Safin recupera per la prima volta in carriera uno svantaggio di 2 set e batte Berdych che non aveva mai perso al quinto. Stepanek domina Andreev e riapre i giochi. La Svezia spera con Soderling che strapazza Acasuso. Blake annulla 2 match-point a Mathieu. Labadze vince 19-17 al quinto contro lo slovacco Lacko

RUSSIA - REPUBBLICA CECA 1-1

E’ durato 3 ore e 50 minuti il primo match tra Russia e Repubblica Ceca, che ha visto riconciliare con il grande tennis Marat Safin, vincitore in 5 set (67 46 63 62 64) sul numero 9 del mondo Tomas Berdych. Il russo, schierato a sorpresa dal “mago” Tarpischev, parte lentamente e deve subito fronteggiare nel quarto game del primo set 2 palle break, che riesce ad annullare grazie ad un grande servizio, col quale mette a segno ben 4 ace nello stesso game. Sul 4-3 Berdych, è sempre il servizio a salvare Marat che, sotto 30-40, infila 2 ace consecutivi, che gli consentono di rimanere attaccato al primo set. Nel game successivo e successivamente sul 5-5 è il russo a non sfruttare due situazioni favorevoli sul 15-40 che gli avrebbero consentito di andare a servire per il set al cambio di campo. Si giunge così al tie-break, dominato fin dall’inizio dal ceco che sale subito 6-1, prima di subire il ritorno di Marat, la cui rimonta però si ferma sul 6-5. Il quinto match-point, giocato sul proprio servizio consente a Berdych di portare a casa il primo set dopo 1 ora e 3 minuti.
Il secondo set si decide nel sesto game con il ceco che, alla quarto palla break, strappa il servizio all’avversario in quello che è il primo break del match (4-3 Berdych e servizio). Il russo, che già nel quarto gioco non era riuscito a sfruttare 2 palle break, ne spreca altre 4 (per una percentuale di conversioni di 0/11 fino a quel momento), che questa volta gli sarebbero valse il contro-break nell’ottavo gioco. Il ceco, dopo aver mancato 4 set point sul 5-3, porta a casa anche la seconda partita col punteggio di 6-4. In quel momento Tomas, forte anche della sua straordinaria statistica al quinto set (9 vittorie e 0 sconfitte) si rilassa un attimo, e lascia al russo la possibilità di rientrare nel match, cedendo il servizio subito nel secondo game del terzo set e sfruttando quella che sarà l’unica palla break del set, vinto da Safin col punteggio di 6-3.
Il quarto set vede subito il russo breakkare a 0 l’avversario nel primo gioco. Safin conferma sempre a 0 il break nel game successivo (2-0). Sul 2-1 il buon Marat, ritorna a vestire i panni del volubile giocatore che abbiamo imparato a conoscere negli ultimi tempi, commettendo 2 doppi falli consecutivi che regalano a Berdych la possibilità di rientrare in partita. E’ ancora il servizio a salvare il russo che annulla anche una terza palla break e che, sulle ali dell’entusiasmo per il pericolo appena scampato, si porta avanti di 2 break nel game successivo (4-1 Safin). Il russo chiude 6-2 il quarto e porta il match al quinto set.
Se Berdych vanta un bilancio di 9-0 al quinto, anche Safin non scherza con le sue 26 vittorie a fronte di sole 12 sconfitte. Nelle 26 vittorie, il russo non aveva mai dovuto rimontare da una svantaggio di 2 set. L’ultima volta in cui si era trovato in una tale situazione risaliva agli scorsi Australian Open dove aveva recuperato 2 set di svantaggio a Baghdatis prima di cedere nettamente 6-2 al quinto.
Parte subito in salita il quinto set per Berdych che, sotto 15-40, riesce comunque a recuperare mettendo a segno 4 punti consecutivi. Il match si decide nel quinto game con il russo che strappa il servizio per la quarta volta nel match ad un avversario incapace di tenere il ritmo di Marat che sul 4-2 ha anche 2 chance per portarsi avanti di 2 break. Il ceco tiene a fatica il servizio e si procura, sul 4-3 servizio Safin, una palla del contro break annullata dal russo, che sul 5-4 in suo favore deve mettere a segno ben 3 ace per rintuzzare l’ennesimo tentativo di rientrare in partita del ceco. Berdych perde per la prima volta un match al quinto set, anche a causa di una percentuale disastrosa per quanto riguarda la conversione delle palle break. Safin, ripaga la fiducia di Tarpischev, recuperando per la prima volta in carriera uno svantaggio di 2 set a 0, in una partita in cui ha messo a segno ben 29 ace, che sulla terra, seppur indoor, non sono pochi.

