www.cuoribianconeri.com
propone alla Juve:
organizziamo il Trofeo Giovanni Agnelli
Caro Direttore,
in concomitanza con il quarto anniversario della scomparsa
del nostro caro Avvocato Giovanni Agnelli, il nostro forum
sta promuovendo una iniziativa volta a divulgare e a
chiedere , soprattutto alla societa’ Juventus , la
possibilita’ di istituire un evento sotto forma di trofeo
estivo per commemorare il ricordo dell’Avvocato e del
Dottore.
Da tifosi juventini quali siamo sinceramente ci e’ difficile
capire il perche’ noi dobbiamo presenziare e “quasi” onorare
i vari trofei Berlusconi, Moretti, Tim ( oddio quanto ci
suona male questa parola…. )
Comprendiamo benissimo il carattere unicamente remunerativo
sotto forma di introiti pubblicitari di tali eventi, pero’
ci sembra una mancanza nei riguardi delle uniche Icone
assolute della storia bianconera quali sono stati gli
Agnelli.
Ci rendiamo altresi’ benissimo conto che il momento storico
attuale ha ovviamente altre priorita’, pero’ Le saremmo
profondamente grati se Lei, in qualita’ di Direttore , ci
possa aiutare a promuovere in qualche modo attraverso i Suoi
canali ufficiali questa ns proposta che siamo sicuri
trovera’ consenso nella totalita’ del tifo bianconero.
” IL CALCIO E’ BELLO PERCHE’ E’ VITA, FELICITA’ PULIZIA E
SENSO DELL’ONORE ”
A nostro avviso questa frase dell’Avvocato e’ l’emblema del
suo pensiero e ci piacerebbe sinceramente , se questa
proposta dovesse trovare la luce , che questa frase possa
campeggiare sulla targa del trofeo commemorativo.
Porgo cordiali saluti, ringraziandoLa anticipatamente per la
disponibilita’ e per qualsiasi azione possa fare, a nome del
forum tutto e di tutti i tifosi juventini, memore dei suoi
trascorsi alla direzione di Tuttosport e consapevole
altresi’ della grande stima che Lei nutriva per il grande
Avvocato e per il Dottore
alejandra
administratore del forum www.cuoribianconeri.com
1 Febbraio 2007 alle 10:41
E’ un’idea geniale organizzare trofeo ogni anno dedicato all’avvocato e al dottore che erano l’anima della Juventus. Senza di loro la Juventus non avrebbe una storia così prestigiosa.
Sarebbe più consono organizzare “TROFEO AGNELLI” perchè dedicato, non solo all’avvocato, anche al dottore. Il trofeo BERLUSCONI è solo un fatto commerciale perchè il padre di silvio non era una persona che aveva dedicato alla causa della squadra come il MILAN. ( Interesse per SILVIO BERLUSCONI).
Ora dobbiamo convincere alla dirigenza juventina per organizzarlo, ma come?
Un saluto da Juventino Felicissimo. Patrizio
1 Febbraio 2007 alle 10:44
gli Agnelli sono di tutti gli italiani.Io sono milanista, e mi piacerebbe vedere un bel milan-juventus, le due squadre italiane piu’ importnanti, scontrarsi per un trofeo intitolato ad una persona cosi’ grande.
1 Febbraio 2007 alle 10:55
Squallido, semplicemente squallido pensare di onorare una famiglia che all’Italia ha fatto solo danni. Gli Agnelli hanno sperperato le casse dello stato italiano per mantenere vizi e stravizi, si mormora che Gianni… o che il nipote Lapo… chi sa sta provando brividi solo a pensare ad un trofeo dedicato al nulla, tanto più che il Gianni in un giorno di sicura depressione ebbe a dire: turiamoci il naso ma, se vogliamo tornare a vincere dobbiamo acquisire MOGGI!!! Ai posteri messe e canti ma non trofei per dei personaggi che hanno fatto l’ Italia si, ma trovatemi uno che sia contento dell’Italia fatta dagli Agnelli.
1 Febbraio 2007 alle 11:03
La nostra iniziativa nasce della passione per la Juve. Ma nasce sopratutto da anni di trofei vari che nulla centrano con la nostra storia, la Juvenel cuore di ogni Juventino è L’AVVOCATO…le sue parole prima e dopo ogni partita, la sua essultanza, la sua sportività. E’ Lui che noi come poppolo bianconero vorremo onorare.
