Il ritiro di Djokovic non mi piace,
è recidivo. Nadal non l’avrebbe mai fatto.

 
26 Aprile 2008 Articolo di Ubaldo Scanagatta
Author mug

Bastava stare in campo altri 10 minuti per rispettare spettatori e TV. Rafa come Lendl.

Clicca qui per leggere il resoconto della prima giornata dell’incontro di Fed Cup Italia-Ucraina 1-1 a cura di Roberto Commentucci. Oggi giornata decisiva. Pennetta out, Barazzutti non ha ancora scelto fra Knapp ed Errani.
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MONTE CARLO _ Riecco i soliti due. Con buona pace del terzo aspirante gaudente fra i due storici litiganti. Rafa Nadal e Roger Federer, sempre loro, giocheranno oggi la terza finale consecutiva nel Principato. Due volte hanno duellato anche nelle ultime finali del Roland Garros e di Wimbledon.

L’attacco del terzo in questione, Novak Djokovic, il serbo che aveva conquistato l’open d’Australia ma che soffre della sindrome Henin, quella del ritiro facile quando sta perdendo, è stato respinto da Federer, più che dal proprio…mal di gola.

I 9.000 spettatori capaci di conquistare biglietti venduti anche da bagarini napoletani al mercato nero a cifre…monegasche (300 euro…), l’hanno fischiato quando Novak si è ritirato sul 6-3, 3-2 per Federer che gli aveva appena strappato il servizio.

Anche se Djokovic aveva già chiamato il medico alla fine del primo set per un primo controllo, e nessuno salvo lui può dire esattamente come si sentisse, un match sulla distanza dei due set su tre lo si dovrebbe poter portare a termine. Basta stare dieci minuti di più in campo. E il rispetto per chi paga il biglietto, oltre che per le tv che acquistano i diritti, è dovuto.

Lo stesso Federer, che non lo ama, è parso perplesso. Oltretutto Djokovic è recidivo: si è ritirato già due volte con Nadal, nei quarti al Roland Garros nel 2006 (dopo essersi ritirato con Coria nel 2005) e a Wimbledon 2007. Chi diceva che a pensar male si fa peccato, però spesso ci si azzecca?

Bravissimo invece il “risorto” Federer, che dopo aver giocato un primo set da cineteca venerdì con Nalbandian, ne ha giocato un altro ieri, risollevando uno spettacolo che la prima semifinale, dominata 6-3,6-2 da Nadal su Davydenko, quasi che il russo non fosse il n.4 del mondo. Bella rivincita per il maiorchino su chi l’aveva battuto a Miami…

Ma la terra rossa è un’altra cosa…e lo sa anche Federer che con Nadal ci ha vinto una sola volta su questi campi, ad Amburgo, perdendoci in altre sei occasioni (mentre il bilancio totale vede Rafa avanti 8-6). Il n.2 batterà ancora una volta il n.1? Se ci riuscirà farà poker a Monte Carlo, meglio di Nastase che si fermò al tris, uguale al neozelandese Tony Wilding quattro volte campione fra il 1911 e il 1914. L’insaziabile Rafa si è qualificato anche per la finale del doppio, assieme a Robredo. Come Lendl, nell’88. Insomma Nadal vorrebbe riscrivere la storia del tennis, ma sulla sua strada si para nuovamente il miglior Federer. Giocano alle 15, due set su tre. E anche se contro Federer quest’anno si sono ritirati già 4 avversari, qualcosa mi dice che Nadal non lo farà.

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65 Commenti a “Il ritiro di Djokovic non mi piace,
è recidivo. Nadal non l’avrebbe mai fatto.”

  1. Margherita scrive:

    ubaldo anche a me il ritiro di Djokovic non è piaciuto per niente. però concediamogli il beneficio del dubbio: se stava davvero male, meglio andarsene che rischiare la salute. e questo anche a scapito degli spettatori paganti e dei diritti televisivi. a me ( e non solo a me) è parso che non fosse in condizioni così critiche da doversi ritirare…ma non ci è dato sapere con certezza. solo Nole lo sa.

  2. Luigi Ansaloni scrive:

    Se un giocatore si ritira per un mal di gola è un buffone

  3. Safinator scrive:

    Al di la del fatto che come la “belgian cheater” (nomignolo che ho imparato ad amare da forum americani…) non ce n’è….il caro Novak non sa proprio perdere.Period.
    Poi ci sta avesse davvero mal di gola…ma…..

  4. Backdoor scrive:

    Non ci sarà la controprova, ovvio, ma se Djokovic non avesse perduto il 5° game del secondo set, non si sarebbe ritirato.

    Questa è la mia opinione. Antisportivo.

  5. valerio scrive:

    PIu che antisportivo direi rosicone..

