Nadal, il più grande
terraiolo di sempre

 
21 Aprile 2009 Articolo di Giorgio Spalluto
Author mug

Neanche Borg aveva vinto così tanto sul rosso, alla sua età: 23 titoli a 19 per Rafa. Dal 2005 a oggi Nadal vanta una percentuale di vittorie del 97,18%. Borg nei 4 migliori anni della sua carriera vinse il 96,2% dei suoi match contro avversari che non valevano Federer.

E’ inevitabile al termine dell’ennesimo successo del cannibale maiorchino, domandarsi se già a 22 anni e 10 mesi possa essere considerato il più grande di sempre sulla terra battuta. I numeri sono impressionanti e sembrano non dare adito ad alcun dubbio. La percentuale delle vittorie nei 4 migliori anni della carriera di alcuni dei più grandi terraioli di sempre, mostra come Rafa riesca a soverchiare nientepopodimeno che Bjorn Borg, colui che sembrava destinato a rimanere negli annali come il più grande di sempre sul mattone tritato. Solo 4 le sconfitte subite da Rafa dal 2005 ad oggi, l’ultima contro Ferrero a Roma, dovuta ad un problema di vesciche, senza le quali la percentuale di vittorie sarebbe probabilmente ancora più mostruosa.

Rafael Nadal: 97,18% (2005 – aprile 2009)
138 Vinte, 4 Perse
2005 (50-2) 96,1%
2006 (26-0) 100%
2007 (31-1) 96,8%
2008 (24-1) 96%
Totale 131-4 (97,03%)

2009 (7-0) 100%
Totale 138-4 (97,18%)

Bjorn Borg: 96,2%
102 Vinte, 4 Perse
1977 (24-1) 96,0%
1978 (25-0) 100%
1979 (29-2) 93,5%
1980 (24-1) 96,0%
Totale 102-4 (96,2%)

Ivan Lendl: 93,9%
77 Vinte, 5 Perse
1985 (31-2) 93,9%
1986 (17-1) 94,4%
1987 (14-1) 93,3%
1988 (15-1) 93,7%
Totale 77-5 (93,9%)

Guillermo Vilas: 90,4%
209 Vinte, 22 Perse

1977 (90-5) 94,7%
1978 (40-4) 90,9%
1979 (31-7) 81,5%
1980 (48-6) 88,8%
Totale 209-22 (90,4%)

Thomas Muster: 89,4%
203 Vinte, 24 Perse

1993 (55-10) 84,6%
1994 (37-9) 80,4%
1995 (65-2) 97,0%
1996 (46-3) 93,8%
Totale 203-24 (89,4%)

Mats Wilander: 87,1%
142 Vinte, 21 Perse

1982 (36-5) 87,8%
1983 (42-2) 95,4%
1984 (24-7) 77,4%
1985 (40-7) 85,1%
Totale 142-21 (87,1%)

Roger Federer: 85%
68 Vinte, 12 Perse

2005 (15-2) 88,2%
2006 (16-3) 84,2%
2007 (16-3) 84,2%
2008 (21-4) 90,0%
Totale (68-12) 85%

Sergi Bruguera: 82,1%
156 Vinte, 34 Perse

1991 (38-9) 80,8%
1992 (39-10) 79,5%
1993 (44-9) 83,0%
1994 (35-6) 85,3%
Totale 156-34 (82,1%)

Gustavo Kuerten: 80,7%
113 Vinte, 27 Perse
1998 (26-12) 68,4%
1999 (23-6) 79,3%
2000 (28-6) 82,3%
2001 (36-3) 92,3%
Totale 113-27 (80,7%)

Quello monegasco è stato il 23° alloro sulla terra battuta per il maiorchino, al 7° posto della graduatoria dei plutivincitori nell’Era Open. Nessuno era mai riuscito a vincere così tanti titoli e della stessa qualità (4 slam e 9 Master”1000”!), alla sua età.

La classifica dei plurivincitori (tra parentesi l’età in cui è stato colto il 23° titolo)
45 Guillermo Vilas (25 anni, 1 mese)
40 Thomas Muster (27 anni, 5 mesi)
30 Bjorn Borg (23 anni, 9 mesi)
30 Manuel Orantes (27 anni, 2 mesi)
28 Ivan Lendl (28 anni, 1 mese)
28 Ilie Nastase (28 anni, 7 mesi)
23 Rafael Nadal (22 anni, 10 mesi)

Alla stessa età di Nadal, Borg aveva vinto 19 dei 30 titoli. Le obiezioni che i tanti beniamini dell’”orso svedese” menzionavano fino ad un anno fa, si basavano sul fatto che le vittorie del maiorchino non fossero così schiaccianti come quelle di Borg. Si sosteneva, ad esempio, che Nadal non fosse stato ancora dominante a Parigi come Borg negli anni 1978 e 1980, edizioni vinte dallo svedese senza smarrire per strada alcun set, e lasciando solo le briciole ai 7 malcapitati avversari.

Lo scorso Roland Garros ha dimostrato come anche Rafa sia in grado di dominare alla stessa stregua dello scandinavo.
Neanche lo strepitoso Bjorn, che nel 1978 cedette solo 32 giochi nel torneo, era riuscito nell’impresa di vincere una finale, lasciando la miseria di 4 giochi ad un avversario della levatura di Roger Federer (già vincitore di 12 slam in carriera), il cui valore non è nemmeno paragonabile agli avversari battuti da Borg nelle 6 finali disputate: Orantes, Vilas (2 volte), Pecci, Gerulaitis ed un giovane Lendl.

Per rimanere a Parigi, Rafa ha vinto 28 partite di fila, come Borg tra il 1978 ed il 1981; gli basterà superare un turno per realizzare la striscia più lunga mai messa a segno nello slam parigino.

Tra l’aprile 2005 ed il maggio 2007 ha vinto 81 partite consecutive sul rosso e, sulla distanza dei 5 set, non ha mai perso nessuna delle 45 partite disputate in carriera.

Un mostro, insomma, che domenica è entrato a far parte della ristretta cerchia di coloro in grado di vincere per la 5° volta consecutiva uno stesso torneo.

In precedenza, in 5 erano stati capaci della stessa impresa (mai nessuno, però, a livello di Masters Series):
- Guillermo Vilas Buenos Aires (1973-1977)
- Bjorn Borg Wimbledon (1976-1980)
- Yevgeny Kafelnikov Mosca (1997-2001)
- Balasz Taroczy Hilversum (1978-1982)
- Roger Federer Wimbledon (2003-2007)
- Roger Federer US Open (2004-2008) striscia ancora aperta

A questo punto pare abbastanza probabile che Rafa possa diventare il primo tennista a vincere 3 tornei per 5 volte di fila. Un’eventualità, per la cui realizzazione, basterà attendere “l’Atp 500” di Barcellona e, soprattutto, quel Roland Garros che nella sua storia ultracentenaria non ha mai visto nessuno trionfare per 5 volte consecutivamente.

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124 Commenti a “Nadal, il più grande
terraiolo di sempre”

  1. theresa scrive:

    Non paragoniamo il PRINCIPE DELLE ASTURIE NADAL a Borg :da Parigi a Monterotondo scalo

  2. TIZIANO scrive:

    Smettiamola di fare confronti basati solo sui numeri. Che senso ha dire che un giocatore è meglio di un altro solo perchè ha una percentuale di vittorie migliore dell’1%. Sono stati 2 grandissimi tennisti di epoche diverse punto. Io preferisco Nadal per la forza mentale e la spettacolarità dei recuperi, non certo per l’1% in più. Altri potrebbero preferire Borg per altri motivi.

  3. +PSTN+ scrive:

    Per il momento mi limito a segnalare sotto un link che ripercorre ciò di cui si parla comprendendo anche le 2 vittorie in Davis del 2004.

    http://tennis.matchstat.com/index.php?ControllerName=Player&Id_Player=677&Name_Player=Rafael+Nadal&YearBeg=2004&WeekBeg=38&YearEnd=2009&WeekEnd=53&SurfaceFlt=2&SHOW=S+H+O+W

    Me ne vado in attesa dell’ira funesta di BB 1980…

  4. giampiro scrive:

    sono 4 anni che vado a montecarlo a vedere il torneo,vince sempre lui.purtroppo le sue vittorie son molto chiaccherate,se ne sentono tante girando per le tribune.Dato che il sospetto che ci sia qualcosa di anomalo nelle prestazioni fisiche ,perchè l’atp non interviene ufficialmente dichiarando ome e quando fanno icontrolli.sono sicuro che al torneo di montecarlo non ne hanno fatti.spero di sbaglarmi ma credo che il tennis non sia un’isola feliceci sono delle grosse zone d’obra da chiarire seriamente.

  5. haiv scrive:

    che barba..mi stufavo quando dopo ogni vittoria si paragonava roger a tutto e a tutti,figuriamo adesso con rafa…..borg è borg,rafa è rafa…
    federer è fra i migliori di sempre(forse fra un po il migliore),rafa è il migliore sul roso insieme a borg(forse sara il migliore fra poco)..per il resto facciamoli giocare e basta….nessuno sara OGGETTIVAMENTE il migliroe di tutti,ma sicuramante c’è chi induscutibilmente verra ricordato FRA I MIGLIORI…è qst l’importante…poi i gusti su chi è stato il migliore saranno semrpe soggettivi

  6. +PSTN+ scrive:

    A parte il discutibile (come sempre) dibattito in prospettiva storica nel confronto tra epoche, mi pare che nei 4 anni presi come riferimento (2005-2008) il maiorchino sia stato il più dominante.
    Questo è oggettivo.
    Se avesse saltato Roma 2008 (scelta che sarebbe stata più che comprensibile date le sue condizioni) i numeri sarebbero ancora migliori chiudendo imbattuto per 2 anni (2006 e 2008) avendo giocato ben 50 match (26 nel 2006 e 24 nel 2008).

    Oltre a non aver mai perso nei 45 incontri disputati sulla lunga distanza, si può dire che solo 2 volte è stato portato al quinto set e curiosamente entrambe le volte a Roma (2005 e 2006) oltretutto ambedue i set decisivi finiti al tie-break e in un’occasione (nel 2006) dopo aver salvato (o li ha sciupati Roger?) 2 match point a Federer il quale, al momento, rimane l’uomo che è andato più vicino a sconfiggerlo 3 su 5.

    Analizzando le 12 sconfitte di Federer si nota come ben 9 volte (il 75%) abbia perso dal maiorchino.

    Riguardo al proposito finale più o meno ottimistico dell’autore vedremo…
    Lo sport non è mai avaro di sorprese sia nel bene che nel male.

  7. BB 1980 scrive:

    Caro Spalluto, gli avversari di Borg erano il no 3 ed il no 4 della Tua classifica; il primo avversario di quelli incontrati da Nadal è il no 7 Federer; inoltre, il no 1 di sempre sul rosso - IceBorg - non partecipò al RG 77 - vinto da Vilas su Gottfried - in quanto impegnato nel WTT.
    L’anno seguente, Borg perse 32 games cancellando Vilas 6/1 6/1 6/3.
    Montecarlo 80 venne vinto da Borg su Vilas 6/1 6/0 6/2.
    Borg è imbattuto al RG, essendosi ritirato nel 1981.
    Nel 1982 il RG venen vinto da Wilander, no 5 della Tua personalissima classifica.
    Al RG Nadal al suo meglio ha lasciato per strada 42 games.
    Borg 32 nel 1978 e 38 nel 1980.
    Lascia proprio perdere

  8. ciccio scrive:

    premetto di essere un tifoso di federer. ma rafa è davvero un grande giocatore ed un bravissimo ragazzo. non posso non provare simpatia per lui, nonostante rappresenti ciò che sappiamo per roger. io dico questo: se rafa continua così per altri 3/4 anni, altro che miglior terraiolo di sempre, questo diventa il più grande tennista di sempre, punto. bravo rafa, complimenti.

  9. enzo cherici scrive:

    Borg più di Nadal aveva Wimbledon. Stop. Sulla terra il paragone non regge proprio. Nadal è ancora imbattuto al Roland Garros. Alla sua età Borg le aveva già prese due volte da Panatta. Vilas era l’avversario ideale per Borg. Giocavano allo stesso modo, ma Borg faceva meglio tutto. Ergo, impossibile per l’argentino solo immaginare di impensierirlo (i risultati sono piuttosto eloquenti). Quanto a Lendl, il suo periodo migliore - come ha giustamente sottolineato Spalluto - è stato tra il 1985 e il 1988. Epoca in cui aveva già fatto la sua apparizione Agassi, senza parlare dei vari Becker e Edberg. Insomma, si giocava un altro tennis rispetto a 7-8 anni prima. Borg avrebbe sicuramente fatto la sua figura perché è stato un grande campione, ma non sarebbe stato dominante come prima. Per me Nadal polverizzerà tutti i record di Borg su terra. Di cemento poi, meglio non parlartne proprio.

  10. max scrive:

    Come ho gia detto molte volte, a me Nadal non piace, perchè vince principalmente grazie alle sue eccezionali doti fisiche, però a mio avviso, Nadal è nettamente superiore a Borg e sono convinto che non ci sarebbe partita tra i due. Inoltre vorrei ricordare che Borg ha perso per 2 volte al Roland Garros sconfitto da Adriano Panatta, mentre Nadal in 4 partecipazioni non ha mai perso a Parigi.

  11. BB 1980 scrive:

    Borg rispetto a Nadal vinceva Nizza, Montecarlo, Roland Garros senza perdere un set; proseguendo per Wimbledon e finendo defraudato degli Us Open. Con una mazza da 430 grammi tirata a 40 kg ed un piatto corde da 67″.
    Beh, vediamo a fine carriera i dati statistici di Nadal, che attualmente è indietro a Borg coetaneo.
    E Borg aveva ben altro fisico; chissà cosa avrebbe fatto oggi con questi attrezzi e con i metodi di allenamento attuali.
    Attualmente, Federer ha vinto meno tornei ATP di Borg, ritiratosi a 25 anni.
    Di Borg ce n’è uno solo : sulla terra, Nadal avrebbe fatto la fine di Vilas

  12. SALVATORE scrive:

    NADAL MOSTRUOSO…..MA COME SI FA AD AVERE CERTI RITMI IO HO DEI DUBBI….COMUNQUE IL FOTOMODELLO FOGNINI HA PERSO DI NUOVO….NETTAMENTE….

  13. Lui scrive:

    Ma è possibile che ogni volta che si parla di Nadal in modo elogiativo ci deve essere l’esperto di turno che mette in mezzo il doping?
    No dico, una va al torneo di Montecarlo e sente delle voci- che ha udito lui, ma sono attendibilissime!- che metteno in dubbio la “pulizia” di questo campione, quindi si sente legittimato ad infangare uno sportivo, il numero 1 del tennis mondiale? Vorrei ricordare che il confine tra libertà di espressione e calunnia è molto sottile e probabilmente se nn fossimo in una realtà virtuale, nn si avrebbe il coraggio di lanciare delle accuse del tutto prive di fatti e dati oggettivi. Se siete tano convinti delle vostre opinioni, aspettate e tra un pò i fatti vi daranno ragione, ma sino a quel momento abbiate rispetto di questo giocatore, che, a parte vincere, nn mi sembra abbia un comportamento tale da giustificare tutto questo accanimento.

