Torna Monica Seles?
Intanto gioca un’esibizione, poi…

 
5 Dicembre 2007 Articolo di Giorgio Spalluto
Author mug

Scenderà in campo per beneficenza. Non gioca un match ufficiale dal Roland Garros 2003. L’esempio della Davenport. “Non deciderò prima di inizio anno, ma per Miami chissà….”

La neo 34enne Monica Seles sta pensando seriamente ad un clamoroso ritorno al tennis agonistico. La vincitrice di ben 9 titoli dello slam, parteciperà sabato prossimo alla prima edizione del “Bank of the West Pro-Celebrity Tennis Classic” che si terrà al Riviera Country Club di Los Angeles. L’incasso dell’evento, organizzato dai fratelli Luke and Murphy Jensen (a proposito di gemelli…..) sarà devoluto in beneficienza.
Assieme alla Seles si esibiranno altre vecchie conoscenze del tennis mondiale come Jennifer Capriati, Carling Bassett-Seguso con il marito Robert; Justin Gimelstob e i Jensen.

Il ritorno in campo della nativa di Novi Sad, (cittadina americana dal 1994) sarebbe previsto in occasione del Tier I di Miami. Proprio in un torneo giocato (e vinto) nella città della Florida nel lontano 1985, l’allora jugoslava fu notata dal grande Nick Bollettieri, che convinse lei e la sua famiglia a trasferirsi negli Stati Uniti, facendola entrare nella sua accademia tennistica di Bradenton, in Florida.

Il suo ultimo match risale al Roland Garros del 2003, quando da numero 12 del mondo, fu sconfitta in un match di primo turno 64 60 da quella Nadia Petrova che l’aveva eliminata 2 settimane prima durante i nostri Internazionali del Foro Italico. All’epoca Monica, già provata da una brutta distorsione alla caviglia, lamentava numerosi problemi alla schiena e, soprattutto, al piede. Non ci fu mai l’annuncio di un ritiro ufficiale. Da allora, ci furono solo propositi di ritorno alle competizioni (a Strasburgo ed a Parigi nel 2004) a cui Monica non potè dare seguito a causa dell’annoso problema al piede, ed un paio di esibizioni contro Martina Navratilova in Nuova Zelanda nel 2005.
Malgrado non ci sia mai stato un ritiro ufficiale, sembrava che per la serbo-americana non ci fosse più nulla da fare. Monica, che adesso vive a Sarasota, Florida, è circondata da molta gente con cui si allena, tra cui la Capriati, Jimmy Arias e Martina Navratilova.
“Amo ancora giocare. Se solo avessi saputo, quello che so adesso. Come l’allenarsi di più, prima e dopo il match.”
Dice di essere stata ispirata dal grande ritorno post-maternità della connazionale Lindsay Davenport, e di quello della nuotatrice Dara Torres (vincitrice di 4 ori olimpici in staffetta ed alla caccia della quinta partecipazione olimpica a distanza di 8 anni dall’ultima presenza in quel di Sydney) all’età di 40 anni.

La Seles, numero 1 del mondo per 178 settimane complessive tra l’11/3/1991 ed il 24/11/1996, ha vinto ben 9 titoli dello slam, l’ultimo dei quali (Australian Open 1996) 5 mesi dopo il suo ritorno a livello agonistico dopo l’assenza di 2 anni dovuta allo shock subito in seguito al profondo taglio alla schiena, all’altezza della spalla sinistra, infertole da Günther Parche il 30/4/1993 in quel di Amburgo. “Penso di aver avuto 2 carriere” dice la quadrumane che adesso spera in una terza vita tennistica. “Certamente non potrò programmare una stagione a tempo pieno a causa del problema al piede, ma sto pensando agli Slam e ad alcuni tra i migliori tornei che mi consentano di prepararli a dovere. Non prenderò una decisione prima dell’inizio del nuovo anno. La partecipazione agli Australian Open è fuori discussione. Per Miami,chissà………”

Di seguito i titoli dello slam conquistati da Monica:

1990 French Open Steffi Graf 7-6, 6-4
1991 Australian Open Jana Novotna 5-7, 6-3, 6-1
1991 French Open Arantxa Sánchez Vicario 6-3, 6-4
1991 US Open Martina Navratilova 7-6, 6-1
1992 Australian Open Mary Joe Fernandez 6-2, 6-3
1992 French Open Steffi Graf 6-2, 3-6, 10-8
1992 US Open Arantxa Sánchez Vicario 6-3, 6-3
1993 Australian Open Steffi Graf 4-6, 6-3, 6-2
1996 Australian Open Anke Huber 6-4, 6-1

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37 Commenti a “Torna Monica Seles?
Intanto gioca un’esibizione, poi…”

  1. Nikolik scrive:

    Se, come ha dichiarato lei, tornerà solo per giocare qualche torneo importante, senza giocare tutta la stagione, potrà dire la sua.
    Ci vorrà un po’ di fortuna nel sorteggio, ma se, ad esempio, capita nella parte di tabellone della Kuznetsova, arriva di sicuro almeno nei quarti.

