La caduta degli dei e delle dee
Dopo Federer saluta anche Sharapova
Indian Wells sotto choc

 
13 Marzo 2007 Articolo di Giovanni Di Natale
Author mug

N.B. di UBS Un blog normalmente si propone più come fonte di discussione che di notizie, ma qualche volta, quando anche su queste_ con la loro diffusione e subito con i commenti _ arriviamo prima di tutti gli altri, inclusi i grandi siti sportivi (come stavolta grazie a Giovanni) ne siamo orgogliosi. Noi siamo piccoli piccoli, ma ci stiamo dando da fare perchè questi servizi vincenti siano davvero vincenti…

di GIOVANNI DI NATALE
Sembrava ormai cosa fatta, così non è stato. Cade un’altra dea di Indian Wells. Gli spettatori del torneo americano si sono ritrovati davanti all’eliminazione della bella e super favorita Maria Sharapova. In pochi sugli spalti per l’incontro del mattino, certi che la tennista siberiana, numero 1 al mondo, riuscisse a superare la connazionale Vera Zvonareva (numero 20 del ranking Wta) come già successo quattro volte nei sei precedenti (negli ultimi tre solo vittorie di Masha). Così non è stato. La outsider, quando la partita sembrava ormai indirizzata verso un facile e prevedibile successo della numero 1, ha rimontato un set ed un break di svantaggio, chiudendo con il punteggio di 4-6 7-5 6-1. Così la vincitrice dell’ultima edizione del torneo non potrà ambire alla riconferma. Va a casa, insieme a Federer ed alla numero 7 Jelena Jankovic sconfitta dalla cinese Li (6-3 7-6). Una tragedia per gli organizzatori, che in due giorni si sono trovati senza le due star principali. Era successo anche nel 1989 che le prime teste di serie del tabellone maschile e femminile uscissero così presto . Allora furono Boris Becker e Chris Evert, eliminati entrambi nella partita di esordio (dopo aver usufruito di un bye). Il tedesco conquistò appena due game contro lo statunitense Berger (6-1 6-1). La Evert, invece, si arrese in tre set all’australiano Mandlikova (3-6 7-6 6-0).
Charlie Pasarell a questo punto potrebbe asserire di aver fatto bene a non aver alzato il montepremi per il torneo femminile (vd. post di Angelo Mancuso), anche se non sono così convinto che sia felice dell’eliminazione della Sharapova.
E se Federer può aver “sottovalutato” l’impegno Usa in vista degli Slam, come si spiega questa sconfitta della Sharapova (che dallo scorso ottobre non vince un torneo)? A voi la risposta

Collegamenti sponsorizzati


11 Commenti a “La caduta degli dei e delle dee
Dopo Federer saluta anche Sharapova
Indian Wells sotto choc”

  1. Fabio F. scrive:

    per me, le occorreva una pausa di riflesisone post Australian open.

    quello sguardo disperato rivolto al padre assente, la decisione di continuare subito ad esser nel circuito giocando a Tokyo…
    quei 3 games appena in finale, subiti da numero uno del mondo,secondo me stanno pesando.

    E,oltretutto,aveva chiari problemi fisici.

    vera zvonareva, che già aveva combattuto in Australia, ne ha approfittato per cogliere la sua rivincita.

    ma Maria ha bisogno di fermarsi.
    Per recuperare fisicamente. Per sistemare pezzi del suo gioco. Magari anche solo per riflettere.

  2. angelica scrive:

    Giornataccia per Maria Sharapova. Perde la prima posizione in classifica e viene’ stata multata di 5.000 dollari per non essersi presentata alla conferenza stampa post-match.
    Oddio per lei son briciole, pero’ diciamo che una campionessa dovrebbe avere un atteggiamento un po’ diverso anche se capisco che la sconfitta brucia.
    Pero’ mi chiedo anche quanto possa essere interessante una conferenza stampa con qualcuno che non ha voglia di dire nulla.

