole davvero tagliarle la gola a Justine, che tra l’altro,non dimentichiamo,e’ la mia favorita)ma non dimentichiamo che comunque Bouma Ye! vuol sempre dire AMMAZZALO!!!

  15. Karlovic 80 scrive:

    Le statistiche dicono che Tsonga,mette in campo il 62% di 1° palle(non un gran dato)e fà l82% dei punti(dato straordinario).I guai iniziano quando serve la 2° palla(molto lenta in velocità in media ai 140-145 kmh)ne serve circa 40 a gara,e fa “soltanto” il 48% dei punti(pochi,ad es Federer vince il 55% dei punti sulla 2° palla).Secondo me,sulla 2° lo vedremo poche volte a rete(più che altro per disperazione),non dimenticandoci che dall’altra parte cè Djoko……….
    Ecco,questo e il punto,se il Francese mette molte 1° in campo(magari con 10 aces a set)potrà anche giocarsela,se la 1° non funziona saranno guai………..

  16. Barbara scrive:

    Noto che nessuno commenta il risultato del match femminile.
    …sì sì, era ovvio che vincesse MaSha, ma quello che mi stupisce un pochino è la Ivanovic: mi sembra che mentalmente non riesca proprio a tenere i momenti importanti e decisivi come la finale di Parigi dell’anno scorso.
    Quello che mi chiedo è se questo tipo condizione mentale possa cambiare col tempo.

    Saluti a tutti e buona finale maschile

  17. federico scrive:

    L’avventura di Tsonga sembra quella di Becker a Wimbledon 1985… purtroppo per lui Djoker non può lasciarsi sfuggire questa chance, dopo aver battuto il Re. E rispetto a Curren è un altro giocatore.
    Riguardo a Tsonga ,perchè cercare paragoni con altri del passato? Non paragonatelo a Bum Bum per almeno 2 Wimbledon!
    Comunque stasera perderà, Nole è troppo quadrato, potente, sicuro.
    A livello femminile sono dell’opinione che possa essere un’annata equilibrata con tante vincitrici diverse degli Slam. Spero che Ana faccia il passo finale per diventare una vera campionessa.

  18. Safinator scrive:

    Tomic è gia qualcosa di mostruoso…
    Molto piu talentuoso di gente come Young (il prossimo sopravvalutato che non vincera mai nulla…come gasquet o murray…) o sweeting…

    Io invece sono convinto che federer vincera solo l us open…

    E,attenzione,che se djokovic vince domani…potrebbe fare filotto…

  19. ye scrive:

    Karlovic anche io ho visto le statistiche della partita di Tomic ed ho notato anche io la velocita del servizio di Yang ma cosa incredibile è che sul sito della ITF yang è dato alto solo 173 cm!!!!!!!!!

  20. Voortrekker Boer scrive:

    interessante video di Bernard Tomic vs Mark Draper, tomic è quello con la maglia bianca e nera

    http://www.youtube.com/watch?v=eZqFhQQ81MU

  21. ye scrive:

    Anche io ho visto i dati della partita di Tomic ho notato subito le bombe che spara Yang e la cosa più sorprendente da quanto vedo sul sito della ITF è che questo Yang sia alto soltanto 173 cm!!!!!!!!!!!

  22. luca scrive:

    ‘Sto Tsonga fa veramente paura; ho rivisto alcuni punti della semi. Nadal sembrava un bambino al confronto.
    Se rimane tranquillo, sfonda Djokovic.
    Hanno voluto gli attrezzi ipertech ?? Eccoli accontentati.
    Mi piacerebbe proprio vedere Tsonga contro Federer a Wimbledon e Us Open

  23. pibla scrive:

    Concordo con le vostre previsioni e ci aggiungo che Tsonga è sfavorito anche dalla distanza dei tre su cinque però ritengo che si potrebbero vedere almeno due sets di altissimo livello……tiferò per la partita, simpatizzando per Cassius Jo, il quale sul cemento americano a marzo, dove si gioca due su tre, ci farà parecchio divertire, per non parlare di Wimlbedon….

  24. Sette scrive:

    @Safinator
    calma, calma… si sta pur sempre parlando di giocatori ventenni o giù di lì, prima di dargli dei sopravvalutati buoni a nulla aspettiamo ancora qualche anno.In fondo sono le stesse cose che si dicevano di Federer, bel perdente fino a 22 anni e poi…

    quanto a Djokovic indubbiamente ha grandissime qualità, ma da qui a parlare di slam, quando ancora deve vincere il primo!