  14. Godzilla scrive:

    Le stats di Spalluto sono esatte, ma come tutte le stats non riescono a dare la completezza di un momento storico del tennis, che non si è più ripetuto. Negli anni Settanta di Borg, i grandi tennisti erano quasi tutti in grado di farsi rispettare sul rosso, ma soprattutto, rappresentavano entità tennistiche (per stile, carisma personale, attitudini) diversissime l’uno dall’altro. Non a caso il circuito si ricoprì di soprannomi. Ognuno di loro era identificabile e in campo rappresentava un modo di giocare con cui occorreva confrontarsi in termini appropriati. Borg andava a spasso con i giocatori contro i quali poteva permettersi di giocare a specchio (Vilas, Dibbs, Solomon, lo stesso Barazzutti che con lui non vinse mai un match, Higueras), o con quelli troppo leggeri nei colpi (come Gerulaitis, forse Orantes). Con altri invece era più difficile: Panatta e Nastase non gli facevano mai una palla uguale, Ramirez aveva un gioco di corsa e di volée che poteva dare fastidio, Pecci aveva forse il più bel gioco di volo che si sia mai visto. Inoltre Borg ebbe anche avversari della precedente generazione, e non erano scartine, no davvero: Smith, Kodes, Laver, Rosewall, Ashe. Poi gli americani, che magari sul rosso non rappresentavano un problema (Connors, Tanner) ma anche loro davano il senso di una grande varietà di stili.
    Personalmente ritengo Nadal grandissimo. Ma anche un nipotino, lontano, di Borg. Non so però se sia giusto confrontarli, forse no. Le due epoche invece sì. E sono lontane mille miglia fra loro. Oggi, con una chiave di gioco sola, si può andare lontanissimo. Ieri occorreva un intero… portachiavi.

  15. stefano grazia scrive:

    BB,Difensore del Sacro Sepolcro Borghiano, dovresti leggerti Courts of Babylon di Peter Bodo: il libro e’ del 95, Peter Bodo sappiamo tutti chi e’, il libro e’ bellissimo anche per altri motivi,l’articolo riguardante l’Orso e’ illuminante ….

  16. SALVATORE scrive:

    X LUI….EFFETTIVAMENTE HAI RAGIONE FINO A QUANDO NON ESCE NIENTE E’ GIUSTO NON DIRE QUESTE COSE SU NADAL,ANZI IO SPERO CHE NON ESCA NIENTE DI NEGATIVO, MA HO UNA CURIOSITA’ COME E QUANDO VENGONO FATTI I CONTROLLI ANTIDOPING NEL TENNIS?…SE QUALCUNO LO SA…

  17. stefan scrive:

    l’ insinuare il doping quando non si ha neanche uno straccio di prova è scorretto e vigliacco

  18. Bartolo scrive:

    I paragoni tra epoche diverse non sono fattibili, ai tempi di Borg il tennis era molto ma molto più diversificato di ora, c’erano giocatori d’attacco che ora non esistono. Oggi giocano tutti praticamente allo stesso modo infatti i più forti arrivano sempre (o quasi) in fondo, prima non era affatto così. Lo stesso vale per il paragone Sampras Federer, Sampras giocava con un sacco di giocatori specialisti del rosso che mettevano in crisi un giocatore come lui specialista del veloce, poi magari incontrava Edberg che faceva serve and volley ad ogni punto. Federer e Nadal incontrano giocatori che sono sempre più spesso cloni dello stesso tipo, grande forza fisica, velocità e potenza da fondo, scambi praticamente tutti uguali a velocità mostruose. Federer e Nadal sono due campionissimi ma non facciamo paragoni tra epoche così diverse.

  19. Renèe scrive:

    Premesso che stabilire chi sia il più forte confrontando giocatori di epoche diverse (di cui uno ancora nel pieno della attività) e usando quale parametro i numeri (quando gli avversari, le regole - ai tempi di Borg non si giocava sempre 3 su 5? - e neppure gli attrezzi coincidono) è più che altro un passatempo, ci metto anche la mia (incompetente e modestissima) opinione.
    Se guardiamo alla sola terra rossa Nadal, già adesso, è decisamente più dominatore di chiunque altro, non solo nei risultati ma anche nella percezione degli avversari. Se si celebra chi riesce a portarlo al tie come se fosse il prossimo numero 1 del mondo, questo significa che, oggi come oggi, a parte problemi fisici, nessuno sembra poterlo sconfiggere.
    Il dominio di Borg era più “assoluto”, sul tennis in generale. Lo svedese ha sin da subito accoppiato i successi sul rosso a quelli sul verde. Da subito è parso avere una marcia (atletica) in più degli avversari, ma ha costruito la sua fama di imbattibile, secondo me, più a Londra che a Parigi. Tanto che si fa fatica a pensare a lui come ad un “terraiolo”.
    Rafa è stato considerato tale fino all’anno scorso. Prima del 2008 lo spagnolo vinceva un po’ sull’erba (e sembrava quasi un caso) e poco sul cemento. Ed infatti, mi scusino i suoi fans, il suo solidissimo ranking al n. 2 - durato più di tre anni - se lo è costruito praticamente con le vittorie sulla terra, visto che (a parte Roger, che donimava su tutto) gli altri si “spartivano” solo i punti conquistabili sul cemento.
    Se poi si guarda agli avversari, sinceramente Borg ha incontrato molti più terraioli doc rispetto a Nadal, a cui quel - minimo di - filo da torcere sul rosso glielo ha dato Federer, che non è certo uno specialista.
    Per come mi posso ricordare io, ai tempi del dominio Vikingo la terra era praticamente la superficie più diffusa: se pensate che due italiani (terraioli al massimo, ben più degli attuali) sono arrivati a giocarsi il Master…. forse Panatta aveva più classe dei successori, ma Barazzutti, con tutto il rispetto non mi sembrava tanto più forte di Almagro.
    In sintesi: se è vero che ai tempi di Borg “dominare” sul rosso era più difficile, perchè c’era maggior concorrenza, il dominio di Rafa sulla terra mi sembra più assoluto di quello svedese.
    Ma, in ogni caso, si tratta di due “mostri sacri” e anche chi, come me, si trova a tifare per i loro avversari, non può che riconoscerlo ed inchinarsi.

  20. flexible scrive:

    io ormai non ho più nessun dubbio. Voglio conoscere BB 1980. Non mi interessa altro. Se lui va a Roma io ci andrò non per vedere i canti del cigno di Roger o le erezioni agonistiche di Nadal, o per sperare in uno sguardo vago di Clerici, o per le belle gambe delle varie ova. Girerò sugli spalti, giuro, persona per persona per conoscere di presenza BB 1980, l’ultimo nichiano, volato ormai molto al di la del bene e del male, anzi l’oltrenichano, se dio è morto lui lo ha resuscitato e gli ha dato un nuovo nome (vichingo).
    io ormai sono l’oltreoltrenietzesche, per me il nuovo e unico dio è lui.

    taglia 100000 euro.

  21. Robert scrive:

    Concordo pienamente con quanto scrive Bartolo,ha fatto un quadro generale del tennis moderno,che è molto diverso dagli anni precedenti,rendendo quindi difficile fare paragoni in termini assoluti.

  22. BB 1980 scrive:

    Federer si è schiantato contro il muro eretto a Wimbledon dall’Orso; Nadal farà la stessa fine al RG.
    @ stefano grazia
    Peter Bodo sembra Rick Wagoner - ex CEO di GM - rimpicciolito

  23. federico scrive:

    Borg e Nadal sono i più grandi di sempre sul rosso, impossibile trovare il migliore… Certo è che bisogna pur dire che Borg ha fatto pure cinquina a Wmbledon. Vilas non vale certo Federer come avversario, neppure sul rosso. BB1980 non sa leggere, dice che le stats di Borg siano migliori di quelle di NAdal, quando l’articolo di Spalluto sottolinea l’inverso. Me lo immagino a farsi il bagno con fascetta in testa, dvd del buon Bjorn e cassaettina della Bertè. Non lo invidio. Si fa scherzare, l’Orso è un grande, ma non ti sembra un pò eccessivo definirlo sempre e comunque il più grande, inconfrontabile con gli altri? Non ti stufi mai?

  24. Massimo scrive:

    Chi tira fuori i soliti sospetti infondati e fantasiosi di doping dovrebbe solo vergognarsi. Chi non sa perdere deve sempre trovare una scusa, questa è la più infamante possibile, che squalifica senza appello chi la tira fuori senza alcuno straccio di prove. Ripeto: vergognatevi.

  25. marco.napo scrive:

    capisco bb80 sono stato un grande fan di borg che per me è entrato nel mito.
    per superarlo bisogna che veramente nasca un altro mito.
    federer ci e andato vicino ma solo per vittorie non certo per le doti atletiche mentali o caratteriali di borg.
    nadal è dopo 30 anni un possibile aspirante al trono di borg ,se riuscira a mantenere questi ritmi nei prossimi due-tre anni .
    se nadal e non è facile vincera il grand slam potra sedersi alla tavola di borg e aspirare ad essere il migliore di sempre.
    salud

  26. Anakyn scrive:

    Ma che balle sta storia che il ventilare sospetti di doping sia un gesto “vergognoso”… ma per piacere, meno ideologia e più realismo.
    Sarei curioso di recuperare i commenti di quelli che all’epoca avranno ululato “vergogna, vergogna!” a chi osava suggerire che i vari Ben Johnson, Puerta (per rimanere al tennis), o lo stesso Pantani, producessero prestazioni fisiche talmente elevate da poter far ricorso medicina illegale.

    Guardate che l’atto di “sospettare qualcuno” è del tutto legittimo e per nulla infamante, almeno in un paese civile, perchè accusare non significa condannare, visto che i 2 concetti sono separati da indagini, raccolta di eventuali prove, ed infine un giudizio.
    Vergognoso e infamante sarebbe affermare che Nadal sia sicuramente dopato nonostante manchino le evidenze: sospettarlo non lo è, e la si pianti una buona volta con queste manifestazioni di arroganza mascherate da lesa maestà, che dimostrano solo ignoranza di concetti basilari.

    E a chi facesse notare che tali termini richiamano contesti più giudiziari che sportivi, faccio notare che la dinamica “sospetto –> indagine –> verdetto” si consuma quotidianamente sotto i nostri occhi numerose volte e negli ambiti più disparati. Magari anche davanti alla macchinetta del caffè, e nessuno si sogna di considerarla “vergognosa”. Figurarsi in un blog.

    Detto questo, sono d’accordo con l’articolista, e la mia opinione non si ferma alla terra rossa: come ho avuto modo di dibattere alcuni giorni fa in un altro topic, per me Nadal può essere paragonato a Borg in senso complessivo, e non solo sul rosso.
    Al momento credo abbia appena messo la freccia per sorpassarlo: se regge a questi ritmi sino al 2010 compreso, secondo me lo supera, e a quel punto non sarebbe più una questione solamente soggettiva.

  27. Candido scrive:

    il 2008 è stato l’anno d’oro sportivo per la spagna sportiva, e non si dovrebbe neppure sospettare? nadal schianta tutti sulla resistenza, sulla potenza e sulla resilienza (massima lucidità nel gestire gli ostacoli e le difficoltà più assortite), e non si dovrebbe nutrire nemmeno qualche sospetto? e chi siamo, beoti? sì sì, la presunzione di onestà e innocenza… l’eguale probabilità del reato fra i potenziali rei etc… i supercontrolli effettuati dall’atp (?)… ma: non avete occhi per vedere? non penserete che solo volandri ha l’asma?

  28. BB 1980 scrive:

    @federico
    No, non faccio il bagno con la fascetta in testa vedendo i dvd di IceBorg ascoltando musica della Bertè; ben di meglio : mi metto il completino Fila in spugna - quello dei trionfi del 1980 - metto una videocassettta dei matches dell’Orso che vedo su un Nordmende Spectre da 26″ del 1978, ascoltando Diana Ross, i Bee Gees, Gloria Gaynor, Donna Summer : anni 70 a manetta !!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

  29. Donato scrive:

    ….Che palle però!!! Ogni articolo su Rafa c’è sempre qualche genio della lampada che tira fuori argomenti agnostici sul doping!!! E cavolo rilassatevi!! Discutete di Tennis giocato e aspetti tecnici. Toglietevi dalla testa la parola DOPING, ma soprattutto smettetela di accostarla sempre a RAFA!! L’anno scorso a Wimbledon la partita è durata 5 ore con Federer che ha perso solo 9-7 al 5°…Allora pure lui era dopato?? Questo è solo un esempio che ho citato, ma posso farne altri!!
    BASTA non se ne può davvero più!!! Tra l’altro, ai sostenitori della teoria del male, non vi siete accorti che Nadal, quando la partita è tirata fino all’ultimo punto, le vince perchè sfinisce l’avversario dal punto di vista mentale!! E’ dura per gli altri vedere quel diavolo che non molla mai anche nelle condizioni disperate!!
    Adesso state stancando e anche parecchio!! E a Wimbledon 2008 è stato così, alle Olimpiadi così, all’AO uguale etc..Ogni volta che lo spagnolo vince, subito giù con accuse di ogni tipo infondatissime, basate solo sul rosicamento personale, e sulla cultura tutta italiana dell’antisportività.

    Per ritornare in tema articolo posso solo dire che il tennis, come tutto lo sport si evolve. Se oggi l’ICE-BORG dell’80 giocasse contro Rafa per assurdo, ne uscirebbe con le ossa triturate nn perchè è inferiore, ma perchè è tutto cambiato da allora. Son passati 30 anni, il gioco è velocissimo, l’intensità dello scambio è paurosa. Provatevi a vedere gli scambi del passato. Sfido chiunque a non spegnere la tv dopo mezz’ora. Vi annoiereste a morte!!

    Il più forte tra i 2 semplicemente non esiste. Appartengono a mondi diversi, a universi paralleli e confinanti, ma non intersecanti!

    Mi permetto però solo di aggiungere un dato che solo a pensarci fa venire la pelle d’oca. Dall’Aprile 2005, cioè da quando Rafa ha perso con Andreev fino a 2 giorni fa (…4 anni pieni!!!) Rafa ha perso 1 SOLA VOLTA (quella con Ferrero nn la metto in conto!!, non fa testo, se non per un dato statistico; tutti si ricordano il perchè di quelle sconfitta!) sul rosso. Con Roger Federer ad Amburgo, in una partita stranissima dove Rafa mise finalmente in mostra il suo lato umano crollando fisicamente nel 3° set dopo che aveva oltrepassato l’ormai stratosferico record di McEnroe per quanto riguardava il numero di partite vinte consecutivamente da un giocatore su una singola superficie!
    Non esistono aggettivi per descrivere tutto ciò..Si commenta tutto da solo. Non si tratta (fino ad ora ovvio!!) nè di dittatura, nè di impero, ne di forza superiore. Semplicemente il maiorchino sta sconfiggendo ogni legge che noi poveri mortali eravamo capaci di immaginare!!
    Sembra diventato ormai un eroe da fumetto tipo Spiderman, superman, uno degli X-MEN!!
    Naturalmente un giorno tutto ciò finirà, nn so se già da questa settimana a Barcellona o nel 2011 o nel 2015, però non potete far altro che stupirvi ed ammirare questo splendido e meraviglioso TENNISTA, nonchè un atleta formidabile, per tutto quello che ha fatto e potra ancora fare in questo magnifico sport..Lunga vita al SUPERMAN con la faccia da bambino!!!!