  3. Giovanni Di Natale scrive:

    E’ suo dovere presentarsi davanti ai giornalisti. Stiamo parlando della numero uno al mondo, icona di questo sport. Dentro e fuori dal campo. Noi in questo momento ci stiamo chiedendo il perchè della sua sconfitta. Un giornalista presente in tribuna potrebbe avere un quadro più chiaro del match e del perchè… Lo sport è bello anche quando si perde ed i veri campioni si vedono proprio nella sconfitta, non penso sia un caso che Federer abbia salutato la sua sorprendente eliminazione da “gran signore”. Nessun accenno allo scandalo doping di Canas, nè al suo problema alle caviglie, ma semplicemente “Ha giocato meglio di me (che ha sprecato due set point sul 5-4, ndr) ed è giusto che abbia vinto”. Un signore. Penso che le sue interviste possano essere istruttive anche per i nostri giovani tennisti. Chissà che alcune scuole tennis non adottino già “l’ora di educazione allo sport”…
    Da censurare, invece, il comportamento della Sharapova. E se noi lo giustifichiamo rischiamo di peggiorare le situazioni.

  4. angelica scrive:

    io non giustifico. Mi chiedo solo che tipo di conferenza stampa puo’ essere quella dove la giocatrice non ha voglia di parlare.
    Non credo che risposte a monosillabi siano particolarmente interessanti. Ne’ per i giornalisti, ne’ per i lettori.
    Detto cio’ e ovvio che una campionessa, un campione, si vedono sopratutto in questi momenti.

  5. Ubaldo Scanagatta scrive:

    Cara Angelica, sapessi quante volte i giocatori si sono presentati senza avere nessuna voglia di parlare e poi, grazie anche a qualche domanda particolare si sono rilassati e hanno cominciato a parlare a briglia sciolta, coem se nulla fosse…Ti assicuro che prima che io chiedessi a Roddick quanto avrebbe pagato di tasca sua per non presenziare alla conf.stampa dell’Australian Open pochi minuti dopo che aveva preso una stesa terribile, umiliante, da Federer (dopo le sue dichiarazioni spavalde dei giorni precedenti…”il gap si sta chiudendo…”etc), Roddick aveva un muso che non ti dico. poi si è …riscaldato e alla fine ne è venuta fuori una delle migliori conf. stampa di sempre. Come sai bene, poi, fra i compiti di professionisti pagati milioni di dollari rientra anche l’obbligo di presenziare alle conf. stampa…e, per quanto possa essere doloroso per loro, per alcuni di essi, intendo Federer ma anche Sharapova da n.1 del mondo, è giornalisticamnete molto più interessante ascoltarli quando perdono (raramente…soprattutto Roger) che quando vincono. A Giovanni faccio amichevolmente osservare che qualcosina, come ho scritto in questo blog riportando la sua ultima frase della press-conferenxe…ma non domandatemi dove (!), federer sul conto dei giocatori ex dopati se l’è fatta sfuggire. Fate prima a ritrovarla voi che io …

  6. roberto scrive:

    Vorrei aggiungere, in merito alla Sharapova, che ha perso da una avversaria comunque temibile. La Zvonareva gioca un ottimo tennis, è stata top ten, poi è scesa molto in classifica, ha avuto problemi anche per il suo caratteraccio (per farle da coach uno deve essere un po’ masochista…), ma ora da qualche mese è in ripresa e sulla partita secca è una giocatrice capace di grossi exploit. In ogni caso Maria, anche se non è in una condizione atletica sufficiente (concordo con Fabio F. sulla programmazione discutibile post AUS Open) mi pare che negli ultimi mesi abbia molto migliorato il dritto, che ora è meno vulnerabile. Non riesco proprio a capire invece come mai abbia perso completamente la coordinazione sulla 2a di servizio, uno dei suoi abituali punti di forza. Comunque la partita di ieri aveva anche risvolti psicologici: secondo me con la Zvonareva non si possono vedere…
    La partita di ieri conferma comunque l’impressione che nel femminile attualmente non c’è una vera n. 1 in grado di ricoprire il ruolo di favorita con continuità: l’unica che avrebbe i mezzi per farlo è Serena Williams, ma bisogna vedere se ne ha voglia. Sono curioso di capire che approccio avrà quest’anno alla terra e al Roland Garros.

