Federer perde male da Canas
Il ko dopo 7 mesi e 41 vittorie
Vilas, un sospiro di sollievo
Peccato proprio da Canas…
Tanti dubbi sul doping nel tennis

 
12 Marzo 2007 Articolo di Ubaldo Scanagatta
Author mug

NOTA di UBS: Qui sotto intanto la notizia d’agenzia, più tardi un mio commento con il suggerimento di andare a rivedervi gli articoli immediatamente precedenti e super-documentati sulle strisce record e i loro protagonisti (di Fabio Ferremi prima, di Angelo Mancuso poi, con l’intervento dello statistico Luca Marianantoni, la posizione di Rino Tommasi etc). Per adesso un primo accenno che spiega in parte le ultime tre righe del titolo. Conoscendo bene Vilas e sapendo quanto ci tenesse al suo record, e avendomi lui apertamente dichiarato quanto gli fosse seccato vederlo interrotto da Nastase con la “racchetta-spaghetti” poi ritenuta illegale, sul suo sospiro di sollievo sono pronto a mettere la mano sul fuoco. Per la penultima riga, oltre a riprendere al volo la battuta di chi ha già inviato un commento “Invece che allenarsi con Sampras (allusione all’articolo precedente di questo blog), Federer avrebbe fatto meglio ad allenarsi più seriamente”, aggiungo che avrei preferito un altro giocatore nelle vesti di “giustiziere” di Roger a Indian Wells. Si dirà che Guillermo Canas ha già pagato, con 18 mesi di squalifica (tanti, pochi?), il suo conto con la giustizia, ma resta un giocatore che _ per dolo o per leggerezza quale quella di assumere un prodotto medicinale che non avrebbe dovuto: leggi alla fine della notizia quanto scrive Wikipedia _ ha barato e per quanto tutti abbiano diritto al perdono e al riscatto, e sebbene io non abbia motivo oggi per ritenere che non sia assolutamente “pulito” resta il fatto che Willy ha arrecato un notevole danno d’immagine al tennis (soprattutto in Argentina…e proprio pechè non era il primo) ed è stato comunque un cattivo esempio per i giovani che si avvicinano al tennis. Insomma, avrei preferito che la striscia di Roger, se proprio doveva interrompersi, venisse spezzata da un altro tipo di giocatore…Niente di personale con Canas, ma, semmai, con la sua storia che peraltro Stefano Grazia (che già ringrazio sentitamente per le sintesi che di tanto in tanto ci offre sull’argomento dibattutitissimo “Bambini prodigio con racchetta” caro a quei genitori che cercano lumi su come affrontare il rapporto fra scuola e tennis dei loro figli), ricostruisce con un commento che allego in fondo alla notizia qui sotto e che riapre il discorso doping a proposito del quale sono curioso di sapere come voi siate orientati.
LA NOTIZIA DEL KO di ROGER

Sul cemento californianolo lo svizzero battuto dall’argentino Guillermo Canas in due set. Non gli capitava dal 16 agosto dello scorso anno. “Prima o poi doveva accadere”, dice il numero 1 del mondo

Alla fine il re ha perso. Dopo 7 mesi, 41 partite e 7 tornei, Roger Federer finisce al tappeto. Lo svizzero, dominatore incontrastato del tennis mondiale, cade al secondo turno dell’Atp Masters Series di Indian Wells.

Sul cemento californiano, il fuoriclasse di Basilea inciampa nell’argentino Guillermo Canas: 7-5, 6-2 e l’elvetico assaggia nuovamente la sconfitta. Non gli capitava dal 16 agosto dello scorso anno. Al secondo turno del Masters Series di Cincinnati, sempre sul cemento a stelle e strisce, era stato il britannico Andy Murray fermare in 2 set ‘King Roger’, che da lì in poi avrebbe vinto sempre e ovunque.

