Dumb and Dumber.
I 5 momenti più folli
della storia del tennis.

 
3 Aprile 2008 Articolo di redazione
Author mug

Dopo che Youzhny si è preso a racchettate in testa al torneo di Miami, il giornalista Joel Drucker, per il sito ESPN.com, ha provato a scegliere i 5 momenti più “pazzi” della storia del tennis. Dalle lacrime della Hingis a Parigi fino agli storici siparietti di McEnroe e Jimbo. Voi quali altri ricordate?

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Di Joel Drucker (traduzione a cura di Enrico Riva)


Martina Hingis perde il controllo nella finale di Parigi contro la Graff nel 1999; l’episodio incriminato al minuto 5 e 57 secondi del video.

È raro vedere un tennista infliggersi un punizione tale da arrivare al sangue. Ma è quello che è successo a inizio settimana quando Mikhail Youzhny si è colpito talmente forte con la racchetta da essere scambiato per un giocatore di hockey. Ecco una rassegna dei 5 momenti più folli della storia del tennis.

1) Una nazione in silenzio: Wimbledon 2004

Karolina Sprem ha vinto il primo set al tie-break contro Venus Williams. La situazione è ora 6-6 nel secondo. Sprem serve da sinistra sull’1-2, la palla è chiamata fuori dal giudice di linea, lo scambio prosegue ugualmente per altri due colpi; entrambe le giocatrici sono convinte che il risultato sia ancora fermo sull’ 1-2, ma il giudice di sedia chiama il punteggio di 2-2, nonostante la Sprem stia per servire la seconda palla. La Williams risponde allora con un colpo vincente e il giudice chiama il 2-3, quando invece Venus pensa di aver messo a segno il punto dell’1-3. Teoricamente la Sprem avrebbe ancora un servizio a disposizione, ma la Williams si appresta a servire da sinistra. Le giocatrici sono confuse, ma non osano protestare. Il punto regalato dall’arbitro alla fine si rivela decisivo e la Sprem vince set e match.

2) La Hingis passa il confine: Roland Garros 1999

La forza mentale è stata quasi sempre l’arma principale di Martina Hingis, ma nella finale del Roland Garros 1999, la Svizzera fu tradita dai suoi stessi nervi. La 18enne Martina, alla sua prima finale a Parigi, sta dominando la Graff 6-4 2-0. Sul primo punto del gioco successivo le viene chiamata fuori una risposta vincente di dritto e nonostante la giudice di sedia sia scesa a controllare il segno e abbia confermato la chiamata, la Hingis commette la follia: invade infatti il campo della Graf per controllare il segno. È sommersa dai “boo” del pubblico, che la accompagneranno fino alla sconfitta e all’uscita dal campo in lacrime. La Hingis da allora non vincerà più un torneo dello Slam.

3) La scenata di Tarango: Wimbledon 1995

Mancino dalla testa calda, Tarango è al terzo turno di Wimbledon contro Alexander Mronz. Frequenti sono le discussioni con l’arbitro francese Bruno Rebeuh, al quale ad un certo punto urla: “sei uno degli arbitri più corrotti del circuito!”. Vista vanificare la sua richiesta di sostituire l’arbitro, Tarango abbandona il campo. Qualche minuto dopo la moglie di Tarango incontra Rebeuh e lo prende a schiaffi. L’americano è squalificato per due Slam e multato per 63.000 dollari.

4) John McEnroe si dimentica delle regole: Australian Open 1990

È il quarto set del match di quarto turno contro lo svedese Mikael Pernfors. McEnroe manca un punto facile e scaglia la racchetta a terra mandandola in pezzi. Si becca un punto di penalizzazione che porta Pernfors sul 4-2. Nella foga della protesta McEnroe suggerisce al supervisor di dedicarsi ad atti sessuali con la propria madre. Grazie alle nuove regole Atp, create anche grazie all’apporto di McEnore, l’americano viene immediatamente squalificato dal match.

5) Connors si fa nuovi amici: Australian Open 1975

Finale del 1975. Un set pari. Connors è beneficiato di tre chiamate dubbie a lui favorevoli. Per fare lo smargiasso, Jimbo serve intenzionalmente un doppio fallo. I fan vanno in visibilio. Il suo avversario John Newcombe un po’ meno. Gli strappa immediatamente il servizio e va a vincere il titolo. Furibondo e offeso commenta nel dopo partita: “Solo un’anatra farebbe una roba del genere e l’unica cosa da fare con un’anatra è metterla in forno e cuocerla”.

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33 Commenti a “Dumb and Dumber.
I 5 momenti più folli
della storia del tennis.”

  1. Voortrekker Boer scrive:

    Tarango…cavolo me n’ero completamente scordato….

