Due vittorie su cinque, ma è piaciuto più chi ha perso.
Naso e Fabbiano piacevoli conferme

 
5 Maggio 2008 Articolo di Ubaldo Scanagatta
Author mug

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ROMA _ Torneo bagnato torneo fortunato? Anche se ieri ha piovuto più volte, interrompendo lo svolgimento delle gare per più di due ore, il cast dei partecipanti degli Internazionali BNL d’Italia, con tutti i primi 36 tennisti del mondo in tabellone, sembra garantire che il successo arriderà all’edizione n.65 del torneo.
Fra quei 36 però _ il primo assente è Tommy Haas n.37 _ non c’è purtroppo nessuno dei sette italiani che erano in gara, quindi è probabile che vivremo di luce riflessa. Il primo di loro, infatti, è Filippo Volandri, n.42, seguito da Potito Starace n. 45, Andreas Seppi n.46, Simone Bolelli salito a n.55 dopo la finale perduta di misura con Gonzalez a Monaco, Flavio Cipolla n.115, la wild card siciliana Gianluca Naso 269, il qualificato di San Giorgio Jonico (Taranto) Thomas Fabbiano 412.
L’imperfetto “erano in gara” va usato perché mentre dei cinque italiani impegnati ieri due hanno passato il turno, Seppi e Starace battendo il francese Santoro e il croato Cilic (mini-rivincita del doppio perso a Dubrovnik quando Cilic giocava al fianco di Super Mario Ancic e Potito assieme a Bolelli), gli altri tre hanno invece…rispettato il pronostico avverso perdendo.
Due su tre lo hanno fatto con gran dignità però, e anzi il ventunenenne siciliano figlio d’arte Gianluca Naso _ il padre, Enzo, ex prima categoria è stato anche il suo maestro, oltre che mio avversario in tanti incontri di Coppa Croce _ può addirittura rimpiangere la palla-game del 2-0 nel terzo set con l’argentino Canas (6-7,6-3,6-2) che non è sembrato in forma splendente, ma nel suo biglietto da visita potrà sempre scrivere (più che una squalifica per doping…immagino) “due vittorie conseguite nella primavera americana 2007 su tal Roger Federer in California (Indian Wells) e in Florida (Miami)”. Il giovanotto palermitano che per anni si è allenato insieme a Fabio Fognini con l’ex maestro di Gaudenzi, Caperchi, ma ora invece assieme all’altro siciliano Di Mauro si allena con Fabio Rizzo, ha un gran servizio, uno stupendo rovescio a una mano (anche stilisticamente), purtroppo ha due piedoni enormi _ esagerati perfino per un ragazzone d’un metro e 93 cm _ e la loro reattività lascia parecchio a desiderare.
Anche il ragazzino pugliese Fabbiano (il metro e 73 cm di statura è il suo limite… tecnico più difficile da sormontare, ripensando a Naso…quando troppo, quando troppo poco) ha lottato strenuamente con il francese Mahut 6-7,6-4,7-5: con un filo più d’esperienza avrebbe portato il match a casa.
Chi d’esperienza sembra averne anche troppa è il francese Gasquet, campione annunciato a 9 anni. N.9 del mondo è in crisi morale tremenda, non vince più una partita. Veder perdere un talento simile 6-4,6-1 dal peruviano Horna ha fatto piangere anche i non francesi. Più di Cipolla, troppo più debole di Almagro (6-1,6-3). Grande attesa dei media per Nadal. Doveva promuovere il suo nuovo orologio, Time Force: è arrivato un’ora dopo. Che il nuovo orologio fosse registrato su un altro fuso?

Programma di Martedì 6 Maggio:

STADIO PIETRANGELI a partire dalle ore 13
[6] A. Roddick (USA) c. M. Fish (USA)
[1] R. Federer (SUI) c. G. Canas (ARG)
F. Volandri (ITA) c. [Q] N. Lapentti (ECU)
Non prima delle ore 20.30
S. Bolelli (ITA) c. [Q] O. Patience (FRA)

CAMPO 1 a partire dalle ore 13
J. Ferrero (ESP) c. N. Kiefer (GER)
[12] F. Gonzalez (CHI) c. J. Tipsarevic (SRB)
F. Verdasco (ESP) c. [11] C. Moya (ESP)
G. Simon (FRA) c. [10] J. Tsonga (FRA)

CAMPO 6 a partire dalle ore 13
[14] T. Robredo (ESP) c. J. Chela (ARG)
[WC] M. Ancic (CRO) c. F. Lopez (ESP)
I. Karlovic (CRO) c. [15] P. Mathieu (FRA)

CAMPO 5 a partire dalle ore 13
D. Tursunov (RUS) c. J. Acasuso (ARG)

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25 Commenti a “Due vittorie su cinque, ma è piaciuto più chi ha perso.
Naso e Fabbiano piacevoli conferme”

  1. Safinator scrive:

    Gasquet penso abbia trovato la sua dimensione di giocatore mediocre..

