Indian Wells, azzurre contro la Ivanovic.
Garbin, Pennetta e Schiavone in rampa.
L’Italia è il secondo paese più “forte”.
Tutto il tabellone femminile.
Quattro delle trentadue teste di serie sono italiane. Fa meglio soltanto la Russia (5). Assenti le Williams e Justine Henin, per la giovane serba è il torneo di maggior prestigio affrontato da favorita. Ma gli occhi sono puntati sul possibile ottavo di finale Mauresmo-Sharapova. Davenport outsider.
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Con l’uscita del tabellone femminile si alza il sipario sul torneo di Indian Wells. Senza la numero 1 Justine Henin, che ha rinunciato alla prova Usa, Ana Ivanovic per la prima volta in un Tier 1 di 10 giorni è la donna da battere. E la sua strada è delimitata da bandiere tricolore che sventolano. Tanta Italia da battere per aspirare al successo. La Garbin (numero 31) potrebbe essere l’avversaria ai sedicesimi (esordio con la vincente di King-Kremer) ed il turno successivo possibile sfida con una tra Flavia Pennetta e Francesca Schiavone (possibile derby ai sedicesimi, entrambe sono teste di serie). Bye al primo turno anche per Karin Knapp, numero 23, che esordirà con la vincente dell’incontro tra Shuai Peng e Tatjiana Malek. Ai sedicesimi eventuale gara tra “stelle in ascesa” con la più forte delle sorelle Radwanska, Agnieszka.
Sara Errani si conferma “poco fortunata” nei sorteggi. Dopo un esordio favorevole con la wild card americana Haynes, si troverà di fronte alla Hantuchova (numero 4 e campionessa uscente).
Outsider di lusso Lindsay Davenport e Amélie Mauresmo. La mamma americana è numero 24 del seeding e contro la Bammer (numero 11 del torneo) sicuramente non sarà “sfavorita” in un eventuale sedicesimo di finale e poi si potrebbe trovare di fronte alla Bartoli (che è lontana dal gioco sorprendente di Wimbledon). La Mauresmo, invece, se non avrà ulteriori cali di rendimento potrebbe regalare un ottavo di finale da “serale” contro la Sharapova.
Assenti di lusso le sorelle Williams per i famosi “fischi” del 2001… sette anni non sono bastati per dimenticare un episodio che va oltre un campo da tennis.
Ecco il tabellone
Ivanovic (1) - bye
Oleru-Yuan
King (wc) - Kremer
Garbin (31) - bye
Pennetta (18) - bye
Kanepi-Muller
Ani-Oudin (wc)
Schiavone (13) - bye
Zvonareva (12) - bye
Pin-Rezai
q-Parmentier
Krajicek (22) - bye
Paszek (32) - bye
q-q
Poutchkova-Dellacqua
Vaidisova (7) - bye
Jankovic (3) - bye
Brengle (wc) - Rolle (wc)
q-q
Sugiyama (27) - bye
Medina Garrigues (20) - bye
Mattek (wc) - bye
Pivovarova (wc) - Granville
Razzano (11) - bye
Bammer (11) - bye
Chan - q
Dulko - q
Davenport (24) - bye
Govortsova (28) - bye
Bychkova - Kerber
Vesnina - Hsieh
Bartoli (8) - bye
—————————-
parte bassa
Hantuchova (6) - bye
Haynes (wc) - Errani
Zheng - Loit
Bondarenko K. (30) - bye
Mirza (21) - bye
Savchuk - Shvedova
Rodionova - Amanmuradova
Peer (8) - bye
Bondarenko A. (16) - bye
Domachowska - Pironkova
Meusburger - Gallovits
Mauresmo (17) - bye
Danilidou (25) - bye
Zakopalova - Salerni
Osterloh - q
Sharapova (4) - bye
Safina (8) - bye
Craybas - q
Perebiynis - Harkleroad
Safarova (26) - bye
Knapp (23) - bye
Peng - Malek
Dechy - Koryttseva
Radwanska A. (10) - bye
Li (14) - bye
Yan - Radwanska U. (wc)
Wozniacki - q
Kirilenko (18) - bye
Cibulkova (28) - bye
Arvidsson - q
Makarova - Tu
Kuznetsova (2) - bye
10 Marzo 2008 alle 23:16
Sorteggio veramente malefico, contro il quale inveisco.
Non solo Pennetta e Schiavone si incontreranno, ma la Garbin è capitata dalla parte della testa di serie n. 1 mentre la Errani da quella della Hantuchova.
Non c’è che dire, complimenti a chi fatto il sorteggio, davvero, perchè fare peggio era proprio difficile.
10 Marzo 2008 alle 23:23
be’ nikolik, allora dovresti prendertela con il supervisor…che e’ italiana.
11 Marzo 2008 alle 00:37
Secondo me un buon tabellone lo ha Karin Knapp. Ha subito un incontro ostico contro probabilmente la Peng, ma se vince prende fiducia e può battere la Radwanska e anche la Safina.
Il derby Pennetta Schiavone (spero che ci sia) è obiettivamente molto stuzzicante.
Tax avrà credo la King, una americanina in crescita, match non semplicissimo.
E anche Sara Errani deve stare attenta contro la colored mancina Haynes, che ha una classifica un po’ bugiarda rispetto al suo buon livello di tennis.
