Io invece dò 7 a Barazzutti
E promuovo tutti gli azzurri

 
22 Settembre 2008 Articolo di Roberto Commentucci
Author mug

Il malcapitato capitano. La precoce resa di Fognini. Il mancato killer-instinct di Seppi. La scarsa autorevolezza di Starace. Fabio bruciato? Cipolla doveva esser convocato?  Commentucci stavolta la pensa diversamente da Tommasi. Chi sbaglia dei due? Oggi alle 15 alla Canottieri Roma conf. stampa di Binaghi sul caso Bolelli

Abbiamo dovuto aspettare le ombre della sera della domenica, ma ce l’abbiamo fatta. La nostra squadra ha evitato la C, dove invece il prossimo anno sarà costretto (forse) ad esibirsi un enorme talento come Ernest Gulbis, penalizzato dalla mancanza di un partner all’altezza.
Nonostante la vittoria, nel team italiano non sembra esserci serenità. Prima il caso Bolelli, con la probabile coda di un provvedimento disciplinare. Ma anche ora, a bocce ferme, le polemiche non si placano, e le critiche non risparmiano nessuno dei protagonisti: c’è chi se la prende con la precoce resa di Fognini, che sarebbe reo di non aver lottato fino alla fine nel suo match d’esordio; alcuni sottolineano la mancanza di killer instinct in Andreas Seppi, che non è riuscito a chiudere la partita contro il talentuosissimo lettone nonostante un vantaggio di 2 set a 0 e poi di un break nel quinto set; altri denunciano la mancanza di autorevolezza con cui Starace ha portato il punto decisivo contro un modesto tennista come Juska; e soprattutto, vengono criticate le scelte del malcapitato Barazzutti: ha “bruciato” Fognini, non gli ha dato modo di rifarsi, non ha convocato Cipolla, etc. etc.
Vediamo di analizzare serenamente le prestazioni fornite dai protagonisti di questo week-end di Davis.

Fabio Fognini 6+. L’esordio di Fabio in Davis è stato alquanto diverso da come l’azzurro se lo era immaginato. Pubblico scarso e infreddolito, poco entusiasmo, addirittura la tifoseria lettone che prevaleva negli incitamenti. Fabio era motivatissimo, ci teneva da morire a questo esordio e non ha avvertito l’emozione, partendo fortissimo. Il ligure ha però confermato, contro un giocatore dal grande spessore tecnico, i suoi attuali limiti: tenuta mentale altalenante e scarsa continuità al servizio. Dopo l’ottimo avvio, ha permesso al lettone di rientrare e da lì in poi la strada è stata davvero in salita perché Gulbis ha progressivamente alzato il livello di gioco. Fabio ha lottato, si è sfiancato in rincorse estenuanti ma, complice anche un po’ di sfortuna, si è trovato sotto per due set a 0 al momento della sospensione per oscurità. Il mattino successivo il ligure ha provato a giocare più aggressivo, a cercare maggiormente il diritto del rivale (il colpo meno solido del lettone), ma il suo rendimento al servizio è ulteriormente peggiorato, mentre Gulbis ha giocato in modo impressionante e la vicenda si è rapidamente conclusa. Oltre alla prestazione in battuta, come detto, Fognini deve rimproverarsi le pause agonistiche che ancora si concede: alcuni errori banali, specie di diritto, gli sono costati il tie break del primo set, che è risultato decisivo nell’incanalare il match verso una conclusione rapida. Fra le note positive, va detto che Fabio, al cospetto di un giocatore molto forte, ha mostrato di possedere un repertorio tecnico molto vario e completo, un’ottima sensibilità di mano, una buonissima base atletica, e di aver irrobustito parecchio la pesantezza della sua palla. Il ligure è per ora un “fighter discontinuo”, definizione solo apparentemente paradossale. Nel clima della lotta, infatti, Fognini si esalta, perché nella bagarre riesce a tenere più alto il livello di attenzione e a produrre un rendimento più continuo. In questo, occorre riconoscerlo, la cornice sonnolenta di venerdì non lo ha aiutato. Ma Fabio non è certo bocciato. Il ragazzo di Arma di Taggia ha grande ambizione e volontà di migliorarsi, fa da sempre le scelte giuste ed è seguito da un ottimo team. Tornerà molto utile alla squadra, in prospettiva, specie se gli riuscirà di giocare match di Davis su palcoscenici importanti, che ne esaltano il carattere particolare, solo apparentemente indolente.

