Materazzi e l’espulsione di Lisbona
Sveglia, commissario
bisogna difendere i campioni del mondo
di XAVIER JACOBELLI
Come volevasi dimostrare, in luglio la Federcalcio ha calato le brache di fronte alla scandalosa sentenza Fifa sul caso Zidane e in agosto Materazzi comincia già a farne le spese. Lunedì notte a Lisbona, al mediocre portoghese Bruno Paixao, arbitro di Sporting-Inter, non è parso vero di salire alla ribalta espellendo ingiustamente il campione del mondo al minuto diciannove della ripresa. Quel secondo cartellino giallo, così frettoloso e così ingiustificato, è stato il biglietto da visita presentato a Materazzi addirittura durante un’amichevole, per ricordargli che in questa stagione sarà sempre sotto il tiro degli arbitri. Come se, durante la finale del campionato del mondo, la testata l’avesse data lui a Zidane, il martire di Berlino che tanto caro sta a Blatter e a Chirac il quale l’ha addirittura ricevuto all’Eliseo in pompa magna. Sarà bene che nelle competenti sedi Uefa e Fifa, il Commissario Rossi o chi per esso battano un colpo in difesa del difensore interista per evitare che, in Champions League o in occasione delle eliminatorie europee, il primo scalzacani con il fischietto in bocca si alzi e tartassi Materazzi. Non ci piace per niente l’atteggiamento remissivo e debole che la Federcalcio italiana ha assunto in campo internazionale. Come se il quarto mondiale non fosse un titolo di merito di fronte all’arroganza di Blatter, quello che ha disertato la premiazione degli azzurri, quello che ha impedito di esibire la Coppa del Mondo a Livorno perchè all’interno dello stadio non c’erano i marchi degli sponsor Fifa, quello che ci vuole sbattere fuori da tutto se il Tar salva la Juve. Il 2 e il 6 settembre, contro la Lituania e la Francia, torna in campo l’Italia vera, non la banda sgangherata battuta dalla Croazia una settimana fa. Materazzi non potrà giocare per via di quell’assurda squalifica. Se lo ricordi Rossi quando incontra Blatter: i campioni del mondo siamo noi.
23 Agosto 2006 alle 17:16
Ha pienamente ragione, ma il dott. Rossi il suo compito l’ha svolto: ha dato lo scudetto all’inter e affossato la Juve.
Tutto il resto, pare, non sia di sua competenza!
Perchè le altre nazioni mettono i propri simboli calcistici, Beckenbauer,Platini ecc.
Cosa abbiamo fatto di male gli ITALIANI per farci guidare da gente come Carraro e, ora,Rossi.
Io farei un nome su tutti, per competenza ed intelligenza: RIVERA.
Facciamo un referendum, sono il primo firmatario.
Che casino ragazzi, non se ne può più.
Cordialità.
23 Agosto 2006 alle 17:19
caro direttore,
le sue parole coincidono con i primi pensieri che mi sono venuti in mente quando ho visto l’espulsione di Materazzi. Credo che l’ Inter dovrà rinunciare a schierare il difensore in campo europeo poichè ogni suo intervento (o presunto) sarà sempre sanzionato con il cartellino giallo o rosso. Purtroppo l’ignavia in sede internazionale del dott. Rossi (peraltro così combatttivo in Italia) determinerà questo trattamento degli arbitri nei nostri confronti. Per non parlare, poi, della fretta con cui il succitato Rossi ha rassicurato il “padrone” Blatter: terrà il pugno duro con la Juventus! Ma bisognerà aspettare molto per eleggere un degno presidente della Federcalcio? Saluti cordiali, andrea.
23 Agosto 2006 alle 17:48
Caro Direttore
Nel corso della vita ognuno di noi ha una missione da compiere:
il rag rossi-neri-azzurri ha quella di far vincere l’inter ed affossare la Juve.
La vocazione gli è venuta quando a Torino non è stato concesso il rigore a Rolando.