1 Febbraio 2007 alle 11:58
oooh!….finalmente.
bravi ragazzi, bravi cuori bianconeri. lo vedete quante risorse avete? l’avvocato è il vero simbolo di juventinità da seguire,”….pulizia e senso dell’onore”
ma non ci si ferma qui….furino, scirea, boniperti. la famiglia riunita a villar perosa per l’amichevole estiva….platinì sdraiato a tokio con il braccio sul fianco…brady che non sbaglia il rigore, il trap che fischia e cuccureddu e causio che corrono e crossano.
la torino operaia esposta alle intemperie invernali (anche quelle ormai vintage) del vecchio inespugnabile comunale….stadio kattivissimo! sivori che fa l’ibra…in tutti i sensi
e allora?
smettiamola su, facciamo la pace. apriamo gli occhioni sul passato …quello bello e quello brutto, …più recente.
moggi e giraudo vanno chiusi in una cassa insieme ad agricola e il suo generoso armadietto ( c’entrerà?), e poi va gettato il tutto in fondo al mare, una spolverata di cenere sul capo e via…avanti con la storia.
piano piano anche l’enorme invidia che vi dilania dall’interno, verso l’inter, scomparirà
chi vuole rimanere indetro a rimpiangere moggi e quella juve truffatrice faccia come vuole, continuerà a vivere per sempre nell’iodio
1 Febbraio 2007 alle 12:14
x kripton
sono d’accordissimo con te…ma se mi ci metti pure oriali e alcuni dirigenti dell’intertriste nella cassa…giuro che facciamo la pace
x pumario
mi sarei aspettato qualcosa di piu’ elevato da lei…invece mi scade del becero tifo da arix ..mah
1 Febbraio 2007 alle 12:34
La famiglia Agnelli è simbolo dei valori ormai persi che certamente moggi e giraudo non rappresentano. E’ un’ iniziativa per onorare L’AVVOCATO, ma anche suo fratello e i valori del calcio.
Per adesso la nostra lettera si trova in diverse redazioni e abbiamo gà ricevuto risposta anche di Juvechannel.
1 Febbraio 2007 alle 12:39
Ad Prumario,
hai fatto bene ad attaccare gli agnelli perchè sei nel mondo degli onesti anzi dei perfetti.
Allora ti propongo che facciamo organizzare ogni anno il trofeo dedicato ai vostri defunti onesti: Facchetti, Prisco ed altri………………………. Così ti faccio contento e felice.
Un saluto da Juventino Felicissimo. Patrizio
1 Febbraio 2007 alle 13:00
Leggendo le prime righe…questa cosa sembrava una cosa seria…poi sono incappato in questa frase:
“Tim ( oddio quanto ci
suona male questa parola…. )”
…e allora ho capito che non si tratta di una cosa seria. Consiglierei quindi a questi signori di riversare i loro piagnistei a Tuttosport….sono sicuro che li troveranno accoglienza e conforto…..
…pero la cosa che da’ effettivamente fastidio e’ quando si dice:
” IL CALCIO E’ BELLO PERCHE’ E’ VITA, FELICITA’ PULIZIA E
SENSO DELL’ONORE ”
…Pulizia e Senso dell’Onore ????….MA DOPO TUTTO QUELLO CHE AVETE FATTO…CI VOLETE ANCHE PRENDERE IN GIRO ???
…Altro che tornei…l’unica cosa che potete fare e’ chinare il capo…cospargervi di cenere la testa….e rimanere in penintenza per chissa quanto !!!……poi in un tempo molto molto lontano ….forse (dico forse) potremmo riprendere il discorso……MA NON ADESSO !!!
…Se volete il torneo commemorativo fatevelo con la Pro-Vercelli ….squadra gloriosa vincitrice di diversi scudetti (veri…..non come i vostri !!!!)
1 Febbraio 2007 alle 13:04
Caro Pumario
Se in Italia si può fare il trofeo Berlusconi, non vedo perchè non si possa fare il trofeo Agnelli, ci siamo capiti e…..
1 Febbraio 2007 alle 13:29
arix, per la verità il trofeo Agnelli vorremmo farlo solo con squadre straniere.