Andreas Seppi 7 1/2. L’altoatesino conferma di meritare ampiamente di essere l’attuale n. 1 d’Italia. In due soli giorni, l’allievo di Massimo Sartori ha disputato la bellezza di dodici set, portando due punti e andando molto vicino a portare il terzo. Dopo aver sbrigato la pratica con Juska, nel doppio Seppi ha avuto il merito di non abbattersi dopo un avvio oggettivamente disastroso, e dopo il break iniziale, subito a zero, non ha più perso il servizio. Ha sbagliato alcune conclusioni di troppo nei pressi della rete, ma ha risposto con grande continuità per tutto il match e ha avuto l’umiltà di mettersi a disposizione del più ispirato Starace, tra l’altro aiutando il campano a mantenere la concentrazione nelle fasi calde del terzo set, quando fra Poto e Gulbis era iniziata una autentica “guerra” psicologica fatta di “come on!” urlati in faccia e minacciose occhiate di sfida. Infine, il match con Gulbis: è stato molto bello, quasi 4 ore di tennis giocato a livelli davvero alti, non certo da spareggio per evitare la serie C. Andreas ci teneva tantissimo a battere l’Ernesto, e ha dimostrato ancora una volta che dietro la sua indole taciturna, apparentemente dimessa, si cela un uomo e un tennista di carattere. Superato il comprensibile calo atletico nella fase centrale dell’incontro, si era ripreso alla grande nel quarto set, recuperando due break. A quel punto, dopo la sciagurata gestione del tie break, nel quale ha commesso 4 errori gratuiti, in tanti avrebbero mollato nel quinto. Andy invece ha trovato le risorse fisiche e mentali per sprintare ancora, è andato avanti 3 a 1, mentre il livello di gioco saliva ulteriormente. Gulbis, che ha sorpreso davvero tutti non tanto per i picchi di rendimento (che tutti ci aspettavamo) ma soprattutto per la continuità nervosa, è stato davvero bravissimo a prendersi il match, a suon di vincenti davvero spettacolari. Andreas però può rimproverarsi poco: il brutto tie break del quarto set e, ancora una volta, una seconda di servizio che, sebbene migliorata, si è fatta troppo tenera proprio nelle fasi calde del set decisivo. Ma l’azzurro vale ampiamente la sua classifica, e salirà ancora.

Potito Starace 7. Poto, va detto, non sta attraversando un momento di forma particolarmente brillante, specie sotto il profilo atletico. Ma il campano tiene tantissimo alla maglia azzurra, e nel doppio ha trovato grandi risorse nervose, risultando il migliore in campo. Pur non servendo benissimo (alla fine saranno 3 i turni di battuta persi) Starace ha risposto meglio del solito, riuscendo a trovare impatti ravvicinati, specie con il rovescio bimane, per lui davvero inconsueti. Ma soprattutto, l’azzurro ha fatto valere le sue doti di allungo e di sensibilità nei pressi della rete, dove è stato il migliore in campo. Deliziose alcune sue schermaglie ravvicinate con Gulbis, con una serie di tocchi, finte e traiettorie angolatissime davvero pregevoli. Messo in campo nel singolare decisivo, dopo aver probabilmente consumato parecchie energie nervose in panchina, seguendo ansiosamente il match di Seppi, il campano non ha brillato. La sua condizione atletica approssimativa si è fatta evidente a partire dal secondo set, con una posizione in campo sempre più lontana dalla linea di fondo. Da lì, costretto per lunghi tratti a subire l’iniziativa di Juska, un tennista mediocre ma dal gioco aggressivo, aspettandone pazientemente gli errori, Poto si è messo a “remare” con grande umiltà e abnegazione, pur di portare alla squadra il sospirato terzo punto. Encomiabile. Se riuscirà a riacquistare una condizione fisica decente, sulla terra battuta si potrà sempre contare sull’amore di Poto per la nazionale.