“Prima o poi doveva accadere”, commenta Federer senza fare drammi e senza cercare alibi: nessun accenno al problema di vesciche all’alluce destro e al doppio intervento del fisioterapista durante l’incontro. “La partita è stata dura sin dall’inizio, è stato un match in salita. Ho perso ed è finita un’incredibile striscia di vittorie. Non è una tragedia…”.

La battuta d’arresto è arrivata in una giornata pessima per il rossocrociato, che deve rinunciare all’idea di trionfare a Indian Wells per il quarto anno consecutivo. La partita con Canas è stata una delle rare occasioni in cui Federer ha commesso un numero di errori (39) superiore a quello dei colpi vincenti messi a segno (35).

Nonostante ciò, il numero 1 del mondo ha avuto comunque 2 set point nella prima frazione. Dopo aver sprecato la doppia chance, è praticamente uscito dal match e ha lasciato strada all’argentino. Canas, entrato nel tabellone grazie al ritiro del belga Xavier Malisse, si è guadagnato la gratitudine di un illustre connazionale. Non trema più, infatti, il primato di 46 vittorie consecutive che Guillermo Vilas stabilì nel 1977.

I rimpianti di Federer durano pochi secondi. “Non avverto nessuna pressione”, dice snobbando i numeri. “Si tratta di vincere una partita alla volta. Sono entrato in campo per esordire nel torneo e battere un lucky loser. Il risultato dimostra che è sempre difficile andare in campo e vincere”.

Federer a Indian Wells vanta un record di 21-4, con 18 vittorie consecutive prima dello stop imposto da Canas. Il bilancio dello svizzero nel 2007 è di 12 vittorie e 1 sconfitta: in bacheca, quest’anno, ci sono già i trofei conquistati all’Australian Open e al torneo Atp di Dubai. Canas non può esibire simili credenziali, ma fa comunque una figura più che dignitosa.

Il numero 60 del ranking, che in carriera è arrivato ad occupare anche l’ottava posizione, è rientrato nel circuito a settembre dopo 15 mesi di squalifica per doping e sta ancora cercando la forma migliore dopo un’operazione al polso. Quest’anno ha vinto 11 partite su 13 e ha conquistato il titolo a Costa do Sauipe, in Brasile.

La vittoria su Federer è la ciliegina sulla torta. Da quando l’elvetico è salito in vetta alla classifica ATP, il 2 febbraio 2004, solo 11 giocatori sono riusciti a batterlo. “È straordinario vincere contro il numero 1 del mondo -dice Canas-. Roger è il migliore della storia. Contro di lui puoi anche giocare al massimo, ma alla fine perdi quasi sempre. Io l’ho battuto e mi sono anche divertito. Come ho fatto? Non lo so…”.

SCRIVE STEFANO GRAZIA
Caro Ubaldo,forse sarebbe il caso di suggerire un post sul Doping nel tennis. Perché dopo aver letto quanto segue su Wikipedia sul caso Guillermo Canas, uno potrebbe anche farsi venire dei dubbi:

In June 2005 rumors spread that he was being investigated by the ATP for a doping offence. The case was handled in secrecy. On August 8, 2005, Guillermo was suspended for two years and forfeit US$276,070 in prizes by the ATP for the use of a diuretic called hydrochlorothiazide, a substance with no benefits by itself, other than as treatment for hypertension, but used to cover other forbidden substances. No traces of any other forbidden substance were found in Cañas’ sample, and the player assures the diuretic was in a medicament for his throat ache given to him by ATP doctors Mercader and Chinchila during the Acapulco tournament in Mexico.

Cañas vowed to fight the ban, claiming he was innocent of the charges against him. His perseverance paid off on May 23, 2006, when he was acquitted of deliberate performance enhancement through illegal substances, since the substances were in a prescription medicine. He was, however, considered careless in not checking the medicine before ingesting it. He was allowed to return to full professional activity from September 11 of 2006, and the money prizes and points acquired before the suspension shall be restored, though points expired after a full year.