  2. Karlovic 80 scrive:

    La scenata di Jeff Psyco Tarango rimane la mitica per eccellenza.

  3. Marcelus Edberg Wallace scrive:

    La faccia di Lendl, che si lamenta con l’arbitro perchè Chang batte da sotto….

  4. Michele Fimiani scrive:

    Pensando ad episodi più recenti, mi vengono in mente quello di Soderling, che l’anno scorso a Wimbledon nella partita “infinita” contro Nadal prese in giro il maiorchino imitandone il gesto con il quale Rafa si “aggiusta” la biancheria intima, e quello riguardante il “povero” Davydenko, che ha dovuto sentirsi dire da un giudice di sedia la frase “riuscirei a servire meglio di te”, riferita ad un presunto poco impegno da parte del russo, già pienamente coinvolto nel caso scommesse.

  5. Michele scrive:

    secondo me è stato omesso il ‘capolavoro’ di Connors che va a cancellare il segno nella metà campo di Barazzuti agli US Open… a dir poco fantastico

  6. Tony83 scrive:

    Io ricordo Malisse qualche anno fà, non so in quale torneo però, che devasta la racchetta contro la rete di recinzione del campo a seguito di una chiamata errata da parte di un giudice di linea donna la quale scappa terrorizzata in cerca di riparo….su youtube si trova comunque!!! Ciao a tutti

  7. enzo cherici scrive:

    Panatta-McNamee, semifinale Davis 1979 a Roma. Adriano si vide chiamare un fallo di piede di troppo e, probabilmente forte dell’ambiente decisamente favorevole, si avvicinò al giudice di linea appoggiandogli minacciosamente la racchetta in testa, di taglio, come a dire “alla prossima ti spacco la capoccia”!

    Un Borg-McEnroe durante un Round Robin del Master di New York. Arbitraggio decisamente casalingo e Borg che all’ennesima chiamata sfavorevole “sbrocca” strattonando l’impalcatura del giudice di sedia. Penality point inevitabile, che non ha impedito però all’Orso svedese di aggiudicarsi il match (dedicata a Luca ;-) ).

  8. Michele Fimiani scrive:

    Altra celebra strattonata al seggiolone dell’arbitro quella di Panatta, nell’ultima giornata dell’infausta semifinale di Davis nel 1996, quando a nantes i francesi ci rimontarono dal 2-0 del venerdì.

  9. Giuseppe scrive:

    Il miglior gesto l’ho vissuto io su un campo da tennis, quando il mio amico Graziano (furibondo con se stesso perche’ la partita gli stava sfuggendo di mano) ha piu’ volte fracassato la racchetta contro muro posteriore e terreno di gioco per poi ritrovarsi con l’ovale tutto storto, perdere il punto (e ci mancava) ed a fine partita buttare la racchetta nell’immondizia! Per la cronaca la partita alla fine l’ha vinta lui perche’ io, impietosito, gli ho prestato la mia seconda racchetta per completare gli ultimi game. Incredibile.

  10. Marcelus Edberg Wallace scrive:

    Becker-Cash Wimbledon ‘88.
    Scambio a rete, cash ci arriva per un nulla e cade dall’altra parte della rete (perdendo quindi il punto).
    Becker “fa il simpatico”, e si butta anche lui dall’altra parte della rete, e il pubblico ride beato.
    Cash va da Becker e gli dice di andare a fare lo spiritoso a casa sua, e forse di andare anche in qualche altro paese: il tutto in tono “se ci rifai, ti spacco la faccia”.
    Becker torna a servire, letteralmente a capo chino, senza dire una parola.

  11. stefano grazia scrive:

    MA COME? SAFIN CHE SI CALA LE BRAGHE A RETE (mi sembra in un RG di 2-3 aa fa)PER LA GIOIA DI AVER GIOCATO UN GRAN PUNTO??? PER ME E’ IL MASSIMO…E QUEGLI IMBECILLI CHE L’HANNO MULTATO NON HANNO CAPITO NULLA….Anche il suo avversario (non ricordo chi) non ci aveva trovato nulla dsi irriverente nei suoi confronti…
    Poi ricordo di aver letto che 30-40 anni fa Connors stava giocando da qualche parte in america (Philadelphia?) e nei turni preliminari si giocava ancora in una sorta di centrale con due o tre camnpi allineati s due/tre partite contemporaneamente (un tempo si faceva cosi’, lo ricorda anche Gordon Forbes in a handul of summers). Dunque Jimbop viene portato fuori campo da un angolo del suo avversario e dopo aver colpito si ritrova nel campo adiacente dove e’ in corso un’altra partita: si trova li’ nel momento in cui sta arrivando anche la pallina e lui si avventa e colpisce un winner anche li’, alzando quindi le braccia con il suo sorriso beffardo da ragazzaccio…And the crowd got wild!!! (capisco che i miei riferimenti non sono granche’ per capire di quale partita si trattasse…io l’ho letta in un qualche libro tanto tempo fa e non mi ricordo ma mi e’ rimasta impressa ed e’ una delle favorite di mio figlio…