    Naso spettacolo puro…l’ italiano piu bello da vedere!difetta un po’ dal punto di vista strategico…ma mi è piaciuto davvero molto..

    Fosse stato francese…immagino gli elogi…

  2. pibla scrive:

    Sensazione di un Centrale molto lento, speriamo sia l’umidità e che i migliori incontri non si giochino sulle sabbie mobili perché ciò renderebbe molto più monotono e meno spettacolare il torneo, oltre che ovviamente più scontato ed in mano agli arrotini.
    Aspetto notizie da chi è sul posto, ma ripeto, dalla televisione le sensazioni non sono buone, non si vede un vincente, tutti arrivano su quasi tutte le palle.

  3. riccardo scrive:

    vorrei fare notare l’assurda polemica uscita nei giorni scorsi sul blog su un presunto favoreggiamento nel tabellone di nadal a discapito di federer.
    Ma lo avete guardato bene il tabellone prima di parlare o scherzavate?

  4. Margherita scrive:

    oggi pomeriggio ho visto stralci della partita di Naso, e …a parte un Canas non in splendida forma, ho avuto il piacere di assistere al bel gioco di Naso. il suo rovescio a una mano mi ha davvero impressionato, un ottimo colpo con cui si è aperto facilmente il campo e che talvolta ha sfruttato anche come colpo vincente. peccato, forse con un pò di convinzione in più avrebbe portato a casa il match. meritati complimenti a Gianluca!

  5. Alberto83 scrive:

    Caro Ubaldo, oltre a “RadioRino” non ci fai leggere l’articolo scritto da Tommasi?

  6. marcos scrive:

    ho visto un buon seppi, un potito molto carico, un naso combattivo, un safin meraviglioso, per pochi tratti. ho visto del potro piangere per l’infortunio alla schiena e mi è dispiaciuto molto. ho visto un giudice di sedia scendere dal seggiolone per evidenziare una palla out, mentre i giocatori già si davano la mano. ho sentito lombardi accusare piatti di una certa mancanza di cultura e conoscenza tennistica. ho sentito un paio di uuuuuuuuuuuuuuhhhhhhhhhhh di trevisani: troppo poco per giudicarlo.

  7. federov10 scrive:

    il tabellone di nadal è da challenger rispetto a quello di roger.

    anche io dalla tv ho avuto la sensazione di un campo lentissimo. ho girato canale perchè non ne potevo più di non vedere un vincente. comunque da mercoledi sarò sul posto e spero di esser smentito

  8. jan scrive:

    Nadal in ritardo di un’ora alla presentazione dell’orologio, ma già in campo ad allenarsi, dopo meno di 24 ore dalla vittoria a Barcellona. Allenamento blando fatto solo da poco più di 30 minuti di palleggio, ma seguito. C’era più pubblico ad assistere a quei palleggi che pubblico sui campi adiacenti dove si giocavano gli incontri di Soderling e di Fish.
    Molto meno muscoloso che visto in tv, quando ha terminato ha congedato il suo sparring partner, si è tolto il cappellino, si è dato un’aggiustata alla chioma, si è avvicinato ai ragazzini urlanti e ha firmato autografi, scambiando qualche chiacchera.
    Più inaccessibile Federer, che si è allenato a debita distanza dal pubblico che pure lo invocava da lontano. Generoso, come un vero sovrano, con lunghi lanci ha elargito una decina di palline a ragazzini che se lo sono contese accalcandovisi sopra.
    Fabbiano ha commesso qualche doppio fallo di troppo e qualche ingenuità.Ma è apparso un giocatore corretto, intelligente e freddo. Avrebbe bisogno di giocare molti incontri veri contro tennisti di diverso calibro e tipologia, insomma avrebbe bisogno di percorrere ora, a 19 anni, la strada che Simone Bolelli sta percorrendo a 23 anni.

