Weekend Davis poco avvincente.
Tutti risultati scontati.
Ma l’Italia era… da serie A!

 
8 Febbraio 2008 Articolo di Ubaldo Scanagatta
Author mug

Poco spazio sui giornali alla Coppa…ma hanno un po’ ragione. Piuttosto, anche se non credo alla sfortuna, però 8 anni fra serie B e C sono una punizione eccessivamente severa per il nostro movimento. O no? 

Vedendo le squadre che perdono 2.0 nella prima giornata di Davis mi sono detto: ma al posto loro non poteva esserci l’Italia? Vabbè, lasciamo stare la Serbia perchè hanno giocato le riserve. Ma la Romania di Hanescu e Pavel è più forte? E l’Inghilterra senza Andy Murray? O il Belgio di Vliegen e Darcis senza Olivier Rochus? E la Svezia di Bjorkman e Johansson sulla terra rossa? E la Germania, e la Corea? Noi non abbiamo punte, e più che infortunati in questo periodo abbiamo….squalificati, però come squadra potremmo sopperire all’assenza di un n.1 e anche di un n.2, che all’incirca il n.3 e il n.4 sono forti (o deboli…) uguali. Con le riserve serbe vincevamo anche noi. L’unica squadra tra quelle al momento perdenti o pareggianti di cui non si possa dire nulla è Israele, dopo la batosta che ci ha dato lo scorso anno…, però al di là delle solite critiche che i nostri giocatori si sono meritati o si meritano, va anche detto che un po’ di sfortuna ce l’abbiamo se noi siamo in serie B (e fra l’altro con la jella di dover affrontare la Croazia sul veloce in trasferta) e queste squadrucce nel World Group. Questa sarà magari una tesi da…Federtennis, però ad essere onesti fa rabbia vedere che quelle lì sono lassù, e noi laggiù. Io ho proposto un articolo al mio giornale ieri e oggi e mi è stato risposto, no, non interessa. La stessa Gazzetta ha dedicato poco spazio alla vigilia della Coppa (Martucci era a riposo, Tommasi era…distratto), ma ci pensate se avessimo giocato noi? Così impariamo a beccare 3-0 in Israele! Però, non saremmo così scarsi, come movimento nazionale, da non stare nel World Group da 8 anni…Oh, vuoi vedere che la FIT, dopo queste righe, mi assume come direttore della Comunicazione?
Passando a commentai più seri Giorgio Spalluto oggi buttava lì una malignità, ricordando il presunto avvelenamento di Tommy Haas alla vigilia del match di terza giornata di Coppa Davis contro i russi, ma certo il contemporaneo k.o. di Djokovic e Tipsarevic se non è sospetto è quantomeno singolare. “A pensare male si fa peccato ma talvolta ci si azzecca” diceva Giulio Andreotti _ credo fosse lui _ sebbene fosse più celebre l’altro suo detto “Il potere logora chi non ce l’ha…” caro a tanti nostri politici (tutti?).
Fatto sta che i russi vincono 2-0 sulle riserve serbe, in quello che avrebbe dovuto essere il duello più interessante del weekend. E ciò nonostante che Youzhny, colto da vertigini per il suo best ranking di n.8 Atp, abbia concesso un set al doppista Nenad Zimonjic (26 63 62 64) e Davydenko addirittura due a Viktor Trojcki 61 16 63 16 62 (e non dite adesso che Nikolay aveva scommesso di vincere in 5 set…). Trojcki ha perso i primi 5 games, poi si è…svegliato, mentre Davydenko si è addormentato.
La Francia conduce 2-0 sulla Romania: Tsonga ha ceduto un set a Pavel 67 (2) 64 64 64, Gasquet nemmeno quello a Hanescu 76(5) 64 75.
A Buenos Aires l’Argentina di Nalbandian e Calleri non poteva non stare sul 2-0 contro la Gran Bretagna orfana di Andy Murray (vedi in rassegna internazionale le critiche rivolte a Andy dal fratello Jamie…). L’Argentina in casa e sulla terra rossa è praticamente imbattibile: ha vinto gli ultimi 10 incontri, 9 dei quali per 5-0. Nalbandian e Calleri hanno lasciato ai rispettivi avversari, Alex Bogdanovic (n.188) e Jamie Baker (n.235), in tutto 12 games. Enorme la differenza di valori in campo: i sudamericani possono vantare 11 giocatori nei top 100, i britannici orfani di Murray (n.11) neppure uno.
A Ostrava la Repubblica Ceca di Berdych conduce 2-0 sul Belgio privo di Olivier Rochus, infortunato ad una spalla. Gli Stati Uniti detentori del titolo conducono 2-0 sull’Austria a Vienna e questo non era così scontato. Difatti Andy Roddick ha avuto bisogno di cinque set per superare l’ostico Jurgen Melzer, mentre James Blake di 4 per battere Stefan Koubek. Israele e Svezia sono sull’1-1 a Ramat Hasharon perché Sela, che aveva battuto il nostro Seppi rimontando da 1-3 nel quinto, ha dato 3 set a zero al vecchio Bjorkma confermandosi un discreto Davisman, mentre non altrettanto si può dire di Levy che non vale oggi il miglior Okun (chiedere info a Bolelli…). In parità dopo la prima giornata anche Germania e Corea a Braunschweig dopo che il solito Yung Tauk Lee è riuscito in cinque set ad avere la meglio su Florin Mayer.