Quel che dice l’articolo insomma é che Canas sarebbe stato condannato non per aver assunto un farmaco dopante ma un farmaco mascherante (un diuretico) che peró poi é risultato essere stato in effetti prescritto da un medico e apparentemente per un mal di gola. In seguito al ricorso di Canas é stata riconosciuta la buona fede, ridotta la squalifica, reintegrato il Prize Money confiscato. E questo é un fatto piuttosto importante perché ci dice che Canas é stato scagionato dall’accusa: viene solo considerato colpevole di ’superficialitá’ non avendo controllato che il farmaco in questione era nella lista proibita…
Primo dubbio: CHI É QUEL CANE DI MEDICO CHE PRESCRIVE UN ANTIPERTENSIVO PER UN MAL DI GOLA? Secondo dubbio: Canas era dopato a sua insaputa?Terzo dubbio: Canas ha giá 30 anni…possibile che un giocatore professionista assuma delle pastiglie senza sapere cosa sono?

Quarto dubbio: ma perché succede sempre agli Argentini? Bisogna anche fare una serie di considerazioni. Chi glielo ridá a Canas l’anno e mezzo perduto? Chi gli ridará tutti i soldi che avrebbe potuto guadagnare, i tornei che avrebbe potuto vincere? Ma é cosí facile per una piccola dimenticanza/trascuratezza/superficialitá sputtanarsi una carriera? Si sa di Coria terrorrizzato dall’assumere per sbaglio qualche farmaco proibito e quindi non assumere nemmeno gli integratori legali, secondo molti indispensabili a certi livelli per supportare un fisico tra l’altro minuto… Io so che se un atleta professionista sta male e deve curarsi, puó assumere certi farmaci anche proibiti per curarsi previa informazione e conseguente autorizzazione dell’autoritá competente…Ma supponiamo che uno stia male nel corso della notte, con febbre alta, tosse violenta, gola infiammata…lo sciroppo che io e voi potremmo prendere tranquillamente (e poi giocare senza patemi nel torneo nc del circolo sottocasa) potrebbe contenere efedrina e farci condannare per doping in un torneo pro…La sensazione che si ricava da casa é quella del dubbio e del sospetto, non solo nei confronti dell’atleta ma anche della materia, cosí farraginosa…Se si passa al ciclismo, abbiamo figure di professori universitari trattati prima come luminari e messi a capo del Comitato Anti Doping e poi magari tacciati come Stregoni e Infami Truffatori…Di chi si deve fidare il povero tennista professionista che non vuole “fregare” nessuno ma vuole anche avere il diritto di curarsi quando sta male e prendere le corrette dosi di multivitaminici e integratori?

Ultima considerazione:é importante che il tennista riceva da piccolo non solo una educazione tennistica ma anche una educazione,punto (period, come dicono gli americani): non necessariamente deve sapere cosa é un diuretico (molti ingegneri non lo sanno) ma se é uno sportivo professionista e sa che ci sono problemi di doping, dovrebbe prestare maggiore attenzione. Ecco dunque che é importante almeno nei primi anni avere una Guida, un Coach o un Genitore con una Educazione e una Cultura, che a queste cose insomma le capisca,ci arrivi anche da solo.
STEFANO GRAZIA

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13 Commenti a “Federer perde male da Canas
Il ko dopo 7 mesi e 41 vittorie
Vilas, un sospiro di sollievo
Peccato proprio da Canas…
Tanti dubbi sul doping nel tennis”

  1. marcos scrive:

    canas ha giocato stupendamente.
    roger era immobile: tre o quattro volte, piuttosto che fare un passo indietro, colpiva da fondo al volo…fisicamente impreparato.

    io sono uno di quelli che ritiene che quando una persona ha pagato per un suo errore, poi non abbia più nulla da giustificare.
    se così non fosse, qualsiasi giuria sarebbe priva di valore, qualsiasi colpevole non lo sarebbe pienamente, di qualsiasi innocente si potrebbe sospettare.

