Karin Knapp batte la Schnyder.
E’ in semifinale ad Anversa;
incontrerà la vincente di Li-Arvidsson

 
15 Febbraio 2008 Articolo di Michele Fimiani
Author mug

La tennista azzurra vince per 6-2 6-7 7-6 una partita molto combattuta che ha rischiato di perdere dopo essere stata avanti 4-0 nel terzo. Dopo la cronaca, da non perdere le considerazioni di Marcos ed il punto tecnico di Roberto Commentucci fra i commenti.

Clicca qui per leggere “Knappin’ On Heaven’s Door” di Marcos

Vittoria importantissima per Karin Knapp, la quale ha sconfitto nei quarti di finale del torneo di Anversa la svizzera Patty Schnyder, numero 4 del tabellone.
Dopo un primo set vinto con autorità (32 a 22 il computo totale dei punti), in cui la Knapp non ha mai perso il servizio e ha concesso due sole palle break (72% i punti conquistati quando ha messo in campo la prima palla), il secondo set è stato vinto dalla Schnyder al tie break; le due tenniste hanno perso due servizi a testa, con la Knapp che nonostante l’80% di punti sulla prima di servizio ne ha però conquistati solo il 33% quando ha servito la seconda.
Nel terzo set la tennista italiana si è trovata avanti per 4-0 e poi per 5-2, perdendo però quattro giochi consecutivi e consentendo quindi alla sua avversaria di servire per il match sul 6-5 a suo favore.
Tutto a quel punto faceva pensare ad una fotocopia della sconfitta di Parigi dell’anno scorso sempre con la Schnyder, quando la Knapp perse 7-5 al terzo con mille rimpianti.
Ma stavolta c’è stata la reazione della nostra tennista che ha avuto la forza di issarsi al tie break decisivo, dominato poi per 7 punti a 2.
Adesso la nostra giocatrice aspetta la vincente del match tra la cinese Na Li (numero 9) che parte nettamente favorita nei confronti della Arvidsson, per una semifinale in cui comunque avrà la possibilità di giocarsi le sue carte.

Knappin’ On Heaven’s Door

di Marcos

Quando nel tennis si raggiunge l’avversario, dopo esser stati sotto per l’intero set, spesso si perde involontariamente quella tensione che ha permesso il recupero: non di rado, poi, il raggiunto ritrova le giuste motivazioni agonistiche ed azzecca lo sprint finale. È successo oggi, nel secondo set, alla nostra ventenne di Brunico: dopo aver vinto il primo facilmente, ha giocato in recupero la seconda parte del set successivo, riuscendo a portare Schnyder al tie break. Nel momento decisivo, Karin ha subito la precisione dell’avversaria, deconcentrandosi e perdendo la misura dei colpi.

Quando nel tennis non solo si viene raggiunti, ma anche superati, dopo esser stati sopra per l’intero set, e si deve affrontare il servizio dell’avversario con più esperienza, per rimanere nel match, allora bisogna inventarsi qualcosa: quando non si ha più nulla da difendere, bisogna convincersi che non si ha più nulla da perdere. Nell’ultimo set, dal 5 a 2 per Knapp, la svizzera riesce a portarsi sul 6 a 5 e servizio: 3030. Ci si gioca la possibilità di vincere il match o la possibilità di perderlo. Le due danno vita al punto più bello dell’incontro, duellando senza freni: Schnyder, per due volte, ha lo smash per conquistare il match point, ma Karin, indomita, li recupera entrambi, ricacciando l’avversaria a fondo. Riparte il palleggio e, con una bordata del suo rovescio, la nostra conquista il punto, annienta le certezze avversarie, conquista il tie break e lo vince con sicurezza.

Non so cosa le ha detto il suo coach, Marco Boesso, intervenuto in ausilio della sua assistita durante la pausa dell’undicesimo game del terzo set. So che, probabilmente, quelle parole hanno convinto Knapp che avrebbe potuto strappare l’ultimo servizio all’avversaria, per giocarsi tutto al tie break. Quando Boesso ha smesso di parlare, Karin ha risposto: “Va bene”. È stata brava lei a chiamarlo nel momento giusto, è stato bravo lui a toccarle le corde giuste.