  9. Emiliano Faeti scrive:

    Starace ha giocato male ma ha vinto, Naso era la prima volta che lo vedevo giocare e mi è piaciuto moltissimo, penso che in futuro ci regalerà molte soddisfazioni. Su Cipolla purtroppo avevo ragione (gli avrei fatto giocare le quali), Almagro era troppo forte e lui si becca uno 0 in classifica che non potrà scartare per le prossime 52 settimane,peccato. Ho notato che Marrai è in tabellone in un futures a Sofia, ma visto che ha giocato le quali al Foro Italico mi pare strano che sia possibile una cosa del genere.
    Oggi vado a vedere la sessione diurna…sperando di trovare parcheggio. Roberto (Commentucci) ti ricordi la polemica sull’impianto?? ahaha guarda che se non trovo posto devi passarmi a prendere con il motorino. Chissà che non ci si veda per fare due chiacchiere. Buona giornata e buon tennis a tutti

  10. Roberto Commentucci scrive:

    Causa una serie infinita di contrattempi, non sono riuscito a scrivere nulla sulla giornata di ieri. Riporto qui qualche impressione sparsa sui nostri.
    Fabbiano avrebbe potuto vincere, con un po’ più di freddezza nei momenti chiave del match, dove invece si è un po’ contratto per la tensione.
    Nel primo set Mahut era stato francamente inguardabile, poi nel secondo gli scambi si sono allungati, il francese ha iniziato a servire meglio e la qualità del gioco è salita. Tommy ha avuto 4 palle break sul 76 32, 3 delle quali su seconde di servizio del francese. Purtroppo si è imballato in tre errori di rovescio sbagliando il tempo di impatto e facendo salire troppo la palla sul kick del francese. Tommy gioca molto bene il rovescio bimane sulla palla ad altezza anca, ma ha degli enormi imbarazzi quando deve colpire una palla carica che sale molto.
    Poi l’azzurrino ha ancora avuto una palla break nel terzo set, ma il francese ha servito bene. Nelle fasi finali il pugliese si è un po’ irrigidito e ha commesso troppi errori. Crescerà.
    Naso mi ha sorpreso in positivo per la violenza davvero belluina dei suoi due fondamentali (ieri appena riusciva a mettere i piedi sulla linea di fondo Canas, non uno qualsisasi, non aveva chances di reggerne la potenza. Naso ha un diritto molto carico e pesante, ma soprattutto possiede un rovescio naturale di grande bellezza ed efficacia, giocato con un polso davvero d’acciaio, che diventa letale in lungolinea. Purtroppo, la sua mole e una reattività non elevata non gli consentono di essere altrettanto efficace in risposta o nella fase difensiva, dove è davvero poca cosa, a questi livelli.
    Lo sviluppo della sua carriera dipenderà dalla capacità, in prospettiva, di adeguasi anche ai campi rapidi. Attualmente è forse troppo lento in risposta e in uscita dal servizio per poter essere competitivo sul veloce, ma se riuscirà a limare (eliminare completamente credo sia impossibile) queste lacune potrà entrare stabilmente nei primi 50 del mondo.
    Potito Starace non è al meglio della condizione atletica, ieri è stato bravo a portarla a casa grazie alla solita grande solidità mentale e ad alcune ottime palle corte.
    Seppi, oltre al solito inizio tragico, mi è parso meno in fiducia di quello di inizio stagione, ma in netta ripresa rispetto a quello visto a Montecarlo contro Querrey. Ieri perlomeno ha mostrato di aver ritrovato il diritto, anche se il rendimento della seconda di servizio, dopo i progressi mostrati a inizio anno, resta molto discontinuo. Ora la sua seconda di servizio sosterrà un durissimo test contro la risposta aggressiva di James Blake. Questo match di secondo turno potrebbe forse essere programmato nella sessione serale, per dare all’altoatesino un piccolo vantaggio in più (i campi più lenti gli consentirebbero di contenere meglio gli schemi uno-due dell’americano, poco abituato a reggere scambi prolungati). Purtroppo gli organizzatori hanno programmato Bolelli nella sessione serale di oggi. Forse credono, erroneamente, di fargli un favore. Speriamo che vada meglio dello scorso anno contro Massu.

  11. pibla scrive:

    Quoto in pieno Roberto, infelice la scelta di programmare Bolelli come incontro serale e questo a prescindere dal risultato che si avrà, più semplice e lineare sarebbe stato proporlo come ultimo incontro della sessione pomeridiana, mi rendo comunque conto che a quel punto non sarebbe stato semplice scegliere quale incontro proporre la sera; detto tra noi a me la sessione serale su terra bagnata non mi entusiasma, forse col tetto le cose miglioreranno ma fosse per me si giocherebbe sempre di giorno.
    Fossi a Roma un’occhiatina ad Ancic-Lopez e a Karlovic-Mathieu proverei a dargliela, comunque ci sarò domani….olé!!!

