Bolelli ci regala un punto insperato.
Seppi ha perso troppo nettamente.
Importante, ahinoi, il doppio…

 
11 Aprile 2008 Articolo di Rino Tommasi
Author mug

Poteva andar peggio la prima giornata di gare a Dubrovnik, ma dopo la grande prestazione di Bolelli era lecito aspettarsi qualcosa di più da Seppi. Domani il doppio; in campo forse Bolelli e Starace, non propriamente degli specialisti…

DUBROVNIK – Italia e Croazia hanno chiuso in parità, una vittoria per parte, la prima giornata della loro sfida di Coppa Davis e poiché non eravamo favoriti si tratta di un punteggio che probabilmente avremmo volentieri sottoscritto alla vigilia.
Simone Bolelli, confermando i progressi che aveva già mostrato in una sfortunata partita perduta contro Nikolay Davydenko a Miami pochi giorni fa, ci ha portati in vantaggio battendo un avversario come Ivo Kalovic che è numero 18 nella classifica mondiale.
Prima di parlare delle insolite ma comunque significative circostanze che hanno favorito il suo successo devo aggiungere che mi sarei aspettato qualcosa di più da Andreas Seppi, battuto in tre set da un giocatore che, classifica a parte, è certamente il più probabile successore di Goran Ivanisevic e di Ivan Ljubicic.
Ancic, se questo può significare qualcosa, è l’ultimo giocatore ad aver battuto Roger Federer a Wimbledon, prima che il campione svizzero infilasse una serie (ancora in corso) di 35 vittorie consecutive nel più importante torneo del mondo.
Sempre questo Ancic aveva dovuto saltare la scorsa stagione perché bloccato da una forma abbastanza perfida di mononucleosi che lo ha fatto scendere molto in classifica.
Ricordato il valore di Ancic, era comunque lecito sperare che Seppi, che quest’anno ha battuto gente come Hewitt e soprattutto Nadal, potesse essere più competitivo soprattutto dopo che Bolelli aveva dato alla giornata un avvio favorevole.
Simone Bolelli la sua partita l’aveva già vinta, almeno per tre quarti, prima ancora che a metà del secondo set Ivo Karlovic si infortunasse . Infatti a quel punto il nostro giocatore aveva già un set ed un break di vantaggio. Era stato bravissimo, il bolognese, a contenere la scontata superiorità del suo avversario nel servizio (alla fine ho contato 25 aces contro i 4 dell’azzurro). Ha annullato con bravura pari al coraggio le quattro palle break che Karlovic si era procurato nel primo set e soprattutto il set-point che ha dovuto affrontare sul 6 a 7 nel tie-break prima di riuscire a chiuderlo con una perfetta volee di dritto.
Non meno importante nell’economia della partita la capacità, da parte di Simone, di non farsi distrarre dalla situazione che si era creata, di tenere gli scambi, di preoccuparsi soprattutto di spostare il suo avversario e di accettare senza avvilirsi quei siluri che Karlovic gli scaraventava dai suoi 208 centimetri di altezza.
Mettendo insieme i due spezzoni di partita che Bolelli ha dovuto giocare Simonie va elogiato per il tennis offerto per un set e mezzo ma ancora di più per come ha gestito il vantaggio, atletico e psicologico, che si era conquistato.
Per quanto riguarda il secondo singolare, Ancic ha preso il controllo del gioco e del punteggio fin dall’avvio. Seppi ha avuto dei buoni momenti nel secondo ed ancora nel terzo set ma, al contrario di Bolelli, non è stato abbastanza aiutato dal servizio. Nulla da rimproverargli perché Ancic è giocatore di migliore qualità, solo che sono tre anni che Seppi è fermo su valori che non ci bastano.
A questo punto diventa purtroppo importante, se non proprio decisivo il doppio, dove siamo costretti a procedere per tentativi. Dovrebbero giocare Bolelli e Starace; nessuno dei due è uno specialista come forse non lo sono nemmeno Ancic ed il giovane Cilic (probabile sostituto di Karlovic) che però hanno caratteristiche forse più adatte al doppio.

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1 Commento a “Bolelli ci regala un punto insperato.
Seppi ha perso troppo nettamente.
Importante, ahinoi, il doppio…”

  1. Fabrizio Scalzi scrive:

    Bravo Simone!oggi ha vinto una partita importante…non si è lasciato prendere dall’emozione ed ha portato il punto a casa,devo dire anche con una determinante autorevolezza.per Andreas che considero un buon giocatore, finalmente sta trovando la sua continuità,ha fatto una buona partita con Ancic,la differenza l’ha fatta solo l’abitudine a giocare ad altissimi livelli,come oggi,dove comunque il nostro valoroso seppi è stato all’altezza.
    domani il doppio con starace-cipolla(?),speriamo vendano cara la pelle.FORZA AZZURRI!!

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