Amélie Mauresmo
rinuncia ai Giochi

Delusa di non fare parte della selezione francese in singolare per Pechino e sicuramente anche ferita, Amélie Mauresmo ha deciso di non partecipare ai Giochi Olimpici.
Amélie non aspetterà. Mette subito la parola fine a questa vicenda grottesca della Selezione Olimpica effettuata dalla Federazione Francese di Tennis, anzi, non ci sarà proprio la parola “Via!”
Al momento di presentare la Squadra Francese selezionata per i Giochi di Pechino, pochi sono gli appassionati che non sono rimasti a bocca aperta: basandosi solo ed esclusivamente sul criterio delle classifiche ATP e WTA, la Federazione ha prodotto due liste a dir poco improbabili.
Singolare femminile: Alizé Cornet, Tatiana Golovin, Virginie Razzano, Mary Pierce
Doppio Femminile: Alizé Cornet - Virginie Razzano, Tatiana Golovin - Amélie Mauresmo
Singolare Maschile: Jo-Wilfried Tsonga, Paul-Henri Mathieu, Gilles Simon, Gaël Monfils
Doppio Maschile: Michaël Llodra - Arnaud Clément, Jo-Wilfried Tsonga - Gaël Monfils
La follia della Federazione sta proprio in questi nomi: Golovin, Pierce, Tsonga, Monfils. Tutti atleti infortunati, che molto difficilmente potranno difendere al meglio i colori della Francia, se pure potessero partecipare, in particolare Golovin e Tsonga, reduci da recenti operazioni chirurgiche che hanno fatto saltare loro l’ultima parte di stagione, Wimbledon compreso, ma soprattutto Mary Pierce. La veterana, infatti, a seguito di un infortunio al ginocchio procuratosi al torneo di Linz nell’ottobre del 2006, ancora non ha ripreso neanche a correre! E alle Olimpiadi manca meno di un mese…
Lo stesso Patrice Dominguez, Direttore Tecnico Nazionale di Francia, pochi giorni fa in un’intervista radiofonica diceva: “Avendo una classifica protetta, Mary Pierce si ritrova davanti a Amélie Mauresmo al momento. Ma se dovesse rinunciare, automaticamente Mauresmo verrebbe selezionata, cosa che è molto verosimile, dal momento che Mary Pierce non ha corso, non ha giocato a tennis da una ventina di mesi. Non riesco ad immaginare come possa, in quattro settimane, rimettersi in forma e tornare competitiva per Pechino”.
Ma l’ex numero 1 mondiale, piuttosto che sperare in un forfait della sua compatriota, ha preferito annunciare sul suo sito che ha messo una croce sulle Olimpiadi: “Non essendo stata selezionata in singolare dalla Federazione Francese di Tennis per tentare di conquistare una medaglia per la Francia e nell’ottica di risparmiare il fisico in ragione di un calendario inadeguato, ho deciso di rinunciare ai Giochi Olimpici di Pechino per concentrarmi sull’ultimo obiettivo principale della stagione: gli U.S. Open. Partirò quindi il 10 agosto per giocare due tornei di preparazione a Cincinnati e New Haven. È con tristezza che prendo questa decisione perché giocare per il mio Paese i miei ultimi Giochi Olimpici mi stava molto a cuore”.
La sua scelta non ha nulla di stupefacente. Come qualsiasi campionessa, la francese possiede il suo amor proprio ed il fatto non di essere stata scelta, nonostante abbia vinto la medaglia d’argento in occasione delle ultime Olimpiadi ad Atene ed abbia sempre dato prova di grande attaccamento alla Nazionale in Fed Cup, ha dovuto ferirla moltissimo. Come probabilmente può averla ferita il tardivo pronunciamento di Mary Pierce sulle sue reali possibilità di partecipazione: lei stessa che a Parigi ha confidato ad Amélie che a stento trotterella in allenamento.
Tutto questo, aggiunto alle sue attuali difficoltà di ritrovare il suo migliore livello, la ha indotta a prendere questa decisione e a rinunciare, come minimo, alla gara di doppio, dove sarebbe stata impegnata con Tatiana Golovin. Di colpo, la selezione tricolore che andrà a Pechino rimane circondata da dubbi. Pierce sarà in grado di giocare? E Golovin, che ha giocato soltanto sei partite quest’anno? Se le due fossero costrette a rinunciare, Pauline Parmentier potrebbe eventualmente vedersi offrire un biglietto per la Cina.
Sarebbe tuttavia un bel peccato per la Francia arrivare a questa soluzione quando Mauresmo… lei era disponibile!
3 Luglio 2008 alle 14:46
““Non essendo stata selezionata in singolare dalla Federazione Francese di Tennis…”.
Gravissimo errore di Amelie, con questa sua dichiarazione, sopra virgolettata.
