Sempre loro due: Federer e Nadal
lasciano Djokovic al terzo posto.

 
26 Aprile 2008 Articolo di Rino Tommasi
Author mug

 Due semifinali deludenti, ma la finale è stata per due volte quella di Wimbledon, Parigi e Montecarlo. Novak si è ritirato per evitare una netta sconfitta? Io lo escluderei…

Clicca qui per ascoltare “RadioRino”: il punto di RINO TOMMASI sulle semifinali a Montecarlo.

MONTECARLO - Per il terzo anno consecutivo Montecarlo avrà una finale tra i primi due giocatori del mondo. Difficile dire se avrà invece lo stesso vincitore e se la terra battuta rovescerà le indicazioni del computer come è quasi sempre avvenuto nei precedenti confronti tra Rafael Nadal e Roger Federer.

Il bilancio complessivo di questa straordinaria rivalità è di 8 vittorie a 6 a favore del giovane spagnolo ma addirittura di 6 a 1, sempre per Nadal, se si considerano soltanto gli incontri giocati sul rosso dove l’unica eccezione è stata la finale di Amburgo, vinta l’anno scorso da Federer al termine di una partita abbastanza strana prima che Nadal ristabilisse al Roland Garros la sua leadership nella specialità.

Le semifinali, che proponevano i primi quattro giocatori del mondo, sono state purtroppo abbastanza deludenti. La prima per l’evidente superiorità di Nadal su Davydenko, che pure lo aveva recentemente battuto (ma sul cemento) nella finale di Key Biscayne, la seconda perché, dopo un primo set di altissima qualità Federer è rimasto senza avversario per il ritiro di Djokovic che già alla fine del primo set (vinto da Federer per 6-3 ma meno nettamente di quanto può far pensare il punteggio) aveva richiesto l’aiuto del fisioterapista.

Nel secondo set dopo tre break consecutivi dai quali Federer era uscito in vantaggio per 3 a 2, Djokovic ha abbandonato senza che, vedendo la partita dalla tribuna, si potessero intuire le ragioni dei problemi del giocatore serbo.

Solo in conferenza stampa ne abbiamo saputo di più perché Djokovic ci ha fatto sapere che stava poco bene da almeno tre giorni e che soffriva di un po’ di mal di gola, un problema che però non gli aveva impeditola sera prima di partecipare alla serata di gala in onore dei giocatori e di coloro che avevano pagato 200 euro per essere invitati.

E’ comunque abbastanza curioso che dopo un avvio di stagione durante il quale Nadal non ha ancora vinto un torneo mentre Federer ha già perso quattro partite, quante ne aveva perse tre anni fa in tutta la stagione, e soprattutto quando si avvertivano nel tennis di vertice clamorosi cambiamenti ci troviamo ad avere lo stesso duello, una partita che è stata due volte la finale del Roland Garros, di Wimbledon e di questo torneo.

Ieri qualcuno avanzava l’ipotesi che Djokovic si fosse ritirato per evitare una netta sconfitta ma per quel poco che lo conosco la escluderei.

In ogni caso in una partita che si stava mettendo piuttosto male, Djokovic ha comunque trovato modo di confermare le sue qualità. Sul 2 pari del primo set è stato lui ad avere le prime palle break dell’incontro e c’è voluto il miglior Federer (15 colpi vin centi e solo 7 errori) per tenerlo a freno e per sottrargli il primo set. La qualità è scesa appena un po’ nel secondo set. Djokovic ha ceduto il servizio nel terzo gioco , ha recuperato immediatamente il break ma quando , dopo tre errori gratuiti, ha perso ancora il servizio si è fermato. Si può capire la delusione del pubblico (tutto esaurito anche ieri) che si era divertito molto e dalle tribune è arrivato qualche fischio malgrado ilo gesto di scuse offerto da Djokovic.

La speranza è che la finale (diretta su Sky Sport 3 dalle 14,30) compensi quanto le semifinali non ci hanno offerto. C’era qualcuno che si lamentava: sempre pernici, e Nadal e Federer sono le migliori disponibili.

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12 Commenti a “Sempre loro due: Federer e Nadal
lasciano Djokovic al terzo posto.”

