Nadal, è subito allarme?
Youzhny lo umilia a Chennai: 6-0 6-1.
E’ l’ottavo “uovo” mangiato da Rafa.

 
6 Gennaio 2008 Articolo di Giovanni Di Natale
Author mug

Pagata a caro prezzo la maratona in semifinale contro Moya (6-7 7-6 7-6). Mai lo spagnolo aveva subito una sconfitta così netta. Neanche da Federer. Il 2008 inizia nel peggiore dei modi, ma è la prima volta che Rafa centra una finale Atp all’esordio.

Mai aveva subito una sconfitta così pesante. Mai il numero 2 al mondo si era arreso senza lottare. Ma Mikail Youzhny, russo, è per Rafael Nadal più di una “bestia nera”. E’ un incubo. Su dieci incontri disputati Nadal ha perso quattro volte, sempre sul duro. Anche oggi. Sulla calda superficie di Chennai, in India. Un solo game conquistato. E’ finita 6-0 6-1. Un “uovo” indigesto, più che in passato. Nella rassegna stampa internazionale interessanti dichiarazioni di Hewitt dopo la sconfitta con Tsonga; Zabaleta inizia a pensare al ritiro, mentre Kuerten sogna un ultimo Roland Garros. Inoltre gli auspici di Cochennec (Le Monde) per la stagione appena iniziata e altro ancora

Rafael Nadal - @Gianni Ciaccia
Rafael Nadal immortalato da Gianni Ciaccia

Lo spagnolo per l’ottava volta in carriera ha dovuto subire il risultato più rotondo. L’ultimo 6-0 era stato firmato da Nalbaldian nella finale di Parigi Bercy, ma eravamo a fine stagione. In un periodo in cui energie e brillantezza si apprestano ad andare in vacanza. Ed anche una partita in più può fare la differenza. Stavolta, invece, l’unica attenuante è la “maratona” di 3 ore e 54 minuti disputata in semifinale contro l’amico-mentore Carlos Moya (6-7 7-6 7-6). Resta il fatto che Nadal, il più grintoso tra i tennisti del circuito, non è riuscito a vincere più di un game contro il russo.
Youzhny migliora così il risultato ottenuto da Benneteau a Lione nel 2004. Al primo turno il francese vinse 6-3 6-0 contro il “Toro di Manacor” e quella, prima della disfatta di Chennai, era stata la peggior sconfitta subita da Nadal.
Solo una volta il mancino iberico è riuscito a vincere una partita dopo aver perso un set per 6-0. Dall’altro lato della rete l’argentino Guillermo Coria, in finale a Montecarlo nel 2005 (6-3 6-1 0-6 7-5 per Nadal). Il re Federer, invece, è l’unico ad essere riuscito nell’impresa di infliggere un 6-0 a Nadal in due occasioni e sempre in finale: (Amburgo 2007, 2-6 6-2 6-0; Wimbledon 2006, 6-0 7-6 6-7 6-3).

Ecco tutti i 6-0 subiti da Nadal in carriera:
Bercy 2007: finale (sconfitta), Nalbandian 6-4 6-0
Amburgo 2007: finale (sconfitta), Federer 2-6 6-2 6-0
Wimbledon 2006: finale (sconfitta), Federer 6-0 7-6 6-7 6-3
Montecarlo 2005: finale (successo), Coria 6-3 6-1 0-6 7-5
Buenos Aires 2005: quarti (sconfitta), Gaudio 0-6 6-0 6-1
Lione 2004: primo turno (sconfitta), Benneteau 6-3 6-0
Us Open 2004: secondo turno (sconfitta), Roddick 6-0 6-3 6-4.

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55 Commenti a “Nadal, è subito allarme?
Youzhny lo umilia a Chennai: 6-0 6-1.
E’ l’ottavo “uovo” mangiato da Rafa.”

  1. valentina scrive:

    non è allerme ma ha solo subito la stanchezza della semifinale e poi non è entrato in forma del tutto, ieri aveva giocato molto bene edera il solito rafa

  2. marco.napo scrive:

    scusate ma si sono svolte due finali di buoni tornei e stiamo a discutere sul blog della hingis?
    se vogliamo darci la zappa sui piedi da soli e sputtanare il nostro sport preferito continuiamo a parlare di gossip e droga…….
    tra l’altro se per dei geni e sregolatezza alla maradona per interderci ci puo stare, per una hingis di meno nessuno ne sentira la mancanza.
    per quanto riguarda NADAL era la prima apparizione e sul veloce ,contro un ottimo moja che ha giocato veramente bene.
    anzi diro che se dall’altra parte non c’era rafa avrebbe vinto con chiunque…
    infine mi sembra che quando federer non gioca si spengono i riflettori anche su questo blog cosa che trovo molto antipatica e antisportiva
    TORNANDO A RAFA malgrado gli uccelli del malaugurio che ne vedevano la carriera finita,il nostro al primo appuntamento si presenta subito in finale e sul veloce!!!
    ora è chiaro che non ha ancora la giusta attitudine a questa superficie ,ma perdere contro youzhny ci puo stare dopo che il giorno precedente ha disputato 4 ore di battagla finendo alle dieci di sera.
    insomma sto sfotto del 6-0 mi sembra solo una grande mortificazione e provocazione al giocatore e per i suoi molti tifosi.
    un saluto

  3. Marco scrive:

    Sinceramente non sono d’accordo con Valentina:anche il Nadal visto ieri è stato un giocatore privo di aggressività e iniziativa che si limitava ad aspettare l’errore di un avversario ormai allo stremo delle forze!!
    Insomma se il vero Nadal è quello del torneo indiano, le possibilità che lo spagnolo disputi un buon Australian Open sono veramente basse.
    E’ già sul viale del tramonto o come al solito risorgerà sul rosso???

