Ma quale complotto, il Milan ha sbagliato mercato
di Xavier Jacobelli
L’Atalanta ha meritato di battere il Milan perché ha giocato meglio del Milan e gli ha segnato due gol, l’uno più bello dell’altro. Deve essere questo il punto di partenza per analizzare la crisi dei rossoneri in campionato dove hanno perso tre delle ultime quattro partite che hanno disputato, dove accusano 17 punti di svantaggio rispetto alla coppia di testa formata da Inter e Palermo, dove il capocannoniere è Jankulovski (reti 2). E’ importante sottolineare i meriti dei bergamaschi quarti in classifica nella stessa misura in cui si mette all’indice Pieri, protagonista di una direzione disastrosa che ha palesemente danneggiato il Milan (il rigore su Bonera c’era, l’autogol di Donati pure), ma ha mandato in bestia anche l’Atalanta per tutta una serie di decisioni sbagliate.
La complottite è una brutta malattia che attecchisce nei pian alti del Palazzo quando c’è qualche inquilino in odore di sfratto. Ancelotti non ha mai pronunciato la parola congiura, ma continua ad evidenziare una serie di torti arbitrali ai danni dei rossoneri.
Benvenuto nel club, potrebbero dire le squadre medio-piccole che durante gli anni di melma, gli anni del duopolio Milan-Juve, sono state massacrate dai direttori di gara (ogni riferimento al Perugia e alla Fiorentina, per esempio, non è puramente casuale per non parlare di tutti i club che non avevano santi in paradiso). Il problema è un altro. Il problema è che, se alla decima di campionato, sul sito del Milan c’è già l’elenco degli errori patiti nei primi dieci turni, significa che la situazione è preoccupante per la squadra di Ancelotti. Il problema è che se si mescolano arbitrati e arbitraggi ne viene fuori un fritto misto in cui le debolezze strutturali del Milan, gli errori di mercato e il logorio di un gruppo frustato e frustrato dal tempo che passa vengono nascosti dalla stizza per il mancato sconto dei Saggi del Coni e dalla rabbia contro le nefandezze degli uomini di Tedeschi.
A proposito: Agnolin lo sa che il designatore da lui nominato sta facendo peggio di Mattei? Quali provvedimenti intende prendere? Chi se ne va prima, Agnolin o Tedeschi? Sul primo c’è una certezza, visto che toglierà il disturbo dopo le elezioni del nuovo presidente degli arbitri, del secondo purtroppo non abbiamo notizie di dimissioni.
Dall’inizio della stagione il Milan è stato maltratto dagli arbitri e su questo non ci piove. Però, gli arbitri non c’entrano più se in campionato Ancelotti perde con il Palermo, con l’Inter e con l’Atalanta; se la sua difesa ridiventa la banda del buco; se Inzaghi e Gilardino si pestano i piedi e Oliveira non becca palla; se Pirlo e Gattuso sono stanchi morti, ma non ci sono ricambi alla loro altezza; se nel derby, all’inizio della ripresa lo stesso Carletto cambia tre uomini contemporaneamente non sapendo più che pesci pigliare; se Kakà fa i miracoli in Champions, ma non gli riescono in serie A.
Ancelotti fa quel che può, però la colpa non è sua. E’ di una società che, ceduto Shevchenko per 45 milioni di euro, ne spende la metà per Oliveira e non rinforza né la difesa né il centrocampo. I risultati si vedono. Come gli errori di Pieri.
5 Novembre 2006 alle 21:24
i milanisti non hanno gran chè da lamentarsi,gli arbitri sbagliano come hanno sempre sbagliato.Ora che sbagliano contro di loro alzano la voce.Ricordatevi che contro la sampdoria vi hanno convalidato un goal di mano. quindi tacete…
5 Novembre 2006 alle 21:47
L’ho votato (veramente ho votato RnP),
non mi è simpatico ma purtroppo questo passa il convento,però, anche se eufemisticamente e con equilibrio sono d’accordo quando ha definito il signor B. un prepotente,e qui vengo all’argomento del direttore che anche lui per la sua posizione non si può sbilanciare più di così.
Ma qualcuno ha ricordato al sig. B. di un tale Mangano ,di un tale Meani ed di un futuro Pistola (che di mestiere farà il becchino)
in ragione dei quali (ricordate le pensionate?) ha risparmiato!!!! l’art.6. e non contento di questo PRETENDEVA che l’arbitrato gli togliesse anche dei punti!!!(apro una parentesi dicendo che giustamente come sono andate le cose hanno ridotto la penalizzazione della Juve ,che non volendo la procura far suo l’impianto accusatorio di Borrelli,che a mio avviso era eccessiva ma proprio per questo non vedo la ragione di togliere punti alla Fiorentina e amaggior ragione alla Lazio.)
Roberto
5 Novembre 2006 alle 22:25
Gentile Direttore,
premettoche sono tifoso milanista,ma questo credo che mi permetta di vedere le situazioni dell’ultimo periodo abbastanza obiettivamente.
Di sicuro questo non è il Milan a cui siamo stati abituati, a mio avviso ha una condizione atletica indecente e questa è una colpa pur con tutte le scusanti dell’estate di calciopoli. Detto questo, oggi l’Atalanta avrebbe meritato di vincere?Certo, ha fatto due tiri in porta ed ha fatto due gol:bravi senz’altro. Difesa ad oltranza e contropiede, tutto fatto molto bene,per carità. Però credo che qualche occasione l’ha avuta anche il Milan, insieme ad un possesso palla,magari sterile,ma schiacciante
.Se a questo poi si acciunge tutto quello che ha combinato Pieri & C. mi sembra che proprio meritata la sconfitta non sia, anche se giocando a questi ritmi, di partite,meritatamente oppure o no, non se ne vincono!
Mi permetto di dire l’ultima cosa:non è questione di fare la “piangina”, ma di reclamare forse un’pò di attenzione(sic!) in più dagli arbitri. Sa, a volte si può anche vincere 1-0 su rigore,non meritando affatto di portare a casa i tre punti!E’ il bello del calcio,arbitri permettendo! Sarà per la prossima!
5 Novembre 2006 alle 22:36
direttore c’è un complotto anti milan!!!!!!!!!!!!
5 Novembre 2006 alle 23:33
Egregio direttore Jacobelli,
Con questo mio intervento(che sara’ L’ultimo) le chiedo se non abbia un po’ di rossore in volto per cio’ che ha affermato.
Ma lo ha visto l’incontro di Bergamo? Il pallone era addirittura entrato in porta su autogol e l’arbitro ha adottato una decisione a dir poco scandalosa pur di evitare un pareggio che sarebbe stato giusto.
Premesso che quest’anno la campagna acquisti non e’ stata esaltante ma 3-4 punti in piu’ il Milan li avrebbe meritati.(quelli sul campo)
In Europa come si evince durante l’ incontro con l’ Anderlecht quando c’e’ stato un contatto in aria il rigore e’ stato giustamente assegnato al Milan.
Un atteggiamento persecutorio e’ evidente e personaggi del mondo poltico e non solo (Melandri, Borrelli,Pancalli) armati di grande faziosita’ e malafede nei confronti del Milan e del suo presisente(un grande anzi il piu’ grande presisente di calcio di tutti i tempi)tramano forse sperando che il Cav. lasci la mano magari a qualche bandito alla Giussy Farina il quale rimetterebbe in dirigenza quell’altro piccolo uomo di nome Gianni Rivera, cosi’ con loro si ritorna a praticare il catenaccio e la serie b sarebbe assicurata per anni ed anni:
Il predetto Rivera lo ha sentito piagniucolare in tv quando ha affermato che lui non e’ diventato presidente FIGC per colpa di Berlusconi? (che patetico!!!).
Epuure certi personaggi vengono definiti da lei autorevoli(sic!), ma chi la da’ la patente di autorevolezza? Forse il solo fatto di essere un nemico politico del centro-destra? Forse l’essere un nostalgico del catenaccio alla Nereo Rocco?O che cosa, ce lo spieghi dato che come dirigente Rivera ha fallito?.
Cerchero’ di contattare il Direttore Mazzuca dato che questo blog non sembra quello di un quotidiano di area moderata ma quelllo dell”UNITA’”.
Con la massima disistima.
GIANLUCA
5 Novembre 2006 alle 23:38
grande Xavier ! pienamente d’accordo con te ! il tuo giudizio non fa una grinzia ! merito all’atalanta ( anche lei defraudata nelle giornate passate e non solo il Milan ) . ciao Corrado
5 Novembre 2006 alle 23:45
il solo fatto che esista ancora un “designatore arbitrale” diverso dalla sorte, mi ha fatto smettere di seguire il calcio.
5 Novembre 2006 alle 23:53
Direttore,
analisi ineccepibile. I guai del Milan si chiamano oggi Galliani e cecità.
Non avere capito che la squadra aveva ballato la morte del cigno ad Instambul e che
con quel tipo di gioco e con quell’organico non poteva dare più nulla è stato un errore tecnico-dirigenziale che coinolge anche il presidente.
Il peggio si è toccato in questa maledetta estate con i processi politici e con la partenza di Scheva.
Limitandomi alle analisi tecniche ,perchè le altre vicende mi fanno venire la nausea, si è avuta la presunzione di considerare sostituibile l’ucraino con soluzioni caserecce salvo alla 25a ora cercare un brasiliano rotto e di seconda fascia pagato uno sproposito per ragioni tutt’ora misteriose.
Il risultato si tocca ogni domenica. La squadra gioca un calcio ormai noto anche alle scuole pulcini. A ciò si aggiunga che tutto l’ambiente si comporta con la consapevolezza che l’avventura di questo gruppo è finita.