Quel giorno ha avuto la “visione miracolosa” -del tronchetto della felicità- e messosi in ginocchio, con al collo la sciarpa nero.azzura, giurò al suo “Patron Massimo” di dedicare la sua vita affinchè la lussuriosa Juve venga punita e restituito il maltolto ai poveracci interisti.
Che cose vuole che gliene freghi del calcio italiano, della figc e di quant’altro va fuori della sua “missione”
23 Agosto 2006 alle 18:03
caro Jacobelli
guardi che se la FIFA ci guarda storto e gli arbitri ci tartassano le colpe sono principalmente le nostre. ma forse che l’incredibile letamaio emerso in questi mesi a seguito delle vicende di Moggi e affini se l’e’ inventato Blatter? e lei crede che la FIFA vada poi a rispettare squadre di un paese simile? sopratutto quando i colpevoli, anziche’ abbassare il capo e sparire, inventano l’impossibile per farla franca? ma se ne rende conto che quella che era la squadra piu’ gloriosa del paese e’stata scoperta con le mani nel sacco e ora accampa scuse da mercante per avere per forza ragione? guardi che la teoria -abbiamo licenziato Moggi quindi ora siamo puliti- regge nel’Italia buonista non all’estero dove da sempre ci considerano pressapochisti e poco seri. a volte esagerano e non si guardano allo specchio ma certo che noi, con i comportamenti che le ho descritto, contribuiamo a rafforzare certi pregiudizi.
e non mi dica jacobelli, che blatter e’peggio di Moggi. sara’ ma comunque e’ la federcalcio a stare sotto la FIFA non il contrario. questo non basta? chiaro che poi alla FIFA serve un capro espiatorio ogni tanto e noi siamo quello ideale. perche’ abbiamo un ministro della giustizia che ha detto che siccome lui si chiama Clemente vuole clemenza per il calcio marcio e che comunque della valle e’un suo amico (l’ha detto davvero). e perche’ il nostro ex premier e’anche proprietario del milan e va a dire che non bisogna punire le squadre altrimenti lui ci perde i diritti televisivi. ecco perche’ Blatter ci pende a pernacchie
e basta anche con materazzi che e’un provocatore di professione e che ha agito con zidane proprio sperando che zidane cadesse nella trappola. per noi e’un furbo come era furbo maradona con la sua “mano di dio” ma all’estero la mentalita’ e’diversa
23 Agosto 2006 alle 18:08
Caro Direttore,
Lei ha perfettamente ragione e condivido le sue tesi sulla federcalcio e sul suo commissario.
Non è accettabile che il massimo trofeo messo in palio dalla FIFA, il campionato del mondo, non venga consegnato dal massimo dirigente FIFA, il Signor Blatter, tale atteggiamento non doveva passare in silenzio da parte del Signor Rossi.
Ma purtroppo il mandato di Rossi è affossare la Iuve, fatto questo sicuramente si togliera di mezzo.
23 Agosto 2006 alle 20:42
Gentile Direttore,
Pur premettendo che le scrivo con grande rispetto e deferenza…..le devo dire che questa sua crociata anti-Rossi e’ diventata un po’ stucchevole……Non penso sia corretto addossare a Rossi ogni colpa di quello che succeede ora nel mondo calcistico. D’altro canto se Rossi non va bene si dica chiaro e tondo che si deve dimettere, ma si dica anche chi dovrebbe sostitutirlo.
Per quanto riguarda le sue osservazioni relative a quanto successo a Materazzi con lo Sporting, sono chiaramente d’accordo con lei anche se forse stiamo creando un problema piu’ grosso di quello che e’. In ogni caso, al di la’ del caso Materazzi, penso vi siano problemi molto piu importanti in relazione ai quali sarebbe interessante conoscere la sua opinione. Mi riferisco naturalmente alla vicenda FIGC-JUVE-TAR. Lei mi dira’ che ha gia’ scritto un pezzo a tal riguardo, ma a meno che’mi sia sfuggito qualcosa, non ho notato una sua presa di posizione specifica, al contrario mi sembra che lei si sia limitato a considerazioni piu’ o meno generali…di circostanza.