Karin mi ricorda molto le movenze di una grande campionessa, Lindsay Davenport: la velocità degli spostamenti non è il suo forte (anche se, con molta attenzione, intuisce particolarmente bene le palle corte delle avversarie), ma le naturali accelerazioni, soprattutto di dritto, che non comportano alcun apparente sforzo, lasciano impietrite le rivali. Se riuscirà a trascurare la preoccupazione della sua non eccelsa velocità e punterà tutto sull’incremento di sicurezza nel tirare i suoi devastanti vincenti, Knapp saprà togliersi incredibili soddisfazioni.

Oggi ha vinto la partita più importante della sua giovane carriera: il blog si congratula e le augura di proseguire su questa strada, per poter raccontare, tante altre volte, i suoi grandi successi.

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44 Commenti a “Karin Knapp batte la Schnyder.
E’ in semifinale ad Anversa;
incontrerà la vincente di Li-Arvidsson”

  1. Roberto Commentucci scrive:

    Karin ha alzato tantissimo il suo livello di gioco rispetto ai primi due match, lasciando finalmente andare il braccio, mentre finora in questa stagione era stata piuttosto contratta. Da quel poco che si è capito, la partita di oggi ne conferma a mio avviso due aspetti:

    1. il primo è la scarsa capacità dell’altoatesina di gestire la tensione. Karin ha finora giocato sempre piuttosto bene quando è scesa in campo contro giocatrici molto forti (l’anno scorso oltre al gran match contro la Schnyder a Parigi aveva avuto anche un set point a Wimbledon contro la Vaidisova, pur non avendo praticamente mai messo piede su un campo in erba) mentre spesso va in difficoltà quando deve rispettare il ruolo di favorita. E ha molti problemi a chiudere le partite. Anche oggi, dopo aver giocato alla grande per due set e mezzo, le è venuto il braccino sul 40 e poi sul 52. Alla fine, ad un passo dal baratro, ha giocato uno scambio incredibile sul 56 30 pari, e con un rovescio vincente ha annullato il possibile match ball alla sua avversaria, per poi vincere il game e dominare il tie break.

    2. Karin ha ancora molti margini di miglioramento a livello fisico (è un po’ lenta di piedi, specie quando si sposta dal lato del rovescio) e a livello tecnico (al servizio dovrebbe cercare di costruirsi una variante in kick, con cui tenere più lontana l’avversara sulla seconda palla e rischiare meno; inoltre, è ancora molto grezza nelle viarianti tattiche, non sa fare variazioni di angolo e di ritmo ed è parecchio a disagio quando deve giocare di fino nei recuperi in avanti e nei pressi della rete).

    La presenza di queste lacune, tuttavia, a mio avviso lascia sperare benissimo per il futuro. A mia memoria, non abbiamo mai avuto una giocatrice così forte (benché ancora acerba) a soli 20 anni.

  2. Gianluca Fg scrive:

    Perfetta analisi di Roberto…deve migliorare lo spostamento sul rovescio…cmq come ho detto in un altro post…oggi è stata MAESTOSA, soprattutto in vitù del livello di gioco sicuramente più alto rispetto ai primi due turni.

  3. Enzo Cherici scrive:

    È vero che ha delle lacune e che ancora si emoziona un pò troppo all’avvicinarsi del risultato clamoroso, ma…ad everne!
    Non era semplice dopo quei precedenti affrontare con questo piglio la Schnyder. Karin ce l’ha fatta ed ora guadagnerà svariate posizioni in classifica già con la semifinale. avanti qualche volenteroso che ci prospetti le varie ipotesi in caso di semi, finale o vittoria.
    :-)

  4. Marcelus Edberg Wallace scrive:

    @ Roberto Commentucci
    Ti seguo su Karin, e condivido completamente, sia sulle lacune, sia sui possibili margini di miglioramento.
    Però questo, in prospettiva, e senza toglier nulla ai nostri ancora in corsa nei vari tornei sudamericani, è il risultato più importante della settimana.
    Oggi karin ha vinto perchè, nonostante passaggi a vuoto tremendi, ha fatto capire a tutti (anche alla sua avversaria) che era superiore.
    Sul 6 a 5 terzo set la svizzera ha subìto, con tanto di braccino, questo dato indiscutibile.