La Federazione, in realtà, non seleziona un bel nulla: l’accesso alle Olimpiadi è regolamentato dalla classifica mondiale, come è risaputo, con il limite di 4 giocatrici per nazione.
Se lei non è iscritta al torneo di singolare delle Olimpiadi, la colpa è solo della sua classifica e, quindi, conseguentemente, di lei stessa.
Grave errore di Amelie, ma possibile che nessuno le abbia spiegato il regolamento?
Mah…
3 Luglio 2008 alle 14:46
Io sto con amelie!!!!!
3 Luglio 2008 alle 16:22
ma…e gasquet ????
3 Luglio 2008 alle 16:30
Nikolik, immagino che Amélie conosca benissimo il regolamento, che recita : “A National Association/NOC which has more than 4 players eligible for direct acceptance into a singles event will have the right to select its 4 representatives from the eligible players based on the computer ranking”. La Federazione ha cioè il diritto di selezionare i suoi quattro giocatori, che corrispondano ai criteri imposti dall’ITF, in base alla classifica. E nella classifica, attualmente, Mary Pierce non c’è, dal momento che non gioca dal 2006, e la quarta francese è la Mauresmo. La Pierce avrebbe facoltà di far valere la classifica protetta per chi rientra da infortunio, ma lei per prima, come del resto tutti in Federazione, sa bene che ha un senso far valere una classifica protetta solo se si è fisicamente in grado di prendere parte ad una competizione, cosa che non è per lei. E non è che Amélie abbia fatto ricorsi o abbia gridato allo scandalo: come è nel suo stile, cioè semplicemente e con grande dignità, ha pubblicato un comunicato sul suo sito. Che i giornali l’abbiano ripreso, e la notizia abbia fatto scalpore, dipende solo dal fatto che la Federazione Francese ha preso un grosso granchio.
3 Luglio 2008 alle 16:31
Gasquet ha da tempo declinato l’invito della Federazione per preparare meglio gli U.S. Open
3 Luglio 2008 alle 16:43
Secondo me la Mauresmo purtroppo non ha più molta voglia di giocare a tennis. Se avesse avuto voglia di giocare, ci sarebbe andata eccome, alle Olimpiadi.
Gran peccato, la maga Amelia ci mancherà, il suo tennis era bello quasi come quello della Henin, ma la tortuosa, fragile francese era molto più simpatica della belga.
3 Luglio 2008 alle 17:06
Mi dispiace, Monique, ma non è così.
Le Olimpiadi sono organizzate come qualunque torneo, per cui c’è una entry list, basata esclusivamente sulla classifica, esattamente come ogni altro torneo.
Ed esattamente come in ogni altro torneo, le giocatrici che hanno diritto alla classifica protetta passano avanti a coloro che hanno classifica migliore in quel momento. Succede ogni settimana.
E’ una polemica basata su presupposti compoletamente errati da parte della Mauresmo.
L’unica differenza è che non vi possono essere più di 4 atlete della stessa nazione ma, per il resto, l’entry list è regolamentata come per ogni altro torneo.
Pertanto, con la classifica protetta, la Pierce è più avanti in classifica della Mauresmo e, quindi, è lei la quarta francese.
Non è la Mauresmo la quarta francese, come dici tu, secondo l’entry list ufficiale è la Pierce.
E la Federazione, com’è ovvio, non può assolutamente farci nulla.
La Federazione, quindi, non c’entra nulla, perché non seleziona, in nessun modo, le atlete che vanno alle olimpiadi: semplicemente, si prendono le prime 4 francesi della classifica e, attualmente, la Mauresmo non è tra le prime 4.
Quindi: nemmeno volendo, la Federazione Francese potrebbe favorire la Mauresmo, “selezionandola” al posto della Pierce.
La questione, purtroppo, è molto evidente facendo l’esempio dell’Italia: se la Knapp non potrà partecipare alle Olimpiadi, le italiane saranno solo 3, e la federazione italiana non potrà sostituirla con un’altra italiana, “selezionandola” o “convocandola”, proprio perché nessuna altra italiana è nell’entry list, proprio perché si segue rigidamente la classifica.
Insomma, la Federazione Francese non ha nessuna possibilità di dire: alle Olimpiadi vanno questa, questa, questa…si segue rigidamente l’entry list.
L’unico sistema che la Mauresmo ha per andare alle olimpiadi è che la Pierce rinunci volontariamente.
Del resto, tu stessa, nel tuo articolo, riporti le frasi di Dominguez, che spiegano molto bene la situazione.
Quindi, la federazione francese non ha preso, credimi, nessun granchio, perché deve essere la Pierce a rinunciare volontariamente.