1 Febbraio 2007 alle 13:44
Ovviamente sono d’accordissimo con chi ha pensato a questa iniziativa…. Onorare una persona come Giovanni Agnelli credo sia assolutamente doveroso da parte della Società Juventus, e noi tifosi saremo felici di partecipare ogni anno al nostro torneo in memoria di chi ha scritto pagine indimenticabili nella nostra storia….
L’onore di sostenerla…il dovere di difenderla….
1 Febbraio 2007 alle 13:51
Ad Arix,
non capisci!
Un saluto da Juventino Felicissimo. Patrizio
1 Febbraio 2007 alle 13:56
” IL CALCIO E’ BELLO PERCHE’ E’ VITA, FELICITA’ PULIZIA E
SENSO DELL’ONORE ”
Non commento questa frase perchè si commenta da sè, soprattutto quando parla di pulizia e senso dell’onore.
Vorrei però, al di là delle polemiche, incitarvi a fare …tanti bei tornei tra di voi (interisti milanisti e juventini) con partite di andata e ritorno, triangolari, chiamati con i nomi dei vostri presidenti…. e lasciare a noi comuni tifosi delle altre squadre, orfani dell’audience televisiva e del bacino di utenza la possibilità di organizzare un campionato dove non si sappia fino dall’inizio chi vince, dove non ci sia sperequazione economica, dove non ci siano squadre con 40 giocatori di prima fascia e tutte le altre che si spartiscono i resti, dove ci sia un po’ più di equilibrio. In fondo l’idea era venuta qualche anno fa se non vado errato a Silvio Berlusconi.
FATEVI UN LEGA PER CONTO VOSTRO.
Vedremo chi si diverte di più !
1 Febbraio 2007 alle 14:17
arix
IL CALCIO E’ BELLO PERCHE’ E’ VITA, FELICITA’ PULIZIA E
SENSO DELL’ONORE
sicuramente non hai letto bene il seguito……
proprio in virtu’ di quello che e’ successo ripristinare il valore della pulizia e del senso dell’onore e’ lodevole non trovi?
per la pro vercelli concordo con te soprattutto quando si vide rubare uno scudetto dall’inter nel 1910 quando per protesta in finale contro l’inter mando’ una squadra di bambini di 11 anni perdendo 10-3 ( riuscendo anche a fare 3 gol …bambini…11 anni !!! )
comunque l’iniziativa e’ bellissima per cio’ che mi riguarda è da portare avanti.
1 Febbraio 2007 alle 14:21
x alessandro
c’e’ gia un torneo del genere ..da noi si chiama serie c… li ogni anno le favorite cambiano e le sorprese sono all’ordine del giorno … la copertura televisiva c’e’ solo per due partite… quella del venerdi e quella del lunedi e su un canale satellitare… il che nn e’ visibile per tutti… poi frequentarlo e’ ancora piu’ semplice… basta continuare a fare quello che immagino sappiate fare… e cioè perdere e ci vai di corsa…
1 Febbraio 2007 alle 14:27
Ad Arix
Se sei bianconero ti dico che questa e’ un iniziativa seria, le partite vogliamo giocarle solo con squadre straniere. Perche’ giocare i trofei intestate ad altre persone quando questo e’ in memoria dell’AVVOCATO GIOVANNI AGNELLI, juventini veri questa e’ una bella iniziativa e spero che tutti l’appoggiate……..
Un saluto a tutti Carlo U.S.A.
1 Febbraio 2007 alle 14:43
X Pumario
da uno sportivo come te non me l’aspettavo un commento simile….
non si può invocare il rispetto per Facchetti (per me doveroso) e poi lasciarsi andare a simili commenti!!
P.s.
che brutta piega sta prendendo questo blog… ormai sembra di ascoltare (leggere) i nostri politicanti… chi è a sinistra considera giusto tutto quello di sinistra e sbagliato tutto quello di destra, chi è a destra considera giusto tutto quello di destra e sbagliato quello di sinistra… sostituite sinistra-destra con juve-inter ed il gioco è fatto…
1 Febbraio 2007 alle 14:58
alessandro ha ragione
via juve milan e inter dalla lega
1 Febbraio 2007 alle 15:17
x tommaso
meglio perdere con dignità e cercare di ribellarsi che stare sempre dalla parte del …vincitore (o ….. scegli tu come chiamare chi vince …come sono stati vinti gli ultimi campionati, dal campo alle regole ?)