  2. Stefano scrive:

    Stai a casa Monica che il tennis non è uno sport per 34enni…

  3. chloe de lissier scrive:

    sono molto contenta per monica seles. è stata una campionessa grande e sfortunata. ora vado off topic ma non so dove postare. ho letto la rassegna stampa e le dichiarazioni che dicono ha fatto il tennista italiano anonimo. ma a che serve scrivere cose del genere? a dare una brutta impressione di tutto l’ambiente tennistico? e poi senza una prova. io non credo proprio che nel tennis sono tutti gigli e mammolette. però penso che non è bello nemmeno far sembrare tutto l’ambiente sporco, così tanto per parlare.

  4. angelica scrive:

    Come ho gia’ scritto sotto un altro articolo, io sono contenta se torna.
    Non mi importa a che livello.
    Mi fara’ piacere, tanto piacere, poterla applaudire di nuovo. Fosse solo per qualche torneo.
    Penso che una campionessa del suo livello, se deve ufficialmente uscire di scena (perche’ lei non si e’ mai ritirata) merita il grande palcoscenico.

  5. sara casini scrive:

    che il tennis non sia uno sport da 34enni mi sembra discutibile….
    e agassi allora?
    quanti anni aveva andre quanto ha ragginuto la finale di us open contro roger nel 2005? forse 15 o 35?

    monica è stata la piu’ grande giocatrice di tennis che io abbia mai visto giocare,un talento capace di vincere parigi e diventare numero 1 del mondo quando era ancora child non certo woman;
    un fenomeno capace di ritornare sul circuito dopo un brutale accoltellamento pro-graf e di perdere usopen 1995 in finale,
    per colpa non dell’avversaria ma del giudice arbitro(se ci fosse stato occhio di falco la partita sarebbe finita 7/6, 6/0 per lei).
    Se non bastasse,
    costantemente sovrappeso per tutta le sacenda parte della sua carriera monica ha sempre dimostrato di essere “la piu’ forte giocatrice del mondo al meglio di un set”(gianni clerici).

    allora, cosa mi lascia incredula leggendo questa notizia?

    la convinzione di conoscere monica, di aver imparato leggendo
    negli anni le sue interviste a capire quando parla seriamente e quando invece scherza per autocompiacersi;
    …. mi immagino che alla solita domanda
    di un giornalista sul suo ritorno,
    abbia pensato
    alla finale 2007 del suo amato roland garros, al mazzo che si doveva fare lei per battere la graf e alla fortuna della henin nel giocare
    con una semigiocatre alla roddick coma la jankovic,
    a quante volte in carriera con una facilita’ disarmante aveva battuta la tanto acclamata e citata henin e che questi pensieri l’abbiano spinta a rispondere con un sorriso consapevole del proprio valore “si posso tornare nel 2008, magari solo negli slam”,
    pensiero che ne celava un altro” io queste le batto anche a 40 anni nel sonno , altro che 34enne”:).

    Insomma questa notizia mi ha fatto sorridere piu’ per le chiamate
    di tante amiche entusiaste che mi volevano convinvere a prendere sul serio queste dichiarazioni che perche’ ritenga seriamente che abbiano qualche fondamento….

    p.s monica, ma ti sei dimenticata di Gavin Hopper? o ci vuoi far credere
    che martina navratilova ti abbia dato recentemente soffiate pazzasche su come ci si allena?:)i giornalisti americani sanno proprio il fatto loro….

  6. marcos scrive:

    a monica è concesso tutto: anche se i risultati non saranno buoni, sarà capace, comunque, d’incendiare i nostri ricordi con le sue bimani accelerazioni.

    capita non di rado che il ritorno di una campionessa stupisca tutti: spesso, s’è detto che i buoni risultati di una rientrante dimostrino lo scarso progresso del tennis femminile. è una tesi che non mi piace molto…ma staremo a vedere!

  7. Francesco da Lugano scrive:

    Emozionarsi a 34 anni, per un ritorno sul rettangolo che Monica ha sempre amato deve proprio essere una bella cosa. Un privilegio che si conviene ai grandi, ai giganti. E lei di diritto fa parte della categoria.