Corrado Barazzutti 7-. L’epicentro delle critiche è ancora una volta lui, Corrado. Tuttavia questa volta, considerata l’importanza della posta in gioco (una retrocessione in C sarebbe stata davvero disastrosa per il nostro movimento) bisogna riconoscere che il nostro capitano ha fatto bene a rischiare il meno possibile. La “staffetta” fra Fognini e Starace era stata probabilmente preparata e comunicata ai giocatori sin dalla vigilia, con l’intento, obiettivamente condivisibile, di non rischiare un ventunenne all’esordio nel singolare decisivo e, nello stesso tempo, di preservare le limitate risorse atletiche di Starace, giocatore indispensabile in doppio nonché date le sue indiscusse doti di solidità mentale, anche nell’eventuale singolare decisivo. Insomma, Barazzutti si era preparato per garantirsi ove si fosse verificato lo scenario peggiore, una vittoria di Gulbis in entrambi i suoi singolari, come poi è puntualmente avvenuto. E da questo punto di vista, va riconosciuto che il giovane campione lettone è andato oltre le aspettative. Ha giocato benissimo per tre giorni, lui che ha nella discontinuità di rendimento il suo limite. Tra l’altro, le accuse a Barazzutti di aver “bruciato” Fognini mandandolo al macello contro un giocatore più forte e poi negandogli la possibilità di una rivincita sono destituite di fondamento. E se Fognini avesse perso, e al suo nome fosse rimasta legata la retrocessione in C? Allora si che Barazzutti lo avrebbe bruciato. Al contrario, mandando in campo il ben più esperto Starace, Corrado ha tutelato sia il ligure, sia l’intero movimento tennistico italiano, Molti, d’altro canto, hanno criticato Barazzutti per non aver schierato Starace titolare nella prima giornata. Va detto però che il campano, anche se fosse stato al meglio della condizione, per caratteristiche tecniche avrebbe avuto poche chances con un giocatore come il lettone, in grado, con il suo fantastico rovescio bimane, di anticipare costantemente la risposta contro il servizio kick, aggredendo la palla mentre sale. E quindi avrebbe agevolmente neutralizzato l’arma favorita di Potito, costringendolo a difendersi anche nei suoi turni di battuta. Da questo punto di vista, la scelta di schierare Fognini era più giusta, perché con le sue caratteristiche tecniche, se fosse riuscito ad esprimere un livello continuo, Fabio avrebbe potuto giocarsela meglio di Poto, e avrebbe potuto tenere maggiormente Gulbis in campo. Altre critiche hanno investito Corrado per non aver convocato, come quarto uomo, Flavio Cipolla, discreto doppista, anziché il convalescente Filippo Volandri, un quarto singolarista che, appena arrivato a Montecatini ha candidamente confessato di non avere i 5 set nelle gambe. E questa pare essere una critica più fondata, perché Cipolla, che ha buona attitudine alla specialità, difficilmente avrebbe fatto peggio di Seppi nel doppio.  Tra l’altro, Cipolla e Starace quest’anno al Foro Italico erano riusciti a battere nientemeno che Llodra e Clement, la celebrata coppia di Davis francese. Altro che Juska… Ma Barazzutti non ha smentito la sua principale caratteristica: la prudenza. E far esordire due giocatori nello stesso match, con lo spettro della serie C, per uno con l’indole di Corrado, che anche quando giocava evitava accuratamente di prendere rischi eccessivi, sarebbe stato davvero troppo. Ora Corrado deve assolutamente lavorare per trovare un doppio affidabile, o non si andrà lontano.

Collegamenti sponsorizzati


21 Commenti a “Io invece dò 7 a Barazzutti
E promuovo tutti gli azzurri”

  1. anto scrive:

    Questi sono i miei voti: fabio Fognini 6,5 - Seppi 7 - Starace 6+ - Barazzutti 6– (ndr non si può puntare su un giocatore e poi non crederci fino alla fine) Fabretti 4– telecronaca pessima, veramente non ho parole…..

  2. Nikolik scrive:

    Ha ragione Roberto, l’unica cosa che si può rimproverare a Barazzutti, questa volta, è la mancata convocazione di Cipolla, che effettivamente doveva essere schierato in doppio con Starace.
    Per il resto, le scelte mi sembrano ampiamente condivisibili.