  12. enzo cherici scrive:

    Io non sono molto d’accordo su tutti questi elogi a Fabbiano. Ok è giovane e inesperto, ma gli era anche capitato il giocatore più accessibile fra tutti quelli presenti in tabellone. Insomma, se non ora quando? Insomma se una 19enne promessa perde sulla terra con Mahut, forse sarà il caso di chiedersi di che tipo di giocatore stiamo parlando. Se discutiamo di un futuro Volandri/Starace/Seppi allora va bene. Ma se questo Fabbiano dovrebbe essere il futuro top player del tennis italiano allora ho qualche perplessità. Per capirci, senza tornare a citare gli Agassi o gli Hewitt (ben più giovani di Fabbiano quando trionfavano in tornei ATP, non in singoli match) basta tornare a qualche mese fa per vedere cos’ha combinato un Nishikori ad esempio. Primo torneo, prima vittoria. Boom. Noi ci entusiasmiamo per delle qualificazioni passate grazie anche ad un ritiro e per una sconfitta 7-5 al terzo contro uno che sulla terra non l’ha mai presa. Mi sembra francamente eccessivo. E anche un pò deprimente…

  13. Roberto Commentucci scrive:

    Caro Enzo, Fabbiano è troppo limitato dal fisico (è poco più di 1,70) per poter fare molto meglio di Volandri e Starace (su Seppi qualche speranziella che arrivi nei 20 ce l’ho ancora). Per caratteristiche, (anticipo e rapidità di piedi, buona attitudine al gioco al volo) Fabbiano potrebbe diventare un buon giocatore da campi veloci: ma per questo, deve riuscire a costruirsi un servizio all’altezza. Per capirsi, come caratteristiche a me ricorda parecchio il francese Clement. In conclusione, credo che non potrà essere chiesto a Fabbiano di diventare un personaggio del nostro tennis.
    Il vero cavallo da corsa, piuttosto, è il suo coetaneo Trevisan, che ha un potenziale parecchio più elevato, anche se per vari motivi è più indietro in classifica rispetto al pugliese.

  14. chloe de lissier scrive:

    resto convinta che il nostro miglior giocatore sarà bolelli. il fatto che fabbiano sia tardivo è coerente con la realtà tennistica italiana. il giovane pugliese ha qualità per poter svolgere una carriera media. il suo grande limite attuale è la palese insicurezza. basta guardarlo per rendersene conto. se debellerà rapidamente le sue incertezze, potrà essere allora, come nota con l’abituale “occhio clinico” roberto commentucci, il nostro arnaud clement.

  15. enzo cherici scrive:

    Speriamo ci regali almeno una finale dell’Australian Open almeno… ;-)

  16. stefano grazia scrive:

    come, come, come… marcos dice:”ho sentito lombardi accusare piatti di una certa mancanza di cultura e conoscenza tennistica” e nessuno si incuriosisce? Vabbe’ l’inevitabile accusa di giornalismo da gossip, ma possibile che nessuno voglia saperne di piu’? Io si, Marcos dicci di piu’: la parte pettegolezzo ma anche la polpa … Se quello che e’ considerato dai piu’ il nostro miglior allenatore e comunque uno dei pochi riconosciuto a livello internazionale, viene accusato da uno dei piu’ noti commentatori televisivi di non avere conoscenza tennistica, mi sembra che il minimo sia farci un approfondimento…O almeno sapere cosa ha risposto Piatti.

  17. pibla scrive:

    Ovviamente Fabbiano non sarà il futuro top player italiano, io però rimango convinto che sia un bene che ci siano giovani in grado di entrare in futuro tra i primi 100 giocatori del mondo (se poi entreranno nei primi trenta oppure rimaranno intorno all’ottantesima posizione dipenderà molto da loro ed attualmente non è dato sapere); il movimento tennistico globale di una nazione non è meno importante che avere un solo tennista di punta, anzi.

  18. Safinator scrive:

    Il discorso di Lombardi…per come l ho capito io…puntava al fatto che Piatti non avesse le capacità teoriche per trasmettere le sua immensa competenza tecnica:non sarebbe quindi particolarmente abile a trasmettere la sua conoscenza

  19. marcos scrive:

    caro stefano, sulla prima pagella di roma (che dovrebbe essere pubblicata tra qualche ora o domani), troverai qualche risposta alle tue curiosità!

    ora devo andare!