    Di solito nutro perplessità su chi ritorna in pista dopo anni di inattività. Si rischia infatti di macchiare una reputazione conquistata a suon di vittorie e grandi prestazioni. Che nel caso di Monica sono scritte negli annali e nel cuore di noi appassionati (me compreso, da adolescente ero davvero affascinato dal personaggio: grinta e classe a quintali).

    Ma in questo caso non temo una figuraccia da parte di Monica. Visto che non si è mai ritirata in maniera ufficiale, accentrando l’opinione pubblica con dichiarazioni a reti unificate stile Martina Hingis (in Svizzera è avvenuto davvero). Monica ritorna per pura passione, non credo abbia bisogno di diventare un fenomeno da baraccone per attirare sponsor e “bucks” (dollari).

    Merita stima e credito da parte di tutti noi.

  8. Francesco da Lugano scrive:

    OFF TOPIC

    @ CHLOE E LA REDAZIONE

    L’articolo di Repubblica merita davvero un approfondimento da parte del blog. C’è una differenza di “sostanza” rispetto alle altre bufale-notizie delle scorse settimane. Qui non c’è un pincopallina qualsiasi che denuncia coraggiosamente (?) di essere stato avvicinato da un losco figuro ed intimato d truccare una partita. Risposta, te pareva, sdegnosamente rifiutata in ossequio ad ideali decoubertiani.

    In questo caso, l’anonimo pincopallina SCOMMETTE di sua spontanea volontà. Non solo accusa altri, ma “accusa” (o meglio assolve: “non credo che sia uno scandalo”, dice) soprattuto se stesso.

    Spero l’appello sia acoltato

  9. Enzo Cherici scrive:

    sarei non felice, ma strafelice di rivedere la Seles. Una grande, per certi versi inimitabile giocatrice, che non ci mancherà mai abbastanza.
    Detto questo, mi spiace che questo dia occasione per l’ennesima crociata contro la Henin, che rischia fra poco di diventare davvero la responabile dei mali del mondo. È vero, gioca contro la Jankovic, ma amlmesso e non concesso che la Jankovic sia scarsa, mica c’è solo lei. Quest’anno ha messo in fila anche le Williams (sono scarse anche loro?) e la Sharapova. Poi, nei testa a testa, la Seles conduce 4-3 e non mi sembra abbia mai vinto così facilmente. Il tutto, tenuto conto che l’ultimo incontro s’è disputato nel 2003, quando la Henin non era certamente la giocatrice che conosciamo oggi.
    Insomma, grande, grandissima Seles, ma l’attacco alla Henin non mi sembra nè giusto, nè tantomeno azzaccato, visto che non stiamo parlando della prima giocatrice che passa, ma della più forte del mondo (e una delle migliori di sempre).

  10. Fabio P. scrive:

    Ma si’ ! Fa benissimo !
    I soldi li ha gia’ fatti, e tanti, quindi nessun problema.
    Si divertisse tranquillamente …

  11. anto scrive:

    Se fossi in lei, mi goderei la mia agiatezza, a 34 anni, nel tennis power, forse non c’è più posto per la serba.

  12. luca scrive:

    Personalmente non mi piace rivedere un campione / ssa del calibro della Seles ritornare in campo; non mi piace che metta a repentaglio il suo prestigio acquisito.
    Potrebbero istituire un circuito over 30 per rientranti, una sorta di limbo che li accompagni…al Senior Tour e metta di fronte giocatori di generazioni omologhe che abbiano incrociato le racchette. Ad esempio, la Seles, la Graf, la Sabatini.
    Questo per evitare di mettere in cattiva luce giocatori fermi da qualche anno che rischiano di buscarle da tennisti più giovani ma meno titolati e prestigiosi.
    Ma posso sbagliarmi

  13. Fede80 scrive:

    Off topic

    @chloe @francesco
    La storia del tennista italiano anonimo potrebbe tranquillamente essere una bufala,anche perchè nessuno può verificare la veridicità delle informazioni riportate su Repubblica:io mi chiedo, ma ha senso che un giornale, per di più così importante, riporti le dichiarazioni di un anonimo?(magari si è pure fatto pagare x l’intervista, tanto a quanto pare a lui interessa arrotondare…….)che valore giornalistico può avere?
    Detto ciò, vista la gravità delle dichiarazioni, la nostra Federtennis dovrebbe quantomeno prendere qualche iniziativa, un minimo di indagini mi sembra necessario……..Inoltre chi ci dice che l’anomino davvero non scommetta anche sui suoi match?
    E ancora, che interesse può avere questo giocatore a rilasciare queste dichiarazioni, a gettare fango sul suo stesso sport?Capirei di più se gettasse la maschera, facesse nomi, allora la cosa potrebbe essere costruttiva, ma così, io non riesco a capire…..
    é troppo facile accusare russi, spagnoli…..
    Certo è che se l’anonimo dicesse il vero, si capirebbero tante cose…….
    Da grande appassionato spero che si riesca a far chiarezza,anche se purtroppo temo che non sia x niente facile……..

