Fed Cup, si riparte.
La Russia lancia la Super-Sharapova.
Francia senza Mauresmo e Bartoli.

 
28 Gennaio 2008 Articolo di Remo Borgatti
Author mug

Fine settimana dedicato alle nazionali femminili. Le azzurre ospitano a Napoli la formazione iberica. Le detentrici dell’insalatiera affrontano Israele. News e curiosità da tutti i campi.

Co-autrice Angelica

Nel tennis femminile, oltre al tennis dal punto di vita strettamente tecnico, c’è sempre il dramma. Non sono quasi mai semplici match di tennis. No, sono dei film, delle telenovelas. Prima durante e dopo il match vero e proprio.
Prendiamo per esempio il primo turno di Fed Cup.
A parte l’Italia, che sembra navigare in acque serene in un clima di grande tranquillità, le altre squadra vivono delle storie di ripicche, gelosie, incomprensioni. Uno spettacolo nello spettacolo.
Inoltre, quest’anno, tutto gira intorno ad una frase: ‘per essere “eleggibili” alla selezione Olimpica, le giocatrici devono essere disponibili a giocare la FedCup nell’anno precedente o nello stesso anno delle Olimpiadi’. Le selezioni per le Olimpiadi dovranno essere fatte dopo Roland Garros. Mentre le semifinali oppure i play-off si giocheranno dopo Wimbledon. Giocare questo turno per alcune ragazze significa l’ultima possibilità di ‘staccare’ il biglietto per Pechino.

Cina-Francia

Andrà in scena all’International Tennis Center di Pechino il quarto di finale, sulla carta, più incerto; a sfidarsi saranno Cina e Francia, sul cemento indoor.
Le padrone di casa potranno contare su una buona coppia di singolariste, Na Li (vincitrice del Goad Coast) e Shuai Peng, e su un doppio eccellente (Yan-Zheng, già vincitrici di due prove dello Slam nel 2007).
Match difficile per la Francia, decimata dai “no” alle convocazioni.
Un passo indietro.
Mauresmo, chiede di non essere convocata perché vuole concentrarsi sui tornei di singolo per risalire la classifica (attualmente è in 18esima posizione) e un viaggio dalla Francia alla Cina per giocare il primo turno e poi tornare subito dopo a Parigi, per giocare il torneo indoor Gaz deFrance è troppo faticoso.
Risponde la Bartoli: se è faticoso per lei lo è anche per me. E poi se mio padre non può seguirmi e allenarmi anche nell’equipe francese io non gioco.
Golovin, a luglio dello scorso anno, prima della semifinale contro l’Italia, aveva avuto parole dure per Marion Bartoli: “Non sono nata in Francia ma mi sento molto più francese di lei”. La risposta della Bartoli arriva a gennaio, in un intervista ad un mensile di tennis francese “Il modo in cui parla di me e’ inaccettabile. La deve smettere. Dice di sentirsi più francese di me. Non le ho ancora parlato e non sono sicura che capirebbe il 25% di quello che le direi. Come potrei spiegarle qualcosa? Qualcuno dovrebbe parlarle, dirle che non ha educazione, che non si trattano così le persone. Come potrei giocare la Fed Cup con qualcuno che nemmeno mi parla né saluta?”
Questa settimana:
il capitano Georges Goven, si stanca e prende tutti in contropiede convocando Mauresmo, Bartoli, Golovin, Virginie Razzano e Nathalie Dechy:
“Il dovere di un capitano è di dover di selezionare la squadra più forte possibile senza considerare gli interessi o le richieste delle singole giocatrici. Giocare per la propria nazione deve essere considerato un onore. Ed un onore significa dovere. Dovere di accettare la convocazione indipendentemente dagli interessi individuali”. Per la serie ogni giocatrice si prenda le sue responsabilità.
Chi rifiuterà la convocazione rischia di non essere selezionato per le Olimpiadi. Ma in realtà la Bartoli e’ quella che rischia di più, se non accetta la convocazione alla FedCup, a termini di regolamento non sarà selezionabile per giocare le Olimpiadi, perché non ha giocato nè lo scorso anno nè quest’anno.
Tatiana Golovin per un problema alla schiena non è in grado giocare e rifiuta la convocazione
Amelie Mauresmo, non cambia idea e rifiuta la convocazione
La Bartoli, anche, rifiuta la convocazione e dichiara che a breve spiegherà le sue ragioni.

E cosi’ la Francia decimata si ritrova a dovere affrontare la Cina schierando Dechy, Razzano, Cornet e Parmentier.

