La Jankovic salva 3 matchpoints.
Grande Errani: vinceva 4-2 al terzo set con la Davenport.
Murray k.o. con Tsonga.
Bilancio azzurro 3 vittorie, 2 sconfitte. Pillole aussies.
A Roddick l’Oscar dell’humour.
Read the updated interviews in all the languages

 
14 Gennaio 2008 Articolo di Giorgio Spalluto
Author mug

n.di ubs: Gli incontri più interessanti della notte italiana sono stati Davenport-errani, Tsonga-Murray e Jankovic-Paszek. Avrete fra non molto l’intervista di Sara Errani, protagonista di un grande match: “L’obiettivo è ambizioso, entrare tra le prime 10 del mondo…”. Vince la Pennetta 6-4 al terzo sulla Cibulkova, perde a sorpresa la Knapp 8-6 al terzo con la Dellacqua. Insomma le due sconfitte italiane sono arrivate una per 8-6 al terzo e l’altra per 7-5. Potevamo stare 5-0! Leggete qui sotto le interviste dei giocatori italiani e nella interviste internazionali nella colonna di destra, quelle dei tennisti stranieri in lingua originale e con la traduzione in italiano. Andateci più volte perchè è un lavorone in continuo aggiornamento.

Eguagliato il record di games di una partita di singolare femminile. I 38 games del 26 62 12-10 eguagliano il record di Daphne Akhurst, che nel 1930 sconfisse Sylvia Harper 10-8 2-6 7-5
La serba reduce da un brutto infortunio al gluteo durante la recente Hopman Cup (3 sconfitte contro Golovin, Dulko e Serena Williams) ha subito per lunghi tratti l’effervescenza del rovescio dell’austriaca.
La Paszek, da parte sua, ha sofferto dell’immancabile braccino sul 4-1 e servizio nel terzo set quando su una palla per il 5-1 ha commesso 2 doppi falli consecutivi, finendo per perdere il turno di battuta e regalando ad una spenta Jankovic, l’opportunità di rientrare in partita. Sul 30-15 del game successivo la Jankovic si è esibita, ad un passo dalla rete, in uno smash a rimbalzo sparacchiato in corridoio, che ben rappresentava lo stato confusionale di Jelena che finiva per subire l’ennesima palla break (la 13° del match). Ancora una volta la diciassette austriaca ci metteva del suo nel rimettere in partita la Jankovic, consentendo alla serba di tenere, seppure a fatica il servizio (4-3 Paszek e servizio per l’austriaca).
Sul 5-4, uno scambio mozzafiato vedeva la Jankovic operare 3 recuperi straordianari e trovare la forza per un rovescio incrociato straordinario con cui annullava un primo match-point. Nel punto successivo il nastro dava una mano alla serba che si procurava la 4° palla break del game, annullata da una coraggiosa palla corta. La quinta palla break era quella buona per Jelena per portarsi finalmente in parità (5-5). Tutto lo sforzo veniva vanificato dall’ennesimo break subito dalla serba (il settimo nel match), che nel 12° game riusciva ad annullare altri 2 match-point, più per demeriti dell’austriaca, in grado di sparacchiare fuori un comodo rovescio ad un passo dalla rete (6-6). Il servizio successivo veniva ceduto/regalato a 0 alla Paszek che poteva servire per la terza volta per il match. La serba confermava la grande attitudine a giocare i punti più difficili, giocando una strepitosa voleè in allungo per il 7-7. A quel punto un problema alla schiena per Jelena, interrompeva il match per 10 minuti. Buon rientro per la serba che riusciva a procurarsi 2 palle per l’8-7, ma perdeva malamente i successivi 4 punti. 8-7 Paszek che ha la quarta opportunità per servire per il match. Ancora braccino per l’austriaca che perde a 0 il servizio (8-8). Ennesima occasione del sorpasso sprecata dalla serba che cede il settimo servizio del set, 9-8 Paszek che chiama a sua volta il fisioterapista. L’incontro, oramai drammatico, si interrompe per un quarto d’ora con Tamira che va negli spogliatoi per farsi curare. Sul 30-30 uno scambio durissimo regala alla Jankovic la 23° palla break del match, concretizzata dalla serba grazie al settimo doppio fallo dell’austriaca (9-9). Dopo 9 break consecutivi, una delle 2 giocatrici tiene il servizio: 10-9 Jankovic.
La Jankovic recupera da 40-0 nel game succesivo ed annulla una successiva palla per il 10-10 grazie al solito nastro. Due rovesci vincenti di una Paszek rinata consentono all’austriaca di portarsi in parità. A 15 tiene il servizio la Jankovic che si porta sull’11-10 e si procura 2 match-point nel 22esimo games. Il primo viene annullato con 2 righe austriache: una sul servizio e l’altra di dritto. Il secondo match-point viene sfruttato grazie ad un grande lungolinea di dritto in allungo.
La serba, alla sesta presenza agli Australian Open, è stata vicinissima alla sua prima eliminazione al primo turno in questo torneo. Nel 2004 era riuscita nell’impresa di eliminare al primo turno la Dementieva. Dopo le 3 sconfitte in Hopman Cup, la Jankovic aveva raggiunto i quarti del recente torneo di Sydney, impegnando fino al set finale (64) la Vaidisova. Per la serba cominciano a ravvisarsi i primi segni di cedimento dopo un 2007 che l’ha vista partecipare a ben 28 tornei, raggiungendo in ben 20 occasioni almeno i quarti di finale. Il risultato più prestigioso è stata la semifinale di Parigi, dove nel terzo turno ha fatto fuori Venus Williams. Le 8 semifinali raggiunte nel 2007 (a fronte di soli 4 titoli a Auckland, Charleston, Roma, Birmingham) sono state seconde solo alle 11 di Justine Henin e le hanno consentito di chiudere il 2007 nella posizione numero 3 del ranking.
Per quanto riguarda la Paszek, questa era la seconda apparizione agli Australian Open (lo scorso anno, da qualificata, eliminò la Zvonareva). Nel 2007 ha ottenuto le prime vittorie contro una giocatrice top 20; 3 vittorie contro la No.17 Golovin, No.13 Dementieva e la No.12 Schnyder. L’austriaca, anche a causa di un sorteggio sfortunato, non riesce a ripetere gli ottavi di finale raggiunti lo scorso anno a Wimbledon (dove sconfisse la Golovin e la numero 12 Dementieva prima di essere eliminata dalla Kuznetsova) ed agli Us Open (dove eliminò la Schiavone e la Schnyder 46 64 76(1) recuperando da 4-1 nel secondo set, prima di perdere dalla Chakvetadze).

