DJOKOVIC influenzato non gioca la Davis. Dopo Haas, continua la maledizione degli avversari della Russia. E’ solo una coincidenza?

 
8 Febbraio 2008 Articolo di Giorgio Spalluto
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Dopo Tipsarevic, anche Djokovic costretto a dare forfait. A settembre era stato Haas a ritirarsi per un presunto avvelenamento. La Spagna sceglie Almagro al debutto come Tsonga

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Novak Djokovic è costretto a rinunciare al primo incontro di quello che doveva essere il match più emozionante e più equilibrato di questo primo turno di Coppa Davis. Nole, febbricitante da una settimana, sperava di poter recuperare in tempo per il primo match, anche per ovviare all’altro pesantissimo forfait di Janko Tipsarevic, estromesso da un problema allo stomaco. Tutti questi malanni ai danni dei serbi, costretti oggi a schierare l’esordiente Troicki ed il 31enne doppista Zimonjic (n. 689 del mondo in singolare), non possono non far venire alla mente il presunto avvelenamento di cui fu vittima Tommy Haas nel settembre scorso in occasione della semifinale di Davis, persa per 3 a 2 da una Germania orfana nelle ultime due giornate di gare del suo miglior giocatore. La notizia fu pubblicata dalla Bild che riportò le rivelazioni del tennista tedesco Waske, il quale, per puro caso, era venuto a conoscenza dell’avvelenamento ordito ai danni di Haas. Occorre segnalare che i successivi esami a cui si è sottoposto il tedesco (terrorizzato nell’occasione dall’aver ingerito un dessert e del latte macchiato) hanno escluso che si trattasse di intossicazione.
La Russia quindi non dovrebbe faticare più di tanto in questo weekend per sbarazzarsi dei serbi, la cui unica speranza è quella di ritrovare già da domani un Djokovic in discrete condizioni, che possa quantomeno trascinare il match al quinto incontro. I campioni in carica schierano nel primo incontro il loro numero 1 Andy Roddick, a caccia di un pronto riscatto dopo le figuracce rimediate in Australia. Il suo avversario Jurgen Melzer ha sempre perso i sei precedenti, non riuscendo a racimolare neanche un set (13-0 il parziale). Seguiranno James Blake ed il numero 1 austriaco Stefan Koubek, i cui unici 2 precedenti si sono giocati sulla distanza dei 5 set, molto temuta dal newyokese, il quale perse proprio al quinto il primo confronto con l’austriaco, nel 2002 a Melbourne, dilapidando un vantaggio di 2 set a 0. Più di recente Blake si è preso la rivincita agli Us Open dello scorso anno, vincendo in 4 set un match di terzo turno. La Francia esordisce con il prorpio numero 1 Richard Gasquet contro Hanescu, proprio come era avvenuto un anno fa a Clermont Ferrand. I riflettori saranno comunque puntati sulla rivelazione degli Australian Open Tsonga, al debutto in questa manifestazione, contro un avversario Andrei Pavel, che farà dell’esperienza, il proprio punto di forza. In Peru va in scena un match che sulla carta non dovrebbe avere molta storia. Prima del sorteggio c’era molta curiosità sulle scelte del capitano spagnolo Emilio Sanchez, che alla fine ha deciso di schierare da titolare Nicolas Almagro al fianco del numero 1 Tommy Robredo, il cui inizio di stagione è stato tutt’altro che esaltante. Proprio Almagro, al debutto in Davis, scenderà in campo per primo contro il beniamino di casa Luis Horna, da ben 15 anni il giocatore più rappresentativo del Peru, che ha detto di non essere sorpreso della scelta di Sanchez, in virtù dei 2 precedenti favorevoli ad Almagro (l’ultimo agli scorsi Us Open). A seguire scenderà in campo contro Robredo, il semisconosciuto Ivan Miranda (n.292 del ranking, 104 come best ranking nel 2003) che cercherà di trovare nell’apporto del caldissimo pubblico peruviano la spinta necessaria per mettere in difficolta un avversario che sulla terra battuta si è sempre trovato a suo agio. Alla Volkswagen Halle di Braunschweig sarà Philip Kohlschreiber a scendere in campo per primo contro il numero 329 del mondo Jae-Sung An. A seguire scendere in campo il numero 1 coreano, l’esperto Hyung-Taik Lee che dovrà vedersela con Florian Mayer, preferito dal capitano Patrik Kühnen all’emergente Berrer. Per la Germania questo match potrebbe rappresentare l’inizio di una nuova era, visto che per la prima volta non schiera i 3 giocatori che hanno fatto la storia recente del tenis tedesco, Tommy Haas (sempre alle prese con i problemi alla spalla), Nicolas Kiefer e Rainer Schüttler. Al Canada Stadium di Ramat Hasharon va in scena uno dei match dal pronostico più incerto. Da una parte l’esperienza dei veterani Bjorkman e Thomas Johansson, dall’altra l’entusiasmo dei neopromossi isrealiani incitati da un pubblico sempre molto (forse troppo) caldo. Il primo match vede scendere in campo il numero 1 israeliano contro Bjorkman. A seguire Israele schiererà Harel Levy al rientro in Davis dopo un assenza di 3 anni contro Thomas Johansson. Il 29enne israeliano, eliminato nettamente da Seppi agli scorsi Australian Open, vanta una passato nei primi 30, malgrado oggi si aggiri attorno alla 150° posizione del ranking. E’ possibile seguire lo streaming di Israele – Svezia su www.channelsurfing.net

All’Estadio Parque Roca di Buenos Aires va in scena il match più scontato di questo primo turno di Davis. Basti pensare che il migliore britannico in gara (Alex Bogdanovic) occupa la posizione numero 188 della classifica mondiale. Ad affrontare Bogdanovic sarà quell’Agustin Calleri, che nei match disputati sulla terra rossa in Davis non ha mai perso in precedenza- Se ciò non bastasse, ricordo come l’argentina abbia vinto gli ultimi 10 match giocati in casa, nove dei quali si sono conclusi per 5-0. Per finire la sfilza di dati impressionanti a favore della squadra albiceleste, il fatto che nel ranking ben 19 argentini precedono in classifica Alex Bogdanovic.

Senza storia dotrebbe essere anche il match tra Rep.Ceca e Belgio, con questi ultimi che si affidano al giovane Steve Darcis (al secondo match in Davis, il primo a punteggio non acquisito), rinunciando all’esperienza di Olivier Rochus, reduce da un problema alla spalla e poco propenso a rischiare la sua incolumità su un match al meglio dei 5 set. Sarà il numero 10 del mondo Tomas Berdych a scende in campo per primo contro Kristof Vliegen. A seguire Radek Stepanek se la vedrà con l’esordiente Steve Darcis

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2 Commenti a “DJOKOVIC influenzato non gioca la Davis. Dopo Haas, continua la maledizione degli avversari della Russia. E’ solo una coincidenza?”

  1. stefan scrive:

    non vedo proprio il nesso fra il virus serbo e il (finto)avvelenamento…

  2. Il_gelataio scrive:

    Si vede che i russi passano facilmente dalla guerra chimica a quella batteriologica :):D

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