  3. marcos scrive:

    condivido i giudizi di roberto, sempre molto ben argomentati.

    sono stato tentato, ammetto, di prendere matita e taccuino, per preparare le pagelle ai cronisti. quando ho preso atto che non era galeazzi al microfono, ho ritenuto di lasciar perdere. giampiero, a mio parere, è ancora in grado di piazzare gli acuti a cui ci ha abituato e di far buon uso di una sua ironia molto particolare: quantomeno, è in grado di mantenere divertente una telecronaca. certo…diversa da quella che si ascolta sui network privati, ma sempre caratteristica.

    fabretti esordisce raccontando dell’infortunio al polso di fognini (quando ancora stava piovendo, venerdì), confondendo il destro col sinistro. racconta i match in maniera istintiva, spesso raccoglie commenti dalla panchina, si fa accompagnare da un pescosolido poco brioso e da una grande particolarmente tifosa. quanto alle convocazioni, è per una linea di condotta chiara, da utilizzare da ora in avanti, ma non per una punizione esemplare nei confronti di bolelli. l’inviata dal campo s’arrampica sulle tribune per sentire il commento di pietrangeli, sostenuto dalla vicina pericoli. nicola afferma che il match tra seppi e gulbis pare un allenamento: troppo sciapo. lea lo appoggia. poi, nicola dichiara che un giocatore che rifiuta la convocazione, in buona sostanza, sputa sulla bandiera. a prescindere dal fatto che simone, prima della convocazione, aveva chiesto al capitano di essere esentato dall’incontro di montecatini, in queste ore, credo, chiunque abbia un pò di buon senso dovrebbe far prevalere un certo equilibrio ed, al limite, rimanere in silenzio. fabretti, non convinto dalla risposta di pietrangeli sul match che sta commentando, fa chiedere a sartori che ne pensa del match: “ottimo…”, risponde, “…andreas e gulbis stanno giocando molto bene”.

    fabretti, infine, giudica diversamente il lancio della racchetta. quando l’ha lanciata fognini: “ecco…questo è quello che non avremmo mai voluto vedere”. quando l’ha lanciata seppi: “mmmm…dev’essere nervoso per qualche motivo”.

  4. ettore scrive:

    Scusi sig. Commentucci ma proprio non la seguo. Come si può dire che Barazzutti ha fatto bene a fare la staffetta? Fognini doveva giocare contro il numero 400 del mondo e su terra per niente a suo agio. Fognini, e non Starace,in chiave futura è quello che con Bolelli e Seppi dovrebbe portarci in serie A e noi a 21 anni non lo facciamo giocare con un giocatore come quello? Mi dissocio totalmente da questo modo di pensare che trovo addirittura dannoso per il proseguo della carriera in azzurro del nostro giocatore. Inoltre aggiungo che alla prima partita con Gulbis fresco nessuno dei nostri giocatori avrebbe vinto, non solo Fognini e quindi un buon capitano avrebbe dovuto metterla in preventivo la sconfitta all’esordio dandogli però fiducia su un’abordabilissma seconda partita. Mi permetto di aggiungere che ho letto i vostri commenti sulla rielezione di Binaghi e sulla questione Bolelli e sulla gestione della Federazione in generale, ma se poi ragioniamo anche noi in questi termini non siamo per niente meglio di quelli che gestiscono il tennis in Italia. Mi scuso per la lunghezza del testo e la saluto con immutata stima.

  5. Gudpis scrive:

    Se davvero funziona che il CT azzurro per prassi convoca i giocatori con classifica migliore…. beh allora ha ragiona Barazzutti e contestualmente mi candido alla panchima di coppa Davis Fed cup al suo posto.

  6. antonello scrive:

    Ciao a tutti,
    chiedo a roberto se ha visto mai giocare Poto in doppio,prima delle ultime due esibizioni in coppa davis.
    Ricordo che Poto che sulla terra del Rolland Garros si e’ issato con il buon Beto Martin fino ai quarti di finale ed io ho avuto la fortuna di seguire i primi due turni di quel torneo.
    Dire che hai visto delle cose insolite tipo la risposta di rovescio a due mani da parte di Poto indica che Poto lo hai seguito poco specialmente nelle sue partite di doppio,in quanto il rovescio in risposta e’uno dei punti di forza,senza polemica ma penso che Starace se messo con un buon doppista puo’arrivare in alto fino anche a vincere un torneo del grand slam,peccato che per ora in italia non c’e'uno all’altezza di poto.
    lo dimostra oltre i quarti di finale non giocati e persi con Beto,cisono anche le vittorie di KITZ ed acapulco con Horna e Vassallo.