  5. Avec Double Cordage scrive:

    Roberto Commentucci dixit “..La presenza di queste lacune, tuttavia, a mio avviso lascia sperare benissimo per il futuro. A mia memoria, non abbiamo mai avuto una giocatrice così forte (benché ancora acerba) a soli 20 anni..”

    sottoscrivo in toto ;)

    ho parzialmente seguito la partita sul live audio di eurosport inquanto non riuscivo a far funzionare il video streaming, pare che dopo il consiglio di boesso sia cambiato novamente tutto la commentatrice francese lo ha definito un mago…

    speriamo che il team di caldaro continui fare questi progressi e che poi oltre a seppi e knapp ci siano altri a seguire il loro esempio

  6. Avec Double Cordage scrive:

    …quasi dimenticavo la cosa più importante: complimenti a Karin!

  7. andrew scrive:

    …sto molto più terra-terra…secondo me, le è andata di lusso…

  8. max scrive:

    Andrew non ha tutti i torti, la Schnyder ha regalato parecchi punti, soprattutto quei due smash falliti a due punti dalla vittoria. Comunque meglio così, sperando che continui verso la finale.

  9. Roberto Commentucci scrive:

    Rispondo ad Enzo Cherici (ci vai domani ad Antwerp?):

    Con la semifinale dovrebbe arrivare al 39esimo posto con 692 punti;
    Se arrivasse in finale sarebbe 35esima con 757 punti;
    Se vincesse il torneo sarebbe 31esima con 842 punti.

    In ogni caso Karin ha già ottenuto il suo nuovo best ranking.
    Sempre per gli amanti delle statistiche: le ultime azzurre capaci di entrare nelle prime 40 prima di compiere 21 anni sono state Raffaella Reggi e Sandra Cecchini, più di vent’anni fa. (Ma l’amico Giorgio Spalluto sicuramente saprà essere più preciso di me).

  10. Marcelus Edberg Wallace scrive:

    @ Andrew, re dei mazzolatori (e quasi sempre a ragione)
    Eddai, oggi è andata bene, ma non solo per fortuna…con la Svizzerona è alla pari, già l’altra volta poteva vincere.
    Avendo visto tutto l’incontro, confermo: superiorità, ma passaggi a vuoto pazzeschi, da tirare il posacenere sul logo di Eurosport per la rabbia.

  11. Gianluca Fg scrive:

    Ok, la Schnyder ha sbagliato alla fine, ma non dimentichiamoci del vantaggio di 4-0 del terzo set che Karin aveva..e che ha perso per doppi falli ed errori che fino a quel momento non aveva commesso affatto…

  12. pibla scrive:

    Grandissima Karin!!!! Grande soddisfazione!!!
    Causa lavoro non ho potuto vedere davvero niente della partita di oggi, se non gli ultimissimi punti del tie brek finale, devo dire che il movimento di Karin sul servizio mi lascia un pò perplesso, è un movimento che manca completamente di fluidità e del resto, ad essere sinceri, nemmeno il movimento di Andreas sul servizio mi piace molto; forse quello di non riuscire a migliorare i movimenti del servizio dei loro giocatori è l’unico appunto che in questo momento si può muovere allo staff di Caldaro, per il resto, a parte Bollettieri, non so quanti altri centri possano vantare nelle loro fila un uomo ed una donna nei migliori quaranta del mondo….
    Bravissimi, speriamo migliorino un pò nella cura del servizio dei loro giocatori perché dicono che ci lavorano e ci lavorano ma a me i movimenti continuano a sembrare bruttini e nemmeno molto efficaci, specie se si tiene conto di quella che è la stazza e quindi il potenziale al servizio di Andreas e di Karin, attendo pareri di esperti in merito.