Per quanto rigurada le sue considerazioni su Blatter, questa volta non mi trovano concorde. Infatti se vi sono delle regole (ie il divieto di ricorrere alla giustizia ordinaria) queste regole vanno rispettate. E se non vengono rispettate e’ giusto che si venga puniti….senza se e senza ma. Vede, se a livello internazionale l’Italia non conta niente (non solo a livello calcistico) e’ anche perche siamo visti come gente poco affidabile….appunto che non rispetta le regole. Gente che dice una cosa e ne fa un’altra, voltafaccia, etc. etc. D’altro canto basti osservare quello che sta succendendo nel processo Moggiopoli…..Carraro di fatto assolto (e che cerca la conciliazione….incredibile), la Juve che vuole tornare in A come le altre squadre, come se il sistema Moggiopli si fosse creato da solo e non fosse in realta’ l’opera dei massimi dirigenti juventini (da cui appunto il nome…Moggiopoli).
Coumunque le posso gia’ dire che dobbiamo rassegnarci…finira’ tutto a “tarallucci e vino” ….la Juve tornera’ in A e andra’ ancora bene se alla fine non le verra’ riconosciuto un abbuono!!! ….e alle fine ci saremo ancora una volta resi ridicoli rispetto al resto del mondo.
In ogni caso, per quanto mi riguarda, sono assolutamente d’accordo con un autorevole giornalista sportivo (C.Cannavo’) il quale pochi giorni fa ha scritto che la Juve puo’ anche ricorrere all’ONU se crede, ma il marciume che ha generato e le inequivocabili condanne (definitive) della giustizia sportiva non si cancellano !!!
Cordiali saluti
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Caro Arix,
le sue osservazioni sono interessanti. Vediamo se riesco a replicarle in modo analogo.
Punto 1). Caso Rossi. Mi permetta, ma non si tratta di condurre nessuna crociata contro il Commissario che, all’atto del suo insediamento (16 maggio scorso), avevo definito “l’uomo giusto al posto giusto” aggiungendo che, come tutti, gli uomini si giudicano dai fatti e non dalle parole.
Tre mesi dopo credo che, complessivamente, l’operato di Rossi debba essere giudicato in maniera positiva, anche perchè, durante la sua gestione, sono stati spazzati via il regime e gli uomini degli anni di melma. Ma, sul fronte internazionale, Rossi sinora non è stato capace di tutelare anche a muso duro gli interessi italiani: l’incredibile squalifica di Materazzi equiparato a Zidane; la mancata premiazione degli azzurri campioni del mondo da parte di Blatter; il divieto di quest’ultimo di esporre la Coppa del Mondo a Livorno perchè non c’erano i marchi dgeli sponsor Fifa; il tentativo di far fuori il Milan dalla Champions tramite l’Uefa per compiacere i francesi quando non c’è nessuna norma che impedisca ad un club penalizzato nel proprio campionato di partecipare ad un torneo europeo. E potremmo continuare parlando dell’incredibile siluramento di Gentile dlal’Under 21 nonchè della figuraccia di Livorno dove Donadoni è sttao mandato allo sbaraglio pur di incassare i diritti tv garantiti dal contratto con la rai che prevede la famigerata amichevole ferragostana. Forse che non sarebbe stato possibile trovare un accordo, da campioni del mondo, per rinviare la gara ad altri tempi, sosttuendola magari con un molto più produttivo stage a Coverciano?
Punto 2) Il caso Juve-Tar-Figc-Fifa. Blatter è una volpe, ma qualche volta le volpi finiscono in pellicceria. Il suo ragionamento formalmente non fa una grinza: i club o le federazioni che si rivolgono alla giustizia ordinaria violano i regolamenti Fifa e quindi devono essere puniti. Ma lo Charleroi ha fatto causa allìa Fifa per l’infortunio di un suo giocatore e non è stato punito: il G14 chiede 800 (ottocento) milioni di euro di risarcimento per gli infortuni dei nazionali negli ultimi dieci anni, avvia la causa e non viene colpito dai fulmini blatteriani; il Messina viene riammesso in A dal Tar nel 2005, ma la Fifa tace. Non mi piacciono i due pesi e le due misure.