Lei ha diritto alla classifica protetta, che, del resto, durante l’anno viene utilizzata molte volte dalle giocatrici, nel corso dei tornei, e che, quindi, passano avanti comunemente, senza polemiche, ad altre classificate, in quel momento, meglio di loro.
Purttroppo, la Mauresmo si è inventata una polemica assolutamente infondata: basta sapere il regolamento.
Semmai, la Mauresmo ha ragione di protestare con la Pierce, ma non con la Federazione, che non ha nessuna parte in questa vicenda.
Incredibile granchio, sì, ma della Mauresmo…
3 Luglio 2008 alle 17:45
Nikolik ma sei proprio sicuro ?
Forse c’e’ una piccolo sfumatura che hai dimenticato: l’utilizzo della classifica protetta deve essere richiesta dalla giocatrice, in quanto non puo’ essere utilizzata per tutti i tornei ma solo per un numero limitato.
Quindi trovo curioso che la Pierce o la federazione francese abbia optato per la classifica protetta (perche’ in un caso come questo trovo estremamente improbabile che la federazione non abbia parlato con la Pierce per dirle senti cara non scherziamo, stai a casa continua ad allenarti e se vuoi viene a Pechino con noi a fare il tifo per la squadra)
Se cosi’ fosse, credo che la reazione della Mauremo sia del tutto comprensibile.
3 Luglio 2008 alle 17:47
Ribadisco che Amélie non ha “inventato una polemica assolutamente infondata” come dici tu per il semplice fatto che lei ha solo comunicato la sua decisione di non giocare.
La polemica nasce perché non è corretto quello che affermi tu, cioè che non esiste una discrezionalità da parte delle Federazioni Nazionali. Se infatti i criteri di eleggibilità sono stabiliti dall’ITF, all’interno di quei criteri, le Nazioni che hanno la fortuna di poter schierare più di un’atleta operano una selezione. Se così non fosse la stessa ITF comunicherebbe le entry list ecc.. , nessuno potrebbe aprire discussioni e nessuno commenterebbe l’operato della Federazione Francese.
Ad ulteriore conferma di quanto dico, ti cito quanto riportato sul sito ufficiale della Squadra Olimpica Francese, sezione Tennis: “Il appartient à la Fédération Française de Tennis d’opérer sa sélection parmi les joueurs « eligibles », c’est à dire entrant dans les critères d’admission des classements internationaux ».
Che puoi consultare all’indirizzo http://pekin.franceolympique.com/pekin/art/t71/7/507.shtm
(per chi non conoscesse il francese: “è compito della Federazione Francese di Tennis operare una selezione tra i giocatori “eleggibili”, ossia rientranti nei criteri di ammissione delle classifiche internazionali”)
Perciò la Federazione avrebbe potuto, come fanno tutte le Federazioni – e la vicenda di Karin Knapp lo conferma- richiedere un controllo medico ai giocatori, da cui sarebbe apparso evidente lo stato di salute di Mary Pierce. In questo modo la Pierce probabilmente non ci sarà lo stesso, e al posto di Mauresmo, che, per quanto in un periodo difficile, è vice campionessa uscente e sicuramente più abituata ai grandi avvenimenti, ci sarà la Parmentier, che ha vinto un titolo in carriera e come miglior risultato di uno slam ha il secondo turno…
3 Luglio 2008 alle 17:51
Per quanto riguarda la Knapp, o meglio una giocatrice infortunata, devo rivedere meglio il regolamento, ma a memoria (e quindi non attendibile, lo ammetto) mi sembra che in caso di infortunio la federazione puo’ selezionare un’altra atleta che comunque abbia i caratteri di elegibilità (cioe’ accettato di essere selezionabile per giocare la FedCup nell’anno precedente e in quello delle olimpiadi)
3 Luglio 2008 alle 18:21
Devo insistere, ragazze.
Ripeto che esiste un’entry list che deve essere rispettata, esattamente come in ogni altro torneo.
L’entry list delle olimpiadi la potete trovare qua:
http://www.itftennis.com/shared/medialibrary/pdf/original/IO_33993_original.PDF
Le singole federazioni non c’entrano nulla, l’entry list viene dettata come per ogni altro torneo.
Come vedete, la Pierce si è avvalsa della classifica protetta, che viene scelta dall’atleta, non dalla federazione, come per ogni altro torneo.
Oltretutto, anche altre giocatrici si sono avvalse della classifica protetta, togliendo spazio ad altre tenniste, senza che nessuna si lamentasse.
Ripeto, quindi, che non è potere della federazione preferire un’atleta ad un’altra.
Diverso è il caso se un’atleta non può per motivi fisici, se non ha l’abilitazione, cioè: ma la Pierce fisicamente sta bene, semplicemente sarà poco allenata, ma non è una giustificazione per escluderla.
Solo lei può rinunciare.
Federazione completamente innocente, quindi, ovviamente.
