Nadal, il tennis ha bisogno di lui
E’ l’antidoto alla perfezione di Federer
Grazie di esistere, Rafa
Sunrise rilancia Seppi, è semifinale
Sarà titolare in Davis contro Israele?

 
14 Marzo 2007 Articolo di Ubaldo Scanagatta
Author mug

N.B. di UBS: Angelo Mancuso ha inserito un pregevole pezzo-intervista sulla cinese Li Na, vittoriosa sulla Zvonareva a Indian Wells, nonchè prox avversaria dell’Italia in Fed Cup. Lo trovate nella categoria personaggi (retrodatato al 4 febbraio per esigenze d’impaginazione del blog), ma potete cliccare qui.
Intanto Haas s’è preso una bella rivincita su Gonzalez che l’aveva massacrato in Australia (6-3,6-2) e proprio Nadal, giocando così così, ha dato 7-5,7-5 a Chela che era avanti 4-1 nel secondo. Ora Nadal- Roddick con Andy che ha battuto 7-6(7),7-6(8) Ljubicic: 12 tiebreak in 27 set fra i due! E cinque con più di 22 punti…; Fra Nadal e Roddick due soli precedenti, 1-1, ma antichi. Risalgono al 2004 e Nadal non era Nadal. Vediamo chi indovina il favorito? Prima del match però…

N.B di UBS: finalmente una bella notizia in chiave azzurra, Seppi ha messo k.o. (dopo il vecchio Kuerten) anche il giovane Del Potro che invece è uno dei giovani rampanti del tennis mondiale, ed il più solido Oliver Marach (grazie a Vincenzo Torzillo per la segnalazione): un gran risultato, buono anche per riproporre Seppi in Davis contro Israele. Starace ha superato prima Hrbaty e poi Martin, due risultati assolutamente non scontati

di UBALDO SCANAGATTA
Nossignori, sto leggendo troppi commenti negativi su Rafa Nadal, un giocatore che non avrà l’eleganza di Federer (e chi ce l’ha?), nè ha il tennis classico da serve&volleyer come Rafter (anche qui: ma chi ce l’ha?), il fairplay di Edberg (ma chi ce l’ha), la lucida determinazione di Lendl (ma chi ce l’ha?) ma è tuttavia un tennista che, oltre a piacere da matti ai giovani (ragazze…ma anche ragazzi), ha un approccio umano al tennis e al suo mondo, è legato ai valori tradizionali (famiglia, lo zio, i genitori), è rimasto se stesso anche quando avrebbe potuto montarsi terribilmente la testa, e anche se gioca un tennis …disumanamente violento, e quei muscoli a molti possono apparire sospetti, è pur sempre uno che non perde un match sulla terra da 62 partite, nonchè l’unico vero rivale di Federer negli ultimi due anni, l’unico che l’ha battuto 4 volte su cinque un anno fa, e sei su nove (andando vicinissimo a batterlo un’altra volta sul cemento di Miami, creandogli dei problemi perfino sull’erba di Wimbledon). L’amico Torzillo, grande sostenitore del tennis classico e abituale frequentatore di questo blog (grazie!), si ribellerà all’idea ma deve ammettere anche lui alcune cose che dirò qui di seguito.
Un vero rivale di Federer ancora non è uscito fuori, sebbene il giovane Murray aspiri a diventarlo, e altri giovani con lui. L’unico però che ha fatto paura a Federer, il tennista che Roger teme di più quando sogna il Roland Garros, il suo primo grande obiettivo della stagione in corso, resta Rafa Nadal. Piaccia o non piaccia.E’ vero che sono 9 mesi che il mallorquino non vince un torneo, ma fino a Parigi quelli che doveva vincere li ha vinti tutti. Poi si è spesso rotto, non ha ripetuto l’exploit nel Masters di Madrid dell’anno precedente, però magari - chissà _ se va in finale a Indian Wells…
Il suo tennis è molto dispendioso, richiede un sacco di energie, consuma, ok, però non è vero che sia noioso. Perchè come si apre il campo con quella sequela di dritti, fino ad affondare il vincente, è comunque uno spettacolo che ha il suo fascino. Suvvia, a prescindere dal 6-1 6-1 che gli ha appena dato, Nadal non è mica Ferrero (che pure è diventato anche n.1 del mondo approfittando di una fase di stanca del vero grande tennis).
Forse Nadal non è più stato Nadal, ma perchè non dovrebbe tornare ad esserlo? All’ipotesi che sia già appagato, imborghesito, io non credo. Lui è forte, oltre che nel fisico, nella testa. Per questo è uno dei pochi capaci di preoccupare sul serio Roger. E allora, come diceva quella vecchia canzone, grazie di esistere. Il tennis ha bisogno di una vera rivalità. E, in attesa che migliorino e si rafforzino i giovani più promettenti (oh, sbaglio o Gasquet sono un paio d’anni che è lì…ma stenta a crescere? Sbaglio o di Berdych diciamo tutti un gran bene, ma poi sono più le volte che perde di quelle che arriva davvero in fondo?), Nadal è il rivale più serio di Federer almeno sulla strada del Grande Slam. O no?
E la vicenda del Grande Slam è il leit-motiv di quest’anno, almeno fino al Roland Garros (e certo ancor più dopo se a Parigi dovesse trionfare lo svizzero).
In un blog di qualche tempo fa abbiamo messo a confronto le grandi rivalità, Borg-McEnroe, Becker-Edberg, Lendl-Connors, Agassi-Sampras naturalmente, Laver-Rosewall, Evert-Navratilova….ma che cosa sarebbe stato uno dei due rivali se non ci fosse stato l’altro? I grandi tornei non moriranno mai, Wimbledon seppe resistere al boicottaggio di una settantina di giocatori nel ‘73 senza minimamente risentirne, ma se Federer non perde da uno vero _ e Canas non è uno vero, nel senso che perde da waske, batte Roger e poi rimedia una stesa da Moya, non sarà mica un campionissimo, doping o non doping? _ il grande tennis diventa il…piccolo tennis che finisce nelle brevi delle pagine dei quotidiani sportivi e sparisce dagli altri. O credete invece che se vincerà 11, 12 Slam. e magari verrà premiato con qualche altro Laureus, il tennis spopolerà come…_ fenomeno recente _ il rugby? Chi sarà il primo vero a battere Federer se non Nadal, a Montecarlo, Roma oppure Parigi? Io non ne vedo altri (se lui non gioca da canes come l’altra sera con Canas).
Il tennis di Nadal è brutal? E’ bestial? e’ animal? Sì, ma è pure fenomenal, non dimentichiamolo. Impugna la racchetta come una scimitarra, Rafa il pirata di Majorca che sembra davvero un vero pirata e non solo per via dei calzoncioni che l’hanno reso popolare fra i ragazzini. E allora? Era forse più elegante Jim Pel di Carota Courier che brandiva la racchetta come fosse una mazza da baseball? Il tennis che ha avuto per due anni (”Era” ante-Federer) numeri uno come Hewitt, numeri uno “meteore” come Moya, Ferrero, Kafelnikov e Roddick non può davvero permettersi di snobbare Nadal solo perchè il suo gioco _che pure riporta finalmente alla ribalta un mancino come, salvo Rios, non se ne erano più visti dagli anni di Mac e Jimbo _ non è abbastanza elegante, o troppo muscolare. Suvvia, non fate gli schizzinosi. apprezzare Nadal non vuol dire amare il wrestling o i budy-builders. Rafa ha dimostrato, ancor prima di compiere i 20 anni, di essere un vero campione e …se non ci fosse stato Federer avrebbe meritato di essere il n.1 del mondo molto di più di tanti n.1. Certo più di tutti quelli che ho appena citato.

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48 Commenti a “Nadal, il tennis ha bisogno di lui
E’ l’antidoto alla perfezione di Federer
Grazie di esistere, Rafa
Sunrise rilancia Seppi, è semifinale
Sarà titolare in Davis contro Israele?”

  1. enio scrive:

    Sarà anche l’antidoto come dici tu al perfezionismo di Federer, ma durerà poco. Il suo tennis è dispendioso, fatto di fatica immane remando uno o due metri dietro la linea di fondocampo. Hai visto quanto suda il pupo, si deve asciugare ogni volta che batte eppure la superficie esposta all’aria è tanta. Io penso che non durerà più di 5 anni ad alti livelli.