Ciò detto, la Juve fa bene a tutelare i propri interessi in tutte le sedi e come le pare, ma chiedere 130 milioni di danni alla Figc per uno scandalo che ha fra i suoi protagonisti, condannati in primo e in secondo grado, l’ex amministratore delegato e l’ex direttore generale del club, è un’azione che non sta né in cielo né in terra. O le intercettazioni, i processi sportivi, le dimissioni di Moggi e Giraudo se le sono inventate i giudici? Ci manca solo che a novembre Carraro venga trionfalmente rieletto presidente della Federcalcio, con tanto di scuse e la festa è completa.
23 Agosto 2006 alle 23:32
La prego direttore, ci vuole una buona penna per salvarci dal professore…
Mi scusi, sono fuori tema e la induco a pensare chissà quale argomento.
Ma è semplice, in apparenza, quello che le chiedo.
Il professore due-tre giorni fa ha toccato il fondo dell’ignoranza (nella filosofia che muove il calcio in Italia) argomentando la svolta Juventus accusando i soliti di aizzare alla rivolta “LA GENTE…”
Sa che non mi è andato giù sto discorso? La gente, quella grande massa eterogenea che a lui sfugge a causa forse di scorte e posti esclusivi che frequenta, è composta da tutti i ceti sociali e differenti estrazioni culturali quando si parla di calcio.
Ricordo a lei e a me stesso quel bellissimo e retorico pensiero sulla domenica, dove il ricco e il povero, il “professore” e l’alunno sono seduti vicini, spogliati dei loro oggetti che fanno la differenza, vestiti uguali (jeans e maglia della squadra, stessa sciarpa). Insieme si piange e si esulta, ci si commuove e ci s’incazza (pardon). Ci si abbraccia senza ricordare la quotidiana repulsione e diffidenza verso il prossimo e per un attimo, si dimentica. Quella gente, tutta è anche unita da una profonda cultura che li rende uguali, la conoscenza del calcio, se facesse titolo, ci renderebbe tutti laureati con master in dirigenza sportiva.
Quella gente a cui Rossi si riferisce, che il lunedì non sa un accidente di politica e di cultura vera, di calcio sa leggere e scrivere meglio di lui, perchè di calcio vive.
E dunque questa, egregio direttore, non gli va assolutamente fatta pasare, ha toccato non la Juventus o il Milan o le altre squadre, ma tanti innamorati e appassionati fino al midollo e non solo delle deferite.
No caro direttore, la “GENTE” non è tirata per la giacca dai mostri che lui vede, non capita al popolo più calciodipendente al mondo dopo i brasiliani (a questo forse faceva riferimento la classifica FIFA…). Nessuno è aizzato contro lui e la FIGC, sono loro che devono svestirsi dell’arroganza che li ha penetrati e capire che stanno toccando amori morbosi, che fanno concorrenza a quelli per le mamme, (e detto ad un popolo di mammoni…), nessuno può avere più argomenti propri come gli italiani nel calcio.
Ci faccia giustizia con la sua di penna direttore, la prego, poi che si torni pure a parlare di qualunque altra cosa, ma che prima quell’uomo chieda scusa, umilmente e sinceramente, a tutto il popolo italiano appasionato di calcio.
E’ un appello disperato questo, (la prego di prenderla con il giusto spirito, ma degli argomenti sono veramente convinto)
Distinti saluti, confido in lei per una esemplare tirata d’orecchie…
24 Agosto 2006 alle 00:52
Caro Direttore,
se in Italia fossimo furbi come diciamo di essere, Moggi sarebbe da un pezzo Presidente della Federcalcio, come si fa in TUTTI gli altri paesi, proprio quelli che appena possono vengono a darci lezioni di morale.
