Esordio ok per Trevisan
Supera il primo turno junior
Matteo punta in alto:
“Voglio entrare nei primi venti Atp”

 
4 Giugno 2007 Articolo di angelo
Author mug

di Angelo Mancuso

Arrivare al Roland Garros da numero uno juniores non è responsabilità da poco. In passato altri due italiani erano stati i più bravi a livello giovanile: Claudio Pistolesi nel 1985 e Andrea Gaudenzi nel 1990 (il faentino è poi stato numero 18 del mondo nel 1995). Matteo Trevisan prima di sbarcare a Parigi ha vinto il Bonfiglio, una sorta di campionato del mondo giovanile, però guarda avanti, soprattutto punta in alto, molto in alto. “Sono felice di aver vinto il Bonfiglio, di essere il numero uno juniores, ma non è questo il mio obiettivo…”. Lui vuole molto di più anche se sa che ci vorranno tempo, lavoro e sacrifici. Ma è giovane (compirà 18 anni il 13 agosto) e di tempo ne ha eccome. “Un giorno vorrei entrare nei primi venti della classifica Atp…”, ammette. Intanto c’è il Roland Garros juniores. L’esordio è stato ok nonostante qualche titubanza iniziale: ha concesso appena tre game all’indonesiano Christopher Rungkat infilandone dodici di fila dopo aver ceduto i primi tre (6-3, 6-0). “All’inizio ero un po’ teso - racconta Matteo che è nato a Firenze ma vive a Pontedera - poi sono rientrato in partita e il match è filato via veloce. Bello giocare sul Campo 3, non è mica tanto piccolo”. Al secondo turno troverà un thailandese dal nome lunghissimo, Kittipong Wachiramanowong. A Parigi lo segue Cristian Brandi. “Essere qui al Roland Garros è una grande soddisfazione, non contiamo quanto i ‘grandi’ ma sei comunque nell’ambiente”, racconta. Thomas Fabbiano, l’altro juniores in tabellone, ha palleggiato con super Nadal. Matteo agli ultimi US Open aveva fatto da sparring partner a re Federer: “Bellissima esperienza, ma ti porta via anche energie. Meglio riposare e pensare ai match veri, c’è anche il doppio. Certo se il giorno dopo non devo giocare allora volentieri…”. Questo è parlare da professionista!

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3 Commenti a “Esordio ok per Trevisan
Supera il primo turno junior
Matteo punta in alto:
“Voglio entrare nei primi venti Atp””

  1. Marco Lombardo scrive:

    Il ragazzo ha le idee chiare e - mi sembra - un allenatore di altrettanto spessore. Non cominciamo a caricarlo e aspettiamo fiduciosi

  2. Ubaldo Scanagatta scrive:

    Marco, ti dirò di più…gli era scappato all’inizio un “vorrei entrare tra i primi 10 Atp, poi si è accorto che io e Mancuso avevamo strabuzzato un opo’ gli occhi, e si è corretto: “Fra i primi venti Atp….”. Angelo non l’aveva scritto perchè, appunto, non vleva caricarlo…Ma il tuo intervento mi ha stimolato….

  3. Marco Lombardo scrive:

    Beh, dimostra quantomeno che Trevisan ha personalità. Speriamo che la sappia tradurre sul campo anche in futuro: diciamo che teniamo come paragone Monfils (altro numero uno juniores, autore di tre quarti di Slam), se fosse così avremmo trovato quello giusto. Anche se poi, temo, partirebbe subito la gara per la paternità del campione…

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