  13. dyana scrive:

    Mi sembra di aver letto in un’intervista di Seppi ( oppure Karin?) che a Caldaro chi ha il ranking migliore sceglie per primo campo e orario di allenamento. Forte, come motivazione!Seppi era arrivato 41esimo con la vittoria di Bergamo, sembra che la Knapp l’abbia già superato. Non ho visto la partita e sono gratta a quelli che l’hanno ampiamente commentata sul blog. Il risultato mi ha sorpreso molto, magari c’è stato anche un pizzico di fortuna, però sicuramente deve aver giocato meglio che nelle prime due partite.
    Off topic ma non troppo, la Hantuchova si ritira quando è sotto 1-4 nel terzo set contro la Bacsinszky. Stando a come si è messa la giornata, aspetto fiduciosa che Arvidsson mandi a casa Na Li. E spero che Justine non prenda sottogamba l’imponente Kleybanova.

  14. Marcelus Edberg Wallace scrive:

    Mah, se Justine si distraesse, hai visto mai che un’italiana, ad Anversa….

  15. Roberto Commentucci scrive:

    La Kleybanova, potente tennista russa di soli 18 anni, è sicuramente la sorpresa della settimana. Attuale n. 106 WTA, ad Anversa dopo aver superato le qualificazioni è stata capace di battere Agnes Szavay al primo turno e poi Katerina Bondarenko. La vidi giocare la scorsa estate in un torneo ITF al Circolo Tevere Remo, dove sconfisse la nostra giovanissima Nastassja Burnett. All’epoca era intorno alla 300a posizione in classifica. Feci due chiacchiere col il coach che la accompagnava, un allenatore del team Castellani, il quale mi raccontò delle cose curiose. La ragazza pare che abbia una famiglia molto problematica, era stata da loro a Perugia per alcuni mesi l’anno prima (raggiungendo una buona classifica, top 200) poi era ritornata in Russia per una vacanza di una settimana… E se ne erano perse le tracce per sei mesi! Il coach mi raccontò che era tornata dalla Russia la notte precedente il match che stavo vedendo… e che erano 6 mesi che non toccava la racchetta!
    In campo era parecchio lenta negli spostamenti, però aveva una potenza notevole e una tecnica purissima nei fondamentali, in particolare il movimento del servizio era di una bellezza e di una efficacia che raramente ho visto nel tennis femminile.
    Sono convinto che ne risentiremo parlare.

  16. lallo scrive:

    Quoto>1. il primo è la scarsa capacità dell’altoatesina di gestire la tensione….
    Al primo tiebreak era viola in viso, tiratissima, un disastro emotivo, così non può pensare di fare progressi. E’ necessario un duro allenamento allo stress (cosa sarebbe successo se era in un quarto di uno slam?? sveniva?).

    PS: Leggo: La Seles si è ritirata. A quando la notizia del ritiro della Lenglen???

  17. nonnoenio scrive:

    Finalmente una tennista italiana, vince e convince contro una top 10. La montanara mi ha fatto un pò soffrire nell’ultimo set, ma ha dimostrato che c’è come tennista e che volendo con un pò di applicazione in più ( sopratutto nei punti decisivi, meno braccino ) più sonarle a chiunque. Brava Karin e pi avresti dovuto capirla da sola che dovevi giocarlo sul rovescio senza che te lo dicesse l’allenatore…. dai era lapalissiano!

  18. Fabio P. scrive:

    Finalmente una tennista italiana che vince contro pronostico !
    E non in un primo turno …
    La Schnyder è una che , di solito, non ti regala nulla.
    Complimenti.

  19. Ronnie scrive:

    Brava Karin. Intanto Fabietto si porta 3a1 e servizio nel terzo con Minar…

  20. Nikolik scrive:

    Quando ci sarà da criticare, si criticherà.
    Ora si devono fare solo i complimenti.
    Karin ha fatto un grande risultato.
    Contro un”avversaria di altà qualità e classifica, in un torneo di grande qualità.
    Come dice giustamente Roberto, non abbiamo mai avuto una giocatrice così forte a soli 20 anni.

