Moggi: ‘Anche il Papa è della Gea’
di Enzo Bucchioni
‘Anche il Papa è della Gea’, dice Moggi in una delle intercettazioni più divertenti uscite da questa montagna di letame. Era una battuta, oggi potrebbe essere realtà. In questo strano Paese sempre «borderline» con la civiltà, purtroppo cresce una inquietante voglia di ghigliottina…
La giustizia sommaria non ci appartiene. Le inchieste faranno chiarezza fino in fondo, i giudici stabiliranno le responsabilità, a questo punto non sembra più neppure tanto difficile ripulire il pallone. I fatti, i nomi e le circostanze sono noti, la strada è finalmente in discesa.
Il problema ora è un altro: come salvare il calcio? Il rischio di buttare il bambino con l’acqua sporca è altissimo, un rischio che nessuno deve correre. Alla (comprensibile) voglia emotiva di spazzare via tutto e tutti, deve prevalare la ragione di salvare il salvabile. Il calcio non è solo una delle prime industrie italiane, è anche la cassaforte delle più grandi emozioni collettive del nostro popolo. Muove il portafogli e fa battere il cuore. Il nichilismo di chi chiede per il pallone un «anno sabbatico» con la chiusura di tutti i campionati e il qualunquismo dei troppi che hanno già le sentenze in tasca, sono da evitare.
Bene ha fatto il commissario straordinario della Federcalcio Guido Rossi a confermare Lippi sulla panchina azzurra e a dire subito da che parte sta. E’ un garantista e non un giustizialista: sta dalla parte del pallone.
Tagliare la testa al Ct sarebbe stato facile, ancora più semplice lasciare a casa Buffon, Iaquinta e Cannavaro. Cosa avrebbe ottenuto oltre agli applausi dei populisti? Soltanto la disgregazione della Nazionale. All’indignazione per lo scandalo si sarebbe così aggiunta la prevedibile delusione mondiale. Come dire, il disamore assoluto.
Non può essere questa la strada. Il futuro deve correre su un doppio binario, da una parte la pulizia più completa e la dura squalifica dei responsabili veri di questa catastrofe sportiva, dall’altra la ricerca e il graduale recupero delle persone più pulite e dei valori più veri.
Certamente Lippi e la sua Nazionale non hanno vissuto fuori da questo calcio malato, ma fino ad oggi e fino a prova contraria, in campo sono stati portatori sani di emozioni. Tifare Italia non farà dimenticare, ma aiuterà a ripartire.
26 Maggio 2006 alle 15:27
il calcio si salva,se diventa piu’ credibile.Ila famoso “Palazzo” e’ crollato,le istituzioni calcistiche hanno perso le teste piu’ importanti ,altre salteranno fra pochi mesi e se la giustizia fara’ il suo dovere senza fare ragionamenti contorti ,senza badare agli interessi di pochi ,gli stadi si riempiranno di nuovo.
26 Maggio 2006 alle 16:16
Nessuno vuole fare condanne sommarie, soprattutto ai giocatori che sono i meno colpevoli, ma non vorremmo neppure sentire gli stessi giocatori fare dichiarazioni demenziali. Come quelle che si ripetono tra gli Juventini e che oggi leggiamo attribuite a Zambrotta. Del tipo. “Sarebbe una ingiustizia revocarci gli ultimi 2 scudetti perché io e i miei compagni ci siamo sempre guadagnati tutto sul campo, con fatica, correttezza, lealtà”. Ma dico io, se Papà Moggi non avesse mosso i fili in quel modo, li avreste vinti quegli scudetti? Forse si, ma molto più probabilmente NO! Pertanto, nessuno può contestare il loro impegno per conquistarli, ma nessuno può giudicare sufficiente quello per vincere degli scudetti.Anche i giocatori del Bologna si sono impegnati alla follia quell’anno … e sono finiti in serie B… Se si confermeranno certe accuse, dunque, la revoca sarebbe sacrosanta! A costo di dare un dispiacere a Zambrotta, poverino… .
26 Maggio 2006 alle 16:36
Lei ha le sue ragioni, ma io non riesco a tifare per l’Italia e tantomeno a dire Forza Ita….