3 Luglio 2008 alle 18:28
Ah, dimenticavo che, in effetti, l’entry list sopra riportata è stata comunicata proprio dall’ITF, come hai detto tu Monique nel tuo ultimo commento, quando dici “Se così non fosse la stessa ITF comunicherebbe le entry list ecc.. , nessuno potrebbe aprire discussioni e nessuno commenterebbe l’operato della Federazione Francese”.
Infatti, Monique, infatti, è proprio quello che è successo.
3 Luglio 2008 alle 18:30
é esatto quanto ricordi, Angelica: una giocatrice infortunata di una squadra può essere sostituita con un’altra, purchè rientri nei criteri di eligibilità. Se, come non si augura nessuno, la Knapp non dovesse farcela a partecipare, non potrebbe venire sostituita perchè la quinta italiana, cioè la Garbin, non rientra tra le prime 48 giocatrici (tolte quelle non eligibili e quelle la cui nazione ha un numero di partecipanti superiore a 4)
3 Luglio 2008 alle 18:34
Esatto, Monique, come avevo detto io, quindi: se la Knapp dà forfait, quindi, solo 3 italiane andranno.
3 Luglio 2008 alle 18:39
Devo insistere anche io caro Nikolik
Ho visto la Pierce a febbraio al Gaz de France ed a maggio a RG, non credo proprio si posa dire che sia in grado di giocare a tennis. E quello che sorprende e’ che lei abbia chiesto la classifica protetta.
E qui che scende in campo la federazione, ma tu cosa faresti? Hai una ex-giocatrice e una giocatrice che comunque a Wimbledon ha giocato una bella partita con S.Williams (e il primo set e’ stato straordinario) e tu selezioni la Pierce?!
Su via, siamo seri. Per me la federazione francese è stata di una superficiliatà non giustificabile.
Ma forse invece della lista dei giocatori e delle giocatrici per le olimpiadi, si sono sbagliati e hanno mandato la lista dell’infermeria
3 Luglio 2008 alle 18:57
Angelica, tu mi chiedi: e tu selezioni la Pierce?
Angelica, è su questo che non ci intendiamo.
Ma scusa, la Pierce si è iscritta con la classifica protetta, nessuna l’ha selezionata.
Non capisco da dove prendiate la parola selezionata: ti ripeto, c’è un’entry list.
Una volta che si è iscritta, nessuno può cancellarla.
Non capisco: perché continuate a dire selezionata, quando ormai vi ho dimostrato che non c’è nessuna selezione?
Angelica, c’è un’entry list, c’è un’entry list, c’è un’entry list, nessuno seleziona nessuno.
L’ha detto la Mauresmo, questa cosa della selezione, ma ha detto una cosa plaesemente errata, non corretta.
Allora, leggi qua:
http://www.itftennis.com/abouttheitf/news/newsarticle.asp?articleid=18892
Angelica, si intitola, questo pezzo: ITF announces direct acceptance list, l’ITF annuncia…
Quello che si diceva: è l’ITF che ha annunciato l’entry list.
La federazione francese non c’entra nulla.
La federazione non ha fatto nessuna selezione, come erroneamente sostenuto dalla Mauresmo, è l’ITF che ha dettato la lista delle partecipanti, seguendo i criteri usati per ogni torneo, con l’unico limite dei 4 partecipanti per nazione, al massimo.
Ma cosa volete di più? Mi avevate detto: se l’ITF comunica l’entry list, effettivamente la federazione francese non c’entra nulla. Vi dimostro che l’ITF ha comunicato l’entry list e non va bene lo stesso, è lo stesso colpa della federazione francese….
Ah, le donne…
3 Luglio 2008 alle 19:00
Nikolik, se la Pierce per te sta fisicamente bene io abbasso le braccia e non discuto più con te.
Ribadisco che la Entry List, comunicata dall’ITF, è stata stilata sulla base delle SELEZIONI operate dalle Federazioni Nazionali che avevano più di 4 giocatrici/giocatori eligibili.
Ti do un ultimo link, a titolo di esempio, della federazione Australiana, la quale, nella SCELTA dei giocatori, si riserva persino il diritto di selezionare un numero di giocatori inferiore a quello consentito dall’ITF. Più di così…
http://corporate.olympics.com.au/files/82/2008_Australian_Olympic_Team_Selection_Criteria_Rowing.pdf
Poi se tu vuoi insistere nel dire che le Federazioni non hanno voce in capitolo, io non ho nessuna voglia di continuare a cercare di convincerti..
3 Luglio 2008 alle 19:04
Monique, la Pierce sta fisicamente bene nel senso clinico del termine, non ha malattie, non ha infortuni.
Semplicemente, è fuori forma, non gioca da tantissimo, ma fisicamente sta bene, non è impedita fisicamente nel giocare, semplicemente non è competitiva.