Ripeto, tanto a voi che ve ne frega, vincerete di più o al massimo quello che avete vinto fino ad ora, fatevi un campionato per conto vostro!. Che ci vuole ! Tanto le regole ve le girate come vi pare a voi !
1 Febbraio 2007 alle 15:47
A tutti i veri Juventini, non rispondete più ad arix96, lasciatelo ribollire nelle sue idee, altrimenti continuerà a tempestare questo blog con i suoi post assurdi e falsi, che ne farebbe certamente a meno di lui!
1 Febbraio 2007 alle 15:48
Patrizio, juventino felice, e ti auguro di restare felice in eterno ma, ti ricordo nemico caro che a Facchetti, senza chiedere nulla a nessuno, hanno già dedicato il campionato primavera che da questo anno si chiama: campionato primavera GIACINTO FACCHETTI. Per David, scusa nemico caro, che centra la sportività ( che io non ho mai detto di avere anzi), con una nota di vita contemporanea, e mi spiego: io critico la famiglia Agnelli, che a mio parere ha depredato le casse dello stato Italiano dilapidando, annualmente, il 25% del PIL statale per pagare dei cassaintegrati che altrove avrebbero prodotto reddito aumentando il livello dello stato Italiano, prova a verificare quanti finanziamenti a fondo perso sono arrivati alla fiat per salvare gli Agnelli da sicuro fallimento, poi ne riparliamo. In quanto al trofeo Berlusconi, lo ritengo una disputa tra “mafia calcistica” penosa e ridicola!!!
1 Febbraio 2007 alle 16:25
x pumario - preciso che non sono juventino ma mi sembra che faccia un po’ di confusione ; il pil italiano se lo sono mangiato di più tutti i governi che hanno finanziato ospedali autostrade ponti etcc… che ancora oggi sono inutilizzati o peggio ancora mai iniziati con relativa sparizione dei finanziamenti.
sarebbe ora di smettere di dare sempre la colpa ai cassaintegrati
saluti
1 Febbraio 2007 alle 16:33
Moggi e Giraudo fanno rimpiangere Gianni Agnelli….serve dire altro ?
1 Febbraio 2007 alle 16:49
Si direi che sia giusto intitolare un torneo alla famiglia Agnelli.
darebbe l’esatta misura di quello che è stato e purtroppo continua ad essere il calcio e la gran parte dei tifosi in Italia.
1 Febbraio 2007 alle 16:51
darpi, sveglia! Io non do colpe ai cassaintegrati anzi, sono vittime del sistema! Chiaro che il pil se lo sono bevuto i vari imbonitori di turno che da trent’anni stanno spolpando l’ osso ma, altrettanto chiaro che la FIAT è da sempre seduta alla mensa degli imbonitori, o no? Illuminami, dammi una ragione perché io possa ricredermi, grazie. Poi torniamo alle nostre facezie calcistiche, altrimenti mettendola in politica rischiamo di rovinare questo bellissimo blog.
1 Febbraio 2007 alle 16:56
x alessandro
sarei curioso di sapere per chi squadra tieni… poi possiamo parlare di campionati equilibrati o meno…pero’ ti dico solo una cosa…e’ pura utopia quello che tu o maurizio da genova proponete..per il semplice fatto che nn ci potra’ mai essere parita di trattamento economico con le grandi squadre… la stessa cosa la si vede in serie b dove un crotone nn potra’ mai competere con realta quali il genoa o il bologna o napoli… in serie c gia le cose sono diverse perche il bacino d’utenza e’ strettamente cittadino o tuttalpiu’ nella provincia…per fartela breve sono panorami quelli che proponi che niente hanno a che vedere con il mondo del pallone…
se poi parliamo del collettivo immaginario bhe..io che sono di crotone nn posso che essere daccordo con te..ma la realta e’ un altra cosa e sono troppo grande per sognare e credere a babbo natale…
con simpatia
1 Febbraio 2007 alle 17:12
X Pumario
quindi bisognerebbe pure criticare certi petrolieri che ci fanno pagare la benzina un’occhio della testa…..??