Adesso tutti si chiedono se Marat è tornato. Queste le sue affermazioni, a tal proposito: “Voglio credere nel ritorno e mi aspetto molto dalla stagione sul rosso. Il modo in cui ho giocato quest’oggi è sufficiente per raggiungere quarti di finale o semifinali. Spero di continuare con la stessa fiducia ed i risultati arriveranno”

Il secondo match tra Andreev e Stepanek doveva essere quello più congeniale ai russi, in virtù dell’ottima attitudine sul rosso del signor Kirilenko, vincitore di ben 6 match su 8 in Davis sulla terra battuta. Radek, dal canto suo, aveva giocato solo 2 volte nel World Group sul rosso, proprio contro la Russia ed in entrambe le occasioni aveva perso, ma solo al quinto set.

Il primo set vede entrambi i giocatori tenere agevolmente il proprio servizio fino al sesto gioco, con il ceco che strappa a 15 il servizio ad Andreev e chiude il primo set col punteggio di 6-3, dopo aver annullato una pericolosa palla del contro break sul 5-3. Il secondo set si apre con Stepanek che prima tiene il suo primo turno di battuta recuperando da 0-30 e poi opera subito il break nel terzo gioco, grazie ad un sanguinoso doppio fallo del russo. Saranno ancora 2 doppi falli nel settimo gioco, a spalancare la strada a Stepanek che chiude il secondo set col punteggio di 6-2. Il ceco, abile nel variare sempre molto il gioco con i suoi famosi drop shot, non consente al russo di entrare nel match che si chiude nel settimo gioco del terzo set in cui Stepanek strappa, per la quarta volta nel match, il servizio alla avversario. Come nel primo set, il russo ha una chance per rientra in partita quando ormai le cose sembrano compromesse sul 4-3 e servizio per il ceco. Un doppio fallo del ceco regala ad Andreev la seconda palla break del match. Anche questa volta Radek non batte ciglio e grazie ad una strepitosa prestazione al servizio (84% di punti con la prima) porta a casa il game e, di fatto, la partita.

Si chiude così 1-1 la prima giornata del match tra Russia e Rep. Ceca. Adesso Tarpischev dovrà inventarsi un grande doppio da contrapporre agli specialisti Dlouhy e Vizner. Difficilmente a scendere in campo sarà la coppia Davydenko-Youzhny annunciata ieri in occasione del sorteggio.

R1 - M.SAFIN (RUS) def. T.BERDYCH (CZE) 6-7(5) 4-6 6-3 6-2 6-4
R2 - R.STEPANEK (CZE) def. I.ANDREEV (RUS) 6-3 6-2 6-4
R3 - N.DAVYDENKO / M.YOUZHNY (RUS) v L.DLOUHY / P.VIZNER (CZE)
R4 - I.ANDREEV (RUS) v T.BERDYCH (CZE)
R5 - M.SAFIN (RUS) v R.STEPANEK (CZE)

ARGENTINA - SVEZIA 1-1

Come da pronostico, David Nalbandian batte Thomas Johansson nel primo match di quello che sulla carta è il quarto di finale più scontato.
L’argentino ha vinto in 4 set una partita, complicatasi nel secondo set per merito della tenacia dello svedese che dopo aver perso nettamente il primo set per 6-2 ed aver subìto il break in apertura di secondo, riesce ad ottenere immediatamente a 0 il controbreak. Il set segue l’ordine dei servizi fino al 5-5 quando Nalbandian, dopo aver fallito 2 palle per il 6-5 deve fronteggiare una palla break in cui si esibisce nel sesto doppio fallo del set. L’argentino non riesce a concretizzare una palla del controbreak nel 12° gioco e si vede costretto a cedere il set 7-5. Il terzo set si apre con il break dell’argentino che, a sua volta, approfitta di un doppio fallo sulla palla break commesso, questa volta dallo svedese. Johansson è bravo a rifarsi sotto sul 5-4 ma subisce l’immediata reazione di Nalbandian che ristrappa il servizio allo svedese, chiudendo il set 6-4. Lo scandinavo resiste fino al 2-2 nel quarto set, prima di cedere i successivi 4 giochi ad un Nalbandian che vendica così l’ultima sconfitta subìta in Davis proprio da Johansson a Goteborg lo scorso anno.