    canas ha pagato ed ora gioca come sa: un indomabile lottatore rapidissimo.
    considero le sue vittorie piene, a prescindere dal suo passato.
    se la legge prevedesse la radiazione al primo errore o alla prima colpa, non scriverei così. ma così non prevede.

    puerta è stato preso due volte: tra un pò giocherà.
    o si cambia la legge, o, quando un giocatore è riammesso, lo si giudica solo per i suoi risultati.

    questo penso io.

    ciao!

    marcos

  2. Ubaldo Scanagatta scrive:

    Caro marcos, mentre ti ringrazio anche per i commenti e le pagelle che hai fatto su Indian Wells e i commentatori (
    secondo me è una cosa che piace, io non li condivido appieno, nel senso non tutti…ma continua).
    Ti rigiro qui l’ultima frase dell’intervista rilasciata da Roger federer (mi sembra meno buonista rispetto alle tue considerazioni…): Segnalo, in fondo all’intervista di Federer che ho appena letto anch’io le ultime frasi di roger che sottolinea come chiunque venga condannato reagisca ed ottenga una riduzione della pena.i
    : Q. Give me some thoughts when Canas was suspended for 15 months, whether he’d ever come back again? Are you kind of surprised he’s been able to do what he’s done?
    ROGER FEDERER: Well, you know, I’m really — I don’t know how the whole process of how something like that happens. (Non conosco tutto il processo) They always fight for it anyway (contrastano sempre il verdetto comunque), everybody that was tested positive(chiunque sia stato trovato positivo=, you know. That’s, for me, just not understandable (non lo capisco), you know. Everybody who gets caught always says, “I didn’t do anything,” so… (Tutti dicono: non ho fatto nulla…)
    It’s just not right, you know.
    It depends on how long the suspension is. In the end, they always cut them short, you know. (alla fine riducono sempre la pena…)So I’m definitely not surprised to see him back (non sono per nulla sorpreso di rivederlo…) you know. I don’t know what he’s done in the off-season, you know, but he’s playing like he was before. I’m not surprised at all. I think he can get back to the very top, you know. For him, what happened, you know, he must feel a bit awkward, but he’s dealing well with it.
    We’ll see what’s going to happen this tournament and the rest of the season for him.

  3. roberto scrive:

    Nel tennis pro attuale secondo me si è creata una situazione perversa: da un lato una posta in gioco molto alta per chi vince (montepremi, sponsor, etc.); dall’altro un sistema dei controlli che continua a fare abbastanza acqua, anche dopo che la ITF ha iniziato a gestire l’antidoping su tutti i tornei. Inoltre ciò che rende difficili i controlli è che il doping non viene praticato tanto nel corso dei tornei, quanto nei periodi di preparazione, in modo da consentire ai giocatori di sopportare carichi di lavoro altrimenti insostenibili. Infine, anche se sei beccato (v. Canas, Puerta, Chela, Coria, Rusedski), hai buone probabilità di cavartela con una sospensione o con una pena comunque veniale.
    In altre parole, siamo in una situazione che gli economisti chiamano di moral hazard: il sistema delle regole rende conveniente, e quindi incentiva, la loro violazione… …un po’ come accade per l’evasione fiscale nel nostro paese…
    Siccome i problemi nei controlli sono di più difficile soluzione, io credo che la miglior garanzia di pulizia passi per una deterrenza credibile, basata su pene severe: almeno 2 anni di squalifica se ti beccano la prima volta, e RADIAZIONE, senza scusanti in caso di recidiva… E quanto agli effetti non voluti dei medicinali: i latini dicevano: ignorantia legis non excusat…
    Pertanto io gente come Puerta non la vorrei più vedere su un campo da tennis, e anche su Canas ho i miei dubbi…

  4. Ubaldo Scanagatta scrive:

    Incollo qui due commenti finiti in un altro post ma attinenti.
    stefano grazia scrive:

    12 Marzo 2007 alle 16:47 (Modifica)

    Su Nadal: non l’amo troppo neanch’io ma metterei la mano sul fuoco che se é dopato, lo é a sua insaputa… Infatti da quando gli é venuto il sospetto, non vince piú un torneo che é uno…SCHERZO! Ma avevamo giá concordato di non fare come nel blog di Bodo dove si é giudicato senza prove…Ma il problema del Doping sportivo é proprio questo: l’unica regola che conta é: FIRST: DON’T GET CAUGHT! Primo, non farti beccare.
    In US ci sono giornalisti stra-sicuri che Lance Armstrong era dopato e ne scrivono continuamente anche su si.com…Io ad uno che sconfigge il cancro, rimonta in bicicletta e vince un Tour de France perdonerei anche il doping, semmai é averne vinti altri sei che mi lascia perplesso..Ma questa é un’altra storia. Il problema di fondo é un altro: e non solo l’affidabilitá dei Tests, ma anche la sicurezza/certezza che quello che normalmente mangiamo, beviamo, prendiamo per un banale mal di testa o raffreddore NON vada a trasformarci in SPORC DRUGHE’…
    A Marcos che scrive:
    canas ha pagato ed ora gioca come sa: un indomabile lottatore rapidissimo.considero le sue vittorie piene, a prescindere dal suo passato.
    se la legge prevedesse la radiazione al primo errore o alla prima colpa, non scriverei così. ma così non prevede.
    puerta è stato preso due volte: tra un pò giocherà.
    o si cambia la legge, o, quando un giocatore è riammesso, lo si giudica solo per i suoi risultati.

    Certo, NON SI DISCUTE…Io avanzavo peró un altro quesito: non é di questa vittoria che mi preoccupo ma della possibilitá che uno sia beccato anche se non si é dopato… Oppure che venga beccato per una superficiale e colossale sciocchezza, sua o di chi lo segue, tipo un medicinale davvero prescritto per un qualche problema medico e poi non denunciato in tempo…Voglio dire: ma é davvero possibile che Canas se si dopava venga beccato perché ha preso un diuretico per un mal di gola?
    L’hanno scagionato…Non sta in cielo né in terra: o si son messi d’accordo per evitare la causa miliardaria o Canas dovrebbe proprio fargliela, la causa, gli hanno fregato un anno e mezzo…
    Che non gliela faccia, mi fa sorgere qualche dubbio…
    E poi, un altra cosa: insomma, uno diventa PRO e non deve doparsi…o non deve PIÚ doparsi? Fino a che é Junior magari si fa di Ormone della Crescita, Nandrolone e tutto il resto, per aumentare il fisico, la massa, la potenza e reggere carichi di lavoro…poi si disintossica per 3-6 mesi, e via, vince 4 tornei di fila…
    Ma vuoi vedere che certe soste di vari mesi di alcuni giocatori/trici per infortunio altro non erano che…
    La cultura del sospetto si elimina o con la liberalizazione (droghiamoci tutti e via, del resto: ognuno si prende i suoi rischi…) oppure con l’estrema chiarezza…Io devo sapere che se mi ammalo posso prendere la tal medicina senza correre alcun rischio

    Michcant scrive:

    12 Marzo 2007 alle 17:17 (Modifica)

    Quale momento migliore per iniziare a scrivere su questo blog se non quella di un evento così sconvolgente come la sconfitta i Fedexpress dopo quasi un anno di vittorie consecutive. E’ vero, questo sport è affascinate proprio per la sua naturale imprevedibiità: i miracoli però stupiscono sempre. Viene da domandarsi che cosa si sia inventato il buon Canias per sbarazzarsi in modo così netto del campione Svizzero. E’ una riflessione complicata: Canias non possiede certo il talento di molti protagontisti del circuito, nè tanto meno può fregiarsi di particolari doti tecniche o fisiche. E’ un regolarista, come molti dei suoi connazionali, a cui comunque và dato il merito di essersi velocemente scrollato di dosso le anticamere dei Challenger, tuffandosi da subito nella mischia del circuito maggiore. Federer invece è apparso piuttosto svogliato,come di solito gli capita durante i match troppo facili, ed ha regalato a Canias il ripristino integrale della sua carriera tennistica su un piatto d’argento. L’argentino ha certamente usufruito di wild card, ma a Costa du Sauipe ha pur dovuto giocare un torneo intero e battere Ferrero, non al top, in finale. Non so francamente se possiamo attribuire tutto al doping. La macchia sul suo curriculum è e resterà indelebile, come del resto rimarrà negli annali il brusco stop di Roger verso uno dei record da leggenda.
    Tuttavia questa sconfitta di Federer lo riporta, almeno per qualche giorno, quaggiù sulla terra, dove lui di solito transita poco, e lo rende forse un po’ più simpatico, perchè un po’meno perfetto.
    Ciao Roger, da domani potrai ricominciare a rincorrere la storia, per ora goditi un pò di riposo; a volte anche i supereroi se lo meritano.

  5. stefano grazia scrive:

    Avevo capito l’8 per il 18, ed avevo postato nel luogo sbagliato,chiedo scusa… In linea di massima e di principio io sono d’accordo con Roberto, ma vorrei davvero essere certo che non vi siano errori, che un Coria o un rusedski o un Canas (o il ciclista o centometrista di turno)non possano davvero aver ragione… L’altra cosa fondamentale:vengo punto da trenta vespe nel mezzo della notte, mi posso far fare un cortisone dal medico di turno nel Pronto Soccorso dell’Ospedale senza che poi debba risultare positivo all’antidoping? Esiste una procedura per questi casi d’emergenza? Guardate che davvero io, voi, risulteremmo tutti positivi ai vari antidoping perché nei vari farmaci quotidiani che noi usiamo regolarmente prescritti dal Medico della Mutua i farmaci proibiti sono in abbondanza…
    Altra considerazione: il Doping é un concetto relativo. e lo dico da Medico che a volte rimane scandalizzato quando legge dell’arresto del tal Medico Pinco Pallino perché nel suo ambulatorio teneva 10 scatole di Bentelan e 20 fiale di Voltaren…Un Medico certi farmaci nel suo ambulatorio li deve avere e se leggi di queste cose vuol dire che c’é una psicosi irrazionale…Il Doping é un fatto relativo perché allora io posso prendere tutto quello che NON é ancora finito sulla lista proibita…Conconi era famoso per l’emotrasfusione…A quel tempo non era ancora proibita…Un Medico Sportivo ricercatore magari é alla continua ricerca di qualcosa che ancora non sia finito sulla lista…Spesso é dunque una questione non solo di morale ma di tempistica…Moser ha probabilmente vinto un Giro d’Italia e un Record dell’Ora da dopato…No, non lo era perché i prodotti usati non erano ancora stati proibiti…Infine, secondo alcuni Medici anche il Compex é un doping, anche l’aspirina o il voltaren a fine giornata per alleviarti i dolori muscolari e permetterti il giorno dopo di alzarti dal letto senza i muscoli dolenti…E’ un problema molto complesso ed é un po’ semplicistico ridurlo a Buoni/Cattivi soprattutto se spesso i primi sono solo quelli che non si sono fatti beccare…E lo dico io che avrei voluto cacciato Lippi dalla Nazionale e al suo posto Zeman, dopo lo scandalo calcio e prima dei mondiali…pensate a quanti mi hanno spernacchiato dopo…
    QUANTO A ROGER: si, magari visto che ormai ci era arrivato vicino, un po’ gli sará dispiaciuto non battere il record di Vilas ma credo che non gliene possa poi fregar di meno…anzi, statisticamente sará contento: se perde 3-4 partite all’anno, magari distribuendole meglio riesce a vincere il RG…

  6. riccardo scrive:

    Francamente credo che se Canas abbia assunto farmaci per migliorare le proprie prestazioni e lo faccia ancora allora sia lecito pensare che lo facciano tutti. Mi ritengo un sostenitore della teoria di Rino Tommasi il quale allo stato attuale delle cose é per l’abolizione del controllo antidoping.
    Trovo molto ipocrita puntare il dito contro gente come Canas:
    pensiamo davvero che chi si “aiuta” sia una ristrettissima minoranza?
    Crediamo che si possa sostenere una stagione intera nel tennis ad altissimo livello a pasta e bistecche?
    Oppure che si possa fare un Tour de France per 20giorni a quelle medie sempre con il sopracitato menù?
    Realmente non é possibile credo, nemmeno quando lo si fa come professionisti.
    Allora se amiamo lo spettacolo di alto livello, dobbiamo “ammettere” certe cose e magari regolamentate, smitizzate da quell’aura di stregoneria con un poco di vera cultura, certe pratiche e certi aiuti possono risultare più accettabili, senza dimenticare che uscendo da un limbo di illegalità gli atleti potrebbero essere meglio assistiti con evidenti vantaggi dal punto di vista della salute.
    Mi sembra evidente che il doping sia tre passi avanti ai suoi controlli e pare che in ogni sport le varie federazioni tendano a salvaguardare il proprio “prodotto” chiudendo gli occhi a quanto gli atleti debbano fare per produrlo di continuo.
    In questo sistema é evidente che ogni tanto ci sia il Canas di turno che paghi per mantenere un minimo di etica sportiva, però da appassionati non dobbiamo sentirci inquisitori né tanto meno giudici di chi ritengo non faccia che adeguarsi all’ingranaggio che li manda avanti.
    Se non vogliamo più sentire invenzioni di Dottori che prescrivono strane medicine per patologie assurde allora solo due le strade che abbiamo di fronte: abolire i controlli antidoping oppure fare una guerra totale vera all’uso dei farmaci calpestando ogni sorta di interesse e infischiandosene delle conseguenze.

  7. Fabrizio Scalzi scrive:

    sulla sconfitta di federer con canas, può anche starci è sempre un extraterrestre del tennis, un passo falso può capitare…E’ il più forte giocatore mai apparso su di un campo da tennis secondo me, lo dicono anche i vari lendl, sampras e Mc Enroe. Il discorso del doping nel tennis credo riguardi soprattutto i tennisti “muscolari” cioè quelli che inchiodati a fondocampo, non regalano una palla, neanche alle propria madre! purtroppo è triste sentire che questi controlli siano così vaghi, e sopratutto quando un campione viene beccato caschi dalle nuvole, come nel caso di TUTTI i giocatori argentini….Ci vorrebero i controlli incrociati come alle olimpiadi.
    un saluto,
    Fabri

  8. Stefano Grazia scrive:

    Piuttosto, nessuno ha notato che Federer si è iscritto al Doppio e,soprattutto, l’ha anche vinto e quindi è ancora nel Draw? Una risposta chiara al RR: se volete attirare più gente e mantenere il nome di richiamo, obbligate i TOP 20 a giocare il Doppio…

  9. Fabio F. scrive:

    Guardiamo il lato positivo: la sconfitta di oggi, come quella di Cincinnati contro Murray, hanno impedito a Roger di eguagliere due straordinarie striscie di lendl (vittorie e finali consecutive..).

    A parte gli scherzi, se gli farà male dal lato statistico, da tutti gli altri punti di vista questa battuta d’arresto conta proprio come la sconfitta di Cincinnati.

    Nulla.

    Peggiori sono state, date la loro dimensione attuale, da MS, le sconfitte di Marat Safin e Tomas Berdych, per certi versi quelle sì davvero umilianti.

    Federer è sempre più concentrato sugli slam, su parigi, non mi stupirebbero altre sconfitte, pure anticipate, prima del Roland garros. Sconfitte, che, anch’esse, nulla toglierebbero al suo valore.

    Diciamo che, come notato da altri, poteva pure impegnarsi in Davis, anzichè prepararsi così per il cemento americano…

  10. angelica scrive:

    I controli Antidoping attuali saranno sempre in ritardo sul doping, finchè non saranno consentiti i controlli incrociati sangue - urine.