Mi duole che tu te la sia presa, per una causa sbagliata, peraltro, poichè ti ho dimostrato che è stata l’ITF a annunciare l’entry list, come tu stessa escludevi e come tu stessa, in un commento precedente, ammettevi che, invece, se tale circostanza si fosse verificata, la federazione non avrebbe avuto colpe.
3 Luglio 2008 alle 19:05
Nikolik, ma cosa mi dici mi dici maiiiiiiiii (stile topo gigio)
La mauresmo e’ 5 in ordine di classifica fra le francesi, ma e’ la federazione che scegli chi mandare e non si deve strettamente attenere alla classifica, come infatti succede quando il capitano di davis o d fedcup sceglie la squadra.
Si valutano superficie sui cui si gioca e condizione di forma dei giocatori in quel momento.
Per esempio il capitano e presidente della Federazione Russa, che di giocatrici da scegliere ne aveva piu’ di 10, ha optato gia’ da inizio anno per la selezione basta sulla classifica (e lo ha comunicato ad inizio anno alla giocatrici) MA è stata una scelta del capitano russo, non un vincolo del regolamento ITF.
Quindi Federazione Francese colpevolissima !!!
3 Luglio 2008 alle 19:23
Nikolik, veramente pensi che io non abbia letto il sito dell’ITF? Il fatto è che io l’articolo l’ho letto tutto, anche dove dice “Players must also be in good standing with their National Association and have met the minimum participation requirements for Davis Cup and Fed Cup.” e “Some men players included in the direct acceptance list have qualified under the ITF’s entry criteria, approved by the International Olympic Committee, but their entry has not yet been confirmed by their respective National Olympic Committees.” che non fa altro che confermare che le Federazioni e quindi i Comitati Olimpici Nazionali hanno l’ultima parola.
E se la Pierce sta bene perchè non gioca? forse perchè non piegare completamente il ginocchio e non appoggiarci tutto il peso forse non è esattamente stare bene, per un’atleta, tanto più uno che dovrebbe fare le olimpiadi… dai, non scherziamo!
3 Luglio 2008 alle 19:54
Ragazze, su una cosa sola siamo d’accordo: la Mauresmo è una delle tenniste più di classe e talento che io abbhia mai visto.
Viva la Mauresmo!
3 Luglio 2008 alle 20:04
Scusate non per interrompere la vostra discussione, ma a mio avviso la Mauresmo ha fatto bene. Per me sbagliano pure Federer e Nadal ad andare alle Olimpiadi. Il tennis di olimpico non ha un bel nulla, per un giocatore dovrebbe essere più importante un titolo AMS o Tier I, che se non sbaglio danno pure più punti.
3 Luglio 2008 alle 20:36
…ma non danno la Medaglia d’Oro
3 Luglio 2008 alle 23:05
Enzo nel tennis una medaglia d’oro olimpica ha lo stesso valore di una moneta di cioccolata fondente ricoperta di carta stagnola colorata come il prezioso metallo.
4 Luglio 2008 alle 00:23
Come no! Chiedilo ad Agassi e alla Graf se conta o no. Ed anche a Federer già che ci sei, che darebbe non so cosa per vincerla. Forse era così una volta, ma col passare delle edizioni dei Giochi va via via assumendo sempre maggior importanza, tanto che tutti i top players ci tengono eccome a partecipare.
4 Luglio 2008 alle 09:10
Io mi rifaccio a quel che dice Tommasi. Non è poi certo una medaglia olimpica a nobilitare ciò che nel tennis hanno fatto Graf e Agassi, diciamo che è un surplus.
Già sulla piattaforma ho espresso dubbi sulle capacità di public relations da parte di Federer….avviate al “paraculismo”
4 Luglio 2008 alle 09:35
Io invece mi rifaccio a quello che vedo e penso io. E noto che i tennisti - non solo Federer - attribuiscono sempre maggiore importanza all’oro olimpico. Ho citato Federer solo perché il numero uno del mondo, e se anche il numero uno ci tiene (e ci tiene) è buon segno. Ma noto che non è il solo a tenerci, ma è in ottima compagnia. Quindi resto della mia idea: prima gli slam e non ci piove, ma tra Olimpiadi e MS di Cincinnati non c’è proprio partita. Olimpiadi tutta la vita. Quella medaglia d’oro ti resterà tutta la vita, i punti di Cincinnati dopo un pò spariscono
4 Luglio 2008 alle 10:03
ma scusate quando l’anno scorso dicevano che la sharapova si era presentata tutta sorrisi alla finale di fed cup per paura di non essere convocata alle olimpiadi avevano ragione o no?