  6. Antonio scrive:

    Non mi sta bene. Se credi che giocando la tua salute possa in qualche modo risentirne allora non giochi. Se invece scendi in campo allora devi dare il 100%, anche a costo di perdere malamente. Lo devi al tuo avversario, lo devi al pubblico e lo devi soprattutto a te stesso, perché la tempra, il carattere e la stima che gli altri hanno di te non dipendono - per fortuna - esclusivamente dai risultati sul campo.
    Calcolando inoltre che sul 2-3 bastava perdere altri tre game per andare sotto la doccia senza sfigurare, allora questa volta Nole se l’è giocata proprio male.
    E poi, siamo sinceri, un mal di gola? Maddai…
    Federer ha giocato con la mononucleosi, Nadal con un ginocchio in cattive condizioni. A volte per superare il confine che c’è tra essere signori e non esserlo basta davvero poco.
    E bisogna anche saper… “perderer”…

  7. federico scrive:

    Dato che tutti dicevano che Nadal sarebbe risorto sull’amata terra, direi che la sorpresa è Roger Federer che quest’anno è imbattuto sul rosso. Pur avendo sfruttato 2 ritiri nei match più insidiosi, vincere non è mai facile.
    Così, considerando che molti hanno pronosticato che non sarebbe riuscito a difendere i punti conquistati lo scorso anno in questo periodo, direi che era stata un pò sottovalutata la sua voglia di entrare nella storia come uno dei più forti di sempre (senza iniziare le solite, inutili diatribe a riguardo).
    Certo che certe prestazioni hanno avanzato diversi dubbi, tanto da fare dubitare circa la condizione fisica (ma un fuscello mai è stato), di salute (e la mononucleosi sarebbe un’attenuante eccome) o di motivazioni (ovvio che Djokovic o altri abbiano più “fame”).
    Direi che è entusiasmante che anche Federer sia diventato battibile, che si guardino tutte le sue partite per vedere come gioca e se vince. Prima bastava seguire la domenica finale quando si giocava sul rosso o leggere il giornale per avere la conferma della sua ennesima vittoria il lunedì.
    Domani probabilmente perderà, il RG è ancora un’impresa difficilissima, il Grande Slam probabilmente non lo farà mai.. ma è un grande personaggio di questi anni, un tennista eccezionale. Adesso che ha perso dei match è diventato pure simpatico.

  8. ughi63 scrive:

    E se invece introducessimo “l’abbandono” come nel gioco degli scacchi?
    Vero che poteva anche finire il match, ma dopo un primo set di cotale fattura, chi poteva vedere del tennis mediocre?
    Meglio poco, ma buono insomma: vorrà pure dire qualcosa?
    Se uno ha dato il massimo e ha perso un set e se poi ci riprova nel secondo e vede che non c’è storia, perchè strascinare la partita fino alla fine? Per sperare forse che l’avversario si faccia male? Per sperare forse che l’avversario si deconcentri quando pensa che ormai è finita?
    Se dovete dire giochiamo fino all’ultimo per rispetto del pubblico, io mi chiamo fuori: preferisco un ottimo set e poi basta che un ottimo set e poi un cumulo di errori e imprecazioni!
    Non bisogna giocare solo per i soldi delle TV o in questo caso per quelli delle pubblicità che ci perdono: sicuramente non è un bene per il business, ma per il vero tennis sì, grazie!
    Onore a chi abbandona, se ha dimostrato di aver dato il meglio di se!
    No ai forzati del tennis a tutti i costi: se non è giornata, meglio andare al mare! (che poi a Montecarlo non è male!)

  9. Franco Martuccelli scrive:

    Nel corso di una semifinale di un Master ci si può ritirare solo in seguito ad un
    serio ed “evidente” infortunio!
    Bisogna infatti essere rispettosi di tutti : avversario,spettatori ed organizzatori del torneo.
    Ovviamente per essere coscienti di ciò occorre essere abituati ed educati a certe regole e comportamenti che gli attuali “parvenu” del mondo di oggi ignorano totalmente e purtroppo non solo nel mondo dello sport!!!!
    Cordialmente
    franco

  10. luca scrive:

    Forse Djokovic non voleva avere “debiti psicologici”, ovvero voleva tenersi per buona la vittoria agli AO 08 e vanificare psicologicamente la sconfitta che si palesava all’orizzionte a Montecarlo 08 col medesimo avversario.
    Peraltro, a me sembra comunque tennis clonato; che in finale ci fosse Federer o Djokovic, sarebbe cambiato ben poco dal punto di vista della qualità del gioco e del relativo spettacolo offerto.
    Che tristezza : Federer GOAT : E COME NO ?!?!?! L
    Lo fotocopi e ottieni….Djokovic : DUE PALLE COSI’ !!!!!
    Forse la CANON scenderà in forze come futuro sponsor !!!!!!

  11. luca scrive:

    E poi mi dicono che ho una fissa per l’Orso : ma l’avete visto Emmenthal Federer ? C’ha pure il bubbone in faccia !!!! Ma che razza di GOAT è mai questo ?? E’ loffio non poco; e il suo tennis è da prodotto in serie !!!!
    Una volta in declino lui, c’è pronto pronto il suo clone Djokovic : plasticoso tennis incolore da videogames !!!!
    Ma per carità; stasera mi rivedrò Smith / Nasty Wimbledon ‘72 !!!!