  25. nuto1970 scrive:

    Dico la mia. Nole ha da tempo avanzato la sua candidatura a numero uno del mondo. C’è da dargli atto di essere, per così dire, “entrato nell’argomento” quando ancora gli altri due glie le suonavano. Nel frattempo è cresciuto, ha assorbito le sconfitte, ne ha fatto tesoro ed ha iniziato a rendere i colpi. Ora, davanti a lui c’erano (anzi, per ora bisogna dire “ci sono”, viste le classifiche) due tennisti che avrebbero scoraggiato chiunque: un fenomeno che finora ha inanellato slam come se piovesse e che è ormai unanimemente ritenuto tra i migliori di tutti i tempi (e che è ancora in corsa per diventare il più vincente, non è detto che non ce la faccia!) ed un altro che se solo il tennis si giocasse unicamente sulla terra rossa, da tre anni a questa parte avrebbero dovuto pagarlo per non gareggiare, come facevano ai tempi di Binda. Nole non si è scoraggiato, anzi. Ha giocato con l’accuso, come quando Pantani si toglieva la bandana. Signori, sto arrivando, adesso scatto. Ed è scattato. Il fatto di avvertire gli avversari è al tempo stesso ironica gentilezza, atto di forza venato da sano spirito sportivo e, soprattutto, manifestazione della propria (malcelata) sicurezza nei propri mezzi. Ci ha messo un annetto. Poi, dopo aver preso confidenza in qualche master series ha raggiunto la finale usopen. Ha perso in tre set e, al tempo stesso, capito che il campionissimo era a tiro. Ha affilato le armi e si è presentato a chiedere soddisfazione. L’ha avuta, alla prima occasione. Conclusione: penso che prima di perdere questa finale Nole si farebbe uccidere in campo! Per questo (scusate, amici tifosi di wilfred) spero che il francese non si azzardi a scombinare questa perfetta scaletta di eventi con una prestazione eccezionale ma non in linea col suo reale valore. Per una volta tiferò il favorito.

  26. Karlovic 80 scrive:

    @ ye.
    E’ impossibile che un classe 91 alto 173 cm,riesca a tenere una media al servizio di 206 kmh.In questi AO Open,la media più alta l’ha avuta Karlovic con 206 kmh,seguito da Roddick a 205 kmh,e giganti tipo Guccione,Querrey e Tsonga si attestano nettamente sotto i 200 kmh.
    Ho il ragazzino ha un braccio bionico,ho il contachilometri e truccato.

  27. Matteo scrive:

    Son d’accordo con safinator su Federer che st’anno non vincerà il RG e vedo bene per Wimbledon pure Djokovic anche se non ha certo attitudini da erbivoro però m’impressiona la solidità del gioco del serbo. Mi sa che Roger stanno avrà tante difficoltà in più a Wimbledon. Poi c’è pure Cassius Clay che potrebbe dire la sua. Su Murray non sono d’accordo perchè basta che metta un pò a posto la sua testa e basta che segua un pò di più i consigli di coach Brad, sinonimo di garanzia vincente, per me potrà togliersi molte soddisfazioni. Uno invece che continua a deludermi è Nalbandian. Lasciamo stare certi presunti problemi fisici………quando negli Slam il gioco si fa duro lui comincia a perdere la testa e s’inchioda paurosamente! Eppure potenzialmente lo vedo tra i primi 3 al mondo!

  28. Backdoor scrive:

    Chi dei due sentirà maggiormente la pressione in rapporto alle aspettative di ciascuno pre-torneo? La risposta non è, a mio avviso, scontatamente Tsonga.

    Il francese, infatti, ha già ‘vinto’ il proprio torneo dopo la vittoria in semifinale col n.2 ATP (in realtà lo aveva già vinto dopo la vittoria ai quarti con il russo Youzhny). In definitiva credo che la pressione inizierà dal prossimo torneo, ma indipendentemente dall’esito di questa finale con Djokovic. Cioè, che vinca o perda domani, Tsonga è l’uomo nuovo del circuito e tutti ci aspetteremo da lui continuità anche nei tornei che stanno per arrivare. Quindi, la pressione che dovrebbe sentire domattina non è così elevata come in molti pensano.