26 Maggio 2006 alle 18:38
A Casa Lippi & c. ,che diritto ha di allenare la nazionale uno che in panchina ci fosse o non ci fosse era uguale,se e’ vero che tra doping,e arbitri i suoi scudetti potevo vincerli anche io che di calcio capisco meno di taradash di politica
26 Maggio 2006 alle 19:21
Zambrotta si può capire umanamente, ma un miliardario baciato dalla fortuna dovrebbe stare più attento quando parla di fatica, lealtà correttezza ecc..
Non voglio dare giudizi qualunquisti come dice il dott. Jacobelli, ma nemmeno nascondiamoci ipocritamente dietro un dito .. i giocatori Juventini sapevano benissimo di essere in qualche modo protetti dagli arbitri e dal sistema.. ma come mai Cannavaro si permetteva entrate da killer senza nemmeno essere ammonito, mentre quando giocava nel Parma e nell’Inter gli fischiavano rigore contro anche se faceva fallo a metà campo?… come mai Vierà che in Inghilterra (nota per il gioco duro più tollerato rispetto agli altri campionati) beccava una decina di espulsioni all’anno (per gioco falloso), con la Juve si e no ne avrà preso una in due anni?
Come mai agli interisti bastava sputare per terra (Samuel lontano tre metri da nevdev) o schiaffeggiare una mano (adriano) ecc.. per fare scattare la prova televisiva e relativa squalifica e con gli juventini c’era sempre un guardalinee pronto a giurare che non era successo niente di rilevante ?
Come mai nei momenti topici del campionato gli episodi dubbi erano sempre a favore della Juventus ?
Come mai Capello quando era alla Roma si lamentava degli arbitri, della lega della federazione, della Cia e dell’FBI un giorno si e l’altro anche e quando è passato alla Juve ” io non commento mai le decisioni arbitrali”
Come mai quando si parlava di Moviola in campo gli Sposini, Mughini e Juventini vari reagivano come un vampiro di fronte all’aglio ?
Adesso abbiamo capito come mai …
Una partita ed un campionato si può falsare in tanti modi, ed uno di questi è entrare in campo con la tranquillità che deriva dalla consapevolezza di essere protetti, altro che lealtà e correttezza !!
27 Maggio 2006 alle 09:41
Egr. Dott. Jacobelli
avrei da porLe una sola domanda che tocca, purtroppo, ancora una volta, un ente di controllo che evidentemente …..non controllava.
Se si ipotizzano così tanti falsi in bilancio nelle società di calcio, ma la famosa COVISOC cosa faceva? I sigg. Magistrati, che stanno svolgendo una indagine meritoria ed enorme, non pensano che sarebbe ora di coinvolgere anche il Prof. Uckmar almeno tra le persone “informate dei fatti”?
Credo che i cosiddetti revisori a questo punto dovrebbero , come minimo , rivedere anche la propria coscienza…..
27 Maggio 2006 alle 11:38
Ma questo Bucchioni é per caso lo stesso cronista che regolarmente esaltava i meriti di Moggi e Giraudo e la trasparenza di Marcello Lippi? Potrebbe dirci quante volte ha dato spazio alle denunce di Zeman o di Rivera, lui che rifiuta la giustizia sommaria? O faceva giustizia sommaria delle opinioni che disturbavano il manovratore di Monticiano?
Grazie per la eisposta
27 Maggio 2006 alle 13:37
ha detto il capo pallonaro italico Guido Rossi che non ci sarà sconti per nessuno e che non finirà in una bolla di sapone, vero la iuventus infatti e a parte di tutto ciò come dire un filone parallelo, di lato, insomma la farà franca
27 Maggio 2006 alle 16:21
serio direttore,
condivido abbastanza della sua pagina odierna, ma soprattutto quanto detto dai tre signori che mi precedono. Aggiungerei, per quelle che sono le dichiarazioni di Lippi, oggi sui giornali: non è vero che chi è indagato in Italia è già colpevole… Certo, per papà Lippi, ” i figl so’ pezz’e core”, come citava una famosa sceneggiata napoletana.