  1. enzo cherici scrive:

    Neanche uno statale a tre mesi dalla pensione si ritirerebbe per mal di gola. Senza offesa per gli statali naturalmente :-)

  2. haiv scrive:

    federer sempre lui…tutti a dire che era finito…mamma mia ma possibile che bastano 4 sconfitte(tra l altro per colpa della mononucleosi che ha rovinato ancic per sei mesi!!)per dare per finito a 26 anni il piu grande di tutti i tempi cioè roger…io penso proprio che nn abdichi e se dovesse iniziare a vincere di meno di adesso cmq quello che doveva dimostrare l ha gia dimostrato a tutti e poi sarebbe anche normale….w re roger

  3. Backdoor scrive:

    Mi sono domandato, sentendo Rino Tommasi e Gianni Clerici riconoscere la sportività, la compostezza e l’educazione borghese dei genitori di Novak, se per caso i due si fossero dimenticati di quanto mostrato da mamma e papà Djokovic sulle tribune degli Aus Open.

    Poi ricordando che Gianni Clerici dice di possedere una televisione in casa, mi dico che lo Scriba ‘non sà’. Ma il grande Rino?

  4. mauro84 scrive:

    In effetti i genitore di novak non sono il mmassimo della sportività e dell’educazione, ma tommasi e clerici evidentemente non la pensano cos.
    Federer sta dimostrando di essere ancora il numero uno, alla faccia di chi lo voleva prematuramente in declino.
    il Serbo comunque avrebbe veramente fatto meglio a concludere il set, invece di ritirarsi per un mal di gola, soprattutto per rispetto dell’avversario e ovviamente pure del pubblico ( non condivido i fischi però, va detto).
    Mi fanno ridere tutti coloro che invece parlano di tennis clonato, e di partite di 10 o 20 anni fa da incorniciare, e del tennis di oggi come di un semplice sport dove si tirano solo pallate.
    Un consiglio a questi signori: spegnete la tv o cambiate canale se non vi piace.
    Roger è un grande, il suo stile di gioco così elegante lo rende davvero piacevolissimo da vedere giocare, e negli ultimi 4 aqnni è stato talmente continuo su livelli altissimi che quasi sembrava che gli altri non sapessero giocare a tennis, ma non è cosi.
    Il tennis moderno è questo, a me piace parecchio, ma ripeto la televisione si può sempre spegnere, lo sapete?
    Almeno non vedete questo sport noioso con questi tappeti lenti.
    Vi giuro che mi da un fastidio sentire questa storia….ai tempi di Caio il gioco era spettacolare, ai tempi di Tizio il Signor X non avrebbe manco toccato una palla ecc ecc….siete veramente patetici, scusate ma è la verità.
    Ogni sport negli ultimi decenni si è evoluto nel bene e nel male. e oltre allo sport si è evoluto o almeno è cambiato anche il mondo, quindi inutile voler rimpiangere i borg e gli altri pallettari. quelli si che eran tempi noiosi quando tiravano infinitamente più piano e con parabole alte come una casa, solo ad aspettare l’errore dell’avversario.
    Una partita come la semifinale tra il numero 1 e il numero 3 del mondo, così aggrassiva, 20 o 30 anni fà se la sognavano.

  5. remo scrive:

    Con una certa sorpresa, Federer ha giocato il suo miglior tennis su terra sia contro Nalbandian che contro Djokovic (almeno finché il serbo è rimasto in campo e sono d’accordo con chi sostiene che avrebbe dovuto terminare il match), tanto da far pensare che oggi possa pure creare problemi a Nadal. Tutto questo era impensabile dopo l’esordio del numero 1 contro Ramirez-Hidalgo. L’aspetto che maggiormente mi ha impressionato nel gioco dello svizzero è stato quello relativo alla fase difesiva e alla pazienza: tanta (tantissima, per lui) abnegazione e volontà di giocare gli scambi fino in fondo. Basterà? Difficile dirlo ma sulla corta distanza potrebbe anche scapparci la sorpresa.

  6. renato scrive:

    avevo già detto di aspettare parigi x dare giudizi sul grande federer ma evidentemente abbiamo avuto risposta molto prima.
    vincerà nadal,è logico.
    ancora la terra è un pò troppo ostica per lo svizzero(in relazione allo spagnolo).

    per haiv:ad oggi il più grande di sempre è andre agassi.
    quando federer vincerà parigi,allora,si che avremo un nuovo re.