  30. leo scrive:

    @giampiro

    Io sono 25 anni che vado a Montecarlo al torneo per quasi tutta la settimana ma queste voci che tu affermi circolerebbero a iosa proprio non le sento e fidati non sono sordo. Se magari le senti in 37° fila dal clan “bar spor da esportazione” tanto tanto peso non gliele darei. Se invece frequenti i posti giusti e sai cose che nessuno sa ti prego di illuminare noi tutti in modo che qualcuno possa finalmente aggiungere qualcosa di concreto a quelle che ogni omuncolo può fare cioè infami illazioni. Io amo la libertà di espressione e rispetto tutti fino a quando ognuno della sua libertà fa un uso che non danneggi gli altri, ma se una persona che non sa niente butta fango addosso a qualcuno tanto per dire o perchè magari corre i 1000metri in dieci minuti e pensa che sia normale e quando vede qualcuno veramente forte si infastidisce allora non ci sto più. Spiegare il successo altrui infamando è una delle cose più basse che si possano fare nella vita, quindi o si forniscano prove o si eviti di scrivere cose del genere.

  31. Agostino scrive:

    Viva BB!
    Dopo mesi di letture infastidite dei suoi cotonatissimi commenti , immaginarlo a zampa d’elefante mi giubila!

    Sulla faccenda doping dico tre cose:
    1) Pongo un’innata fede nella faccia pulita di Nadal: una minore fede nel bicipite così ipertrofico che aveva a 19 anni.

    2) Il tennis non è il ciclismo, ma lo sta diventando perché la tecnica è inutile senza un telaio da grande atleta. Rivedo McEnroe e mi sembra avesse un fisico decisamente esile rispetto a molti contemporanei: poi leggo le sue spontanee dichiarazioni sull’utilizzo di sostanze dopanti. Allora rivedo la faccia pulita di Nadal e le cosce da 100metrista e me ne vado a letto pensando “è la genetica”

    3) La Spagna non è l’Italia: Alejandro Valverde non è Ivan Basso. Uno corre e guadagna, l’altro correva e guadagnava. In Italia Valverde è sotto processo, in Spagna chi mette sotto processo Valverde è sotto processo. Poi penso che Nadal non può battere Federer e fare tanto il signore nelle premiazioni con il Cera o del Gh di sintesi in corpo.

    In sostanza di sostanza non ce n’è. Più o meno come nella discussione che confronta giocatori ed ere. Va però notato il ricorso storico di due giocatori che hanno rivoluzionato e rivoluzionano il gioco a distanza di 25 anni.
    Purtroppo, entrambi, in peggio.

  32. Giovanni Minieri scrive:

    Io, pur essendo fan di Nadal, ritengo che al di là delle statistiche inappuntabili di Giorgio Spalluto, sia comunque impossibile definire chi sia stato il migliore di tutti i tempi…sia il maiorchino che Borg sono stati dominatori in periodi, con avversari, con racchette e con strategie di gioco molto diverse…per cui grandissimo merito ad entrambi…
    Sono solo indignato per chi si ostina a tirar fuori ombre di doping ad ogni successo di Nadal…come ha scritto qualcuno prima neanche il tennis è stato esente da casi di doping…tanto che ci sono stati più giocatori squalificati negli ultimi anni…quindi i controlli ci sono…e se lo spagnolo non è mai risultato positivo vuol dire che con il doping lui non ha nulla a che vedere…
    Quindi…così come sono il primo a congratularmi per i successi del “rivale” Federer o per i progressi di Murray e Federer…gradirei un po’ più di rispetto per l’abnegazione ed il duro lavoro che è l’unica cosa alla base dei successi del n°1 del tennis mondiale

  33. patroclo scrive:

    Faccio una proposta: evitiamo di rispondere a chi tira fuori il doping, anche perchè rispondere a quei post significa fare il loro gioco e si sposta l’argomento dai record al doping (si arriva perfino a parlare del 2008 come l’anno d’oro della spagna, chiara allusione al calcio, se passa questo principio come italiani siamo messi proprio male, visto che l’italia sportiva è molto più vincente della spagna nella storia). Personalmente non saprei dire se è stato più grande Nadal o Borg sulla terra, effettivamente le epoche sono troppo diverse. Se era difficile il confronto fra Sampras e Federer, che almeno sono arrivati almeno a giocare una partita contro, lo è ancora di più questo. Però a prescindere da chi dei due sia stato il più forte, il più vincente (che non significa il più forte) a fine carriera, a mio parere, sarà Nadal. Sull’erba effettivamente invece credo che Borg sia stato più forte dello spagnolo, anche se Nadal è giovane e 2 finali le ha perse contro uno dei più grandi tennisti di sempre. Io credo che l’esatta dimensione di un campione si ha solo quando ha completato la carriera. Borg è stato grandissimo (un po’ come Federer) per come ha concentrato i suoi successi. Sampras lo è stato per la capacità di restare a lungo ai vertici. Ancora meglio di Sampras in termini di longevità ad alti livelli (anche se meno vincente) è stato Agassi che oltretutto è stato più versatile. Lever avrebbe polverizzato tutti i record se l’era open fosse arrivata 10 anni prima. Insomma per cimentarci sulla grandezza assoluta (terra, cemento o erba che sia) di Nadal e Federer, credo bisognerà avere ancora qualche anno di pazienza.

  34. Roberto Commentucci scrive:

    Facciamo un piccolo giochino: sulla base delle caratteristiche tecniche, come si svolgerebbe un confronto diretto, sul rosso, fra Borg e Nadal?

    Non si tratterebbe certo di un incontro in cui i servizi avrebbero grande importanza. Tuttavia, sulla battuta forse l’ultimo Borg, quello del 1980, è in lieve vantaggio su Rafa.

    Vediamo che succederebbe nello scambio da dietro. Per immaginare la situazione, un tipo di match che si può prendere in considerazione è il confronto tra l’Orso e Guillermo Vilas, mancino e regolarista, anche lui dotato di una palla molto pesante e arrotata, come Rafa.

    Contro il gancio mancino di Vilas, anche Borg era costretto a perdere un po’ di campo sulla diagonale sinistra: ma il suo rovescio bimane gli consentiva, anche da tre metri fuori dal campo, di indirizzare un colpo profondo ed arrotato, senza correre grandi rischi, e quindi di resistere bene alla pressione avversaria, finché non riusciva a girare la diagonale e ad iniziare a comandare con il proprio diritto, ben più pesante del rovescio dell’argentino.

    Con Nadal sarebbe molto diverso. Rafa, a differenza di quanto faceva Vilas (che tirava molto raramente colpi winner da fondo) se riesce a mettere l’avversario fuori campo alla prima occasione gioca il suo micidiale sventaglio mancino di diritto, che sarebbe stato letale anche per uno come Borg.

    Ciò è dovuto alla modernità dello spagnolo: i tennisti attuali, con i materiali attuali, e l’impostazione tecnica attuale, sono infatti tutti “attaccanti da fondo campo”, e quindi in grado di colpire winner dalla linea di fondo, a differenza dei tennisti di 30 anni fa, che per giocare un winner in genere erano costretti a scendere a rete.

    Sarebbe però interessante capire cosa riuscirebbe a fare Nadal con la pesantissima Head in legno con cui giocava Vilas…

    Insomma, comunque la si metta, il confronto fra epoche resta tanto affascinante quanto impossibile.

  35. BB 1980 scrive:

    @ commentucci
    Anche Lendl aveva un dritto micidiale, più pesante di quello di Nadal - paragonabile a quello di Vilas, come hai giustamente scritto - anche se non così arrotato come quello dello spagnolo.
    Al riguardo, significativo è il primo break point del V set del RG 81, dove Lendl, dopo aver servito la seconda palla, bombarda letteralmnte Borg col dritto, per sferrare poi un devastante attacco di dritto sul rovescio di Borg dopo averlo mandato molto fuori del campo.
    Il passing dell’Orso cade - come solito !!!!! - immediatamente dopo la rete, consentendo a Lendl di giocare una demivolee di dritto diagonale strettissima, che va quasi a finire sotto il seggiolone del gudice di sedia.
    Quella palla sarebbe stata punto contro qualunque avversario; solo che si vide un fulmine partire da quattro metri dietro la linea di fondo e piombare con un timing perfetto sulla palla dopo uno scatto da olimpionico e passare il malcapitato Lendl accompagnato da un boato di incredulità del pubblico.
    Il punto è su youtube, Borg Lendl roland garros 81 1:10 min di kosero.

  36. MakB scrive:

    Nadal è superiore a Borg semplicemente perchè ne è una evoluzione, potenziata e migliorata. Mi stupisco invece di come tanta gente quì dentro si sbatti per cercare di far ragionare questo tale BB1980: è chiaramente innamorato di Borg (o della sua idea) e neppure se Nadal vincesse 10 RG di seguito direbbe che è meglio di Borg…pensate che un giorno, mentre leggevo MatchPoint, mi è capitato di leggere una sua lettera in cui ripeteva ancora la stessa roba su Borg: da uccidersi…giuro

  37. antoine scrive:

    @Anakyn…ma perchè non la smetti su :) …o via dai…
    Dico solo una cosa: Nadal quest’anno il Garros non lo vince, e allora tutti questi elogi sperticati, questa melassa del superuomo indisttruttibile e invincibile, questo spreco di iperbole (con la crisi che c’è poi) diventeranno parole che inchioderanno incontrovertibilmente chi l’ha pronunciate.
    Ma naturalmente i farisei si convertiranno, come niente fosse, e saliranno sul carro del nuovo messia incensandolo chissà con quali parole*…

    *le stesse di sempre.

  38. luca scrive:

    per la prima volta sono stato a montecarlo ed ho visto diciamo “quasi tutti”.Ho visto le semifinali e la finale.Merito dovuto a nadal, anche se ha giocato al di sotto del suo standard. MA ,salvo le dovute eccezioni, mi sono annoiato.Soprattutto vedendo semifinali e finale. Perchè? forse perchè ho 55 anni …Forse. Ma io penso una cosa “diversa”. Io penso che paradossalmente Nadal ha bisogno di Federer…Ha bisogon di quel Federer, che batterà sempre, ma che gli permetterà di giocare incontri memorabili, coinvolgenti, indimeticabili, incerti fino alla fine…A nadal manca roger, a noi manca roger contro nadal per vivere e partecipare ad incontri emozionanti in cui sei coinvolti a vedere l’intelligenza tattica dell’uno contro il gesto tecnico dell’altro e ,se volete, la sua improvvida presunzione…Roger forse lo vedremo in qualche grande Slam.Mi auguro che ce la faccia a farci rivivere insieme a Nadal scambi emozionanti. Gli altri ,scusate, ma sono “comparse”…e a montecarlo si è visto.Fidatevi. Grazie per l’ascolto.

  39. ivan77 scrive:

    interessante l’analisi tecnica di Commentucci sul confronto tra questi due campionissimi..e altrettanto impossibile.
    io sono convinto che nessun giocatore di oggi,di ieri e dell’altro ieri possa reggere per un intero match(chiaro che per singoli punti,game o se magari si’)la diagonale dritto ad uncino con top devastante di Nadal contro il proprio rovescio.nessuno,tanto meno Borg che oltretutto giocava questo colpo in modo anomalo(mai capito se ad una mano,a una e mezzo o a due),avrebbe resistito ai forcing micidiali di Rafa con il top di dritto.
    forse mi viene in mente il miglior Agassi di sempre ma solo perche’ il suo rovescio era giocato di anticipo,e forse,dico forse avrebbe sofferto meno di altri il colpo migliore dello spagnolo.
    ma e’ anche vero che Nadal con le racchette a disposizione di un Borg non avrebbe mai potuto tirare questi topponi di dritto perche’ avrebbe steccato ogni due colpi..
    non si possono fare paragoni a livello tecnico purtroppo,e forse a livello generale nemmeno,pero’ a fine carriera si potra’ riflettere su chi ha vinto di piu’ e chi meno,sottolineando che Borg si sia ritirato a 25 anni..anche se,onor del vero,non gliel’ha ordinato il medico di ritirarsi cosi’ giovane,per poi provare rientri inutili anni dopo..e’ giusto quindi vedere alla fine chi avra’ vinto di piu’,ma senza contare l’eta’ dello svedese al momento del ritiro anche perche’ e’ ovvio che se avesse giocato ancora fino a 30 anni la sua % di vittorie avrebbe solo potuto calare,non certo migliorare..non possiamo dire quanti tornei avrebbe vinto ancora,proprio perche’ ormai l’apice l’aveva raggiunto e visto com’era messo di testa(causa Mcenroe)magari avrebbe vinto ben poco di li’ in avanti..
    cosa che e’ possibile capiti a Nadal tra qualche anno..se a 25 anni e rotti comincera’ a vincere di meno allora le sue partite di li’ in poi non dovrebbero contare perche’ Borg a quell’eta’ si era gia’ ritirato?
    no,non e’ corretta questa valutazione..i conti si fanno alla fine della carriera indipendentemente da quanto duri la stessa,partendo dal presupposto che non si possono fare ahime’ confronti tecnici per troppe differenze di materiali a disposizione dei due.
    due grandissimi campioni che meritano applausi per lo spettacolo che hanno mostrato,che mostrano e che mostreranno su un campo da tennis.

  40. ivan77 scrive:

    con la frase finale volevo dire:ha mostrato Borg,ma anche Nadal;
    Mostra e mostrera’ Nadal..

  41. leo scrive:

    @antoine

    se parliamo 2 su 3 può succedere la sorpresa ma francamente 3 su 5 non vedo proprio chi possa batterlo e credimi non sono di quelli facili agli entusiasmi.

  42. Candido scrive:

    patroclo, a proposito dell’anno d’oro della spagna, rivediti un po’ l’annale: non c’è solo calcio e tennis, ma molto molto altro, ciclismo, basket, persino la pallavolo

  43. antoine scrive:

    @BB ex Luca:
    hai perfettamente ragione, ma di questi punti Borg sai quanti ne ha fatti e non solo sulla terra?…Tantissimi e con scatti veramente impressionanti, ineguagliabili, piazzando la palla là dove non si può arrivare dimostrando incredibile sapienza e tocco. Solo a sampras ho visto fare qualcosa di simile. Questi pischelli non lo sanno e qualcuno non lo vuole nemmeno sapere…
    Non te la prendere, è come cercare di inculcare la sapienza e la conoscenza col metodo di Matrix…impossibile.

  44. appassionatissimo scrive:

    per diventare il piu’ grande di tutti i tempi rafa deve reggere per altri due anni a questi ritmi.
    l’impresa e’ piu’ che possibile, ma direi probabile, non esiste, infatti, un giocatore in grado di incrinare la fortezza granitica del suo gioco.
    federer? non ha ne’ il gioco ne’ il fisico per contrastarlo.
    djokovic? ha il gioco ma non anche il fisico.
    murray? vedi alla voce federer.
    del potro? di fronte a rafa si scioglie come neve al sole.
    l’unico che gli ha dato fastidio recentemente e’ stato simon, ma non mi pare che il giocatore possa costituire una limitazione del record di nadal.
    lo stesso dicasi per davidenko. gli altri nemmeno a parlarne.
    insomma, per almeno altri 2 anni nadal avanti tutta.