… a naso mi sembra piu’ convincente la tesi di monique e angelica
perchè mi sembra strano, come sostiene invece Nikolik, che le singole federazioni nazionali siano relegate nei fatti a un ruolo esclusivamente notarile senza poter esercitare alcuna scelta discrezionale nella selezione dei giocatori.
p.s mandiamo una mail a Baccini pe dirimere la contesa?:)
4 Luglio 2008 alle 10:09
ho fatto un intervento a sproposito ,
avevo saltato la lettura degli ultimi post……
rimane la domanda su come dirimere la contesa….
4 Luglio 2008 alle 10:38
io sono d’accordo con Enzo (e ti pareva) sul discorso medaglia d’oro.
Non e’ uno slam e non lo sarà mai, pero’ rimane qualcosa di speciale e sono moltissimi i tennisti che ci tengono a partecipare e a vincerlo.
Non capisco poi perchè si deve sempre far il paragone fra slam e olimpiadi. Sono due eventi totalmente diversi ma non incompatibili.
Non per nulla quando si parla dello Slam di Steffi Graf del 1988 tutti lo chiamano Gold Slam, proprio perchè c’e’ la ciliegina dell’oro Olimpico.
Sara dopo essermi andata a rileggere regolamenti e dichiarazione di alcune federazione e di alcuni capitani sulla scelta dei convocati alle Olimpiadi, rimango dell’idea che la Federazione Francese ha fatto una figura barbina.
Poteva selezionare la Mauresmo e non lo ha fatto.
16 Luglio 2008 alle 17:23
Ed arriva la comunicazione ufficiale che Mary Perice non andra alle Olimpiadi (qualcuno ne aveva qualche dubbio?)
E adesso la federazione sta provando a far cambiare idea alla Mauresmo. Se la Mauresmo rimane della sua idea, Pauline Parmentier stacca il biglietto per Pechino.
Bella frittata che hanno fatto.
Comunque non mi stupirei se anche l’ITF in modo informale…molto informale… cercasse di mettere una buona parola per far cambiare idea alla Mauresmo. Hanno dato la WC alla Molik (medaglia di bronzo ad Atene) io credo che se potessero non rinuncerebbero alla giocatrice che vinse l’argento.
4 Agosto 2008 alle 22:05
@ Sara:
.
Il Tribunale arbitrale dello sport (TAS) di Losanna, senza essere a conoscenza della nostra contesa, ha dato ragione ad Angelica e a me
Nel caso del tedesco Schuettler, scelto dalla sua Federazione a discapito del connazionale Gremelmayr, meglio classificato di lui al momento della scadenza delle iscrizioni, ha accolto il suo ricorso, consentendogli la partecipazione al Torneo Olimpico. Sul sito ci sono le traduzioni del comunicato stampa del TAS e la reazione dell’ITF a questo indirizzo: http://ubitennis.quotidianonet.ilsole24ore.com/2008/08/04/109325-olimpiadi_schuettler_sara.shtml
4 Agosto 2008 alle 22:29
Al contrario, Monique, al contrario.
La videnda di Schuettler, dimostra, al contrario, che la regola era quella che in effetti avevo detto io, e cioè che si doveva seguire l’entry list per forza.
Tanto è vero che, infatti, per aggirare quella regola, Scheuttler e la Federazione tedesca, per far partecipare alle olimpiadi uno che era fuori dall’entry list, come la Mauresmo, hanno dovuto fare ricorso al TAS, proprio perché la regola era diversa ed era, appunto, quella che avevo detto io.
A nulla rileva che il TAS gli abbia dato ragione: resta il dato di fatto che, se non avessero fatto ricorso, Schuettler, che è nella stessa posizione della Mauresmo, non lo avrebbero fatto partecipare, nonostante la sua Federazione lo avesse convocato.
Quindi, la Federazione Francese, ormai è assodato, non poteva iscrivere la Mauresmo, la ITF non lo avrebbe consentito, come avevo detto io, come, in effetti, non lo aveva consentito a Schuettler.
5 Agosto 2008 alle 10:04
Nikolik, non so cosa pensare.. Spero che tu stessi soltanto scherzando in modo provocatorio.
L’idea che un tribunale sportivo, invece di far applicare le regole, favoreggi un atleta a detrimento di un altro è pura fantasia. Una cosa sono le regole ed un’altra le consuetudini.
E’ chiaro che le Federazioni, potendo scegliere tra diversi giocatori, di norma scelgano i meglio classificati: è nel loro interesse che alle Olimpiadi giochino quelli che sono più forti, e i più forti hanno miglior classifica.
Di solito.
Se però per qualche motivo questo non è, al momento dell’iscrizione è loro diritto (nonchè dovere) scegliere chi pensano possa avere maggiori chanches.
E’ chiaro che Gremelmayr non la vive bene. Quale giocatore è contento di rimanere a guardare? Qualcuno però deve fare le scelte e se ne assume le responsabilità.