  7. andrew scrive:

    sottoscrivo Ettore…

    questi calcoli sanno da Campionati a squadre italiani…Del tipo: questo mi va bene sul veloce e ha la classifica fasulla e lo faccio giocare per terzo che è un punto sicuro, poi sacrifico questo con quest’altro, ecc.ecc….ossia, l’onanismo dei dirigenti dei circoli con il loro giocattolino privato (la squadra) per il fine ultimo (il prestigio del club)…

    Ci vorrà un po’ di vaffantennis per uscirne…

  8. Fabio P. scrive:

    Commentucci mi pare un po’ troppo di manica larga …
    Fognini 4,5 … Nonostante il buon avvio, crolla nel secondo set e nella prosecuzione è l’ombra di un giocatore decente.
    Indisponenti, a mio modo di vedere, le dichiarazioni alla tv dopo il match
    “Nonostante la sconfitta sono contento etc etc”
    Seppi 5,5 … Normale la prestazione contro Juska. Contro Gulbis ripete il dramma già visto contro Sela. Non impara dai propri errori o, piu’ probabilmente, non è un uomo-Davis.
    Starace 6,5 … Porta entrambi in punti a casa … e questo e’ quello che conta.
    Barazzutti 6– … nonostante quello che dica Tommasi … cosa poteva sbagliare stavolta ? Fognini gli fa un favore cedendo in quel modo contro Gulbis.
    Il “–” l’ho aggiunto perchè continua imperterrito a dire stupidaggini: “Non si può dire che Fognini ha servito male perchè ha avuto una percentuale bassa al servizio” …. ah no ?

  9. claapo scrive:

    Fabretti sà cosa vuol dire giocare a tennis?Commentatori così incompetenti li può avere solo la Rai.Interveniva sempre a sproposito, facendo un tifo per nulla accattivante, anzi io alla fine tenevo alla Lettonia, un pò proprio per Fabretti e un pò perchè, forse se fossimo andati in C, forse, ma non è detto, si sarebbero fatti tutti un esame di coscienza sul disastro che è la squadra italiana.

  10. stefan scrive:

    volandri 8+
    dalla panchina è apparso in ottima forma,sguardo languido al campo da gioco,gelazione del capello ad altissimo livello,in sostanza presenza importante.

    (troppo 8+? ma se commentucci estrae a caso dal bussolotto cotanti voti non si puo contestare questo…)

  11. Fabrizio Scalzi scrive:

    ciao a tutti,
    per le prestazioni dei nostri in campo direi che il migliore in campo è stato potito nel doppio,che pur trascinando uno stanco Andreas per l’incontro appena concluso ha giocato un match eccellente.Starace ha dimostrato un grande attaccamento alla maglia,anche nell’ultimo singolare dove dopo il primo set ha patito un pò di fatica…invece, per il giovane fognini,l’ho visto partire a razzo nel primo set,ma la forza di gulbis purtoppo ne ha schiacciato la personalità,portandolo a sbagliare con errori banali,e dando al proseguo del match un gioco alquanto discontinuo.Per Andreas massimo rispetto!un giocatore che con moltissimo impegno ha cercato di schiacciare Gulbis nell’ultima giornata,dopo aver battuto agevolmente nel primo incontro il pur volenteroso Juska.ha pagato con la fatica accumulata una sconfitta che di certo non meritava!bravo comunque ad Andreas.

  12. Andros scrive:

    Sono d’accordo con Commentucci in toto sui voti del match di davis.
    In particolare su Cipolla: se non altro perchè più utile del quarto singolarista Volandri che nn avrebbe mai giocato.

    Ho appena letto sul sito della Fit il provedimento preso a carico di Bolelli.

    Non ci sono parole: Binaghi non fa altro che confermare la sua attitudine litigiosa e vendicativa. Anche a costo di far male al nostro tennis.

    Avete mai visto squalificato un altro italiano per rinuncia a convocazioni in Davis? avete mai visto un giocatore di calcio squalificato per aver rinunciato alla nazionale? Ma dove siamo? prima si fanno le regole e poi si gioca, eventualmente. Non é neanche corretto sapere quali sono, a cose fatte, le eventuali sanzioni: giusto? significa che, d’ora in poi, ogni giocatore che rifiuta avrà squalifica a vita per le convocazioni di Davis?

    Voglio sperare che gli altri giocatori di Davis si coalizzino contro la stupidità infinita di questo residente litigioso. Che lottino insieme, non per rinunciare alla Davis o minacciare, ma per far ragionare questi dirigenti.