27 Maggio 2006 alle 16:23
Per quanto noi genoani si cerchi di sforzarci per questa nazionale noi proviamo solo INDIFFERENZA che è un sentimente che oltrepassa l’odio.
Non possiamo dimenticare che su quella maglia c’è scritto figc con tutto gli annessi e connessi che tale sigla per noi ha significato in questi ultimi 11 mesi.
Stiamo cercando di far capire, di informare l’Italia che MAI è esistita una valigetta, ma 250.000 euro e un precontratto per Maldonado.
Ma sia pure, ammesso e non concesso il PRESUNTO illecito: abbiamo subito due processi farsa che ora la Magistratura ordinaria, la giustizia vera, sta dimostrando con perizie e prove provate che erano una farsa in piena regola:
- Sentenza SCRITTA PRIMA DEL PROCESSO
- presenza della pubblica accusa in camera di consiglio
- verbale firmato da solo una parte dei giudici
- bigliettini che insultano l’imputato
- la tv a circuito che dimostrano i giudici annoiati, scherzi,lazzi e mancanza di serità varia…
e poi dalla A alla C e -3 punti in 20 giorni.
Non riusciamo a dimenticare, abbiamo vissuto un anno da incubo in C con solo noi a pagare il marcio generalizzato.
se tanto mi da tanto se la proprietà transitiva dell’UGUAGLIANZA (davanti alle leggi) esiste la Juve deve andare in Eccellenza.
Molti di noi stanno pensando di organizzare COMITATI PER IL TIFO A GHANA ED USA io non arrivo a tanto, ma non cercate il nostro tifo, la nostra passione.
A NOI SI’ E’ STATA UCCISA L’ANIMA non al Potente a occhio lacrimevole e conto corrente gonfio…
27 Maggio 2006 alle 17:08
il vero mostro di firenze? moggi !
anche bin laden prendeva ordini da moggi
i comunisti non mangiano piu’ i bambini ? per forza li mangia tutti moggi !
si sa’ x certo che tutti gli atleti passano dalle farmacie ma processano solo la juve
i conti si controllano solo quelli della juve
i rigori si danno solo alla juve contollate un po’ l’ultimo campionato
quelli della juve non si ammoniscono e non si buttano mai fuori confrontate un po’con il milan di questo anno ma siamo sicuri che il vero scandalo sia moggi ?
una cosa e’ certa moggi ha vinto troppo anche quando non doveva
bello anche il processo pieno di anti juventini e qualcuno x salvarsi il culo l’ha
dovuto confessare
punire gli imbroglioni e’giusto ma dovrebbero punire anche gli sciacalli
27 Maggio 2006 alle 17:57
Angelo Peruzzi, portiere della Lazio e della Nazionale, commenta così lo scandalo intercettazioni: “Moggi era il pastore, noi tutti il gregge: la mattina apriva il recinto e ci portava a pascolare, indicando a ciascuno dove andare. C’era l’erba alta, l’erba più verde. Poi la sera tornavamo tutti a casa, sazi e contenti, senza preoccuparci se l’erba mangiata era buona. E lui ci mungeva”.
27 Maggio 2006 alle 18:11
Penso, che è la volta buona per fare un po di pulizia!
ci sono tutte le componenti per far bene, Rossi e Borrelli.
inoltre voglio aggiungere che è inimagginabile che il buon Moggi facesse tutto da solo. Qualcuno altro ci sarà che stava al gioco e non parlava o meglio accettava in modo depèlorevole le decisioni degli altri o meglio si accontentava di spartirsi gli soldi dei dirititi telivisivi. Mi riferisco all’Inter di Moratti.
Sapeva e non parlava. Solleva il problema del conflitto di interessi e non va avanti.
Perde uno scudetto all’ultima giornata con la Lazio ricordate 4-2 a Roma con doppietta di Pobosky e il giocatore viene venduto immediatamente all’estero. Possibile che nessuno in Italia era interessato alle sue prestazioni?
Chi tace è colpevole tanto quanto di chi arruffa come il suo vicino di casa Galliani che anche lui non sa niente solo quello di incaricare l’addetto all’arbitro di intercedere con Bergamo e Pairetto. Poverini tutti.