  45. +PSTN+ scrive:

    MakB scrive:
    21 Aprile 2009 alle 20:07
    “Mi stupisco invece di come tanta gente quì dentro si sbatti per cercare di far ragionare questo tale BB1980: è chiaramente innamorato di Borg (o della sua idea) e neppure se Nadal vincesse 10 RG di seguito direbbe che è meglio di Borg…pensate che un giorno, mentre leggevo MatchPoint, mi è capitato di leggere una sua lettera in cui ripeteva ancora la stessa roba su Borg: da uccidersi…giuro”

    flexible scrive:
    21 Aprile 2009 alle 14:25
    “io ormai non ho più nessun dubbio. Voglio conoscere BB 1980. Non mi interessa altro. Se lui va a Roma io ci andrò non per vedere i canti del cigno di Roger o le erezioni agonistiche di Nadal, o per sperare in uno sguardo vago di Clerici, o per le belle gambe delle varie ova. Girerò sugli spalti, giuro, persona per persona per conoscere di presenza BB 1980, l’ultimo nichiano, volato ormai molto al di la del bene e del male, anzi l’oltrenichano, se dio è morto lui lo ha resuscitato e gli ha dato un nuovo nome (vichingo).
    io ormai sono l’oltreoltrenietzesche, per me il nuovo e unico dio è lui.

    taglia 100000 euro.”

    @MakB
    Già…vorrebbe poi la prova del 9, del 10, dell’11 e del 12 fino ad arrivare a quella del 56 come l’anno in cui nacque il suo Orsetto.
    L’articolo l’ho letto anch’io e non è altro che la ripetizione di quanto aveva già detto più volte sul blog (strano per un Paganini come lui!).

    Nessuno cerca di farlo ancora ragionare. Almeno credo.
    E’ così: prendere o lasciare! A me francamente fa molto sorridere!

    @Flexible
    Peroro alla grande la tua tua causa a patto che poi mettiate le foto sul blog o piattaforma per la gioia delle donzelle del forum Renée e Theresa con le quali ha dibattuto nell’articolo relativo al matrimonio di Mino Reitano Federer e quel cofano di Mirka (cit.)

  46. +PSTN+ scrive:

    Ho scritto articolo, ma chiaramente mi riferivo alla lettera inviata a Match Point.

  47. stefano grazia scrive:

    Ci si innamora di un giocatore per come gioca o per come e’? BB e’ innamorato di Borg per tutte e due le cose e questo mi conferma che non e’ obiettivo. E se non e’ obiettivo per il Borg Uomo e’ facile facile che non lo sia nemmeno per il Borg Giocatore. Perche’ l’Amore e’ cieco. E’ infatti innegabile che Borg fu grande giocatore prima ma mediocre come uomo. Oltre che mediocre, sciapo, insipido, di poco spessore. Basterebbe il fatto di aver accettato il milione di dollari rifiutato da Johnny Mac per giocare nel Sud africa dell’Apartheid ma il libro di Bodo e’ davvero illuminante anche sul Borg giocatore,sulla sua fuga all’arrivo di McEnroe, sul suo rapporto con Bergelin e con Mariana Simonescu, sul suo ritorno-davvero patetico- con lo stregone esperto di arti marziali, il suo matrimonio con Luridona Berte’ (che comunque resta una grande interprete e ,come dice Lavezzi,se fosse nata in america avrebbe venduto tonnellate di dischi), il suo voler mettere all’asta i trofei di Wimbledon per pagare la scuola ai figli… Maddai, BB, svegliati…Il tuo eroe e’ un eroe di carta. Del resto anche Becker (sul cui spessore intellettuale tutti avrebbero giurato paragonandolo per esempio ad Agassi…) non e’ che abbia poi fatto tutta sta gran figura …

  48. BB 1980 scrive:

    L’analisi di Commentucci presenta una falla che la fa affondare; la finale del Master 80 è significativa al riguardo, ed anche quella della finale Rg 81.
    Borg giocava quasi costantemente sul rovescio - peraltro straordinario - di Lendl, vanificando la sua arma più efficace, il dritto.
    La finale del Master fu un’esecuzione, 6/4 6/2 6/2.
    Contro Bjorn, Nadal avrebbe visto tornare quasi costantemente la pallina sul suo lato destro, ovvero sul suo rovescio; che certo non è memorabile.
    Poco fluido nel cinematismo, nè particolarmente flessibile.
    Inoltre, Nadal non dispone di un servizio analogo a quello di un McEnroe che Borg ha sempre sofferto.
    Nadal avrebbe avuto due punti molto deboli contro l’Orso : servizio e rovescio.
    E ricordando i matches dell’Orso contro Lendl e Vilas, Nadal potrebbe ambire al più al no 2 del ranking su terra.
    Mettetevi l’animo in pace : l’Orso non si tocca

  49. federico scrive:

    @BB.Ma chi lo tocca? Nessuno ne mette in dubbio la grandezza, solo che anche Nadal sta dando magnifiche dimostrazioni di sè. Non è possibile fare un confronto, dato che gli avversari erano i diversi, i campi erano diversi, i materiali erano diversi. Basta guardare il magnifico punto che tu stesso citi per vedere come la velocità cui viaggiavano le palline era notevolmente inferiore, le traiettorie più liftate ecc.
    Io però ti apprezzo nel tuo difendere a testa bassa il tuo eroe. Io ho smesso di dire che Bum Bum era il migliore quando l’ho visto sottomesso da Sampras.
    Comunque io preferisco gli anni 80, con Boris tre volte vincitore di Wimbledon, il Milan di Sacchi, gli Smiths. Ciao.

  50. bila56 scrive:

    Seguo il tennis da 35 anni, coetaneo di Borg. Mi ricordo vagamente di Laver e compagnia per qualche raro spezzone in bianco e nero. Come in ogni sport, i confronti tra periodi diversi è impossibile. La tecnica, i metodi di allenamento, gli attrezzi e di campi son in continua evoluzione. Qualcuno può sostenere che un pelè oggi non toccherebbe un pallone? alleniamolo oggi, facciamogli indossare le scarpette fantascientifiche di oggi, calciare i palloni di oggi e poi riparliamone. Lo stesso vale per il tennis: non si possono fare paragoni, forse nemmeno tra campioni che si sono incontrati (in quel caso valgono solo le loro sensazioni, leggere giudizi di sampras su federer, di federer su nadal e dello stesso nadal su federer), perchè il top di uno non coincide con il top dell’altro. Personalmente, per giocare E POI BASTA, avendoli visti giocare entrambi, ho la sensazione, ripeto sensazione, che borg a pari condizioni sia superiore a nadal (tra l’altro lo svedese aveva capacità fisiche eccezionali, tipo 35 battiti al minuto a riposo, se ben ricordo, mi paicerebbe conoscere quelle di nadal).

  51. anto scrive:

    Parlavo con un giocatore italiano di cui non faccio menzione e mi diceva che giocando contro Nadal si ha una sensazione stranissima….la palla che ti arriva entra nella tua porzione di campo saltando tutta storta e quasi come impazzita ti va a scavalcare………è proprio la pesantezza della sua palla che ti distrugge…..giocare contro di lui è veramente terribile…ne esci provatissimo fisicamente…….Nadal è sicuramente il più grande terraiolo di tutti i tempi e nemme no gli argentini del passato o Muster possono essere paragonati a lui…..

  52. riccardo scrive:

    Il più grande di sempre è semplicissimo trovarlo.
    Il più grande di sempre è Sampras. Sulla terra senza dubbio il più grande è Nadal.
    Io vedo le immagini di Borg, o Connors, e vedo due brocchi che oggi perderebbero 6-0 6-0 con Ventura.
    Intendiamoci: il loro talento era straordinario, STRAORDINARIO, ma avevano delle racchette ridicole e una preparazione atletica sommaria rispetto a quella dei giocatori moderni. Direte voi: ma con gli attrezzi e gli allenamenti di oggi, sarebbero fortissimi. Vero, ma con i se e con i ma non si va da nessuna parte.
    Io giudico le immagini, e il Borg VERO (non il Borg ipotetico proiettato nel 2010), il Borg del 1980 è un giocatore di gran lunga inferiore al Simon del 2008.

  53. BB 1980 scrive:

    Comunque sia, personalmente ritengo che sia un buon momento per il tennsi.
    Nadal, Murray, Djokovic sono pressochè coetanei e giocano un tennis tutto sommato simile - grandi botte da fondocampo - e dunque indicano la strada del tennis futuro.
    Potrà piacere o meno, certamente è più spettacolare del tennis di 30 anni fa soprattutto per la diversa velocità del gioco.
    Che poi Nastase dica che lui tira più forte adesso - o pochi anni fa, insomma passati di molto i 50 - di quando lui era no 1 poco importa.
    Forse il tennis attuale non consente le varianti del gioco con i vecchi attrezzi, dato il minor tempo disponibile ai giocatori di pensare soluzioni differenti e comunque poco efficaci con queste racchette; ma va bene lo stesso.
    W Nadal & c

  54. stefano scrive:

    Interessante intervista sul Corriere dello sport di oggi; Giovedì 23 Aprile 2009.
    A parlare un tizio definito Guru dell’allenamento di Nadal.
    Lo stesso tizio é “CONSULENTE SPORTIVO PER GLI ALLENAMENTI” Barcellona Calcio.

    Ora nel Barcelona milita un calciatore, Leo Messi, che anni addietro (all’età di 12 anni) venne in Spagna poiché gracilissimo e qua venne bombardato di ormani della crescita che ne fecero fisicmente un superman.
    Sulla questione ci furono all’epoca molte polemiche…

  55. Anakyn scrive:

    Per carità Stefano: ora su di te si abbatterà la mannaia dei finti benpensanti ed autentici ultras spagnoli… già sento le prime eco dei cori indignati… come osi anche solo ventilare associazioni alla lontana fra presunti fenomeni di doping ed il nome scintillante del guerriero maiorchino!

    Sai com’è: su questo forum certe cose meglio pensarle ma evitare di dirle.
    Chissà perchè mi ricorda altri aspetti poco felici del nostro paese.

  56. Donato scrive:

    Caro anakyn come al solito il rosicamento vi porta fuori pista!! Forse è meglio che leggi cosa c’è scritto sull’articolo. NADAL IL PIU’ GRANDE TERRAIOLO DI SEMPRE!! E’ inutile che in ogni articolo in cui si parla di Rafa in bene o in male tiri fuori sempre gli stessi argomenti…
    E poi scusa a te non darebbe fastidio se accusassero Roger di qualcosa che non ha fatto??
    Del resto mi sembre che ti accendi come un fiammifero appena ti toccano il “tuo” Dio deposto.
    E poi noi i Nadaliani saremmo degli ULTRAS!! Ma per favore, perchè non parli un pò di Tennis giocato o forse a te non interessa più visto i risultati indecenti attuali, del tuo idolo!!!
    A proposito ora ti dico che Federer ha vinto quello che ha vinto (cosa che non penso!!!) perchè non c’erano avversari di valore. Come ti senti?? Ti fa male vero??

  57. danilo scrive:

    no invece questo parlare tranquillamente di cose che on si sanno senza uno straccio di prova e niente per poter buttare fango addosso agli altri…quello si che mi ricorda aspetti poco felici del nostro paese

  58. Anakyn scrive:

    Donato, alcune precisazioni, forse utili (o forse del tutto inutili) a dimostrarti che la fede ultras acceca:

    A) io per primo, in questo articolo nonchè in un altro topic del blog scritto alcuni giorni fa, ho scritto e ribadito che considero Nadal complessivamente almeno alla pari di Borg. Se ne deduce che, come terraiolo, lo considero addirittura superiore allo svedese (e di rimando, ovviamente, allo stesso Roger). Niente male per un presunto ultras Federeriano, non trovi?
    Ma forse non mi hai semplicemente letto.

    B) gli argomenti sul doping non li ho tirati fuori io, ma Stefano. Anche in precedenza non li ho mai esposti in prima persona, perchè purtroppo sul fenomeno doping non sono abbastanza documentato da poter esprimere valutazioni. Il che non significa escludere a priori che le valutazioni portate da terzi siano necessariamente valide, nè tantomeno “vergognose”, come sento dire da diverse anime candide che considerano il doping come alcuni politici considerano la mafia: inesistente.

    C) è piuttosto semplice liquidare la faccenda doping dicendo “non l’ha fatto” in base ai controlli antidoping. Semplicemente perchè è risaputo che l’antidoping è molto più debole del doping. Nel tennis poi, sembra che le reti dell’antidoping siano peggio del groviera.
    Io non sono convinto di nulla se proprio vuoi saperlo, nemmeno che lo stesso Federer non si sia mai dopato. Vivo nel dubbio, e certe manifestazioni di strapotere atletico me lo rendono più acuto.

    D) se tu (come del resto numerosissimi altri, BB e Siglomane in testa) avanzi tesi, allo stesso modo NON DIMOSTRABILI, a sfavore di Federer, tipo quella che gli avversari sono saltati fuori solo ora che guarda caso il n° 1 è Nadal, io ti controbatto, se ne sono in grado, sul MERITO.
    Dicendo ad esempio che i giocatori da cui ora Roger perde, sono gli stessi che fino ad un anno fa batteva; e che quelli che batte Nadal sono gli stessi che Roger triturava.
    Non ti dico che puoi andare a nasconderti sotto la sabbia per la vergogna di aver pronunciato simili nefandezze. Questo sì farebbe male, altro che confrontarmi su posizioni diverse dalle mie.

    Spero di essermi espresso con chiarezza, e che tu abbia compreso ciò che intendo dire.
    Altrimenti, pazienza.

  59. cap scrive:

    Per tutti quelli che pensano che il doping esista solo nel ciclismo e che i risultati siano “frutto” di intensi allenamenti e che i vari Nadal Verdasco o i Bolt dell’atletica abbiano raggiunto i loro risultati col sacrificio, guardate la foto di Bernard dopo il record sui 100 sl. Ogni commento mi pare superfluo eppure anche lui risulta pulito….Morale: visto che è una battaglia persa lasciamo pure che gli atleti siano liberi di scegliere se doparsi o meno. The show must go one

  60. Lui scrive:

    Vorrei fare solo presente che Stefano ha scritto lo stesso messaggio a commento di più articoli, aveva timore che la sua sottile e velata accusa nn fosse letta da un numero sufficiente di utenti? E poi saremmo noi gli invasati, i difensori ad oltranza, i tifosi accecati? Ho letto tante di quelle cose in questi giorni sul presunto doping di Nadal, utenti che gridavano allo scandalo e alla prova certa di quello che affermavano e quali erano le loro fonti? Yahoo, signori e signori! Nota fonte autorevole e ufficiale!Avessi trovato in internet uno straccio di qualcosa che fosse più di una diceria! Dico solo questo: Nadal nn gioca solo in Spagna ma in tutto il mondo, quindi i controlli nn possono essere manovrati dal suo staff. Mi verrete a dire, “infatti! sono i controlli nel tennis ad essere blandi!” Perfetto, ma questo nn esclude che Nadal possa essere pulito cmq, e, soprattutto, tale considerazione vale per tutti i giocatori, quindi perchè Nadal si e, ad esempio, Murray ,che è diventato il doppio di quello che era ed è andato in SPAGNA ad allenarsi l’anno scorso, no?
    Ecco che a fare da discriminante ritorna il tifo, la predilizione tennistica e l’antipatia personale, perchè altrimenti nn si giustifica questo modo di fare due pesi e due misure.
    Non sono un’anima candida, so che il doping colpisce il tennis come qualsiasi altro sport e che nel tennis questi controlli sono meno severi, ma ciò vale per tutti, nessuno escluso. Per questo nn accetto-spero che me lo concediate o divento un ultras?- che si faccia un processo mediatico solo su un giocatore basato sui se e i sentito dire(quella del dott. Fuentes è stata bellissima:” era lì con zio toni!- Ma l’hai visto tu?- No, l’hanno visto altri, ma se vai su Yahoo trovi una valanga di commenti sulla questione!”). Avere dubbi su tutto il sistema è lecito e comprensibile, averli solo su un giocatore con un sistema che fa acqua ,ma vale per tutti, a me sembra un esempio di tifo contro.
    Cmq, so che non saranno le mie parole a far cessare questo meccanismo di dicerie che si è innescato, anzi….