  2. Freddo scrive:

    Sono anche io a mio modo un sostenitore di Nadal, ne apprezzo l’umanità e la grinta. La sua due finali a Roma rimangono nella mia memoria, magari non sarà un modello di stile ma di certo gioca a tennis molto meglio di quello che tanti pensano. Non serve male e a rete non è così scarso anzi. E’ un giocatore molto piu’ completo dei vari Muster, Brughera, Corretja etc sarà un muscolare ma di certo questa non è la sua unica dote seppure evidente ma una delle tante. Mi dispiace Vincenzo io Rafa, non riesco a metterlo nella categoria dei giocatori solo fisici, per me ha molti doti ed anche tanto talento (Wimledon docet!).

  3. vincenzo torzillo scrive:

    mi permetto di dissentire nettamente..ci sono ALTRI ATLETI più meritevoli e più tennisti nel vero senso della parola che spero diventino antagonisti di Federer,come Haas,Djokovic,Gasquet,safin,Gonzalez..no Nadal no…

  4. Michcant scrive:

    Tutti abbiamo bisogno di Rapha. E’ vero che su di lui non si può scrivere un manuale di tennis, ma è altrettant vero che la sua determinazione, la sua puntualità nell’allenamento, la voglia di sacrificio e la grande forza mentale sono sicuramente doti di un grande campione, e di questo si deve tenere di conto. Quello che ha mosso le passioni per decenni non sono stati a mio avviso i grandi monologhi dei vari Borg, Mc Enroe, Connors Lendl, Sampras, Agassi ma le loro sfide a colpi di talento. Pagine meravogliose di tennis. Non parlo di grandi duelli, ma di singole partite ( io che sono giovane non posso che ricordare Andrè e Pete agli Us open oppure il celeberrimo passaggio di cosnegne tra Sampras e Roger sul giardino di Wimbledon). Oggi Nadal e Federer sono l’esempio di visioni opposte di tennis, di talenti diversi, ma che creano sempre e comunque spettacolo (vedi Roma 2006). Insomma, le sfide ci piacciono, anche perchè quando leggiamo un libro non ci piace conescerne il finale.
    Ho solo un rimpianto: vedere Marat Safin giocare ai suoi veri livelli, e non a quelli attuali da debosciato. Vi ricordate la semifinale agli Australian del 2004? Per me, storia.

  5. Ubaldo Scanagatta scrive:

    Vincenzo, sapevo di…non poter contare sulla tua solidarietà! L’avevo previsto. Però anche tu dici “ci sono ALTRI ATLETI più meritevoli e più tennisti nel vero senso della parola che spero diventino antagonisti di Federer,come Haas,Djokovic,Gasquet,safin,Gonzalez..” e lì ti tiri addosso un bel boomerang….che spero diventino…appunto! Magari diventeranno, però per ora il rivale n.1 resta lui, Nadal, l’unico ad averlo battuto 6 volte. O no? Carenze tecniche o spettacolari a parte, non ti pare Vincenzo che Nadal abbia anche una gran personalità? E senza una gran personalità anche il n.3 del mondo, esempio a caso Davydenko, passa inosservato e perde 9-10 volte di fila da Federer.
    D’accordo invece con Freddo e poi anche con Michcant (che nome, lo sbaglio sei volte prima di scriverlo bene!) sul rimpianto per quel Safin che poteva essere e non è…d’altra parte se gli piace la bella vita, se si gode i suoi milioni con le Safinettes, è giusto dargli del debosciato? Forse no. Safin fa oggi quello che Adriano Panatta, altro campione che avrebbe potuto fare ben più che restare solo per pochi mesi a n.4 del mondo, fece trent’anni fa. sono scelte di vita personali e c’è poco da fare. I due “sorcetti” Solomon e Dibbs, ne fecero altre e pur avendo la metà el talento di Adriano restarono top-ten per degli anni.

  6. marcos scrive:

    non ho ancora visto giocare djokovic, in questo torneo.

    per ora, mi hanno impressionato molto nadal, murray ed haas, straordinario contro mano de piedra.

    tra questi 4, per me, il vincitore del torneo.

    bertolucci/pero: 8. mai fuori le righe, sempre molto appassionati. così si commenta il tennis…e non solo di notte!

    marcos

  7. stefano grazia scrive:

    Ubaldo, hai perfettamente ragione…A METÁ! Nel senso che é vero, Nadal ha tutte le caratteristiche per piacere ed essere apprezzato e infatti lo é : non solo in Spagna ma in tutto il mondo migliaia di tifosi lo idolatrano per la ventata di freschezza che ha portato sia per via del look che per l’agonismo e per la simpatia…esiste addirittura una sorta di Rafamania e sicuramente nei paesi latini di lingua spagnola é Rafa il re e non Roger, almeno quanto a supporto della tifoseria…Peró, peró, é chiaro che i puristi non potranno che preferirgli Federer o Gasquet o Berdych … Io che non sono sicuramente un purista né un tecnico gli preferisco,oltre a Federer, Gasquet per quelle ragioni inesplicabili di simpatia inconscie da tifoso che ti fan scegliere questo piuttosto che quello, e Murray perché mi piace di piú come gioco, ma ovvio, come prima di lui Leyton Hewitt, Nadal é un modello da indicare ai figli per via di quel suo dare il 100%, anzi 120%…
    Perché dunque non mi piace? Un po’ per via dei pantaloncini lunghi e della canotta e di quel suo grattarsi continuamente le parti intime?Solo 20 anni fa il look di Agassi mi piaceva molto, ancora mi piace…quello di Nadal meno, ma non é questo il punto…Confesso che quialche dubbio sui muscoli l’ho anch’io ma siccome anche se fosse (e non é detto che é)metterei la mano sul fuoco che lui non ne sa niente ed é convintissimo di non aver preso nulla (se uno non puó fidarsi dello zio e del padre, di chi si deve fidare?) anche questo non é il punto…Il punto é in veritá che ho qualche dubbio sullla tanto decantata sportivitá di Rafael perché un conto é essere the rising star,la stella nascente, il giovane che sale al numero due e perfino batte spesso il numero uno, e tutto ti va bene e non hai nulla da perdere e hai il tempo che giooca a tuo favore e allora sorridi e sorridi, poi cominci a non vincere piú tanto e ti batte Berdych in casa e allora gli dici alla rete che é uno stupido perché ha fatto SSST! a chi lo subissava di fischi…É chiaro, mica lo condanno, son ragazzi, ma confesso di non avere mai capito perché i C’MON! gridati in faccia di Hewitt fossero tanto criticati e invece i gesti compressi, cupi,a capo chino, interiorizzati di Nadal sono esaltati…io trovo la gestualitá di Hewitt liberatoria e solare mentre quella di Nadal mi sembra repressa trattenuta…Non so, é difficile da spiegare…si,lo so, tutti hanno detto e scritto che Hewitt é BBAAAAD!!! anche se leggendo la bio di Newcombe, o vedendo lo presenziare sempre quando possibile agli incontri di Clisters quando stavano insieme o comunque a rete togliersi il cappellino prima di salutare l’avversario, nella vittoria e nella sconfitta, uno potrebbe almeno a livello epidermico anche farsi un’opinione diversa… Peró non mi sembra di essere il solo ad avere questa sensazione (leggevo sempre sul blog di Bodo l’anno scorso che anche Rafa non sembra immune dall’insultare l’avversario in spagnolo ad ogni vincente ma : é istintiva, é epidermica e cerco di combatterla col raziocinio… Se invece rimaniamo sul piano del gioco e soprattutto dei risultati, non v’é dubbio che Nadal sia ancora l’unico vero rivale e se dovesse vincere a Indian Wells e riguadasgnare la CONFIDENCE che sta alla base del suo gioco (e di riflesso instillare nuovamente i dubbi all’aristocratico Roger), magari il 2007 prende una piega inaspettata fin da Key Biscayne…Perché il Tennis é a certi livelli una questione di testa e abbiamo concordato tutti sul fatto che Roger soffra psicologicamente e magari anche strategicamente lo spagnolo.
    Un’altra considerazione: puó anche essere che siccome istintivamente tutti si voglia Federer vincente a Parigi e perché no nel Grande Slam per coronare una carriera (e magari finalmente battere i vari Peyton Manning e Dwayne Wade nelle classifiche di Sport illustrated Sportsman of the Year), Nadal ci appaia come l’unico davvero in grado di negarglielo e quindi come Il Nemico…Una volta che Roger avrá completato il Grande Slam saremo magari piú liberi di apprezzare anche Rafa…Anche se io continueró a preferirgli un tipo come Murray. Su Gasquet concordo: o si da una mossa o rischia di essere l’ennesimo francese “quasi” top 5: ma anche Federer é esploso relativamente tardi, quindi almeno un anno o due glielo dovremmo concedere…