  14. Francesco da Lugano scrive:

    OFF TOPIC (che angelica mi perdoni per l’intromissione nell’unico articolo sulla Wta da giorni… :)

    Conosco Giuliano Foschini (co-autore del pezzo incriminato). Leggo i suoi pezzi da quando lavorava per la redazione barese di Repubblica. E’ sempre stato equilibrato, serio, competente. L’altro giornalista, Marco Mensurati, (assieme a Bartolozzi) è autore di un libro che va per la maggiore sullo scandalo Calciopoli. Anche lui rigoroso, si attiene ai fatti, non cade nel sensazionalismo, o peggio nel trash. Insomma, uno che per la sua bravura non teme smentita o querela.

    Il loro curriculum sembra dare solide garanzie, quindi.

    Il nocciolo della questione, ripeto, è a mio avviso la diversa prospettiva che l’articolo dà al problema scommesse. Non più un vago accenno a proposte indecenti subite nel corso della carriera. Al contrario, uno spaccato particolareggiato sul presunto sottobosco di molti tennisti (almeno a livello challenger). Uso il termine presunto in quanto stiamo al solo campo delle ipotesi.

    Ma quelle descritte da Foschini e Mensurati sembrano ipotesi minuziose, non sparano nel mucchio, delineano uno scenario inquietante molto più del ciarpame ascoltato sino ad ora. Per questo motivo credo che vadano prese molto più sul serio delle illazioni ascoltate sino ad ora da altre fonti.

    Poi, caro Fede, la cosa divertente è che i giornalisti sembrano aver sostituito i preti di una volta. Adesso una redazione sembra essere diventato il confessionale per lavarsi “presunti” peccati dalla coscienza….

  15. Francesco da Lugano scrive:

    ..ovviamente, la coscienza di alcuni tennisti, non dei giornalisti…..

  16. chloe de lissier scrive:

    i giornalisti faranno pure i preti e laveranno anche la coscienza di alcuni tennisti. ma la loro chi la lava? io penso che fra giornalisti e tennisti chi può fare più danni sono proprio i giornalisti. senza offesa per i presenti.

  17. remo scrive:

    Da quando Monica Seles ha abbandonato l’attività, il tennis femminile ha fatto un ulteriore passo avanti sotto l’aspetto della preparazione fisica e della potenza complessiva delle giocatrici. E’ vero che Monica ha fatto in tempo ad incrociare la racchetta anche contro le varie Williams, Henin, Davenport, etc.., ma è anche vero che il livello medio si è ulteriormente alzato. Tenniste come la Jankovic, la Ivanovic (è lei che ha fatto finale Roland Garros contro la Henin), la Sharapova ma la stessa Kuznetsova sono, a mio avviso, attualmente fuori portata per Monica. Quello di “Giunone” Davenport è invece un discorso diverso. Lindsay ha smesso per breve tempo e per una maternità evidentemente tenuta sotto controllo dal punto di vista della forma fisica. E la Davenport, da ferma, era la più forte di tutte (insieme alla Pierce). Monica invece faceva del pressing asfissiante, della mobilità e della tenuta atletica la base per sviluppare il suo gioco. E a 34 anni…
    Comunque, bentornata anche se solo per qualche sporadica apparizione.

  18. Avec Double Cordage scrive:

    OFF TOPIC

    @Fede80

    mi sono letto l’articolo nella rubruca stampa del blog, non l’ho letto sulla repubblica ma mi fido di come è riportato nella rubrica stampa e mi baso su quello scritto li e sul fatto che è un articolo pubblicato sulla repubblica, che assiem a corriere della sera e sole 24 ore è il giornale di maggior autorevolezza in italia, insomma non stiamo parlando del “gazzettino del topolino”

    quindi, senza polemizzare ma semplicemente dicendoti la mia opinione, caro Fede80, mi sembra che già questo basterebbe per non prendere sotto gamba questa cosa, poi ci sono i nomi dei giornalisti che hanno scritto l’articolo, loro presumo sappiano con chi hanno parlato, lo voglio sperare… le accuse non provengono da un perfetto anonimo “avarage joe” della strada ma

    “… A parlare è un tennista italiano di primo piano, uno dei migliori, di quelli che trascorrono la maggior parte dell’anno in giro per il mondo a disputare tornei, che però accetta di parlare solo a condizione di mantenere l’anonimato… ”

    insomma non è che il moveimento tennistico italiano sia quello USA primi anni ottanta con 40 americani nei primi 100, noi ne abbiamo 5 e una altra manciata dai 100 ai 200 non penso che bisogna essere Sherlock Holmes per farsi un idea su chi sia a parlare ma poco importa il nome, quello che conta in questo caso sono le parole.