RUSSIA-SERBIA 2-0
(Mosca, Small Sports Arena “Luzhniki”, cemento indoor)
Mikhail Youzhny (RUS) b. Nenad Zimonjic (SER) 26 63 62 64
Nikolay Davydenko (RUS) b. Viktor Troicki (SRB) 61 16 63 16 62

REPUBBLICA CECA-BELGIO 2-0
(Ostrava, CEZ Arena, sintetico indoor)
Tomas Berdych (CZE) b. Kristof Vliegen (BEL) 63 61 64
Radek Stepanek (CZE) b. Steve Darcis (BEL) 64 76 (4) 76 (5)

ARGENTINA-GRAN BRETAGNA 2-0
(Buenos Aires, Estadio Parque Roca, terra rossa)
David Nalbandian (ARG) b. Jamie Baker (GBR) 61 63 63
Calleri (ARG) b. Bogdanovic (GBR) 63 61 61

ISRAELE-SVEZIA 1-1
(Ramat Hasharon, Canada Stadium, cemento)
Dudi Sela (ISR) b. Jonas Bjorkman (SVE) 76(8) 63 61
Thomas Johansson (SVE) b. Harel Levy (ISR) 61 61 63

GERMANIA-COREA 1-1
(Braunschweig, Volkswagen Halle, terra rossa indoor)
Phillip Kohlschreiber (GER) b. J.An (S. KOR) 62 62 62
Hyung-Taik Lee (KOR) b. Florian Mayer (GER) 75 63 16 67 (7) 63

PERU-SPAGNA
(Lima, Jockey Club Del Peru, terra rossa)
In corso…Silva però ha sostituito Horna contro Almagro e ha perso il primo set mentre Miranda giocherà contro Robredo.

ROMANIA-FRANCIA 0-2
(Sibiu, Sala Transilvania, cemento indoor)
Richard Gasquet (FRA) b. Victor Hanescu (ROU) 76(5) 64 75
Jo-Wilfried Tsonga (FRA) b. Andrei Pavel (ROU) 67 (2) 64 64 64

AUSTRIA-USA 0-2(
Vienna, Ferry Dusika Hallenstadion, terra rossa indoor)
Andy Roddick (USA) b. Jurgen Melzer (AUT) 64 46 63 67(4) 63
James Blake (USA) b. Stefan Koubek (AUT) 57 75 62 62

E a Parigi Open Gaz de France (in attesa dei reportages di Angelica, e delle traduzioni di Enzo Cherici)
Paris, France
$600,000 (Tier II)
Hard / Indoors
February 4-10, 2008
Results - Friday, February 8, 2008
Singles - Quarterfinals
(1) Anna Chakvetadze (RUS) d. (6) Amélie Mauresmo (FRA) 36 63 63
(7) Agnes Szavay (HUN) d. (2) Daniela Hantuchova (SVK) 76(4) 61
(3) Marion Bartoli (FRA) d. Virginie Razzano (FRA) 61 76(3)
(4) Elena Dementieva (RUS) d. Kateryna Bondarenko (UKR) 75 62