  8. Michael scrive:

    E’ più sobrio forse che usi solo il mio nome, che proprio sobrio non è. Non volevo essere offensivo con Marat. Suggerivo il debosciato per ragioni solamente tennistiche: il suo odierno caracollare condito da movimenti pesanti, risatine ironiche, lo fa sembrare davvero una macchietta; invece che concentrarsi sul giocar bene i tornei più imporatnti del pianeta sembra che si alleni il pomeriggio alla SAT. E’ giusto che si goda i milioni ( e soprattutto le Safinette), ma permettetemi un po’ di astio nei confronti di chi mi sta privando di godere di molte potenziali bellissime partite, e soprattutto di ammirare il suo talento. Perchè ne ha. E da vendere pure. Djokovic, Murray e Gasquet?. Mah, tre tipi diversi di tennis, tre teste molto diverse, ma soprattutto tre fisici. Diciamo che Murray ha il fisico e il talento, ha già battuto Federer e ieri ha battuto saponetta Davidenko. Aspettiamo la terra e soprattutto l’erba per vedere se è cresciuto davvero. Gasquet ha il talento e la testa, ma come è stato ampliamente detto forse non è supportato da un gran fisico. Djokovic ha tutto. Secondo me gli mancherà il supporto di Riccardo Piatti ( una federezione scalcinata come la nostra può lasciare emigrare un allenatore del suo calibro). Grande incognita e una domanda che rivolgo a tutti voi: Berdych è il nuovo Safin (in tutti i sensi)??

  9. Paoolino scrive:

    La prima volta che ho visto giocare Nadal, quando aveva ancora 16-17 anni, la cosa che mi aveva impressionato di più, non era tanto il fisico, seppur notevole, quanto le doti tattiche, la capacità di “leggere” la partita, il non essere “ancorato” a fondo, ma quando necessario andare anche a chiudere i punti a rete.
    Insomma, l’ho trovato un giocatore intelligente, e per questo ne sono subito diventato un sostenitore.
    Un esempio della sua intelligenza lo si è avuto a Wimbledon lo scorso anno, quando, di turno in turno, erano evidenti i cambiamenti tattici che ha messo in atto, per adattare il suo gioco all’erba.
    Secondo me, è questa sua capacità tattica che lo rende superiore a giocatori che lo superano per talento puro (Gasquet, Safin, Berdych, Ljubicic, Ancic, ecc., ecc.) e che spesso gli ha consentito di battere Federer.

  10. roberto scrive:

    Sono d’accordo con Stefano Grazia dalla prima all’ultima parola.. e scusate se è poco… …vista l’imponenza del suo post…
    Aggiungo che stiamo vivendo in un’epoca fortunata: tra una decina d’anni da un lato ricorderemo Federer come il più grande di tutti i tempi… soprattutto se riuscirà a fare il grande Slam, impresa ben più difficile ora che non ai tempi di Laver, se non altro perché prima le superfici su cui si disputavano i majors erano solo 2 (terra ed erba), ed ora sono 3; dall’altro, ricorderemo Rafa come il più forte giocatore di terra battuta di tutti i tempi. E quindi sia benvenuto il dualismo, che rispolvera e dà lustro all’eterno motivo di interesse fra l’attacco e la difesa, fra la voleè e il passante. Ma perché ci piace tanto?
    Se lo sport è metafora della guerra, il contrasto di stili non è altro che la trasposizione non cruenta dell’eterna lotta fra la spada e lo scudo, fra la cavalleria e la falange, fra l’ariete e la torre merlata, fra il cannone e la corazza, fra la divisione corazzata e la linea maginot…
    E’ per questo che tutti, istintivamente, siamo portati ad appassionarci alle lotte fra grandi attaccanti e grandi difensori… E’ qualcosa che appartiene alla memoria ancestrale e collettiva di tutti noi.
    E fa solo bene allo sport.
    Viva Rafa, dunque! Se non fosse per lui ci annoieremmo tutti molto di più, come ci si annoia sotto tutte le dittature, anche quelle “illuminate”…

  11. massimo scrive:

    no, Caro Ubaldo, Nadal proprio no.
    Mi dispiace, non ce la faccio proprio a seguire interamente una sua partita - salvo quando sono quasi sicuro che perda.
    Sarà snobismo, tutto quello che vuoi, ma ho imparato ad apprezzare il tennis anche e soprattutto per la bellezza e la pulizia dei gesti. Rafa lo trovo eccessivo in tutto, dalle superstizioni, allo scatto prima del match, dalle perdite di tempo ai vamos in faccia all’avversario sugli errori gratuiti, per non parlare delle smutandate ma, soprattutto, rappresenta allo stato puro tutti gli aspetti del tennis che NON mi piacciono.
    In questo lo batte soltanto Monfils anche lui, guarda caso, idolo dei ragazzini/e e (diversamente da Rafa, te lo concedo) prodotto fumosissimo di marketing prestato al tennis
    McEnroe non era certo un santo e il suo servizio era un attentato alle leggi della fisica ma, porca miseria, è nato per giocare a tennis e con la sua atipicità mi ha fatto innamorare di questo sport.
    A me piace Gasquet, che non avrà la lucida determinazione di Lendl o Nadal, forse non arriverà mai nei primi 5, magari non vincera mai uno Slam, ma rappresenta in pieno quello che mi fa litigare con la moglie e tirar tardi fino a notte fonda per vedere una partita di tennis (cosa che non farò mai per vedere Nadal), non me ne frega niente dei dualismi, a me piace veder giocare del bel tennis.
    Con immutata stima :-)
    massimo

  12. Ubaldo Scanagatta scrive:

    Ok per il bel tennis, ma se uno batte Federer sei volte e l’altro mai, e devi vedere Federer contro un altro che fai: guardi Federer-Gasquet anche se pensi che Federer vincerà 9 volte su 10 (a Mcarlo, lo so, ci ha perso dopo aver avuto il MP.), o guardi _ soprattutto sulla Terra _ un Federer-Nadal?

  13. massimo scrive:

    In generale guardo un match di Federer per la bellezza dei gesti e per poter raccontare ai nipotini di avere visto “il più grande”, ma lo guardo come si ammira un’opera d’arte e con scarso rilascio di adrenalina; contro Richard mi godo la gara a chi fa di più il fenomeno (con il pathos, vista l’incertezza dell’esito - ti concedo anche questo - di una puntata di “Amici” con telecomando strappatomi da mia moglie), mentre contro Rafa parteggio per il tennis contro la forza bruta
    ciao
    massimo

  14. daniela scrive:

    Ringrazio Ubaldo per quello che ha scritto, che condivido pienamente. Era l’ora che qualcuno ricordasse i dati oggettivi (perchè questo ha fatto) che fanno di questo ventenne già uno dei grandi, non solo sulla terra rossa, e ammirevole per la volontà continua di migliorarsi, vedi finale a Wimbledon, e con umiltà, senza dimenticare di essere un ragazzo che magari, dopo luglio, ha sentito il bisogno di tirare un po’ il fiato.
    Federer avrà un tennis perfetto (che a me non suscita nessuna emozione) ma Nadal ha restituito al tennis la gioia, la grinta, la baldanza dei vent’anni, e ho visto tanta gente avvicinarsi a questo sport per lui, non per quel tennis di una bellezza siderale, ma troppo vicino alla musica delle sfere celesti danteschi. Preferico l’Inferno, grazie.

  15. stoppardi scrive:

    caro ubaldo…
    magari alcuni x sadismo guardano federer - nadal sperando che il maiorchino venga annientato…e puntualmente in passato sono rimasti con un palmo di naso!!
    non ce n’è…è proprio la differenza totale e globale dei due che rende avvincente la rivalità…un pò come lo era tra sampras e agassi.
    penso che comunque il nadal sia fenomeno nell’avvicinare i piu’ giovani a questo sport…poi con la maggiore età è ovvio che la classe di federer sia preferibile ma per il movimento tennistico è nadal che attira le simpatie dei futuri appassionati…ben venga quindi nadal…

    saluti

  16. stefano grazia scrive:

    Bé Ubaldo, se uno tifa Federer si guarda Federer contro Gasquet, cosí sa che vince…Scherzi a parte, la bellezza di Federer é che anche se la partita é scontata te la guardi volentieri solo per vederti i colpi di Roger…Non é uno che fa i punti solo con gli aces come spesso faceva Sampras (hai letto l’intervista di Krajicek su Tennis Italiano in cui dice che senza servizio Pistol Pete sarebbe stato un giocatore come tanti?)