  4. marco.napo scrive:

    mi scuso ,ma volevo completare il post e chiarire una mio pensiero.
    rispetto federer e la sua naturale eleganza ,ed è certamente al momento l’atleta piu completo,ma l’energia ,la grinta ,la resistenza fisica e mentale di nadal non hanno paragoni.
    ora pensare che nadal debba ritirarsi magari per problemi fisici per acontentare i tifosi del bel federer e consentirgli di vincere al roland garros e far record mi sembra meschino e ignobile.
    mi scuso se osno sato eccissivo ,ma su questo blog non è la prima volta che si parla di nadal solo per problemi fisici o di doping ,mentre non si finisce di incensare il pur bravo federer.
    un saluto

  5. Lorenzo scrive:

    Mi permetto di non essere d’accordo, Valentina. Ieri Rafa ha giocato, come sempre gli capita su queste superfici, e onestamente non so spiegarmi il perchè, una buona mezz’ora spingendo e attaccando, per il resto si è messo a vogare come i fratelli Abbagnale in gran spolvero. Poi Rafa la partita la porta a casa lo stesso per vari motivi, perchè è un campione, perchè è straordinario in difesa, perchè Moya, pur autore di una straordinaria partita, qualcosa gli concede. Ma la pur bellissima partita di ieri è stata la sua condanna alla sconfitta oggi. Quello che preoccupa un pò è che Nadal non si limita a perdere nelle ultime sconfitte, ma prende delle vere e proprie incornate:

    60 61 oggi;
    64 61 da Federer a Shanghai;
    64 60 da Nalbandian a Bercy;
    61 62 di nuovo da Nalba a Madrid.

  6. Lorenzo90 scrive:

    continuo a sentire i telecronisti dire:”non capita spesso a Nadal di prendere un 6-0″. Invece gli capita abbastanza di frequente (prende anche diversi 6-1 o 6-2) e credo che questo sia la naturale conseguenza del fatto che non può contare su un servizio dal quale ottenere punti gratuiti e sul logorio fisico che il suo gioco gli causa.

  7. Giovanni Di Natale scrive:

    Marco.Napo, parlare di sfottò nei confronti di Nadal mi pare eccessivo. Non mi sembra di aver scritto un articolo “denigrante”. Non è mia abitudine. Io racconto fatti, in questo caso numeri. Lascio a voi i commenti. Ed anche tra i commenti al risultato non ho riscontrato alcuno sfottò. Nessuno ha usato la parola “ritiro” di Nadal o “Nadal è finito”. Casualmente, da tifoso, lo hai fatto soltanto tu.
    Ma che la sconfitta con Youzhny sia stata la peggiore di Nadal è scritto nei numeri. Ed uno che perde 6-0 6-1 è inevitabilmente a corto di energie, anche mentali. E per Nadal è una cosa inusuale, soprattutto all’inizio della stagione.

  8. Giovanni Di Natale scrive:

    Aggiungo un altro piccolo dettaglio.
    Risultato della finale a parte, per Nadal è stato il migliore esordio in carriera. Mai aveva raggiunto la finale di un International Series nella prima settimana dell’anno. Nel 2007, sempre a Chennai, perse ai quarti da Malisse (6-4 7-6); nel 2006 iniziò la stagione a febbraio; nel 2005 a Doha perse ai quarti da Ljubicic (6-2 6-7 6-3; nel 2004, sempre a Chennai, fu sconfitto al primo turno da Ascione (7-6 6-4). L’anno precedente, il 2003, vide Nadal iniziare l’anno con il challenger di Amburgo. Era numero 203 al mondo e perse in finale da Ancic (numero 69) per 6-2 6-3.

  9. marco.napo scrive:

    un ultimo intervento poi mi zittisco….
    allora il problema di nadal a parte una certa insicurezza sul veloce ,è sopratutto di carattere tecnico:
    1 il servizio soprattutto ,il suo che non fa particolarmente male, non consentendogli di prendere l’iniziativa e aprire il campo.
    2 il dritto anomalo che sul veloce non riesce a preparare nei tempi ridotti.
    3 una maggior varieta di schemi che sul veloce servono ad abbreviare gli scambi, maggior anticipo e vicinanza alla linea di fondo insomma deve rischiare di piu anche facendo degli unforced.
    infine le incornate nadal le prende sul veloce da nalbaldian,federer,e a volta da youzny come ieri ma stiamo parlando dei migliori specialisti.
    ma vorrei ricordare che RAFA sul rosso e spesso anche a wimbledon questi signori li mette nel tritacarni……….
    saluto

  10. Lorenzo scrive:

    Tutto corretto Giovanni, però con Malisse a Chennai lo scorso anno era semi;)

  11. karlovic 80 scrive:

    Per fortuna ad altissimi livelli la tecnica e il talento, sono ancora superiori alla forza e potenza(nonostante i nuovi attrezzi prediliggano questi ultimi).
    A mio avviso Nadal anche quando e “solo” al 90% fisicamente,può subire e perdere da parecchi sul hard,perche oggi ad alti livelli sono tutti bene preparati atleticamente.
    A differenza di Federer che quando è anche al 70%,riesce col suo talento e tecnica straordinarie,a “mascherare” e vincere grazie a qualità che in giro oggi a solo lui.
    Come ho già detto, Nadal mi dà l’impressione di essere un giocatore non dico al capolinea,ma vicino a perdere la 2° posizione mondiale,ha vantaggio di qualche giovane dotato più di lui dal punto di vista tecnico.(Djoko,Murray,Gasquet)
    Ormai oggi ha parità di “fisico” vince chi ha più tecnica e talento.

  12. ALESSANDRO scrive:

    i soliti titoloni esagerati… il peggiore dei modi per iniziare l’anno sarebbe stato perdere al primoi turno da una wild card locale…. una cosa alla baghdatis. Fare finale in un torneo da 40o.oo dollari alla prima uscita non mi sembra poi così male.