    “… Noi in media giochiamo trecento, quattrocento euro alla volta con due, al massimo tre partite. Ma ho visto anche puntate da cinquemila, sei mila euro a match». Gli italiani però non truccano i risultati, non giocano sulle loro partite. «No, noi ci limitiamo a quelle sicure, in cui magari sai che c’è qualche collega infortunato, o stanco o fuori forma. Non credo che sia uno scandalo, è solo un modo per arrotondare un po’. Gli spagnoli invece si. E anche i russi …”

    allora se i due giornalisti sono capaci di trascrivere quello cha hanno presumibilmente registrato su nastro qui viene utilizzata la parola NOI…

    il ragazzo parla al plurale, quanti giocatori di vertice abbiamo? quanto conta sapere come si chaima il ragazzo, dopo aver letto quello che dice?

    a mio parere conta ben poco, quello che conta è che questa cosa delle scommesse dopo tutte le dichiarazioni che ci sono state (Murray, Eschauer etc.) e particolarmente quest ultima mi pare ormai non più un ipotesi ma una pratica che per via di vari motivi è andata avanti per più di un anno senza disturbare nessuno. Solo ora viene riportata dai giornali, meglio tardi che mai, ma che figura ci fanno quelli dell’ATP che dovrebbero essere costantemente a contatto con l’ambiente dei giocatori da loro rappresentati?

    ?

  19. Avec Double Cordage scrive:

    non capisco bene come è che si intrufola sempre un refuso :) intendevo “average joe”

    c’è qualcuno capace di isegnarmi a scrivere con il computer ;) mettiamoci pure un corso d’italiano, qualche maestra delle elementari?

  20. Fede80 scrive:

    @ ADC
    Non metto in dubbio l’ autorevolezza del giornale, e di chi vi scrive sopra, mi piacerebbe però capire perchè un giocatore, chiaramente coinvolto dal fenomeno, accetta di rilasciare un intervista del genere!Perchè gettare nel fango il tuo sport senza alcun costrutto?Questa non è una confessione,è una sparata!Il tennis italiano non ne ha bisogno: se ci sono delle mele marce la Federtennis deve intervenire!Se per noi è facile dedurre di chi si tratti, anche per loro non dev’essere difficile!
    E’ vergognoso che un professionista quasi si bulli del suo comportamento scorretto!
    Seguo il tennis da 15 anni e queste cose non mi fanno piacere……..

  21. anto scrive:

    Ma non preoccuparti avec double cordage, non è fondamentale la forma ma la sostanza, e tu di sostanza nei hai molta!

  22. Mario scrive:

    non credo che monica tornerà a giocare in un tier I, ma se fosse farei un tifo sfegatato per lei.
    così come spero che un giorno possa tornare a fare il tifo per guga kuerten, anche se questa ipotesi è meno probabile della prima…

  23. angelica scrive:

    Francesco ma certo che ti perdono ! (…be’ veramente solo perche si avvicina il periodo natalizio e siamo tutti piu’ buoni ;) )

    Se Monica torna (e credo che stavolta non sia una sparata dei giornali americani: l’intervista del Los Ageles Times e’ del 2 dicembre ed in 3 giorni non ci sono state smentite) non credo sia importante se le altre giocatrici siano o meno fuori portata. Non credo che comunque non sia in grado di fare una figura piu’ che dignitosa.

    Sara’ che Monica non ha mai detto ” Basta io lascio”,
    sara’ che al suo rientro vittorioso a Toronto nel 1995 c’ero e mi ricordo durante il suo discorso di premiazione emozionante, quanti fazzoletti di carta furono usati per asciugarsi le lacrime fra gli spettatori sugli spalti ma anche fra quelli che erano in campo, compreso l’arbitro e molti giudici di linea,
    sara’ che a me piacciono i film a lieto fine e ho ancora un pacchetto di klenex da usare, sara’ per centro alti futili motivi, ma credo sia bello semplicementi che torni.