  12. Karlovic 80 scrive:

    @Luca
    Concordo che oggi il tennis è moooolto noioso.Colpa di materiali e campi rallentati.Ho appena rivisto in dvd la finale del Masters ‘96 giocata sul Supreme Court di Hannover.Sampras prevalse 3-6 7-6(5) 7-6(4) 6-7(11) 6-4 contro Becker.Con tutto il rispetto per i vari pallettari di oggi non c’è proprio paragone.In quella gara si è visto tutto il campionario di due fuoriclasse straordinari.Poi ragazzi il Supreme Court era davvero una bomba!!!La pallina schizzava via una meraviglia.Massimo 4/5 scambi e si finiva il punto.Il classico tennis “one/two/punch/”.Altro che i tappeti di oggi.
    Il buon Nadal in quelle condizioni le avrebbe prese di santa ragione.E forse non sarebbe stato il solo…….

  13. Gixi scrive:

    Ma ci sei o ci fai?

  14. Anakyn scrive:

    Se il vostro ingegno fosse pari alla passione per l’antiquariato, avreste da tempo avuto modo di soddisfare le vostre fantasie inventando una provvidenziale macchina del tempo.
    Invece tocca soffrire guardando Federer… quando si dice il sacrificio…

  15. enzo cherici scrive:

    Per vedere in Djokovic il clone di Federer occorre proprio una fantasia sfrenata. Continua così per favore, non smettere. È troppo divertente :-)

  16. Safinator scrive:

    La questione GOAT è destinata a durare in eterno…

    A mio parere si sono dimenticati troppo in fretta Agassi e Sampras…
    Senza scomodare Borg…o altri…

    Bisogna tenere presente quali sono i parametri per definire il GOAT:

    Io,che tengo presente risultati/gioco…voto Sampras e Agassi…che al momento hanno ottenuto risultati che Roger non ha raggiunto…utilizzando schemi di gioco per il mio gusto piu spettacolari/gradevoli di quelli dello svizzero…

    Se si guarda il solo gioco…alzi la mano chi non ha avuto godimenti tennistici nell ammirare Becker Edberg o McEnroe…

    Se si guardano gli avversari avuti….beh fino a settembre scorso Federer ha avuto un solo avversario per 4 mesi all’anno…è un po’ pochino confrontando con i papabili GOAT da me citati in precedenza…
    Hewitt!?Safin!?Roddick!? Nonostante ami alla follia i primi 2…non scherziamo…

    In ogni caso…dalle mie parti si dice che il “SE” è patrimonio dei “bischeri”…quindi è inutile perdersi in quasilitigi…perche per me (OVVIO…finche RF non vincerà 15 slam compreso un RG) il GOAT rimarrà sempre Sampras…con Agassi e Borg sul podio..senza dimenticarci dell’ Australiano chiamato Rodney…

    E,cambiando totalmente discorso…quanti di voi pensano che Federer sia il piu bello da veder giocare!?E,se no,chi altri!?sono curioso…

  17. Giovanni da Roussillon scrive:

    Gentile Luca
    Lei non è il solo a deporre commenti su questo blog.
    Non sarebbe il caso di temperare le uscite truculente?
    C’è il pericolo di accrescere la propria legittima frustrazione e far fuggire gli altri fruitori. Spiacevole, ma anche irrispettoso verso l’autore del pezzo, che, generoso come sempre, permette l’accesso al suo salotto fine a quasi chiunque.

  18. Sette scrive:

    federer è senza dubbio tra i più belli da veder giocare, in assoluto, soprattutto all’inizio del suo dominio dove grazie alle superfici più veloci attaccava di più. per quanto mi riguarda molto più bello da vedere di sampras e becker, serviziodipendenti e quasi sempre bastonati sulla terra, anche dai comprimari. edberg è un’altra cosa, poesia pura, un angelo, ma numeri alla mano meno efficace di roger.
    tra i più belli (ed incompiuti) cito korda e rios, del quale sono stato tifoso sfrenato e spesso frustrato :P
    agassi anche l’ho amato moltissimo per il suo tennis rivoluzionario ed una personalità ben più godibile di brodino di pollo sampras, ma sinceramente, come si fa a metterlo davanti a federer? va bene che ha vinto a parigi, ma 8 slam a 12, per non parlare di qualità e quantità dei rispettivi domini… e poi basterebbe ricordare la finale del master 2003, una lezione intergalattica di tennis ricevuta da un roger appena sbocciato ai livelli assoluti. per me la questione non si pone nemmeno.

  19. strategie scrive:

    fortunatamente c’è qualcuno - giovanni de roussillon - che raffredda le frustrazioni di chi annega in solipsismi vari…grazie davvero,talvolta non capisco come ubaldo possa tollerare tutto questo ma forse sono io ad esagerare…comunque, ma come si può, come si può luca? (bè, forse in questi casi, di fronte a scelleratezze simili la miglior risposta sarebbe l’indifferenza ma ancora non vi riesco)…e poi, karlovic, si apprezzano le tue preziose informazioni su materiali e tappeti vari, si può essere e si è d’accordo sulla considerazione in riferimento alla progressiva lentezza dei campi ma questo passatismo è stantio….

