Federer: “Sono un po’ come Sampras!”
“Nadal è migliorato perchè ha talento, ma io so che cosa devo fare contro di lui”

 
4 Luglio 2008 Articolo di Ubaldo Scanagatta
Author mug

Federer si è seccato quando gli hanno chiesto se avesse dimenticato la batosta del Roland Garros. “Qui non siamo sulla terra battuta!”

Mentre Marat Safin sta dicendo che la rivalità Federer-Nadal è più interessante di quella fra Sampras e Agassi…ma poi spiega, con un sorriso, ”perché io vivo in questa generazione e non nell’altra!” Federer ha risposto alle domande più interessanti a chi gliele faceva in francese.

Roger Jaunin, il suo biografo svizzero, gli ha chiesto come mai sia sempre lui a vincere i punti importanti, sul 4-5 del terzo set piuttosto che sul tiebreak del secondo, volendo quasi suggerire…ma perché non ti decidi a farlo un po’ prima?

E lui: “E’ sicuramente un fatto di diversa concentrazione, o forse di tensione. Non solo mia…ma anche dell’avversario. Oggi ad esempio Safin nel tiebreak ha sbagliato un rovescio facile che di solito non sbaglia mai…io invece sono un po’ come Sampras, nei momenti decisivi so…sento… se devo aspettare o se devo essere subito aggressivo…e raramente sbaglio”.

Piuttosto sicuro di sè, no?

Interessante anche la domanda di Vincenzo Martucci: “Tutti dicono che Nadal è molto migliorato sull’erba, ma tu che lo puoi dire meglio di chiunque altro…ci dici dov’è che secondo te ha fatto più progressi?”

Federer ha preso la domanda con molta serietà: “Nadal risponde meglio, prima non era tanto capace di leggere il servizio…un po’ come quegli americani che si mettono 9 metri dietro la riga di fondo sulla terra battuta per rispondere…Certi non imparano mai…invece Rafa con il talento che ha, ha potuto migliorarsi rapidamente. E poi ha fatto grandi progressi anche con il servizio…Oggi Nadal sa fare tutto…”

Pascal Coville de L’Equipe: _ Roger, l’altro giorno Ernests Gulbis ha detto che contro Nadal non bisogna cercargli il rovescio, come fanno quasi tutti, ma il dritto…tu sei d’accordo con lui?

“Io credo di sapere perfettamente come si deve giocare contro Nadal (?), quel che fanno gli altri giocatori…beh mi interessa poco, tanti perdono comunque con Rafa! Anche se usano la tattica giusta. Io credo che soprattutto sulle superfici rapide, e sull’erba, si debba giocare contro in un certo modo…e lo farò.”

Poco prima Helen, una giornalista svizzera,gli aveva chiesto: “Hai già dimenticato la secca sconfitta del Roland Garros con Nadal…”.

La risposta era stata un po’ seccata: “E’ passato solo un mese, come pensi che possa averla dimenticata…_ poi Federer si è accorto che era stato inutilmente brusco e che la domanda aveva un senso (era come dirgli: pensi che possano esserci degli strascichi ricordando quella brutta giornata…) e ha aggiunto _ oggi mi ricordo soprattutto che qui non siamo sulla terra battuta…”

Gli chiedono più banalmente, anche, che cosa provi a disputare la sua sesta finale consecutiva a Wimbledon e lui:

“E’ sempre un’emozione enorme. Qualsiasi finale d’uno Slam lo sarebbe, ma Wimbledon è 100 volte speciale!”

Collegamenti sponsorizzati


42 Commenti a “Federer: “Sono un po’ come Sampras!”
“Nadal è migliorato perchè ha talento, ma io so che cosa devo fare contro di lui””

  1. luca scrive:

    Federer mi sembra persona equilibrata; però, al suo posto andrei cauto sul dire che l’erba di Wimbledon non è la terra del Roland Garros.
    Prima di parlare al suo posto attenderei la fine della finale di Wimbledon; se il risultato fosse identico a quello del RG 08, che direbbe ?
    Che hanno tritato mattoni sul Centre Court, o che il fantasma dell’Orso è apparso in sostituzione di Nadal ?

  2. Voortrekker Boer scrive:

    I soliti giornalisti…uff, se per caso Federer al primo turno a Toronto dovesse incontrare una sconosciuta wild card che lo batteva sempre quando era junior…che succederebbe: come tanti cagnetti idrofobi “Federer, Federer ti ricordi quando pinco pallino ti batteva?”

    Forse ha ragione Clerici che in telecronaca ha detto: “Certo che nelle interviste gli fan certe domande…” lasciando intendere qualcosa. Penso che cmq Federer sia troppo educato, qualche altro grande sportivo del passato avrebbe risposto in modo diverso, e forse avrebbe fatto bene.