Io ho grandi timori per l’esito di questa annata che mi mostra delle strane similitudini
con quella degli inizi anni 80, allenatori Radice e poi Galbiati.
Se Berlusconi ci crede ancora intervenga pesantemente come fece con Tabarez ed il turco ma non si scordi di buttare l’occhio anche in Via Turati
5 Novembre 2006 alle 23:57
Caro direttore,
adesso la tacceranno di antimilanismo,specialmente dopo l’”outing” sul suo tifo atalantino…A parte la battuta scontata,devo dire che anche secondo me la causa principale delle sconfitte rossonere è rappresentata dalle scelte societarie.Che poi gli arbitri ci mettano del loro è anche vero,ma,come si suol dire,è una ruota che gira.A turno il Perugia,la Fiorentina,la Roma,l’Inter e via dicendo possono reclamare intere annate “sfortunate” a livello arbitrale…al Milan non ci sono abituati,tutto qua.
6 Novembre 2006 alle 00:33
Curioso che una società che ha usufruito dei servigi del signor MEANI si lamenti degli arbitri.
La mia è solo un’ ipotesi ma………….. forse nessuno telefona più ai guardialinee?
6 Novembre 2006 alle 01:00
Caro direttore, sono convinto che il primo responsabile del cattivo inizio del Milan sia il suo AD che con il suo mutismo ha avvallato il compartamento del suo ex dirigente addetto agli arbitri (dirigente e non uno quasiasi…)
Sono milanista e credo che la sua analisi sia corretta. Il Milan ha giocato al ribasso anche se causa calcipoli non si è mosso sul mercato come ad una società del calibro del Milan si addice (se spende i soldi…)
Ultima cosa, da milanista doc oggi ho visto la partita di Bergamo. Il caso del rigore dato e poi ritirato con ammonizione del giocatore Gorgouff mi ha lasciato allibito. Pieri si è nascosto dietro la bandierina del suo guardialinee per fare un doppio danno. Pieri ha dimostrato i suoi limiti e il Milan ha fatto resto per far vincere l’Atalanta.
6 Novembre 2006 alle 04:06
Buongiorno
Mi chiedo solo una cosa, quando era Mancini a lamentarsi era solo vittismo? adesso che lo fa il Sig. Ancelotti c’e’ un complotto contro il milan? ma non mi facciano ridere
Inoltre come si fa a tenere il Sig. Suma che in tutte le trasmissioni si dimostra sempre piu becero e ottuso, fa sempre la vittima indispettita.
Grazie
6 Novembre 2006 alle 05:40
Bravo Direttore,
Ora i rossoneri sanno come ci si sentiva (sente) a Firenze per anni, la frittata s’e’ rigirata….
6 Novembre 2006 alle 08:23
Sono un tifoso milanista e concordo con il Direttore; prima di accusare gli altri sarebbe meglio vedere cosa non va nel modulo di gioco (sempre uguale da alcuni anni), negli uomini (sempre gli stessi) e nel mercato (inesistente). Alla luce di questo per noi tifosi milanisti si prospetta un anno molto avaro di soddisfazioni a meno che la squadra non faccia un patto d’onore e cerchi di vincere la Champions e per lo meno arrivi tra le prime otto del campionato. Per il prossimo anno si chiedono cambiamenti radicali sia di uomini (calciatori e tecnico), sia interventi economici in prima persona da parte di Berlusconi.
Bisogna però sottolineare che i torti il Milan li ha subiti e questa ventata di purezza e di giustizia che ci fanno credere sia avvenuta con la scomparsa della “Banda Moggiopoli” non è che si sia vista tanto. Il mondo del calcio purtroppo vive di compromessi, di complotti, di accordi sottobanco che sono orchestrati dal potente di turno. Questo “modus operandi” fa parte del DNA del mondo del calcio quindi, non si vedono differenze così marcate tra l’operato degli arbitri di uno o due anni fa e quello attuale: rispondono e fischiano sempre su “suggerimento di qualcuno” e questo è un fatto che è sotto gli occhi di tutti, basta volerlo vedere.
Complimenti al Direttore e a tutto lo Staff, siete una voce VERA rispetto al BLA BLA BLA generale grazie per la Vostra preziosa Opera.
6 Novembre 2006 alle 08:55
Quello che lei ha scritto esprime una faziosità ed un astio inverosimile: e tutto perchè Ancelotti ha detto la verità. Gli errori arbitrali sono chiarissimi. Lo sconto all’arbitrato non c’è stato ed è vero. Al Milan non hanno potuto togliere più di 30 punti perchè Lazio e Fiorentina sarebbero andati in B come la Juve di Moggi: ed è vero. Il Milan ha conquistato la Champions League sul campo due volte nella stessa stagione: caso unico. Si può discutere sulla campagna acquisti, sulla difesa, la mancanza di gioco sulle fasce e via discorrendo ma senza la penalizzazione e gli errori arbitrali i rossoneri sarebbero con i primi a lottare (con tutti quei problemi da lei enfatizzati e che, peraltro, lo stesso Ancelotti ha ammesso). Non capirò mai questo tipo di giornalismo, ma se in questo paese si falsifica la storia civica, figurarsi partite e campionati di calcio.
6 Novembre 2006 alle 09:43
Quando lei si è trovato in difficoltà le avrà dato fastidio che suoi colleghi o datori di lavoro invece che comprensione le manifestassero astio e le facessero pagare magari vecchi torti subiti.
Rifletta e la smetta di giudicare animato da rancori ed antipatie.
Saluti
6 Novembre 2006 alle 10:16
Cosa vuole dire Direttore? Non ho capito se è colpa del Milan, degli arbitrati, degli arbitraggi, degli avversari che sono più forti, di tutto un po’.
E’ il solito pentolone per dire tutto e niente, per salvare capra e cavoli e vendere qualche copia della Nazione in più parlando di Fiorentina e Perugia anime candide.
Che il Milan di oggi non assomigli ai Milan migliori, di Sacchi o del primo Capello, straripante, superiore al punto da non far entrare gli avversari in area di rigore, è evidente. Che sia una squadra finita, usurata irrimediabilmente, lo vedremo a fine stagione. Per ora sottoscrivo in pieno le parole dell’avv. Cantamessa, che spero anche Lei abbia potuto apprezzare.
6 Novembre 2006 alle 10:21
Egregio signor x, sarei felicissimo se mi mandasse dopo questa mia breve mail un suo commento alla stessa, temo però che non sarà nemmeno presa in considerazione….
ritengo il suo ragionamento da “processo del lunedi’”, mi perdoni ma non si discosta per niente dall’antimilanismo ormai di moda.
P.s.
Voglio solo ricordare che ho 42 anni e seguo il calcio da quando ne avevo 4, bene non ricordo mai (provi a smentirmi) errori così continui e costanti contro una squadra specialmente grande o pseudo tale.
Vogliono il male del Milan ormai è chiaro e l’ultima buffonata dell’arbitrato me ne ha dato la conferma. Grazie per lo spazio che ci date….Saluti
6 Novembre 2006 alle 10:26
Buongiorno direttore,
son un tifoso del milan concordo in pieno con lei per quanto concerne il MANCATO mercato, ma era, è rimane insostituibile shevchenko, l’unica possibilità era HENRY o RONALDINHO.
Anche in difesa bonera non sostituisce STAM ne nel ruolo ne nei centimetri: CHE CI MANCANO NEI CALCI D’ANGOLO CALCI DA FERMI ED OGNI VOLTA CHE ARRIVA UN CROSS DALLA TREQUARTI si richia di prendere goal.
PIRLO e GATTUSO saranno anche, giustamente, INSOSTITUIBILI ma per quanto riguarda questo inizio di stagione c’è una sacrosanta giustificazione: NON HANNO POTUTO FARE una preparazione adeguata, dopo il mondiale i preliminari di champion.
TRE sostituzioni dopo un primo tempo regalato ai cugini (maldini con tutto il rispetto per il capitano non mi sembra il più adeguato quando bisogna rimontare)
Rigori non dati fuorigioco fischiati frettolosamente -30punti nella scorsa stagione
-8 quest’anno e settimana scorsa a tutti sconti tranne che a noi e a GALLIANI
Per riassumere gli errori son in gran parte della società alcuni dell’allenatore e altri (ma non complotto) sono degli arbitri e dell’arbitrato.
PURTROPPO ad oggi non si vede via d’uscita. scusi dello sfogo
6 Novembre 2006 alle 10:31
Direttore XAVIER JACOBELLI,
ESSENDO UN ACCANITO ESTIMATORE DELLA SUA PERSONA SONO PROFONDAMENTE DELUSO DI TUTTO QUELLO CHE STA SUCCEDENDO.
IN PRIMIS D’ACCORDO CON LEI CHE IL MILAN ABBIA SBAGLIATO CAMPAGNA ACQUISTI,
PRIVILEGGIANDO L’ATTACCO E DIMENTICANDO UNA DIFESA DI ULTRATRENTENNI CON GROSSI PROBLEMI FISICI. QUESTO NON VUOL DIRE CHE IL CAMPIONATO SIA REGOLARE, NULLA TOGLIENDO ALL’INTER, PALERMO, ROMA, ECC ECC .
SBAGLI ARBITRALI, ARBITRI ARROGANTI PROTAGONISTI DI CONDUZIONI A DIR POCO DI PARTE ED ANCORA TUTELATI DAL SIGNOR AGNOLIN.VISTO CHE TUTTO E’ CORROTTO,PILOTATO, AL POSTO DI BERLUSCONI DELLA VALLE E FOTI IMPEGNEREI LA PRIMA SQUADRA SOLTANTO CON LE PRIME SETTE SQUADRE DELLA CLASSIFICA PER IL RESTO MANDEREI A GIOCARE LA PRIMAVERA FINO A QUANDO GLI ALBITRI CHE SBAGLIANO UNA PARTITA NON VENGONE SOSPESI PER ALTRE DIECI PARTITE. SENZA PENSARE AD ALTRO………..