Stati Uniti-Germania
Sul cemento del Beach and Tennis club di La Jolla, in California, le americane capitanate da Zina Garrison e orfane delle sorelle Williams non dovrebbero avere molti problemi a superare la Germania.
Per gli Stati Uniti, torna a giocare Lindsay Davenport. E per farla giocare la USTA ha scelto una località ad un ora e mezza di macchina da dove abita Lindsay. Poteva la mamma piu’ famosa del tennis di oggi rifiutarsi di giocare? Certo che no. In più con questa convocazione potrà andare a Pechino.
Fino a qualche settimana fa, la sfida con la Germania sembrava una pura formalità : Davenport e una o tutte e due le sorelle Williams a passare un rilassante week-end al mare e giocare anche un paio di match per la nazionale.
Ma anche qui, le sorelle Williams chiedono ufficiosamente di non essere convocate (in fondo hanno già dato lo scorso anno, posso essere selezionate per Pechino). Vengono accontentate. La Germania non sembra un ostacolo troppo difficile.
Perciò, la Garrison, insieme a MJ Fernadez, la vice capitano, proporranno un mix di esperienza (Davenport e Raymond), solidità (Granville) e gioventù (Ashley Harkleroad, 22 anni numero 58 della classifica, ma nella classifica delle Belle si piazzerebbe molto piu’ in alto), che dovrebbe bastare per superare il turno ma conferma anche il periodo di relativo buio del tennis femminile statunitense, che non riesce a trovare valide alternative alle sue “senatrici”.
Lindsay in Fed Cup ha un record di 31 vittorie e 2 sconfitte (25-2 in singolo e 6-0 in doppio).
I punti li dovrà portare a casa lei nei due singolari e Lisa Raymond nel doppio. Ma affiancata da chi? Probabilmente dalla Davenport se il punteggio fosse a sorpresa sul 2 pari.
La squadra di Barbara Rittner invece è una squadra giovanissima:
Tatjana Malek 20 anni,(83 in classifica), Julia Goerges 19 anni (122 in classifica), Sabine Lisicki 19 anni (194 in classifica ma agli Australian Open ha battuto la Safina al primo turno e perso al 3 turno dalla giovane danese Caroline Wozniacki in 3 set) e la veterana (!) Anna-Lena Gronefeld 23 anni precipitata, per problemi personali, oltre al 200esima posizione.
Una qualsiasi delle giovani ragazze tedesche se la puo’ giocare con Granville oppure la Harkleroad.
Fondamentale perciò, per la Germania, sarà il risultato dei singolari del sabato. Per poi giocarsela domenica cercando di arrivare al doppio decisivo.

Israele-Russia
Sarà Maria Sharapova, manco a dirlo, la stella. La ventenne siberiana infatti, fresca vincitrice a Melbourne del suo terzo Slam in carriera, farà il tanto sospirato esordio nella manifestazione difendendo i colori del suo paese, la Russia. Le detentrici del titolo partono con i favori del pronostico nella sfida che le vedrà opposte, al Canada Stadium di Ramat Hasharon, alla nazionale israeliana.

Anche qui un passo indietro, piccola storia sulla scelta della squadra russa:

Tarpshev, il capitano russo, ha giocatrici in abbondanza. Ad inizio gennaio, invita nel team Sharapova, Kuznetsova, Chakvetadze, Dementieva, Petrova, Vesnina e Safina (e anche la veterana Likhovtseva, ad un passo da ritiro, ma la convince a giocare ancora un anno, potrebbe selezionarla per giocare il doppio alle Olimpiadi)
Ma poi lascia libere sia la Dementieva che la Petrova di non raggiungere la squadra e di concentrarsi sui tornei per risalire la classifica. D’altra parte con 3 delle prime 7 giocatrici nella classifica Wta, cosa c’e’ da temere? Niente. Neanche quando la Kuznetsova diplomaticamente chiede di non essere convocata perché vuole concentrarsi sui tornei per provare a diventare la numero 1.
Tarpischev acconsente e decide di richiamare la Dementieva, che però gentilmente per questa volta declina l’invito. Motivo ufficiale il solito: risalire la classifica.
Però, secondo il capitano Israeliano che si trovava in Australia ed avrebbe parlato con l’entourage della Dementieva (la mamma? Il fratello? Elena stessa?) il motivo e’ un altro: Elena non ci tiene a far parte dello “Show Sharapova”. Shahar Peer conferma le parole del capitano: “ho parlato con Elena a Sydney e mi aveva detto che non avrebbe giocato, non con Maria nel team”.

