Inchiesta ATP
Davydenko pretende le scuse

 
19 Settembre 2008 Articolo di redazione
Author mug

Dopo aver subito un vero linciaggio mediatico il tennista russo è stato assolto. L’archiviazione però non lo soddisfa, chiede qualcosa di più

MOSCA - Nikolay Davydenko non e’ soddisfatto dell’archiviazione dell’inchiesta condotta dall’Atp nei suoi confronti, perche’ sospettato di aver truccato alcuni incontri. Il tennista russo pretende una piena riabilitazione: “Ho la sensazione di non essere stato completamente scagionato e i miei legali stanno ancora lavorando sul caso - ha commentato - ho vissuto per un anno con questa spada di damocle sulla testa e ora non ho ricevuto scuse formali dall’Atp. Spero solo che non escano piu’ sciocchezze su di me”. Davydenko, numero 6 delle classifiche mondiali, e’ il numero 6 del ranking mondiale. Era sospettato di essersi ritirato volontariamente fingendo un infortunio durante una partita con l’argentino Martin Vassallo Arguello. Qualcuno aveva scommesso una cifra definita ‘insolita’ sul successo del tennista sudamericano.

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10 Commenti a “Inchiesta ATP
Davydenko pretende le scuse”

  1. Giovanni da Roussillon scrive:

    Qualcuno sa indicarmi cortesemente quali siano gli incontri, oltre al “Vassallo-Arguello”, in cui Davidenko fu sospettato di trucco?

  2. Fabio P. scrive:

    Davydenko deve pretendere i soldi, e pure tanti .. .altro che le scuse !!!!

  3. marcos scrive:

    l’inchiesta partì per le clamorose puntate durante l’incontro tra davydenko e vassallo. qualcuno dice che il russo si è reso protagonista di altri match dall’andamento bizzarro: io dico che tutti i tennisti si sono resi protagonisti, chi più chi meno, di match dall’andamento bizzarro. se i suoi avvocati stanno ancora lavorando, significa, forse, che stanno predisponendo una richiesta di risarcimento. per questo, credo che l’atp, prima o poi, uscirà con un altro comunicato, nel quale chiederà formalmente scusa al tennista, per sgombrare le ultime ombre.

  4. stefan scrive:

    si ma se i matches bizzarri lo sono oltre che nel punteggio(normale,succede spessissimo) anche nell’andamento delle scommesse “live”,come fu il davy/vassallo le cose cambiano e di tanto.

    ci fu un episodio molto molto dubbio fra il russo e un suo connazionale che non nomino xchè non si puo “diffamare”,quel giorno davy era sotto un set e un brk ma chissà xche le scommesse pendevano dalla sua parte in maniera anomala..risultato finale 2 set 1 x lui.
    quel giorno diciamo che il “vento” era dalla sua parte,ma lasciamo perdere loro , il match fra un altro russo e un noto italiano(identica situazione),etc etc tanto serve + a nulla

    ma che davydenko faccia l’offeso fa davvero sorridere

  5. Giovanni da Roussillon scrive:

    Ho appreso da Chloe, caro Marcos, che non vi è stato alcun giudizio, né alcun processo. Mi permetto di insistere nel desiderare conoscere quali altre fossero le partite “bizzarre” menzionate qua e là, ma soprattutto (visto il plurale) dall’autore del pezzo sotto il quale commentiamo qui.
    Se non è stata intentata causa giudiziaria contro Davidenko, si sono sparse voci d’inchiesta preliminare? Chi le ha diffuse all’origine?
    Mi pare che il fatto che gli avvocati di Davidenko lavorino, non significhi necessariamente che lo facciano animati dallo scopo che gli attribusci. La causa non sarebbe temeraria poiché non ha avuto luogo. E senza riconvenzionale, nessuna indennità (morale, pecuniaria). Potrebbe esere pure un gioco delle parti.
    Ma: sono dati elementi perché Nicolai si dica diffamato, calunniato?

  6. Slevin Kelevra scrive:

    Il tuo discorso non è corretto Marcus, non è solo una questione di puntate quanto di andamento delle quote contro qualsiasi logica di punteggio….e qualsiasi scommettitore “navigato” se ne accorge all’istante

    Io c’ero su Betfair x Davydenko-Vassallo come per Volandri-Andreev e Tursunov-Gabashvili (e ci sono altri match che non ho seguito……)

  7. Alex scrive:

    Io credo che Davydenko, come peraltro è stato provato, non c’entri nulla.
    Però sarebbe ora che l’ATP affrontasse con serietà l’argomento e trovasse delle soluzioni per evitare questo tipo di cose.
    L’anno scorso il “povero” Davydenko si è trovato pure un arbitro che gli ha fatto la predica dopo un doppio fallo, dicendo che lui era in grado di sevire meglio…queste cose, a mio parere, non dovrebbero accadere e il “sig. arbitro” dovrebbe essere perlomeno squalificato. Ma lo sa quante ore al giorno si allena Davydenko?
    Il tennis peraltro si presta fin troppo a combine difficilmente provabili, è proprio per questo che l’ATP dovrebbe fare regole talmente stringenti da levare ogni tentazione ai “furbetti”, con pene esemplari e certe una volta che viene provato l’illecito e non una semplice “pacca sulla spalla” come spesso oggi accade per il doping.

  8. Nik85 scrive:

    Io francamente ritengo che il polverone scommesse sia uno specchietto per le allodole. I veri problemi degli sport individuali sono altri. Il pericolo scommesse ha un senso per gli sport di squadra, in cui il singolo giocatore è retribuito a prescindere dalla sua vittoria e forse anche della sua prestazione. E così fu per il calcio-scommesse degli anni 80′. Ma in uno sport come il tennis insinuare che il numero 4 del mondo, che gioca per vincere i tornei più importanti, si pieghi a una scommessina per arrotondare è davvero ridicolo. E serve a distogliere l’attenzione dall’unico vero fantasma che aleggia su questo sport meraviglioso.

  9. Fabrizio Scalzi scrive:

    Credo che il russo debba pretendere delle scuse da parte dell’Atp.Dopo questo episodio della squalifica molto discutibile..Nicolai deve pretendere un risarcimento,sopratutto per la cattiva pubblicità fatta dai media nei suoi confronti.ammonito addirittura in un torneo successivamente per scarso rendimento,se non ricordo male.le alte sfere dell’atp non sono nuovi a questi episodi.Basta ricordare alla squalifica di Rudeski per doping e poi ritirata.Tutte situazioni senza prove certe,che non danno una credibilità seria all’atp.Comunque il doping e questi episodi sono presenti in tutti gli sport,ma l’associazione giocatori,ogni tanto se ne inventa una!Come quando voleva fare i tabelloni con girone all’italiana,cosa innaturale per il tennis che vive di eliminazione diretta in tutti i tornei,tranne che per masters.Spero che in futuro questi episodi relativi alle squalifiche siano trattati con più attenzione da parte dell’atp,sopratutto per la loro credibilità messa in discussione dalla gestione Devillers…

  10. marcos scrive:

    l’inchiesta è iniziata per l’incontro tra davydenko e vassallo a sopot: non mi risultano altri incontri oggetto di questa inchiesta. io credo che ci siano gli estremi per chiedere un risarcimento per diffamazione e danni vari. una delle mie critiche di qualche tempo fa, riguardava proprio il fatto che l’inchiesta non era guidata da un magistrato inquirente: è sembrata più un’inchiesta alla tom ponzi, di carattere privato. io non conosco le regole, in questo senso: mi pare, però, che anche lo sport possa/debba adeguarsi alle procedure legali del paese in cui è stato commesso l’eventuale reato.

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