  17. vincenzo torzillo scrive:

    federer-Gasquet tutta la vita…..chi vince non è sempre la cosa più importante…..io credo che se un giocatore brutto da vedere è efficace non cambia il mio giudizio..resta brutto da vedere

  18. Stefano Scorrano scrive:

    Non mi sembra che Ubaldo con questo suo articolo abbia detto qualcosa di anormale. Anzi, non dico che ha detto delle ovvietà, trovo difficile dissentire su quasi tutti i punti del discorso.
    Sinceramente non nutro una grande simpatia per Nadal, ciò non toglie che ammetto, ed apprezzo, le tante qualità che ha dimostrato di avere.
    La prima, e non mi stancherò mai di dirlo, la capacità tattica e la solidità mentale. In questo, finora, ha dimostrato di essere superiore a Roger.(ed è innegabile che lo svizzero patisca questo fattore) Cioè, a Roma lo scorso anno, a parti invertite sui 2 mp dello svizzero sono abbastanza convinto che non avremmo vissuto quei 15/20 minuti di partita in più che ci sono stati.
    Allo stesso tempo in quel game lo spagnolo dimostrò di sentire la tensione .per il record e tutto il resto all’inizio, e di riuscire a superarla proprio quando le palline diventavano sempre + pesanti da giocare.
    Dire che il suo sia un tennis apprezzabile soprattutto per il lavoro fisico è solo in parte giusto. Negli anni, soprattutto su cemento quest’anno, i suoi recuperi sono stati spesso spettacolari e non solo dovuti alla forza fisica. (nella semifinale contro Youznhy di qualche settimana fa ne ricordo almeno 3 clamorosi tutti su punti fondamentali).
    Certo non ha un bel servizio da vedere, mentre sul dritto arrotato capisco che esteticamente può non piacere, però è efficace e comunque quando ne fa tre di seguito per buttar fuori dal campo il suo avversario e poi piazzare il vincente a me piace anche esteticamente guardarlo.
    Sulla questione riti scaramantici, smutandata ecc ecc non riesco ad esprimere un giudizio perchè sono cose alle quali do poco peso. Sicuramente a mio avviso, a dispetto di tanti altri tennisti, sono dei movimenti fatti più per cercare la giusta concentrazione che creare il personaggio o la figura del tennista fissato.
    Sui possibili avversari di Roger già ci sono vari pareri ai quali ho poco da aggiungere. Murray e Djoko sicuramente in pole ma hanno ancora tanto da dimostrare e, soprattutto, gli mancano i risultati che possano dar valore alle loro candidature.
    Rispondo all’amico che chiedeva se Berdych è il nuovo Safin con un’altra domanda da aggiungere alla sua:
    ed anche se fosse così non ha iniziato troppo presto?

  19. stefano grazia scrive:

    la cosa buffa é che io fra Agassi e Sampras ho sempre preferito il primo e invece fra Nadal e Federer parteggio per Roger. Il che dimostra che la simpatia per un giocatore esula spesso dalle ragioni tecniche. Riconfermo quanto detto su Nadal e ringrazio Roberto per la solidarietá, ma devo anche ammettere che mi riconosco in quelli che indica (con sottile disprezzo) Stopppardi….Era un po’ cosí anche fra Graf e Seles, almeno prima che venisse pugnalata e si riguadagnasse stima e simpatia (in pochi ricordano quanto era, almeno a volte, antipatica e sciocca prima)…Insomma, siamo esseri umani, con le nostre debolezze, e vorremmo che Roger strabattesse Nadal ma siccome sappiamo, lo sentiamo nelle viscere, che se ci gioca contro rischia anche di perdere, allora facciamo il tifo per Youzhni, Blake e Berdych e speriamo che ce lo tolgano di mezzo. Lo so, non é da sportivi, e ha ragione Daniela. Anch’io, ragionandoci sopra, non trovo nulla di sbagliato in Rafa (se non quello che ho giá scritto), ma al cuore da tifoso non si comanda. Ma Vincenzo é troppo drastico!

  20. Pietro scrive:

    Caro Ubaldo, che Nadal sia oggi il più serio rivale di Federer è un dato oggettivo del quale si può solo prendere atto. Ma questo, per quanto mi riguarda, non è un buon motivo per amare il tennis dello spagnolo. Poi, ci mancherebbe, una partita Federer-Nadal me la guarderei sempre volentieri (e quella al Foro dell’anno scorso resta da videoteca), ma tifando per Federer. (E tifando anche per Gasquet, Henman, Safin, Ljubicic, Mirny e chiunque altro sappia almeno fare una volée, quando giocano contro lo spagnolo).

  21. Giovanni Di Natale scrive:

    Un Federer-Nadal come quello di Roma 2006 può solo fare bene al tennis ed al pubblico. Se fossero tutte così avvincenti le partite vi assicuro che il mondo televisivo sarebbe più attento al nostro sport.

    Anche io simpatizzo molto per Murray, ma obiettivamente in questo momento l’unico possibile rivale di Federer è Nadal (che con quell’aria da bambino mi fa tenerezza, ma che di contro non amo per il suo abbigliamento trash).

  22. giampiero scrive:

    Se non c’era Nadal Feder aveva già fatto uno slam. Vedere giocare Feder è bellissimo, ma i risultati scontati sono una gran noia. Meno male che c’è qualcuno che è in grado di tenergli testa. Oltretutto la differenza di stili è una delle cose affascinanti del nostro sport. Insomma ….. voto anch’io per Nadal come un giocatore che fa bene al tennis.

  23. Spark scrive:

    Sono d’accordo con quanto scritto da Ubaldo, secondo me Nadal è un ragazzo che fa bene al mondo del tennis, soprattutto perchè riesce ad avvicinare la gente a questo bellissimo sport.
    Nel maggio scorso a Roma l’ho visto allenarsi e ciò che mi è rimasto più impresso di quei momenti è l’atmosfera gioiosa che si respirava in campo e fuori: le gradinate erano piene di gente di ogni età ma soprattutto c’erano tanti giovani e tanti bambini che applaudivano e lo incitavano festosamente e lui si guardava spesso intorno e sorrideva per i tanti incoraggiamenti mentre lo zio (da ogni parte lo chiamavano zio Toni, quasi fosse lo zio di tutti) interagiva con i bambini che affollavano le prime file e lanciava palline sugli spalti.
    E non vi dico l’entusiasmo al momento degli autografi!! Mia sorella (tifosissima di Federer) ed io ci siamo fatte da parte per lasciare spazio ai tanti bambini che arrivavano da ogni parte ma abbiamo avuto modo di osservare la scena da vicino e siamo rimaste colpite dal sorriso e dall’entusiasmo che traspaiono dal volto di Rafael, dal suo viso da bambino che sembra voler assaporare ogni istante con gli occhi pieni di meraviglia.
    A me sembra davvero un bel personaggio per il tennis, dal vivo mi ha lasciato una bellissima sensazione di gioia, calore ed entusiasmo.