  20. pibla scrive:

    Farò come Clerici Stefano, non ti dirò quello che Lombardi diceva a proposito di Piatti, ma perché lo diceva.
    A Lombardi che Piatti sia ormai considerato il guru indiscusso del tennis italiano, chiaramente non gli garba tanto.
    Lombardi come telecronista ha degli spunti e mi sembra anche un tipo spiritoso, simpatico ed arguto, ma non da oggi lo considero deludente dal punto di vista tecnico, ricordi la famosa frase per cui ormai non ci vuole nemmeno tanti soldi per giocare a tennis, grazie alla quale il “nostro” Madmax diventò, GIUSTAMENTE E LEGITTIMAMENTE, più mad che mai?????

  21. chloe de lissier scrive:

    interpretare le ragioni delle azioni degli altri non è la mia attività preferita. e forse non capirò niente di competenza tennistica, perché penso che lombardi difetti di molte cose, ma non di conoscenze tecniche in questo sport.
    il tennis oggi è sicuramente più accessibile di quanto lo fosse ai tempi di pietrangeli. questo mi pare un dato di fatto incontestabile. anche la formula 1 è più praticabile per i giovani di categorie sociali non necessariamente molto abbienti, come lo era invece ai tempi di castellotti.
    affermare questi dati di fatto non significa essere per forza competenti, ma nemmeno incompetenti. credo che la conoscenza tecnica si fondi su elementi ben diversi.

  22. simone scrive:

    faccio i complimenti agli organizzatori per l’azzeccatissima wc meritatamente donata a safin. veramente un colpo di genio, a cui è stata giustamente assegnata anche la sessione serale sul centrale, e con il quale abbiamo dimostrato finalmente di non essere provinciali e abbiamo fatti contenti tommasi, il pubblico femminile e quelli che “quando marat colpisce la palla è una poesia”. peccato che questa poesia non è in grado di dire nulla nel tennis e non dà nulla al livello del nostro torneo.

  23. Agatone scrive:

    Ieri ho visto il primo set di Naso e mi sono abbastanza entusiasmato per i vincenti che tirava. Oggi ho ascoltato la sua audiointervista in cui dice che prima giocava più da spagnolo, attendista. Ora, considerando che da quanto leggo i suoi principali difetti sono che non è particolarmente rapido, chi erano i suoi allenatori???
    Con quei colpi così perforanti e quel fisico è chiaramente un giocatore da veloce! Basta vedere mezza partita per accorgersene. E poi si dice che in Italia non ci sono molti tennisti tra i cento… E’ chiaro che ha perso del tempo e probabilmente è già un po’ tardi per adattarsi completamente a un gioco d’attacco sul veloce

  24. pibla scrive:

    Capisco quello che dici Chloe, il mio era solo un esempio (e comunque, bada bene, il tennis è oggi solo più accessibile, rispetto ad un tempo, per le masse che lo vogliono praticare come semplice sport, ma per un bambino e per la sua famiglia che vogliano provare a seguire un percorso agonistico è uno sport, almeno qui da noi, che presenta ancora costi altissimi), e Lombardi è certamente pieno di conoscenze tecniche in questo sport; quello che a mio avviso gli difetta è un certo spirito pratico che consenta di concretizzare tutte queste conoscenze, per cui, a mio parere, ogni tanto se ne esce con idee parecchio bislacche, oltre che poco realistiche e realizzabili, ma questa ovviamente è una mia personalissima opinione; quindi ok come telecronista, meno come dirigente del nostro tennis.

  25. chloe de lissier scrive:

    hai molte ragioni, pibla. il problema è sistemare i vari tasselli dei nostri ragionamenti. penso per esempio che qualunque sport professionistico presenti comunque costi altissimi, sempre. perché se un’attività non costa tanto nel percorso (penso al pugilato, oppure all’atletica leggera) fa pagare prezzi inimmaginabili in termini di realizzazione economica e dunque anche esistenziale. un peso massimo con la medesima media di classifica di roitman, alla stessa età non avrà guadagnato neanche un decimo in danaro dell’argentino. non ne parliamo di un maratoneta o di un quattrocentista. questo accade per la semplice legge del mercato: pugili di contorno, maratoneti e quattrocentisti interessano a pochi patiti. il tennis paga, invece. e dunque costa, perché a questo mondo si pagano anche quelli che chiamano regali.
    poche parole ancora su lombardi. non posso permettermi di parlarne come dirigente, perchè non ne so niente. lo conosco solo come telecronista. in questa veste, mi pare che, se si eccettua qualche eccesso di gigioneria, sappia abbastanza di cosa parla.

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