Doubles - Semifinals
(3) Bondarenko/Bondarenko (UKR/UKR) d. (2) Peschke/Srebotnik (CZE/SLO) w/o (Srebotnik: right knee injury)
Hrdinova/Uhlirova (CZE/CZE) d. Jugic-Salkic/Navratilova (BIH/CZE) 75 61

Order of Play - Saturday, February 9, 2008
Central (from 14.00hrs)
1. Dementieva vs. Szavay
2. Chakvetadze vs. Bartoli
 

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23 Commenti a “Weekend Davis poco avvincente.
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Ma l’Italia era… da serie A!”

  1. Nikolik scrive:

    Ubaldo ha completamente ragione, non ci meritiamo 8 anni fuori dal giro buono.
    La colpa è anche della formula della competizione, francamente un po’ bislacca.

  2. Margherita scrive:

    non faccio commenti sulla Davis e la sfortuna dell’Italia perchè….secondo me le vicende del nostro tennis seguono, ahimè, molto da vicino, altre nostre vicende nazionali poco esilaranti (o sfortunate, come preferite…).
    per Gaz de France mi aspetto una bella finale tra Dementieva e Chakvetadze. vediamo di quanto sbaglio il pronostico…

  3. max scrive:

    La formula e’ bislacca, pero’ in passato ci ha consentito di rimanere in serie A oltre i nostri meriti.

  4. Giorgio Spalluto scrive:

    A proposito di Italia, diamo un’occhiata al match di Davis che ci riguarda più da vicino, MACEDONIA - LETTONIA

    L’ “ex Repubblica Jugoslava di Macedonia” (questo il nome ufficiale del piccolo stato indipendente della penisola balcanica) conduce a sorpresa per 2-0 sulla repubblica baltica, che schiera tra le proprie file un certo Ernests GULBIS. La stella lettone, reduce da un infortunio al ginocchio, ha perso il primo match contro il numero 724 del mondo Lazar Magdincev in 5 set (26 64 62 16 62). La squadra macedone si è poi portata sul 2-0 grazie alla vittoria del suo numero 1 Predrag RUSEVSKI su Andis JUSKA per 76 63 75

    A questo punto è sempre più probabile che a settembre Gulbis possa essere uno dei nostri avversari nello spareggio per non retrocedere nel Gruppo II

  5. angelica scrive:

    Per il presunto avvelenamento di ‘Haas’ debbo ammettre che la riposta del portavoce russo fu…diretta ma divertente. Non sono le parole precise ma piu’ o meno disse:
    “Se avessimo dovuto avvelenare qualcuno, avremmo scelto uno che giocava meglio”

  6. Monique Filippella scrive:

    Cara Margherita, spero che tu non lo sbagli questo pronostico. Piacerebbe anche a me vedere la finale Elena-Anna. Dal reportage di Angelica e dal risultato pare che Elena sia in forma smagliante, mentre ho visto la Szavay molto imprecisa che ha battuto una Hantuchova.. che si è battuta da sola.
    Quanto a Bartolotta, non l’ho vista, ma se la Chakvetadze sfodera la grinta di oggi (ormai ieri..) ce la dovrebbe fare. Per finire, mi piacerebbe assistere alla vittoria di Elena. E’ un po’ troppo che passa da un guaio all’altro.
    P.s. mi pare la prima volta che su un articolo sul tennis maschile si “infiltrino” commenti a partite WTA, mentre il contrario succede molto spesso.. chiedo comunque scusa ad Ubaldo ;-)

  7. Roberto Commentucci scrive:

    Giorgio mamma mia, se vinciamo in Croazia questo tuo commento vagamente iettatorio sulla Macedonia, Gulbis e tutto il resto te lo ricorderò per i prossimi 30 anni…

    No, scherzo, hai perfettamente ragione, purtroppo.