6 Novembre 2006 alle 10:34
Caro Direttore, da milanista sono d’accordo su tutto, e probabilmente è d’accordo con lei anche lo stesso Ancelotti che non ha mai apertamente parlato di complotto, ma è innegabile e lo ha scritto anche nei suoi precedenti “editorilali” che qualcosa di strano nell’aria c’è. Arbitrato e “atteggiamento” supponente degli arbitri nei confronti del Milan fanno chiaramente capire che qualcuno non riesce a digerire il Milan in A e in Champions.
6 Novembre 2006 alle 10:37
sono pienamente d’accordo,seppur milanista ormai 53 enne condivido il fatto che i circa 6 punti che non tornano per i torti evidenti subiti non giustificano una insufficiente gestione del mercato .Quando Berlusconi nel 1986 incomincio’ ad acquistare campioni pur non partecipando alla coppa campioni inizio un ciclo favloso,ora con la scusa ridicola della mancata certezza di partecipare alla competizione europea, non ha rinforzato la squadra a dovere quanto meno nel sostituire i campioni del calibro di sheva,Stam e Rui costa.Quindi penso che purtroppo per il Milan questa sara’ un annata deludente sperando che se rifondazione ci sara,’di contare almeno sul campione che abbiamo cioe’ Kaka .
cordiali saluti claudio
6 Novembre 2006 alle 11:10
Gentile Direttore, sono perfettamente d´accordo su quello che Lei scrive su questo argomento, vorrei solo permettermi di aggiungere qualcosa. Io credo che questo campionato dovremmo, forse, criticare gli arbitri molto meno, in modo di fargli fare il loro lavoro con piu´tranquillita´. Chi ha seguito i campionati passati, avra´sicuramente notato,(con grande schifo), che molti sbagli arbitrali erano a senso unico, ora non piu´, ora sbagliano da ambo le parti in modo che svantaggi e vantaggi alla fine si equivalgono. Capisco che e´ una magra consolazzione, ma ha confronto di prima migliaia di volte meglio.
6 Novembre 2006 alle 11:33
Premetto di essere un tifoso milanista da decenni. Caro Direttore condivido pienamente la Sua disamina tranne il fatto che Ancellotti non abbia le Sue colpe, soprattutto nella gestione dello spogliatoio e nella scelta degli acquisti. Il Milan che vediamo in Campionato è sicuramente poca cosa. Probabilmente anche i giocatori, che sanno di dover recuperare tanti punti per raggiungere la vetta, hanno già da tempo mollato dedicandosi completamente alla Champions League. Un’ultima annotazione di “politica calcistica”.. Agnolin, che è stato scelto dal Proff. Rossi (interista) come responsabile del Settore Arbitrale e che ha a sua volta scelto Tedeschi quale designatore arbitrale, al tempo che io facevo l’arbitro di calcio era sempre a Bologna (guarda caso Tedeschi è stato pescato da quella Sezione arbitale). La città, come Lei sa è politicamente rossa. Il resto glieLo lascio immaginare. Distinti saluti.
6 Novembre 2006 alle 11:46
Che dire, ma questi signori non sono gli stessi che quando Moratti parlava di arbitri contro era guardato come un napoleone in libera uscita? Beh, ricordiamo a questi signori, mi riferisco al Galliani e al suo degno presidente Berlusconi con il fido Ancelotti, che quando l’Inter prendeva rigori inesistenti (vedi partita con il Perugia del Gaucci, rigore inesistente e gol di mano) contro non ha mai fatto questa commedia cialtronesca e ha sempre dovuto sopportare le offese più becere come: il Moratti impari a fare gli acquisti giusti, è solo un ricco che gioca a fare il presidente (mi fermo perchè i commenti erano veramente volgari) che cambi l’organico societario.
E allora… cosa aspetta caro direttore a sbattere il mostro (Milan) in prima pagina? Lei mi dirà che gia lo sta facendo, e io Le rispondo si lo sta facendo, ma vorrei più cattiveria, come quella usata per anni verso la BENEAMATA!
6 Novembre 2006 alle 12:09
luca, sono convinto che non sei obiettivo nella tua dichiarazione. io sono tifoso milanista ma mi sforzo di essere sportivo. gli errori della società incidono sicuramente, come il fatto che la squadra non giochi in questo momento ai suoi soliti livelli. nell’arco di una stagione ci sono momenti di flessione per tutte le squadre, ma se al fatto che non giochi benissimo e che qualche problemino a livello di gol presi c’è sommiamo tutti i casi direi eclatanti che sono successi in questo primo periodo di stagione, dopo poi si parla e si scrive di Milan in crisi. tu mi dici della mano di Kaladze, vero…..certo che ricordarci questo a fronte di tutto il resto, mi sembra quantomeno poco obiettivo, come dicevo prima.
Direttore, quello che scrive lei è tutto + o - vero, certo che in un calcio fatto di episodi, dove un autogol (vedi inter) apre la strada ad una vittoria tranquilla, dove contano moltissimo i calci piazzati, ecc., le partite già difficili perchè giocate contro squadre chiuse che pensano a difendersi e ben organizzate spesso si possono sbloccare grazie a punizioni e rigori. secondo lei le partite con livorno, siena, sampdoria e atalanta non sarebbero cambiate con l’assegnazione dei rigori che erano evidenti?
buona giornata.
6 Novembre 2006 alle 12:16
Le difficoltà del Milan dipendono da una serie di fattori:preparazione estiva forzata per la partecipazione ai preliminari di Champion,League,troppi elementi ultratrentenni(Maldini,Cafù,Sergigno,Costacurta,Favalli,ecc),inadeguata sostituzione di Sheva,rendimento deficitario di Pirlo,Seedorf,troppi infortuni.Tutti questi sono elementi oggettivi alcuni dei quali risalgono a responsabilità ben precise della società.Detto ciò,solo chi è in malafede può negare le topiche arbitrali che hanno danneggiato il Milan contribuendo,così,ad accentuare i problemi.L’augurio che faccio da tifoso milanista è che questi errori finiscano e che Berlusconi decida di rinnovare la squadra altrimenti rischiamo di perdere pure Kakà.
6 Novembre 2006 alle 12:17
Caro direttore sono d’accordo che il milan ha sbagliato la campagna aquisti , ma e anche vero che c’e’ un accanimento mediatico contro il milan da parte di tutti voi mai visto prima , e poi sicuramente i gool dell’ atalanta sono bellissimi ma vorrei vedere come sarebbe finita la partita se fosse stato concesso il rigore su Bonera e fosse stato convalidato l’autogol di donati , tutto questo è un indecenza come è un indecenza la sentenza sportiva nei nostri confronti perchè dopo essere stati massacrati negli ultimi due anni per favorire la juve e aver dato uno scudetto ridicolo all’inter ora tutto questo, be da tifoso spero che il nostro presidente faccia ricorso al tar per tutelare la squadra e noi tifosi
6 Novembre 2006 alle 12:21
Il vero scandalo è che non si parla degli arbitri come si dovrebbe. Gli arbitri sono in serie A per una serie di motivi che molti non conoscono. Palazzo, raccomandazioni, politica, chiamatela come volete voi. Ma questa è la verità. E solo chi c’è stato dentro, come me, pensando fosse l’isoletta più pulita nel maremagnum del calcio… Bhè… Si è ricreduto. E’ tutto pulito, almeno fino alle ultime categorie regionali (Promozione ed Eccellenza).
Parlarne forse interessa a pochi, purtroppo. Ma il vero marcio sta lì, nella “base” arbitrale, che tanto base poi non è se si parla di serie Dilettanti. Qualche nome? Nessun problema a farlo, me ne prendo tutte le responsabilità, tanto sono cose PALESI:
Paparesta: figlio di Paparesta Romeo, ex serie A e presidente AIA regione Puglia
Pieri: figlio di Pieri Tiziano ex designatore di serie C e prima di serie D. Guardacaso quando il figlio era in quelle categorie… Ora chissà perchè ha lasciato gli incarichi…
Lops: altro arbitro figlio di qualcuno.
Poi c’è la saga dei fratelli:
fratelli Ayroldi (uno arbitro l’altro assistente)
fratelli Mazzoleni (arbitri entrambi, uno costretto a lasciare)
Devo andare avanti? Non ci sono problemi. Segnatevi questi nomi: Borriello (figlio di Borriello ex serie A. Fra poco c’arriverà anche lui). Qualcuno gentilmente può spiegarmi come fa a 23 anni ad essere in canD quando praticamente tutti i colleghi c’arrivano a 25-26 anni?
E mi spiegate, sempre gentilmente, come mai esiste un fenomeno strano, molto strano, che vede gli arbitri lombardi e piemontesi andare ad arbitrare in Svizzera? Forse perchè c’è poca chiarezza per i miei ex colleghi? Forse perchè c’è più MERITOCRAZIA in Svizzera? (domande retoriche, intendiamoci bene!)
E posso parlare di Lasagna di Mortara, di Curti di Milano, di tanti osservatori arbitrali arrivati in categorie nazionali chissà perchè…….. volete sapere la motivazione? Meglio di no, mi prendereste per pazzo. Ma a volte la verità è più assurda della fantasia.
Per questo rassegnatevi agli arbitraggi. Saranno sempre pessimi. E lo dice un milanista ed un ex arbitro che a 18 anni, per MERITO, era il più giovane fischietto lombardo, cacciato poi dal Condominio (evito Palazzo) perchè politicamente non contava nulla.