Clamorosa vittoria di Soderling su Acasuso, soprattutto per le dimensioni del punteggio. L’argentino, reduce dalle ottime prestazioni di Miami contro Hewitt e Federer, ha racimolato solo 5 games (60 64 61) contro quel Robin Soderling che era uscito, inceve, abbastanza malconcio dal match di terzo turno di Miami contro Federer. L’Argentina non perdeva un match (a risultato non acquisito) in casa dal 2002, quando Chela fu sconfitto da Ljubicic. Adesso le chance della Svezia aumenteno incredibilmente, considerando anche il fatto che in doppio possono contare su una coppia di un certo spessore formata da Bjorkman e Lindstedt. Mancini invece avrà i suoi bei dubbi nel decidere il giocatore che dovrà affiancare David Nalbandian. Favorito Canas

R1 - D.NALBANDIAN (ARG) def. T.JOHANSSON (SWE) 6-2 5-7 6-4 6-2
R2 - R.SODERLING (SWE) def. J.ACASUSO (ARG) 6-0 6-4 6-1
R3 - G.CANAS / D.NALBANDIAN (ARG) v J.BJORKMAN / R.LINDSTEDT (SWE)
R4 - D.NALBANDIAN (ARG) v R.SODERLING (SWE)
R5 - J.ACASUSO (ARG) v T.JOHANSSON (SWE)

GERMANIA - SPAGNA 0-2

La Spagna ipoteca l’accesso alle semifinali vincendo entrambi i singolari della prima giornata.
Ottima, in particolare, la prestazione di Nadal che soffre solo il primo set contro Nicolas Kiefer. La prima partita, costellata di errori da una parte e dall’altra (31 Kiefer e 16 Nadal) inizia con un primo game lungo ben 22 punti e vede Kiefer annullare ben 7 palle break al maiorchino. Nel quarto gioco è Nadal a trovarsi in difficoltà; sotto 15-40 mette a segno ben 4 punti consecutivi. Si giunge sul 5-5 con Kiefer che, dopo aver annullato altre 2 palle break consecutive sul 3-3, spreca uno svantaggio di 30-0, subendo il primo break della partita.Sul 6-5 e servizio lo spagnolo, a sua volta, fallisce un vantaggio di 40-15, concedendo il contro-break al tedesco. Kiefer sulle ali dell’entusiasmo parte subito forte nel tie-break con un ace ed un minibreak. Nadal recupera immediatamente il minibreak sul 2-2 e chiude il tie-brek sfruttando il primo set-point a disposizione, sul 6-5 servizio Kiefer. Il secondo set viene dominato dal maiorchino che non lascia neanche un game ad un avversario sempre più falloso (20 errori non forzati nel solo secondo set). Il terzo set si decide nell’ottavo game con Nadal che, dopo aver fallito una palla break in apertura di set, allunga sul 5-3 prima di confermare a 0 il break nel gioco successivo. Vittoria abbastanza agevole, quindi, per Nadal autore di una buona prestazione al servizio (solo 3 punti ceduti sulla propria battuta nel terzo set) ma troppo poco concreto sulle palle break (1/13 ad un certo punto della partita, e 5/19 alla fine). Per il maiorchino si tratta dell’ottava vittoria in singolare sui 9 match disputati in Davis; l’unica sconfitta risale al suo esordio in Davis fuori casa contro Jiri Novak nel 2004, quando non ancora 18enne perse 3 set a 0, prima di rifarsi 2 giorni dopo contro Stepanek nel quinto e decisivo incontro.

Nel secondo incontro David Ferrer si impone in 4 set su un Kohlschreiber che, malgrado i 31 errori non forzati, si aggiudica il primo set al tie-break. Il tedesco, sfiancato dal gioco del valenciano paga lo sforzo del primo parziale, nel secondo set nel quale è costretto a richiedere l’intervento del fisioterapista. Kohli, subito sotto 5-0, recupera uno dei 2 break, perdendo comunque il set 6-3. Il terzo ed il quarto set vengono vinti agevolmente dallo spagnolo, che profitta dei ben 96 errori non forzati complessivi di Kohlschreiber. A questo punto il capitano dei tedeschi sarà probabilmente costretto a rinunciare a Philipp nell’incontro di doppio di domani che potrebbe già chiudere le sorti di questo match

R1 - R.NADAL (ESP) def. N.KIEFER (GER) 7-6(5) 6-0 6-3
R2 - D.FERRER (ESP) def. P.KOHLSCHREIBER (GER) 6-7(3) 6-3 6-4 6-2
R3 - P.KOHLSCHREIBER / P.PETZSCHNER (GER) v F.LOPEZ / F.VERDASCO (ESP)
R4 - P.KOHLSCHREIBER (GER) v R.NADAL (ESP)
R5 - N.KIEFER (GER) v D.FERRER (ESP)