E meno male che Maria nella conferenza stampa dopo la vittoria in Australia, ha detto che ha una relazione splendida con la maggior parte delle ragazze. Probabilmente non con la Dementieva, ma neanche con la Chakvetadze che a settembre aveva dichiarato “non capisco cosa sia venuta a fare per la finale”. Anche Svetlana, che e’ una ragazza simpatica e molto easy going, era perplessa della presenza di Maria a Mosca. Con la Safina non c’e tutto questo grande feeling. Almeno in passato. Rimane solo la Vesnina.
Ma Maria è entusiasta di giocare la FedCup. Una delle sue priorità dell’anno. Dice lei.
Ci tiene così tanto, ma così tanto che giocherà in Israele ma non il prossimo turno (come da accordo fra il suo manager e il Presidente della Federazione Russa, nonché capitano di FedCup e di Coppa Davis, l’ onnipresente Shaml Tarpishev). Motivo? Perché si svolgerà dopo Wimbledon. E dopo un torneo dello Slam lei è stanca (e questo lo ha dichiarato mesi prima di giocare e vincere gli Australian Open). Quando si dice che uno ha delle priorità…

La Russia è la nazionale più accreditata (tre vittorie nelle ultime quattro edizioni) e riesce sempre a mettere in campo una formazione più che competitiva, anche in questa occasione.
Per la Russia: Maria Sharapova,Anna Chakvetadze, Elena Vesnina Dinara Safina (probabilmente per il doppio).
Per Israele Shahar Peer, Tzipi Obziler, Keren Shlomo, Julia Glushko.
Ora, a parte la Peer, le altre chi le conosce?
Quindi non ci dovrebbero essere problemi. In teoria. Vediamo se anche in pratica sarà cosi.
Le padrone di casa, guidate in panchina da Oded Jacob, si affideranno principalmente a Shahar Peer, oltre a far leva sul consueto spirito patriottico che solitamente contraddistingue le prestazioni degli atleti quando sono chiamati a difendere i colori del paese della stella di David, che avranno anche un tifo caldissimo. La Peer in Australia non ha giocato bene in singolo ma ha giocato la finale del doppio. Cercherà di fare bella figura in casa e vincere i suoi due incontri.
L’ultima sconfitta in singolare della Peer, in questa manifestazione, risale addirittura al 20 aprile 2005 quando a batterla fu Victoria Azarenka. Da allora Shahar ha giocato 19 incontri, perdendone uno solo (in doppio) e trascinando Israele al primo gruppo mondiale.

Maria arriva con la vittoria nel primo torneo dello Slam, inoltre giocare le garantisce di essere selezionata per le Olimpiadi (con grande gioia della Nike), c’e’ solo da vedere se avrà assorbito bene la stanchezza e un possibile calo di concentrazione.
Certo è, che deve fare i due punti. Almeno perché sia un vero Sharapova Show.

Quarti di finale anche per il World Group II, con la sfida tra le Repubbliche (Ceca e Slovacca) a tenere banco. Si giocherà sul tappeto sintetico indoor dell’Exhibition Centre di Brno e le padrone di casa partono favorite potendo contare su Vaidisova e Safarova a cui le cugine slovacche opporranno solo l’ottima Hantuchova, affiancata dalle meno robuste Cibulkova, Rybarikova e Husarova. Si giocherà anche in Ucraina, dove le sorelle Bondarenko (fresche vincitrici a sorpresa del doppio agli Australian Open) con Perebiynis e Koryttseva non si lasceranno sfuggire l’occasione di battere il Belgio orfano della Henin. Anche al Beans Dome di Mikishi le giapponesi di Ueda dovrebbero disporre agevolmente della Croazia che presenterà la sola Kostanic-Tosic quale tennista di discreto livello. Infine sulla terra di Buenos Aires l’Argentina avrà il suo bel daffare contro l’Austria di Tamira Paszek e Yvonne Meusburger; il fattore campo e l’attitudine alla superficie di Maria Emilia Salerni e Clarisa Fernandez potrebbero però far pendere il piatto della bilancia dalla parte delle sudamericane.
FEDERATION CUP – WORLD GROUP I – 1° turno
ISRAELE-RUSSIA
Ramat Hasharon – Cemento outdoor
ISREAELE: Shahar Peer; Tzipora Obziler; Keren Shlomo; Julia Glushko. Capitano: Oded Jacob.
RUSSIA: Maria Sharapova; Anna Chakvetadze; Dinara Safina; Elena VesninA. Capitano: Shamil Tarpischev.
Precedenti: 2-0 Russia.
USA-GERMANIA
La Jolla Beach and Tennis Club - Cemento outdoor
USA: Lindsay Davenport; Laura Granville; Ashley Harkleroad; Lisa Raymond. Capitano: Zina Garrison
GERMANIA: Tatjana Malek; Julia Gorges; Sabine Lisicki; Anna-Lena Groenefeld. Capitano: Barbara Rittner.
Precedenti: 7-4 Usa.
CINA-FRANCIA
Pechino International Tennis Center – Cemento indoor
CINA: Na Li; Shuai Peng; Jie Zheng; Zi Yan. Capitano: Hong-Wei Jiang.
FRANCIA: Nathalie Dechy Virginie Razzano;.Alize Cornet; Pauline Parmentier. Capitano: Georges Goven.
Precedenti: 1-0 Francia