Saluti a tutti, anche a lei direttore,
Andrea De Giorgio
6 Novembre 2006 alle 12:55
Ricordiamo tutti i sorrisini di Galliani quando ci si lamentava dell’operato dell’arbitro che guarda caso favoriva sempre le Società potenti.
Non condivido l’atteggiamento di Pieri, che per me, è sempre stato mediocre ed esibizionista, ma almeno , spero che abbia fatto capire al Milan, come il resto d’Italia, escluso Juve, abbia vissuto gli urtimi decenni di ingiustizie e arroganze arbitrali.
Il direttore ha perfettamente ragione, la corazzata Milan che oggi sembra più una bagnarola deve solo fare i conti in casa propria; le risorse economiche non mancano di certo per intervenire…….. e poi se Golia perde pensi quanti Davide sono contenti.
Alberto.
6 Novembre 2006 alle 13:03
Scusate se mi intrometto ma si sta passando il limite.
Leggo blog dove si dice che adesso il Milan sa cosa significa, che si è rigirata la frittata, che Mancini si lamentava e ora che cosa vogliono.
Spero si tratti di uno scherzo, volete paragonare il Milan, squadra più forte al Mondo, con chicchessia?
A prescindere da quanto succede in Italia, il Milan negli ultimi anni ha vinto stradominando 4 Champions League e ha perso, lottando fino alla fine,2 o 3 finali.
Negli ultimi 4 anni ha fatto due finali e una semifinale,vogliamo riparlarne quando qualche squadra si avvicina anche lontanamente a questi risultati.
Passiamo, se mi consentite, all’articolo del “Direttore”.
E’ una sua opinione pertanto la rispetto,ma ritengo oltremodo offensivo nascondere nei meandri di un articolo fazioso il contentino “Dall’inizio della stagione il Milan è stato maltrattato dagli arbitri e su questo non ci piove”, faccia il fazioso tanto a noi milanisti non fa male la faziosità ma il finto buonismo che nasconde faziosità.
Concludo e mi auguro che tutti godano del momento poco felice di questa squadra, le cause sono indiscutibilmente tante, ma fate in fretta perchè chi è abituato a vincere tornerà a farlo e chi è perdente tornerà presto a perdere e state tranquilli che non dipende solo dai diritti TV, come qualcuno vuol far credere.
Scusate per gli eventuali errori, ma ho scritto di getto e alquanto indispettito.
6 Novembre 2006 alle 13:33
E’ vero il Milan ha sbagliato in campagna acquisti, è vero che i preliminari di champions hanno influito, ma… basta questo per spiegare le stranezze e le “coincidenze” che accadono in questo campionato? E non solo verso il Milan.
Ormai errori, sviste, strane ammonizioni preventive di futuri avversari (perché sempre i migliori?), il tutto verso una inquietante unidirezionalità, fanno una somma che ha già raggiunto il livello di guardia. Poi se è vero (ma pare di si) che la Melandri abbia telefonato a Pancalli intimandogli di non concedere sconti al Milan, viene da dire “aridatece er puzzone!”.
O forse, invece, è bene continuare così: ce la cantiamo e ce la suoniamo. Ci diciamo che finalmente possiamo assistere ad un campionato pulito, che finalmente si gioca il “calcio degli onesti” e che i “Prìncipi dell’onestà pallonara” vinceranno meritatamente sul campo tra un estasiante tripudio di canti angelici. Sono il primo a sperarlo anche se, ormai, girare la testa dall’altra parte mi sembra sempre più difficile.
Non vorrei che alla fine finisse per aver ragione chi accusava l’avv. Rossi di brandire la propria durlindana solo verso certe direzioni. Non vorrei che, a proposito di questa estate, “Moggiopoli” e Calciopoli” finissero per scomparire e mutare nella minacciosa e inquietante ombra di “Farsopoli”. Il calcio avrebbe bisogno di recuperare un po’ di credibilità e gli “aiutini” alla squadra più trendy del momento sono l’ennesimo atto di masochismo di questo mondo impazzito.
6 Novembre 2006 alle 13:38
Antonio SALAMONE:
provo a rinfrescarti la MEMORIA:
mi viene in mente una FOLRENTIA che è stata MASSACRATA per quasi tutto il campionato (2004-2005)..
mi viene in mente un PERUGIA che giocava BENISSIMO e che, nonostante ciò, le perdeva TUTTE!
..
Me ne viene in mente anche un’altra.. ma siccome è la squadra che ho nel CUORE non la nomino nemmeno… bastano i primi due esempi che ti ho fatto…
..
Come fai a dare via Sheva e sostituirlo con uno che parte sempre dalla panca?
Per non parlare della squadra che ogni anno INVECCHIA…
..
Salutiiiiiii!
6 Novembre 2006 alle 13:47
Dovrebbe citare la frase precisa di un dirigente o comunque di un tesserato rossonero dove compare la parola “complotto”.
Il milan ha sbagliato mercato? quale mercato??il milan sa benissimo era impelagato con moggiopoli e non poteva fare mercato.
il milan ha avuto la certezza di fare la champions solo a fine agosto dopo la partita di belgrado. Lo dica a Giulo Mola se il mercato si programma in 7 giorni.. specie nei 7 giorni finali.
che il milan deve fare due acquisti importanti e’ un che, che il milan abbia subito 8 torti in 10 partite e’ un altro che.
il problema e’ sempre ilsolito. se il presidente del milan fosse nella coalizione dell’attuale governo, molti giornali stamani avrebbero parlato di scandali, di un nuovo sistema contro il Milan.
6 Novembre 2006 alle 14:42
DIRETTORE
SONO MILANISTA E CONCORDO ABBASTANZA CON IL SUO EDITORIALE. E QUESTA MIA CONSIDERAZIONE NON LA INVIO SOLTANTO A LEI, PROPRIO PERCHE’ LA RITENGA MOTIVATA E SOPRATTUTTO MOLTO EDUCATA.
NOI MILANISTI ABBIAMO AVUTO PAURA IN QUESTA ESTATE, PERCHE’ INGIUSTAMENTE SI E’ STATI TIRATI DENTRO UNA SITUAZIONE FIGLIO DELLE GENIALI INTUIZIONI DI SUA GIUSTIZIA E COMPAGNIA BELLA…ABBIAMO POI GIOITO A DENTI STRETTI PER LA PAURA SCAMPATA… ABBIAMO ESULTATO PER LA QUALIFICAZIONE IN CHAMPIONS, MA TUTTI, DICO TUTTI SAPEVAMO CHE LA NOSTRA SQUADRA NON ERA NELL’ORGANICO, QUELLA DEGLI ANNI PASSATI.
QUINDI FACCIAMO UNA CLASSIFICA DEI NOSTRI GUAI..
1^ POSTO LA SQUADRA,DOBBIAMO DIRLO,E NON TRINCERARCI SOLO DIETRO ALTRE CONSIDERAZIONI. LA SQUADRA HA UN BUON ORGANICO MA UN GIOCO ORAMAI NON CONOSCIUTO, MA STRACONOSCIUTO, BASTA PER UN BUON ALLENATORE FARE 1/2 MOSSE, LE SOLITE, E IL MILAN GIRA A 2 KM L’ORA, ASSOLUTAMENTE IMPROPONIBILE IN UN CALCIO COME QUESTO.
2^ POSTO GLI INFORTUNI,QUA C’E’ LA COMPONENTE SFORTUNA ASSOLUTAMENTE, MA CON UN PO’ D’INTELLIGENZA SI POTEVA IMMAGINARE CHE ALCUNI NOSTRI GIOCATORI GIA’ ALLE PRESE CON MALANNI CRONICI ( VEDI AMBRO E SERGIO) DIVENTAVANO PURTROPPO, POCO AFFIDABILI PER LE SORTI DELLA SQUADRA. A QUESTI SI SONO AGGIUNTI INFORTUNI NON PREVISTI QUALI QUELLI DI GATTUSO E NESTA( MA CHE CI POSSONO STARE IN UNA STAGIONE) SENZA AVERE I NUMERI IN ROSA PER DEI RICAMBI A LUNGO TERMINE CONCRETI
3^ POSTO, GLI ARBITRI, QUEST’ANNO INDUBBIAMENTE ABBIAMO DEI “CONTRATTEMPI” PERIODICI CON QUESTI SOGGETTI, MA NON PENSIAMO A COMPLOTTI, ASSOLUTAMENTE, SONO SOLTANTO SCARSI PERCHE’ BASTA VEDERE QUALSIASI PARTITA DEL CAMPIONATO CHE NON ACCADE UN EPISODIO INCREDIBILE( PENSI A PANDEV IERI…OPPURE ALLA REGGINA SABATO SERA…O ALLA STESSA ATALANTA DOMENICA SCORSA…).QUINDI LAMENTARE QUESTO NOSTRO DISAGIO VA BENE, MA NON RENDERLO UN PUNTO FONDAMENTALE DEL NOSTRO CORSO..IERI PER ESEMPIO IL CASUS BELLI DI BONERA E’ ACCADUTO AL 46° DEL 1T, BENE, FINO AD ALLORA COSA HA FATTO CONCRETAMENTE IL MILAN A PARTE UN TIRO BELLO DA LONTANO DI GOURKUFF?TIC TOC E VELOCITA’ A 2 KM L’ORA. NIENTE DI STRAORDINARIO..E ANCHE IL SECONDO TEMPO, OK, L’ATALANTA HA SEGNATO, MA LA NOSTRA REAZIONE DOPO?L’EPISODIO GOURKUFF IN AREA? SAPPIAMO NON ERA RIGORE E NON ERA SIMULAZIONE…E SE ANCHE AVESSE DATO IL GOL( MA E’ CHIARO CHE IL PORTIERE SI ERA FERMATO SUL PASSAGGIO ALL’INDIETRO)ERA SEMPRE UN AUTOGOL, QUINDI,NIENTE DI CONCRETO SOTTORETE.