1 Febbraio 2007 alle 17:44
X Gianluca
Vedo che si male informato….forse e’ utile un ripasso:
Campionato 1909/10
Campione d’Italia: Internazionale
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“Il campionato viene deciso dallo spareggio. La FEDERAZIONE fissa per il 24 Aprile la data dell’incontro. La Pro-Vercelli chiede di cambiare la data dell’incontro in quanto in quel giorno alcuni dei suoi giocatori sono impegnati in vari tornei militari. Tale spostamento di data non viene concesso e la Pro-Vercelli per protesta nella finale manda in campo la squadra primavera. Come ovvio l’internazionale vince con il risultato di 10-3”
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Ebbene….c’e’ qualcosa di strano….qualche irregolarita’ …qualche norma e’ stata violata?
1 Febbraio 2007 alle 17:48
X Alejandra
…beh allora sara’ meglio contattare squadre arabe o americane…..visto che in Europa, Latin america, etc……la vostra reputazione e’ sottozero (per usare un eufemismo)
….magari potreste contattare il Derby County….squadra inglese che nel 1973 si vide “sottrarre” (altro eufemismo) l’accesso alla finale di Coppa Campioni…..indovinate da chi ???
1 Febbraio 2007 alle 18:08
x Arix
Sempre il doppio dei vostri scudetti, sempre tutte le coppe…quindi non continuare a prendere fonti a destra e sinistra perche non interessano a nessuno chiaro!!!!!!
Ore 17, e l’ora della merendina, però te la do solo se hai fatto il bravo…
1 Febbraio 2007 alle 18:08
caro tommaso………
alessandro parla di sport………mi sa che non capisci……..
cmq continuate a pseudotifare per le vs squadre vincenti………..che bello…….che appartenenza….che gioia………che feste in piazza………
ma che gusto c’e'?????????????????????
1 Febbraio 2007 alle 18:21
No David, non sono i petrolieri ma, lo stato con con l’accise si pappa il 90% di ciò che paghiamo!
1 Febbraio 2007 alle 18:23
x Arix:
più ti leggo e più mi diverto!!!
sembra di ascoltare il berlusca quando mette in guardia la gente dai comunisti…
guarda che non abbiamo mai mangiato bambini…..
1 Febbraio 2007 alle 18:25
X Pumario:
giustissimo quello che dici ma non ho ancora visto un petroliere “tirare” per arrivare a fine mese
1 Febbraio 2007 alle 18:34
tommaso
l’utopia di cui tu parli in usa c’e'………
1 Febbraio 2007 alle 18:40
X Fighters
….ma secondo te i soldi del monopoli hanno valore ???…..lo stesso vale per i tuoi scudetti !!!…..LE COPPE !!!……MA NON SCHERZARE PER FAVORE !!!…..in tutto il mondo si sa che, ad oggi, non siete ancora stati in grado di vincere una Coppa Campioni “pulita”…per favore non renderti ridicolo……le coppe !!!…..che coraggio !!!
1 Febbraio 2007 alle 19:01
A tutti.
più date corda ad Arix96 e più non la smette! Ancora non lo avete capito!!!!!!!
1 Febbraio 2007 alle 19:53
X David
….se ti diverti….buon per te …..che ti devo dire !!!
Quando pero’ dici:
“quindi bisognerebbe pure criticare certi petrolieri che ci fanno pagare la benzina un’occhio della testa…..??”
..dovresti ricordare ( a parte le opportune precisazioni di Pumario)… che il prezzo della benzina e’ eventualmente determinato dall’andamento del prezzo del petrolio, che a sua volta e’ determinato dai produttori, specificatamente da chi si occupa di E&P (ovvero Exploration and Production) … noto anche come Upstream… Al contrario Moratti e la Saras si occupano di raffinazione (downstream) e quindi non hanno un impatto diretto sul prezzo finale (e’ un po’ una semplificazione….ma tanto per non entrare troppo nei dettagli)
1 Febbraio 2007 alle 19:55
X diego
…ricordati sempre della figuraccia che hai fatto in occasione dei ricorsi al TAR !!!…che comica !!
1 Febbraio 2007 alle 19:56
x Tommaso,
il mio è sicuramente un mondo immaginario, perchè purtroppo il mondo del calcio è governato da persone che pensano solamente al denaro.
Il fatto concreto però è un altro: neanche i soldi bastano più, per vincere bisogna calpestare le regole sia dentro che fuori dal campo, perchè il calcio non è più una competizione sportiva.
E’ una rincorsa affannosa a chi si accaparra più soldi degli altri (i contratti tv sono l’esempio) e a discapito degli altri.