  24. Daniele Flavi scrive:

    per ADC puoi stare tranquillo che l’articolo incriminato proprio per la delicatezza dell’argomento l’ho riportato tutto intero, non ho cambiato nenache una virgola, visto l’interesse che ha suscitato forse sarebbe stato meglio se l’avessi messo in home….non pensavo che a distanza di mesi dall’uscita dei primi “scandali” scommesse tale notizia avesse ancora tale seguito….cmq anch’io sono dell’avviso che le dichiarazioni di questo non tanto (a mio parere) anonimo giocatore sono abbastanza gravi, soprattutto quando dice…. “No, noi ci limitiamo a quelle sicure, in cui magari sai che c’è qualche collega infortunato, o stanco o fuori forma. Non credo che sia uno scandalo, è solo un modo per arrotondare un po’. Gli spagnoli invece si. E anche i russi …”…..solo un modo di arrotondare…ma stiamo scherzando con quello che questi tennisti guadagnano come si fa a parlare in questa maniera…che oscenità ragazzi……..

  25. roberto scrive:

    Proseguo qui l’off topic sul tema scommesse per riportare le dichiarazioni di Petrucci, che riferisce s quanto deliberato oggi in materia dalla Giunta del Coni. La fonte è il sito della FIT.

    TENNIS. SCOMMESSE / PETRUCCI: VIETEREMO GIOCARE SU PROPRIO SPORT
    “SCRIVEREMO A ROGGE PER CHIEDERE UN INTERVENTO DEL CIO”.

    (DIRE) Roma, 5 dic. - “Abbiamo parlato della vicenda scommesse nel tennis, e per questo motivo intendiamo introdurre il divieto di scommettere sul proprio sport”. Il presidente del Coni, Gianni Petrucci, dopo la riunione di oggi della Giunta ha detto che “introdurremo una regola, da aggiungere ai principi informatori degli statuti federali, per la quale negli statuti di tutte le federazioni dovra’ essere previsto il divieto per gli atleti di scommettere sul proprio sport, come e’ gia’ previsto, per esempio, nel calcio e nel basket (nel tennis non e’ previsto, ndr)”. “Inoltre- ha continuato Petrucci- scriveremo al presidente del Cio, Jacques Rogge, per chiedergli un intervento su questa vicenda. Certo, comprendiamo che in uno sport individuale come il tennis il controllo sugli atleti da parte della federazione sia minore, e per questo motivo bisogna studiare come agire”.

  26. Sette scrive:

    Ne sarei felicissimo: è giusto che i grandi come lei chiudano la carriera a modo loro e non a causa d’infortuni.
    Poi è vero che il suo tennis si basava (basa?) su un pressing asfissiante, ma già nella “seconda carriera”, dal 95 in poi, l’abbiamo vista notevolmente appesantita rispetto al pre-attentato… e nonostante una mobilità ridotta è riuscita comunque a vincere il nono slam e numerosi altri tornei, grazie al prodigioso timing ed alla coordinazione di cui dispone: doti che certamente non ha perso. L’incognita sarà la tenuta atletica, e per quanto un ulteriore slam sia praticamente impossibile penso possa ancora far bella figura.

    Piccolo excursus su Monica: solitamente nelle graduatorie delle più grandi non viene mai inserita a livello delle primissime (Graf, Navratilova, etc) ma collocata più in basso. E’ vero che ha vinto “solo” (!!!) 9 slam contro i 22 di Steffi, i 18 di Martina e della Evert, però, però… senza l’attentato sarebbe arrivata quantomeno a 15, forse anche di più. Inoltre è stata un grandissimo personaggio: vera antesignana del power tennis, maestra d’anticipo tutt’ora insuperata, campionessa capace di tornare al vertice dopo i numerosi drammi (oltre alla coltellata, la lunga malattia e la morte del padre), e chi più ne ha più ne metta.
    Come tra gli uomini è impossibile decretare La Migliore, ma la Seles va collocata di diritto tra le papabilissime!

  27. Fede80 scrive:

    @ Riccardo
    Bene è importante che le istituzioni pensino di fare qualcosa, perchè è importante che gli appassionati siano tutelati……
    Per il resto è triste che nessun giocatore italiano abbia tenuto a smentire, almeno in parte, quanto affermato dall’ ‘anonimo’……purtroppo chi tace acconsente…….

  28. remo scrive:

    D’accordissimo con Sette sul fatto che Monica Seles vada collocata tra le primissime di ogni tempo e, senza dubbio alcuno, la numero 1 del suo tempo per un triennio fino alla coltellata. Molto probabile che, senza l’attentato, la forbice tra lei e Steffi si sarebbe accorciata. D’accordo anche con Angelica per quanto riguarda l’emozione di rivederla in campo. Più incertezza invece in merito alla possibilità che possa ancora ben figurare contro le prime. Come detto, è il livello medio ad essersi alzato ulteriormente (anche se talvolta si è portati a pensare che non sia così) e basta guardare cos’è stata capace di fare la Hingis: molto, se si pensa agli anni di stop; poco, se si guardano i risultati.