  3. Elisa Piva scrive:

    Federer ha dimostrato di avere una grande educazione, molto gentile, però è piuttosto seccato quando gli chiedono di argomentare una sconfitta, fatica tremendamente a nascondere la delusione, è stizzito, però non vuole tradire l’immagine di perfettino che si è creato (non bisogna dimenticare che da ragazzo Federer era una testa calda, il lupo perde il pelo ma non il vizio…)

  4. Voortrekker Boer scrive:

    Elisa io penso che Federer sia sottoposto ad un’ eterna ripetizione delle sempre, solite e stesse domande, alla lunga stancherebbe anche un santo. Hai appena raggiunto la sesta finale a Wimbledon, giocando discretamente, e che cosa ti senti dire? Nadal, Roland Garros, terra battuta, manca solo pasta&fagioli e “non esistono più le mezze stagioni” e saremmo a posto. A me questo fuoco di fila sa molto di “guerra psicologica” peggiore di quella che i marines americani usarono contro Noriega a Panama, solo che Federer non è un narcotrafficante e i giornalisti non dovrebbero atteggiarsi a marines americani.
    Come già dissi qualche tempo fa certi giornalisti sportivi sembrano provare uno strano sadico piacere nel pronosticare la caduta e chiedere “il sangue” di qualche atleta. Capita a Federer capiterà a Nadal, cambiano i campioni, le teste di alcuni giornali purtroppo no.

    A mio avviso Federer è fin troppo educato, quelli che gli fanno le domande no.

  5. fabio scrive:

    Mi sembra che le domande dei giornalisti presenti siano state piuttosto scontate e prevedibili. E’ curioso il fatto che Federer risponda con questa stizza e velata arrroganza “Io credo di sapere perfettamente come si deve giocare contro Nadal (?), quel che fanno gli altri giocatori…beh mi interessa poco, tanti perdono comunque…” compreso lui poichè in 17 occasioni ha sempre palesato i soliti limiti…magari deve ancora capirci qualcosa. Vedremo se in finale questa volta riuscirà a dimostrarsi superiore, come fa Nadal sulla terra battuta quando lo incontra…

  6. Ros scrive:

    Al posto di Federer avrei mandato a quel paese tanti di quei giornalisti che da quella Domenica in ogni SANTA CONFERENZA STAMPA gli parlano di quella finale da far dubitare di essere una fanciulla. Troppo educato,troppo non rispetto. Altro che spavalderia,ha un livello di sopportazione altissimo,per quanto mi riguarda.

  7. haiv scrive:

    roger vacci piano…lo sai che stai giocando al tuo 70% e che perdi da nadal quindi aspetta a parlare senno poi i giornalisti di fanno secco!!!!!mi dispiace ma penso prorpio che qst 6 vittoria non arrivera

  8. andrea scrive:

    pongo una domanda un po’ perfida:
    perchè l’ottimo scanagatta non commenta più le partite per la pay tv italiana e noi apassionati di tennis ci dobbiamo sciroppare l’umorismo da bauscia di qualcun altro, di cui si tace il nome per delicatezza?
    so che la domanda andrebbe fatta a sky in primo luogo, ma gradirei un parere degli altri aficionados…

  9. +PSTN+ scrive:

    Voortrekker Boer, come talvolta accade, ha parlato anche per me pertanto è pleonastico aggiungere qualcosa.

    Piuttosto vorrei chiedere a Luca se si è provvisto dell’attrezzatura (bambolina, spilloni)…
    ?

  10. +PSTN+ scrive:

    “04/07/2008 17:00
    luca
    Federer meriterebbe di vincere il sesto Wimbledon perchè, a differenza di Borg che, pur potendo - e dovendo per il Suo ruolo storico - vincere il sesto Wimbledon consecutivo, giocato invece fiacco e demotivato contro Mac, ha incominciato a sfarfallare prima del pur vittorioso Roland Garros 1981. Il problema fra Federer ed il sesto Wimbledon è Nadal”

    Caro Luca, non ti riconosco più e di ciò mi dispiaccio.
    Ma se è una sottilissima gufata allora apprezzo il tuo stile.
    Oppure ti dà più fastidio che Nadal possa eguagliare l’Orso nella famosa accoppiata rispetto al superamento di 5 Championships di fila?