  20. Agostino scrive:

    E basta con questo goat!!!!
    Viva Tommasi! Il miglior giocatore di tutti i tempi non esiste! Accontentatevi di un ragazzo svizzero con una cisti sullo zigomo destro che è numero uno del mondo da 230 settimane e che si permette di vincere 5 wimbledon di fila perdendo 8 set (mentre un certo Borg ne aveva smarriti per la via 19 in analoga impresa). E che è il più elegante e bello da veder giocare dai tempi di Edberg e Leconte…

  21. Agostino scrive:

    @ Safinator (che leggo spesso con vivo piacere pur dando, io, per finita la sua musa)

    Ma pensi mai a cosa sarebbe stato Federer senza quell’avversario per quei 4 mesi all’anno?
    A conti fatti farebbero 11 slam vinti in fila: buonanotte Rodney, buonanotte Pete e anche al secchio.
    Anche se, come cantava qualcuno, “se teneva cinque palle ‘o nonno mio era ‘nu flipper…”

  22. Agostino scrive:

    Ubaldo, ma cosa scrivesti a proposito del ritiro di Nadal contro Juan Monaco a Cincinnati? Non mi piacque tanto neanche quel ritiro, giustificato da un polso ballerino che dopo 10 giorni a New York riprese “miracolosamente”a funzionare.
    So solo che negli ultimi 4-5 anni, tra i top player, solo quel “mollusco”, “smidollato”, “floscio”, “panzuto” di Federer non si è mai tirato indietro dinanzi a una sconfitta, andando a stringere la mano di un avversario vittorioso fino alla fine

  23. stefan scrive:

    so solo che avevo giocato federer da un book che come regola ha il void,c…o

    dei GOAT che si ne frega,djokovic mortacci sua

  24. luca scrive:

    @ Karlovic 80
    Concordo con te : quel match ce l’ho registrato.
    Becker parte a spron battuto con quattro aces : brutale.
    Però, alla lunga, si vede chi dei due è tennisticamente il migliore. Sampras gioca facile; Becker ha i piedi alla dieci e dieci ed è farraginoso al confronto.
    @ Giovanni da Roussillon
    Sia UBS il decisore delle pubblicazioni; è giusto che sia così.
    Personalmente, non ho mai fatto osservazioni sui commenti altrui; posso aver dissentito sulle opinioni, ma non mi sono mai azzardato ad esortare chicchessia a cambiare il suo modo di esprimersi, non avendo titolarità del blog.
    Se non approvi - come altri - il contenuto dei miei commenti, non leggerli.
    Risparmi fatica. E poi, l’energy saving va di moda in questo periodo

  25. luca scrive:

    @ Agostino
    Grandissimo, sei un poeta !!!! Quella del nonno flipper è come una stop volley di Mac !!!
    Il Petronio ti dedicherà un’appendice alla sua antologia letteraria !!!!

  26. marcos scrive:

    ho visto che s’è piegato un paio di volte, come a provar le ginocchia. ora so che, probabilmente, s’è ritirato per un maldigola.

    spiace molto perchè avrei visto volentieri qualche altro scambio: non giocano malaccio, i due!

  27. Raffio scrive:

    So che Djokovic soffre di asma. L’avevano detto un paio d’anni fa in telecronaca su sky proprio durante la partita al RG in cui si ritirò contro Nadal, e lo sentii dire successivamente anche da Piatti. Potrebbe essere stato quello il problema, da cui poi è sorto il mal di gola. A certi livelli, se un atleta ha delle difficoltà respiratorie croniche può succedere che in certe giornate vada in affanno. Perchè non si guarisce quasi mai del tutto.
    Detto questo, ho visto uno svizzero veramente in forma nel primo set, come non lo vedevo da tempo…Putroppo a mio avviso usa ancora poco la palla corta, e tende ancora a rimanere a fondo in certe situazioni quando potrebbe benissimo andare rete e chiudere…Spero Higueras glielo ribadisca un’altra volta prima del match contro Nadal…Almeno che lui non voglia perdere contro lo spagnolo l’ennesimo scontro diretto sulla terra rossa.

  28. simon scrive:

    Si parla del ritiro di Djokovic e si finisce a discutere del GOAT, si parla di come sarà il tempo la prossima settimana nello Yorkshire e tanto per cambiare si finisce a parlare del GOAT. BASTA!!!!!
    Il GOAT non esiste quindi ogni considerazione è del tutto inutile, una volta tanto cerchiamo di parlare di tennis giocato e non di quello impossibile.
    Domani avremo una grande finale, la migliore partita sulla terra, e che vinca il migliore, ma di adesso non del passato.

  29. Giovanni da Roussillon scrive:

    Gentile Luca
    Non è da bacchettone, nè da censore ripregarla di evitare la designazione di qualsivoglia persona in termini di tipo di formaggio, o criticare le imperfezioni fisiche altrui in questo contesto.
    Le faccio presente che non è possibile “non approvare il contenuto” di un commento prima di leggerlo. Nel caso il concetto le fosse di difficile comprensione, pazienza: auspico trovare rispettati i minimi ragionevoli di correttezza, salvo astenermi dallo scorrere ulteriori suoi scritti dall’occasione successiva (non appena incontrassi “luca” quale mittente).
    Va da sè che inizierei il risparmio energetico consigliatomi a partire da subito, chiudendo il capitolo e ripromettendomi di non replicare.