  61. +PSTN+ scrive:

    “Dicendo ad esempio che i giocatori da cui ora Roger perde, sono gli stessi che fino ad un anno fa batteva; e che quelli che batte Nadal sono gli stessi che Roger triturava.”

    Anakyn, a onor di precisione, Murray non rientra in questa categoria in quanto nemmeno fino ad un anno fa batteva con così facilità (finale di Flushing esclusa).
    E’ anche vero che si sono incontrati solo 3 volte e prima degli Us Open 2008 Andy ha incrociato la racchetta di Roger in situazioni un po’ particolari come ad esempio Cincinnati 2006 in cui la domenica prima aveva vinto Toronto oppure al primo turno di Dubai 2008 (numero 1 opposto al numero 11) quando poi scoppiò la storia della mononucleosi dello svizzero.

    La storia recente post Us Open la conosciamo tutti e non ci è dato nemmeno sapere se Roger 2004-2007 avrebbe vinto con questo Murray.

    Al proposito osservo soltanto che gli incontri persi nel 2008-2009 (tutti quelli 2 su 3 su cemento tra i 2) son tutti finiti in 3 set anche con Federer non al meglio con 2 particolarmente lottati (Madrid e Shanghai) oltreché di qualità.

    Forse ciò potrebbe farci dire che il vecchio Roger questo Murray l’avrebbe superato senza troppi problemi…Mah…

    Quando BB 1980 avrà terminato la costruzione della macchina del tempo magari gli chiederò questa cortesia.
    Naturalmente solo a seguito della prelazione riservata al confronto tra Borg e Federer con racchetta lignea nel 1980 sul Centrale di Wimbledon.

  62. max scrive:

    Mi è capitato di leggere su un sito internet , un’intervista a Toni Nadal e un giornalista gli ha fatto una domanda sugli allenamenti giovanili del nipote. La risposta di Toni Nadal è stata a mio avviso sconcertante; ha detto che il nipote si limitava a giocare a calcio e questo, gli avrebbe consentito di sviluppare quell’incredibile massa muscolare che ha oggi. Io non sono un esperto in materia, ma francamente mi sembra impossibile, costruirsi un fisico del genere senza fare alcun lavoro di potenziamento muscolare, eppure Toni Nadal ha ribadito che era così. Non voglio aggiungere altro, anche perchè ogni commento è assolutamente superfluo.

  63. Anakyn scrive:

    @ Lui

    Ma infatti i miei dubbi sull’incidenza del doping nel tennis non riguardano solo Nadal, ma anche altri. Nadal solitamente è il tennista più nel mirino perchè la sua fisicità è esibita, sovraesposta e oggettivamente più rilevante rispetto agli altri tennisti di vertice.
    Inoltre, a differenza degli altri, le sue prestazioni risultano eccezionali in tutte e 3 la macro-categorie dell’atletica: velocità, potenza e resistenza. Che si traduce in: recuperi impossibili, pesantezza di palla esagerata, pressochè imbattibile al V° set.
    Tutto ciò lo rende indiscutibilmente e di gran lunga il migliore sul rosso, forse di sempre.

    Guardiamo le prestazioni degli altri 3 principali rivali:
    - Federer: buono in tutte e 3 le categorie (molto veloce - ai bei tempi -, buona potenza e resistenza), ma mai neanche vicino alle prestazioni di Nadal, ed ora visibilmente in calo
    - Murray –> ottima velocità e discreta potenza (non è certo un bombardiere, comunque), ma la resistenza lascia ancora a desiderare, come evidenziato finora dal rendimento nei 5 set
    - Djokovic –> buona velocità e potenza, ma anche qui in quanto a resistenza alla fatica proprio non ci siamo.

    Insomma, è evidente che per quanto riguarda gli altri 3 moschettieri non si parla frequentemente di doping per il semplice motivo che la loro fisicità non pare così eccellente da giustificarne il ricorso.

    Comunque, se dovessi avanzare sospetti al di là di Nadal, li rivolgerei a Murray, per l’improvviso innalzamento dei suoi standard fisici.

    @ PSTN

    Hai ragione su Murray, il fatto è che lo scozzese è esploso quando Federer era già in visibile calo. Nonostante questo, ciò non gli ha impedito di polverizzarlo allo US Open, ovvero l’incontro più importante in assoluto fra i 2, e di portarlo sempre al set decisivo.
    Insomma, forse non potremo mai davvero confrontarli alla pari.

  64. Donato scrive:

    …Infatti max, ogni commento è ASSOLUTAMENTO SUPERFLO! Siete davvero estrosi per non dire altro!
    Quanto a anakyn ci tengo a dire che nn ho espresso alcun pensiero tale da definirlo una nefandezza. Forse le nefandezze sono altre mio caro…e la testa sotto la sabbia per la vergogna dovrebbero mettercela i tantissimi tifosi dello svizzero che continuano a piangere perchè hanno capito che ormail il loro giocattolo preferito si è rotto a causa dell’avvento sul circuito ATP di un giocatore allora 18-enne nel lontano 2004.
    Ricordi come è avvenuto anche il declino di Borg nell’81 vero. Ricordi anche allora chi si presentò al suo cospetto?
    Purtroppo un bel giorno arriva sempre qualcuno che ti mette di fronte ai propri limiti; dovresti fartene una ragione!
    A proposito ho letto su un sito Jamaicano che hanno visto Ben Johnson a casa di Federer che gli stava dando qualcosa in mano. Sembrava una pasticca bianca!!
    Aspetate, aspettate!! Sta uscendo ora un’ansa rilasciata da un tifoso di Federer nel quale viene specificato che il presunto fatto doloso non sussisterebbe in quanto colui che ha visto il tutto aveva FUMATO l’impossibile!!
    Hai visto caro anakyn!! Anche io sono fantasioso se mi ci metto!!!

  65. Anakyn scrive:

    Donato, o non leggi o non vuoi capirmi.
    In ogni caso sono piuttosto sconvolto da cosa può procurare l’attaccamento emotivo ad un atleta.

    L’accenno alle “nefandezze” di cui “doversi vergognare” era stato scritto ed enfatizzato proprio per sottolineare che sarebbe squallido, disonesto ed arrogante reagire a quel modo alle argomentazioni altrui. Come spesso accade quando si sospetta Nadal di essere implicato al doping.
    E che, proprio per questo, il mio modo di reagire alle argomentazioni altrui vuole essere diverso, e spero lo sia.
    Basta leggere ciò che ho scritto, e magari rileggere almeno una volta ancora prima di tuffarsi a replicare.
    Ad ogni modo l’ho scritto ormai così tante volte che il ripeterlo significa solo sciupare la tastiera.

    Su tutto il resto della vicenda doping, non sono tanto presuntuoso da ritenermi persona documentata, per cui non esprimo alcuna convinzione.
    Ma non sono nemmeno abbastanza ingenuo da liquidare come semplici “fantasie”, manco fossero visioni di elefanti volanti, i sospetti di doping legati all’esplosività atletica espressa dal tennis contemporaneo.
    Impressionante esplosività ateltica che, ripeto, non riguarda il solo Nadal; quest’ultimo è solo il caso mediaticamente più esposto.

    Il doping esiste. In ogni sport dove l’atletismo abbia un ruolo di primo piano. Anche nel tennis.

    In molti dicono che Borg sia stato atleticamente forse il più grande tennista mai apparso.
    Eppure, probabilmente le stesse persone sono convinte che, portato di peso nel tennis attuale, non reggerebbe il confronto fisico con diversi top ten.
    Diverse tecniche di preparazione, sicuramente.
    Ma solo quelle giustificano un balzo atletico di queste proporzioni?

  66. laura scrive:

    Scusate tanto ,TIFOSI di Nadal, mi sembra siate voi ad avere le fette di salame sugli occhi,ma l’ipertrofia muscolare di Rafa come credete si sia sviluppata? allenamento?no perchè come ci dice lo zio Rafa non ha mai fatto preparazione specifica , dote naturale?no perchè basta guardare i filmati del giovane Nadal e tuto si può dire ma non che avesse un fisico predisposto o muscolarmente dotato, che altro allora? ditemi se a sospettare si fa questo grave peccato mortale. La sua poi lodatissima da tutti (finta?) umiltà a me puzza e non poco.Naturalmente non credo sia l’unico a far uso di doping e non metto la mano sul fuoco per nessuno ma da qui a considerare il sospetto sul vostro tennista preferito una bestemmia ce ne passa!Un’altra considerazione poi è la capacità di recupero del fenomeno : dopo la partita con verdasco agliAO(parametri atletici pari ad una cronometro in bicicletta di 2 ore)altra performans perfetta di 4 ore; se questo non è inumano ditemi voi cosa è.

  67. theresa scrive:

    Mi piacerebbe molto che Big Rafa,visto che ne ha tutto il tempo,collezionasse vittorie su vittorie sulla terra battuta,in modo da oscurare e confinare nel dimenticatoio,una volta per tutte,la mezzacalza più sopravvalutata di tutti i tempi che risponde al nome di Bjorn Borg,il quale neanche se con un invenzione fantascientifica,venisse preso a 22 anni e teletrasportato nel tempo fino ad oggi,dotato di racchette nuove poi preparato al tennis moderno,mai e poi mai riuscirebbe ad entrare nei primi 10. é stato solo il primo atleta-tennista niente di più nè come sportivo e men che meno come personaggio

  68. marco.napo scrive:

    ancora una volta si tenta di infangare campioni come nadal o borg.
    se esiste un doping che mi rende forte come nadal e sopratutto nel tempo senza eccissivi danni alla mia salute be allora datemelo e brevettiamolo.
    meglio della kriptonite.
    cosa fanno gli atleti fuori dal campo e nella loro vita privata entra piu nella morale o etica ,ma qui mi sembra si discuta di miglior giocatore o mi sbaglio?
    vogliamo dire che maradona pur non essendo un esempio come sportivo o uomo non sia stato un genio del calcio e sopratutto uno dei migliori calciatori di sempre?
    di cosa si parla di aria fritta?
    grazie

  69. laura scrive:

    il doping esiste e come ,in america esiste una clinica dove a sportivi infortunati gravemente con la somministrazione di una sostanza particolare (il documentario l’ho visto alla televisione tempo fa)di cui ricordo però l’effetto,le parti lesionate ,muscoli ,tendini ecc si rigeneravano con risultati sorprendenti.Mi ricordo che tutto questo veniva fatto seguendo procedure scientificamente provate e solamente per ilrecupero totale degli atleti ma il commento del video informava che la sostanza(credo del tutto naturale essendo forse unaproteina)era già a disposizione nel commercio clandestino con effetti a dir poco strabilianti su muscolature integre ,e che gli esami antidoping non erano ancora in grado di rintracciare. A tale proposito il documentario continuava con l’intervista al presidente delCIO e di altri componenti la wasa(ora mi ricordo che ho visto il reportage dopo le olimpiadi di atene!)che si dicevano informati della cosa ma che finora non erano riusciti acontrastarla.Sarebbe interessante sapere il seguito di tale fatto e se sono stati scoperti nuovi esami per riscontrarne l’uso improprio , ma soprattutto sarebbe illuminante per alcuni la sua visione.qualcuno di voi potrebbe rintracciarlo negli archivi televisivi?

  70. leo scrive:

    @ Laura

    Dimmi una cosa, sei un ricercatore medico sportivo oppure questa gran cultura farmacologica che sfoggi arriva dalla Gazzetta dello Sport e da Discovery Channel? L’Italia è piena di cultura del sospetto e alimentarla a vanvera non ti fa certo onore. Se poi credi di essere liberissima di dare del drogato a uno che nemmeno avrai mai visto a meno di 100 metri e ti permettono di farlo continua pure, anche se credo che il proselitismo da infamia non abbia grande seguito.
    Ricordati però che a infangare gratuitamente non si guadagna niente e molte volte è un giochino che si ritorce contro chi lo esercita, perchè per lo stesso principio se io seguissi il tuo sistema potrei dirti (cosa che non penso) che sei ignorante, visto che confondi la wada con le fette biscottate wasa e apostrofarti accusandoti di molte altre cose in base a quello che scrivi. Infangare e accusare è gioco di basso livello che tutti sono capaci di fare aprendo bocca dando fiato alle trombe ma sapere che c’è gente come te pronta ad etichettare senza sapere e con il desiderio di giudicare mi preoccupa e non poco.

  71. +PSTN+ scrive:

    E per coincidenza proprio nel giorno della liberazione nazifascista, vi segnalo un esilarante video http://www.youtube.com/watch?v=miOwOT1FYig&feature=related

  72. STEFANO scrive:

    ADDIO OPERACION PUERTO

    Un mese fa la notizia, data a tutta pagina de Repubblica, sulla decisione della magistratura spagnola di distruggere di fatto le sacche di sangue e gli hard disk sequestrati a Fuentes anni fa. Motivazione: il doping non é reato in spagna e spetta alle singole federazioni (e non alla magistratura) combatterlo. Compito di essa é invece tutelate la privacy degli atleti. Non sapremo mai dunque chi é “IL FAMOSISSIMO TENNISTA SPAGNOLO” cliente di Fuentes: Ferrero?
    Ferrero? Lopez? Verdasco? Montanes?

    NOMI USCITI IN QUESTI ANNI RELATIVI A PUERTO

    Di sicuro ad ostacolare la ricerca della verità su puerto non é stato il tennista spagnolo, chiunque egli sia, ma, come é facile prevedere, lo sport più potente del pianeta: il calcio.
    Lo stesso calcio che fa sì che il governo spagnolo compri sovraprezzo la cittadella del Real Madrid (con i soldi dei contribuenti spagnoli) al fine di evitare il fallimento del famoso club.
    Il calcio ha chiesto molto a fuentes e molto a dato; l’impunità e ricchezza a questo sconosciuto medico.
    Si é parlato di Zidane, di Raul, di mezzo Barcellona, di un bravo e giovane calciatore spagnolo che gioca in Inghilterra dotato di una fisicità superiore…
    Poteva morire così il sogno iberico di divenire la naziona europa guida a livello sportivo????
    Ovviemente no….