ITALIA-SPAGNA
Napoli – Cemento indoor
ITALIA: Francesca Schiavone; Flavia Pennetta; Tathiana Garbin; Sara Errani. Capitano: Corrado Barazzutti
SPAGNA: Anabel Medina Garrigues; Lourdes Dominguez-Lino; Virginia Ruano; Nuria Llagostera Vives. Capitano: Miguel Margets Lobato.
Precedenti: 3-2 Italia

WORLD GROUP II – 1° turno
UCRAINA-BELGIO
Kharkiv – Terra indoor
UCRAINA: Alona Bondarenko; Katerina Bondarenko; Tetyana Perebiynis; Mariya Koryttseva. Capitano: Volodymyr Bogdanov
BELGIO: Yanina Wickmayer; Caroline Maes; Kirsten Flipkens; Tamaryn Hendler. Capitano: Sabine Appelmans
Precedenti: 0-0
GIAPPONE-CROAZIA
Mikishi – Cemento indoor
GIAPPONE: Akiko Morigami; Aiko Nakamura; Ayumi Morita; Rika Fujiwara. Capitano: Minoru Ueda
CROAZIA: Jelena Kostanic-Tosic; Nika Ozegovic; Ana Vrljic; Petra Martic. Capitano: Goran Prpic
Precedenti: 1-0 Croazia
REPUBBLICA CECA-REPUBBLICA SLOVACCA
Brno – Sintetico indoor
REPUBBLICA CECA: Nicole Vaidisova; Lucie Safarova; Petra Cetkovska; Kveta Peschke. Capitano: Petr Pala
REPUBBLICA SLOVACCA: Daniela Hantuchova; Dominika Cibulkova; Magdalena Rybarikova; Janette Husarova. Capitano: Mojmir Mihal
Precedenti: 2-0 Repubblica Ceca
ARGENTINA-AUSTRIA
Buenos Aires – Terra indoor
ARGENTINA: Maria Emilia Salerni; Jorgelina Cravero; Betina Jozami; Clarisa Fernandez. Capitano: Ricardo Rivera
AUSTRIA: Tamira Paszek; Yvonne Meusburger; Melanie Klaffner; Patricia Mayr. Capitano: Alfred Tesar
Precedenti: 1-0 Argentina
ALBO D’ORO FEDERATION CUP
2007 Mosca Russia-Italia 4-0
2006 Charleroi Italia-Belgio 3-2
2005 Parigi Russia-Francia 3-2
2004 Mosca Russia-Francia 3-2
2003 Mosca France-USA 4-1
2002 Maspalomas R.Slovacca-Spagna 3-1
2001 Madrid Belgio-Russia 2-1
2000 Las Vegas USA-Spagna 5-0
1999 Stanford USA-Russia 4-1
1998 Ginevra Spagna-Svizzera 3-2
1997 Den Bosch Francia-Olanda 4-1
1996 Atlantic City USA-Spagna 5-0
1995 Valencia Spagna-USA 3-2
1994 Francoforte Spagna-USA 3-0
1993 Francoforte Spagna-Australia 3-0
1992 Francoforte Germania-Spagna 2-1
1991 Nottingham Spagna-USA 2-1
1990 Atlanta USA-URSS 2-1
1989 Tokyo USA-Spagna 3-0
1988 Melbourne Cecoslovacchia-URSS 2-1
1987 Vancouver Germania Ovest-USA 2-1
1986 Praga USA-Cecoslovacchia 3-0
1985 Nagoya Cecoslovacchia-USA 2-1
1984 San Paolo Cecoslovacchia-Australia 2-1
1983 Zurigo Cecoslovacchia-Germania Ovest 2-1
1982 Santa Clara USA-Germania Ovest 2-1
1981 Tokyo USA-Gran Bretagna 3-0
1980 Berlino USA-Australia 3-0
1979 Madrid USA-Australia 3-0
1978 Melbourne USA-Australia 2-1
1977 Eastbourne USA-Australia 2-1
1976 Filadelfia USA-Australia 2-1
1975 Aix-en-Provence Cecoslovacchia-Australia 3-0
1974 Napoli Australia-USA 2-1
1973 Bad Homburg Australia-Sudafrica 3-0
1972 Johannesburg Sudafrica-Gran Bretagna 2-1
1971 Perth Australia-Gran Bretagna 3-0
1970 Friburgo Australia-Germania Ovest 3-0
1969 Atene USA-Australia 2-1
1968 Parigi Australia-Olanda 3-0
1967 Berlino USA-Gran Bretagna 2-0
1966 Torino USA-Germania Ovest 3-0
1965 Melbourne Australia-USA 2-1
1964 Filadelfia Australia-USA 2-1
1963 Londra USA-Australia 2-1