Nota di UBS:Il bilancio dell’Italia dopo la prima giornata dell’Australano open è di 3 vittorie e 2 sconfitte e invece poteva essere 5 a 0. Infatti le due sconfitte sono venute per 7-5 al terzo (Errani con la Davenport) e per 8-6 al terzo (la Knapp con la Dellacqua che non aveva mia raggiunto il secondo turno in sei partecipazioni).
E’ decisamente piaciuta più Sara _ magnifica partita la sua (contro una Davenport magra come non mai, non la si può più chiamare Giunone!) _ che aveva condotto 4-2 nel terzo piuttosto che Karin delusa per “non aver preso abbastanza rischi, aver subito troppo, ero troppo tesa, mi sono mancati i colpi di inizio gioco, il servizio certo e anche la risposta, ma lei è mancina e mi dava fastidio la sua battuta”.
Pillole per Inciso: incontrato Seb Grosjean, è grasso come un porcellotto…come dice Dario Castaldo “deve aver accumulato tutti i chili che ha perso Serena Williams (sulla quale domani uscirà un art. di Gianni Clerici) . Roddick vince l’oscar dello humour con la sua intervista. Gli chiedono come si trovi sulla nuova superficie tutta blu. E lui risponde: “Deve essere roba per chi guarda la tv, a me non importa granchè…metà della mia famiglia è daltonica!”. Allora gli chiedono:_ Però Roger Federer ha detto che preferisce questo blù al verde …E Roddick “Eh già, si vedeva, negli anni scorsi, che il verde gli dava proprio noia!”.
Seppi ha dominato Levy 6-4,6-2,6-1, la Pennetta ha corso rischi inenarrabili sul 4 pari al terzo con la Cibulokova, battuta 6-4,5-7,6-4. Flavia, che non vuole parlare di argomenti extratennistici (ma lo dice sorridendo, scherzandoci lei per prima…”Non ho un fidanzato celebre, non ce l’ho meno celebre, non ne ho uno che non è celebre ma potrebbe diventarlo…” sono state le tre risposte a noi ch, scherzando ma non troppo le ponevamo varie alternative) e quando le ho chiesto se avesse per caso visto la semifinale Nadal-Moya di Chennai ha replicato, sotto gli occhi di Giorgio Di Palermo: “Non seguo il tennis maschile!”" Riguardo al tennis ha detto: All’inizio giocavamo male tutte e due, molti errori davvero poi è andata meglio…ma stavo giocando meglio a fine 2007 di quanto stia giocando adesso. Ora c’è la Razzano (se batte la Harkleroad)…la Jankovic? A lei e al terzo turno non penso davvero, un match alla volta, ma certo oggi le è andate bene, la Paszek giocava molto bene (nonostante qualche regalo) ma al terzo turno sarebbe stato preferibile affrontare l’austriaca piuttosto che la serba”.
La Schiavone ha rischiato qualcosina con la Loit, altra mancina, nel secondo set 6-3,7-6. Ha annullato un setpoint sul 5-4 (“Una veronica di rovescio che non so nemmeno io come ho fatto…) dopo aver strappato la battuta sul 3-5 alla francese. Ne tiebreak è stata avanti 4-2 ma è stata raggiunta sul 4 pari, l’ha vinto 7-5.
“Sto giocando meglio _ dice Francesca che al prossimo turno avrà , sono migliorata perfino rispetto a 2 anni fa a Sydney quando stavo per battere la Henin, e anche rispetto a due mesi quando ho messo in difficoltà Chakvetadze e e Kuznetsova. Insomma mi piaccio di più adesso e anche se ho 28 anni mi sembra di essere un progetto in costruzione…”. Francesca, che ha visto tutto il terzo set di Sara Errani (”Si meritava di vincere, ha giocato in modo fantastico, è migliorata moltissimo rispetto a quando l’avevo vista l’ultima volta; ha avuto le sue chances ma ha perso più per una questione di esperienza giocherà il doppio con la Raymond perché…”a Zurigo mi ci sono trovata bene, siamo arrivate in finale…”. Al prossimo turno ha la tedesca Angelica Kerber…”Non la conosco quasi, so che è destra…”.
Seppi ha detto: “Mi sento di competere con i più forti, devo soltanto trovare la continuità, ho imparato ad avere pazienza, nel primo set ho rimontato da 4-0 nel primo set…del livello del mio tennis sono più che soddisfatto al momento” Gli basterà, però, per affrontare Youzhny che è uno dei giocatori più forti del mondo e ha dato 6-0,6-2,7-6 al francese Montcourt