  30. marco 11 scrive:

    Si pare stano il ritito di Djokovic poteva finire il mathc secondo me. Comunque Federer lo stava stracciando e secondo me Federer non à secondo a nessuno sulla terra battura. Forse Nadal gli é un pochino superiore.

  31. marco 11 scrive:

    Corr: pare strano il ritiro di…………………

  32. marco 11 scrive:

    Agostino quel mollusco che dici tu (Federer) é un signore in campo e fuori e può dare lezioni di vita anche ai quarantenni.

  33. Raffio scrive:

    Io credo che il problema che ha Federer contro Nadal sulla terra rossa sia di ordine prettamente psicologico, non certamente tecnico. Soffre la sua personalità sul rosso, nelle altre superfici dove ha vinto di più si sente più tranquillo e sicuro di sè. Questa è la mia opinione. Oggi dovrebbe solo scendere in campo consapevole di essere lui il più forte di tutti,anche sul rosso, anche contro Nadal, e se riuscirà a ragionare in questi termini avrà vita più facile. E poi Roger ascoltami: fai più palle corte, fai più palle corte !!!!!

  34. Nikolik scrive:

    Ma si tratta, per i tempi che corrono, di un ritiro normalissimo.
    Perché a questi ragazzi, fin dalla più tenera età, insegnate solo a vincere, come si fa a vincere.

  35. Agostino scrive:

    @ tutti quelli che ce l’hanno con Luca (che non ha bisogno di avvocati difensori)
    Lasciate tutti liberi di esprimersi ed esprimete pensieri vostri. Non condivido il 20% di quel che scrive il buon Luca, ma scomodo Voltaire per garantirgli pieno appoggio,e oggi, in suo onore, mi faccio un’oretta di tennis con la mia vecchia Donnay…

  36. stefano grazia scrive:

    E se davvero,come dice Ughi63,introducessimo l’abbandono come negli scacchi? Non posso vincere oggi, quindi rinuncio… Vediamol sotto un altro punto di vista: sono finiti i tempi del dilettantismo ,della cameraderie con sbornie aussie prima e dopo un match, delle fisime del rispetto dell’avversario,del pubblico e tutte queste balle qui e quindi anche dell’Australian Rule (se sei infortunato, NON giochi;se giochi, NON sei infortunato). Sono PROFESSIONISTI, l’unica cosa che conta e’ guadagnare dei soldi e quindi fare di tutto con questo fine a partire dal preservare energie psicofisiche,salvaguardare la propria salute, misurare col bilancino il proprio tempo sul campo onde evitare usura e infortuni seri e anche cercare di preservare orgoglio/confidence/predominio psicologico con infantili mindgames forever (non sei tu che mi hai battuto,sono io che mi sono ritirato).
    E’ bello tutto questo? Ovviamente no.E’ giusto tutto questo? Piu’ da dibattere.
    L’unico motivo per cui uno alla fine dovrebbe sentire la necessita’ di rimanere in campo sono forse gli Sponsors, l’obbligo di dare cioe’ una versione ingannevole e menzognera di se stessi per poter vendere con la propria immagine di cavaliere senza macchia e senza paura (ben diversa da quella che la realta’ impone)una maggior quantita’ di racchette,vestitini,orologi,bandane etc etc a bambini,ultras e ragionieri ingenui che comprano il tal prodotto non perche’ e’ bello ma perche’ lo indossa,che ne so, Djokovic. O Volandri. O Nadal (non c’e’ niente di piu’ triste nel vedere un quattordicenne vestito da barelliere come Rafa. Se si veste cosi’ Rafa, lui fa bene: e’ pagato per farlo. Se si veste uguale a lui un adolescente, allora e’ triste… Che almeno spezzasse il completo…O usasse i pantaloncini come dopo spiaggia, no problem, mi sta bene…ma vederlo in pinocchietto e canotta in mezzo ad altri bimbi vestiti magari da surfers,mi spezza il cuore …(Nota Bene: Non voglio i bambini vestiti tutti di bianco: li voglio vestiti casual, con gli short da surfers, con magliette colorate, ma senza griffe…) Comunque, ritornando al ritiro di Djokovic e della Henin (perche’ e’ di questo che volevate parlare,no?): si, e’ tutto molto brutto, ma finche’ noi o gli Sponsors paghiamo comunque il biglietto, la colpa non e’ loro, e’ solo nostra. L’unica cosa e’ che chi comincia a ritirarsi anche quando ancora ce la puo’ fare, prima o poi fa i conti con se stesso: quella stilla in piu’ di energia,sudore,rabbia non la riesce piu’ a trovare.
    Detto questo, il tanto esecrabile Connors non l’avrebbe mai fatto…E invece no: anche lui si e’ ritirato qua e la’ (lasciando perdere quella volta al RG con Chang,dopo aver vinto il primo punto del quarto o quinto set,una volta anche ai Masters per una vescica al piede contro McEnroe e molti sospettarono che l’avesse fatto per non dare la soddisfazione al rampante giovinastro dei Queens la soddisfazione di batterlo sul campo…)