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28 Commenti a “Fed Cup, si riparte.
La Russia lancia la Super-Sharapova.
Francia senza Mauresmo e Bartoli.”

  1. Karlovic 80 scrive:

    La superficie usata al PalaVesuvuio,sarà il cemento RuKortHard(usato al torneo ATP di Mosca e a Zagabria.Le palline usate saranno le Dunlop Fort Duck.In generale il campo sarà abbastanza veloce.

  2. Roberto Commentucci scrive:

    La sfida Cina-Francia è molto intrigante, e non solo perché se l’Italia vincesse con la Spagna dovrebbe poi incontrare la vincitrice. Nonostante le defezioni la Francia non è così chiusa. Il doppio Dechy-Razzano sul veloce è molto buono. Io in singolare farei giocare Alize Cornet, che è la più giovane, ma anche la più forte della decimata squadra francese. Dando per scontati i due punti della Li, le francesi potrebbero vincere gli altri due singolari e giocarsi tutto nel doppio, dove sono sfavorite, ma non troppo.
    Bella partita.

  3. Nikolik scrive:

    Ghiotta occasione per le nostre.
    Non solo sono molto più forti delle spagnole, ma, per me, sarebbero favorite anche contro la Cina o la Francia.
    E, in finale, le russe non avrebbero più la Sharapova.
    Infatti, la finale di Fed Cup si gioca dopo le Olimpiadi, e la Sharapova col cavolo che, dopo le Olimpiadi, rigioca in Fed Cup…
    Oltretutto, questa volta la finale si giocherebbe in Italia.
    Forza, ragazze.

  4. angelica scrive:

    Se Italia batte la Spagna e la Cina la Francia, la semifinale potrebbe essere insidiosa perche’ si giocherebbe in Cina

  5. Roberto Commentucci scrive:

    E se fosse davvero di nuovo Italia Russia (anche se vincere in Cina nell’anno olimpico la vedo durissima), questa volta ce la giocheremmo al Palaeur, davanti a 15.000 spettatori, su un campo in terra rossa opportunamente rallentato (praticamente una risaia…) e palle Roland Garros, per esaltare i top spin della Leonessa e i recuperi della Penna…

    Vedo già la faccia disgustata delle russe, che non riescono a chiudere un punto, per quanto tirino forte…

    Un sogno, Nikolik?

  6. angelica scrive:

    Pero’ che bel gran sogno Roberto!
    E in fondo poi non cosi’ impossibile. Pero’ prima bisogna battere la Spagna sul campo e non a parole.
    Si sa mai…che le spagnole facessero qualche scherzetto…per fortuna carnevale finisce giovedi’

  7. jules scrive:

    il tennis femminile e’ cosi intringante…che storie!!!

  8. Daniele Flavi scrive:

    robby non e’ che stai correndo un po’ troppo con la tua sempre vivace immaginazione????pensiamo a battere la spagna e poi si vedra’…..no……

  9. Roberto Commentucci scrive:

    Hai ragione Daniele, che vuoi, è stato un momento di debolezza…

    Allineati e coperti, e incrociamo le dita.

  10. Raffaele scrive:

    Mah comunque la superficie eccessivamente lenta favorirebbe e non di poco la muscolarità di giocatrici come la Kuznetsova che su terra sa giocare e già di per se vince in agio con entrambe le nostre singolariste migliori poi figurarsi in quel caso. Credo che su qualsiasi campo sia sempre la Russia a decidere le sorti dell’evento, sono troppo più forti e hanno troppe giocatrici di gran talento.

    Riguardo a Francia-Cina non dispererei troppo per le transalpine (che di solito raccolgono il favore di molti tifosi, non certo per l’assente avvenenza ma per il gioco e perchè affezionati)! Se la Cornet (che non mi capita di vedere da qualche mese) ha continuato nei suoi progressi di tennis di contrattacco a tutto campo farà impazzire le muscolate orientali che giocano ottimi colpi ma un pessimo tennis.