Collegamenti sponsorizzati


13 Commenti a “La Jankovic salva 3 matchpoints.
Grande Errani: vinceva 4-2 al terzo set con la Davenport.
Murray k.o. con Tsonga.
Bilancio azzurro 3 vittorie, 2 sconfitte. Pillole aussies.
A Roddick l’Oscar dell’humour.
Read the updated interviews in all the languages”

  1. roberto commentucci scrive:

    Sara Errani esce davvero a testa alta da questo Aus Open, con gran rammarico per le strette finali del match, dove forse ha un po’ abusato della palla corta, che del resto le aveva dato molti punti.
    C’è invece grande delusione per Karin Knapp, che ha giocato davvero molto male contro la wild card australiana Dellacqua, una mancina dal gioco fastidioso e diseguale, ma contro la quale Karin non è mai riuscita a comandare il gioco.
    La giocatrice altoatesina non trovava i colpi, e quindi ha dato l’impressione di giocare per tutto il match con il freno a mano tirato, limitandosi ad aspettare l’errore dell’avversaria, effettivamente fallosa.
    Ne è uscito un match orribile, con una montagna di errori non forzati da parte di entrambe, finché nella stretta finale Karin si è ulteriormente imballata al servizio, commettendo 5 doppi falli negli ultimi 2 turni di battuta e compromettendo il match.
    Davvero un passo indietro per la promessa altoatesina, che oggi in particolare ha sofferto in modo incredibile il vento, scheggiando un numero enorme di palle.
    Da rivedere.