  37. Agostino scrive:

    @ Marco 11
    NOOOOO!!!!! Era tutto virgolettato! Se leggi bene ironizzavo utliizzando le stupide definizioni che vengono date di Federer su questo blog…
    Segnalavo proprio questo, che l’ultimo ritiro di Federer si perde nella notte dei tempi, mentre ben più giovani e rampanti avversari ogni tanto accampano scuse per giustificare partitacce.
    Quanto all’asma di Djokovic: saltava come un grillo un minuto prima di ritirarsi (e di perdere il servizio). E poi: non aveva subito un intervento chirurgico per correggere un difetto di respirazione a fine ‘06?

  38. anto scrive:

    Novak ha perso 100000 punti con la pagliacciata del ritiro, ha fatto proprio la figura del barbiere!

  39. Safinator scrive:

    @ Agostino…
    In effetti senza Nadal sarebbe stato SOLO Federer…con forse un apparizione di Nalbandian a Parigi quando si ritirò in semifinale…

    E safin…beh…oramai puo vincere qualcosa solo per sbaglio..

  40. andrea scrive:

    Qualcuno dovrebbe spiegare a Djokovic cosa significano quelle frasi all’ingresso del tunnel che conduce al campo centrale di Wimbledon….”IF”..Kipling …di come essere un vero uomo.Roger lo è,con Fish poteva ritirarsi ma non lo ha fatto.Credo che in fondo non cambi molto il mondo del professionismo da quello di club quando si è sul campo da tennis dal punto di vista psicologico:si possono individuare caratteri e comportamenti,la serietà,correttezza,la forza di volontà,la determinazione.Nole deve ancora studiare,per essere numeri uno ci vuole anche capacità di sopportare le difficoltà.Però al Loews ha ballato molto bene,e il mal di gola?
    Per il discorso Federer-Nadal sulla terra rossa,se Roger vuole intestardirsi a fare a braccio di ferro,ha già perso in partenza.Dovrebbe cercare di togliere il ritmo nel palleggio,senza andare troppo oltre negli scambi,altrimenti lo spagnolo lo cucina allo spiedo,sperando che la tensione non lo limiti nella prima di servizio(come a Parigi).Credo che lo svizzero soffra lo strapotere fisico di Nadal e la capacità di coprire il campo mentre lui per stile di gioco non può stare troppo a palleggiare.Le palle corte si ,ma ,con raziocinio,deve prima spostare il maiorchino a dovere e con il suo rovescio non può fare quello che fa ad esempio Davydenko con la stessa efficacia,con profondità ed angolo sul dritto di Nadal.Ma oggi secondo me non ha nulla da perdere,e se alle 15 il campo fosse più veloce del solito,chissà…Magari a Roma le condizioni saranno ancora più rapide e poi Parigi…ma per il Tour sulla terra rossa c’è ancora del tempo!Viva il tennis!Viva Ubaldo!

  41. Karlovic 80 scrive:

    @Luca
    Passata la sbronza?Ieri sera eri in versione Marilyn Manson!!!
    Quasi indemoniato verso Federer.Ma che ti ha fatto di tanto male Roger?
    Forse la notte ti fa venire gli incubi?

  42. Voortrekker Boer scrive:

    Luca l’energy saving non sa nemmeno dove sta di casa, da comune ingengnere pseudo-economista sta tutto il giorno a vedersi match del passato in dvd, Vhs betamax e chi più ne ha metta. Magari alterna ai match storici una mangiata di polpettine svedesi (debitamente surgelate) e birra scandinava.

    Come direbbe Sandra Mondaini: che grama vita.

  43. bonvi scrive:

    Dioko ieri è apparso sinceramente risibile, per non dire ridicolo come lui stesso ama così frequentemente apostrofare colleghi e avversari. E’ forte, è vero. L’anno scorso a Roma contro Soderling mi ha impressionato, anche se quella partita poteva perderla e forse l’avrebbe persa se il pubblico non avesse iniziato a inveire contro lo svedese, anche lui molto abile a inimicarsi gli spettatori. Contro Roger non mi è piaciuto Dioko. La sua abile guerra psicologica contro i migliori è antisportiva e fine a se stessa. Mi sembra di rivedere il peggior Mc Enroe. Non accetta il verdetto del campo. Inoltre è offensiva per l’avversario, della serie: stavi vincendo e vinci perchè io non stavo bene. Scusa signor Dioko, straordinario talento di forza ed elasticità, ma se non stavi bene prima di giocare, te ne potevi stare su un bel campo di allenamento e, se ti sei fatto male durante la partita perchè non hai tentato di finirla facendosti curare, è previsto no? quello che successo è inaccettabile! Il tennis è uno sport per tutti, ma soprattutto per uomini veri, che sanno lottare fino in fondo. Piuttosto, caro Dioko, se non reggi le frustate che Roger ti tirava sul dritto, potevi spallettare 4 mine a 300 all’ora sul telone. Ma non mollare la partita così, davanti ad un Signore che ha giocato addirittura con la mononucleosi e …. che ha avuto l’umiltà di perdere praticamente con chiunque quest’anno. E non sono un tifoso di Roger, voglio chiarire, nel senso che non lo ritengo il più forte di ogni tempo, anche se …. chi vivrà, vedrà. Ricordo ancora la finale del Rolland Garros del ‘81 quando Borg disidratò il povero Lendl come mai si è visto su un campo da tennis. Ma ve lo immaginate cosa sarebbe successo se Lendl a metà del quinto set si fosse ritirato? E sapeva che avrebbe perso, ma nonostante ciò rimase, fino all’ultimo punto. Per rispetto del n°1, degli spettatori e del TENNIS. Si, posso proprio dire che questo Dioko assomiglia proprio al peggior Mc Enroe, che oggi , paradosso di questa nostra società, è ancora lì in prima linea a pontificare, mentre Borg fatica a tirare avanti e Lendl si è dato al golf. Due molto più grandi di lui (Mc Enroe) sia per risultati che, per esempio di comportamento. Borg a 25 anni aveva vinto 6 RG e 5 W. Lendl perse le prime 7-8-9 finali di Grande Slam (non ricordo bene). Insomma, per concludere …… va bene che oggi l’immagine è tutto ….. MA IL TENNIS VORREI CHE FOSSE IL TENNIS.

  44. AlePeccia scrive:

    Djokovic non ha un comportamento da numero 3 del mondo.

  45. enzo cherici scrive:

    Karlovic, mi meraviglio di te! Ma davvero fingi di non sapere cos’ha fatto di male il povero Roger? Ma ha osato eguagliare il filotto di 5 vittorie a Wimbledon del suo amato Orso! Spingendosi adirittura fino a vincere (finore) uno slam in più. Ma è così evidente! Anataema!!! Dio non voglia che vinca anche il sesto di fila, il nostro amato Luca non meriterebbe di essere sottoposto ad una simile prova. A proposito…che t’eri bevuto ieri sera? Mi raccomando continua a farci sognare ;-)

  46. marco 11 scrive:

    Karlovic é solo invidia verso il migliore. Naasa che le mei.

  47. Fabio scrive:

    Basta che queste finali due set su tre !!!

  48. Fabio scrive:

    Io questa scelta di Higueras ancora fatico a comprenderla …
    Sarei andato da Panatta a chiedere come si batte un terraiolo sulla sua superficie preferita.
    Ma la risposta gia’ la so :-)
    Lo si massacra di palle corte, lo si attira a rete, lo si attacca con palle basse e corte ad uscire …

  49. marco 11 scrive:

    Federer eccome che sa giocare sulla terra battura oserei dire che é forse meglio li che sull’erba ricordate le 4 vittorie ad Amburgo? Dijokovic non é altrettanto forte sul rosso penso che la sua migliore superficie sia il cemento.

  50. Ronnie scrive:

    Habemus Vate. Se solo Roger conoscesse Fabio…dannazione.

  51. Safinator scrive:

    Aspettiamo a dire che Djokovic non p forte come federer sul rosso…
    Potrebbe vincere 20 slam come essere un “one hit wonder”

    Non facciamo i profeti..

    Io nn mi aspettavo federer competitivo sul rosso…nella sua prima versione,la piu bella,di volleatore emotivamente instabile…

  52. Matteo B scrive:

    Su Djokovic quoto Ubaldo al 100%.
    Come si può battere Nadal sul rosso? Con un gioco molto aggressivo, palle corte, prendendo rischi sul primo colpo senza allungare lo scambio, facendo un buon numero di discese a rete e trovando una giornata di ottimo servizio. Se Federer è in giornata, serve bene, è aggressivo dal primo colpo e varia molto il gioco (back, palle corte, attacchi rischiosi, cross stretti, discee a rete) può battere tranquillamente Nadal…se invece la mette ulla regolarità è spacciato…Federer non deve avere “pazienza”, ma deve impostare un gioco veloce, cercando di far durare pochissimo gli scambi…

  53. marco 11 scrive:

    Il rovescio, quello deve funzionare. Nadal comunque oggi ha p¡ù fame di Roger.

  54. teo_82 scrive:

    Non ci si ritira in una semifinale Masters Series per un mal di gola, ci sono tanti giocatori che giocherebbero un match di tale prestigio anche senza una gamba.

    E se davvero stava male sarebbe rimasto in albergo a dormire invece che presenziare a tutti i party della settimana. Avrebbe fatto figura migliore a finire il match, prendere un doppio 6-3 e uscirne con molta più classe.

    Per essere n.1 ci vuole anche stile e rispetto per gli avversari, e ieri Djokovic non gli ha avuti, impari dal suo collega svizzero, che anche quando le prendeva di santa ragione da Fish non ha pensato neanche per un momento di ritirarsi. E purtroppo non è la prima volta che accade

    Anche Nadal da questo punto di vista è un pò recidivo, me lo ricordo ritirarsi a due games dalla sconfitta contro Monaco a Cincinnati, anche lì poteva tranquillamente finire il match.