  21. Daniele Bartolini scrive:

    E Fabio ha sconfitto anche Minar 6/7 6/2 6/3!!

  22. marino41 scrive:

    E Fognini e’ 5 a 2 al terzo set con Minar,se c’e’ la fa abbiamo 2 ventenni in semifinale .Non sara’ il torneo del Roland Garros,pero’ …

  23. Marco scrive:

    Fognini è in semifinale

  24. marino41 scrive:

    OPS…Correzione !!!!!
    Ha vinto 6/3 al terzo set.
    E’in semifinale,BRAVOOOOOO

  25. Avec Double Cordage scrive:

    altra buona notizia Fogni è in semifinale in brasile battendo minar 6:3 al terzo

  26. filippo scrive:

    Grande Fognini, che batte Minar 6-3 al terzo e continua la sua marcia di avvicinamento ai top 50.

  27. Lorenzo scrive:

    Che carattere Fabio! A veder le sue partite e quelle di Bolelli vien molto da pensare…vabbè…prestazione incredibile al servizio con 2 sole palle break concesse nel settimo gioco del set decisivo e bravo a restar lì dopo un brutto tie break perso…Non male questo venerdì per noi…adesso vediamo che combinano Flavia e soprattutto Filippo..dato lo streaming precario dal Brasile io mi dedico però all’interessantissimo Youzhny-Baghdatis a Marsiglia.

  28. Gianluca Fg scrive:

    Questa è una settimana strepitosa….

  29. Lorenzo scrive:

    Segnalo intanto che è arrivata la rinuncia a Rotterdam di Djokovic

  30. Roberto Commentucci scrive:

    Altre buone notizie per il nostro tennis in gonnella arrivano da Arezzo, dove presso la struttura che ospita il celebre Blue Team di Umberto Rianna, coach di Potito Sarace, cui fanno capo anche Daniele Bracciali e MAassimo Dell’Acqua, si sta gocando un torneo ITF da 10.000 dollari.
    Nelle semifinali, due vittorie azzurre: la giovanissima Anastasia Grymalska, classe 1990, cromosomi polacchi, ma tecnica italiana, allieva del centro federale di Tirrenia, ai suoi primi passi nel circuito pro, ha battuto la testa di serie n. 1, la tedesca Anne Schafer, n.307 Wta, con il punteggio di 75 67 62. Domani in finale troverà l’altra azzurra Evelyn Mayr, altoatesina come la Knapp, classe ‘89, già intorno alla 460a posizione,che ha sconfitto 46 75 64 l’ucraina Irina Buryachok.
    E’ il primo torneo ITF che si aggiudicano le azzurre nel 2008.

  31. Enzo Cherici scrive:

    Karin Knapp, Anastasia Grymalska, Evelyn Mayr. Ma una con un nome vagamente tricolore proprio no? ;-)

  32. Nikolik scrive:

    La situazione del nostro tennis femminile è particolarmente rosea, se si pensa che attuaslmente ci permettiamo di fare a meno di campionesse come Vinci, Santangelo, Vierin, Oprandi, tutte vittime di forzate sospensioni, mentre la Gabba sta riprendendo a giocare solo ora dopo un bruttissimo infortunio.
    Spero tantissimo che si riprendano tutte dagli infortuni e riprendano al più presto a giocare.
    Senza tutti questi infortuni, i nostri numeri sarebbero ancora più fantastici.
    Questo non deve essere dimenticato.