  13. luca scrive:

    Dopo gli Australian Open si potrà dire qualcosa sullo stato di forma di Nadal ; che però comincia a perdere un pò troppo sul veloce per essere un no 2.
    Forse si comprenderà meglio perchè Federer ha vinto 12 slam

  14. Giovanni Di Natale scrive:

    Grazie Lorenzo per la correzione… una piccola svista.
    Ma visto che oggi non ho grande voglia di lavorare vi pongo un’altra domanda. E’ vero, perdere con una wild-card poteva essere anche peggio. Ma dopo una sconfitta così come vi riprendereste. Le vostre “certezze”, in vista degli Australian Open, vacillerebbero? Basteranno a Nadal 7 giorni per ritrovare la forma?

  15. Paolo scrive:

    Il risultato in sè e per sè è positivo, la condizione di Nadal viceversa non sembra ottimale. E la realtà è che giocando quel tipo di tennis su campi veloci e contro avversari di alto livello Nadal può vincere solo se è al 100% della condizione fisicia, perchè solo così può riuscire a venir fuori vincente da un match giocato prevalentemente recuperando e cercando di trasformare situazioni difensive in punti ottenuti direttamente o costringendo l’avversario all’errore. E’ chiaro che la sconfitta di oggi, quantomeno nelle proporzioni, è figlia della grande fatica di ieri e dell’evidente mancanza di energie (oggi Nadal correva, come sempre, ma era meno lucido, in ritardo, e ha spesso colpito male la palla commettendo un numero di errori gratuiti per lui inusuale). Certo è che come viatico per un torneo come l’Australian Open in cui molti sperano possa fare meglio che in passato, indubbiamente non è il massimo vederlo già adesso un po’ stanco e non in grado di giocare un tennis più aggressivo.

  16. chloe de lissier scrive:

    amici, forse non ci rendiamo conto delle proporzioni della legnata. poco peggio di nadal oggi potevo fare solo io, perdendo ovviamente 6-0, 6-0. a me nadal è simpatico per un sacco di ragioni, ma buscarle così non è da giocatore numero uno. sì, numero uno, perché federer è di un altro pianeta per tutti e fa classifica da solo.

  17. Paolo scrive:

    Io credo che avere giocato 4 ore ieri e avere finito molto tardi abbia influito sulle proporzioni del punteggio, probabilmente non sul risultato perchè su questa superficie e contro questo Youzhny il Nadal attuale molto probabilmente avrebbe perso comunque senza avere troppe chance. Detto questo, un 6-0 6-1 effettivamente è un segnale molto negativo al di là delle motivazioni, e soprattutto è un segnale del fatto che o Nadal è al meglio o giocando così quando trova uno di quelli forti su questi campi sarà sempre destinato ad avere problemi. Quello che ad esempio ho notato in questi giorni è che sfrutta ancora troppo poco il servizio per ottenere qualche punto diretto, potrebbe usare di più l’accelerazione di rovescio e magari aggiungere qualche variazione di ritmo per poi poter entrare col dritto e provare a chiudere lo scambio senza dover per forza stare a fondo a remare. Non si tratta di stravolgere il suo tennis, ma di adottare qualche accorgimento strategico che gli permetta quantomeno di provare a sopperire ad una condizione che per vari motivi (tra cui magari qualche problema fisico non ancora completamente risolto) non può essere ottimale.

  18. Lorenzo scrive:

    Più che la forma, parlerei appunto di fiducia. Comunque Nadal non è che sia mai entrato negli Slam con grandi risultati alle spalle, levando ovviamente Parigi. E non è nemmeno che in 2 di questi, quelli sul duro appunto, abbia invertito la tendenza.

  19. nicola farina scrive:

    Mi dispiace dirlo, ma per una volta non riesco assolutamente ad apprezzare un post di questo splendido blog. Ieri pomeriggio ero a casa senza particolari programmi e ho avuto la fortuna di assistere ad un match veramente straordinario. E’ chiaro che il livello non eccelso del torneo di Chennai, il momento della stagione eccetera faranno si’ che del match di semifinale tra Nadal e Moya non si parlera’ a lungo, ma posso assicurare, e tutti coloro che l’hanno vista saranno sicuramente d’accordo, che si e’ trattata di una partita eccellente sotto il punto di vista tecnico e da cardiopalma sotto quello emotivo. Certamente una partita che avrebbe per lo meno meritato un post in questo blog. Invece leggo del tracollo di Nadal in finale. Tracollo assolutamente prevedibile e che non puo’ sorprendere chi ha visto la semifinale. E’ vero che, talvolta, i campioni fanno piu’ notizia quando perdono. Pero’ io mi chiedo una cosa. Che sarebbe successo se Nadal fosse sceso in campo privo di ogni stanchezza anche in finale e avesse battuto Youzhny? Io penso che molti avrebbero avrebbero parecchio storto il naso. Invece di allontanare le accuse che alcuni sciagurati senza nessuna prova muovono verso il campione spagnolo, questa finale e’ servita ancora a sottolineare presunte debolezze e a muovere altre critiche. Io penso che Nadal dovrebbe essere celebrato di piu’ da chi ama il tennis. Ovviamente egli puo’, come tutti, risultare antipatico. Ma bisogna dargli atto che, negli ultimi anni, e’ lui, molto piu’ del Numero Uno, che sta regalando la maggior quantita’ di match indimenticabili al tennis.