4^ POSTO ( MA IO LA METTEREI PER CONTIGUITA’ AL 1 POSTO EX AEQUO), LA CAMPAGNA ACQUISTI. DICIAMOLO ONESTAMENTE AMICI MILANISTI, DA TRE ANNI, A PARTE GILARDINO( CON TANTA ATTESA ANCORA..) MA CI RICORDIAMO UN INNESTO TITOLARE? O QUANTOMENO IL TIPICO DODICESIMO UOMO? MA COSA C’E’ DI MALE NEL DIRE CHE LE ULTIME SCELTE SONO STATE POCO EFFICIENTI E NON PER COLPA LORO, MA PER UN OGGETTIVO ABBAGLIO DEI NOSTRI DIRIGENTI (DOPO 17 ANNI DI ACQUiSTI QUASI SEMPRE CENTRATI? ) BONERA E’ UN BUON GIOCATORE, MA NULLA DI PIU’ VISTO CHE OGNI VOLTA CHE GIOCA AL 5° DEL 2 TEMPO VA IN PANCA..GOURCUFF CONTINUO A DIRE CHE E’ L’UNICO CHE VALE, MENTRE PER OLIVEIRA, ORA POSSIAMO DIRLO, SE L’AVESSIMO ACQUISTATO A PARAMETRO ZERO, COME ORAMAI IL 90% DEGLI ULTIMI AFFARI DEL MILAN, NON SI SAREBBE POTUTO DIRE NIENTE, MA AVER SPESO 17 ML DI EURO PIU’ VOGEL (CON PLUS VALENZA) VERAMENTE ALL’EPOCA MI SEMBRAVA UNA ESAGERAZIONE TUTTO CONFERMATO DALLE PRESTAZIONI DEL BRASILIANO, CHE FORSE SARA’ BRAVINO NEL CAMPIONATO PAULISTA O DICRETO NELLA LIGA ( E NON DICIAMO CHE E’ STATO PICHICHI, LO ERA ANCHE JAVI MORENO..QUEST’ULTIMO CHE COMUNQUE SCARSO,E’ SEMPRE UN GIOCATORE SUPERIORE A OLIVEIRA..)MA QUA NON C’ENTRA ASSOLUTAMENTE NIENTE..( E NON TIRIAMO FUORI LA STORIA DELLA SORELLA, A LIVORNO ED ALTRE PARTI PURTOPPO NON C’ERA ANCORA IL PROBLEMA FAMILIARE E LA STORIA ERA LA STESSA…)…
FACCIO A TUTTI UNA DOMANDA:VOGLIA IDDIO CHE QUEST’ANNO KAKA’ NON PRENDA NEANCHE UN RAFFREDDORE, MA IN TAL CASO, CHE SQUADRA VA IN CAMPO?MENTRE L’INTER O ALTRE SQUADRE EUROPEE HANNO ALMENO 2/3 GIOCATORI CHE CAMBIANO LA STORIA DI UNA PARTITA, NOI A PARTE IL BAMBINO D’ORO PURTROPPO NON ABBIAMO NESSUNO…
FORZA MILAN COMUNQUE E SEMPRE, MA QUEST’ANNO E’ DURA E NON SOLO PER COLPA DEGLI ARBITRI, MA SOPRATTUTTO PER COLPA NOSTRA…
P.S. ANCHE IN IMMAGINE, E NON CREDO PER IL NOSTRO IMPAGABILE PRESIDENTE, SIAMO FORSE AI MINIMI STORICI, VEDI ANCHE ULTIMA STORIA DI QUESTO GIOCATORE IN COMODATO D’USO CON LA SAMP (KALU, MA CHI ERA COSTUI?)AVREMMO BISOGNO DI MALDINI E COSTACURTA PIU’ DIETRO LA SCRIVANIA CHE IN CAMPO, A RINFRESCARE E RIDARE COLORE ALL’IMMAGINE DEL MILAN, E MAGARI AGGIUNGENDO UN LEONARDO DIRETTORE SPORTIVO.CREDETEMI SAREBBE BELLO, IMPORTANTE E RIGENERANTE PER TUTTI…
6 Novembre 2006 alle 15:02
Gentile Direttore,
Sono d’accordo con gli elementi essenziali del suo articolo anche se, da interista, devo ammettere che ultimamente il Milan non e’ stato particolarmente fortunato con gli arbitraggi.
Detto cio’, non si puo’ certamente parlare di complotto. Come dice lei, al Milan sta capitando cio’ che e’ gia avvenuto in passato per molte altre squadre, compresa l’Inter.
Solo che in tale passato effettivamente c’era un sistema che danneggiava chi non faceva parte del sistema stesso ( e quindi tutti tranne che Juve e Milan e societa’ satellite della juve)…..ora mi sembra difficile ipotizzare un altro complotto/sistema alternativo a Moggiopoli. Pertanto possiamo parlare semplicemente di inadeguatezza generale degli arbitri e di una serie di coincidenze sfortunate per il Milan. Tutto qui. Peraltro una semplice osservazione e’ sufficiente per cancellare i dubbi anche per la partita di ieri. Infatti in occasione del rigore non dato e poi tramutato in una ammonizione per il giocatore milanista, in realta’ la decisione iniziale di Pieri era stata quella di assegnare un rigore assolutamente inesistente al Milan…..se ci fosse stato un “disegno” per orientare la partita in un certo modo, tale iniziale decisione di Pieri non avrebbe avuto alcun senso…….
6 Novembre 2006 alle 15:03
Qualcuno ieri sera commentava che forse oggi le “telefonate si fanno ancora… forse da altri cellulari. Noi italiani siamo sempre i più fessi… facciamo litigate da cortile tra di noi mentre in Europa ci deridono e ci bistrattano in continuazione…vedi Mondiali.
Ma come si può…per un Meani qualsiasi… infangare l’immagine costruita con tanta fatica da una Società come il Milan…in 20 anni ha alzato 4 volte la coppa dei campioni … con onestà e dando di riflesso importanza e lustro al calcio italiano in europa e nel mondo.
Non sono un fanatico del calcio ma certe cose vanno oltre il rettangolo di gioco
6 Novembre 2006 alle 15:31
caro direttore, il milan ha sicuramente sbagliato la campagna acquisti, Berlusconi ha sicuramente tirato i cordoni della borsa e non ha investito come avrebbe dovuto ma…..
1) l’unica altrernativa a sheva era henry e non si muoveva dall’Arsenal.
2)non sapevamo in che serie avremmo giocato. La Champions che tanto ci viene sbattuta in faccia l’abbiamo ottenuta solo perchè il max dei punti che ci potevano togliere era quello altrimenti la povera lazio sarebbe andata in b.In più la preparazionje è stata fatta in pochi giorni e adesso gli infortuni si sprecano.
3) all’arbitrato è intervenuto un membro del governo per bloccare lo sconto al milan (non mi risulta che ci sia una smentita dal ministro in questione) quando è cosa nota che stavano TUTTI d’accordo sugli sconti.
4) ogni partita ha minimo un episodio contro.
ALLORA CARO DIRETTORE, IL GIOCO DEL MILAN FA SCHIFO MA L’ATTUALE SISTEMA CI STA DANDO UNA GROSSA MANO AD AFFONDARE.
I PIANGINA STANO DALL’ALTRA PARTE DI MILANO PER CUI CI TENIAMO IL NS CARO VECCHIO PARALITICO MILAN.
saluti
6 Novembre 2006 alle 15:47
Signor Direttore, premetto che sono milanista, ma questo credo non mi impedisca di vedere le cose con ragionevolezza (anche se di questi tempi essere un sostenitore di Berlusconi, Galliani o Braida sembra un piccolo reato). Ritengo che ci siano stati da parte della dirigenza degli errori di sopravvalutazione del materiale a disposizione, pensando che una perfetta manutenzione conservasse intatta l’efficienza della macchina, ma prima o poi devi arrivare a cambiarla. Ed è pure evidente che non prevenendo ciò poi le rotture si succedono a catena ed ogni riparazione è limitata e limitante (non per questo credo però che La Dirigenza del Milan se ne debba andare, come ha detto Sarugia, avendo commesso questio errori, diciamo i primi veri errori, dopo 20 anni di vittorie). Ciò premesso guardando solo a due partite (Atalanta e Livorno), con i rigori sacrosanti che c’erano e che averebbero cambiato la partita il Milan avrebbe 5 punti in più, cioè a 12, che sommati agli 8 di penalità fanno 20 cioè 4 in meno del Palermo e dell’Inter (e credo che a prescinndere dagli errori di galliani e Braida si farebbero altri discorsi, punto e basta).
6 Novembre 2006 alle 15:50
CIAO,
SOLO UNA FACCIA TOSTA COME JACOBELLI PER ALTRO TIFOSO BERGAMASCO POTEVA SCIORINARE TANTE CORBELLERIE.
RICORDO CHE SE AL MILAN CONTRO L’ATALANTA AVREBBERO CONCESSO IL RIGORE SUL FINIRE DEL PRIMO TEMPO,IL MILAN AVREBEE TRAVOLTO L’ATALANTA NELLA RIPRESA PERCHE’ ERA COSTRETTA AD APRIRSI PER CERCARE DI PAREGGIARE.
DUNQUE CARO IL MIO XAVIER, PRIMA DATECI CIO’ CHE CI SPETTA ( IL CALCIO DI RIGORE) E POI VEDIAMO SE L’ATALANTA RIUSCIVA A PAREGGIARE E VINCERE.