  11. Roberto Commentucci scrive:

    Caro Raffaele, hai ragione da vendere. La potente Kuzny anche su una terra pesante sarebbe favorita contro le nostre. Ma non c’è dubbio che le distanze complessive fra noi e loro diminuirebbero rispetto ai rapporti di forza che vi sarebbero su altre superfici.
    E poi la mia non voleva essere una analisi tecnica, ma solo un piccolo sogno proibito da tifoso…
    Pensiamo alla Spagna.
    Infine anche io sono curioso di vedere come se la caverà la Cornet (se la faranno giocare). La ragazza mi piace molto.

  12. john john scrive:

    a proposito di fed cup segnalo lo sforzo che si sta facendo a napoli in questo grave momento di crisi legata ai rifiuti per ospitare in un palazzetto dello sport sino a dieci giorni fa abbandonato Italia-Spagna; se guardate le foto pubblicate sul sito http://www.napoli.repubblica.it vi renderete conto che il campo allestito è magnifico e che la città merita che sia un grande evento e che trovi un giusto successo di pubblico; lo sport, in certi casi, può aiutare e molto

  13. Raffaele scrive:

    già, dopo l’ubriacatura di campionesse classe 87-88 nel femminile che ci aveva fatto ben abituare tra le nuove promesse (non altrettanto forti, almeno così pare) si è sviluppato un tennis diverso. Fatto meno di colpi risolutori e potenza ma con un netto ritorno al tutto campo, all’intelligenza tattica (vedasi risultati della Radwanska).
    Tra le stelline è arrivata prima la danese Wozniacki ma la Francese ha una pulizia di schemi e un modo di usare il campo con intelligenza e anticipo che mi ha sempre colpito. Farà molta strada, ne sono convinto!

  14. Nikolik scrive:

    Altro che sogno proibito, Roberto, aspetta e vedrai.
    Certo, ovvio, dobbiamp pensare alla Spagna, e a una partita alla volta, ma si fa per parlare, no?
    E allora, se si deve parlare, dobbiamo dire che quest’anno abbiamo proprio una bella squadra, anche più forte degli anni passati.
    Infatti, abbiamo una Errani e una Knapp in più, che ci possono dare tante alternative e sicurezza nei ricambi.
    La Vinci e la Santangelo si riprenderanno dagli infortuni e la Pennetta e la Schiavone non si discutono. La Garbin è quasi al livello di queste ultime due.
    Tra l’altro, anche in doppio non avremo che l’imbarazzo della scelta, perché diverse nostre rappresentanti lo giocano tutto l’anno, e molto bene.
    La Russia non avrà la Sharapova in finale, mi ci gioco tanti rubli su questo.
    E, scusami, ma dai, ma quale potente Kuzny…
    Per favore, quest’anno la tua potente Kuzny perderà tante posizioni in classifica e ogni volta arriva lì lì per perdere con le nostre, insomma, è un match pari con la tua Kuzny.
    Restano la Chakvetadze e la Petrova, forti ma battibili, in specie sulla terra lentissima che io e te prepareremmo personalmente.
    Tu a aggiungerne chili e chili con la pala e io a scaricarci sopra secchiate d’acqua gigantesche…
    E’ fatta.

  15. angelica scrive:

    Nikolik, la scommessa sulla Sharapova che non gioca la finale è troppo facile non te la prende nessuno. :D
    Gioca contro la Israele solo per poter andare alle Olimpiadi.

    Comunque probabilmente per la Russia dalle semifinali dovrebbe tornare a giocare anche la Dementieva.

    Intanto c’e’ stata la conferenza stampa della squadra russa.
    Niente di interessante: 90% delle domande ovviamente alla Sharapova.
    Ho visto una foto abbastanza buffa. Safina, Chakvetdaze alla sinistra di Tarpishev, Sharapova subito alla sua destra e leggermente sposta la Vesnina. Il buffo e’ che dalla foto la Vesnina e la Safina sembrano, ma sicuramente e’ solo un effetto ottico, fare il sudoku. :D

  16. Francesca scrive:

    Cina-Francia: sfida difficile ma non impossibile per le transalpine
    Italia-Spagna: abbiamo grinta e voglia da vendere…. Francesca e Tatiana, in Fed Cup e non solo, sono 2 mostri…
    Una domanda: ma se passiamo noi e la Francia, chi gioca in casa?