  24. marcos scrive:

    non avendo la facoltà di aprire nuovi argomenti in questo spazio (fortuna vostra!!), mi permetto di entrare in scivolata in uno spazio che discute d’altro, per far presente che due nostri rappresentanti hanno rallegrato la giornata sportiva nazionale.

    nel ricco ed importante (forse il più importante dell’anno, per ragioni squisitamente logistiche) challenger di sunrise, che deve la sua fortuna, appunto, alla vicinanza spaziotemporale al master series di miami, che inizia settimana prossima, potito starace ed andreas seppi mettono a segno un bell’acuto, considerando il loro balbettante finire di stagione scorso e la loro lenta ripresa d’inizio anno.

    il primo, dopo aver battuto hrbaty al primo turno, sconfigge l’ostico beto martin, rimontando un primo set perso.

    il secondo, dopo aver battuto kuerten al primo turno, manda a casa uno dei tennisti più caldi del momento, una delle migliori promesse del tennis mondiale: juan martin del potro.

    andreas (a cui da un paio d’anni a questa parte pronostico un futuro particolarmente roseo) si sbarazza di uno in grado di battere ieri juan monaco per 61 62, in grado di far vedere nel primo set i sorci verdi a gasquet non più di 4 giorni fa, in grado di battere con irrisoria facilità korolev, lopez, kunitsyn, hernych…tutti quest’anno e di sconfiggere in tre set mathieu ed in 5 un caldissimo melzer in coppa davis. negli ultimi 2 mesi, del potro ha perso solo da: fernando gonzalez, mardy fish, james blake, richard gasquet ed andreas seppi…

    …e l’ha battuto in 2 set, senza bisogno del tie: ciò significa che, quando s’è trattato di chiudere i set, seppi ha accelerato, come usano fare i campioni, e l’ha distanziato. daltronde, pur non essendo molto fantasioso, andreas il tennis, quello buono…ma molto buono, nella racchetta ce l’ha tutto.

    mi sono persuaso che, prima o poi, andreas risucirà a giocare con costanza come fa saltuariamente mathieu: benissimo.

    detto questo, mi scuso per l’intervento fuori tema ed aggiungo che nadal, anche contro chela, dimostra di aver recuperato una forma fisica ed una sicurezza tecnica, che da qualche mese non si vedevano: non sarà facile batterlo in questo torneo.

    ciao!

    marcos

  25. stoppardi scrive:

    buongiorno a tutti

    intendo subito rispondere a stefano grazie nel dire che non era mia intenzione disprezzare nessuno per cui se si è sentito offeso gli porgo le mie scuse …non era nelle mie intenzioni.
    spesso il tifo ci fa però essere meno obbiettivi… nadal alla gogna a tutti i costi perchè non è bello, non è stiloso, non gioca il tennis classico che ci piace a tutti quanti è un eccesso forzato…un pò come valentino rossi l’eroe e biaggi lo scarso antipatico…
    nadal è un personaggio che ha fatto, farà del bene al movimento e la testimonianza di spark ne è una prova.
    poi…la leggenda la farà roger su questo non vi sono dubbi…ma anche un rullo compressore che batte tutti e tutto …insomma rischia di togliere il pathos allo sport…
    saluti

  26. vincenzo torzillo scrive:

    vado anch’io fuori argomento..grandi ragazzi….avanti poto e braccio anche in doppio

  27. Ubaldo Scanagatta scrive:

    Ok, quando volete andate pure fuori tema e io aggiungo o un titolo e/o una nota. Libertà! E’ in tema invece l’aggiunta relativa al duello Nadal-Roddick. Attenzione: se Nadal dovesse vincere anche sul cemento i detrattori storici di Rafa (vero Vincenzo?) dovranno ammettere che il vero rivale di Roger è lui (visto che per quanto concerne la terra rossa nessuno può nutrire dubbi…). Semmai sull’erba si può ritenere che Rafa abbia fruito di circostanze abbastanza favoevoli per raggiungere la finale lo scorso anno, tanto che dubito che riesca a ripetersi quest’anno…Ma sul cemento in teoria il miglior Roddick contro un nadal che non pare neppure in grande foma dovrebbe vincere…Vincenzo si auguri che sia così!

  28. stoppardi scrive:

    dico nadal 2 set tiratissimi…anche se non mi sembra in straforma mi fido del suo killer istint……..

  29. Lorenzo scrive:

    Ho visto pochino Roddick nel torneo (oggi vedrò in registrata la sua partita vs Ljubicic); un pò di più Nadal (sinceramente non mi è piaciuto ieri contro Chela, Robertino Lombardi in telecronaca continuava a sostenere che qualcosa non va in Rafa…che è afflitto da qualcosa di oscuro….tu che dici Ubaldo?) Andy lo vedo bene, lui davanti al proprio pubblico si esalta, ha sempre mille motivazioni ed orgoglio, insomma perde senz’altro meno volentieri. senz’altro è in gran palla e deve ancora concedere una palla break nel torneo…e ha giocato contro Gasquet ed il croato….

    Roddick batte Nadal 63 64

  30. marcos scrive:

    roddick vince l’incontro, dimostrando di aver maggiormente migliorato il suo peggior colpo (il rovescio), rispetto a quanto ha fatto ljubo col suo peggiore (dritto).

    il match trova qualche momento di eccezionale vivacità solo nei tie breaks che l’hanno deciso: roddick chiude il primo tie, superando ljubo a rete con un passante rovescio incrociato, che lascia tutti stupiti; nel secondo, andy recupera una palla velenosa e corta incrociata a rete di ljubo, staccando, tra lo stupore generale, la mano sinistra del suo rovescio bimane ed impallinando il croato in lungolinea.

    il tallone di roddick ha avuto la meglio sul tallone di ljubo, che, col dritto, non è mai riuscito ad incidere, anzi…ha lasciato troppi punti.

    7 pieno a bertolucci e marianella (che, finalmente, si esalta solo nei momenti opportuni) non solo per la cronaca precisa, ma anche per aver steso un pietoso velo sull’operato del savonarola.

    i due quarti che si giocheranno tra poche ore saranno, credo, molto più interessanti di quelli già giocati.

    ciao!

    marcos

  31. stefano grazia scrive:

    Stoppardi, tranquillo: il mio era solo un autoironico remark, visto che in fondo hai ragione…eppoi in un forum non ci si puó offendere, mai, soprattutto a parlar di tennis, e comunque meglio evitare il politically correct (che io odio)…Io credo che anche i detrattori stilistici di Nadal non possano negargli la palma di UNICO E VERO RIVALE di FEDERER…almeno fino ad ora. Se poi dovesse vincere a Indian Wells, probabilmente invierá subliminali campanelli d’allarme al King in carica e questo potrebbe addirittura, non ce ne voglia Vincenzo, mutare l’intera stagione… Ma credo che quasi tutti,tranne Vincenzo appunto, tifando Federer o i Gasquet,Murray,Berdych,Djokovic vari non vogliano togliere nulla a Nadal, come tutti abbiamo scritto e riscritto…Io concordo anche con quanto scriveva Ubaldo all’inizio: che il suo attacco ripetuto col dritto ad uscire é anche bello, sia tecnicamente che dal punto di vista dello spettascolo…Non direi nemmeno come dice Vincenzo che non sa cos’é la volley visto che l’ho visto anche scendere a rete di tanto in tanto a chiudere il punto…Quindi bravo,bello, simpatico peró lasciateci il diritto di preferirgli gli altri. Per es anche questa volta gli tiferó contro e per un motivo strettamente tecnico: perché Andy sul campo sará monotono ma fuori dal campo, nelle interviste, é sicuramente uno dei piú simpatici e uno dei migliori Beautiful Losers che la storia ricordi. Quindi il cuore é per Andy, ma la testa mi dice che vincerá Rafa.

  32. Ubaldo Scanagatta scrive:

    Ringrazio biciomac e angelo che mi hanno segnalato un errore ora corretto riguardo alle vittorie di Seppi e Starace. E ringrazio Marcos per i suoi commenti…sui commentatori (c’è chi mi ha chiesto di chiedergli se può fare, appunto, le pagelle…e non è davvero il caso che le faccia io per via dei miei trascorsi televisivi; una qualunque mia critica potrebbe venire scambiata per…gelosia! Se poi qualcuno dissentirà dalle valutazioni di Marcos potrà sempre dare le sue…)

  33. Olimar scrive:

    Nadal è un grande campione di questo sport, la differenza di stile con Federer (il solo scriverlo è pleonastico!), unita alla sua grandissima grinta, carisma e forza mentale (inusuali per un ragazzino di 20 anni), danno vita a incontri di tennis spettacolari e fatemi dire anche storici di questo sport (la finale di Roma ma anche questo forse pleonastico ripeterlo).

    Detto questo però, e specificando (per amore di completa chiarezza) che sono un grande tifoso ed estimatore di Federer e del suo tennis, io non sono contro Nadal nè contro il suo tennis, semplicemtne sono contro tutto quello che avviene “intorno al fenomeno” Nadal.