Negli ultimi anni, non solo con calciopoli, abbiamo visto che, siccome i soldi da soli non garantiscono la vittoria, è diventato imperativo …addomesticare in maniera più o meno subdola i risultati conseguiti sul campo.
E non solo.
Se si violano certe regole, si cambiano le regole per non essere perseguibili, per mantenere l’onorabilità di …sembrare ..onesti !
Che razza di campionato è mai questo ?
A te piace un calcio così ?
Sento parlare spesso dagli addetti ai lavori di bacino d’utenza e quindi di logica e conseguente ripartizione delle risorse.
Ci raccontano che Juve, Milan ed Inter si prendono l’ 80 % delle risorse. Allora ti chiedo: secondo te i tifosi di queste squadre, quindi i potenziali clienti, sono l’ 80 % di tutti i tifosi italiani ?
Io qualche dubbio ce l’ho.
Se si escludono i simpatizzanti, quelli che si legano al carro dei vincitori sempre e comunque, al massimo arrivano si e no al 50 %.
E qull’altro 50 %, i tifosi delle squadre romane, delle squadre genovesi, Napoli, Bologna, Firenze, Cagliari, Palermo etc. etc compreso la tua città di Crotone che cosa sono, “figlioli di …troia” (come si dice dalle mie parti) ?
Credimi, e la finisco qui, un altro calcio è possibile, un calcio che torni ad assomigliare ad un gioco e non ad una bisca è auspicabile, se tutto rimane così com’è andrà sempre peggio.
Ed allora ripeto: si facciano un campionato per conto loro !
Che importa di che squadra sono, a me piace il calcio, non importa se si vince o si perde, l’importante è che ci sia competizione, e chi vince non lo faccia perchè ha 40 giocatori di 1^ fascia che gli altri non si possono permettere !
1 Febbraio 2007 alle 20:55
Figuriamoci se non si scatenavano contrLa trovo una bellissima idea e spero vada in porto.
1 Febbraio 2007 alle 21:42
La nostra iniziativa è nata per onorare un punto di riferimento della tifoseria Bianconera non per fare polemiche sul calcio Italiano e tanto meno su calciopoli(anche perchè non ne basterebbe un blog per far luce su tutte le squadre Italiane e non parlo solo di serie a). Chi è Juventino nell anima è abituato alle critiche distruttive e la verità è che ogni tanto ci mancano, noi non vogliamo essere la squadra più amata perchè i nostri 109 ANNI DI STORIA ci hanno insegnato ed abituato ad essere tanto odiati e la storia non si cancella.
1 Febbraio 2007 alle 22:03
sono daccordo con FIGHTERS se si fa il trofeo Berlusconi si puo fare anche il trofeo Agnelli……….anche se sti trofei interessano soprattutto alla seconda squadra di Milano perche sono le uniche cose che ha vinto negli ultimi 20 anni……….proporrei invece di fare un trofeo degli ONESTI………….sarebbe interessante……….
1 Febbraio 2007 alle 23:26
PUMARIO
DAI TUOI ULTIMI POST TRASPARE CHIARAMENTE CHE NON SOLO NON CAPISCI NULLA DI CALCIO (E INFATTI SEI INTERTRISTE) MA ADDIRITTURA NEMMENO DEI CASI PIU’ SEMPLICI DELLA VITA QUOTIDIANA! FATTI SPIEGARE UN PO’ DI ECONOMIA DAL TUO COMPAGNO DI SCONFITTE “CABARETTISTA SOLITARIO”, VEDRAI LUI IN POCHI MINUTI RIUSCIRA’ CON UN ABILE COPIA INCOLLA A SPEDIRTI UN’INTERA ENCICLOPEDIA (PERO’ ATTENTO A VOLTE INSERISCE SUOI PENSIERI, NON VORREI CHE AL POSTO DI MILTON APPARISSE ALL’IMPROVVISO ARIXON)
2 Febbraio 2007 alle 01:16
LA STORIA NON SI CANCELLA !!!