  12. federico scrive:

    Io sono giovane e non me ne ricordo ma dubito che Ilie Nastase non abbia fatto nulla per essere in Top Five in questa classifica…

  13. superbol scrive:

    io ricordo paolino canè in alcuni indimenticabili momenti
    1) quando cercò di togliere di mano un bicchiere di vino a uno spettatore presumibilmente ubriaco che gli dava fastidio, in un memorabile match di davis a vienna, contro muster (per la storia canè dominò per un paio di set, prima di cedere). Lo spettatore gli tirò il vino addosso.
    2) quando distrusse le fioriere a bordo campo del foro italico, al termine di un non-memorabile match perso malamente contro jarrid
    3) quando fu sollevato di peso e portato in trionfo da bisteccone galeazzi dagli spettatori di cagliari al termine della vittoria al quinto set su wilander in davis.
    4) quando durante un match (uno dei suoi ultimi) contro dosedel sul centralino del foro italico, allontanò la sua fidanzata di allora, paola turci, dal campo gridandole: “vattene via, sto giocando troppo di me**da, non voglio che mi vedi così”. ero seduto accanto a lei, che poveretta se ne andò. e paolino perse.

  14. Alex scrive:

    Era Mantilla :) Safin è sempre stato il numero 1.

  15. Luca Labadini scrive:

    Non fanno certo parte della storia del tennis ma ricordo Luzzi e Koellerer prendersi letteralmente a botte a un challenger di Genova. Purtroppo sono diventati famosi solo per questo

  16. giampiero scrive:

    Panatta - capitano non giocatore di davis - in Francia quando il giudice di sedia cambiò il giudizio del giudice di linea in modo sfavorevole a Gaudenzi, cominciò a scuotere il seggiolone facendo traballare l’arbitro e dandogli del p….o di m…..a in inglese.

  17. angelica scrive:

    Brambilla e’ stato uno dei primi arbitri italiani (se non il primo arbitro) ad alto livello internazionale.

    Ed e’ stato anche il primo arbitro squalificato. Motivo?
    Torneo di Miami, un match dei primi turni, in campo (non era il campo centrale) Lendl.
    Ivan contesta alcune chiamate dei giudici di linea. Ad un ennesimo punto, secondo lui, giudicato male, vai molto molto arrabbiato sotto la sedia dell’arbitro e incomincia a scuoterla.
    L’arbitro allora scende dalla sedia dicendo ‘I’M NOT YOUR TOY !’ (non sono il tuo giocattolo) e se ne va dal campo lasciando di stucco Lendl avversario e spettatori.

  18. vale88 scrive:

    http://www.youtube.com/watch?v=gUtYswydOy0
    In questo video ci sono molti punti divertenti ed anche l’espisodio descritto da stefano grazia (safin).

  19. Mark scrive:

    In realtà la Hingis vinse gli Australian Open del 2002. Non è vero che da quella finale del Roland Garros non vinse più uno slam.

  20. luca_overseas scrive:

    Io mi ricordo una partita tra Safin e Ferrero nella quale il russo si infuriò perchè il giudice di sedia non sentì una chiamata “out” del giudice di linea (a favore di Safin) e lasciò continuare lo scambio (poi vinto da Ferrero)…
    Nell’occasione, Safin chiede più volte all’arbitro perchè non abbia sentito la chiamata. Il pubblico fischia, e il malcapitato arbitro fa notare a Safin come non capisca una parola di quello che dice. Un Marat d’annata allora si arrampica sul seggiolone e gli va a parlare (senza troppo galateo) a due centimetri dalla faccia. Il pubblico fischia ancora più forte, e Marat si porta provocatoriamente la mano all’orecchio, urlando con il suo accento russo “Cheer louder, eeeediots!”…
    Al cambio di campo, Safin continua a protestare. Quando Ferrero gli passa davanti, facendo un cenno stizzito all’arbitro, Marat guarda lo spagnolo con fare incredulo/offeso, come a dire “Ma che vuole questo…?”
    Priceless.

  21. Sergio.C scrive:

    Fantastici i punti nel filmato segnalato da Mark. A me rattrista vedere le gesta del Coria d’annata in confronto alla triste realtà odierna, a soli ventisei anni. Nella galleria delle bizzarrie vogliamo mettere quello psicodramma che fu la finale del Roland Garros ‘04 tra Coria e Gaudio?

  22. Sergio.C scrive:

    Errata corrige: il filmato è stato segnalato da vale88. Sorry

  23. tonitri scrive:

    Grande vale88 begli scambi quelli!! Ma qualcuno di voi ricorda jimmy connors contro paul haarhuis us open 1992 ?