  20. Ubaldo Scanagatta scrive:

    Bravo Giovanni ad essere stato così tempestivo nell’inserire questo tuo commento….io oggi sono k.o. e sarebbe stato brutto ignorare quanto accaduto a Chennay. Il tema di un Nadal un po’ sotto-tono (e comunque non più in grado di recuperare dopo 4 ore di lotta tanto da beccare una tale lezione, era interessante.
    ubs

  21. ziamiki scrive:

    E’ vero che si sono svolte due finali oggi, ma non mi sembra affatto fuori luogo parlare del “caso Hingis”: non è che si stia dissertando sui suoi trascorsi amorosi o sul suo ultimo contratto o sul risultato di una sua partita. In questo caso avresti potuto aver ragione a risentirti, marco.napo. Mi sembra però che questo sia un argomento di notevole attualità, che esula anche un po’ dallo stretto contesto tennistico per andare a toccare le radici più vere dello sport in generale: c’è un senso in una vittoria ottenuta con l’artificio? Che poi questo riguardi una delle più grandi campionesse della storia del tennis rende forse ancora più impellente la discussione. Ma torniamo alle finali da te ricordate. E’ un caso che poi ne citi solo una? Allora anche tu fai una sorta di scala di interesse. peraltro, come vedi, poi anche di quelle qui si parla, basta avere un po’ di pazienza. E allora scateniamoci su questa finale di Nadal: non credo proprio che Nadal sia il tipo da impensierirsi per una partita persa. Sarà seccato, certo a nessuno piace perdere, ed a lui meno forse che agli altri, ma a maggior ragione ancora più determinato a fare bene a Melbourne. Ultima frecciatina a marco.napo, non volermene! Non è vero che quando Federer non gioca si spengono i riflettori, almeno non su questo blog: qui si parlava, fra le tante cose, della Hingis.. ma lei è WTA e allora forse per te non conta ;-)

  22. Paolo scrive:

    Ne approfitto per riportare in auge un altro aspetto del discorso: non sarebbe finalmente il caso che zio Toni si facesse da parte e Nadal decidesse di affidarsi ad un coach che possa aiutarlo a modificare leggermente alcuni aspetti del suo gioco? Del resto non ha ancora 22 anni, non c’è scritto da nessuna parte che non possa cambiare qualcosina per sopperire magari ad un leggero calo atletico…

  23. Raffaele scrive:

    Diciamo che da questa settimana è francamente difficile trovare solo pro o solo contro. E’ strano ma la vedo così.
    E potremmo pure affrontare mille tematiche su Rafa (dal perchè di questi tornei piccoli e perchè Chennai e non ad esempio Adelaide ecc…).
    E’ vero che Nadal non vale la seconda posizione su cemento ma è altrettanto vero che qualora la valesse probabilmente avrebbe un numero di punti molto vicino a quelli di Federer (numero 2 su cemento significherebbe vincere tutti i tornei dove Federer non si iscrive e fare finale ad AusOpen e US open e visto che l’anno passato non ha avuto rivali su terra avrebbe chiuso l’anno con molti più punti)..
    Sempre in tema di domande se a Roma Federer in semifinale incontrasse Djokovic e lo sconfiggesse in 4 ore e lo facessero giocare il giorno dopo contro un terraiolo siete tutti convinti che vincerebbe?
    E’ vero che Nadal non è tatticamente riuscito ancora a capire che ha le potenzialità per avanzare un pò ed aggredire ma è anche vero che non vedevo un Nadal così pimpante atleticamente per 4 ore di tennis da un bel pò (si parla di mesi).
    La legnata di oggi per me non fà testo Rafa arrivava male, scentrate 3 palle su 4 nel primo game, non si può tenere presente questa partita anche se per gli annuali di tennis questo risultato conta.
    Fossi nel team-Rafa non mi preoccuperei troppo di questo risultato però è chiaro proverei ad incentrare una preparazione migliore dal punto di vista tattico anche perchè è da tenere presente che negli Slam si ha una giornata libera e sulla terra si hanno meno sollecitazioni articolari agli arti inferiori quindi con maggiori possibilità di recupero che oggi francamente erano quasi sulla soglia dell’impossibile basti pensare che ieri il match è finito alle 23 passate, poi tra doccia, massaggi, arrivo all’albergo si saranno fatte minimo l’1-2 di notte..
    Non mi date del Nadaliano sono solo un amante di tennis e mi piace vedere partite combattute che purtroppo temo per vari motivi non vedremo più allora francamente preferisco vedere il bicchiere mezzo pieno.
    ciao

  24. Nicola De Paola scrive:

    Il risultato di oggi è pesantissimo,innegabilmente. Ma sappiamo perchè è andata così. Rafa era a pezzi dopo le 4 ore in campo contro Moya. Si sarà messo a letto distutto alle 2. Proprio come voleva il brillantissimo Youzhny,il quale ha fatto tutto il possibile per annientare l’avversario,e c’è riuscito. A mio modesto parere nesssuno avrebbe fatto più di così. In questa settimana Nadal ha asfaltato 3 avversari di medio livello,poi in semifinale ha vinto una partita che chiunque avrebbe perso,anche nettamente. Ma chi può vincere un mach di quel livello ed allo stesso tempo essere in crisi?! Nessuno!..Chiedete a Djokovic perchè si è ritirato in semi a Wimbledon. So bene che Rafa è un mito,ma ricordiamo che è fatto di carne ed ossa. Il suo strapotere fisico è ancora fuori discussione. Aggiungo che per me sul veloce vale la quarta piazza; in grandissima parte grazie alla sua tenuta psico-fisica senza precedenti.
    Su,non esageriamo…

  25. Giovanni Di Natale scrive:

    Leggo tanti commenti interessanti, come sempre. Apprezzo molto la sincerità di Nicola Farina, giusto sottolineare “cosa non vi piace”. E la critica è ben argomentata. Quindi diciamo che rivaluto in parte la sconfitta, ma su alcuni aspetto resto della mia idea: Nadal non mi sembra in condizione per vincere gli Australian Open (sicuramente sarò smentito dagli eventi, ma andrebbe bene così).
    Perchè è vero che contro Moya ha giocato 4 ore, ma non dimentichiamoci che a Melbourne si giocherà sulla distanza del 3 su 5… e le maratone potrebbero diventare una costante… Ed allora non ci saranno attenuanti. Possibile che abbia ragione anche in questo Federer? Che punta direttamente alla prova dello Slam?