USA - FRANCIA 2-0

Comincia bene l’avventura dei campioni in carica americani che portano a casa agevolmente il primo punto con Andy Roddick, al’ottavo successo consecutivo in Davis ha impiegato poco più di 2 per sbarazzarsi di Michael Llodra, schierato all’ultimo da Forget, per via delle defezioni eccellenti di Tsonga e Gasquet. L’americano ha messo a segno ben 29 ace (gli stessi di Safin) in soli 3 set, a fronte dei 24 collezionati dal francese, le cui uniche palle break sono state conquistate nell’undicesimo gioco del terzo set. Prima di allora, infatti, era stato Roddick a procurarsi qualche chance sul servizio dell’avversario. L’unico break del match era appannaggio del 26enne del Nebraska che si aggiudicava il primo set per 6-4 ed i restanti al tie-break. Per il francese quella di quest’oggi era la sua quarta presenza in singolare (la prima in un match a risultato non acquisito); bilancio deficitario di 1 vittoria (contro Pavel due mesi fa) e 3 sconfitte.
Epilogo pazzesco del match tra Blake e Mathieu con il francese che nel quinto set andava subito avanti di un break nel secondo gioco, subendo immediatamente il controbreak dell’americano che cedeva nuovamente il servizio sul 4-4. Il francese, noto per la poca freddezza nei momenti topici del match, andava a servire per il match sul 5-4 portandosi avanti fino al 40-15 (2 match-point) prima di subire un parziale di 13 punti a 3 per un Blake alla prima vittoria al quinto in Davis, e, complessivamente, al terzo successo sui 12 incontri disputati in carriera sulla distanza dei 5 set. La curiosità sta nel fatto che in tutti e 3 i successi, Blake abbia battuto altrettanti tennnisti francesi (prima di Mathieu era stato il turno di Santoro e Grosjean). Adesso la Francia ripone le sue ultime flebili speranze sulla coppia Clement/Llodra che dovrà vedersela domani contro i gemelli Bryan

R1 - A.RODDICK (USA) def. M.LLODRA (FRA) 6-4 7-6(3) 7-6(5)
R2 - J.BLAKE (USA) def. P.MATHIEU (FRA) 7-6(5) 6-7(3) 6-3 3-6 7-5
R3 - B.BRYAN / M.BRYAN (USA) v A.CLEMENT / M.LLODRA (FRA)
R4 - A.RODDICK (USA) v P.MATHIEU (FRA)
R5 - J.BLAKE (USA) v M.LLODRA (FRA)

I risultati del GRUPPO I.

Croazia - Italia 1-1
R1 - S.BOLELLI (ITA) def. I.KARLOVIC (CRO) 7-6(7) 6-3 6-4
R2 - M.ANCIC (CRO) def. A.SEPPI (ITA) 6-2 6-4 7-5

Macedonia - Olanda 0-2
R1 - R.HAASE (NED) def. L.MAGDINCEV (MKD) 6-3 6-2 6-2
R2 - T.DE BAKKER (NED) def. P.RUSEVSKI (MKD) 5-7 7-5 6-1 7-5

Bielorussia - Svizzera 0-2
R1 - S.BOHLI (SUI) def. M.MIRNYI (BLR) 6-4 6-4 7-6(5)
R2 - S.WAWRINKA (SUI) def. U.IGNATIK (BLR) 4-6 6-1 7-6(2) 6-2

Slovacchia - Georgia 1-1
R1 - I.LABADZE (GEO) def. L.LACKO (SVK) 4-6 7-6(6) 3-6 6-3 19-17
R2 - D.HRBATY (SVK) def. N.ITONISHVILI (GEO) 6-4 6-4 6-4

Cile - Canada 1-0
R1 - F.GONZALEZ (CHI) def. P.POLANSKY (CAN) 7-6 7-6 5-7 6-2
R2 - N.MASSU (CHI) v F.NIEMEYER (CAN)

Brasile - Colombia 0-1
R1 - S.GIRALDO (COL) def. T.BELLUCCI (BRA) 6-7(6) 4-6 6-3 6-4 6-2
R2 - M.DANIEL (BRA) v J.CABAL (COL)

Australia - Thailandia 2-0
R1 - C.GUCCIONE (AUS) def. D.UDOMCHOKE (THA) 6-7(3) 7-6(7) 4-6 7-6(6) 7-5
R2 - L.HEWITT (AUS) def. K.SIRIBUTWONG (THA) 6-0 6-0 6-1

India - Giappone 2-0
R1 - R.BOPANNA (IND) def. K.NISHIKORI (JPN) 7-6(2) 3-6 6-4 2-6 6-3
R2 - P.AMRITRAJ (IND) def. G.SOEDA (JPN) 4-6 6-7(5) 6-4 6-4 8-6

Questo articolo è stato pubblicato Venerdì, 11 Aprile 2008 alle 19:49 e classificato in Coppa Davis. Puoi seguire i commenti a questo articolo tramite il feed RSS 2.0. Puoi inviare un commento.