    Tra l’altro, sarà anche difficile poter mantenere la condanna.
    Voglio vedere, caro ing. Binaghi, cosa farai se Bolelli entrasse nei venti del mondo: scommetti che lo perdoni?

    Un presidente di Federazione dovrebbe avere più senso della politica e del bene comune: onestamente non credo che il nostro Binaghi ne abbia.

    Dovrebbe costruire: invece distrugge.

    Che si ricominci parlando. Comunicando. Non sanzionando creando regole ad hoc a piacimento.

    Un saluto a tutti. Speriamo che in questi 4 anni si sia capaci di creare un’alternativa a questa dittatura.

  13. ernesto b. scrive:

    dopo una ricerca attenta vorrei dire che Starace Ha battuto Enev,Kubot,Fyrstenberg,Kremer,Scheidweiler,Tahiri,El Aarej,Bram e Juska.( rispettivamente n°267-300-630-1077-1176-535-366-1132-395) Bravissimo a vincere tutti questi match,ma non ha mai battuto nessun giocatore di livello,questo credo sia indiscutibile no?
    al sig Antonello vorrei anche precisare che l’indicazione che da su Poto riguardo alle magnificenze fatte in doppio nei tornei atp,scarsi,nei quali i giocatori giocano SOLO e ESLUSIVAMENTE per il vil prize money,ne abbiamo preso atto a Umago vedendo andare in finale due giocatori che il doppio lo giocano molto poco (parlo di fognini e berloq) quindi prima di dire che abbiamo finalmente trovato il futuro bertolucci,direi di aspettare un pò.ho voluto dire la mia sulle performance in davis diStarace perchè se qualcuno non sapesse come in realtà è andata penserebbe di aver un fenomeno in casa(8 match vinti in davis) e leggere del salvatore della patria uno che gioca con questi fenomeni mi sembra davvero troppo,se non altro per non voler disminuire Fognini

  14. Gudpis scrive:

    Sentenza: BOLELLI MAI + IN DAVIS….
    Cosa ne pensate amici del blog tennisofili?
    Senza dubbio scelta forte, coraggiosa e senza compromessi, CVD.
    Come andrà a finire, quale sarà il futuro della nostra squadra? Non lo so! chiedo lumi ai nostri illustri commentatori. Direi che la Fit energicamente pone di fronte agli atleti una scelta chiara: o con noi alle nostre regole, o fuori. Questo potrebbe essere un bene, ma se altri atleti dovessero chiamarsi fuori? Chi faremo giocare? E se Bolelli diventasse n° 15 (ci vorrà un bel coraggio a non chiamarlo più, viste le poche alternative). Ai prossimi interessanti sviluppi!

  15. Gianni scrive:

    Binaghi EROE, così si fa, linea dura per chi non rispetta questi valori.
    Sullo starace eroe, penso non ci sia nemmeno da parlare, ha giocato un match inguardabile e vinto negli anni in davis tutti match più che agevoli, che avrebbe vinto anche un Crugnola per dirne una…

  16. Supermad scrive:

    Nel complesso sono d’accordo con i voti di Roberto.

    Soltanto su un giocatore mi discosto: Seppi. Andreas sarà un bravo ragazzo quanto volete, ma come tennista ha molti limiti. Andrea Scanzi definisce Schuettler il “padre edipico di Seppi”, io non posso non essere d’accordo: la differenza è che Schuettler ha vinto in carriera i match che doveva vincere, ottenendo grandi risultati. Seppi no

    In Davis è già la seconda volta che perde un match DA VINCERE (ricordate contro Sela in Israele-Italia?). Anche Gulbis ha giocato il doppio sabato…inoltre Andreas è riuscito ad andare al tie-break del terzo set contro l’improponibile Juska.

    E’ un peccato che ad un ragazzo cosi serio e centrato sull’obiettivo manchi il talento. Perchè per me Seppi ne ha poco, con tutto il rispetto: si allena, si impegna, ma tecnicamente e mentalmente non vale tantissimo. Ci sono giocatori come Nalbandian che hanno talento ma lo sprecano con menefreghismo, Seppi che invece è un professionista ne difetta.