  24. federico scrive:

    Guardate Ilie..
    http://it.youtube.com/watch?v=1zMCY0_H7GA&feature=related
    Penso sia il numero uno dei “pazzerelli”.. e poi giocava bene!

  25. bob scrive:

    Questa le batte tutte: 1976 (o giu’ di li’). Ero giudice di linea al torneo prima categoria Fabrizio Mattioli di Riccione durante un incontro di Barazzutti. Barazzutti sbaglia un dritto, si gira e tira la racchetta (Slazenger, legno) che colpisce un altro giudice di linea (quello della linea centrale del servizio) in pieno sulla fronte. Sangue a litri, Barazzutti in crisi isterica (”l’ho ammazzato!!!”). Gran spavento, qualche punto di sutura, Barazzutti squalificato, per farsi perdonare regala la Slazenger al povero ragazzo…

  26. Ubaldo Scanagatta scrive:

    Gara di campionato squadre di seconda categoria (per i B di oggi…si chiamava Coppa Croce) a Livorno: ci gioca il Tennis Roma. Era una trasferta difficilissima perchè a Livorno gli arbitri era affetti da…miopia campanilista. Per vincere dovevi essere veramente più forte. Aldo Bulgherini del Tennis Roma, romano verace e simpaticissimo, esordisce con un bello scambio _ credo contro uno dei fratelli Fanfani _ ma quando centra una bella riga vincente si sente l’arbitro livornese che con gran faccia di tolla chiama l’out e dà il punto al consocio. E’ il primo punto, 15-0.
    Bulgherini allora si avvicina al seggio dell’arbitro, e con voce fra il rauco e lo strozzato, tra il serio e il faceto pronuncia parole rimaste celebri: “Ahoooo, arbitrooo ma che faiii…io nun te dico de non rubaaa…ma aspettaaaa!”

  27. federico scrive:

    Bè l’ episodio di Barazzutti sarebbe da denuncia per lesioni… altro che Slazenger! se è così, vergognoso.

  28. bob scrive:

    Federico:
    l’episodio e’ verissimo. Ricordo bene anche il nome del giudice di linea, Alessandro P., di Bologna

  29. Emiliano Faeti scrive:

    Ciao a tutti, secondo me vi siete dimenticati il momento più folle della storia del tennis: Mercoledì 5 Luglio 1989, torneo di Wimbledon, quarti di Finale, Stefan Edberg contro “Gentleman” Tim Mayotte.
    Nel tie break in del primo set, in un punto importantissimo, Edberg tira una palla e che viene chiamata fuori dal giudice di linea. Interviene l’arbitro che cambia idea ed assegna il punto ad Edberg.
    A quel punto Mayotte che non ha mai fatto una cosa del genere in vita sua: prima va fuori di testa, si arrabbia col giudice e dulcis in fundo poi spacca la raccetta per terra dopo aver perso il primo set

  30. daniela scrive:

    La follia di Malisse a Miami di due anni fa è qui
    http://it.youtube.com/watch?v=Oe6uLXaAnhQ

    Personalmente avevo visto squalificare Courier, in una partita di doppio a Montecarlo, giocata con Rosset, in cui dopo reiterate proteste da parte dei due alle chiamate del compianto Rudi Berger, l’americano cominciò a scrollare violentemente la sedia dell’arbitro, fino a che fu cacciato.

  31. lallo scrive:

    Non scherziamo!!
    Quelli proposti sono 5 fatterelli insignificanti (E la Hingis aveva assolutamente ragione!!)
    Il FATTO:
    Wembley arena 1981 Benson & Hedges Tournament
    McEnroe vs Connors —> John si scatena in una serie di ’soliloqui’ con oggetto l’arbitro e chiama il supervisor… è furibondo e non la smette più… Jimbo spazientito lascia il campo, sale in tribuna e comincia a scherzare col pubblico dalle tribune… Mac si indispettisce ancora di più….Jimbo ridiscende (forse prima tira addirittura delle palline dalla tribuna verso Mac) ed apostrofa Mac… si teme la colluttazione….
    il più tempestoso e fantastico match mai visto che si chiude al quinto set…. con l’adrenalina che scorre a fiumi in tutta la sala… il vincitore? il tennis che diventa leggenda…..

  32. Karlovic 80 scrive:

    L’episodio raccontato da Angelica è bellissimo!!!

  33. Emiliano Faeti scrive:

    “quando distrusse le fioriere a bordo campo del foro italico, al termine di un non-memorabile match perso malamente contro jarrid”.

    Non era contro Jarryd ma era contro Jakob Hlasek agli internazionali del 1991 ero sul centrale a vedere neuro-Canè

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