Noi invece, sulla poltrona della federclacio abbiamo in rimbabito, fazioso e incompetente che per traversi accordi politici ha avuto l’unico compito di dare lo scudetto della vergogna a moratti e cercare di affossare la Juve.
Il codesto signore è così miope che non ha neanche capito che una probabile, futura “Sentenza Juventus” della Corte di Giustizia Europea o prima ancora del TAR del lazio, farà sembrare la “Sentenza Bosman” uno scherzetto, cancellando di fatto il concetto stesso di giustizia sportiva. Ora la Fifa e l’Uefa sbraitano ma perchè hanno la tremarella anche loro. Sanno che se in Europa crolla il castello della finzione giuridica della responsabilità oggettiva, si aprirà la strada alle Superleghe tipo NBA e addio federazioni anacronistiche.
Ma a lui che gliene frega? Che gli importa della Nazionale? Il suo sporco lavoro l’ha fatto. Se dopo rimarranno solo le macerie, non sono mica affari suoi!
Tra l’altro, dai miei studi giuridici, vorrei ricordare al sig. rossi che minacciare ritorsioni a un cittadino che tenta di tutelare i propri interessi di fronte alla giustizia ordinaria, è un reato perseguibile penalmente.
Maurizio
24 Agosto 2006 alle 01:06
X Pier Andrea Podda.
Mi scusi, ma cosa dice?
Si mette a difendere Blatter per “smerlare” il nostro calcio e la nostra immagine?
Se solo ha un idea di chi è e cosa rappresenta quest’uomo capirebbe che la differenza che passa tra lui e Carraro è la stessa che passa tra Arsenio Lupin e un ladro di galline.
Per favore, è ora che la smettiamo di blaterare al mondo intero la nostra “cacca”! Perché poi in giro, all’estero, non vedono l’ora di tirarcela tutta in faccia! E così hanno fatto e così stanno facendo.
Guardiamo cosa è successo dopo lo scandalo degli arbitri in Germania: praticamente nulla. Era meno grave del nostro? Da noi, dietro enormi interessi, giravano squallide telefonate. Da loro, dietro interessi sicuramente minori, giravano sonanti mazzette. Però, loro, i tedeschi, si sono lavati i panni a casa senza tanti proclami e stracciamenti di vesti. Noi, stile sceneggiata napoletana (senza offesa per nessuno) abbiamo tirato fuori tutti i megafoni mediatici che potevamo per farci svergognaredi fronte al mondo intero, senza poi, evidentemente, partorire delle pene adeguate, che, vista la risonanza delle nostre sparate, sarebbero dovute essere abnormi e anche paradossali.
Ha letto il bello e intelligente articolo di Sconcerti sul “Corriere della Sera.it” di oggi (http://www.corriere.it/Primo_Piano/Sport/2006/08_Agosto/23/sconcerti.shtml)? Gli dia un’occhiata e capirà di come siamo piccoli e fessi noi italiani.
24 Agosto 2006 alle 08:34
solo una cosa a proposito dell’esposizione negata della coppa del mondo.
ma non sarebbe meglio far finta di niente ed mostrarla soltanto il 6 settembre a Parigi? Sicuramente in quell’occasione ci saranno tutti gli sponsor di cui il sig.(?) Blatter … blattera
24 Agosto 2006 alle 08:58
Egregio Direttore
Lei ha perfettamente ragione, da tempo lo sta dicendo , ma sembra che nessuno se ne renda conto.
Non voglio entrare nei meriti di calciopoli , che assolutamente qui non c’entra, però credo che un presidente di Federazione non può e non deve solo prendere sgarbi ed anatemi dal sig. Blatter , primo perchè é il più corrotto che stà nel pianeta calcio,secondo perche non è possibile trattare così la federazione seconda al mondo in termini meritori in fatto di vincite di mondiali, terzo perchè comunque assieme alla Spagna ed Inghilterra abbiamo i campionati più belli e remunerativi anche per la FIFA.