IL MILAN E PROPRIO IN QUESTA SITUAZIONE,PERCHE’ I GOL CHE GLI VENGONO ANNULLATI (REGOLARI)SULLO 0-0 E RIGORI NON DATI SULLO 0-0.
CARO IL MIO XAVIER ORA CERCA DI SOMMARE AD OGNI PARTITA CHE E’ FINITA IN PARITA’ E POI VEDI QUANTI PUNTI DOVREMME AVERE IL MILAN.
I GIORNALISTI NON DEVONO ESSERE PARZIALI,MA BANSI’ OBIETTIVI.
SALUTI DA SCOLOZZI ROCCO
BELGIO
——
Caro Rocco,
in quanto tifoso atalantino sono abituato a soffrire dalla nascita e, soprattutto, la passione per la mia squadra del cuore nonmi impedisce di valutare le situazioni con obiettività, fermo restando che, non possedendo il dogma dell’infallibilità, mi guardo bene dal pretendere che tutti possano condividere le mie opinioni. Ci mancherebbe altro.
Il pistolotto di premessa era doveroso per passare ltre e chiederle se lei abbia letto o non abbia letto ciò che ho scritto. Cosa c’entra essere bergamasco o milanese o olandese?
Otto giorni fa l’Atalanta è stata battuta a Parma grazie a un rigore che non c’era (Budan commette fallo di mano in area, ma l’arbitro assegna il penalty al Parma) così come il Cagliari ieri è stato defraudato di un rigore così come altri errori arbitrlai grandi come una casa hanno danneggiato diversi club. E allora?
Che il livello tecnico della categoria arbitale sia scadente è sotto gli occhi di tutti. Che il MIlan sia stato danneggiato ripetutamente in questo inizio di campionato, pure. Ma se la squadra di Ancelotti prende 8 gol in 4 gare di campionato, segna 10 gol e non 21 come l’anno scorso nelle prime 10 gare del torneo, il suo capocannoniere è Jankuloviski (2 gol), ha un gioco lento e prevedibile, le prende in sequenza da Palermo, Inter e Atalanta, non sarà mica sempre colpa degli arbitri?
6 Novembre 2006 alle 16:02
Roby perfetto. Ti vogliamo al posto del plasticone Suma.
La tesi delcomplotto è polvere negli occhi dei tifosi diquel marpione di Galliani che non vuole nemmeno ora pagare dazio e si nasconde squallidamente dietro Ancellotti a cui non si devono fare recitare queste parti perchè perde di autorevolezza con la squadra a cui deve dire ben altre parole visto che ha ribadito che lui le idee chiare le ha in testa.
Quanto all’arbitro Pieri è impresentabile in serie a. Ma riflettiamo. Cosa avremmo detto se ci avesse dato il rigore che da stralunato si era sognato? Ma avete visto cosa ha fatto Farina a Barcellona?
Se si é incapaci più prima che dopo la virtù emerge.
Ha ragione il direttore ha segnalare allarme rosso nella categoria arbitrale. Ma mi scusi Agnolin e Tedeschi non sono figli della rivoluzione d’Agosto?
La verità è che il sistema, chiunque lo comandi è una fogna e conta solo il campo che ha detto Juve negli ultimi due anni e Inter, spero forse, qest’anno
Ha ragione il direttore a sottolineare allarme rosso nella categoria arbitrale. E ce n’è per tutti e per tutti una partita per portarla a casa devi stravincerla .
6 Novembre 2006 alle 16:05
egregio direttore,
finalmente si vedono squadre medio-piccole ai vertici del campionato!!! chissà perché?!! quante ore di commenti ci sono state la settimana scorsa sull’ inesistente rigore contro l’atalanta a parma?? è vero che il rigore su bonera c’era, è vero che pieri avrebbe dovuto evitare l’ammonizione a gourcuff, ma per il resto in quell’azione il milan non può lamentarsi x’ pieri aveva fischiato un rigore inesistente x il milan e per il resto della partita aveva assegnato al milan una montagna di punizioni dal limite dell’area (molte inesistenti). invece di piangere, provate a dare un’occhiata a quello che hanno dovuto sempre sopportare le piccole squadre (qualcuno si ricorda il rigore fatto ripetere a tempo scaduto da de santis in brescia-atalanta che è costata a quest’ultima la retrocessione in b?? e chi dei saccenti giornalisti filo-grandi ne ha parlato mai?)
6 Novembre 2006 alle 16:22
Non credete sia il caso di ricondurre tutto nei limiti sportivi?
Vi sono giornalisti ed opinionisti che, partendo dall’evento sportivo, dilagano poi nella condanna del costume politico, giudiziario e sociale: ebbene, questi signori sbagliano, perchè così facendo rischiano di entrare nel vortice di quello sport “malato” che tutti noi condanniamo.
Riusciremo mai a parlare di una partita di calcio esaminando solo i minuti di gioco, magari la politica gestionale sportiva del Presidente e del mister, e accettando gli errori arbitrali che tutte le squadre (prima o poi) hanno subìto?
Mi sembrano faziose, strumentali e poco rispettose per la professionalità gli attacchi sferrati in queste pagine al direttore Jacobelli; credo che la sua analisi sia obiettiva e comprenda tutto o quasi, ma soprattutto, non offenda alcuno.
Il riuscire a parlare, pur via e-mail, mantenendo il rispetto per l’interlocutore che la pensa in modo diverso da noi, rappresenta un segno di civiltà ed il modo più diretto e tangibile di dissociarci proprio da quel mondo “in malafede” che avvelena il nostro sport più bello e, purtroppo, non solo quello.
6 Novembre 2006 alle 16:22
gentile direttore
il milan parla di complotti senza ricordarsi il punto rubato alla sampdoria per un gol di Kalaze viziato da fallo di mano
si lamentano giustamente per ieri , ma da qui al complotto ne passa…
essendo atalantino ho visto la partita ieri, forse era giusto che finisse in parita’
ma tra le due squadre quella meglio organizzata mi è parsa propio l’atalanta
essendo provinciali sappiamo soffrire , e stare zitti quando ci fanno un torto
domenica scorsa a parma abbiamo perso per un invenzione dell’arbitro , pero tutti zitti
le energie servono in campo e non fuori
se fosse capitato un torto cosi al milan , cosa avrebbero fatto ?
cosa ne pensa?
6 Novembre 2006 alle 16:25
Caro Direttore,
mi auguro che il suo articolo sia nato esclusivamente per innescare la discussione, ben bilanciato da quelli di Italo Cucci, altrimenti la dovremmo promuovere a rappresentante della nuova cupola del calcio, quella di resistere al cubo e della squadra che tutti spia impunemente.
La saluto
———-
cao Danianto,
l’unico cupola che mi piace è quella del Brunelleschi che ho la fortuna di rimirare spesso.
Dopodichè, questo blog è aperto a ogni opinione, purchè espressa con civiltà. Altrimenti in casa nostra non si entra.
6 Novembre 2006 alle 16:31
! ma non era moggi che condizionava tutto l’arbitrato??? ora che la juventus è stata retrocessa x eccesso di superiorita’ (perchè con quella squadra avrebbe vinto anche i prossimi 5 campionati ) con chi se la prenderanno??? forse moggi serviva….. almeno c’era una scusante……… èèèèèèhhhhhh….. questi arbitri sono propio dei buoni a nulla ! ! ! !………….chi nella vita non sbaglia mai dovrebbe provare a fare l’arbitro ! !
saluti a tutti anche ai milanisti che pero’ è vero hanno sbagliato campagna aquisti
6 Novembre 2006 alle 16:33
è facile fare i sarcastici egli spiritosi quando si vince…vero ancelotti?
Adesso che le cose non vanno piu’ come sono andate negli ultimi 20 anni con milan e juve che spadroneggiavano nelle stanze dei bottoni di colpo anche i cosiddetti gentiluomini parlano di complotti…
ma mi facciano il piacere di farsi un esamino di coscienza e ammettere che hanno fatto una campagna acquisti cosi’ ridicola che neanche il peggior moratti avrebbe potuto osare…parlare di complotto politico nei confronti del milan adesso è come ammettere che negli anni scorsi con carraro ex presidente del milan alla presidenza della figc… galliani alla presidenza della lega… e il mitico silvio presidente del consiglio il milan godeva di qualche beneficio?
Quindi da dovunque la si veda, i milanisti farebbero meglio a stare zitti e ammettere che la squadra è da rifondare.
6 Novembre 2006 alle 16:59
Egr. Sig. Max,
se Lei pensa di archiviare gli ultimi vent’anni di campionato inventandosi una cupola infinita mi spiace ma non ci sto. O lei è un giovane inesperto?
Lei ha presente il Milan di Sacchi e Capello? E osa parlare di sistema corrotto?
Quanto alla breve era Moggi-Galliani mi sembra di ricordare che il Milan ha portato a casa solo uno scudetto strameritato su una Roma già in crisi involutiva, come dimostrò l’annata successiva. Il resto lo vinse in Europa.
L’Inter negli ultimi 19 anni risulta non pervenuta, Moggii o non Moggi.
Io credo che Lei faccia una enorme confusione fra le politiche federali e di lega con i risultati del campo che sono stati INECCEPIBILI. Spiace che questa comoda chiave di lettura sia utilizzata anche da molti giornalisti che dovrebbero fare della rigorosità critica il loro verbo. In questo paese di tutto abbimo bisogno meno che dei torquemada della carta stampata.
6 Novembre 2006 alle 17:01
Egr. Sig. Max,
se Lei pensa di archiviare gli ultimi vent’anni di campionato inventandosi una cupola infinita mi spiace ma non ci sto. O lei è un giovane inesperto?
Lei ha presente il Milan di Sacchi e Capello? E osa parlare di sistema corrotto?