  55. marco 11 scrive:

    Oggi 3 set?

  56. Raffio scrive:

    Io scommetto su Roger ! Se gioca come ha giocato contro Nalbandian ha ottime possibilita! Non fare a pallate da fondo, variare, usare il back, servire bene, scendere a rete nei momenti in cui lo si butta fuori dal campo, stare sempre concentrati,usare le palle corte, giocargli più sul rovescio che su diritto…Penso siano queste le armi che dovrà utilizzare..Certo, più facile a dirsi che a farsi..! Ma Nadalito può vincere sempre!

  57. marco 11 scrive:

    Teo 82, Federer é un sig.re sia in campo che fuori non l’ho avete ancora capito?
    Con Fish doveva ritirarsi a mio modesto parere, é stato stoico.

  58. marcos scrive:

    ancora non ho ben capito il motivo del ritiro…francamente, però, non credo sia dovuto ad un semplice mal di gola.

    aiutatemi a ricordare: qualche anno fa, vinse al quinto contro monfils agli usopen. nel quarto set, se non ricordo male, si pensava ad un suo ritiro…più che mal di gola, forse, si trattava di qualcosa di più serio: aveva a che fare con la respirazione. mi sto sbagliando?

  59. Armando scrive:

    Nadal non si é ritirato ad Amburgo lo scorso anno, quando ha perso 6-0 al terzo e sicuramente aveva qualche problema di salute (altrimenti non perde in quel modo sulla terra). Anche dopo la partita non ha cercato scuse. Djokovic invece spesso abbandona per non ammettere del tutto la sconfitta in campo. D’altronde se non va a genio a uno correttissimo come Federer vuol dire che proprio sportivo al 100% non lo é.
    Sportivi e leali: Federer, Nadal
    “Sospetti”: Djokovic, Soderling

  60. Agoz scrive:

    Djoko è forte, gioca proprio bene. Ma per carattere e signorilità è una vera merla e quando perde gli rode il gufo….censuratemi pure….ma sono solo dei pennuti….;)

  61. Max scrive:

    Djoko si e’ ritirato perche’ non stava bene, il secondo set era tutto da giocare…Quando Nole si mette il capellino vuol dire che e’ nervoso, se poi se lo mette all’incontrario c’e’ qualcosa che non va…
    Intanto a Montecarlo il tennis migliore l’ha fatto vedere lui,a questo punto …punta il Roland Garros e li’ vedremo…
    Per carattere e signorilita’ ha pochi eguali (punti concessi agli avversari,applausi in campo all’avversario ecc.ecc..)
    Numero 1 diventera’,statene certi,e questo per il bene del tennis che per fortuna dopo Federer ha trovato un altro che sa giocare e non picchiare solamente la pallina

  62. Max scrive:

    e poi quante volte si e’ ritirato nell’ultimo anno Nole?
    Al Master non stava in piedi e ha giocato,a Parigi contro Ancic (e poi con Nalbandian) ha giocato con una caviglia slogata (guardarsi le immagini dell’infortunio,please).
    Certo si e’ ritirato a Wimbledon con Nadal,in un incontro che doveva vincere nettamente (troppa la differenza tra i due) ma che e’ stato costretto ad abbandonare, perche’ …costretto dagli organizzatori a giocare quarti e semifinale praticamente consecutivi.
    Prima di portare degli esempi come un fatto di consuetudine,il buon articolista dovrebbe informarsi bene..

  63. piero scrive:

    Djokovic ha dimostrato per l’ennesima volta di non sapere perdere: non ci si ritira per un “ipotetico” mal di gola, tanto più che la partita era ancora aperta, anche se indietro di 1 set e 1 break nel 2°. Ha mancato di rispetto prima di tutto al suo avversario, e poi al pubblico che paga profumatamente il biglietto. Sulle sue qualità tecniche non si discute, sul suo comportamento invece mi sta deludendo, xchè un conto è essere presuntuosi e reputarsi già n.1 virtuale (ma sabato Federer ha dimostrato che se gioca al meglio gli è ancora davanti), un altro conto è ritirarsi xchè stai perdendo e magari ti rendi conto che il tuo avversario in quel momento è superiore. No caro Djoko, non si fa così, Nadal al suo posto non l’avrebbe mai fatto, avrebbe giocato fino all’ultimo punto e onorato la partita.
    ps: che Dio ci conservi Roger ancora a lungo xchè in ogni caso è il più bel tennista che abbia mai calcato un campo da tennis

  64. marcos scrive:

    io, con qualche preoccupazione, insisto: non credo proprio che djoko si sia ritirato per mal di gola. non vorrei proprio, ma temo che abbia problemi fisici un pò più consistenti.

  65. Fabio scrive:

    Ronnie … E’ pieno di “esperti” qui … uno in piu’ ti da’ fastidio ?
    Se poi vogliamo mettere sul tavolo le credenziali (tennistiche, giornalistiche etc etc ) … quando vuoi …

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