Tutto secondo le regole, come ha confermato il Tribunale dello Sport, che non ha accolto il ricorso di Schuettler solo perchè gli era simpatico, o senza sentire le ragioni dell’ITF, provando così che, se l’ITF stessa non lo avesse fatto partecipare, nonostante la convocazione della sua Federazione, avrebbe commesso un’ingiustizia.
Se invece il tuo non fosse uno scherzo, posso solo dire che non c’è peggior sordo di chi non vuol sentire…
5 Agosto 2008 alle 10:36
Ma no, Monique, certo, siamo d’accordo.
Ma la nostra vicenda, all’epoca, verteva su quale fosse il regolamento in vigore.
Se il regolamento fosse stato quello che dicevate tu e Angelica, Schuettler non avrebbe avuto bisogno di fare ricorso al TAS, no? Se fosse stato quello che dicevate voi, lo avrebbero ammesso direttamente, e lui era nella stessa posizione della Mauresmo, cioè dietro ad un altro nell’entry list.
Tutto lì.
Mi sembra ovvio e pacifico.
Cosa sia giusto e sbagliato, poi, non lo so.
Di certo, il regolamento non era quello che dicevate voi, si doveva seguire l’entry list dettata dall’ITF, tutto lì.
E, infatti, per andare sopra a quell’entry list, è stato necessario ricorrere al TAS.
Si faceva una questione di regolamento, e basta.
E il regolamento era quello che dicevo io, né più, né meno.
E la replica piccata dell’ITF alla sentenza del TAS dimostra che era l’ITF a volere così, non certo la Federazione Francese.
La Feederazione Francese, al contrario di quello che diceva la Mauresmo, seguiva il dettato dell’ITF.
Mi sembra, ora, proprio chiaro.
Ma tutto questo mi sembra veramente ovvio, nessuna intenzione di polemizzare.
5 Agosto 2008 alle 11:29
Nikolik il regolamento ITF,
pagine 9 : 2. CRITERIA FOR SELECTION, 2. (a) Direct Acceptances.
ii) A National Association/National Olympic Committee
who has more than four (4) players eligible for direct acceptance
into the women’s singles event should select its four (4) highest
ranked eligible players based on the computer ranking
Sottolineo il SHOULD (dovrebbe) e non MUST (deve)
Vale a dire, la Federazione ha discrezionalità a scegliere chi vuole se questo rientra nei criteri di eligibiltà.
Proprio perchè si fa una questione di regolamento, il regolamento non è quello che dicevi tu.
5 Agosto 2008 alle 12:02
Nikolik, a Roma c’è una domanda che facciamo spesso in questi casi:
“ma ce sei o ce fai?”
Perchè spero tu non voglia credere che il regolamento “all’epoca” era diverso da quando il Tribunale ha dato ragione a Schuettler… è solo che l’ITF voleva che le Federazioni rispettassero la prassi.
Il TAS non ha creato nessuna nuova regola, ha soltanto applicato quelle che c’erano e che deve accettare anche l’ITF.
A volte si deve ricorrere ai Tribunali per veder rispettati i propri diritti, se qualcuno li nega, e questo è quanto ha fatto Schuettler.
L’ITF, mettendo il veto alla sua iscrizione, gli negava un diritto.
Il TAS ha chiarito dove era la ragione e l’ITF si è dovuta adeguare, augurandogli a denti stretti buona fortuna.
5 Agosto 2008 alle 12:05
Angelica, che vuoi che ti dica, sarà come dite voi.
Ma veramente pensi che la Mauresmo, che non gioca da Wimbledon, fosse interessata a giocare le Olimpiadi?
Non è che avesse ragione Roberto, più sopra?
Non è che si è inventata una polemica assurda contro la sua Federazione, quando la prima a non avere più voglia di giocare è lei?
Ma dimmi: com’è che se la Jankovic o la Kuznetsova diventano n. 1 del mondo, tutti a dire che la classifica non mente mai, perché è giusta, conta tutti i risultati, ecc., mentre per Schuettler, invece, no?
Perché ha diritto di partecipare lui, se era dopo in classifica ad un altro?
Non vale per lui il discorso della classifica, che non mente mai, è legittima, ecc.? Vale solo per la Jankovic o la Kuznetsova?
Chi lo dice se uno è meglio di un altro? La Federazione? Si vuole dare veramente questo potere alle Federazioni, di fregarsene della classifica? Precedente molto pericoloso, direi.
Bah, ti dirò, questo TAS ha un concetto della giustizia che mi lascia molto perplesso.
Bah, bah, e poi ancora bah.
5 Agosto 2008 alle 13:23
MONIQUE & ANGELICA: BENVENUTI NEL MERAVIGLIOSO MONDO DI Au Contraire DEMOSTENIKOLIC!!!!