  26. Raffaele scrive:

    Ma anche il discorso allenatore per me è un’altra tematica della quale si potrebbe parlare per ore e che dividerebbe sicuramente l’opinione pubblica.
    Io credo che Nadal abbia dei buoni margini di miglioramento soprattutto su cemento dove può e deve migliorare sotto l’aspetto tattico, infatti lo vorrei più aggressivo anche se questo potrebbe fargli commettere più errori però come pro sicuramente se ne avvantaggia il suo fisico con un minore dispendio energetico.
    Dal punto di vista tecnico sicuramente può migliorare a servizio e può venire più a rete scegliendo bene i tempi.
    Mi piacerebbe anche a me quindi l’idea di un coach che lo possa aiutare extra-terra.

  27. Paolo scrive:

    Sono d’accordo Raffaele, è giusto fare una valutazione che tenga conto di tutti gli aspetti e comunque ieri Nadal pur rischiando di perdere ha dato una dimostrazione di forza, di talento e di tenacia assolutamente straordinaria. Sarà che io è un bel po’ che nonostante alcuni miglioramenti innegabili in alcuni singoli colpi (servizio, rovescio ma anche gioco di rete) sostengo che il vero progresso per essere ancora più competitivo su superfici diverse dalla terra Nadal lo dovrebbe fare dal punto di vista strategico, e viceversa lo vedo giocare un po’ sempre allo stesso modo. Lo ha fatto anche ieri, e per quanto sia stato bravo ad uscirne vincente bisogna anche dire che Moya la partita l’ha un po’ buttata via. La mia domanda è questa: posto che tecnicamente alcune difficoltà le avrà sempre, perchè ad esempio il suo movimento nel dritto quello è e quello rimane e su superfici rapide avrà sempre meno tempo e farà sempre più fatica, è davvero impossibile pensare ad un Nadal che avanzi la sua posizione in campo di un metro, che anticipi un po’ di più con entrambi i colpi di rimbalzo per prendere un po’ più campo, che cerchi insomma di non giocare ogni scambio in stile maratona per poi provare ad uscirne comunque vincente con un singolo colpo (cosa che peraltro fa in modo straordinario) o costringendo l’avversario all’errore? Per me è una cosa che non solo lo aiuterebbe dal punto di vista tattico, ma soprattutto lo preserverebbe da un eccessivo logorio fisico-atletico a cui invece rischia di andare incontro un po’ troppo rapidamente.

  28. Carlo.L scrive:

    Mah! Io credo che l’errore di Nadal sia stato quello di non perdere ieri. Credo che se non avesse avuto di fronte Moya, che ha giocato benissimo, dominando gli scambi e costringendolo a correre tantissimo, una volta perso il primo set, avrebbe mollato. Invece ha rischiato di compromettere il suo avvicinamento agli AO regalandoci questa splendida partita.
    Un’atleta di quel livello non può rischiare di farsi male (considerando anche i noti problemi fisici) o di affaticarsi eccessivamente, a una settimana da uno Slam, per vincere una semifinale a Chennai.
    Allo stesso modo mi pare evidente che la scadente prestazione di oggi sia dovuta anche a precisi ordini di scuderia: giocare al massimo dell’ impegno senza avere recuperato avrebbe accresciuto ulteriormente il rischio di un’infortunio.

  29. Giovanni da Roussillon scrive:

    Caro Marco.napo
    Maradona, “per intenderci”, prima di essere un genio assai sregolato del pallone, è un uomo che desta anche pietà. Un caso sociale dai piedi sani…
    Per il resto, hai ragione ad invitare questa grande famiglia ad occuparsi del “nostro sport preferito”.

    Quanto all’incensare Federer, non mi pare lo si magnifichi qui oltre misura. Se eccelle, eccelle. Non servono smancerie: su questo sito per nostra fortuna non si riscontrano (quasi) mai.

    Porre (porsi) qualche domanda a proposito di un giocatore che perde vistosamente è del tutto normale, soprattutto quando il soggetto è classificato No. 2 ed è riconosciuto da tutti per il suo grande talento.

  30. chloe de lissier scrive:

    non so chi avrebbe storto il naso per una vittoria di nadal a chennai. che nadal batta youzhny è nell’ordine delle cose. il contrario, e così duramente, un po’ meno. a me pare che giovanni di natale abbia fatto nel migliore dei modi il suo lavoro: ha dato una notizia in modo tempestivo ed esauriente; ha ribattutto con chiarezza a tutti i rilievi. che si vuole? si può tacere che perdere così pesantemente nel primo torneo dell’anno non è esattamente una cosa “normale”?
    ci auguriamo tutti che nadal resti il campione che è. ma gli ultimi mesi dello scorso anno e questa prima settimana del 2008 qualche dubbio lo pongono. oppure affermarlo è eresia?

  31. Raffaele scrive:

    Ciao Giovanni secondo me molto dipenderà anche dal tabellone e dal sorteggio. Rispetto all’anno passato abbiamo secondo me più giocatori che potrebbero insediare i primi due al mondo, perchè oltre a Djokovic, abbiamo Murray che potrebbe approfittare della rapidità di superficie per fare un buon Melbourne. Sul tennista britannico io ci credo sentendo i bravissimi commentatori di Eurosport loro erano un pò scettici per via delle condizioni climatiche che andrabbero a svantaggio di Andy, secondo me invece qualche possibilità ce l’ha anche perchè credo che se andrà avanti lo faranno giocare di sera.
    Senza dimenticarci Nalbandian anche lui amante delle superficie rapide vero protagonista degli ultimi mesi e tra l’altro in Argentina per mantenersi in forma ha vinto 2 tornei di esibizione senza cedere un set.
    Poi credo sempre che Safin, lo stesso Youzhny, qualche giovane in progresso come Cilic,Young etc.. possomo insediare o quantomeno costringere a stare in campo più del dovuto non solo Nadal ma anche Federer.
    Insomma se Federer dovesse fare ottavi con Young, quarti con Nalbandian, semi con Djokovic può darsi pure che anche lui in finale arrivi non proprio fresco.
    Dipenderà molto dal sorteggio e dal fatto che comunque in uno Slam ci sono 2 giorni di riposo.