  17. angelica scrive:

    Si giocherebbe in Francia, perche’ l’ultima volta si e’ giocato Italia - Francia
    Se invece vince la Cina e l’Itlalia batte la Spagna la semifinale si giocherà in Cina

  18. Francesca scrive:

    Grazie Angelica!

  19. Monique Filippella scrive:

    Anche per quel che riguarda la Dementieva, dal prossimo turno, a meno di problemi fisici, non si possono accettare scommesse: passato il pericolo Sharapova, lei sarà la prima sui blocchi di partenza (se mi consentite questo riferimento all’Atletica!). ;-)

  20. Enzo Cherici scrive:

    Meglio in Cina mi sa…le cuginette transalpine ci aspetterebbero col denteino avvelenato…

  21. angelica scrive:

    qualche notizia dal World Group II
    Repubblica Ceca -Repubblica Slovacca:
    Daniela Hantucova potrebbe non essere nella squadra Slovacca. Ho un dolore alla caviglia, parteciapazione fortemente a rischio.
    Sembra sia a Roma per farsi vedere dal suo medico di fiducia.

    Argentina-Austria:
    Tamira Paszek ha dato forfait. Dolore ad una vertebra del collo. E la situazione negli ultimi giorni e’ peggiorata per la giocatrice austriaca.

    Mentre per la Zona Europa/Africa Gruppo I
    Bulgaria:
    Sesil Karatantcheva vuole rifiutare la convocazione della nazionale Bulgara e la Federazione minaccia una multa.

    Per Sesil partecipare alla FedCup vorrebbe dire saltare due tornei ITF, non guadagnare punti e sopratutto dover rimandare l’ingresso nella classifica WTA. Infatti il numero minimo di tornei per poter avere un ranking e’ tre. Lei ha già vinto un torneo ITF la settimana scorsa. Ed ha una wildcard per giocare le qualificazioni di un 25 mila dollari che comincia la prossima settimana

  22. Roberto Commentucci scrive:

    Nikolik, siamo d’accordo.
    Se si arriva in finale vado subito a comperare la tuta da inserviente addetto ai campi, la pala ce l’ho già.
    Tu porta i secchi.
    L’acqua, beh, spero che la troveremo al Palaeur.

  23. remo scrive:

    Mi fido di Angelica (che, per inciso, è stata ben più di una co-autrice per questo pezzo…) ma ritengo che sia troppo presto per fare qualsiasi genere di previsione a lunga scadenza. Può essere che la Sharapova si limiti a giocare solo il primo turno della Fed Cup e del resto se la sua presenza significa ammutinamento quasi generale, forse per la Russia è un bene. Ricordo che sia Kuznetsova che Dementieva hanno fatto finale al Roland Garros (Svetlana anche a Roma e Berlino), Safina finale al Foro Italico e Petrova ha vinto Berlino. Insomma, terra o non terra, pensare di partire favoriti contro la Russia è forse un azzardo. E comunque il risultato in Israele è meno scontato di quanto si possa credere.
    Credo che Italia (contro la Spagna sul cemento) e Stati Uniti (se c’è davvero la Davenport, contro un Germania forse troppo giovane e inesperta) siano decisamente favorite mentre, se avessi due euro da buttare, li punterei sulla Cina. Yan-Zheng sono, sulla carta, superiori alle francesi e anche nei singolari le francesi (prive soprattutto di Golovin, che poteva fare la differenz) non si fanno preferire. Almeno questo è il mio parere.
    Poi, in proiezione futura, l’eventuale semifinale per le nostre ragazze sarebbe comunque molto insidiosa: in Francia o in Cina, poco cambierebbe. Poi, sempre “sognando”, in caso di finale giocheremmo in casa sia contro Russia che contro USA. La Davenport ha un record importante nella competizione, come ha ricordato Angelica nel pezzo, anche se le uniche due sconfitte (entrambe in singolare) si sono verificate proprio sulla terra. Ma sono datate 1993 (Gorrochategui) e 1994 (Sanchez Vicario). E poi, va detto, mamma Lindsay sembrava avesse fatto una magra figura contro Maria, quando però ancora dovevamo vedere che fine avrebbero fatto successivamente le sue colleghe Dementieva, Henin e Jankovic. Dunque: sognare è lecito, illudersi un po’ meno. Anche se, e finisco, anche solo centrare la terza finale consecutiva sarebbe per noi un grosso risultato. Ma potremmo ugualmente sentirci davvero migliori della Serbia, che è addirittura in Serie C?