Se l’inettitudine a difendere la nostra federazione, e ci si accanisce contro giocatori Italiani solo perchè hanno vinto il Mondiale, se Zidane diventa una vittima da immolare al Calcio Mondiale, visti anche i precedenti della prima partita dei francesi, vuol dire che qualcosa non funziona.
Il sig. Rossi il suo COMPITINO l’ha fatto ora se ne vada e lasci il posto a chi capisce di politica calcistica; certo che se Rossi non va via il Ministro dello Sport potrebbe pure dire qualcosa , di fronte al disastro di incompetenza attuale, ma forse il Ministro ne capisce ancor meno, non basta fare il giro per Roma con la coppa del Mondo servono fatti reali per tutto losport , cominciando dal Calcio.
Anch’io penso che un presidente come Rivera, sarebbe ottimale per la FIGC.
P.s. Smettiamola di dire che Materazzi è un provocatore , chi lo dice non ha mai giocato a calcio , è meglio che si dial al cricket; Zidane grande calciatore senza dubbio,ma ultimi anni, invecchiato e stanco molto spesso si è lasciato andare in fesserie, non era la prima , per fortuna è stata l’ultima; avete mai visto testate di Crujff, Beckenbauer, Platini, Rivera, Mazzola, Zico, Pele?
Campioni tutti, esempi pochi.
sinceri saluti
24 Agosto 2006 alle 08:59
Caro Direttore,
Avrei una domanda da porLe, che non riguarda direttamente il tema da Lei sottoposto che peraltro condivido pienamente.
Si è sempre detto che all’arbitrato poteva andare solo la juve delle 4 società incriminate perchè l’arbitrato del Coni non può incidere sulle penalizzazioni. Ora sento dire che la Lazio va all’arbitrato. Che succede? ancora una volta la Federazione cambia le regole in corsa? Non so cosa ne pensi Lei, ma giuridicamente parlando questo processo contiene talmente tanti vizi ed errori che lo annullerebbe anche in neolaurato alle prime armi.
Può rispondermi sul caso lazio?
Grazie. Un saluto
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Cara Sabrina,
la verità è che la decisione della Lazio di andare all’arbitrato discende dalla quasi certezza che, in quella sede, la penalizzazione verrà ridotta. Quindi la società biancoceleste non si presenterà al Tar.
24 Agosto 2006 alle 09:17
Vorrei dare una risposta al sig. Giovanni, che non sa cosa gli Italiani abbiano fatto per meritare questo trattamento dalla fifa. Se Lei avesse seguito il calcio negli ultimi dieci anni,caro sig. Giovanni,si sarebbe accorto che questi dieci anni gli abbiamo passati a rubbare, e a falzare le partite, lei mi dira´ che per gli Italiani queste sono bagatelle, ha perfettamente raggione, ma vede si da il caso che all´estero siano un po` piu` seri di noi, e quello piu` importante meno buffoni di noi, e non mi venga a dire che ci invidiano, con tutte le porcherie che ci sono in Italia, non solo nello sport ma nel sistema sociale, politico ecc. ecc. caro sig. Giovanni c´e` poco da invidiare, c`e´ solo da piangere. In quando al sig. Guido Rossi, capisco che ci sia chi non lo tollera, lui impedisce ai buffoni di continuare a rubare e questo per delle persone poco oneste e´ intollerabile.
24 Agosto 2006 alle 12:01
il calcio italiano dovrebbe ringraziare la juve che va al tar così finalmente l’europa dovrà prendere in seria considerazione l’ipotesi di regolamentazione delle attività sportive professionali, stabilendo una volta per tutte che sul campo e sugli spalti(salvo violenze) opera la giustizia sportiva, sulle società e sui soldi, vigila la giustizia ordinaria… … così passaportopoli, moggiopoli bilanci truccati, fidejussioni false e false iscrizioni saranno un ricordo…
e finalmente la fifa e il signor blatter dovranno imparare a tacere….