    Stasera ho visto Bolelli e Seppi vincere la semifinale del torneo di doppio al challenger di Bergamo contro una coppia di specialisti olandesi, due perfetti sconosciuti. Partita orrenda, con i nostri che davano l’idea di pensare l’uno (Seppi) alla semi di domani con mago Santoro e l’altro (Bolelli) al viaggio per Marsiglia, dove sarà in gara da lunedì. Finché sul 63 54 per loro i due olandesi non si sono mangiati clamorosamente due match point. I nostri hanno rimontato quasi di malavoglia, per poi giocare benissimo il tie break del secondo set e suscitare l’entusiasmo il pubblico bergamasco nel tie break finale, dove hanno messo a segno dei colpi davvero pregievoli. Uno per tutti: Bolelli, che fino a quel momento non aveva praticamente mai risposto, sull’8 pari del long tiebreak decisivo va a rispondere da destra su un ottimo servizio slice esterno, si allunga in full stretching e da fuori campo scaglia un missile incredibile di diritto in lungolinea che va all’incrocio delle righe…
    Alla fine i nostri erano quasi sorpresi di aver vinto (e forse nemmeno troppo contenti…).
    I due carneadi olandesi, poveracci, sta partita se la ricorderanno per parecchio.
    Comunque, Seppi e Bolelli hanno deciso che faranno coppia fissa in tutti i tornei di doppio fino alla Davis. A giudicare da quel che ho visto stasera, a parte qualche lampo di bel gioco, siamo messi maluccio. Speriamo nei singolari.

  8. Avec Double Cordage scrive:

    max “La formula e’ bislacca, pero’ in passato ci ha consentito di rimanere in serie A oltre i nostri meriti.” ma cio non giustifica conservare la formula bislacca …che si facesse una world group a 32 squadre cosi il primo turno è facile per le squadir forti e tutti possono competere con i migliori per vincere, cosa che che è anche più tipica per il tennis che un sistema a varie categorie, per mantenere le 4 settimane di Coppa Davis all’anno basterebbe fare una finale a quattro squadre che duri una settimana intera a dicembre invece di soli tre giorni

    avevo scritto qualcosa anche a riguardo della bella lettera aperta di Ubaldo e della conseguente diatriba tra organi federali e giornalisti e avvocati ma non vedo pubblicato il commento, come mai?

    Non avevo scritto nulla di offensivo anzi volevo dare un minimo contributo costruttivo, qual è il problema, è un ritardo o è solo per via di una disguido o troppo poco tempo in redazione per rileggere tutto e quindi bisogna aspettare. Non che la cosa mi cambi la giornata ma se in un blog scrivo un commento senza offendere mi aspetto che non sparisca altrimenti e come aver parlato ai muri e mi fa passare la voglia istintiva di scrivere qualcosa, ma posso anche capire che forse c’è gente che se ne rallegra ;)

    Caro Avec, ben ritrovato. Purtroppo data la delicatezza della materia avevamo avvertito gli utenti che avremmo pubblicato solo i commenti firmati con nome e cognome, escludendo quelli con i nickname. Trovi l’annuncio in questione sul topic. Mi spiace. (Rob. Comm.).

  9. Ubaldo Scanagatta scrive:

    Avec…Roberto ti ha già spiegato tutto. Altri (parecchi) sono caduti nel tuo errore (cioè non leggere l’inizio dell’articolo in cui preannunciavo la necessità di pubblicare solo i commenti firmati per non essere accusato di discrezionalità) e avevano scritto cose innocentissime e pubblicabilissime. Ma una volta data una regola non potevamo infrangerla. Quindi nessun si offenda. A Monique, di cui spero abbiate apprezzato le capacità di fotografa in occasione della trasferta a Napoli per la fed Cup (guardate in reportages…), dico che capisco il suo dolore per la sconfitta della Mauresmo…ma c’è un bel pezzo di Angelica sotto al quale potrà fare altre osservazioni…perchè se scrive di tnenis femminile sotto alla Davis e poi pochi scrivono sotto al pezzo eccellente di Angelica, giustamente Angelica (ed io) se ne dorrà. E gli statistici più… maschilisti rileveranno che mentre un pezzo di Davis ha raccolto X commenti, quello di Paris Gaz Open ne ha raccolti X meno Y. Quindi tutta colpa tua, cara Monique…concludo da macho tornando al tennis maschile, per dire che l’ottimo ed attento Giorgio Spalluto ha dato a noi tutti una ferale notizia…soprattutto a quanti magari credevano erroneamente che l’Italia eventualmente battuta dalla Croazia avrebbe dovuto affrontare i vincenti e non i perdenti di Macedonia-Lettonia. E quel Gulbis può fare paura, molta paura…anche se, insieme a Roberto incrociamo le dita e tocchiamo legno. Su Roberto un ‘annotazione: non c’è dubbio che questo blog si rivolhge soprattutto a malati di tennis, ma uno così malato che guarda il doppio Seppi-Bolelli contro due olandesi al torneo di Bergamo…beh, forse non c’è! Anzi, c’è…e scrive su questo blog…