  32. simon scrive:

    Ammetto di non aver visto la partita, ma il risultato di oggi è molto meno rilevante dell’involuzione tattica che nadal ha mostrato in questo inizio di stagione , e alla fine della scorsa. Sono convinto però che questo sia dovuto ala scarsa condizione fisica dello spagnolo, che quando non è in forma si rifugia nella tattica che lui sente più sicura, stare due metri dietro la linea di fondo e ributtare di là la palla senza cercare mai di fare lui il punto.Non solo fisica ma anche mentale, perchè nadal sul cemento deve fare uno sforzo notevole per cambiare l’atteggiamento che tiene sul campo.
    Per lo Slam australiano la vedo dura, anche se con un sorteggio favorevole potrebbe limitare i danni, spero sinceramente che quando poi lo rivedremo a Dubai sarà il nadal a cui ci ha abituato, se no quest’anno in seconda posizione alla fine dell’anno potrebbe anche non esserci lo spagnolo.

  33. Giovanni Rossi scrive:

    Andiamoci piano a vedere gia’ perso Nadal:
    1)il giorno prima aveva giocato 4 ore, “forse’” era un po’ stanchino per la finale, o no? Ricordiamoci che siamo all’inizio della stagione e questi tornei servono proprio a prendere il ritmo.
    2)Nadal non ha perso dall’ultimo dei Mohicani ma dalla sua bestia nera che come dichiarazione del dopo finale ha detto “Rafa was not Rafa,” Youzhny said. “I did not win today, it was Rafa who lost. I did not expect it to be so easy. I was lucky as he just couldn’t move and couldn’t play.”from Tennis Magazine.
    3)L’anno scorso Nadal perse in semifinale, quest’anno in finale.

    Per quanto riguarda le sue possibilita’ di vincere l’Australian Open, non sono piu’ numerose di quelle che aveva l’anno scorso, ma sicuramente Nadal sara’ tra i combattenti: la concorrenza e’ agguerritissima soprattuto su una superficie dove il gioco di Nadal mostra dei limiti.
    Sono un ammiratore di Roger ma non ho dubbi che Nadal giochera’ da par suo e per questo lo ammiro e ammirero’ come atleta, tennista e persona.
    Giovanni

  34. Giovanni da Roussillon scrive:

    Cara Chloe de lissier
    Dedico volentieri un pensiero ad una tua riflessione, ponendo queste domande:

    Quando assistiamo ad - rispettivamente leggiamo di (io non dispongo di un televisore) - un incontro magnifico, è più importante il gesto compiuto dai due protagonisti oppure la loro cittadinanza, oppure ancora la coincidenza del vincitore con il proprio “idolo”?
    Perché storcere il naso nel caso di vittoria di x?
    Amiamo il tennis o ci crogioliamo nelle superstizioni?
    Le donne e gli uomini che con il loro talento, la loro fine bravura ci offrono spettacoli deliziosi, devono chiamarsi Federer (che pure ammiro), Pennetta (che pure ammiro), Nadal (che pure ammiro), Karlovic (che pure ammiro), Volandri (che pure ammiro) oppure, nel loro divenire lo spazio stesso occupato dalle quelle incredibili evoluzioni, sono soprattutto vettori di Bellezza a prescindere dal loro nome, dalla simpatia che possono più o meno suscitare?

    Come al cospetto dell’Arte: è possibile gioire di un dipinto perché quello accanto è meno bello? O perché l’autore abita, abitava, più vicino al nostro domicilio?

  35. Riccardo Bisti scrive:

    Riceviamo e volentieri pubblichiamo la prima classifica stagionale, limitata ai top fifteen. Autore del lavoro è Giovanni Ghiggi, che ringraziamo molto.

    ATP RANKING
    1 Federer 7180
    2 Nadal 5780
    3 Djokovic 4315
    4 Davydenko 2825
    5 Ferrer 2750
    6 Roddick 2530
    7 Gonzalez 2005
    8 Gasquet 1930
    9 Murray 1830
    10 Nalbandian 1775
    11 Robredo 1765
    12 Haas 1720
    13 Blake 1710
    14 Berdych 1685
    15 Youzhny 1670

    ATP RACE
    1 Murray 50
    2 Youzhny 35
    3 Wawrinka 35
    4 Llodra 35
    5 Nieminen 24
    6 Nadal 24
    7 Ljubicic 22
    8 Davydenko 22
    9 Moya 15
    10 Cilic 15
    11 Sirianni 15
    12 Tsonga 15
    13 Calleri 12
    14 Johansson 12
    15 Tursunov 12

  36. Michele Fimiani scrive:

    Per Nicola Farina

    Caro Nicola, in effetti la partita di ieri forse meritava più attenzione, ma la redazione del blog era indaffarata in questioni “organizzative” e di conseguenza l’attualità è stata un po’ sacrificata; non vuole essere comunque una giustificazione e ce ne scusiamo.
    Posso però assicurarti che sono riuscito a vedere stralci di Nadal-Moya assieme a persone “alquanto” competenti e tutti concordavano la tua tesi secondo la quale è stato veramente un match di altissimo livello.

  37. jack scrive:

    RAFA è vero ha perso senza lottare ma fanno risaltate altre cose fondamentali:
    1-nonostante avesse crampi e fosse distrutto ha onorato younzy rimanendo fino alla fine cosa che altri giocatori nn avrebbero fatto…..
    2- il fatto che cmq ha disputato una grandissima partita contro un moya d’annata

    rafa nn mollare nonostante tutti le persone che ti vogliono male tu dominerai il tennis tra nn molto….