    Che furbacchione che sei Difensore del Sacro Sepolcro…;-)

  11. Cristiano Valiante scrive:

    Io credo che Federer risponda sempre garbatamente, ma con quel filo di superiorità che certe volte mi fa davvero innervosire! Capisco che all’ennesima finale di Slam raggiunta, le domande dei giornalisti siano più o meno sempre le stesse. Capisco che certe domande sui tuoi avversari ti possano dar fastidio. Capisco che sei il numero 1 incontrastato da anni.. ma, caro mio, scendi qualche volta dal piedistallo e ammetti che ormai sei nella fase calante della tua carriera.. Il culmine è passato, la discesa si avvicina.. Sono sicurissimo che domenica Nadal vincerà! Magari lo score non sarà netto come lo è stato (fin troppo netto!) al RG, ma credo comunque che non si andrà oltre il quarto set!! E così finalmente lo scettro sarà rimesso in discussione! Forza Rafa, questa volta Wimbledon è tuo!!!

  12. Elisa Piva scrive:

    Voortrekker Boer, concordo con te, talvolta le domande sono ridondanti da risultare persino stolte.

  13. massimiliano scrive:

    Quanto parlare che si è fatto dopo il roland garros dopo che Nadal poi ha vinto al queen’s peggio che andar di notte!
    Aspettiamo e vediamo cosa succede!
    Le domande dei giornalisti a Federer sono sempre le solite penso che tutti si stuferebbero alla lunga,d’altronde anche qui si parla del presunto declino di Federer dopo il rolang garros!
    Speriamo nel 6!!!!!!Forza Roger!

  14. paolo rogora scrive:

    E’ normale che la sconfitta netta con Nadal a Parigi bruci ancora.
    Non vedo nulla di strano che a certe domande risponda un pò stizzito. Comunque ha sempre un comportamento corretto come dovrebbe essere.
    La dedizione e il grande lavoro che Federer dedicata al tennis è totale.
    Pertanto penso che a volte difronte a certi insuccessi sia una grande sofferenza per Federer.
    Inoltre il fatto di dover sempre dimostrare il suo ranking di n 1 non è sempre facile da gestire,nemmeno per un campione come Federer.
    Ritengo comunque che domenica alzerà per la sesta volta il trofeo di Wimbledon.
    Sa molto bene dopo la sconfitta di Parigi che è chiamato a vincere il torneo per eccellezza : WIMBLEDON il tempio del Tennis.
    Federer non fallirà.
    Onore al grande campione!!!

  15. Ros scrive:

    Ma perdonatemi,cosa avrebbe dovuto rispondere? “Non so come giocare contro Nadal,ci penso e poi vedo”. “Nadal è il favorito,mi giocherò le mie chance”. Finisce una semifinale,è felice di andar ancora in finale a Wimbledon (che pare scontato,ragazzi miei,ma non lo è) e la prima domanda che gli fanno appena varcata la porta è : “Ci pensi ancora alla finale del RG?”. Io sarei andata via,altrochè.

  16. Voortrekker Boer scrive:

    Caro Cristiano Valiante cosa leggo!! Federer dovrebbe ammettere di essere nella sua fase calante? Al di là del merito della questione che è opinabile, tu pensi veramente che uno sportivo professionista strapagato, famoso a livello planetario ammetta pubblicamente la “sua fase calante”, forse vivi sulle nuvole, oppure non hai minimamente idea di come funzioni lo sport-business. Nessuno sportivo professionista, dal calciatore al giocatore di hockey passando per il saltatore in lungo NON ammetterà MAI di essere in fase calante, continuerà a dire anche dopo sconfitte pesanti e delusioni che potrà andare avanti….di esempi ce ne sono tanti.

    Le domande stolte che giustamente Elisa Piva menziona, mi fanno seriamente dubitare dell’intera classe giornalistica che si sposta di torneo in torneo…

  17. Piero Pardini scrive:

    Credo che Federer disputerà un’ottima partita: l’erba è una superficie a lui molto congeniale anche se penso che vincerà Nadal (mi ha impressionato il suo gioco al Queen’s) a condizione che le scarpe gli garantiscano la giusta aderenza. Nella semifinale di oggi Nadal ha avuto in varie situazioni grossi problemi di equilibrio, il ritmo di Federer non è certo paragonabile a quello imposto oggi dal tedesco sarà certamente una bella finale …. almeno spero !!

  18. marcos scrive:

    io penso che il bauscia sarebbe tra i più felici se ubaldo tornasse a sky!

    io credo che nadal potrà vincere solo se federer prenderà in considerazione l’ipotesi di perdere. se i suoi timori (già palesati nella finale dell’anno scorso) avranno anche solo per un set la meglio, rafa saprà approfittarne.

    roger ha mostrato oggi un ottimo servizio slice da destra: lo stesso che usa da sinistra nadal (la sua arma migliore, a mio parere). non glielo vedevo giocare con tanta sicurezza, negli anni scorsi. oggi capitava sul dritto di marat, che non riusciva proprio a prenderlo: domani capiterà sul rovescio di rafa e non riuscirà a prenderlo. può darsi che la finale si giochi proprio sul rendimento della prima di servizio.