    FONTI

    http://it.wikipedia.org/wiki/Operaci%C3%B3n_Puerto

    http://www.finanzaonline.com/forum/showthread.php?p=21217006

  73. laura scrive:

    Mi scuso con tutti per la mia ignoranza (Anche se l’errore di trasposizione lettera è dovuta più al mia poca dimestichezza con la tastiera,)e soprattutto con te Leo che ho così indignato con le mie supposizioni e insinuazioni;fatto è che quello che so evidentemente l’ho sentito o letto da qualche parte cme del resto avrai visto e letto anche tu ; per quanto riguarda il documentario citato esiste e si potrebbe anche ritrovare per chi ha facilità di accesso agli archivi RAI ,e comunque stai certo che nonl’ ho sognato.Il doping èSICURAMENTE più avanti dei controlli (nonlodico solo io) e nel tennis soprattutto i controlli sono stati all’acqua di rose .Constato che la wada ,pardon wasa ha incominciato seriamente un piano di controlli seri. Essendo una insegnante di EDUCAZIONE fisica permetterai che mi batta per uno sport pulito? Con ciò insinuo quello che già molti altri hanno sospettato costatando le performans di alcuni(?) tennisti. probabilmente se tutti gli sortivi che praticano e anche quelli che invece solo godono della visione dello sport esigessero di assistere a competizioni leali e non inquinate penso che qualcosa si muoverebbe più celermente e le operazioni puero non verrebbero archiviate

  74. Donato scrive:

    ….Caro STEFANO, giusto per rimanere in argomento articolo (..visto che si parla di tennis giocato e non di aria fritta!!), ti segnalo che Rafael Nadal ha raggiunto l’ennesima finale sul rosso della sua luccicante e folgorante carriera nel torneo di Barcellona!!
    Quanto al “FAMOSISSIMO TENNISTA SPAGNOLO” cliente di Fuentes è una tua affermazione come tante se ne stanno sentendo in questi gorni, per voi pieni di tristezza e malinconia per i successi che furono del vostro amato svizzero.
    Comunque fino a prova contraria visto che nell’operazione Puerto si parla di vari atleti, di TUTTE le nazionalità, anche a me sta venendo un sospetto.
    Chi ci dice che nei suoi 4 anni di dominio il “FAMOSISSIMO TENNISTA SVIZZERO” non ha assunto una massiccia dose di sostanze proibite per annientare (così come sta facendo Rafa) i suoi avversari??

  75. Anakyn scrive:

    Ma è proprio così difficile ammettere che sì, l’ “Operacion Puerto” è stato un capitolo molto oscuro (in tutti i sensi) della storia del doping?
    E che sì, probabilmente c’è stata intenzionalità nell’inquinare/occultare evidenze di doping?
    E che altrettanto sì, Nadal potrebbe averne fatto parte, in quanto tennista (sport che secondo le inchieste era stato cinvolto, assieme a ciclismo, calcio e basket) ed in quanto spagnolo (come la maggioranza degli atleti coinvolti)?

    E’ blasfemia? E’ gettare fango?
    A me sembrano più che altro semplici, sebbene tutt’altro che sicure, associazioni mentali.

    Certo, di doping potrebbe aver fatto uso anche Federer.
    Mi risulta però difficile pensarlo, visto che le sue prestazioni atletiche sono paragonabili a quelle di Nadal solo per il fatto di praticare il medesimo sport.

    Mi sto chiedendo se anche i tifosi della Juve reagivano così a chi sospettava di doping la loro squadra, prima dello scandalo Agricola.

    Per la cronaca: parlo da ex appassionato tifoso Juventino, che da quando ha saputo dello scandalo ha semplicemente smesso di seguire il calcio.

  76. STEFANO scrive:

    caro Donato;

    giusto per restare in argomento ti anticipo che oggi Nadal lo vincerà il torneo di Barcellona, e senza perdere un set.
    Così come ti anticipo che a Roma sarà attaccabile (la sua forma ha sempe una flessione di forma nella metà della stagione sul rosso (vedi Amburgo 2008 e 2007, e Roma 2007 e 2006), mente a Parigi tonerà intrattabile. A Wimbledon tornerà competitivo (ma non credo vincerà causa pressione ed avversari troppo tosti) mentre negli US Open scioglierà per poi chiudere l’anno buscandole da molti.
    Sono 5 anni che fa così; se mai vi é stata carriera più metodica questa é la sua, ed il motivo é da ricercarsi nella programmazione scientifica, in cui il tennis c’entra poco, del giocatore.
    E qua si torna al mio precedente intervento.
    Qua si parlava del paragone fra Nadal e Borg ed ho cercato di dimostrare che il paragone é improponibile grazie alla natura stessa del maiorchino.
    Per lo stesso motivo nell’atletica si cercano lecitamente confronti tra Bolt e Lewis, mentre la Griffith e le ex DDR vengono volutamente, e giustamente, dimenticate.
    Nadal sarà il peccato originale del tennis.
    Prima o poi doveva arrivare ed é arrivato a punire uno sport che per anni ha sottovalutato l’importanza della tecnica (vedi abbandono del legno e budello nelle racchette) e della scienza cullandosi nel sogno aristocratico, ed un poco dandy, della sportività sopra ogni cosa e del bel gesto bianco e cavalleresco.
    Solo il cinismo latino poteva uccidere questo vecchio ideale British, e Nadal lo ha sempre saputo dal momento che più di ogni altra cosa ha voluto vincere a Wimbledon.
    In un certo senso dobbiamo essergli tutti grati: ci ha fatto aprire gli occhi verso la realtà.

  77. Lui scrive:

    @stefano: ma cos’è la tua, una crociata personale? Renditi conto da solo delle fonti che riporti e soprattutto di ciò che riporti. Lo scandalo dell’operazione Puerto è l’unica carta che riuscite a giocarvi e fa acqua da tutte le parti, visto che è intrisa di voci e sentito dire giornalistici. E comunque, una cosa è esprimere il proprio concetto, per quanto infamante; un’altra è farcire ogni articolo di questo blog con dichiarazioni simili. E’ un’ossessione la tua! Un pò di equilibrio, per cortesia!

  78. stefano grazia scrive:

    Infatti il problema e’ tutto li’: se io fossi Federer e avessi il sospetto che i miei rivali facessero uso di doping, volete che non investa un milione dei miei 46 guadagnati col solo momtepremi da dare ad un investigatore perche’ mi dimostri quel che tutti ipotizzano?
    Se non lo faccio e’ solo perche’ so per certo che sono tutte illazioni … o perche’ mi dopo anch’io.

  79. laura scrive:

    @Donato
    Ti confesso che neanche a noi ,come dici tu ,pieni di tristezza e malinconia, non fa piacere insinuare o riportare voci (chissà perchè molto insistenti ) di presunto doping nel tennis ( contenti che non ho tirato in ballo nessuno in particolare?)ma purtroppo non ho le bende sugli occhi del tifoso cieco che non si fa domande . Come v i ho già detto i famoso tennista è stato tirato in ballo fin dalla sua prima comparsa nel cicuito;chissà perchè!quando ancora non aveva vinto niente e già dimostrava una muscolatura diciamo un po’ troppo sviluppata? Non ritengo comunque di sentirmi nè triste nè malinconica per il declino di federer anche perchè la vita è una ruota ,chi gioisce ora forse si sentirà triste e malinconico fra un po’.Comunque per essere più precisi le famose fole sul doping mi sembra ,non siano state riferite mai a Federer ma neance c’è nmai stata una benchè minima insinuazione sulla sua forma atletica o muscolare o mi sbaglio? Prego riferire se ci sono state e su quali mass-midia , giornali oaltri organi specializzati. Non chiedetemi da dove traggo i miei sospetti su Nadal perchè non so citarvi nessun documento certo sull’argomento ma ho una pulce che ronza nell’orecchio e credo ronzi a molti visto che se ne parla sempre e insistentemente da tanti anni.

  80. laura scrive:

    Rtengo che siccome nessuno e dico nessuno di noi ha la sfera di cristallo per sapere cose chiuse nelle segrete stanze di ciascun tennista ,di piantarla li con questa diattriba tra postisti,anche perchè io come voialtri potremmo andare avanti all’infinito senza venirne a capo di niente. Buona finale a tutti!

  81. leo scrive:

    @laura

    Tutto bell o e tutto auspicabile quello che vuoi. Resta che con i sentito dire i forse i se e i ma e i secondo me non si va avanti. Più di tutto non mi sta bene sentire accuse esplicite verso qualcuno senza un fatto concreto. Non mi risulata che la gente accusi i campioni del calcio, della boxe, del rugby, del nuoto, del golf di doping per sentito dire. Nadal in questi anni con Federer ha fatto tantissimo per la promozione del tennis, è stato controllato dalla wada anche alle Olimpiadi e decine di altre volte e questo mi basta così come dovrebbe bastare anche a te. In merito poi all’ipertrofia di Nadal mi dovresti spiegare bene dove la vedi. Capisco che da buona insegnante di educazione fisica arrivi dall’Isef dove i pesi fino a ieri erano visti come il diavolo ma definire il fisico di Nadal sospetto è abbastanza strano. Ci sono decine di calciatori più muscolosi di Nadal e dico calciatori, non giocatori di rugby per cui questa storia dei muscoli sta diventando abbastanza ridicola. E’ forse ora che le vecchie generazioni del tennis si rendano conto che il gioco cambia così come le preparazioni , la velocità di gioco e i fisici di chi gioca, senza per questo dover pensare sempre male.

  82. +PSTN+ scrive:

    Tocca aggiornare.

    Dal 2005 a Barcellona 2009 incluso
    142-4 97,26%

    Nel 2009
    11-0 (100%) 24 set vinti 1 perso

    24 tornei sulla terra battuta di cui 2 vinti per 5 volte consecutive (Montecarlo e Barcellona)

  83. laura scrive:

    @Stefano Grazia
    Credo sia impensabile che un giocatore (Federer)possa denunciarne un altro (Nadal) o comunque procurarsi prove per confermare i suoi sospetti, molto probabilmente essendo della stessa scuderia (Nike) e ssociazione (ATP) perderebbe immediatamente moltissimi dollari di sponsoizzazioni e credo sia alquanto singolare che l’investigazione sul presunto doping venga portata avanti da un collega del dopato.Non m i risulta nessun caso antecedente a quello che tu prospetti in nessuno sport.Forse è anche un codice etico tra sportivi di non insinuare niente verso il proprioavversario opure come dici tu,-tutti sanno tutto di tutti.

  84. BB 1980 scrive:

    Borg era dopato……da madre natura !!!!!!!!!!!!!!!!!
    A Nadal nemmeno lo vede.
    Adesso ci sarà il RG 09; vediamo se Nadal riuscirà a vincerlo

  85. Marcelus Edberg Wallace scrive:

    Nadal è il più forte di sempre sulla terra battuta se batte il record di Borg al Roland Garros.
    Direi che così sistemiamo tutti, no?

    Nadal non è dopato finchè non lo beccano e lo squalificano. Direi che così siamo a posto, no?
    La Spagna, per altri sport (ciclismo?) sembra la DDR.
    Ma chi siamo noi per giudicare, quando non siamo certi di nulla?
    E i nuotatori francesi? E le nuotatrici di ogni dove? Che ne sappiamo?
    Peraltro, magari c’è chi ancora oggi esalta Muster…..

    A prescindere da tutto ciò, il tennis del 2000 senza Federer è una schifezza.
    Ad esempio, Scanzi ha sempre tifato contro perchè la dittatura svizzera lo indisponeva, per puro partito preso.
    E adesso? Barcellona è stato entusiasmante per chi?
    Per chi non ha bisogno di miti, almeno nel tennis, nè nel passato nè nel presente, e non è tifoso ad ogni costo (e oggi il costo, in termini di gioco e spettacolo, è molto alto), ribadisco: mamma mia, quanto è brutto il tennis del 2000 senza Federer….

  86. stefano scrive:

    Buongiorno amici; Antoine, Marcelus Edberg Wallace ed Anakyn

    Che ne pensate del quinto crollo (Madrid 2008, Doha, Indian Wells e Miami ed ora Roma 2009) di Roger dopo un primo set molto brillante????
    Gambe o testa…?????

  87. Marcelus Edberg Wallace scrive:

    Tutti e due; il crollo di Federer sulla terra era assolutamente inevitabile, a meno di non compromettere (senza oltretutto avere possibilità di vittoria) il resto della stagione.
    Sampras insegna: non si cava sangue dalle rape.
    Federer sporadicamente vincente (negli slam) è ancora possibile, ma al costo del sacrificio sulla terra rossa. Non c’è verso.

  88. RN 2009 scrive:

    La prova del nove sulla superiorità di Nadal su Borg sulla terra battuta ???
    Come ho già ipotizzato diverse volte, potrebbe essere interessante organizzare un match Nadal / Federer o con Murray o Djokovic nelle medesime condizioni di Borg / Vilas o Borg / Lendl : racchette di legno - una Head Vilas per esempio, probabilmente più adatta al gioco di Nadal rispetto ad una Jack Kramer - campo con medesima terra, identiche palline e cordature.
    Dopodichè si confronta l’ipotetico - e fattibilissimo - match con i filmati di Borg / Vilas Montecarlo 1980 e Borg / Lendl.
    La prova potrebbe reiterarsi sulle altre superfici : erba di Wimbledon 1980 e decoturf Us Open 1980.
    Poi fare considerazioni in merito alle capacità dell’uno e dell’altro; altrimenti si confrontano due sport diversi.
    Però, per chi ha visto quei matches di Borg, scommetterebbe su Nadal novello Vilas. Fra l’altro, i due hanno i movimenti del servizio e del dritto quasi uguali.
    E poi, l’Orso sembrava non faticare, come uscito dalla doccia anche a fine match : mai una goccia di sudore, nemmeno le poche volte che gli avversari lo impegnavano al quinto.
    Nadal ha la maglietta sempre fradicia !!!!!!

  89. RN 2009 scrive:

    Copio e incollo dal sito ufficiale di Wimbledon :

    There was, alas, a price to be paid for Borg’s genius, and it was a heavy one. After annexing 11 Grand Slam singles (six French, five Wimbledon) in the space of eight years, the enigmatic Swede quit the sport at 26, mentally drained and physically exhausted by those extraordinary demands. It is unlikely tennis will ever see his like again in terms of an athlete driven by single-mindedness to such success.

    Un consiglio ai tifosi di Federer e Nadal : mettetevi il cuore in pace !!!!!

  90. RN 2009 scrive:

    Copio e incollo un altro pezzo dal sito ufficiale di Wimbledon :

    It was needed in the 1980 final against McEnroe, a match nominated by many as Wimbledon’s greatest ever. Having lost the opening set 6-1 to an all-out McEnroe assault, Borg took the next two 7-5, 6-3 and had two Championship points at 5-4 in the fourth. But McEnroe averted disaster and went on to level the match in Wimbledon’s most memorable tie-break, which he won 18-16, saving five more match points.

    That renowned mental quality saw Borg through a testing 8-6 fifth set for his fifth straight Wimbledon title, but 12 months later it was noticeably absent when the same pair contested the final again. The spark had gone. Borg was on the brink of burn-out.

    “Here I was, in another Wimbledon final, the biggest thing you can play in,” he said recently. “But I didn’t have that sparkling feeling.” McEnroe won 4-6, 7-6, 7-6, 6-4 and Borg’s subsequent comment says everything about him at that time: “Of all the Wimbledon finals I played, that is the one I should have won, yet it didn’t bother me when I lost. So I decided it was time to go.”

    Written by Ronald Atkin

    Cos’altro aggiungere ?????
    Che McEnroe non fu assolutamente la causa del ritiro di IceBorg, e che IceBorg rimane il no 1 di sempre, con buona pace degli attuali Federer e Nadal

  91. Marcelus Edberg Wallace scrive:

    E con buona pace tua, RN, se ci credi davvero.
    Ah, la Nostalgia…..brutta bestia.