27 Maggio 2006 alle 22:04
A quanto si può capire dalle sole intercettazioni, il “sistema” non lasciava nulla al caso, ed oltre a forzare la mano a designatore ed arbitri, esercitava una costante pressione anche su giornalisti e mass-media in genere. Mi chiedo, se questo “sistema” era così fine ed efficiente, e volto a favorire solamente la Juventus, come mai questa squadra gli scudetti non li ha vinti tutti ?
Eppoi, se i tentacoli di questa piovra si sono spinti fino in Europa (come sembrerebbe), come mai la tanto agognata Coppa dei Campioni non è stata vinta ?
Credo che questo “sistema” non favorisse o stabilisse a priori i risultati di una sola squadra, ma in realtà agiva per movimentare interessi forti a proprio esclusivo favore, che andava ben aldilà della singola partita vinta.
Quanto alla Nazionale ed ai prossimi Campionati, penso che i giocatori siano la parte più pulita di tutta questa storia, ed una competizione di questa importanza casca nel momento giusto per ricompattare tutti i tifosi nel momento di massimo avvilimento.
28 Maggio 2006 alle 11:45
Gent.mo Dott. Jacobelli, l’apprezzavo quando dirigeva Tuttosport (perché si é dimostrato un”uomo libero”) e ancora continuo ad apprezzarla, per questo mi rivolgo a Lei per capire ciò che sta succedendo.
Alla luce di quel che é emerso la Juve non sarebbe la sola a rischiare la serie B, eppure TUTTE le squadre, tranne la Juve, stanno facendo calciomercato come se nulla fosse successo.
Alcune squadre stanno facendo mercato per la champions anche se ufficialmente non si sono qualificate, altre si muovono come se non fossero retrocesse.
COSA STA SUCCEDENDO!
E’ possibile che sappiano cose che noi stupidi tifosi non sappiamo?
Eppure il Milan ad esempio, mi sembra compromesso come la Juve, e forse anche peggio, visto che sarebbe recidivo in quanto già condannato nell’ 80, rischia la radiaziane.
Che sia stato già tutto deciso?!
La ringrazio per una sua risposta.
28 Maggio 2006 alle 12:31
Non concordo con le sue analisi.
Punto primo: perchè definire ” Nichilisti ” coloro che pensano ci debba essere un’anno di pausa ( come per esempio è successo in America per altre motivazioni nel Baseball ) in cui con la serenità dovuta, proprio per la parzialità che si avrebbe con sentenze sportive troppo affrettate, permettere di fare luce su un sistema che fino ad ora appare corrotto fino all’osso.
Una chiarezza limpida, anche per coloro che ne sono colpiti, permettendo a tutte le parti imputate di poter avere un processo giusto.
L’anno sabbatico non è una cosa fuori dal mondo, anzi sarrebbe davvero il momento per riorganizzare un sistema, che in due mesi è impossibile e improponibile fare, anche per uno come Guido Rossi.
Due: Concordo per quanto riguarda il discorso sulla nazionale, sarebbe stato inutile, sia ai fini della chiarezza, che della giustizia.
Innanzi tutto perchè fino ad ora nei confronti di Marcello Lippi non c’è nessun processo, e men che meno una sentenza, e per quanto riguarda Buffon e Cannavaro, uno è sotto processo, e l’altro indagato: cioè sono per la legge ancora Innocenti. Saranno loro a rimetterci la faccia in caso di colpevolezza partecipando al mondiale.
Si puo dire, proprio perchè ci torviamo in questa situazione in cui su vari livelli la magistratura sta indagando, sarebbo opportuno prendersi un anno di pausa, fare giustizia, riscrivere le regole e dedicarsi al Curling; almeno per un anno!