  19. simon scrive:

    Mi dispiace non aver letto prima la discussione . Per quanto possa valere, sono pienamente d’accordo con quello che dice Voortrekker Boer.
    Poi bisognerebbe comunque metterci d’accordo su cosa vuol dire fase calante di una carriera…

  20. nuto1970 scrive:

    Che bella finale! Pronosticata finchè si vuole, praticamente inevitabile in ragione della qualità eccelsa dei due rivali, troppo superiori al resto del lotto. Vedendoli giocare, diceva oggi qualcuno, si è portati a credere fermamente che non sia possibile vederli sconfitti. Ma nel tennis non c’è pareggio… Per di più, l’atto conclusivo del torneo più prestigioso è gravido di risvolti che, a mio avviso, potrebbero far capolino anche nella mente dei due campioni che domenica si contenderanno il titolo, influenzandone magari in qualche misura la tranquillità.
    Federer e Nadal, 17 titoli slam in due (assegnando in anticipo quello di domenica) si confermano essere ancora l’eccellenza del tennis odierno, almeno per quanto riguarda terra rossa ed erba. Il “duopolio”, insomma, resiste. In barba a quanti avevano pronosticato un rapido avvicendarsi di posizioni a favore del serbo rampante (che dovrà ritrovarsi sul cemento, a lui comunque più congeniale) il quale, dopo aver trionfato in Australia, ha raccolto una semi persa nettamente a Parigi ed un secondo turno a Londra. Io, naturalmente, capeggiavo le file di questi indovini…la mia palla di vetro era evidentemente assai difettosa: la crescita finale di Nole (che presumo comunque avverrà rapidamente) non si è ancora realizzata.
    Dopo aver raggiunto “solo” la semi all’aussie open (complice la mononucleosi, pare) ed aver preso una batosta memorabile a Parigi (la peggior sconfitta di un n.1 in una finale slam nella storia, ci credo che anche il solo parlarne sia fastidioso!) Federer si trova, per la prima volta in carriera, davanti ad una partita-bivio. Entrare definitivamente nella leggenda in caso di vittoria (battere cioè il record di Borg, eguagliare Renshaw e, contemporaneamente, avvicinarsi ulteriormente ai 14 slam di Sampras), passare il testimone all’amico-rivale in caso di sconfitta . Sì, è vero: per l’atp roger sarà ancora il numero 1 ma mi permetto di esulare da questioni “tecniche” di conteggio dei punti: se vinci in sequenza Parigi e Wimbledon…sei il numero uno. E, presumo, che questo concetto sia ben stampato in testa ai giocatori stessi prima che a chiunque altro. Potremmo allora datare 6luglio 2008 come giorno in cui ebbe inizio la fine dell’era Federer. E’ indubbio che Roger, grazie alla propria classe, avrebbe comunque i mezzi per continuare a mantenere il ranking (tra poco arriva il cemento, la peggior superfice per Nadal) e comunque, nel futuro prossimo, ad essere ancora competitivo ad alti livelli (il ché gli consentirebbe probabilmente di mettere in carniere ancora qualche slam nobilitando così quella fase che, forse ingenerosamente, qualcuno definisce “parabola discendente”); ma il perdere nel “giardino di casa” sarebbe comunque una batosta dura da digerire per il campione svizzero.
    Contemporaneamente, per Rafa, si tratterebbe della realizzazione di un capolavoro. Un capolavoro da applaudire anche da parte di chi, come il sottoscritto, predilige un tennis meno “muscolare”. Ma la classe di Nadal è, a mio avviso, superiore a qualsiasi diatriba di ordine stilistico. I suoi miglioramenti sono tanti e tali da fargli meritare la giusta considerazione anche da parte dei tanti puristi che, in maniera superficiale, lo hanno bollato come un semplice “terraiolo arrotino”. Se Federer è il lizza per la palma di “Più Grande Di Sempre”, Rafa (indipendentemente dal risultato di domenica) ne è il degno rivale.