  29. stoppardi scrive:

    …anche perchè ha vinto x 2 anni di seguito tre slam (1991 + 1992 e primo slam nel 1993)…quindi mi sa che la forbice con la graf era già bella che chiusa !!!
    è stata dominante con la sua aggrassività ed il suo tennis in quegli anni…
    poi ad amburgo si è chiusa la sua carriera da numero 1
    spero che torni e che si diverta…e che comunque saluti i suoi tifosi come spetta ad una campionessa come lei!!!

  30. Domenico scrive:

    Sono molto ma molto contento…
    anche se nella sua prima carriera la detestavo cordialmente perchè rovinava sempre la festa alla Sabatini :-), dopo ho imparato ad apprezzarne molto la classe, l’indubbio stile e fair play, e un lato umano prima poco in evidenza (del resto era una ragazzina).

    Non credo che possa fare figuraccie, in fondo perdere anche contro giocatrici di media classifica sarebbe perfettamente un suo “diritto” dopo così lunga inattività, e di certo ciò non potrebbe minimamente mettere in cattiva luce la sua carriera da numero uno indiscutibile.

    È difficile dire come sarebbe stata la sua carriera senza Gunther Parche… personalmente sono del parere che avrebbe vinto diversi altri slam, ma anche che alla lunga avrebbe iniziato ad avvicendarsi al numero 1 con Steffi, e che avrebbe comunque sofferto l’avvento della Hingis, giocatrice estremamente ostica per lei.
    Non penso insomma che sarebbe arrivata a 22 slam, per intenderci. Una quindicina, invece, forse sì, togliendone qualcuno a Steffi ma soprattutto alla Sanchez, che contro Monica, se questa era un minimo in forma, non vedeva palla.

    Per ultimo: proprio non riesco a capire cosa c’entri l’Henin, e perchè ci si debba arrampicare sugli specchi per provare a sminuirne il valore ad ogni piè sospinto, oltretutto con dati palesemente non veri come quelli delle presunte vittorie “di imbarazzante facilità” di Monica contro di lei… :roll:

  31. sara scrive:

    senza voler fare polemiche:
    per me il bilancio di monica con l’henin è 4 a 1 e non 4 a 3 perche’ non do valore ai risultati del 2003 causa irrisolta frattura da stress al piede di monica che a giugno dopo parigi la spinse (di fatto) al ritiro;
    cmq basta rivedere i match e non i risultati per parlare di imbarazzante facilita’ senza voler sminuire la henin anzi …
    non credo sia la sola ad
    aver perso da una certa seles.

  32. Enzo Cherici scrive:

    2000 FED CUP FINAL CARPET (I) R4 M. SELES 7-6(1) 6-2
    4 / 4 2001 AUSTRALIAN OPEN HARD (O) R16 M. SELES 4-6 6-4 6-4
    8 / 5 2001 TORONTO HARD (O) Q M. SELES 1-6 6-2 6-2 6 / 2
    10 / 5 2002 PARIS CARPET (I) Q M. SELES 6-4 6-3 7 / 2
    4 / 4 2002 WIMBLEDON GRASS (O) Q J. HENIN 7-5 7-6(4)
    11 / 4 2003 DUBAI HARD (O) F J. HENIN 4-6 7-6(4) 7-5
    12 / 6 2003 AMELIA ISLAND CLAY (O) Q J. HENIN 6-2 6-4

    Sarà anche vero che i risultati spesso non dicono tutto, ma certamente un’idea dei match la danno. Detto ciò, io questa “irrisoria facilità” continuo a non vederla.
    L’affermazione sul 4-1 anziché 4-3 l’avrei anche tralasciata, ma come si fa? E perché mai non dovrebbero valere quei due match? Se non si è in grado, non si scende in campo (Rino Tommasi docet). E poi dubito che una giocatrice menomata avrebbe perso dalla Henin soltanto 4-6 7-6 7-5. Senza contare che per quel match saranno rimaste in campo sulle 3 ore…alla faccia dei problemi fisici! Insomma, grande, grandissima Seles, esaltiamola com’è giusto e come merita, ma non sparando (a casaccio) contro la Henin. Esistono bersagli senza dubbio più semplici da abbattere ;-)