  38. Stefano scrive:

    Nadal, come è naturale per un giocatore dalle sue caratteristiche, sta affrontando un periodo di grave difficoltà FISICA. Non sarà facile per lui arrivare a fine stagione senza rifiatare almeno un paio di volte. Scordatevi il Rafa dominante delle passate stagioni, quest’anno anche su terra dovrà sudare un bel po’. Anche lui è umano, è impensabile che possa reggere a questo ritmo e con questo tipo di gioco per più di 3-4 stagioni consecutivamente. Ormai deve concentrarsi solo negli appuntamenti che veramente contano, dimenticandosi dei vari torneini ai quali invece è solito partecipare (qualche volta addirittura in doppio). Programmazione 2008 da rivedere con attenzione fin da ora, altrimenti rischia grosso.

  39. Margherita scrive:

    per rimanere in tema, ieri è stata disputata un’altra bella partita, la finale di Doha tra Andy Murray e Stan Wawrinka e che ho visto praticamente tutta, un ottimo incontro dove a parer mio si è visto davvero del buon tennis da entrambi i giocatori. vogliamo continuare a rigirare il coltello nella piaga di Nadal o possiamo andare oltre?
    un caro saluto a tutti

  40. anto scrive:

    Certo che criticare Nadal ci vuole poi tutta. E’ un grande professionista, dopo il match con Moya è sceso in campo lo stesso, sapendo di prendere una scoppolato. S e fosse stato un italiano al posto di Nadal, non avrebbe iniziato nemmeno il secondo set…………..

  41. karlovic 80 scrive:

    Il problema di Rafa e che gioca sul cemento con schemi da terra battuta!
    Sopratutto al servizio(e rispondo a marco.napo)deve tirare più forte la 1° palla,a mio avviso usa il servizio sul hard come giocasse sul clay,su questo punto(fondamentale)deve migliorare molto.
    E’ un problema di schemi e mentale,Rafa è capace anche di “viaggiare” sui 210-215 kmh piatti,ma si affida sopratutto al servizio slice o kick.
    E’ stato calcolato che all’ultimo Wimbledon Rafa ha servito in media 15 kmh in più rispetto al Roland Garros.
    Se si affida di più al servizio(e lo sa fare) con conseguenti punti diretti in più,potrà competere anche sul cemento(oltre che sull’erba,ma questo è un altro discorso,perche tra l’erba “battuta” di Londra e i campi hard o carpet cè una bella differenza di velocità)

  42. paola scrive:

    ormai nadal è un giocatore in parabola discendente.gli avversari affrontati in questo torneo non rappresentano un banco di prova attendibile che possa far pensare di lui come a un grande campione che ha confermato la sua grandezza.Non credo nemmeno che nonostante i suoi sforzi di modificare il suo gioco rendendolo più tecnico e meno fisico andranno a buon fine,dovrebbe modificare troppe cose e lui onestamente non credo ne abbia le capacità.Il suo fisico ha subito troppi stress e ora lentamente comincerà a pagarne le conseguenze.

  43. federico scrive:

    Beh oltre che circa il servizio quello che sostieni tu è ravvisabile da altri “difetti” evidenti soprattutto contro Moya (in quanto la partita con Youzny è a mio parere n.g. per manifesta stanchezza del maiorchino).. Non è che puoi giocare dappertutto a tre metri dalla linea di fondo, aspettare sempre che l’avversario ti attacchi ecc. perchè se la pallina viaggia troppo veloce finisce che non la prendi più anche se sei… Nadal appunto..
    Comunque sul rosso è ancora il numero uno…e certe batoste se le prende perchè è uno stakanovista…
    Certo che anche un Wawrinka farebbe comodo al nostro tennis…

  44. Paolo scrive:

    Ciao.
    Mi trovo d’accordo con Carlo L. sul fatto che l’errore di nadal è non aver perso ieri. Invece non solo l’ha vinta ma ci ha già regalato una partita da archiviare e che è un bellissimo spot per il tennis nel mondo. Quindi, ancora una volta, grazie rafa. VAMOS!

  45. marino41 scrive:

    Secondo me invece son contento che Nadal abbia preso sta’ batosta di partita.Ma non mi si fraintenda:voglio solo scrivere che dopo una semi di quella portata,cosi lunga e finita tardi,se ci fosse stato il solito Nadal in campo,avrei pensato veramente al doping:evidentemente vederlo cosi’me lo fa sembrare piu’ umano e significa che non prende nulla.

    Vedesi in qualche match degli anni passati i recuperi miracolosi di qualche tennista miracolato

  46. Ubaldo Scanagatta scrive:

    Flavio Cipolla battendo Bohli ha vinto il torneo di Noumea in Nuova Caledonia. Non male come inizio. Gli auguro di riuscire a qualificarsi per il tabellone principale dell’Open d’Australia. Perchè per via delle assenze degli squalificati Starace e Di Mauro (Bracciali non avrebbe avuto la classifica…auguro per lla convalescenza dall’operazione a proposito) avremmo altrimenti una partecipazione maschile risicata, Volandri, Seppi, Bolelli e Fognini, la metà delle otto donne, Schiavone, Santangelo, Pennetta, Garbin, Knapp, Errani, Vinci e Camerin più eventuali qualificate)