  92. Alberto1966 scrive:

    Salve a tutti,
    Spalluto ha ragione, credo che a Nadal basterà vincere Madrid e il Roland Garros per essere considerato il più forte sulla terra, più forte anche di Borg.
    Malgrado io sia stato un grande Fan di Lendl e del Tennis anni 80 e 90, in cui c’è stata sicuramente una concentrazione di campioni superiore a quella odierna, credo che i giocatori di oggi siano più forti sia tecnicamente che fisicamente. Lo dice anche Lendl in un intervista a proposito di Federer e Roddick.
    Anche le racchette fanno la differenza e sicuramente Nadal non riuscirebbe a tirare i suoi colpi con la Donnay Allwood o pro Borg dello svedese. Quando venne fuori la nuova generazione di telai nei primi anni ‘90 io dovetti abbandonare la mia cara adidas gtx ivan lendl con una snauawert atp tour 1993 e finalmente… riusci a fare anche delle voleè.
    Comunque anche se Nadal supera Borg nella classifica sul Rosso, lo svedese gli resta sempre davanti perchè è sempre più vincente sull’erba, sul carpet indoor e anche sul cemento.
    I numeri non sono tutto conta anche la qualità delle vittorie ,anche teacher ha vinto un grande slam !!!
    A proposito di Borg. sul più bello si è ritirato !!! nel 1985 se avesse giocato ancora avrebbe affrontato una nuova generazione di campioni.. Edberg,Becker, Wilander, Cash, Mecir etc.
    Per finire :
    il meglio di tutti è stato ADRIANO PANATTA !!!!
    C’è l’avessimo ora un giocatore simile, capace di palleggiare e resistere al bombardamento di Nadal e attaccarlo con rovesci slice, palle corte, botte di dritto, serve and volley, servizi vincenti.
    La gente si divertirebbe di più che vedere questo scambio di artigleria, vedi la finale di Roma delle donne ( Cash aveva Ragione ? ).
    Post Scriptum per Ubaldo Scanagatta: nei suoi articoli su matchball 1983 facesti vincere nelle sfide tra epoche sempre i giocatori più vecchi, mi riferisco a Mcenroe-Laver, Lendl-Rosewall, Borg-Wilander e Noah-ashe.
    Saluti
    Alberto

  93. Marcelus Edberg Wallace scrive:

    Borg non si è ritirato sul più bello, Alberto; si è ritirato “sul più brutto”, dopo aver compreso che per battere il più giovane e talentuoso Mac avrebbe dovuto continuare ad allenarsi come aveva fatto fino a quel momento…..ma con più anni sul groppone, e senza garanzia di vittorie.
    Esattamente quello che sta succedendo a Federer, che ha già fatto un mezzo miracolo l’anno scorso a New York.
    I giocatori, oggi, sono più forti solo fisicamente.
    Panatta oggi non potrebbe attaccare Nadal, perchè con le nuove racchette l’attacco in slice lo tiro su anch’io (io marcelus, voglio dire), e l’attaccante arriva si e no alla riga del servizio, prima di essere inesorabilmente infilato non solo da Nadal, ma anche da tutti i primi cento ATP.
    Un po’ esagero, ma mica tanto.

  94. Marcelus Edberg Wallace scrive:

    Apro, apro, aproposito.
    Aspettavano tutti il nandrolone di nadal, è arrivata la cocaina di Gasquet.
    Comunque, secondo me, la cocaina non è doping sportivo: è doping da serate in discoteca.
    Infatti, Gasquet è stato beccato….a Miami, città di vizio e di telefilm sul tema.
    Che tristezza….

  95. RN 2009 scrive:

    Borg si è ritirato a 25 anni - 13/9/1981 - con 62 titoli ATP vinti; Federer, che va per i 28, mi sembra sia a quota 55.
    Nadal quanti ne ha vinti finora ????
    In due anni riuscirà a superare quota 62 ?????

  96. Marcelus Edberg Wallace scrive:

    RN, BB, Luca o chiunque tu sia: Connors (che giocava ai tempi di Borg) ne ha vinti il doppio. E allora? E’ più grande lui?
    Vediamo i tornei maggiori? Federer ne ha vinti di più. Nadal forse lo farà:
    sulla terra, non basandosi solo sul RG, è già largamente al comando.
    E ancora: se Borg si è ritirato, in termini di storia del tennis, sono cavoli suoi. O no? Poteva continuare!
    Ma è difficile continuare non essendo più il migliore, non è vero?
    Ci vogliono i Sampras, e i Federer.
    Gli altri smettono.
    Au revoir, saudade-man.

  97. BB 1980 scrive:

    @ Marcelus Edberg Wallace
    Che vuoi che ti dica ?????
    Fino a poco tempo fa sembrava che Federer dovesse cancellare dai libri di storia tutti i grandi campioni del passato; adesso è il turno di Nadal.
    A parer mio, ha molte più chances Nadal di raggiungere questo obiettivo di quanto non lo abbia avuto - il passato è d’obbligo - il sopravvalutato Federer.
    Certo che IceBorg poteva continuare almeno fino a tutto il 1983; da come si erano messe le cose, poteva ritirarsi da no 1.
    McEnroe era stato sconfitto prima da Connors e poi da Lendl; tre slam non gieli toglieva nessuno all’Orso : due RG e un Wimbledon erano sicuri; almeno uno Us Open - con il dente avvelenato che avrebbe avuto - sarebbe stato assai probabile. Ed il computo dei tornei del GS sarebbe stato di 15.
    Dopo, sposarsi con la Simionescu; e tenersela stretta. Erano una bella coppia; lei dava l’idea di essere una a posto, simpatica.
    Ma coi se e coi ma non si arriva da nessuna parte; peccato veramente.
    Soprattutto per il tennis

  98. Alberto1966 scrive:

    Cari bb 1980 e Marcellus Edberg Wallace (Pulp Fiction ?) come vedete ho fatto le tre ieri sera perchè sono lentissimo a scrivere.
    Devo dire che Ivan lendl è stato lo sportivo in assoluto per cui ho fatto più il tifo , al punto che naturalmente dal 1984 ho giocato con la sua racchetta e indossato la vecchia maglietta adidas a rombi, anzi vi dirò che tentavo di imitarlo anche nel gioco con il risultato che non ho mai imparato a giocare a tennis come si deve almeno a livello almeno nc.
    Nel corso del tempo ho maturato una vera idiosincrasia verso quei giocatori che lo battevano nelle occasioni più importanti, al punto che ero contento se questi perdevano (in primis Wilander e l’infam..CHANG)
    La rivalità con Borg è durata poco e quando ho detto che Biorn si è ritirato sul più bello intendevo per gli altri !!!! Almeno Lendl sarebbe riuscito a batterlo qualche volta in più anche se Ivan ci perse anche la finale del torneo di Stoccarda 1981 e , orrore, anche nell’esibizione giocata in giappone , sul carpet !!! a fine 1982 quando Borg aveva giocato solo 3 partite ufficilai in tutto l’anno ( a Montecarlo ) e Lendl dominava indoor ,Borg battè anche mcenroe e gerulaitis vincendo il quadrangolare.
    Per far contento bb 1980 come lui ben saprà Lendl ha si due vittorie con Borg ma una è per ritiro 4-6 5-4 e una è 6-4 al quinto in un match in cui Borg ha vinto il 4° set 6-0 !!
    Sapete il punteggio della semifinale 1982 del torneo ad inviti di Anversa tra Lendl e Borg ? e .. ma sapete qual’è la sconfitta di Ivan che proprio non digerisco…la finale 1985 di Parigi con wilander …. ad un certo punto Ivan lascia il campo per i regolari 3 minuti.. mà che andò a fare ?
    Concludo dicendovi che ora a 43 anni mi sono convinto che Borg sia sato più forte di Lendl, che il miglior Edberg sia stato più forte di Borg sull’erba e anche di Lendl in assoluto, che Mcenroe a giocato 5 finali consecutive a Wimbledon perdendo 2 in cui era partito in vantaggio e in 5 set…che Becker ha giocato 7 finali a Wimbledon come Sampras.
    Il rovescio in back…è vero serve a poco oggi…ho visto la finale tra Berdich e Youhzny , appena uno rallenta il gioco con il rovescio tagliato l’altro prende il sopravvento .
    Ultimo deragliamento ( saltare da palo in frasca ).
    Quando un Italiano riuscirà a raggiungere la semifinale di uno slam (1978) o la finale a Roma (1978) ???
    Mà Binaghi non era un doppista ?
    Saluti

  99. BB 1980 scrive:

    @ alberto 1966
    Il punteggio del match di Anversa - vinto da Borg, ovviamente !!!! - mi sembra sia stato 7/6 7/6. Peraltro, l’altro match dell’AKAI GOLD CHALLENGE cui fai riferimento, giocato nel novembre 1982, venne stravinto dall’Orso 6/4 6/1 6/2 a dimostrazione - se mai fosse stata necessaria - di una nettissima superiorità su Lendl. Mac finì per soccombere in quattro sets.

  100. BB 1980 scrive:

    @ alberto 1966
    Peccato veramente il prematuro ritiro di Bjorn; fino al 1983 avrebbe dominato.
    Ma qualcosa successe dopo il Master 80; lo stesso Bergelin dichiarò - prima del RG 81 - che l’Orso si trovava in uno stato di forte affaticamento che necessitava un lungo riposo; erano le avvisaglie di quanto accadde a Wimbledon, dove anche Connors lo portò al quinto, dopo avergli rifilato un 6/0 !!!!!!
    McEnroe non c’entrava nulla con il Suo ritiro; Bergelin e Mariana furono testimoni - come ha scritto Folley nell’interessantissimo libro Borg/ McEnroe della Effepilibri - della disintegrazione mentale dell’Orso. Si resero conto che era finita.
    Dopo la finale di Wimbledon 81 andai al mare a bordo di un’A112; guidava mia sorella, dato che non avevo ancora la patente. Durante tutto il viaggio in maniera ossessiva non ripetei altro che :”Com’è potuto accadere ??????”.
    Fu l’equivalente di un lutto !!!!!!

  101. Marcelus Edberg Wallace scrive:

    Al simpatico coetaneo Alberto, (e al simpatico gran nostalgico).
    A 43 anni ti rispondo: Borg è stato il primo fenomeno del tennis moderno, e uno dei più grandi di sempre.
    Io ho fatto il tifo, in vita mia, solo per lui, e per Edberg (come il mio nickname suggerisce: Pulp Fiction e David Foster Wallace sono gli altri riferimenti).
    Ma non è colpa degli attuali campioni, se con queste racchette il gioco si è standardizzato sulla potenza e sui muscoli.
    Federer (come Sampras, e come Borg) è stato assolutamente dominatore dall’alto di una padronanza tecnica mostruosa delle attuali velocità: chi gioca a tennis può capire quanto sia difficile giocare come lui ha fatto per un quinquennio questo “tennis a tremila all’ora”.
    Oggi perde col piu’ dotato della generazione successiva, il che è normale. A ventotto anni, nel tennis open, hanno vinto in pochi già a velocità più basse.
    Come Sampras, ha superato gli slam di Borg, e questo (in termini di storia del tennis) è indiscutibile. Se poi è un peccato per il tennis che Borg non abbia continuato, beh, certo che è così, ma questo è.
    Nadal può superare gli slam di Borg, Federer e Sampras, e può soprattutto vincere il grande slam.
    Ma il suo tennis ha meno varianti (anche meno di quelle di Federer), meno colpi, meno imprevedibilità. Non ci sono storie.
    Ho già riassunto altrove il tutto in una frase: Borg aveva bisogno di volee’ per vincere Wimbledon. E’ un mio cavallo di battaglia che ribadisco. Oggi non è così.
    Per Nadal non è così. E non per suoi meriti, ma perchè (a causa di racchette e superfici) non si può più andare a rete a vincere una partita, anche sull’erba. E di questo sì, che mi dispiace per il tennis.
    Gli italiani zero. Su Bolelli cambio la frase di Ubaldo Scanagatta di qualche tempo fa, e dico: “se non fosse italiano, sarebbe da primi dieci”.
    Non so perchè, ma la vedo così.
    Un saluto a saudade-man, con il quale sono spesso d’accordo, anche se lui limita il discorso al suo campione preferito del passato remoto, e io invece lo allargo al tennis in generale, che vorrei fosse migliore OGGI, per divertirmi di più.

  102. Marcelus Edberg Wallace scrive:

    @ Alberto
    Per quanto riguarda RG 1985 (finale), beh, probabilmente Lendl andò a piangere. Secondo me, nessuno dei supertennisti del periodo accettava di poter perdere con quella zecca di Wilander. Ma ci perdevano tutti, prima o poi……anche sull’erba (australiana).

  103. BB 1980 scrive:

    @ Marcelus Edberg Wallace

    Ricambio il gradito saluto; leggo che sei mio coetaneo.
    Quantomeno, riesci a comprendere un poco i miei deliri vintage !!!!!
    Circa la finale del RG 1985, penso anche io che Lendl andò a piangere.
    O forse prese la rincorsa per sbattere la testa contro un muro; Lendl appariva nettamente il più forte, eppure perse.
    Come potesse vincere Wilander contro Lendl, Mac, Becker, Edberg non riuscirò mai a capirlo.

  104. Marcelus Edberg Wallace scrive:

    Un flash tecnico: ma avete visto Del Potro - Wawrinka di oggi pomeriggio?
    E’ davvero dura continuare a seguire questa devastazione di parti basse che è oggi il tennis su terra battuta.
    Non solo non ci sono più gli attaccanti: neanche gli “specialisti del rosso” (come si diceva una volta) esistono più!
    Tre spagnoli agli ottavi a Madrid su terra (di cui uno già fuori): incredibile.
    Giocano tutti uguale: sventole e miliardi di errori non provocati.
    Chi ne fa di meno (Nadal) vince il grande slam.
    Non so se può bastare, a chi ama il tennis…..

  105. BB 1980 scrive:

    @ Marcelus Edberg Wallace
    La reintroduzione degli attrezzi di forma e materiale tradizionale consentirebbe maggiore selezione in base alle attitudini personali, ovvero al talento.
    Sarebbe interessante che, oltre alle diverse superfici, ci fosse la possibilità di giocare dei tornei ATP unicamente con le vecchie racchette, rimesse tali e quali in produzione.
    L’incentivo alla partecipazione sarebbero montepremi molto alti ed altrettanto alti punti ATP.