  21. haiv scrive:

    invece secondo me non ci sarebbe niente di male se ammettesse la verita(cioè che è dainizio d anno che non gioca al suo max livello)e che nadal ha ottime chance di batterlo..il problema pero è che è vero che lui è sottoposto da 4-5 anni a una pressione veramente enorme che sinceramente penso che MAI NESSUN GIOCATORE HA DOVUTO SOPPORTARE…nemmeno mai sampras perche non era cosi osannato come roger..penso che lui sia il piu forte soprattutto perche è da cosi tanto tempo che sopporta tutte queste apettative nei suoi confronti…l ha anche detto dopo gli AO 2008 che aveva trasformato se stesso in un mostro..insomma la gente non puo davvero pensare che continui a vincere per altri 5 anni tutto come ha fatto fin ora ma non per qst deve essere messa in dubbio la sua bravura

  22. haiv scrive:

    ….penso che a lui prorpio qst dia fastidia..pensa:cavolo è 5 anni che domino il tennis come nessun altro nella storia e basta che io perda un po piu di partite(per giunta contro un fenomeno come nadal sulla superficie da lui meno amata)e subito si parla di me come un giocatore finito….ci vorrebbe piu rispetto…è normale che ci sara un cambio della guardia ma perche federer calerà(e sta gia calando)il suo livello e non perche altri lo superano perche a mio parere federer al 100% è insuperabile se non da nadal al RG.a mio parere a lui ormai gli interessa solo una cosa:battere i 14 slam di sampras cosi anche i numeri lo consacreranno il piu forte di tutti…del resto gli frega poco..ha gia dimostrato tutto e anche di piu di quello che un tennista deve dimostrare..domani penso vinca nadal purtroppo pero mi auguro che roger riesca a giocare al max per dar vita a una bella finale…..poi le chiacchiere stanno zero..quando rinascera un giocatore con la sua classe e la sua elegnaza che dominera il tennis con qst continuita allora si potra paragonarlo a federer senza pero mai sminuirlo..

  23. jan scrive:

    Ma questi poveri giornalisti, sempre capri espiatori di tutto, cosa dovrebbero chiedere in conferenza stampa? “Ma come fai ad essere sempre così bello, buono e bravo?”. “Quando nel 2020 non sarai più numero 1, pensi di ritirarti?”. “Quano pesa Mirka?”. “Dove nascondete i gioielli?”.

    Sarà noioso per il campione multimilionario rispondere sempre alle stesse domande, immagino che sia noioso per i giornalisti dover intervistare condizionati da mille paletti, non ho dubbi che il frutto di tutto ciò sia altrettanto noioso. Ma fa parte del gioco, ed è un gioco ben pagato.

    Ci stiamo chiedendo tutti “Roger avrà superato l’effetto-stesa da Roland Garros?”. Clerici & Tommasi fin dal primo turno hanno un solo dubbio “Roger avrà superato l’effetto-stesa da Roland Garros?”. E i giornalisti non avrebbero dovuto chiedere? Mi sembra un eccesso di protezionismo verso uno che non ne ha bisogno. Mica è un piccolo lord. Potrà essere un po’ seccato, perché il modo in cui è stato sconfitto a Parigi “ancor l’offende”, ma non è un moribondo al quale i parenti devono nascondere la verità sul suo stato di salute. Lui è vivo e vegeto, domenica vincerà, non è poi così cruento dover “subire” il ricordo dell’”onta”.

  24. stefan scrive:

    @jan

    ben detto,è proprio così,che poi molti giornalisti siano ridicoli è altrettanto vero

  25. Ros scrive:

    Jan,nessuno sta dicendo che è un povero martire e che debba essere protetto. Trovo però stupido e davvero incredibile che siano tre settimana,ma credimi,TRE,che è una domanda che non manca MAI in conferenza stampa, alla quale risponde ogni volta e ogni volta viene ripetuta. E’ scoraggiante per il mondo giornalistico.

  26. Safinator scrive:

    Mi rifiuto di pensare che federer possa perdere.
    Mi rifiuto di pensare che federer possa perdere
    Mi rifiuto di pensare che federer possa perdere
    Mi rifiuto di pensare che federer possa perdere
    Mi rifiuto di pensare che federer possa perdere
    Mi rifiuto di pensare che federer possa perdere

    sarebbe un colpo troppo grosso per il tennis.
    Nadal mi sta simpatico..ok.Pero lui che vince Wimbledon e gente come Rafter non c’è mai riuscita…brrrr…
    Nonostante non abbia mai neanche simpatizzato per federer…mi auguro che lui vinca,per il bene del tennis.

    E mi auguro che qualcuno cambi registro…perche Wimbledon è diventato quasi un secondo Roland Garros…
    La “terba” è diventata di una lentezza imbarazzante..e il torneo Londinese il terzo slam per velocita di superficie,o giu di li.
    Si rischia di avere nell’ albo d oro gente imbarazzante,di solito confinata nella (per me) orrida palude parigina.
    Prima per vincere a Wimbledon da fondo bisognava essere dei fenomeni (Vedi Agassi…),oggi puo’ essere sufficiente (…nonostante arrivare in finale di slam sia sempre un’ impresa) remare come dei disperati.

    Per questo spero nel Principe Svizzero..per far rimanere gli arrotini dove devono stare…e spero che,domani,si ricordi di aver detto di essere un po’ come Sampras..