  47. Marcelus Edberg Wallace scrive:

    Anzitutto, grande Cipolla (e grazie a Ubaldo che ce lo ha fatto sapere).
    E’ la notizia della settimana.
    Il torneo di Chennai non fa notizia per niente: solito Nadal, match di quattro ore che tutti definiscono “entusiasmante”, ma che a ben vedere è il risultato di duemila esitazioni del giocatore che attaccava (Moya, di solito), e di quattro o cinquemila errori non provocati, non ricordo bene.
    Il solito Nadal che non si muove dai suoi schemi (come giustamente osserva Karlovic ‘80), e che suo zio dovrebbe licenziarlo (come giustamente osserva Paolo, e come dico io da mesi).
    Ad Adelaide, che non conta niente, se Tsonga non avesse perso da Nieminen avremmo avuto la prima finale tra due giocatori serve & volley degli ultimi, non so, quindici anni? Esagero, ma è per rimarcare la rarità del fenomeno.
    Ora, non dico che Nadal debba fare serve & volley; ma Nadal può e deve progredire tecnicamente. Ha talmente margine che fa veramente rabbia (anche ai suoi tifosi), vederlo perdere per esaurimento fisico il 6 gennaio!
    Per chiudere il cerchio, a Doha, ogni volta che Murray arretrava, perdeva il set. Si autoconvinceva, veniva avanti e vinceva. Torneo suo.
    Insomma, non dico venire a rete, ma sul veloce ( e sul cemento, sintetico e non rovinato dal calpestio, il terreno è veloce due settimane allo stesso modo, a differenza che a Wimbledon) Nadal deve costruire una alternativa di gioco non difensivo, e non subire per quattro ore Moya, e perdere netto il giorno dopo. Perchè lo può fare. E oggi non lo sta facendo.

  48. zorromancino scrive:

    BRAVO UBALDO PER IL Commento AL NUOVO “ROI DE LA NOUVELLE CALEDONIE”.
    Forse avrebbe meritato un piccolo articolo….anche su alcuni giornali ed edizioni di telegiornali sportivi…. Invece al momento niente !!!
    Tenuto conto che la vittoria è arrivata nella tarda mattinata di Ieri (Domenica).

    Sottolinerei anche il bel risultato ottenuto in Doppio vittoria del Torneo assieme a Vagnozzi contro Mertl e Slanar con un doppio 64!!!
    Buon viatico per le quali degli Australian Open!!!

  49. marcos scrive:

    purtroppo, causa disguidi televisivi ed eventi famigliari, ho potuto solo gustare la fine del terzo set della semifinale tra moya e nadal. mi spiace molto, quindi, non poterla commentare.
    credetemi: per uno come me, che vede quasi tutto, rimarrà una lacuna imperdonabile!

    detto questo, ieri nadal era cotto, ma youzhny, approfittando, ha giocato al massimo: l’iradiddio di vincenti ed errori che si contano con una mano sola.

    la nuova caledonia ha finalmente provato la nostra cipolla: non ha pari al mondo…anche se non è di tropea!

  50. remo scrive:

    Youzhny era uno dei peggiori avversari che Nadal potesse trovare dopo aver combattuto per quasi quattro ore il giorno prima. Sul duro contro il russo sarebbe stata una gara difficile a prescindere e chi capisce di tennis sa che le posizioni della classifica ATP non sono le stesse riscontrabili ipoteticamente sulle diverse superfici di gioco.
    In prospettiva Australian Open, va detto che, sia pur giocando sulla lunga distanza, sono comunque rare le possibilità che due giochino per un tempo così lungo e, comunque, hanno sempre un paio di giorni (e non meno di 24 ore) per riprendersi. E’ vero che qualche stagione fa il tedesco Schuettler approdò in finale a spese di un Roddick distrutto in seguito alla straordinaria maratona con El Aynaoui, ma non è consuetudine. Quindi, giudicare le probabilità che lo spagnolo possa ben figurare a Melbourne fidandosi solo di quanto visto a Chennai mi sembra azzardato. Piuttosto, sono d’accordo (e pure stupito) con chi sostiene che negli ultimi tempi Nadal perde troppo nettamente, quando perde.
    A Giovanni invece vorrei chiedere un chiarimento sulle ultime righe del pezzo: cosa significa che Federer ha vinto due volte dopo aver perso un set a zero? Non capisco, perché poi hai citato due risultati in cui invece il set a zero l’ha vinto. Mi sono perso qualcosa?

  51. Vortrekker Boer scrive:

    Apprezzando il bel tennis mi è dispiaciuto vedere una finale così poco combattuta. Il fatto che Nadal in semifinale si sia stancato è una variabile troppo ovvia ma non può funzione. Ma vorrei riflettere sul fatto che Nadal non avrebbe mai dovuto faticare così tanto contro un Moya ultratrentenne e dispensatore di errori e incertezze com’è adesso. Il Nadal di Parigi (com’è accaduto) o di Wimbledon ne avrebbe fatto un sol boccone. Così mi aspettavo da un Nadal appena 22enne e ad inizio stagione invece ha faticato un po’ troppo per le potenzialità che gli si attribuiscono: “Houston (Manacor) abbiamo un problema…”

    Visto che è il mio primo intervento dopo un’estate di lettura del blog, ricordo un bell’articolo sulle “bestie nere” di Ubaldo…ci fu un po’ di polemica allora, non mi ripropongo di alimentarla nuovamente, ma chi oserebbe negare che Youzhny è La Bestia Nera di Nadal?

  52. karlovic 80 scrive:

    @ Marcelus Edberg Wallace.

    Condivido la tua analisi su Nadal.Anche io speravo in una finale LLodra-Tsonga,ma purtroppo “Ali” ha toppato.
    Ci rifaremo agli Aus open con la finale Karlovic-Guccione!
    Certo non saranno le epiche sfide Edberg-Becker,ma tutto sommato sia Chris(sopratutto),che Ivo(forse un pò meno)hanno in comune una bella sensibilità di mano,con conseguente volee vincente.

    Forse sono un pò ottimista!

  53. yahoo scrive:

    Strano questo Nadal!

  54. valerio scrive:

    direi utopista..

  55. Marcelus Edberg Wallace scrive:

    Straordinario, Karlovic ‘80, straordinario il tuo ultimo commento! Guccione, tra l’altro, proprio oggi in semifinale!
    Direi probabile, la finale da te prevista, non fosse per un certo Rogy Boy…..Comunque, per simpatia nei tuoi e nei suoi confronti, forza Ivo!

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