  33. ubaldo scanagatta scrive:

    Una mia settimana bianca per i campionati nazionali giornalisti sugli sci del Gis (giornalisti italiani sciatori) a Tarvisio _ sì, dove si stanno allenanando Moelgg, Rocca e soci (che ovviamente vanno più piano di me)_ ha coinciso con un grande impegno di tutti i validissimi collaboratori di questo blog, e anche con ottimi risultati dei tnenisti italiani. Io sono arrivato settimo nella mia categoria degli over 55 su 17 e fra il 25mo e il 30mo tempo su un centinaio di partenti _ mentre mio figlio Giancarlo è arrivato secondo in quella dei familiari e mia figlia Ginevra prima fra le ragazze familiari (entrambi hanno naturalmente registrato tempi migliori dei miei…).
    Visto che il blog non ha minimamente risentito della mia assenza, anzi, e i tennisti italiani idem…quasi quasi prolòungherei la settimana bianca…sennonchè mercoledì prossimo parto per il torneo Wta del Qatar dove il blog sarà rappresentanto oltre che da me anche da Angelica…mentre tutto il…Sud America, verrà coperto dalle forze restanti in Italia che così bene hanno fatto in questi giorni sotto la regia di Riccardo Bisti (che si è occupato primariamente, con Giovanni di Natale e gli altri che hanno firmato i vari pezzi) della scaletta e della regia dei vari pezzi.
    Ringrazio tutti e …vado a farmi l’ultima sciata…domani si torna a casa….sono felicissimo per Karin (tra l’altro qui seguitissima, il collega Franco Sitton della Rai è un attento lettore del blog) e ovviamente per Fabio il cui papà Fulvio, nostro abituale …commentatore (?!) potrebbe se crede farci avere le ultime impressioni e sensazioni di Fabio scrivendole, oltre che sul suo sito (che credo di ricordare sia http://www. fabiofognini.it ma magari c’è il putno in mezzo o il com finale (ci scriva e precisi Fulvio, sarò lieto di fargli pubblicità….)
    saluti a tutti
    Ubaldo

  34. andrew scrive:

    …dopo i Ris, i Gis…

    e noi qua a guardare lo streaming…metti il casco almeno…

  35. stefano grazia scrive:

    HAI RAGIONE ENZO: sembrano tornati itempi de grandi trionfi della VALANGA AZZURRA: GR ANDE TRIONFO IALIANO IN VAL D’ISERE1)Thoeni 2)Stricker 3)Schmalz 4)Perhatonen 5)Gilardelli (Lussemburgo!!!) … Ma ovviamente io che son Cittadino del Mondo non ci faccio certo caso, è solo unabattuta…
    ROBERTO:
    la giovanissima Anastasia Grymalska, classe 1990, cromosomi polacchi, ma tecnica italiana, allieva del centro federale di Tirrenia, ai suoi primi passi nel circuito pro,
    SI ALLENA ORA A BOLOGNA CON ZAVOLI E BUZZELLI alla BTA di cui vi ho scritto spesso in Genitori & Figli … fa parte di un accordo con Tirrenia e la FIT…è,credo,sempre allieva di Tirrenia ma si allena con la BTA a Bologna (La BTA,credo, segue anche per conto di Tirrenia altri giocatori fra cui Eros Siringo) … Eventualmente Buzzelli ci potrebbe dire qualcosa di più sulla Grimalska…

    ha battuto la testa di serie n. 1, la tedesca Anne Schafer, n.307 Wta, con il punteggio di 75 67 62. Domani in finale troverà l’altra azzurra Evelyn Mayr, altoatesina come la Knapp, classe ‘89, già intorno alla 460a posizione,che ha sconfitto 46 75 64 l’ucraina Irina Buryachok.
    E’ il primo torneo ITF che si aggiudicano le azzurre nel 2008.

  36. Roberto Commentucci scrive:

    Mah, carissimo Stefano, sarai pure cittadino del mondo, ma a leggere fra le righe questo tuo post se ne ricava una interpretazione paradossale: ci sfotti perché ci esaltiamo per i risultati di oriundi tirolesi e polacchi, ironizzando sul nazionalismo esasperato, salvo poi mostrarti, tu stesso, non nazionalista, ma fortemente campanilista, precisando con grande fervore che la Grymalska si allena all’ombra delle due torri, nella tua amata città felsinea…
    Indro Montanelli aveva proprio ragione:in Italia, il Gonfalone è sempre stato più “sentito” del Tricolore!
    E la cosa vale pure per un cittadino del mondo come il nostro Stefano! (scherzo, dai, giustissima precisazione…).