28 Maggio 2006 alle 17:13
In Italia e’ molto difficile punire i dirigenti che sbagliano,penso che dipenda da uno scarso tasso di calvinismo(ognuno responsabile di fronte a Dio ecc.),ma il discorso sarebbe lungo.Sta di fatto,che il gen.Badoglio qualcosa c’entrava con Caporetto del 28-12-1917, poi lo troviamo implicato con l’8-9-1943…il processo di selezione delle elites e’ un po’ deficitario chez nous.Il sogno delle nostre oligarchie e’ sempre quello di non subire controlli da parte di nessuno(come se si fosse nel 1500).La gente lo trova naturale,pensa solo:se ci fossi io! Per inciso,quando De Gaulle fu sbattuto fuori da un plebiscito promosso da lui medesimo,in due giorni aveva sbaraccato e si trovava a casa sua a arrostire castagne.
29 Maggio 2006 alle 07:16
SENTO CHE SI COMINCIA A DIRE NON SOLO LA JUVENTUS E IL MILAN L’INTER? SONO TUTTI UGUALI QUINDI PUNIAMO UN PO PER UNO E TUTTI IN CAVALLERIA. NON è COSì IL MARCIO AL 90% è TUTTO DELLA JUVENTUS è SEMPRE STATO COSì DAI TEMPI DI BONIPERTI TI INPEDIVA DI VINCERE, IN TUTTI MODI POSSIBILI PERCHè LA PRIMA DOVEVA ESSERE SEMPRE LEI. DA QUANDO è ARRIVATO IL MILAN DI BERLUSCONI, CHE PER 10 ANNI A CANCELLATO LA JUVE SU TUTTI I FRONTI RISULTATI, IMMAGINE QUALITà DI GIOCATORI ec… LA SITUAZIONE è PEGGIORATA PUR DI SOPRAVANZARE IL MILAN SI è FATTO DI TUTTO CON PERSONAGGI DEL TIPO DI MOGGI SOPRATUTTO GIRAUDO UN VERO DELINQUENTE.
29 Maggio 2006 alle 10:17
Egr. Sig. direttore,
credo che questo calcio non abbia bisogno di un anno sabbatico ma anzi di ricominciare subito, il prima possibile. Senza pero’ TUTTI coloro che hanno rovinato questo meraviglioso sport. Certo Moggi puo’ essere il “peggiore” ma sicuramente non e’ l’unico.
I sig.ri giocatori, multimiliardari della pedata, dovrebbero per pensare prima di parlare…se la Ferrari utilizzasse benzina non omologata certo non sarebbe colpa di Shumacher o Massa ma sarebbe giusto squalificarla. Prima di dire “ovvieta’” del tipo “noi ci siamo impegnati e abbiamo sudato sul campo” converrebbe che collegassero i neuroni al cervello. Ci mancherebbe che non avessero faticato, non avrebbero nemmeno dovuto chiedere lo stipendio altrimenti !!! Ma tra medicine, schede mediche firmate in bianco, farmaci ammessi ma non concessi e “aiuti” e “spinte” se ne sono viste troppe ed e’ ora di farla finita a costo di ripartire senza Milan, Juventus, Fiorentina e tutte le squadre coinvolte. Da milanista ho gia’ visto il Milan in B e lo ritengo corretto. Se colpevoli dovranno ritornarci ma per favore che paghino tutti.
Come puo’ Capello avere la faccia tosta di dire che e’ Moggi e’ stato solo “suiperficiale” ? Ma le ha lette le intercettazioni ? e si ricorda le sue parole ? che grande faccia tosta !!! Ma queste persone (Cannavaro, Zambrotta, …) non si vergognano invece di parlare ? spero davvero che chi e’ colpevole sia condannato e non credo che si tratti di giustizia sommaria sperare che queste persona paghino. Credo che dopo aver letto le frasi intercettate credo che ben poco possa essere lasciato all’interpretazione. E’ una vergogna per tutti quelli che sapevano e che hanno taciuto.
31 Maggio 2006 alle 05:41
Egregio signor Jacobelli,
noto che i miei scritti non vengono accettati, non sono in tema?
Distintamente,
Bruno Svizzera
1 Giugno 2006 alle 13:03
w la libertà
2 Giugno 2006 alle 08:59
Comunque io parlavo del Milan e di quanto ci fossimo accorti dei favori arbitrali di cui fruiva.Ora mi accorgo che la stanno salvando..e non avevo dubbi, perchè il vero potere ce l’ha il Milan, altro che palle!
Cordiali saluti Jole