11 Marzo 2008 alle 07:32
Italia da battere? scusate ma mi viene da ridere al pensiero che Ivanovic, Kuznetsova, Jankovic e sopratutto Sharapova abbiano paura delle italiane ad Indian. Siamo più numerose delle serbe e della russe? da sempre ci sono più italiani che svizzeri nel tornei atp…
11 Marzo 2008 alle 09:18
Indian Wells, a differenza di Miami, è un torneo nel quale le condizioni atmosferiche talvolta possono condizionare pesantemente l’andamento dei match. La vicinanza del deserto porta spesso vento e sabbia mentre può anche fare molto caldo. Ecco perché, più che in Florida, potrebbero esserci delle sorprese. Purtroppo la storia del torneo penalizza le nostre ragazze che lì non hanno mai raggiunto risultati significativi. Potrebbe essere la volta buona e un derby Schiavone-Pennetta, anticamera dell’ottavo con la Ivanovic, non sarebbe del tutto da buttare. Intanto darebbe una (sia pur temporanea e parziale) risposta a chi sia attualmente la migliore e poi non è detto che se fossero in altre parti del tabellone andrebbero più avanti. E quindi, speriamo che vincano i rispettivi incontri e godiamoci la sfida.
Per la finale io punto su Sharapova-Davenport e questa volta per Maria potrebbe non essere una passeggiata.
11 Marzo 2008 alle 10:47
brava daniela…cos’e', un ramoscello d’ulivo teso alla Federazione da parte della Redazione del Blog nel tentativo di riavvicinare Guiornalisti,Giocatori e Federazione? SCHERZO!!!!
Piuttosto mi e’ arrivato,qui in Africa, Tennis italiano e vi ho letto la lunghissima lettera di Pistolesi al Direttore sui rapporti fra stampa,giocatori e FIT…ne avevamo gia’ parlato,di Pistolesi che pure stimo per i suoi articoli, che si adirava forse per eccesso di permalos…aggine? ita’?,boh,quella roba li’, e forse ne avete gia’ discusso, di questa lettera…Viene citato il Blog di Ubaldo ma mi e’ szembrato di cogliere fra le righe che i rapporti di Pistol con Ubs non siano dei migliori e che lui un po’ tutto sommato ce l’avesse col blog…magari con un altro blog?
11 Marzo 2008 alle 10:50
Intanto nelle qualificazioni ha passato il primo turno Alberta Brianti, che ha superato l’ostica ucraina Fedak per 63 63. Un buon risultato per Alberta, che viene da un lungo periodo di crisi e che da quest’anno ha lasciato la guida di Laura Golarsa per trasferirsi a Roma, alla corte di Claudio Pistolesi. Nel turno decisivo la modenese se la vedrà con l’ungherese Melinda Czink, in un match alla sua portata.
Nel tabellone di qualificazione del torneo maschile Fabio Fognini, testa di serie n. 3, se la vedrà al primo turno con l’americano Sam Warburg, giocatore discreto sul cemento, ma un po’ appannato in questo inizio di stagione.
C’è un precedente favorevole all’americano, che risale al challenger del Bronx dello scorso anno.
In caso di vittoria Fabio se la vedrebbe con il vincente del match che vede opposti lo slovacco Hrbaty (che pare ormai in fase calante) e l’americano Odesnik.
Vista la durezza del tabellone di qualificazione, un sorteggio tutto sommato positivo per il ligure.
11 Marzo 2008 alle 17:43
la ivanovic era testa di serie gia al tier one di doha…poi non e’ andata proprio cosi bene il suo debutto come testa di serie….
11 Marzo 2008 alle 20:29
Fabio Fognini ha superato con grande fatica il primo turno delle qualificazioni, battendo l’americano Sam Warburg con il punteggio di 06 76 (2) 62 in 2 ore esatte di gioco.
In quella che era la sua prima partita sul cemento dopo aver giocato due mesi sui campi in terra rossa, Fabio è riuscito a recuperare uno svantaggio di 4-2 nel secondo set e ad annullare, sul 5-4, un match point sul proprio servizio
Nel secondo e decisivo turno, Fognini se la vedrà con un altro americano, Odesnik, che si è sbarazzato facilmente (61 60) di Hrbaty.
11 Marzo 2008 alle 20:31
Fognini ha pagato nel primo set i comprensibili problemi di ambientamento alla superfice, dopo un mese di terra,ma ha confermato ancora una volta lesue grandi doti di fighter, fino a ritrovare ilbandolo della matassa del suo gioco. Ora con Odesnik (un ‘85, n. 123 Atp), un altro match non facile, contro uno specialista del cemento, mancino, fastidioso e più in forma di Warburg. Certo che Hrbaty è conciato proprio male, temo che lo slovacco sia ormai al capolinea.
11 Marzo 2008 alle 20:41
un altro talento sprecato hrbaty.quando giocava al meglio era davvero uno spettacolo.un vero peccato.temo anche io che sia al capolinea,anche se,mai dire mai!
12 Marzo 2008 alle 13:44
Hrbaty ha problemi al gomito, più che lui mi sa che è il suo gomito al capolinea.
http://www.iol.co.za/?set_id=6&click_id=30&art_id=nw20071221161448538C145495
13 Marzo 2008 alle 09:51
Sara Errani sconfitta al primo turno, battutta da Angela Haynes (7-5 6-2)
L’italiana era 4-0 nel primo set.
Peccato, mi sarebbe proprio piaciuto vedere Sara giocare contro Daniela Hantucova