  10. daniela scrive:

    Non capisco perchè in settembre dovremmo incontrare la Macedonia o la Lettonia; di solito le vincenti dei primi turni del gruppo 2 non incontrano le perdenti del primo turno del gruppo mondiale?
    La Serbia potrebbe ancora farcela: Davydenko ha problemi di fiducia e di servizio, Djokovic potrebbe già essere presente oggi in doppio, e quindi fra oggi e domani riportare la Serbia in parità.
    Pioggia provvidenziale in Israele che interrompe il gioco sul 6-5 e servizio per Bjorkman che aveva appena brekkato Sela… Poi è andata a finire come sappiamo.

  11. lallo scrive:

    Quoto roberto commentucci.
    Bolelli e seppi lascino perdere il doppio. Visti ieri. Sono inguardabili. Possibile che ci tocchi rimpiangere Nargiso ( e pure Brandi sigh!!)

  12. Avec Double Cordage scrive:

    benissimo, allora andrò nel articolo sulla diatriba baccini-avvocato di semeraro e ci riproverò con il nome che mi hanno dato, avevo frainteso l’annuncio non “moderati” quando ho riletto in cerca di spiegazioni… e comunque dopo il primo commento il nome appare automaticamente ameno che non venga cambiato, ad ogni modo il blog lo mantenete voi quindi farete come volete voi. Vorrei aggiungere però che non trovo pratica la metodologia di sopprimere commenti in base al nome in funzione della tematica, anzi la trovo disfunzionale, in un blog quello che conta a parer mio è il contenuto del contributo non il nome dell’autore.

    Il nome dell’autore conta solo a fine di eventuali rilievi penali, quindi se ci fosse bisogno di rintracciare indirizzo e identità dell’autore chi indaga può tranquillamente usufruire di e-mail e indirizzo IP per rintracciare un eventuale criminale, ma sarà chi indaga a farlo e non una persona qualsiasi

    e poi c’è pure il link che porta sul mio blog con tanto di foto e dettagli

    inoltre dico ciò perchè trovo che questo blog ormai svolga già una funzione diversa da un semplice blog personale dove la scelta dei commenti da pubblicare può tranquillamente sottostare a criteri più discrezionali. Questo blog è quasi diventato una specie di forum del tennis italiano, cambiare le regole di volta in volta non mi sembra una buna idea quindi e sinceramente non vedo molta differenza tra appellativi come angelica e luca da una parte e un ipotetico max o avec dall’altra ma come detto le regole le fate voi, io le rispetto e mi prendo la libertà di criticarle ;)

    quanto al doppio Bolelli-Seppi la trovo una idea buona e lodevole, anche se non dovessero regolarmente giocare assieme in Coppa Davis può solamente essere utile se i due spesso giocano il doppio assieme nei tornei, a Bolleli per la risposta e a Seppi per seconda, volley e testa in punti decisivi

  13. Giorgio Spalluto scrive:

    Daniela, le vincenti dei primi turni del gruppo II (che si giocano ad aprile), si affrontano prima in luglio e poi in settembre per designare le 2 squadre che parteciparanno l’anno successivo al gruppo I.
    L’Italia, perdendo con la Croazia, affronterebbe una squadra tra, l’Olanda e la perdente di Macedonia/Lettonia

  14. daniela scrive:

    Appunto, in luglio dovremmo affrontare la Macedonia o la Lituania, ma a settembre dovremmo incontrare se vincessimo (ma non vedo come potremmo fare in Croazia se giocherà Ancic) , le perdenti del gruppo 1. Sopra si parlava di settembre, per questo non mi sembrava corretto dire che in quel mese affronteremmo Gulbis, oppure, e chiedo scusa, ma sbaglio ancora. Però ricordo che lo spareggio a settembre lo giocammo sempre con la Spagna, che appunto era una sconfitta al primo turno nel gruppo mondiale

  15. federico scrive:

    Quando Ubaldo dice “eravamo da serie A” non mi trova d’accordo. Prendiamo i risultati in Davis dal 2003… a parte le due sconfitte con la Spagna (che ci stanno), abbiamo perso con Israele, Zimbabwe e Marocco… vincendo con Lussemburgo, Marocco, Polonia, Bulgaria e Georgia. Se è uno score da serie A…
    Per non parlare dei risultati negli ultimi 5 anni nei tornei ATP…
    Siamo da serie B.
    Speriamo che le cose cambino.

  16. Voortrekker Boer scrive:

    La Serie A? (e chiamiamolo World Group per favore, gli americani non lo chiamano Major League e gli inglesi Premier league)

    Cmq dicevo: La serie A? nemmeno in cartolina ce la meritiamo! Non sono d’accordo in toto con Federico, non saremmo nemmeno daEurope/Africa Zone e si ringrazi che restiam lì a giocarci gli spareggi per non scendere.

  17. teo_82 scrive:

    Visto che su questo sito non ho trovato nessuna traccia del challenger di Bergamo, segnalo il bel torneo che sta giocando Seppi. Oggi ha battuto 6-3 6-2 Santoro e giocherà domani la finale col vincente di Mahut-Benneteau

  18. teo_82 scrive:

    Ragazzi in Davis il 60-70% del risultato finale lo fa il sorteggio.

    Insomma Perù e Corea in A e Svizzera, Croazia e anche Italia in B non mi sembra rispecchi i reali valori del tennis mondiale. La stessa Gran Bretagna senza Murray guardate con che squadra si è presentata: Bogdanovic, Baker, J.Murray e Hutchins.

    E Israele sta confermando di essere una squadra non così scarsa come la giudicammo noi, forse in modo troppo frettoloso e sopraffatti dalla delusione, dopo la sconfitta dello scorso anno.

    Mi rendo conto che da noi questa competizione è sempre seguita con un affetto particolare, ma preferirei di gran lunga l’Italia in B e 5 giocatori nei 50 a fine anno.

  19. pibla scrive:

    Mah…..serie A, serie B, serie C, a me della Davis concepita in questo modo francamente me ne frega poco o nulla e sono convinto di non essere l’unico, io nelle settimane di Davis mi rompo e mi annoio perché si interrompe il circuito dei tornei, baratterei subito una semi di uno dei nostri in uno Slam per una finale e financo per una vittoria di Davis dell’Italia….
    Al contrario, da tifoso di calcio, non baratterei mai lo scudetto o una promozione della mia squadra del cuore per un Mondiale vinto dall’Italia che rimane sempre il top del top, questo qualcosa vorrà pur dire in riferimento alla formula, giustamente definita “bislacca”, della Coppa Davis…

  20. Karlovic 80 scrive:

    Off Topic.
    E’ stato sorteggiato il main draw a Marsiglia,gran torneo per gran partecipanti,ecco i 1° turni più interessanti:LLodra-Seppi,Baghdatis-Clement,Lopez-Karlovic,Cilic-Youzhny,Tsonga-Ancic,Bolelli-Gasquet.
    Per come stà giocando,Andreas farà un solo boccone del Francese(anche se ci ha perso allo Us Open 04).Durissima per Bolelli,contro Gasquet ha ben poche probabilità.

  21. Giorgio Spalluto scrive:

    Daniela, in luglio si giocherà il primo turno dei play-out per non retrocedere. L’Italia, a differenza dello scorso anno, è esentata da questo primo turno, per merito del sorteggio, e passerebbe direttamente al secondo turno (che si giocherà a settembre)

    A luglio si potrebbe giocare l’eventuale primo turno dei play-out tra Lettonia e Olanda, solo nell’improbabile caso in cui l’Olanda non batta la Macedonia. La perdente di Lettonia-Olanda affronterebbe la perdente di Croazia-Italia.