  7. Fabio F. scrive:

    a parte maria Kirilenko, la sharapova è detestata dalle altre russe.

  8. enio scrive:

    Per quanto riguarda la tennista russa, poco importa che sia out, almeno non ci rompe con quegli urlacci. Meritava di perdere e lo ha dimostrato la sua fallosità nella risposta e poi quei doppi falli in battuta da non credersi, sembrava imbranata. Per Federer la cosa ha un senso, la sua preparazione è stata fatta prevalentemente per la terra quest’anno e per rivincere wimbledon e pertanto le gambe gli si sono imballate e i piedi gli si sono riempiti di vesciche, che sono fastidiosissime, sopratutto per uno come lui che danza sul campo e necessita di buoni appoggi. Il discutibile canas ha trovato nel cappello il bussolotto vincente e ha vinto. Io ho visto il primo set tutto e se federer non lo perdeva canas se ne sarebbe ritornato da dove era venuto. Gli è andata bene, per la legge dei grandi numeri ci sta che il Genio, andando al lavoro, abbia la sua giornata storta.

  9. vincenzo torzillo scrive:

    il modo di stare in campo e di giocare della sharapova sono odiosi per me quasi pari a quelli di Nadal, quindi se ogni tanto riceve qualche ridimensionamento non è male, anzi….. ieri sono stati comici un paio di pugnetti sul 5-1 al terzo quando era reduce da un parziale di 1-9 come game…e voleva far vedere che era ancora lì…solo che le palline volavano sui teloni….cambia atteggiamento maria!!!

  10. angelica scrive:

    Ubaldo, le press-conference post match mi hanno sempre molto in curiosito.
    E’un peccato che per motivi, mi sembra, di copyrights (non sono sicura ma forse proprio tu lo avevi accennato durante gli Australian Open) , non sia possibile leggere una trascrizione completa, dove si puo’ capire che alcune domande sono un po’, a volte molto, banali, dove le risposte a volte sono anche piu’ banali e meccaniche.
    Credo che in queste situazioni ci si puo’ rendere conto di chi è un buon giornalista e tra i giocatori di chi sa gestire meglio i rapporti con la stampa e chi e’ interessante da ascoltare.

    Sharapova in genere mi sembrava discretamente brava nel post match. Anche quando perdeva. Non questa volta, pero’

    Sono d’accordo con Roberto, una sconfitta con la Zvonareva ci puo’ anche stare visto quanto e’ imprevedibile come giocatrice. Vera Zvonareva avrebbe il gioco per stare fra le prime 10 ma la testa…proprio no. Beh, come molte delle giocatrici Russe.
    Piu’ di una volta mi e’ capitato di vederla piangere durante lo scambio, perche’ aveva perso il punto precedente e poi subito dopo ridere.

    Considerando anche che Maria Sharapova non sembrerebbe molto simpatica alle altre giocatirci russe (eccetto Kirilenko) che atmosfera ci sara’ nella squadra Russa di FecCup ad aprile!!

  11. Ubaldo Scanagatta scrive:

    E’ così, Angelica, copyright. Se un giornalista dell’ITWA (l’International Tennis Writers Association) è sul posto fa quello che vuole, se sta a casa non può avere i transcripts delle interviste (perchè altrimenti i giornali non manderebbero più i loro inviati se questi potessero disporre di tutte le informazioni standosene a casa e gli editori risparmierebbero).

Scrivi un commento