24 Agosto 2006 alle 12:19
Gentile Direttore
vedo che il mio messaggio delle 23.32 del 23 agosto non e’ ancora stato approvato… c’e’ forse qualcosa che non va?
Cordiali saluti
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Caro Arix,
assolutamente no. E’ semplicemente una questione di tempo necessario per rispondere a tutti i post che anche oggi, grazie all’interesse dei lettori, piovono a valanga. Confido nella sua comprensione.
24 Agosto 2006 alle 12:33
La juve va a fare ricorso al Tar alla faccia di tutto il calcio italiano e qui qualcuno si preoccupa dell’espulsione di Materazzi.
Classico di noi italiani fare e creare polemiche per cose molto ma molto meno gravi di quelle reali.
Direttore Jacobelli ricordi ai signori della juve che è stato il loro avvocato a dire che una B con penalizzazione sarebbe stata una condanna congrua, lei pensa che in quel momento non erano coscienti del danno patrimoniale? dicono che ci sta disparità con le altre squadre sulle condanne,con quale coraggio non sò. Quindi ste cose ora siamo costretti a sentirle e non trovare nessuno che ribatta e dica alla cara dirigenza della juve che le cose non sono andate come dicono loro, e che dovrebbero sentire un po di vergogna nei confronti dei loro precedessori e stare zitti.
Ma si preoccupiamoci dell’espulsione di Materazzi in una amichevole…….. queste sono le cose gravi del calcio italiano la poca considerazione che abbiamo da Blatter non tutto il resto, perchè parlare del resto in modo specifico e non sempre sul vago potrebbe dar fastidio a qualcuno quindi è facile attaccare il presidente di turno ora tocca a Rossi fra qualche mese toccherà al nuovo presidente chiunque esso sia magari di nuovo ….Carraro ^___^
24 Agosto 2006 alle 20:26
Bla bla bla bla,parlate tutti a sproposito sul “professore”.Vi ricordate a giugno l unico che ha dato fiducia a lippi???Chi e’ stato???un interista???Ma se e’ risaputo che noi neroazzurri odiamo lippi,io per primo;quindi se rossi avesse voluto fare un lavoro perfetto avrebbe cacciato il marcello,e chiamato simoni,o addirittura cuper.Quindi smettetela di blaterare su un sig di 75 anni che non ha piu’ niente da rimetterci nel mondo del lavoro e quindi puo’ pestare i piedi a tutti senza alcuna paura,chi dovevano mettere???cobolli gilli o franzo grande stevens??ma cobolli gilli lo ha assunto lapo(La faccia pulita della juve)
25 Agosto 2006 alle 19:24
Prendersela con Rossi è come prendersela con Bla
25 Agosto 2006 alle 23:09
Egregio sig. Crescenzo Montano, sono d’accordo che il nostro BelPaese sia una somma di porcherie e contraddizioni, ma l’Italia e gli Italiani NON sono certo odiati all’estero (FIFA) per calciopoli.
Tra l’altro, tutte ste partite rubate e/o falsate negli ultimi dieci anni?
Una cosa invece fa tornare i conti:
Il Sig. G.Rossi era Consigliere dell’Inter ai tempi in cui l’extracomunitario A.Recoba circolava nel nostro paese con un passaporto falso e guidava con una patente ricettata.
Provi, chiunque di noi, ad essere “beccato” in un paese estero con un documento falso!!
Per quanto riguarda Materazzi e le squadre italiane in europa:
siamo sempre stati maltrattati, non è cambiato niente, l’unica aggravante è che pur stando antipatici a tutti siamo riusciti finalmente a vincere il Mondiale.
Cari saluti.
30 Agosto 2006 alle 03:43
Per favore, lasciate rivera dove è
già è tornato matarrese…….
Io propongo: cacchio, ma chi merita di essere pres.?
facciamo un sondaggio?