    Se ad aprile l’Olanda battesse la Macedonia, si qualificherebbe per i play-off di settembre; la Macedonia rimarrebbe comunque nel Gruppo I, e la Lettonia sarebbe l’avversaria della perdente di Croazia-Italia.

    Insomma, sia che si vinca, sia che si perda con la Croazia, giocheremo il successivo match di Davis a settembre

  22. Nicola De Paola scrive:

    Si,potremmo anche essere da serie A…Ma il discorso lascia davvero il tempo che trova…Certo che in questo fine settimana mi sarei davvero goduto un bel match di primo turno della nostra squadra.Trovo segni di crescita nel nostro movimento.Nulla di incredibile,ma è ciò che percepisco dal 2007 ad oggi.
    Sognando un ca… di top 10!

  23. daniela scrive:

    Vedo le settimane della Davis in modo completamente diverso da Pibla e anche da teo 82. Sì, è vero che questa competizione non rispecchia i veri valori del tennis internazionale, ma in questo consiste il suo fascino,il non avere confronti se non con se stessa e la sua storia, e spiega il fatto che tutti gli stadi dove si giochi siano pieni di gente entusiasta, che se si ha la possibilità di seguirla, dalle tv satellitari o in streaming, ci si lasci prendere: in un torneo un Bjorkman- Levy non l’andrei a vedere, e magari sarebbe relegato in un campo super secondario, ammesso che Levy riesca a qualificarsi o lasci i challengers, o addirittura i futures dove gioca. Ma in Davis ho sofferto con lui e con Jonas ad ogni punto, ad ogni discesa a rete, ad ogni break e rebreak.
    La Davis è quasi uno sport estremo, uno sforzo che non si vede più tanto in giro: se uno stesso giocatore è costretto dalla squadra a disputare anche il doppio deve sapere di dover restare in campo anche 15 ore in tre giorni, che non ci sarà tie break in finale, che il pubblico non gli darà respiro, sia che lo appoggi sia che fischi ogni sua prima di servizio in rete.
    In Davis sa che dovrà soffrire più che in un ‘altra competizione, esplorare i suoi limiti fisici e psicologici, ma sa anche che non sarà solo: ci sarà un capitano che lo attenderà al cambio di campo, un amico che lo calmi, che lo aiuti a vedere il match più lucidamente, se con lui c’è un buon feeling, oppure qualcuno che gli rende anche fastidioso quel minuto e mezzo di riposo, se gli sta antipatico, se non lo stima, se preferirebbe stare zitto.
    La mia vita è costellata di grandi battaglie in Davis come spettatrice che mi hanno fatto amare questo sport: da quelle di Pietrangeli in Spagna contro Santana, da Panatta e Barazzutti, da Canè a Cagliari, a Camporese redivivo a Pesaro, per quanto riguarda l’Italia, e poi, in giro per la tv francese, la vittoria di Noah e della sua squadra contro Sampras nel 91, dieci anni dopo la conquista dell’Australia di Escudè…Per non parlare delle finali di Davis dal vivo, quella a Milano dell’Italia, e a Bercy della Russia 2002.
    A chi non apprezza la Davis perchè la vede troppo staccata dal circuito, o perchè la lega solo all’Italia, io consiglierei di “staccare”: di approfittare di questi pochi week end all’anno per seguire un tennis diverso, ma che ci dice molto dei campioni che seguiamo tutto l’anno nel circuito, molto soprattutto dal punto di vista umano.
    E per una volta, e lasciamo perdere i punti da difendere, le classifiche ecc, godiamoci le partite e le emozioni che ci trasmettono.
    Scusate lo sfogo, o il tentativo, forse vano, di comunicarvi la mia passione per questi week end che aspetto allo stesso modo con cui attendo uno slam.
    Concludo ringraziando Giorgio Spalluto per la pazienza con cui mi ha rispiegato chi incontreremo a settembre.

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