    Ma non voglio stroncare Andreas, io non sono nessuno per criticare qualcuno: Seppi deve assolutamente crescere mentalmente, diventare più cattivo e più convinto di sè. Deve imparare a vincere i match alla sua portata. Deve imparare a vincere IN FRETTA i match contro giocatori meno forti di lui (anche a Wimbledon impiegò 5 set al 1 turno per battere il modesto Kamke). Se ce l’ha fatta suo “padre” Schuettler a fare una finale Slam, paradossalmente ce la può fare anche lui.

  17. pedrinho&luvanor scrive:

    Roberto sei troppo buono.
    Gulbis con un compagno decente in doppio ci avrebbe mandato in C.

  18. bob scrive:

    “la cornice sonnolenta di venerdì non lo ha aiutato” ?!!!!

    Hai dimenticato di citare la congiuntura astrale di urano nel capricorno, e poi le giustificazioni per una prestazione a dir poco scadente ci sono tutte…

  19. fabio scrive:

    I voti che vengono dati in questo articolo sono emblematici di come il tennis italiano sia ad un livello talmente scarso…dare 7 1/2 7 6 1/2 contro una squadra formata da un solo giocatore mi sembra assurdo. Sono tutti NC per le sventure che ci hanno fatto patire in questi anni…dovevano vincere punto e basta. Io ho visto giocatori senza carattere e grande presunzione (Fognini) oppure buoni giocatori ma troppo spesso vittime delle loro paure (Seppi) per pronosticare un futuro roseo a questa nazionale. Bolelli squalificato? A differenza di molti esperti in questo forum io non l’ho mai trovato eccezionale….in Italia uno vale l’altro.

  20. Avec Double Cordage scrive:

    grosso modo sono d’accordo con Roberto nelle valutazioni, ma nei voti è uscita fuori di nuovo la sua anima buona e diplomatica io darei un bel 5+ a Fognini, non puoi dargli un voto positivo se ha perso tre set a zero e dopo la partenza a razzo per mancata presenza di Gulbis ha fatto si e no un game a set, deve quindi prendere un voto negativo. Un 6 con tre set a zero lo poteva prendere solo se subiva meno di un break a set, il + lo merita perché non ha fatto storie per la sostituzione con Starace e non ha sparato troppe cretinate (solo qualceh sciocchezza dovuta probabilmente solo al fatto che era la sua prima volta come titolare) nelle interviste, come invece ha fatto Volandri dicendo che non reggerebbe i 5 set, dico io ma allora che hai accettato a fare la convocazione e hai tolto il posto a Cipolla che è arrivato al secondo turono degli US Open (anche se come luckky loser) partendo dalle quali e rischiando di vincere con un top ten? forse per provare la nuova battuta in doppio o regalarci un Maceio bis? Volandri quindi 5+ il più perché ha fatto un po’ di tifo, almeno quanto il resto del pubblico, anche se meno dei 4 spettatori lettoni e non ha detto altre cavolate, almeno non ne ho sentite. A Seppi gli darei solo 7 non certo perché ha battuto Juska, con la solita aggiunta di pepe nel terzo set poi, dove si è fatto rimontare da 5-1 e 40-0 o 0-40 in suo favore (se non erro) ma per aver raggiunto il 3-1 al quinto con Gulbis dopo di che secondo me era colpa di Barazzutti che invece di mandarlo in campo cattivo come un piranha lo ha fatto ridere con chi sa quale battutaccia sulla canzoncina “meravigliosa creatura” di Gianna Nannini che aveva messo il DJ che si merita un 3- per il suo operato, consiglio di farsi un giro allo US Open a questi DJ del pippolo… ad ogni modo stavo dicendo che Seppi merita il 7 appunto non per le due partite di singolare ma per non aver perso i nervi nel doppio pur avendo giocato il primo set come un pezzo di legno tirato fuori da una palude del misisibi e anche il resto della partita non era da 7 ma se giocava solo un attimo peggio forse ci risparmiavamo la squalifica di Bolelli ma andavamo sicuramente in serie C a batterci con il nostro vecchio amico Lussemburgo, il principato di Monaco (cosi Lea Pericoli infreddolita poteva dire che bello giocare a Montecarlo), Algeria, Irlanda, Tunisia, Slovenia (e li Seppi poteva vendicarsi di Gregorc), Grecia e Finlandia, la Finlandia tra l’altro ha rischiato seriamente di andare in serie D con Nieminen in uno spareggio in casa finito 3-2 al quinto match con il Lussemburgo date un occhiata qui http://www.daviscup.com/results/tieresult.asp?tie=100010205 che forse è utile a tirare un po’ su l’italico morale, in fondo c’è chi sta peggio di noi
    ecco tutto questi ci avrebbero aspettato se Seppi infilava una giornata Gregorc del doppio e a peggiorare le cose c’è da dire che ciò nonostante avremmo sicuramente dovuto tenerci Barazzutti. Il quale Barazzutti a questo giro si merita un 6- che considero ancora positivo anche se in realtà è sotto il sei, il 6 è per aver azzeccato la formazione e sinceramente era meglio che non ci fosse Bolelli altrimenti sarebbe andata a finire che a giocare contro Juska sarebbe toccato a Bolelli e non ci metterei la mano nel fuoco che avrebbe vinto e anche come doppista Bolelli non è certo molto meglio di Seppi anzi se andiamo a vedere la risposta chi sa come andava a finire, ci sarebbe potuto scappare anche un 2:3 perdendo il doppio, poi con Seppi che batte Gulbis e Juska che batte Bolelli 21:19 al quinto set nel tardo pomeriggio di questo lunedi, il meno che dovrebbe essere anche un doppio meno per Barazzutti è per non essere capace di incattivire i giocatori, sta solo seduto li come un tifoso col braccino da choker peggio di Kiefer anzi per quello che ha combinato sul 3:1 nel quinto di Seppi contro Gulbis gli andrebbe tolto anche un voto e saremmo dinuovo vicini al 4 che dovrebbe meritarsi di solito, altro che squalifica di Bolelli se c’è uno che non farei più entrare in Davis è proprio Barazzutti, e mi sta pure simpatico