  11. gigi scrive:

    Grazie in particolare a Stefano Grazia per il suo apporto completo ed equilibrato e,oltretutto,competente,da vero addetto ai lavori.
    Come ho scritto da un’ altra parte,penso che sia ingenuo pensare che soltanto un Canas possa doparsi.Ognuno ha bisogno di un apporto speciale,anche Federer per battere Nadal sul rosso,poniamo(o viceversa).Con ciò non voglio dire…per carità.
    Teniamo però in conto che un Campione può permettersi comunque molte più trasgressioni,perchè nessuno,dall’ATP all’ ITF, ai giornalisti,agli sponsor ha interesse a distruggere la gallina dalle uova d’oro.Con ciò non voglio mica dire…però Mc Enroe…però Armstrong…però Pantani.
    Beh insomma:non prendiamocela soltanto col” povero” Canas ,chè le vie dei Signori sono infinite|

  12. marcos scrive:

    sia puerta che canas hanno ottenuto una diminuzione di pena perchè hanno dimostrato che le bevande assunte (che hanno causato l’accusa di doping) erano state prescritte dai medici dei tornei in cui stavano giocando.

    stefano grazia ha perfettamente ragione, a mio parere: il confine tra la sostanza dopante e l’integratore potrebbe far scattare l’accusa di doping a chiunque.
    angelica ha ragione, a mio parere: le sostanze dopanti (come i virus nei pc) arrivano prima dei test per controllarle…c’è una pletora di farmacisti e chimici che lavora a questo.

    rimango dell’idea che la legge si debba sempre rispettare, anche quando non è perfetta (ne esiste una oggettivamente perfetta?); ma rimango dell’idea che, una volta pagata la sanzione o la pena, l’uomo che ne è uscito è rispettabile come chiunque altro. la sua storia non si cancella, ma deve sottostare agli stessi doveri e godere degli stessi diritti degli altri.

    ci sono alcuni campioni che, dopo soste semestrali per malattia od altro, sono tornati in campo come piccoli big jim: nessuna palestra è in grado di traformare un uomo così. è presumibile che questi atleti abbiano fatto un uso spropositato di anabolizzanti: la presunzione di colpevolezza, però, è un obbrobio giuridico ed umano.

    io credo che, da un anno a questa parte, esistano controlli a campione anche su tennisti non in attività…non credo, per questo, che vedremo ancora ragazzi crescere come le zucche al sole in poche settimane.

    fossi un tennista, soprattutto se numero uno, non mi permetterei mai di parlare delle pene inflitte a miei colleghi.

    ciao!

    marcos

  13. gigi scrive:

    Sarebbe bello,a questo punto,poter dare un messaggio positivo,ma non ce l’ho;in compenso ne ho due negativi.Va bene lo stesso?(e forse son anche più due).
    Ecco qua:scrive oggi il giornale che l’associazione Libera di don Ciotti ha pubblicato un voluminoso dossier di cui è autore il famoso professor Donati,sull’uso del doping nel mondo.Grazie al fatto che l’industria propone un’offerta strepitosa di sostanze dopanti(contenute in un farmaco ogni tre prodotti)e che le mafie mondiali si son buttate sul business con la loro nota efficenza,la diffusione di queste sostanze ha raggiunto,oltre al mondo dello sport,altri ambienti:spettacolo,esercito,polizia,guardie del corpo,spesso in stretta connessione col mondo della droga.
    Addirittura, in Tailandia,vengono usati anabolizzanti per accelerare llo sviluppo corporeo di bambini ed alimentare il mercato della prostituzione infantile.
    Il professor Donati conferma che è molto difficile scoprire chi si dopa,e propone come soluzione che intervangano i governi con decisione e su scala mondiale.
    Lo studio è pubblicato dalla Wada,l’agenzia mondiale antidoping(che già lanciò l’allarme nello scorso gennaio)sul proprio sito.
    Rimango senza commento.

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