    E’ innegabile che abbia portato una ventata di nuovo nel tennis, ma quanto di buono c’è in questo nuovo?
    Chi sono i suoi tifosi?
    Questa nuova ondata di ragazzini che inneggia il suo nuovo beniamino in che modo si approccia al tifo e allo sport?
    Sono gli stessi che guardano il wrestling? Sono prodromi degli ultrà calcistici?
    Sono domande le mie, e sto consapevolmente usando sia retorica che d’altro canto iperboli per esigenze di brevità e per mie incapacità di sintetizzare in altro modo, ma è l’impressione che ho avuto osservando il pubblico di ragazzine urlanti che segue Nadal ma non il suo tennis, o di bimbi di 10-12 anni come i miei nipoti, che seguono sì il tennis (e non l’avrebbero fatto), ma lo seguono con lo stesso approccio con cui seguono gli incontri di wrestling su Italia Uno.

    Nadal e i suoi tifosi stanno pian piano cambiando il “galateo” del tennis: inneggiare all’errore dell’avversario, urlare in campo ed incitare sempre il pubblico, dal primo quindici, queste le sue piccole colpe.
    A dire il vero poi Rafa fuori dal campo è un ragazzo sportivo e a modo, ma chi gli sta intorno ha interesse a veicolare il “marchio Nadal” speculando su altri aspetti.
    - lo stesso abbigliamento irrituale
    - il ragazzo giovane che ha ottenuto “tutto e subito”
    - e lo ha fatto con grinta e aggressività, schiacciando gli avversari

    E’ chiaro che oggi commercialmente il marchio Nadal “tira” di più di quello di un Federer.
    E tira proprio tra i ragazzini e gli adolescenti, che è un target appetibilissimo per qualsiasi azienda (si pensi alla nike ad esempio).
    Del resto basta andare nel sito dell’ATP e vedere sugli sfondi quante immagini di Nadal ci sono e quante di tutti gli altri giocatori messi insieme (compreso federer che pure sarebbe il numero 1 ATP!): a occhio 2/3 e 1/3.

    Un esempio di quanto tutto questo può produrre e far male al tennis è la vergognosa condotta del pubblico a Madrid indoor durante il match Berdych-Nadal, con il ceco fischiato dall’inizio alla fine, costretto a giocare in una bolgia infernale con ovazioni ad ogni suo errore.

    Il fenomeno Nadal (più che Rafael Nadal-Parera) sta trasformando il tennis in calcio ed è questo che non riesco a tollerare.

    E non riesco ad arrivare alla conclusione che questo sia un bene per il nostro amato sport.
    Vi prego, convincetemi del contrario.

  34. vincenzo torzillo scrive:

    ubaldo cmq tu hai parlato di circostanze favorevoli a wimbledon….per Nadal…io vorrei solo riproporti gli avversari di Nadal per la semi:clement,verdasco,ferrero,chela…………..sembra il torneo di Valencia…

    esempio….murray ha dovuto battere davidenko,ora ha hass..che ha avuto gonzo,lyubo ha avuto la nalba…poi roddick..insomma..un gran…….c….oincidenza per nadal

  35. Giovanni Di Natale scrive:

    Olimar capisco le tue perplessità ed i tuoi dubbi su quale sia il pubblico che si avvicina il tennis grazie a Nadal, ma non vorrei deluderti: questi ragazzini sono identici ai ragazzi che affollano le strade, le scuole, le case. Sono sempre loro. Se cambiano le abitudini dei giovani nella società inevitabilmente si ripercuote anche nello sport e dunque nel tennis.
    Neanche io sono un estimatore di questo cambiamento, ma sono ottimista (forse per i miei 25 anni). Passerà.
    E poi rispondete a questa domanda: quanto può durare il tennis senza questi nuovi “ragazzini terribili”?

    Sul tifo da stadio in un campo da tennis, inoltre, non c’è da stupirsi. Non è elegante fischiare, ma anche sui campi italiani queste cose succedono. E si ripetono anche in partite senza “azzurri”, ma solo per un trasporto emotivo dettato dalla passione per un determinato tennista. E le emozioni non vanno controllate, altrimenti perderebbero sia il loro valore sia la loro bellezza. Di Mauro mi ha raccontato che a Buneos Aires, in occasione della finale con Monaco, c’erano sei mila tifosi in tribuna. Rumorosi e appassionati. E questo secondo me è la dimostrazione che il tennis dal vivo riesce a trasmette più emozioni di una fredda televisione, commentata da giornalisti chiusi in uno stanzino a migliaia di chilometri di distanza. Senza offesa per i bravissimi telecronisti, ma a volte mi piacerebbe godermi il tennis semplicemente con l’audio ambiente, per provare a capire l’atmosfera e lo stato d’animo dei giocatori in campo.

    Scusate se mi sono dilungato, ma mi è venuto un lampo emozionale…

  36. marcos scrive:

    concordo in toto con olimar.
    comprendo i distinguo di giovanni.
    condivido l’analisi di vincenzo.
    apprezzo sempre gli interventi di stefano, ricordando per primo a me stesso che il “politically correct” non è necessario quando le opinioni vengono espresse da persone corrette. il “politacally correct” nasce per sedare le discussioni portate avanti da mezze intelligenze: è assolutamente necessario distinguere tra correttezza e “politically correct”, per evitare di cadere nel tragico errore di giudicare il pensiero di una persona corretta come il frutto di una mediazione formale intervenuta o per calmare una discussione, o per captatio, o per convenienza.
    è lo stesso che capita ai buoni: invece di prenderli ad esempio, li si accusa di buonismo, giustificando, al contrario, osceni atteggiamenti (il diritto allo squallore..per esempio), come fossero profonde e sincere eruzioni di un sentimento umano che, per forza (non si sa perchè), deve contenere arroganza, durezza ed insensibilità.

    viva i buoni, viva i corretti!

    quanto alle pagelle: non posso assicurare costanza in questo senso, ma se per via e-mail l’ubaldo mi chiederà questo sacrificio, io con gioia saprò trasformarlo in divertimento!

    ciao!

    marcos

  37. Olimar scrive:

    Giovanni, piacere sono Olimpio.
    Siamo più vicini di quanto sembri!

    Tu dici che anche a te non piace questo cambiamento
    Anch’io so che questi ragazzini che si avvicinano al tennis non sono diversi dai ragazzini di oggi anche fuori dal tennis.

    Tu hai fiducia perchè hai 25 anni!
    Io non he 70 ma 31 di meno! più dei tuoi ma non tantissimi di più!

    La passione nel tennis c’è sempre stata e anche forte, le platee del tennis sono sempre estate calde ma forse esprimevano il calore in maniera diversa non credi? E forse (mi avventuro!) erano anche un po’ più competenti, o no?

    Che questo sia poi lo specchio di una società che cambia (io dico che peggiora ma qui forse è l’età che comincia a farsi sentire, lo ammetto!) ne sono perfettamente consapevole.

    Ed è forse proprio questo che non mi piace di Nadal: che lui rappresenta un po’ il “nuovo” che non mi piace (outing completato!!)

    Io credo che se dovessi sentire in tv con ” l’audio ambiente ” un match Federer-Gasquet e poi dopo un match di Nadal, i rumori di fondo sarebbero sensibilmente diversi!

  38. Giovanni Di Natale scrive:

    Caro Olimpio, non ho ben capito quanti anni tu abbia, ma poco importa vista l’ottima qualità dei tuoi pensieri.
    Le tue ultime parole mi hanno spinto a “migliorare” il mio precedente commento, che adesso diventa il seguente…

    Ben vengano i ragazzi con le loro “esagerazioni” se questo può portare ad una rinascita mediatica del tennis. Sono infatti convinto che lo stile che contraddistingue il nostro sport sia “immortale” e talmente affascinante da coinvolgere e guidare anche questi “ragazzini terribili”. Ma intanto ridiamo un seguito al tennis, che al momento è troppo schiacciato dagli altri sport (perchè l’Italia non riesce a trovare un Valentino Rossi con la racchetta)

  39. stefano grazia scrive:

    Lo sfogo di Olimar potrebbe anche essere condivisibile di principio ma lo é ancora di piú la risposta di giovanni. Io che di anni ne ho il doppio in realtá ho una sorta di pudore quando sento i miei coetanei dire che i giovani d’oggi non si divertono, che eravamo meglio noi…Che allora eravamo criticati esattamente allo stesso modo. É vero che fra me e mio figlio di 10 anni si é sviluppata una sorta di competizione da tifo che dapprima mi ha, lo confesso, un po’ indispettito: pur non apertamente perché teme di dispiacermi mi é stato subito evidente che la sua simpatia fra Roger e Rafa era tutta per quest’ultimo… Ma dopo un attimo l’ho incoraggiato a manifestarla apertamente perché é giusto cosí. Se ci pensate sarebbe piú preoccupante se a un bambino piacesse di piú l’aristocratico Federer che il coloratissimo Rafa…Anche se il bambino in questione avesse magari un gioco completamente diverso. Giovanni dice giustamente: dove sarebbe il tennis senza i ragazzini d’oggi?
    E poi, chi siamo noi per gridare allo scandalo se fanno il tifo contro l’avversario, noi italioti di scarsa memoria che abbiam fatto di Serafino (ADRIANOOOOO!) un personaggio, che abbiamo tirato le monetine a Borg, che abbiamo reso isterici Vilas e anche Newcombe… Inoltre, si, va bene la tradizione e i gesti bianchi, ma davvero vogliamo rimanere fighetti come nel golf? E ricordiamoci che Agassi, che io ho amato fin dal suo primo apparire, é stato preso a sputi e calci dai puristi per poi trasformarsi in un icona, grande guru saggio, che quasi quasi lo preferivo prima… No, scherzo: é che l’ultimo agassi c’era tutto anche prima, bastava leggere le interviste e capire che aveva 18-20 anni…Dove concordo perfettamente con liram é che come con Agassi la Nike sta cavalcando l’onda …e perché non dovrebbe? E perché non dovrebbe farsi cavalcare Rafa? Il tennis é il suo lavoro, si lavora ANCHE per guadagnare soldi… Sull’abbigliamento irrituale a me non piace particolarmente ma se piace ai ragazzotti e se vende…Che non lo usi nessun altro peró é un po’ sintomatico.
    Ma premesso che alcune cose dette da Oliram le avevo accennate anch’io, limiterei il problema al fatto: tifo per Nadal o per il suo avversario…Che Nadal sia un grande, siamo tutti d’accordo. Che Nadal faccia bene al tennis, pure (tranne Vincenzo Torzillo). Sul fatto che il fenomeno Nadal sia un male, non mi starei a preoccupare piú di tanto. Che ci voglia correttezza sugli spalti é certo ma che il tifo tipo Svedesi e Australiani nel famoso Lunedí di Wimbledon (Ivanisevic/Rafter) sia un fatto positivo e forse perfino salutare, lo é altrettanto. O almeno io credo cosí, visto che ho cominciato tardi questo sport proprio perché ne sono stato tenuto lontano dall’esagerata formalitá e finta sportivitá (almeno talvolta) dei cosiddetti gesti bianchi. Chiudo sulla gestualitá, i rantoli, il fist pumping…Per me é solo ed esclusivamente una questione di gestualitá…Trovo quella di Rafa contorta, represso-trattenuta fin quasi viscida, o almeno maligna e preferisco la furia solare di Hewitt, ma é una questione di gusti. Peró, per me,anche a 52 anni, ebbene si, anche nel tennis, se faccio un gran colpo, l’urlo liberatore, il C’MON gridato a squarciagola, il pugno teso e lo sguardo diretto in faccia all’avversario…non so a voi, ma a me addirittura commuovono…sia che lo faccia Hewitt, o la Mauresmo, o la Henin o Roger…Quando esplodono nel loro urlo al termine di un grande scambio e rimangono freeze, per alcuni istanti, la mimica facciale alterata, gli occhi da pazzi, lo so che non é normale,ma devo ricacciare una lacrima…Forse perché capisco che in quel momento sono all’apice del loro mestiere, al vertice dell’intensitá e della passione…Altroché le moine della Jankovic…Bellissimo, catartico, epico…E non offensivo.

  40. minia scrive:

    Finalmente una difesa per Nadal da un illustre intenditore di tennis! Dico finalmente perché mi sono stancata di leggere porcherie sul giovane maiorchino. Le chiamo porcherie poiché non c’è l’intelligenza di vedere le qualità pure di un giovane che a testa bassa tenta di sdradicare completamente i suoi limiti. E’, assolutamente, un esempio da seguire, da questo punto di vista, dinnanzi alla grazia di un gasquet che ci ha stancato con la sua mollezza o di un berdych (ho letto qui da Stefano Grazia, inorridito per il pubblico spagnolo e per la reazione di nadal. Ma sei mai stato al foro italico? Hai mai visto il tifo italiano, il pubblico italiano? E gli spagnoli sono come noi…) privo di carattere o di un murray che cammina come un personaggio di Guerre Stellari, Nadal, dà l’anima.
    I due anni precedenti sono stati sfibranti per lui e penso anche che adesso si accorga delle aspettative che ha intorno mentre prima era più, libero, più incosciente. E’ pur sempre un ragazzino che si scrive le frasi sulle mani…non ha neanche ventuno anni…Ma pare che se uno non ha “classe”-visto che ancora si parla di nobiltà in questo sport…esiste la nobilità di testa, ahimé poco riconosciuta qualità) e non veste di bianco, sia considerato out…Triste tutto questo..

  41. roberto scrive:

    Volevo ritornare fuori tema, ovvero sull’argomento Davis. Visto che le cose vanno meglio per i nostri, chi portereste a oggi in Israele? Chi fareste giocare nei singoli e nel doppio? Quante chances abbiamo di vincere?
    Secondo me più del 50%, anche perché è vero che il loro doppio è forte, ma in singolo sono scarsini. Non solo Okun, ma anche Sela, (dopo l’AUS Open ha preso solo ceffoni…). Insomma, capisco la particolare atmosfera della Davis, ma se si gioca a tennis Starace Seppi e Bracciali (chiunque dei tre giochi) con Okun e Sela dovrebbero fare 4 punti.
    Mio quartetto: Seppi Starace Bracciali Bolelli;
    Miei singolaristi nella prima giornata Seppi e Starace;
    Mio doppio: Bracciali Starace;
    Miei singolaristi nella terza giornata: Seppi e, se Starace è stanco, largo a Braccio.
    Così nessuno deve sobbarcarsi le tre partite in 3 giorni al meglio dei 5 set.
    Visto che siamo una squadra senza grosse punte… ma omogenea, valorizziamo il gruppo, la quantità…
    Chissà se Barazza ci legge (anche se non lo vedo molto…
    …multimediale!).

  42. Stefano Grazia scrive:

    Minia, leggiti anche le altre cose che ho scritto (vabbè, sono troppe,hai ragione), anche sul pubblico italiota…Mica ho detto che sono inorridito: ho detto solo che anche Rafa è come gli altri, quando va bene sorride, quando perde qualche volta ti da dello stupido…E fin qui tutto bene, sono ragazzini…Mi chiedevo però perchè tanto livore con Hewitt e invece tanto entusiasmo per Rafa…Rafa è grande, l’abbiam detto tutti (tranne Torzillo) ma rivendichiamo anche il diritto di tifare per l’avversario se questi si chiama Roger, Gasquet,Berdych, Murray…Certo, anche Murray probabilmente è BBBAAAD!, ma non so, io ho l’impressione che sia più sincero e quando non ne può più si lascia andare (e perde, e gli sta anche bene!)…mentre Rafa fa il finto buon ragazzo, trattiene tutto, e te le sibila sotto voce…Ma è solo una epidermica sensazione…Fino a prova contraria, è lui l’AntiCristo…pardon, l’AntiRoger!

  43. roberto p. scrive:

    buongiorno a tutti è la prima volta che scrivo qui, ma vi leggo da qualche mese. Sono d’accordo con UBS sul fatto di non dover disprezzare Nadal; non sono d’accordo nel considerarlo l’unico rivale di Roger: Nadal è l’unico rivale di Federer sulla terra rossa, non credo che possa essere considerato tale su altre superfici.
    Anche a me sembra che N. sia un bravissimo ragazzo molto dotato atleticamente e con una grande forza mentale nei momenti importanti e per questo lo stimo come ho sempre stimato i giocatori con queste caratteristiche, ma dire che sia divertente vedere le sue partite no.
    Qualche recupero pazzesco, una dimostrazione di mobilità e dinamismo eccellenti certo, grinta da vendere certissimo….stop. ( l’episodio di Madrid è stato pessimo e parlo del comportamento di Rafa alla risposta non solo dell’antipatica stretta di mano; il pubblico è il pubblico.)
    Roger lo puoi guardare sempre, anche se il risultato magari (spesso) è scontato.
    Mi è piaciuto moltissimo Murray con Davidenko: non gli ha tirato una palla uguale all’altra.