  33. Domenico scrive:

    [quote]a quante volte in carriera con una facilita’ disarmante aveva battuta la tanto acclamata e citata henin e che questi pensieri l’abbiano spinta a rispondere con un sorriso consapevole del proprio valore “si posso tornare nel 2008, magari solo negli slam”,
    pensiero che ne celava un altro” io queste le batto anche a 40 anni nel sonno , altro che 34enne”:).[/quote]

    questo è quello che hai scritto … qui stai screditando eccome, e con toni irridenti, peraltro resi del tutto assurdi dal bersaglio stesso, la numero uno, e chi deve essere”acclamata e citata” se non una che sta vincendo quello che vince lei? :roll:

    a parte il fatto che, se “non valgono” le ultime due vittorie della Henin :roll: :roll: non vedo perchè debbano valere le prime due, nelle quali la Henin era ancora una ragazzina ampiamente fuori dalle top ten o addirittura dalle top 50, ancora dedita agli ITF… a parte quello, comunque, restano dei punteggi che testimoniano vittorie TUTT’ALTRO CHE FACILI.
    Che cosa si vede nelle registrazioni dei match che non si veda dal punteggio? Il fatto che la Seles tiri più forte? E allora, che vuol dire? Che chi tira più forte vince?

    e poi, basta buttare inutile fango addosso a Justine…

    p.s. comunque la Seles al tempo del dominio assoluto era capace, ogni tanto, di perdere contro la Navratilova 36enne, e allora?
    che cosa dobbiamo dedurre da questo dato?
    Che la Seles è sopravvalutata? :roll: :)

  34. bruno scrive:

    Facciamo cosi: accoltelliamo la henin, poi facciamola ingrassare di 20 chili, poi facciamole morire prima il padre e poi la nonna poi procuriamole una distorsione alla caviglia e poi una microfattura alla pianta del piede e vediamo se in una qualsiasi di queste occasione torna a giocare (monica in tutte queste sfighe e’ riuscita a TORNARE a massacarre la hingins che era numero uno e vincere roma se non sbaglio…)
    …ma per favore…certo henin ha battuto le williams (che sono mezze rotte) e le altre quest’anno mezze rotte anche loro…ragazzi ma vi siete accorti che le nuove giocatrici comunque si chiamino non durano piu di 5 anni??? le altre quelle vere graf martina seles davenport capriati etc etc etc potrebbero giocare sempre se l’usura del tipo di sport non portasse dolori difficili da sopportare…se a monica non fosse successo niente di tutto quello che le e’ successo ( e direi che non e’ proprio pochino) avrebbe vinto 200 titoli dell slam e la henin il numero 1 lo avrebbe solo sognato.
    facciamo una comparazione grafica tra il gioco di monica e quello della henin…dopo 3 colpi justin si troverebbe per terra a piangere perche’ la pallina va troppo forte…come ha fatto poverina quando si e’ ritirata contro la mauresmau perche la faceva male la pancina o come quando non vinceva piu una partita perche’ si era separata dal marito…poverina… ma dico chi la sopporta una cosi??? antisportiva antipatica etc etc etc… se solo la Graf potesse ancora giocare ai suoi livelli se la mangerebbe viva…

  35. Francesco da Lugano scrive:

    Io sono uno degli “antisporitivi”, “antipatici” che sopporta Justine.

    Non solo. Di più. Credo che sia un esempio tennistico da seguire. Da replicare in tutte le scuole. Gioco tecnico e variato, rovescio poetico. Trovo spettacolari le sue partite. Spero per il tennis femminile che in futuro ci siano sempre più giocatrici simili alla Henin.

    Non sopporto invece i commenti come quello di bruno. Pieni di astio nei confronti di chi non è nelle proprie grazie tennistiche. Questione di gusti. Che comunque non giustificano MAI la sistematica denigrazione dell’avversario a favore dei propri beniamini.

    Meno male che viviamo in democrazia. Tu dici la tua. Io (civilmente) esprimo il mio deciso dissenso.

  36. bruno scrive:

    ma caro francesco proprio perche’ viviamo in democrazia ognuno puo’ dire quello che vuole… io detesto henin perche si comporta male con le avversarie (ale’ ad alta voce su tutti gli errori delle avversarie e non sui suoi punti) e poi perche’ non e’ questa gran giocatrice brava si certo pulita si certo ma non puoi non dire che altre in passato sono state migliori di lei. io dico solo che se qualsiasi delle gicoatrici del giorno d’oggi subisse quello che ha subito monica sarebbe gia out da anni (martina non a casa prima cade da cavallo e si ritira poi torna la beccano che sniffa e scappa di nuovo) I fatti sono fatti il resto e’ cronaca. Monica a 16 anni si e’ fatta strada battendo nomi illustri Graf Navratilova Sanchez Davenport le williams al massimo della forma e Henin contro chi si fa strada??? deve solo ringraziatre il cielo che si e’ ritirata anche la Clister senno povera justin.
    Ti auguro una splendida giornata.

  37. cristina scrive:

    è davvero incredibile, criticare una campionessa come Monica perchè a 34 anni pensa ad un ritorno..dopo tutto quello che le è successo ci vuole del coraggio…FORZA MONICA SARAI SEMPRE LA NUMERO UNO!!!

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