    sul 7 a Starace sono d’accordo perché senza di lui nel doppio e contro Juska a quest ora potevamo tranquillamente aspettare il sorteggio per la serie C

    8 a Gulbis che se Juska si fosse allenato per il doppio in qualche challenger ci avrebbe spediti dritti dritti in serie C, a conferma del fatto che Roberto i tuoi voti sono un tantino troppo alti

    infine un meritatissimo 2 per Fabretti, e si deve considerare fortunato e onorato per non aver preso di meno con la sua voce stridula da gallina strozzata quando si emoziona, non gli ho dato 0 perché almeno sa parlare l’italiano meglio di me e non gli ho dato 1 perché e talmente pessimo che merita la maglia nera e quindi meschino almeno in uno cosa è primo anche se lo è nell essere il peggior telecronista di tennis della galassia e poi mi fa ridere, si ride perché altrimenti bisognerebbe piangere

    insomma grosso modo sono d’accordo con Roberto però i voti vanno abbassati

  21. Emiliano Faeti scrive:

    Roberto sei troppo buono. Io la vedo diversamente:

    Fognini 5: Ok Gulbis è numero 50 e sulla terra ha fatto i quarti al Roland Garros, ma Fognini ha sciupato un break di vantaggio al primo set e ha beccato un doppio 61 nel secondo e terzo set dove non è mai stato in partita. Assolutamente da rivedere.

    Seppi 6: Ha portato un punto e mezzo e questo basta per la sufficienza. Nel complesso non ha giocato benissimo, mi aspettavo una vittoria anche contro Gulbis ma evidentemente Seppi non è al 100% adesso.

    Starace 6 e 1/2: Anche lui ha portato un punto e mezzo ma ha giocato nettamente meglio in doppio. Ha sofferto un pò troppo contro Juska ma alla fine ha chiuso in tre set come da pronostico.
    Non sono sicuro che avrebbe vinto con Gulbis, i suoi ultimi risultati sono al di sotto del suo standard.

    Barazzutti 7-: Ok abbiamo vinto ed è la cosa più importante. Forse Starace non ne aveva per tre giorni, quindi ha fatto bene a giocare il “pedone” Fognini alla prima mossa. Non capisco perchè abbia convocato Volandri. Cipolla può giocare (e molto bene) in doppio e sicuramente è più forte di Juska. Volandri viene da un infortunio al ginocchio e uno alla spalla, poteva reggere un 3 su 5 ???
    Le sue ultime sconfitte portano i nomi di Crivoi (ritiro), Devvarman e Cruciat (ancora ritiro), era così affidabile?? Secondo me, no.

    Il prossimo anno incontreremo la Slovacchia in casa, speriamo che questa buffonata finisca e che Bolelli possa giocare.

Scrivi un commento