  27. Lorenzo scrive:

    Federer ha dimostrato di essere in forma come nel 2003 e di essere motivatissimo a dimostrare che sull’erba è (ancora) il numero 1. Ritengo, quindi, che, non avrà cali di concentrazione come a Montecarlo ed Amburgo. Penso anche, però, che Nadal è in forma come a Parigi. Quindi, non saprei … se Federer fa’ il Federer dall’inizio alla fine non ci dovrebbe essere storia. Se, invece, avrà un calo di rendimento, Nadal ne approfitterà e ci sarà il passaggio delle consegne

  28. haiv scrive:

    perfettamente d accordo con SAFINATOR ma purtroppo federer perdera….

  29. Voortrekker Boer scrive:

    Jan, io sono lontano dal grillismo d’antan anti-giornalistico e anti-mediatico, sia nello stile sia nel modo di pensare.

    E’ però vero che qui siamo in presenza di qualcosa che ha a che fare quasi con l’”accanimento terapeutico”. Certi giornalisti meriterebbero risposte alla Lendl (e magari qui sul blog c’è qualcuno che può spiegarci qualcosa) alla McEnroe e alla Connors…Federer è troppo, troppo educato, e pure un po’ paraculo.

  30. Diego scrive:

    Vero, l’erba è rallentata ma di qui a dire che Wimbledon è il terzo slam per velocità ce ne passa! Io Ferrer in semifinale, come negli USA, qui non ce lo vedo, o Robredo in quarti come in Australia. Viceversa faccio fatica a immaginare Feliciano che vince 4 partite (!) di fila su una superficie diversa dall’erba, dove il suo rovescio in back è vulnerabilissimo, o Ancic mai breakkato da Ferrer su superfici diverse dall’ erba. Mi viene in mente pure il compianto Jonas Bjorkman in semifinale a Wimbledon 2006,quindi già “terba” come dicono molti. Da ultimo: magari Boer ci deluciderà, ma vi posso assicurare che un giocatore con due fondamentali così scarsi come Izak Van Der Merwe può qualificarsi solo a Wimbledon. Dai, l’erba sarà rallentata quanto vi pare ma resta sempre la superficie outdoor più veloce! Semmai queste palle Slazenger sono piuttosto lente

  31. Safinator scrive:

    Invece finali Bruguera-Berasategui erano finali tra fenomeni…per dire…

    Resta il fatto che Nadal non ha mai fatto certi risultati negli usa…e a melbourne solo quest’ anno (grazie ad un “tabellone simpatia”),per poi essere preso a schiaffi da tsonga.

    E comunque…l’ “erba” è un po’ generico come termine…essendo gia differente al Queen’s rispetto a wimbledon..

    Io rimango della mia idea…pronto ad essere smentito non da un opinione,ma da un dato di fatto…

  32. Voortrekker Boer scrive:

    La velocità di un campo è data da più fattori. L’erba era veloce per i seguenti fattori: rimbalzi bassi, ma soprattutto irregolari, una restituzione dello spin assai inferiore a quella attuale e una “presa” dello slice assai più efficace, gli scambi da fondo erano dunque ridotti all’osso. Oggi non è più così, nei replay in slow motion si vede una sorta di “nuvoletta” alzarsi tra i piedi di quei giocatori ed ecco spiegato uno dei tanti arcani del rallentamento.

    Il DecoTurf III superficie delle US Open Series è più o meno la stessa superficie del 1978. Come ebbe a definirla felicemente un giornalista si tratta di una superficie veloce ma “democratica” su cui è possibile attaccare la rete (anche se i materiali lo sconsigliano) e stare a fondo. Le caratteristiche di questo cemento sono principalmente due rimbalzo regolare ma veloce e soprattutto grande restituzione di profondità nei colpi piatti. Ferrer per arrivare in semifinale ha “appiattito” molto i suoi colpi e ha giocato assai dentro al campo. Devo ammettere che il miglior Ferrer io l’ho visto su questa superficie. Nadal su questa superficie (diversa dai cementi primaverili: morbidi e lenti) si trova in svantaggio per due motivi: il suo spin non rende molto nei rimbalzi, anzi, se non è profondo si rivela rischiosissimo perchè mette la palla proprio all’altezza esatta per essere picchiata dall’alto verso il basso; il secondo è la velocità del rimbalzo, che pur essendo regolare e pure abbastanza alto è troppo veloce per essere colpito bene in recupero dal dritto lavorato di Nadal.