  24. yasu scrive:

    ciao tutti appasionati di tennis in italia
    io ancora sto qui a nagoya dove sempre sento la nostalgia
    mangiare piadina e bere lambrusco

    da ieri sulla tv e sui giornali generali in giappone
    prima di tutto i giornalisti giapponesi pensano di
    cucina cinese che ha tenuto le medicine piu’ di
    regolazione

    gli ultimi giorni quando giapponesi hanno mangiato gyoza(tipica
    cucina cinese) e subito sentivano l’allarme rosso per la loro vita
    e tanti andavano con l’ambulanze

    i tennisti devono viaggiare tantissimi e poi qualche tennista a cui
    non piace qualche paese
    dai paesi europei ai paesi asiatici
    credo che sia un po’ troppo lontano

    quando viaggiano potrebbero sentire qualcosa speciale
    come culture come atmosferie
    ho gia capito che qualche tennista non voleva giocare
    a pechino dove c’e’ poluzione che e’ il grosso problemma
    per l’olimpiade

    le vincetoresse francesi dei tornei di tennis(mauresmo e
    bartoli) non volevano stare in cina
    per il loro futuro vicino questo io penso che sia naturale
    per la loro carriera

    quando lavoravo al periodo di motomondiale all’anno scorso in giappone
    io aiutavo i cuochi italiani che lavoravano all’hospitality delle squadre
    quando facevano la spesa tutti due cuochi italiani
    volevano sapere da dove veongono i cibi e le verdure
    al supermercato

    percio’ io dovevo tradurre (ita-gia)
    ho gia capito tanto i piloti e tutti staff delle squadre volevano
    mangiare tranquillamente non avrebbero voluto qualche rischio
    per la fine settimana di gara
    anche i cuochi lavorano per la squadra e per i piloti
    non lo so ancora la federtennis francese pensa di
    cuochi francesi per la fine settimana o no
    senza mauresmo e bartoli
    la match della fine settimana sara’ duro

    italia? ci sono ottime tennista e giocano alla casa
    credo che corrado sia ottima pilota della navetta italiana
    penso che vada pescare la vittoria
    tanti napoletani sentono il gusto vincente al campo con sacco di freschezza
    come loro pesce al porto

  25. angelica scrive:

    per Israele - Russia e’ gia stato effettuato il sorteggio.
    Prima sorpresa, non gioca la Chakvetadze ma Dinara Safina

    Questi gli incontri
    Shahar Peer (ISR) v Dinara Safina (RUS)
    Tzipi Obziler (ISR) v Maria Sharapova (RUS)

    Shahar Peer (ISR) v Maria Sharapova (RUS)
    Tzipi Obziler (ISR) v Dinara Safina (RUS)
    Shahar Peer/Tzipi Obziler (ISR) v Elena Vesnina/Anna Chakvetadze (RUS)

  26. angelica scrive:

    World Group II Repubblica Ceca -Repubblica Slovacca:

    Daniela Hantucova da forfait.

    Il problema alla caviglia non le consentirà di giocare.
    La conferma e’ stata data da Igor Mosk,a segretario generale della Federazione Slovacca

  27. angelica scrive:

    altro
    World Group II Repubblica Ceca -Repubblica Slovacca:

    Alto forfait. Questa volta per la Repubblica Ceca.
    Lucie Safarova a causa di un problema fisico.

    Il sorteggio e’ il seguente

    1 Petra Cetkovska - Dominika Cibulkova
    2 Nicole Vaidisova - Magdalena Rybarikova

    1 Nicole Vaidisova - Dominika Cibulkova
    2 Petra Cetkovska - Magdalena Rybarikova
    3 Peschke/Benesova - Husarova/Cibulkova

  28. angelica scrive:

    Se questa storia venisse confermata sarebbe veramente triste.

    L’incontro di fedcup della zona Euro/Africa Groupo D vedeva impegnate le nazionali di Serbia, Romania e Polonia

    Nell’incontro di doppio decisivo la Serbia schierava Jankovic-Ivanovic e la Romania Cirstea-Niculescu
    Nel terzo set, sul 4-3 Serbia e break point, Ilie Nastase (presidente della Federazione di Tennis Rumena) ha insultato pesantemente le giocatrici serbe.
    La sicurezza e’ intervenuta quando Ilie ha tentato di andare verso il box dove c’erano la madre della Jankovic ed il padre della Ivanovic.
    Nella discussione animata e’ intervenuto anche il presidente della Federazione Serba che sembra si sia preso la sua dose di insulti. Nastase avrebbe insultato anche l’arbitro

    Alla fine, comunque il doppio veniva vinto da Ivanovic e Jankovic 26 76(3) 76(2)
    I risultati dei due singolari erano stati
    Cirstea - Jankovic 6-3 3-6 6-4
    Ivanovic - Niculescu 5/7 6/4 7/5

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