Quanto alla breve era Moggi-Galliani mi sembra di ricordare che il Milan ha portato a casa solo uno scudetto strameritato su una Roma già in crisi involutiva, come dimostrò l’annata successiva. Il resto lo vinse in Europa.
L’Inter negli ultimi 19 anni risulta non pervenuta, Moggi o non Moggi.
Io credo che Lei faccia una enorme confusione fra le politiche federali e di lega con i risultati del campo che sono stati INECCEPIBILI. Spiace che questa comoda chiave di lettura sia utilizzata anche da molti giornalisti che dovrebbero fare della rigorosità critica il loro verbo. In questo paese di tutto abbiamo bisogno meno che dei torquemada della carta stampata.
6 Novembre 2006 alle 17:23
Egr. Direttore,
come al solito lei ha ragione anche se credo che, il secondo episodio contestato ieri in Atalanta - Milan, era compensativo del primo rigore non dato( quindi un torto per parte) poi è intervenuto il guardalinee e tutto si è complicato. Quando queste cose succedevano all’Inter si diceva che una squadra di campioni avrebbe dovuto vincere ugualmente. Un fatto è certo, la sudditanza verso le grandi è diminuita.
Saluti.
6 Novembre 2006 alle 17:57
Caro direttore, lei tifa per l’atalantA e penso sia contento dei 2 goal splendidi davvero che ci avete fatto, però l’arbitro ha rovinato la vostra vittoria e è inutile che i signori Zamparini e Ruggeri dicano che tutto è limpido,giusto xk così nn è.
lo ho sempre detto che il milan sta pagando l’invidia degli altri.
Hanno detto che dobbiamo ringraziare i giudici xk siamo in champions, ma guardate che l’abbiamo meritata sul campo contrariamente all’inter che doveva fare i preliminari e non doveva avere il nostro scudetto.
Gli acquisti fanno bene così, meglio nn si poteva fare: chieda a Mola che se il milan nn fosse stato penalizzato sarebbero arrivati difensori e attaccanti di nome e fama.
quindi basta con i luoghi comuni di difesa vecchia e da rifondare: parliamo del complotto ai danni del milan.
inter, federazione, palermo tutti la stessa cosa: … cattivi nel parlare contro il milan.
odio la gente che vilipende.
il milan mi sembra come un uomo esangue che viene colpito da tutti e a tradimento.
Bravi, sono orgoglioso di essere milanista e di tifare per una squadra che è più di una fede, ma è una storia immensa e infinita.
Grazie milan: sempre superiri all’invidia, alla sfortuna e alle cattiverie tante.
Arrivederci caro direttore, cosa è cambiato da prima di calciopoli????
—————-
Caro Jacopo,
purtroppo (quasi) nulla.
6 Novembre 2006 alle 18:12
finalmente si sta iniziando a prendere in considerazione il fatto che questo non e’ un campionato molto diverso da quelli precedenti e moggi non c’e’ piu’ !!!!
ci sono pero’ quasi tutti gli arbitri degli anni precedenti che, moggi o non moggi, mediocri erano e tali sono rimasti, perche’ secondo me il problema e’ tutto li’.
abbiamo demarco di chiavari internazionale, figuriamoci.
p.s. per il direttore : grazie per aver segnalato, nella sua risposta a un precedente post, il clamoroso rigore non concesso al cagliari ieri. E non e’ il primo episodio sfavorevole.
6 Novembre 2006 alle 18:13
Sono juventino.
Il Milan, anche se non avrebbe tutti i torti in tema arbitraggi (vedi Farina nel derby) è stato politicamante salvato dalla Serie B, è stato ammesso in CL, e durante i processi ha voluto affossare la Juventus.
A questo punto nessuna solidarietà : spero retrocedano sul campo.
In quanto al calcio pulito, il potere è nerazzurro/romanista/laziale, cioè quelle società autrici di violazioni di regole che sono state protette dal sistema.
6 Novembre 2006 alle 18:16
Complotto degli arbitri?…
Ma scusate…
Dopo Calciopoli questo non era l’anno zero degli arbitri?
Da quest’anno sento dire che gli arbitri sbagliano perchè posso sbagliare, non come gli altri anni dove sbagliavano a comando… quindi non possiamo dire che c’è un complotto… i complotti e le cupole sono stati ampiamente smascherati…
quindi cari arbitri sbagliate pure tranquillamente, errare è umano……ma solo da quest’anno!!!!!!
Direttore, cosa pensa del ritorno di Paparesta?..
e del caso Trefoloni? Va a finire che tra un po’ tornerà pure De Santis…
————————
Caro Stefano,
penso che paparesta abbia sbagliato a non denunciare immediatamente di essere stato chiuso nello spogliatoio di Reggio Calabria e pazienza se l’organizzazione calcistica ne avrbebe stroncato la carriera.
Trefoloni non dovrebbe arbitrare più. Come De Santis.
6 Novembre 2006 alle 18:23
egregio direttore,
vorrei contraddirla sulla risposta data a jacopo.
lei dice che non è cambiato nulla , invece secondo me il mondo del calcio è cambiato, infatti con moggi & c.
c’era del marcio; con guido rossi, da milanista lo devo ammettere, si stava tentando di ripulire questa sporcizia.
ORA con Petrucci , pancalli e agnolin c’è la volontà di restaurare il potere romano e la voglia di vendicarsi contro fiorentina, milan e reggina
6 Novembre 2006 alle 18:24
mi dimenticavo
PETRUCCI VATTENE!!!!!!!
6 Novembre 2006 alle 18:24
Caro direttore,
io modestamente penso che se una società vende Shevchenko e acquista Oliveira forse deve ridimensionare i progetti…
per non parlare della difesa che comunque va rinforzata.
Secondo me andrebbe cambiato anche l’allenatore, ha ragione Costacurta: dopo qualche anno non ha più lo stesso peso nello spogliatoio. Può comunque arrivare in fondo alla Champions. Lei cosa ne pensa?
—————-
Caro Stefano,
ieri si sono compiuti i cinque anni di Ancelotti alla guida del Milan. Penso che abbia ottenuto risultati eccellenti, sebbene inframezzati anche da delusioni cocenti come quella di Istanbul. Penso che Ancelotti farà di tutto per rivincere la Champions e per lasciare il Milan da trionfatore. Glielo auguro perchè se lo merita.
6 Novembre 2006 alle 18:32
Direttore, cmq merito all’Atalanta che nn ha rubato nulla anzi ha fatto due gol splendidi e poteva farne anche 3.
Spero che in futuro si possa parlare solo di calcio,come stiamo parlando io e lei,milanista e atalantino.
mi piace sempre riconoscere anche la bravura dell’avversario.avete un bravo tecnico e penso che potete ambire a un posto uefa di sicuro ad una salvezza tranquilla.
Mi ricordo due stagioni fa quando l’atalanta retrocesse,che la sua squadra non gettò mai la spugna anzi per il calcio che dimostrava in campo(mi ricordo che il milan soffri e vinse al 94) meritava la permanenza .cmq il mio monito è quello di andare allo stadio con le famiglie per vedere una partita che deve essere festa,sportività e gioia. magari sedendosi tra i tifosi della squadra avversaria.
Direttore ora sto concludendo gli studi classici e poi inizierò giurisprudenza, ma il mio sogno e spero di arrivarci ,è quello di fare del calcio non un business bensi un motivo di vita quotidiana: ritornare alle bandiere come Maldini. Forse nel futuro potrebbe succedere. Che ne pensa?
————
Caro Jacopo,
penso che non si debba mai smettere di lavorare per un futuro migliore. Per questo, incoraggio le sue scelte e ha fatto bene a citare Maldini: spero che il giorno lontano in cui non giocherà più, un fuoriclass
e del calcio e della vita come Paolo possa ricoprire incarichi jmportanti non solo nel Milan, ma ai vertici del calcio italiano.
6 Novembre 2006 alle 18:54
E’ veramente incredibile.
E’ falsificazione pura. Fino all’altroieri per giustificare gli arbitri si dicevano che fischiavano contro Inzaghi e Gilardino perchè “troppo furbi” (in linea nei fuorigioco) o “simulatori” (cascatori in area).
Ieri, Pieri non ha concesso un rigore nettissimo su Bonera. Ribadisco: Bonera. Non Inzaghi o Gilardino, ma Bonera.
E poi per compensare ha fischiato un rigore su Gourcuff? Mentre la palla era in alto diretta verso la porta? Non ha neanche aspettato dove finisse la palla. E poi ha ascoltato un guardalinee lontano una trentina di metri che avrebbe visto meglio di lui che era manco ad una decina di metri di distanza? Simulazione di cosa? Di un’autorete?
Il Milan ha fatto un gol regolarissimo ed è stato tramutato in punizione avversaria con tanto di ammonizione per Gourchuff che avrebbe simulato. Ribadisco Gourchuff, non Inzaghi o Gilardino. Il calcio è oramai follia pura, il che potrebbe anche essere affascinante, se non fosse dettata dalla pura convenienza. Meno male che ho fatto la disdetta a Sky ed a quanto pare non sono il solo.
6 Novembre 2006 alle 19:45
COPIO E INCOLLO quanto scritto sul blog di Cucci.
Inutile dire che, come sempre, sono d’accordo con Lei.
—————-
Cotanta firma per non dire niente e affiancarsi alla ” Santa Barbara” mediatica che da ieri pomeriggio ci dobbiamo sorbire.
Dov’era il signor Cucci quando molti si lamentavano del comportamento dell’inibito Galliani ?
E quando il processo sul Milan venne spezzattato in diversi tronconi (dossier Paparesta,
guardalinee e Collina ) ?