  2. andrew scrive:

    Grande Tsonga! Con crampi e servizio poco funzionante è riuscito a vincere il quarto set… Tra i primi 10 entro la fine dell’anno…

  3. lallo scrive:

    Bravissima Sara Errani. Partitona di grandissimo livello ed atteggiamento mentale perfetto. Direi che non ha nulla da rimproverarsi ad eccezione del pessimo lancio di palla al servizio (fatto tecnico da migliorare in allenamento)

  4. Nikolik scrive:

    Straordinaria prestazione di Sara, per cui i miei rimpianti per il sorteggio sfortunatissimo aumentano.
    Ma non sarà sempre così, l’anno è lungo e questa ragazza ci darà tantissime soddisfazioni.
    Per il resto, ha ragione, come sempre, Roberto sulla Knapp. C’è da dire che, però, pur giocando malissimo, per poco non vince.
    E, quindi, se proprio si vuole vedere il bicchiere mezzo pieno, c’è comunque da ben sperare. Quello che è preoccupante è il servizio. Speriamo che sia stata solo una giornata no.
    Bene la Pennetta, contro un’avversaria difficile.

  5. Marco scrive:

    Non ho visto l’incontro, ma che delusione Murray!!!
    Per l’antipatico ragazzo scozzese c’e ancora molto da lavorare!!!

  6. andrew scrive:

    …meglio che abbia perso la Sara! Due giunoni (Sharapova al 2 turno) di fila sarebbero state troppe e avrebbe finito per chiedere troppo a se stessa…Adesso può tornare a casa e allenarsi con più rabbia e convinzione, senza il “peso” di aver fatto un colpaccio…

  7. Enzo Cherici scrive:

    Avevo pronosticato Murray in semifinale: sono un genio!
    Malissimo la Knapp, mi sembra che questa ragazza abbia buoni colpi, ma difetti a livello di tenuta mentale. Cinque doppi falli neli ultimi due giochi nemmeno una Dementieva d’annata li avrebbe commessi!
    Fortuna che Pennetta e Schiavone, seppur soffrendo, hanno portato a casa la partita. Il terzo turno non è più un miraggio.
    La copertina di giornata spetta alla bravissima Sara Errani che ha sfiorato il colpaccio contro la Davenport. Io, a differenza di Andrew, una seconda Giunone in pochi giorni l’avrei incontrata volentieri…
    Seppi ha fatto il suo. Bravo.

  8. Elisabetta scrive:

    Onore al merito per la miglioratissima Saretta!!!che grinta , ci fa ben sperare per il futuro . Mi dispiace per Karin , il servizio per adesso è proprio un problema ..deve assolutamenta correre ai ripari .
    Roddick assieme a Tursunov e Safin ci regala le interviste e conferenze stampa più divertenti ,è forte !
    La Paszek è brava , ma a mio parere deve dimagrire un pò per essere competitiva ad altissimo livello .

  9. marcos scrive:

    grande saretta! salirà in classifica molto rapidamente…

    ho seguito per le pagelle jankovic/paszek: un’odissea.

  10. vale scrive:

    Roddick è sempre il più divertente!!! …mi sta molto simpatico e sinceramente preferirei lui al numero due del ranking!

    …da vedere anche la sua intervista dopo la semifinale AO persa l’anno scorso contro federer (you tube)

  11. Ros scrive:

    Roddick fantastico,ha sempre avuto uno spiccato senso dell’umorismo,che Federer apprezza e zittisce,povero Andy,questi svizzeri.. :D

    Murray non me l’aspettavo.. delusione Knapp.
    Che partita ha vinto la Jankovic?Marò..

  12. marco.napo scrive:

    ma signori roddik simpatico ,uno tutto tic e nevrastenie?
    basta che lo osservate quando comincia a perdere ,cosa che essendo tra i primi dieci gli capita per sua fortuna di rado ,dicevo quando perde si comporta come il vecchio mac enroe d’annata ………
    capisco djokovic che dissacra e stempera con la sua ironia o imitazioni ,ma roddik?
    e poi ancora contro Nadal che non dovrebbe neanche essere numero due ,quando per me gia in questo anno sara senza infortuni numero uno.
    sono cintent per tzonga finalmente un giocatore che attacca e vince ,di questi tempi ne sentiamo il bisogno.
    murray bocciato e ripetente ,vedremo poi……..

  13. Marcelus Edberg Wallace scrive:

    Karlovic-Tsonga-Mahut-Lopez: is serve & volley back?
    Mancava solo Llodra, ma contro il frigorifero più piccolo del mondo era dura.

Scrivi un commento