    Diverso è il caso per Djokovic. Secondo me lui sì che ha tutta la pressione addosso. Dopo aver sostenuto le aspettative degli ultimi 12 mesi circa ‘the next n.1 in tennis’, aspettative peraltro confermate da risultati brillanti, il serbo ha tutto da perdere da questa finale.

    Condivido gli argomenti sulla sua presunzione e sicurezza di vittoria, ma pensiamo ad un attimo cosa succederebbe nelle reazioni di tutti noi se Djokovic fallisse l’appuntamento col primo titolo Slam. “Ma come? Batti Roger straight sets, la vetta della classifica è tua perchè ce l’hai nel DNA, e poi non vinci la finale? NO IMPOSSIBILE, NOLE DOVEVA VINCERE”: non lo penseremo tutti, o quasi?

    Per me la pressione è sul serbo, pressione che ha dimostrato di saper gestire, è vero, però sempre nella posizione dell’inseguitore, dell’outsider, del new comer. Domani e per la prima volta Nole si confronta con la pressione del favorito, del n.1, del vincitore designato.

    Ed è quest’ultima una novità per lui. Vedremo come la gestisce.

    Pronostico più aperto, secondo me. Poi live vedremo gli sviluppi.

  29. Backdoor scrive:

    @ Barbara

    Il segno che mentalmente qualcosa è cambiato per la Ivanovic sarà la sua voce nelle interviste.

    Ovvero, quando Ana avrà smesso di parlare con il tono di voce cantilenoso (quasi infantile, per intenderci) che adesso la sta caratterizzando e che ce la rende tanto simpatica, allora sapremo che la bambina ha lasciato spazio all’atleta consapevole della propria forza e in grado di farla funzionare a proprio vantaggio.

    Per ora, quel segno non è nemmeno all’orizzonte.

  30. Tommy scrive:

    ANA IVANOVIC é la mia tennista preferita,l’adoro,l’ammiro e stimo moltissimo.Purtroppo un’altra volta si é dovuta arrendere in una Finale del Grande Slam dopo Roland Garros del 2007.
    ANA secondo me sta giocando un buon Tennis e la trovo migliorata mese dopo mese inoltre lei é una bellissimissima ragazza dentro e fuori il campo di gioco.
    Non smetteró mai e poi mai di tifare la “mia” ANA e prima o poi un Torneo del Grande Slam lo vincerá sicuramente anche lei:glielo auguro dal profondo del mio cuore.

    TOMAS-TOMMY(100% SuperFan italiano di Ana Ivanovic)

  31. Luca_Overseas scrive:

    @ Stefano Grazia

    Roger il RG lo può sicuramente vincere, ma ad una condizione: che - (più) con o senza (meno) un aiuto tecnico - giochi un tennis tatticamente più accorto.

    Sul fatto che abbia il polso, ed il braccio, per farcela, credo non ci siano dubbi. A tratti però, il nostro affezionatissimo gioca un tennis imbarazzantemente privo di testa. Va bene, Djokovic era in forma, soprattutto con il diritto incrociato, però Roger non ha mai provato a cambiare niente, nemmeno sotto 2 set a 0. Questo difetto era già noto, ma non lo aveva mai portato a perdere partite importanti negli ultimi anni. A mio parere ci vorebbe un allenatore che lo strigliasse per bene quando resta, come in questo caso, dietro la linea di fondo a farsi bastonare. Se fosse un regolarista avrebbe forse già portato a casa il RG…

    Voglio ricordare che nell’ultima finale a Parigi ha avuto ben 17 palle break. Sfruttate: 1. Questo è un dato importante, che dimostra come spesso lo svizzero adotti un atteggiamento troppo conservativo.

    Comunque spero vivamente che il tuo pronostico, Stefano, si avveri. Cancellerebbe la delusione dell’altro ieri, eccome…!

  32. Karlovic 80 scrive:

    Se Tsonga vorrà vincere,deve mettere almeno il 70% di 1° palle in campo,e facendo almeno l’85% dei punti sulla 1° palla e il 60% dei punti sulla 2° palla.Conditi da almeno 8-10 aces a set.E tirare più forte la 2° palla.
    Forza Jo-Wilfried.W Tsonga W il Tennis d’attacco.

  33. Voortrekker Boer scrive:

    Matteo, brad Gilbert non è più il coach di Murray da svariati mesi…infatti si è visto.

Scrivi un commento