  7. haiv scrive:

    ma secondo voi la supeficie preferita di federer è il cemento.l erba o la terra?tutti dicono che lui sulla terra gioca peggio ma nn è che invece è nadal che sulla terra giochi talmente bene da far sembrare che federer giochi peggio rispetto alle altre superfici…ho visto spesso federer sulla terra e nn mi è sembrato che giocasse tanto peggio rispetto a cemento o erba(infatti ha perso sempre e solo da nadal)

  8. marino41 scrive:

    Per quanto riguarda il ritiro di Nole,posso solo scrivere che per quanto mi riguarda,nel mio umile caso di tennista,son 22 anni che gioco tornei e mi son ritirato solo una volta nel mio primo anno tennistico a causa di orari di lavoro inderogabili.
    Ed una volta mi ricordo che una domenica in Coppa Italia dopo che il giorno prima mi ero dato una racchettata sul ginocchio,mi son ritrovato in campo alle 9 del mattino che non riuscivo quasi a correre,mi son preso un bel 60 60 ma di ritirarmi …..
    Capita che qualche volta puoi perdere con giocatori in teoria piu’ scarsi,o con i quali si pensa di vincere facilmente,ma non e’ nel mio modo di pensare di ritirarmi,nemmeno se ho un po’ di mal di gola…..
    Questo e’ il mio pensiero…………

  9. Karlovic 80 scrive:

    @Renato
    Agassi il più grande di sempre?Puo essere.Io dico il leggendario Lew Hoad.
    Nel ‘56 ha giocato un anno irripetibile e irripetuto.In quell’anno vinse l’Aus Open sia singoglo che doppio,il Roland Garros in singolo,Wimbledon singolo e doppio,e Us Open in doppio.E’ in generale,nel ‘56, ha giocato tutte e 4 le finali dello Slam sia in singolo che in doppio,oltre alla vittoria al foro Italico sempre singolo e doppio,e alla coppa Davis!!!!!Ha perso solo il doppio al RG,e il singolo allo Us Open!!!
    Il leggendario Pancho Gonzeles diceva che il Lew Hoad al massimo era l’unico che poteva batterlo.Era di una completezza tecnica imbarazzante,vinceva su tutte le superfici,forse è stata la prima star del tennis.Aveva un braccio bionico,accelerava sia di dritto che di rovescio in modo disarmante.L’unica nota dolente era la testa un pochino calda. Dicevano che era fissato per donne e auto,e a volte sul tennis era abbastanza distratto.Diciamo che era il Safin del ‘50.

    Un giorno spero che il grande Cino Marchese ci faccia un racconto del grande Hoad.Il tennista più completo insieme a Federer.

  10. haiv scrive:

    per renato
    mbe agassi meglio di federer sinceramente proprio no (anche i numeri stanno dalla parte di roger)anche se in completezza agassi nn è secondo a nessuno.A roger manca parigi pero nn perche lui nn sia all altezza ma perche c è un certo rafa nadal che a mio parerer sulla terra rossa,se in giornata,è pressochè imbattibile..agassi ha vinto si parigi ma se nn ricordo male contro medvedev che da nadal e da federer prenderebbe 6-3 6-3 6-3!!!tuttal piu sampras si puo paragonare a roger ma ripeto il gioco di sampras nel tennis di adesso non darebbe i benefici che gli ha dato in passato e poi è senza dubbio molto meno completo di federer(vedi rovescio di sampras) anche se migliore nei pressi della rete.Per me FEDERER è il migliore..c è poco da fare!!!

  11. Giovanni Spezzioli scrive:

    Come già scrissi qualche mese fa sul blog di Ubaldo (che saluto). Io Hoad,Gonzolez, Kramer e compagnia bella li ho visti giocare dal vivo.

    Hoad dominò il tennis quando i migliori erano già tutti professionisti a parte Rosewall, la stessa cosa sarebbe capitata a Emerson dieci anni più tardi; a Gonzalez che detestava i giocatori wasp americani non parve vero poter considerare come grande giocatore un australiano. Povero Pancho il suo rancore di figlio di immigrati annebbiava la mente anche nei giudizi più elementari.

    Non solo Kramer ma anche l’ “underrated” Bobby Riggs erano una spanna sopra Hoad.

    Giovanni Spezzioli

  12. renato scrive:

    premettendo che parlo di era open,allora(’56)se nn erro si giocava “solo” su 3 superfici: 3 tornei erano sull’erba ed 1 su terra.
    il mio amore per andreino è smisurato ma cerco di avere una certa obbiettività suffragata nn dai numeri ma dal fatto ,appunto, che è L’UNICO che abbia vinto le 4(quattro) superfici.
    se si comincia a dire poi che in finale si scontrò con un medvedev qualsiasi e nn con uno specialista…..si torna sempre(secondo me)agli incloncludenti discorsi su chi sia più forte tra borg e sampras.

    ribadisco anche un’altro mio pensiero:oggi potenzialmente il giocatore più forte e completo è safin.

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