  106. Marcelus Edberg Wallace scrive:

    Eh, si, caro vecchio coetaneo.
    Se non proprio le racchette di legno, almeno alcuni limiti di costruzione (che non riguardino i materiali, perchè lì mi sa che non c’è nulla da fare) e di struttura dell’attrezzo.
    E per le superfici, ripristino (almeno) dell’erba di Wimbledon a livelli degli anni ‘70. E questo sarebbe facile, accidenti.
    Mi chiedo se gli sponsor del singolo giocatore (sempre Nadal) possano oggi “politicamente” prevalere su tutto (vedi Tiriac, cancellazione Amburgo, inserimento Madrid su terra, e anche cambio dell’erba a Wimbledon!).
    Sarà fantapolitica, ma una volta era Borg che si adeguava a Wimbledon, non viceversa……

  107. albertro scrive:

    A proposito di Lendl-Borg all’ECC Anversa 1982, Lendl vinse in finale su mac in 4 set ( visto in Tv) , era un torneo ad eliminazione diretta, non sono sicuro al 100% della partecipazione di Borg, ma mi sembra che lo svedese perse in sf.
    Concludo con un rimando all’argomento di questo blog , anch’io ho stilato una classifica dei migliori sul rosso dal 1968 ad oggi e metto 1 Nadal 2 Borg 3 Lendl 4 Wilander. assegnavo un punto per ogni vittoria nei tre tornei maggiori che si disputano ancora da quella data. montecarlo roma parigi e tra Nadal e Borg risulta 5+ 4 + 4= 13 e 3+ 2 + 6= 11.
    Ovviamente le vittorie di Parigi valgono di più, diciamo tre punti l’una ,allora Nadal totalizza 5+4+12=21 e Borg 3+2+18=23, quindi mi bastava che Nadal vincesse Parigi per la 5° VOLTA PER superare Borg.
    Naturalmente per una valutazione più corretta bisognerebbe introdurre molte più variabili, tra quali.
    1 valore (cioè classifica a fine anno è più indicativa) degli avversari battuti,
    2 risultati nei medesimi tornei degli avversari battuti.
    A proposito di quest’ultima Borg quadagna più punti perchè ha sconfitto ripetutamente Vilas e Lendl che vantano in totale 4 Rg , 3 Roma e mi sembra 4 Montecarlo.
    Per i primi quattro sono abbastanza sicuro, dopo sono incerto nel collocare Vilas, Kuerten, Courier, etc.
    Vilas in particolare non so come giudicarlo, ha vinto tanto ma…..quando non c’era Borg, che con lui, Solomom, Dibbs, Higueras e Barazzutti é stato un vero Serial- Killer.
    Wilander è di poco inferiore a Lendl che gli si piazza davanti soprattutto per una vittoria a Roma in più, miglior percentuale vittorie sconfitte e carriera più lunga.
    Saluti
    Alberto

  108. BB 1980 scrive:

    @ alberto

    Auguriamoci che Nadal sulla terra e Federer sull’erba siano migliori di Borg, sennò anzichè andare avanti si è tornati indietro.
    Però, rispetto a Nadal, sulla terra Borg non vinceva 6/4 e men che meno 7/5; non parliamo nemmeno di sets persi e di sconfitte.
    I games concessi agli avversari arrivavano al massimo a tre per games, e simili punizioni non si sono mai più ripetute ; una superiorità così asfissiante Nadal non è finora riuscita ad raggiungerla.
    E Borg partiva nettamente favorito su qualunque superficie e con qualunque avversario; questo a differenza di Federer e Nadal.
    Ed erano matches al meglio dei 5 e non dei tre.
    Circa i dati statistici, Borg non era presente al RG 77, i cui finalisti erano Vilas e Gottfried : inutile dire come sarebbe andata a finire con l’Orso presente.
    E nel 1982 i finalisti erano Vilas - ancora lui - e Wilander, con IceBorg ancora assente; Wilander giocò pochi mesi prima con King Bjorn, rimediando 6/1 6/1.
    In totale, l’Orso poteva arrivare a 8 RG - di cui 6 consecutivi - senza il benchè minimo problema. E questo fatto è incontestabile. Gli slam vinti sarebbero stati 13, solamente considerando la Sua partecipazione limitata al solo RG. Ovvero 13 vittorie su 29 partecipazioni nei tornei GS : una cosa inumana. Sampras ne ha vinto 14 giocandone 52 !!!!!
    Pensare che Nadal abbia le possibilità si fare 6 RG consecutivi e vincerne 8 in totale mi sembra un po’ azzardato; poi, posso sbagliarmi.
    Il ritiro dell’Orso fu dovuto al fatto che continuare a mantenere quel ruolo di dominatore incontrastato del tennis - McEnroe era già da tempo presente e più di quello non poteva fare, 1982 docet - era semplicemente impossibile.

  109. +PSTN+ scrive:

    Aggiorno i dati relativi a Nadal alla semifinale di Madrid 2009 esclusa visto che nel momento in cui scrivo non è neanche iniziata.

    Naturalmente sono esclusi dal conteggio i walkover di altri (Nalbandian e Kohlschreiber rispettivamente a Barcellona 2009 e Madrid 2009) e suo a Estoril 2004.

    Nadal sul rosso in tornei Atp (qualificazioni escluse) e Davis in carriera cioè da Mallorca 2002: 175-14 92,59%

    Nadal sul rosso in tornei Atp (qualificazioni incluse) e Davis in carriera cioè da Mallorca 2002: 179-14 92,72%

    Nadal sul rosso nel 2009: 18-0 100% 38 set vinti 1 perso (2 incontri 3su5 e 16 2su3)

    Nadal sul rosso (Davis compresa) dal 2005 fino al quarto di Madrid 2009 incluso: 149-4 97,38%

    Nadal sul rosso (Davis compresa) da Montecarlo 2005 compreso al quarto di Madrid 2009 incluso: 135-2 98,54%

    Bilancio in carriera nelle finali sul rosso: 25-1 96,15%

    Distribuzione 25 vittorie sul rosso: 4 Slam, 10 MS (5 Montecarlo, 4 Roma, 1 Amburgo), 5 Barcellona, 2 Stoccarda, 1 Buenos Aires, 1 Costa do Sauipe, 1 Acapulco, 1 Bastad.

    http://tennis.matchstat.com/index.php?ControllerName=Player&Id_Player=677&Name_Player=Rafael+Nadal&YearBeg=2002&WeekBeg=1&YearEnd=2009&WeekEnd=53&SurfaceFlt=2&SHOW=S+H+O+W

    Nemmeno i risultati nei challenger son presi in considerazione.

  110. BB 1980 scrive:

    Con avversari come Fiorello Djokovic, lo credo bene che Nadal potrà passare alla storia come il più forte terraiolo di sempre.

  111. Alberto scrive:

    Salve ,appena sono venuto a sapere della vittoria di Federer a Madrid , ho ridato un’ occhiata ( ci vuoule l’accento o no ?Boh!) ai risultati di Borg su Atptennis.
    NEL 1977 , sulla terra rossa europea lo svedese vinse tutti gli incontri disputati , Nizza, Montecarlo, Barcelonna e Madrid, 21 in tutto.
    Secondo me la sconfitta citata nelle statistiche di quest’articolo non vale perchè avvenuta a Forest Hills( Dick Stockton p.r.)sulla terra verde americana, Har-Tru si chiamava ? Siete daccordo ?
    Cosicchè dal 1974 al 1979 ,18-23 anni Borg perse in ordine e sulla terra ROSSA da: Nastase, Orantes, Ramirez, Lloyd J. ?!? ( Borg era ubriaco ?) , ancora Ramirez, Koch, Panatta A., Fibak, Panatta A. e Teltscher 4-1 it.( 10 matches).
    Nadal invece stesso periodo 18-23 anni, 9 sconfitte: Labadze ( walk Over),Gaudio, Ferrer,Mutis, Gaudio, Andreev, Federer, Ferrero, Federer.
    Credo che le partite giocate da Borg sulla terra verde non vadano considerate.
    Se mi sbaglio correggetemi.

  112. Marcelus Edberg Wallace scrive:

    Sbagliato un’altra volta, caro BB! (per fortuna).
    Fiorello Djokovic è arrivato (a Madrid, con l’altura, la maggior penetrazione dei colpi, i due set su tre, ecc.) al livello di Nadal sulla terra. Le avvisaglie c’erano già.
    Sabato doveva già vincere Djokovic, 6/3 6/4, praticamente lo stesso punteggio della finale. Poi invece è stato intruppato da Nadal nel suo sport (quello di Nadal), e ha finito per perdere, ma ha comunque avuto match point (3).
    Federer, approfittando della semifinale degli altri due (e vincendo la sua in un’ora e venti, e ciò non era scontato), ha poi vinto la sua partita più facile della storia (l’avevate notato?) contro nadal.
    Il che significa che Federer torna ad essere favorito…….sul veloce, non certo al RG.
    Il punto, comunque, è che se Nadal è conscio di poter perdere con più avversari, anche lui è costretto a disperdere le energie (anche mentali) in più partite, e puo’ anche perdere con Federer sulla terra (peraltro, negli ultimi tre anni, vesciche a parte, ha perso SOLO contro Federer, sulla terra, due volte).
    Detto questo, confermo il giudizio su Nadal su terra, quello su Federer in assoluto, e quello su Djokovic in proiezione. Djokovic sta diventando molto, molto forte, altro che storie.

  113. Marcelus Edberg Wallace scrive:

    E per amor di oggettività, sennò BB mi accuserebbe di oggettività a senso unico, agli altri dico: se è impossibile fare paragoni tra Borg e Nadal, tale impossibilità si riferisce ANCHE ai risultati nei tornei.
    Non c’erano master series, o master 1000, o che ne so, negli anni ‘70. Se ci fossero stati, con relativi montepremi, magari Borg (l’avido Borg!) non andava a fare il campionato intercittadino USA, e li giocava tutti……
    Limitiamoci agli slam. Roland Garros: ad oggi, Borg 6, Nadal 4. Poi vedremo….

  114. BB 1980 scrive:

    Circa la tanto decantata velocità di palla attuale, alcuni scambi ella semi e della finale di Madrid erano tutt’altro che trascendentali.
    Relativamente a Nadal, con il rovescio che ha prima o poi tutti finiranno per giocargli lì, e per lui saranno dolori. Ha un movimento farraginoso, poco fluido e il colpo non mi sembra molto flessibile.
    Il servizio è quello che è; a me Nadal ricorda molto Vilas nel servizio e nel dritto, rovescio a parte.
    E non mi sembra tutta questa pantera in campo; come scatto - lasciando stare il celestiale Orso - si è visto ben di meglio. Wilander ad esempio.
    Circa RG 09, se Djokovic si decide finalmente a giocare costantemente sul rovescio di Nadal, vince.
    Contro l’Orso invece, per gli avversari l’unica tattica applicabile era quella di andare sotto la doccia il più in fretta possibile !!!!!!!

  115. +PSTN+ scrive:

    “Contro l’Orso invece, per gli avversari l’unica tattica applicabile era quella di andare sotto la doccia il più in fretta possibile !!!!!!!”

    M-I-T-I-C-O!

    Bjorn Borg/Berlinetta Boxer 1980, se non ci fosse bisognerebbe inventarlo!

    La cosa simpatica è che la gran parte degli utenti ti prende sul serio e “litiga” spesso con te quando tu in verità sei solo un giocherellone che ama provocare qua e là sulle nuove leve (Mino Reitano Federer, Fiorello Djokovic ecc…) non perdendo mai occasione di ricordare che il migliore fu, rimane e molto probabilmente rimarrà King Bjorn Borg Unico Vero Predestinato di questo sport nonché logico GOAT naturalmente prima di quando arriverà un tennista di colore a distruggere tutti come qualche volta hai ventilato…

    ;-)

  116. stefano scrive:

    @alberto

    Si chiamava Hard Tru ed a me piaceva. Veloce ma con la caratteristiche della terra (capacità di scivolamento, restituzione del rimbalzo assai accentuata, etc).
    Credo vada considerata terra a tutti gli effetti.

  117. BB 1980 scrive:

    @ +PSTN+
    Grazie per il graditissimo commento.
    Però, circa RG 09 e la tattica che - a mio modesto parere - dovrebbe usare Djokovic è quello che penso veramente.
    Poi, posso sbagliarmi.
    Accipicchia, col tempo un’altra grande vettura sportiva “anni 70″ sta sostituendo la meravigliosa BB 512 nei miei sogni vintage : è la Chevrolet Corvette C3 : molto meno esclusiva e rara, però fa tanto….Tony Manero !!

  118. stefano scrive:

    @ marcellus edberg wallace

    Non temi, come me, che la sconfitta di djoko a madrid gli abbia lasciato qualche scoria mentale……?????????

  119. +PSTN+ scrive:

    @BB 1980
    Di niente, è quello che penso da quando ti ho notato sul blog.
    E pensandoci bene non so se sia troppo positivo in generale visto che non di rado fatico a distinguere quando sei provocatorio/scherzoso rispetto a quando sei serio.

    A prescindere dal condividere o meno i tuoi messaggi (seri o faceti che siano), la tua ossessione per Borg, la tua nostalgia verso la giovinezza (e chi non l’ha!) che traspare da diversi tuoi post e il fatto di non prenderti troppo sul serio mi allieta.

    Bye

  120. Marcelus Edberg Wallace scrive:

    @ Stefano
    No, non credo, perchè il Joker (per ora) è davvero un ragazzino, anche tennisticamente, e la volta dopo ricomincia sempre da capo.
    Non è il “giovane vecchio” Nadal, che ha bisogno di vincere sempre, e sempre di più, per trovare nuova forza. Lui perde, vince, delude, si riprende….in pochi mesi.

  121. BB 1980 scrive:

    Oggi Nadal ha perso al RG dal no 25 Soderling, perdipiù in quattro sets.
    Forse paragonarlo a Borg mi sembra azzardato; peccato veramente che l’Orso non fosse presente nel 1977 e nel 1982 al RG : i suoi RG sarebbero stati 8 di cui 6 consecutivi : i confronti diretti con i vincitori ed i finalisti di quelle edizioni dello slam parigino non lasciano dubbi di sorta.
    In totale, gli slam di IceBorg sarebbero stati non meno di 13, su 29 partecipazioni, ovvero il 44,82 % di vittorie.
    A titolo comparativo, Sampras ha vinto 14 slam su un totale di 52 giocati, ovvero il 26,92 % di vittorie.
    Dopo il Suo terzo RG consecutivo - il quinto in totale - l’Orso volava a Wimbledon per vincere la quinta volta consecutiva.
    Nel 1979, all’età attuale di Nadal, Borg vinceva il secondo RG consecutivo - il quarto, essendo stato assente nel 1977 - per andare a vincere la quarta volta consecutiva Wimbledon, dunque il suo ottavo slam; due più di Nadal adesso.
    Nello stesso anno, a Flushing Meadow lo misero sotto le luci artificiali contro Tanner, il cui servizio venne cronometrato a 246,5 km/h ( novembre 1976). Durante l’incontro, un servizio di Tanner si abbattè sul nastro della rete, determinando la rottura del cordone !!!!!!!
    Nel 1980, contro McEnroe, non essendo più sufficenti le luci, Borg venne fermato dall’arbitraggio al V set.

  122. antoine scrive:

    Caro BB 1980 (ma mi piace di più chiamarti Luca (o meglio ex)),
    vai a leggere i post che ho pubblicato sulla piattaforma di cui uno indirizzato a te.

    Ciao e fatti rispettare di più dalle grandi penne “intenditoroni” di tennis che affollano questo sito…

  123. BB 1980 scrive:

    @ antoine
    Grazie Antoine per la Tua gentilezza.

  124. Alberto scrive:

    Dopo la sconfitta di Nadal , mi sbilancio sui pronostici, seguendo le indicazioni dei confronti diretti e l’attitudine alla terra.
    QF Soderling b. Davydenko l’ho appena letto
    Gonzalez b. Murray
    Del Potro b. Robredo
    Federer b. Monfils
    SF Soderling b. Gonzalez
    Federer b. Del Potro
    F Federer b. Soderling
    Ho seguito anche le mie preferenze a scapito di Murray e Del Potro e a favore di Federer che merita finalmente una vittoria a Parigi che lo consacrerebbe come giocatore più vittorioso e completo di tutti i tempi, specie se vincesse anche a Wimbledon dove è sempre il favoriro.
    …..magari và a finire che vince Soderling…ho letto da qualche parte che non è molto simpatico, Del Potro sembra Frankenstein !!
    Saluti

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