  44. Freddo scrive:

    Beh suoi telecronisti visto che Marcos ha affrontato il problema sarebbe il caso di dare un giudizio anche su Tommasi e Lombardi…io gli do 4 per non aver capito che Rafa tatticamente giocava in maniera diversa e non male….2 per la querelle con Pistolesi squallida e falsa (sopratutto da parte di Lombardi)…3 per il fatto che ripetono sempre le stesse cose (occhio dominanti, italani scarsi etc) ma un ringiovanimento generazionale non si può iniziare proprio da i telecronisti….e poi rivoglio Clerici l’unico che faceva commenti tattici e tecnici (per Tommasi non contano..) e riusciva sempre a farti sorridere a lui do 9 a prescindere….7 a Bertolucci..gli altri per la verità sono piu’ spalle che commentatori quindi non mi sento di dare voti…simpatica e attenta però la Pero.

  45. maxolds scrive:

    (questo post puo’ andare in uno qualsiasi dei vari articoli dedicati a nadal-lo metto qui per compendio allo specifico esame del maiorchino-passo e chiudo)

    innanzitutto complimenti a nadal…che ha smentito ad indian wells un po’ tutti i nostri pronostici e punteggi

    comunque - ed ergo

    in nadal convivono combattendosi le due anime principali del tennis, la parte tecnica e stilistica e la parte psicofisica. nel bene e nel male gli sono riferibili un po’ tutti i concetti fin qui giustamente evidenziati da tutti gli interventi.

    ritengo altresi’ una volta di piu’ assodato -evidente, i fatti lo sono sempre- che sia l’unico vero rivale di federer, e non da oggi, e forse ancor di piu’ domani. gia’ il suo essere n. 2 al mondo da piu’ tempo di chiunque, con ampissimo margine sugli altri, il suo vincere continuamente almeno sulla terra rossa, non lasciano dubbi ne’ tecnici ne’ umani.

    dubbi che permangono tuttavia per altri versi piu’ generali e ‘’storici”.

    personalmente, come giocatore non mi entusiasma. fatti miei; ma pure: tira ogni colpo e affronta ogni match come fosse l’ultimo della sua vita e il decisivo; mette agitazione, fa casino, e’ esageroso nei gesti tecnici e no (altro che ”bianchi”! rosso terra!!); e’ spesso costretto, a farlo, per rimediare a difetti -come ne hanno tutti, chiaro.
    ma ha mezzi e colpi e qualita’ eccezionali. la capacita’ di stare in campo e di spingere, i recuperi, la furiosa lucidita’ anche sotto pressione, la continuita’, il killer istinct, come pochi altri mai.
    in questo anche non c’e’ proprio lotta con i naldandian ljubicic ma anche con i safin e i roddick, o con i giovani (ancora) emergenti.

    come uomo e sportivo… anche qui ho e c’e’ qualche remora, personale eppero’ perche’ oggettiva.
    non e’ forse poi cosi’ corretto e gioioso, di sicuro e’ giocoso e coinvolgente; difficile cogliere o stabilire un limite, un confine.
    e facendo una cosi’ appassionata fatica a giocare a tennis, si spende molto, forse troppo. non scommetterei coi bookmakers che duri molto, e che non passi …diciamo tribolazioni.

    se non sta benissimo, e fuori dalla terra, e’ sempre giocatore vero ma quasi normale - in molti lo battono e spesso duramente, sul veloce ( a parte indian wells) - tutti quelli che variano o picchiano duro in verticale.
    federer e’ molto completo ma meno potente, ed ha bisogno di lavorare piu’ lo scambio per metterlo sotto.
    rafael e’ positivo e anche esemplare per l’entusiasmo, la gioia spontanea con cui si sacrifica nei recuperi e si esalta senza aspettare la grande occasione-in cui sono capaci tutti di gasarsi; e puo’ accattivare il look, lo strapotere fisico fondalmentalmente genuino, quella certa spavalderia da scugnizzo simpatico.

    pero’ e’ davvero invasato ed estremo, e sono d’accordo sui dubbi sugli appassionati che da lui vengono avvicinati al tennis o ne fanno un mito: i giovani e i fans non sono poi sempre uguali in tutte le epoche, gli sport e le circostanze, e anche io ho parecchie riserve se sia un bene in generale e in particolare per il ns sport un tale approccio e comportamento. pensate a un rugby che diventi famoso e sia ”calcistizzato”… perderebbe lo specifico aplomb, pur essendo una mischia tra maschioni, quasi snob e molto sportiva pur se popolare e ”volgare” senza diventarlo.

    in ogni caso nadal, come posto nella storia del tennis (con le solite premesse di epoche diverse, materiali evoluzione etc etc etc) direi che ha distanziato i vari spagnoli, moya ferrero, ha raggiunto e ormai superato muster e bruguera come risultati e dominio sulla terra, chang e gardini come rincorse e dedizione, appaiato l’altro mancino vilas per carisma (y orantes tambien), sottomesso roddick , ha una grinta piu’ simpatica di hewitt e una cucciolosita’ alla ivanisevic, e’ sulle piste di kuerten e forse courier. ha gia’ il look di un agassi o del primo borg, il temperamento di un mcEnroe gioviale la grinta beffarda di connors e la fisicita’ del primo becker; il sex appeal di noah o dei panatta ( e di masha e anna k).
    ..
    certo, per apparigliare tipi come wilander e santana, edberg e pietrangeli, rafter o mecir, e lendl, per non parlare di sampras o dello stesso federer… dovra’ mangiarne di pagnotte (olttre o invece a quelle che ahime’ penso abbia gia’ preso…), ed e’ inutile chiedersi se ce la fara’; non e’ nelle sue corde o capacita’.
    basta faccia come borg o wilander che hanno evoluto e modulato il loro stile su una fisicita’ di base, e gia’ avra’ fatto molto.

    dunque, certo rafael nadal e’ una solida realta’ del tennis… bella?… in molti dei sensi possibili, ma non proprio in tutti.
    d’accordo, ci sono vari archetipi, la zuppa del mondo e’ bella perche’ e’ varia, ma lo stile e la bellezza non sono poi cosi’ fighette o soggettive o gratuite come si dice. anzi.

    la grande dote che incarna il maiorchino e’ che lo sport vive ANCHE di grandi rivalita’ e di contrasti di stile, e il tennis in particolare, duello con due componenti che piu’ sono diverse meglio e’ - federer olimpico genio pacato e limpido, nadal terragno esuberante sorridente gladiatore: la combinazione migliore per lo spettacolo.

    l’armonia… nadal e un bel giocare a tennis.. sono cose non proprio coincidenti…

    non si puo’ avere tutto.

  46. angelica scrive:

    maxolds sta cercando di battere stefano per il post piu’ lungo della storia dei blog !!! :P
    Scherzo ovviamente. E’ sempre un piacere leggervi.
    Non entro nel merito Nadal si, Nadal no. A me sta simpatico.

    Vorrei solo dire a proposito del tifo spagnolo e tifo italiano, di non esagerare nel dire che sono uguali.
    Lo scorso anno nel master Atp di Madrid ho visto atteggiamenti molto al di sopra di un comportamento “caliente”.
    In un match di un giocatore americano (credo Fish) contro uno spagnolo (non era Nadal), il pubblico fischiava l’americano DURANTE lo scambio, non prima o dopo il punto. OGNI VOLTA che il giocatore americano stava per colpire la palla. Sono rimasta allibita (e sì che questo non e’ un termine che uso di solito!!) da un attegiamento cosi’ anti-sportivo. Mi ha meravigliato l’arbitro che non ha interrotto lo scambio. Ho applaudito Fish, per essere stato inteligente nel non entrare in contrasto con il pubblico. Pero’, c’e’ sempre un pero’, mettete pure tutto il calore e il colore che volete, ma un parte del fascino del tennis e’ anche nel rispetto di certe tradizioni (cosi’ che, chi le infrange puo’ diventare personaggio oltre che giocatore di tennis)

  47. maxolds scrive:

    hai ragione, angelica!
    su di me
    e sul pubblico tifoso, CHE NON E’ TENNISTICO

    stop

  48. roberto p. scrive:

    bravissimi entrambi sono d’accordo.

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