  33. jan scrive:

    Ros e Voortrekker Boer, prima di una finale a Wimbledon, in cui è in palio non solo il trofeo, normale il nervosismo. Inutile cercare i responsabili. I giocatori sono nervosi, i tifosi sono nervosi, la stampa è nervosa, tutti giocano lo stesso gioco e nessuno è particolarmente più responsabile di un altro. Anche Nadal sembra aver i nervi tesi. Ieri si è presentato nello studio di Sky con una mossa incomprensibile. Non sembrava il solito guerriero imbattibile, ma uno studente in preda a strizza pre-esame. Perché Barbadillo espone Rafa per 15 minuti alle insipide domande di Meloccaro alla vigilia di una finale di Wimbledon?
    E anche nel suo diario si Rafa si mostra troppo sensibile ai fotografi inglesi con parole che mi sembrano esagerate:
    “Una cosa che mi ha sorpreso ieri sono stati otto paparazzi in mia attesa in un ristorante. Io non avevo rivelato a nessuno che sarei uscito, ma quando sono arrivato hanno cominciato ad attaccarmi. Non so se questa è la parola giusta, ma credetemi è stato strano. Troppo. Io sono una persona che collabora sempre con i media, fa interviste con loro, lavora a stretto contatto con loro, ma non trovo giusto che mi perseguitino per ottenere immagini da vendere, proprio quando ho un paio di ore libere con la mia famiglia e cerco semplicemente d’andare a cena. Sono un personaggio pubblico, lo so, ma non vivo di pubblicità. Io vivo di quel che faccio sul campo. Io lavoro lì. Ma mi sembra che questo fatto di ieri sera sia troppo. Non mi lamento dal momento che non è il mio stile, e non ho intenzione di nascondermi e di non uscire perché ci potrebbero essere paparazzi, ma trovo questo ingiusto. Dico questo con la speranza che un giorno la società andrà contro questo tipo di gente”.
    Se Rafa, solitamente così pragmatico, arriva a voler combattere l’ingiustizia sociale che proibisce ai poveri ricchi di mangiare in santa pace in un ristorante di (suppongo) lusso, beh…

    Oggi quei due saranno in campo a giocare più di una partita di tennis, perché la loro rivalità, come avviene sempre nelle grandi rivalità sportive, racchiude qualcosa d’estraneo allo sport. Identificarsi con Federer o con Nadal non è solo gusto per un certo tipo di tennis o per un altro tipo di tennis. Speriamo che in campo il nervosismo scompaia e si trasformi in foga agonistica.

  34. haiv scrive:

    hai ragione..qst è piu di una semplice finale di wimbledon e anceh se teoricamente ederer non dovrebbe piu dimostrare niente a nessuno,si sente giustamente in dovere di farlo…nadal non haniente da perdere,lui si…e penso che rafa purtroppo vincera piu che per il gioco,proprio per la testa..psicologicamente rafa è superiore a roger e in piu roger ha molta piu pressione addosso.è vero che è un campione nel gestirla da 4-5 anni ma penso che oggi ne avra di piu perche è la prima volta che si inizia a discutere sullo status di numero 1…posso chiedere una cosa a SAFINATOR,VORTREKKER o chiunque altro..PERCHE AI TEMPI DI SAMPRAS(QUANDO PERSE IL PRIMATO)O DI CHIUNQUE ALTRO NUMERO 1 DELLA STORIA NON C è MAI STATA LA PRESSIONE CHE HA FEDERER DA QUANDO GIOCA???forse è lui che ci ha abituato troppo bene?(3 slam su 4 piu finale al RG ogni anno…)cioè insomma io non mi ricordo scandali quando sampras usciva al terzo turno oggni anno dal RG mentre se roger perde in finale contro un fenomeno come nadal,sembra che abbia perso con una wilde card..non so forse mi sbaglio o ricordo male io ma qst accanimento mi sembra eccessivo….

  35. haiv scrive:

    a poi per quello che dice JAN ieri meloccaro e company mi hanno dato fastidio…parlavano COME SE NADAL FOSSE IL NUMERO 1 VINCITORE DI 12 SLAM E DI ROGER COME L ETERNO SFIGATO NUMERO 2 CHE NON HA MAI VINTO E CHE è ALLA CERCA DELLA 1PRIMA VITTORIA SUL MAIORCHINO…ma insomma secondo me si devo un attimino rileggere la classifica atp e i tornei vinti prima di parlare cosi..secondo me si sta veramente passando il limite…adesso capisco perche i numeri 1 si ritirano prima di scendere in classifica…i giornalisti in un attimo ti portano nell olimpo,,e in un altro attimo si dimenticano di cio che hai fatto e ti fanno cadere negli inferi!!!ha ragione nadal…sbagliano loro 2 ad essere disponibili con certi giornalisti,tanto poi alla prima difficolta ti faranno cadere in disgrazia..faceva bene sampras a frecarsene di tutto fuorchè del tennis sul campo…

  36. Voortrekker Boer scrive:

    Haiv ti sei risposto da solo….inoltre per i giornalisti europei Sampras era forte ma non così forte, perchè sulla terra rossa non andava mai troppo bene. Federer d’altro canto sta proponendo una serie di picchi anche sul rosso che non era nemmeno alla portata di Sampras…allora è logico che i giornalisti mettano pressione, anche perchè per loro essere testimoni di una “caduta” del re nel proprio giardino, sarebbe assai più “succoso” che commentare il sesto titolo consecutivo.