Ho visto ieri la partita di Bergamo e, a parte quel rigore che poteva essere dato, salvo poi sentire le lamentale dell’Atalanta sull’entrata di Bonera, ho assistito ad un arbitraggio che fino a quel punto era discutibile, a favore del Milan, con tanto di urla di Colantuono.
Non parliamo poi di un’ azione da gol, in superiorità numerica, fermata da un inesistente fuorigioco.
Non parliamo poi del gol di Kaladze alla Samp.
Riguardo lo score in Europa aspetterei delle prove con altri avversari e…….a parte Kakà anche lì…..
No caro Cucci non ci siamo, il Milan è indifendibile grazie alla sua dirigenza, dal primo all’ultimo.
Nessuno è in grado di ammettere che la campagna acquisti è stata sbagliatissima, anzi, alcuni giornali sportivi, sciupavano titoloni non so se “spintaneamente” sui due.
Forse oggi la bilancia pende un pò a sfavore dei rossoneri ma il campionato è lungo e magari c’è ancora tempo per acquistare un…….ADDETTO AGLI ARBITRI !
6 Novembre 2006 alle 20:43
gentile direttore, è vero che il milan sta giocando male, ha molti giocatori fuori forma e la società ha sbagliato campagna acquisti. ma se alle difficoltà “regolari” si aggiungono quelle “irregolari” è la fine. che il milan sia guardato con un occhio di riguardo in negativo è fuori discussione, ieri pieri nella stessa azione ha sbagliato 4 decisioni clamorose, il rigore sui bonera era netto, e se nel derby il contatto fra inzaghi e materazzi fosse stato a parti invertite, senza dubbio quantomeno sarebbe stata fischiata una punizione in favore dell’inter. a chi dice che il milan non telefona più ai guardalinee ricordo che il milan nelle staioni incriminate non ha vinto un bel nulla, e ricordo che tra le grandi(milan, inter, juve) che nella storia sono state sempre bene o male guardate con più riguardo rispetto alle altre, il milan è quello che ha avuto meno favori. dobbiamo rispolverare lo scudetto 89/90 rubatoci da napoli e lo bello o le 40 partite senza rigori del miln di capello fra il 93′ ed il ‘94′. un’ultima cosa: lo scudetto all’inter assegnato a tavolino è secondo lei giusto? per me ci sono ombre oscure dietro le intercettazioni, e non scoridamoci del pedinamento a vieri.
7 Novembre 2006 alle 11:07
X ANTONINO SALAMONE
Quando il milan è stato lasciato in serie A, quando il milan è stato lasciato a fare la CL era tutto regolare e giusto?
Come prima sapevamo tutti che moggi? combinava con gli arbriti, sapevamo anche che il milan (TV) con carraro (banche) comandava e comanda il calcio, quindi per cortesia non diciamo che si vuole il male del Milan!
Ormai è chiaro e l’ultima buffonata dell’arbitrato ha dato la conferma che è stato un processo farsa pilotato come al solito dal potere forte, con con il consenso della proprietà juventina.
Non prendiamoci in giro!!!!
7 Novembre 2006 alle 11:09
Il Milan è sotto schiaffo, è chiaro !
Ciò che disturba è il fatto che continuano a prevalere influenze esterne al campo, falsando i risultati.
Ricordo che la Juventus potè vincere il campionato perchè, oltre ai favori che ricevette in quantità industriale, il Milan si vide negare gol regolari e rigori evidenti,il tentativo di chiedere guardialinee meno disonesti è costato al Milan una pesante condanna.
E’ tutto molto squallido, con una giustizia da terzo mondo, che omette di condannare i corrotti, nessun arbitro (de santis a parte) e nessun guardalinee ha pagato per essersi venduto.
Il mio Genoa per una stupidaggine di Preziosi lo hanno spedito dalla A alla C, con una serie di processi farsa e di sentenze scritte prima delle udienze. Cosa dire d’altro? I personaggi… sono dei nani …mezze figure da operetta e il calcio una farsa piuttosto penosa.
7 Novembre 2006 alle 12:57
al milan è rimasta la champions non perchè ha ricevuto un favore, ma perchè pur essendogli stati tolti 30 punti nello scorso campionato, come fiorentina e lazio, ha raggiunto il terzo posto, tanto grande era il distacco sulle altre.
7 Novembre 2006 alle 15:51
X il Direttore jacobelli
Chiedo scusa se esco dal seminato,ma mi piacerebbe tanto conoscere la sua opinione sulla nuova mossa di Pozzo all’Udinese : Allegri assunto come “ottimizzatore del lavoro”…sono ingenuo io o è una solenne presa per i fondelli nei confronti della tifoseria friulana?
Grazie per la cortesia.
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Caro Tatanka,
premesso che bisogna percorrere ogni strada lungo la quale si è convinti di ottenere buoni risultati, penso che in questo momento l’Udinese babia soprattutto bisogno di tornare a vincere. Se l’ottimizzatore Allegri l’aiuta, ben venga. Ma è Galeone che deve imprimere la svolta.
7 Novembre 2006 alle 16:58
Facile parlare così vero? Adesso a quanto ho letto il milan alza la voce perchè la stanno penalizzando? Ma fatevi il piacere.
Per una volta interisti, juventini e altri guardate i fatti .. ebbene si il colpo di mano di Kalazde è netto ok i rigori però i gol annullati i presunti fuorigioco, per non parlare delle ammonizioni (es. quella di Gourcuff) quelle vero passano in secondo ordine.
Secondo me invece il motivo di marcio calcio come si parla tanto è questo.
Troppo facile citare un vantaggio a una squadra senza però ammettere le penalizzazioni. Giusto vero che al milan non sia stato tolto nemmeno un punto quando a tutte le altre sì…
A differenza vostra so ammettere da milanista che l’atalanta ha meritato sotto un certo punto di vista di vincere però ricordiamoci che il rigore non è stato concesso sullo 0-0 e che quindi la partita poteva prendere benissimo un’altra piega, vien troppo facile guardare il risultato finale, si guarda sempre e comunque la partita minuto per minuto.
Quindi lo chiedo per favore prima di azzardare certi pensieri pensate bene a quello che scrivete e soprattutto siate un minimo sportivi per una volta senza pensare a quale club si appartiene ma si vedano semplicemente i fatti per come sono. Sono il primo a dire che il Milan di ora non è il Milan dell’anno scorso, che l’assenza li davanti un campione come Shevchenko pesa come un macigno (anche se di certo la perdita di un singolo non può pesare su in intera squadra), che alcune sconfitte del milan erano meritate, ma non riesco proprio a leggere che il Milan alza la voce perchè adesso fa comodo alzarla perchè dopo 10 e ribadisco il numero 10 partite dove comunque ci sono anomalie in campo penalizzazioni o roba simile non riesco proprio a mandarla giù, è vero anche gli arbitri sbagliano essendo umani, ma almeno siate obbiettivi, a mio avviso è l’unico modo per far tornare il “nostro” calcio il migliore al mondo e tornare a tifare le nostre squadre senza la paura che ci sia qualcosa dietro.
7 Novembre 2006 alle 18:04
LA VERA DANNEGGIATA E’ SOLO LA REGGINA
7 Novembre 2006 alle 18:14
Caro direttore,
volevo chiederle: cosa pensa di Luciano Moggi?… Innocente o colpevole?… Davvero lui il boss della cupola?
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Caro Stefano,
per rispondere alla sua domanda avremmo bisogno di molto tempo e di molto spazio. Soprattutto, avremmo bisogno delle prove d’illecito sportivo che, sinora, i tribunali della Federcalcio non hanno dato nonostante i troppi gradi di giudizio di un sistema farraginoso
Ma è alle viste il rinvio a giudizio che la magistratura napoletana sta per depositare, ipotizzando il restao di associazuione per delinquere finalizzata alla truffa sportiva.
Credo che, quando conosceremo gli estremi del provvedimento e, ovviamente, in sede dibattimentale, capiremo molte cose.
Un fatto è certo: l’abbia fatto o no per difendere la Juve dallo strapotere altrui, cioè del Milan, come ha più volte affermato, Moggi ha totalmente sbagliato e, anche per questo, è stato silurato dal club torinese.
La Juve era così forte sul campo da non avere bisogno di costruire nessun sistema sotterraneo, nessun tipo di collegamento con il mondo arbitrale, nessuna rete di favori e favoritismi.
Per non parlare della Federazione e della Lega. Dove, invece, per anni ha imperato il patto di ferro telecalcistico che ha avuto in Galliani e Giraudo i suoi gelosi custodi e in Carraro la massima espressione in Figc di un asse di potere spazzato via da Calciopoli. Era ora.
7 Novembre 2006 alle 18:33
Secondo me inconsciamente tutti gli arbitri si sentono di penalizzare le squadre coinvolte in calciopoli, probabilmente è una rivincita personale……..
7 Novembre 2006 alle 22:24
Caro direttore,
quindi lei dice che il vero marcio del calcio era dato dagli strapoteri del Milan, tramite Galliani presidente lega?
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Gentile Dizzy,
le chiedo scusa, ma evidentemente non mi sono espresso con sufficiente chiarezza. Ci riprovo.
Io dico che, durante gli anni di melma (quelli di Carraro rieletto presidente federale con il 94,2 per cento dei voti liberamente espressi, per intenderci) dall’alleanza strategica-televisiva-commerciale fra Juve e Milan è scaturito un sistema di ripartizione dei milioni dei diritti tv che ha fortemente squilibrato il calcio italiano. Di questo sistema è stata partecipe anche l’Inter che, se Moratti avesse voluto, avrebbe potuto ribaltare l’asse Juve-Milan all’inizio del terzo millennio, quando ci fu la rivolta di Sensi, poi fallita. Questo dico.
7 Novembre 2006 alle 22:53
Capisco .. grazie per la replica