Sono contento che un po’ tocchi anche a voi e non solo a noi di G&F….
5 Agosto 2008 alle 13:30
Nikolik, cominciamo con il separare i fatti dalle opinioni:
Se la Mauresmo fosse o meno interessate alle Olimpiadi è un opinione, tua mia di roberto etc etc
Io penso di si, tu probabilmente di no. Sono solo nostre opinioni.
Mentre il regolamento è quello che si e’ detto prima. E questo e’ un fatto.
E non dipende da quello che dico io, monique oppure tu,
Classifica.
Come ben sai io sono la prima ad essere a favore della classifica.
In questo caso, però, tu non puoi paragonare il Tour ATP e WTA con Coppa Davis e FedCup. (Come paragonare merluzzo alla genovese, con la panna cotta)
In un caso il giocatore gioca per se stesso, decide lui quali tornei giocare e quali no.
Nel secondo caso e’ convocato dalla federazione per giocare per la propria nazionale.
Ed infatti, spesso si è criticato Barazzutti perchè nelle sue convocazioni di FedCup ha seguito la classifica e discapito delle giocatrici che in quel momento erano ritenute piu’ in forma (non ricordo se anche tu eri fra quelli che a febbraio dicevano che doveva convocare la Knapp)
Un altro motivo di convocazione, da parte del capitano, dipende dalla superfice su cui si gioca, perche’ lui valuta se questa si adatta o meno ai chi lui vuole convocare.
Tutti questi due parametri sono compeltamente scollegati dalla classifica.
(Tipo il capitano russo che a sorpresa convoca Safin in Coppa Davis e gli fa giocare il singolo)
Noisamento mi ripeto:
I tornei del circuito WTA e ATP e inclusi i tornei del Grande Slam (che sono sempre sotto ITF ma che hanno un regolamento diverso, perchè i giocatori non difendono i colori della propria nazionale ma giocano a titolo personale) seguono le regole del Ranking.
Le convocazione per Olimpiadi, FedCup e Davis Cup dipendono dal capitano (e quindi dalla Federazione Nazionale)
A me invece perplime quando ti sento dire bah.
5 Agosto 2008 alle 13:38
Peraltro bisogna dire che la norma dell’ITF, opportunamente citata da Angelica, si presta ad una intepretazione abbastanza dubbia, ed è per quello, a mio avviso, che si è finiti in tribunale.
In inglese giuridico, il termine Should ha una forza impositiva un po’ maggiore rispetto all’italiano “dovrebbe”.
Insomma, nella norma, invero poco chiara, non viene riconosciuta poi molta discrezionalità alle Federazioni Nazionali. L’ITF in sostanza dice: come criterio guida, e salvo casi particolarissimi, dovete portare ai giochi le prime 4 del ranking.
Quindi la Federazione tedesca per portare a tutti i costi Schuttler (che comunque nel frattempo aveva giocato un gran Wimbledon, anche se non gli valeva per la classifica valida per la entry di Pechino, mentre Grmelmayr era in crisi nera) ha indubbiamente forzato il regolamento, e l’ITF ha ritenuto che la Federazione tedesca fosse andata oltre il margine di discrezionalità riconosciutole dalla norma ITF in questione. Il TAS ha poi dato ragione ai tedeschi, sostanzialmente dando dei somari a quelli dell’ITF. E’ come se gli avesso detto: “cara ITF, ma non ti sai nemmeno fare le tue normative…”. Tuttavia va riconosciuto che il TAS di Losanna è certamente più vicino, politicamente, al Comitato Olimpico Nazionale/Federazione Tedesca, che non all’ITF…
Resto della mia idea. La Federazione francese non ha ritenuto opportuno arrivare ad un giudizio in sede TAS per poter discrezionalmente portare ai giochi la Mauresmo contro il volere dell’ITF. D’altra parte Amelie non dà certo molte garanzie di motivazione e di rendimento, in questa sua bruttissima stagione. Difficile dare torto ai federali francesi.
E forse la tenera Amelie, che sta passando un tremendo perido, poverina, avrebbe fatto meglio a tacere.
5 Agosto 2008 alle 14:12
Nelle normative e nelle istruzioni lo “SHOULD” è impositivo…
la norma mi sembra parli chiaro, vanno i primi 4…
5 Agosto 2008 alle 20:13
Ora è tutto chiaro, quindi.
Beh, non sono sempre Au Contraire DEMOSTENIKOLIC: qualche volta mi capita di avere ragione…
6 Agosto 2008 alle 00:13
Non voglio certo negare che qualche volta ti capiti di aver ragione come dici, Nikolik.
Purtroppo non è il caso stavolta, come è lampante a seguito della decisione del Tribunale Arbitrale dello Sport.