  37. Francesco Ciuchi scrive:

    Complimneti a Karin i miglioramenti ci sono e van riconosciuti……quello che onestamente mi preoccupa di lei e` il servizio, ora fortemente insufficente sia di prima che di seconda a mio modo di vedere…servizio che e` una magagna del 90% dei tennisti e tenniste italiane….allora,partendo dal presupposto che essendo un colpo da fermo e` piu facile migliorarlo,mi vien da pensare che il punto debole e` proprio dei nostri tecnici che non riescono ad insegnarlo….sia chiaro non e` un`accusa,piuttosto una provocazione..poi e` chiaro molte volte o ce l`hai o non ce l`hai,ma il dubbio che si possa fare di piu con questo fondamentale a me resta…..

  38. marino41 scrive:

    Knapp ha vinto 6/4 il primo set ma e’ sotto 2/0 nel secondo.
    Dai frza..

  39. Avec Double Cordage scrive:

    grandissima Karin in finale! ed ha pure dimostrato carattere rimontando un 2:5 nel secondo set per vincere al tie break… ora contro Justine Henin però c’è da stare molto attenti c’è il pericolo di raccimolare poco, ma che lo dico a fare :)

  40. marino41 scrive:

    Ale’,la Knapp ha vinto ed e’ in finale 6/4 7/6 il riultato finale.
    Domani con la Henin se la gioca?
    Comunqe brava a recuperare da 5/2 del secondo set.
    Da quel poco che ho visto ci sono stati parecchi errori,ma quel che importa e’ che e’ in finale.
    Mio pathos finale ,lo streaming bloccato sul 5/4 del t/break finale,tanto che ho visto il risultato sul sito della WTA (live scoring)

  41. Avec Double Cordage scrive:

    hehe marino41 so di cosa parli, io ho visto anche come ha vinto utilizzando lo streaming cinese, che però sembrava più una specie di video commodore c64 degli anni ottanta talmente era bassa la risoluzione… la partita era indecifrabile e senza audio e l’ho seguita parzialmente dal live score ma i primi piani andavano meglio, alla fine dopo aver vinto karin si è lasciata cadere per terra ed è stata pure intervistata a bordo campo

  42. stefano grazia scrive:

    roberto, accetto il controsfottò (ma in realtà non faccio che farti da spalla, offrendo il destro a una battuta tua,di andrew,di angelica … come del resto quando tiro fuori la Henin e Yuri ) ma in questo caso in verità volevo dare a Cesare (Zavoli) quel che è di Cesare … anche perchè Zavoli & Buzzelli sono sempre molto gentili con noi e Nicholas quando passiamo da Bologna …

  43. salvatore buzzelli scrive:

    Un chiarimento sulla Grymalska.
    Anastasia, dopo la diaspora delle ragazze di Tirrenia, si è stabilita da noi (Bologna Tennis Academy, seguita dal Coach Cesare Zavoli e dal Prep. Atletico Salvatore Buzzelli) per continuare la sua carriera.
    Anastasia è di origine ucraina, figlia di un ex giocatore di tennis ucraino (1^ categoria), ed oggi Maestro al Cirrcolo Tennis Pescara.
    Da quando è venuta nella nostra accademia, cioè da ottobre, Anastasia ha vinto l’open di Correggio a metà dicembre 2007 in finale contro la Meccico (unica delle ragazze rimasta ad allenarsi a Tirrenia, allora più avanti di lei in classifica WTA) e ha fatto finale (partendo dalle qualif. essendo 1003WTA) al futures di Arezzo dove tra le altre ha battuto la Tognetti (565), e Shamayko (505), prima di cedere alla Mayr Evelyn.
    Un bel salto nella classifica WTA, in attesa di ulteriori conferme.

  44. salvatore buzzelli scrive:

    Mi è partito l’invio senza aver terminato.
    Mensilmente la Grymalska si reca a Tirrenia qualche giorno per le verifiche tecniche e fisiche.

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