  37. paola scrive:

    Parlo da 40enne, legata pertanto ad un tennis praticamente scomparso… basti pensare che il mio idolo era il mitico Stefan Edberg! Seguo ancora tanto il tennis e benchè ammetta che Federer sia davvero un talento indiscusso.. simpatizzo più per Rafa. Per il modo di sar in campo, educato ma deciso, e non condivido chi lo ha definito qualche commento prima come un arrotino che rovinerebbe con una sua vittoria l’albo di Wimbledon. Stiamo parlando di un ragazzo di 22 anni che ha già vinto 4 slam e un infinità di masters series: capace di vincere su quasi tutte le superfici e credo ben presto anche nei due slam sul cemento. Wimbledon sarà anche il tempio del tennis ma il RG non è di certo il campetto della scuola. ci hanno vinto grandi giocatori e chi non c’è riuscito (edberg, Mc Enroe, Sampras, Becker, ancora se lo sogna…..Perciò ognuno tifi pure per il proprio beniamino ma vi prego non dite che Nadal non potrebbe essere un degno vincitore di questo torneo! 4 slam, 3 finali consecutive qui ne fanno di sicuro un degno pretendente… e di berasetegui ne ha avuti pure wimbledon fidatevi.. qualcuno è troppo giovane per ricordarsi una finale tra il grande mc ed un certo chris lewis….

  38. leonardo scrive:

    Aggiungo a Voortrekker che la grandezza di Sampras è stata percepita dopo, piano piano, quando continuava a vincere e quando, soprattutto, si è ritirato vincendo un Us Open, cosa, che, credo, non sia mai successa per nessun numero 1. Inoltre ai tempi di sampras era solito chiudere al numero 1 con molti meno tornei vinti durante l’anno. Adesso, con l’appiattimento delle superfici e i “mostri” Fed e Nadal, bisogna vincere tantissimi tornei importanti. Basta ricordare che Fed a 26 anni ha vinto quasi quanto Sampras a 31, pur cominciando a vincere dopo. Questo secondo me e più di tutto dà il senso della grandezza di Federer, o, per i detrattori, della pochezza degli altri. Insomma, per farla breve, Fed ha permesso soltanto un Nadal (con sporadiche apparizioni di Roddick, Safin e Hewitt ma prima del vero dominio) più per merito del maiorchino che demerito dello svizzero, mentre durante il regno di Sampras si sono visti i vari Agassi, Courier, Rafter, Moya, Bruegera, Corretja, Muster, Rios, Safin.

  39. haiv scrive:

    si è vero ormai sembra che ci godino tutti a vederlo perdere..non so se sei d accordo con me ma io sinceramente a pensare a un ritiro di federer e a una nuova era di tennis dominata da gente tipo nadal(che rispetto ma non riesco a veder giocare)ho i brividi..sinceramente non so se rinascera un federer in quest epoca in cui il tennis sembra sempre di piu la boxe quindi invito “QUESTI ESPERTI GIORNALISTI” a goderselo un campione cosi perche poi quando si ritirera non voglio sentir dire frasi del tipo “ah se c era federer questa volee non si sbagliava”….(tipo adesso con l henin)..insomma se decidete di criticare uno cosi siate coerenti per sempre e che nessuno si lamenti poi di un tennis di pallettari,troppo fisico.senza cambi di gioco,con poca tecnica…scegliete o il tennis vero o il tennis-boxe come lo chiamo io…

  40. Gianpaolo scrive:

    Voglio proprio vederlo Nadal, dominare 4 slam su 4. Anche se oggi batterà Federer, non potrà mai sostituirlo in quanto a grandezza globale, a completezza, a carisma. Ma ve lo vedete un Nadal vincere gli US Open, o gli Australian?
    Quando Roger si ritirerà avremo perso un grande campione, unico per le sue qualità, per il suo modo di giocare, per la sua educazione finanche.

  41. francesco scrive:

    scusa, Andrea, il bauscia in questione inizia per G. C. ?

  42. andrea scrive:

    macchè! mi riferisco a r.l., naturalmente!!! ;-)

Scrivi un commento