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Giustissimo. E infatti nella storia rimarra’ indelebile la macchia della vergognaTanto per non dimenticare (altro che partite commemorative - sic!) ….ricordiamo alcuni passaggi della sentenza Sandulli relativa ad uno dei protagonisti principali della ingloriosa storia della squadra dei RETROCESSI:
“….Della sua condotta STRUTTURALMENTE rivolta al conseguimento dello scopo di ALTERAZIONE della competizione per effetto del CONDIZIONAMENTO DELLA CLASSE ARBITRALE, sia infine, e con particolare rilievo, alla luce della COMPLETA REALIZZAZIONE DELL’ILLECITO DISEGNO, che ha INCRINATO LA PUBBLICA FIDUCIA NELLA LEALTA’ DELLE COMPETIZIONI SPORTIVE”
2 Febbraio 2007 alle 01:24
LE RECENTI TRAGICOMICHE APPARIZIONI DI SAN MOGGI
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Un interessante ed esaustivo articolo di Palo Ziliani in relazione all’orgomento di cui sopra…(per facilitarne la lettura i passaggi principali sono proposti in uppercase)
….inutile sottolineare che se ne consiglia la lettura, in modo particolare, ai sostenitori dei RETROCESSI….
L’ITALIA IN LACRIME CHIEDE LA BEATIFICAZIONE DI MOGGI
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Sono bastate 4 parole pronunciate da Big Luciano in tivù (”Ho pensato di uccidermi”) per trasformarlo da carnefice a vittima - È lui il nuovo Merola!
Domanda: dopo la recente rivelazione di Luciano Moggi nel programma “Il bivio” di Italia 1 (“Ho pensato di uccidermi”), e i dibattiti e le articolesse che ne sono seguiti, iscriversi al partito dei Grandi Commossi del calcio italiano è obbligatorio o facoltativo? Vista la ressa creatasi al capezzale di Big Luciano - una fila interminabile di addetti ai lavori (e non) col fazzoletto in mano per asciugare la lacrima - conoscere la risposta è importante. Perché se commuoversi non è obbligatorio, allora – senza nutrire particolari sensi di colpa – potremmo tranquillamente dire: spiacenti, ma dall’ondata di montante commozione che sta portando Big Luciano a un passo dalla beatificazione, noi ci dissociamo. E vi spieghiamo il perché. Con tutto il rispetto dovuto alle persone in difficoltà – e non c’è dubbio che Moggi, dalla mattina di giovedì 4 maggio 2006, giorno della pubblicazione delle prime intercettazione di Calciopoli, sia una persona in difficoltà -, è forse il caso di sottoporre i comportamenti dell’ex dirigente della Juventus ad un’analisi più attenta: perché commuoversi è bello e nobile, ma se ci si commuove per tutto, allora non vale.
SONO INNOCENTE! Tanto per cominciare, Moggi si iscrive di diritto al partito dei perseguitati. E lo fa d’autorità dicendo: “Una persona che non è stata condannata dalla giustizia ordinaria è una persona innocente: ed io, fino a prova contraria, non sono ancora stato condannato”. Mentre al suo capezzale tutti si commuovono, non c’è un cane che si alzi in piedi ed eccepisca, dicendo la cosa più semplice di questo mondo. Questa: “CARO MOGGI, LA GIUSTIZIA ORDINARIA È UN CONTO, LA GIUSTIZIA SPORTIVA UN ALTRO. E INSOMMA: NON TE L’HA ORDINATO IL MEDICO DI ENTRARE A FAR PARTE DI UN MONDO, QUELLO DEL CALCIO, CHE HA DECISO – PER VIVERE - DI DARSI UNA GIUSTIZIA PROPRIA: CHE ASSOLVE E CONDANNA, MAGARI SBAGLIANDO, MA CHE È – PER TUTTI I SUOI ABITANTI – LA SOLA GIUSTIZIA CHE CONTA”.
IL NUOVO MEROLA. Ricapitolando: Moggi vive nel calcio da una vita, diventa quel che diventa, fa il bello e il cattivo tempo, poi all’improvviso va in difficoltà (esplosione di Calciopoli) e cosa succede? Succede che Moggi smette di essere Moggi e diventa Merola. E parte una telenovela di sceneggiate che Beautiful, in confronto, è la fiera del dilettante. Prima dice che gli hanno ucciso l’anima e si dimette da direttore generale della Juventus; poi scoppia a piangere davanti ai giudici della Procura di Napoli supplicandoli, per favore, di lasciar fuori suo figlio; quindi si rifiuta di collaborare con la giustizia sportiva, non si presenta agli interrogatori e ai processi E VIENE CONDANNATO A 5 ANNI CON PROPOSTA DI RADIAZIONE (PENA MASSIMA A PARI MERITO CON GIRAUDO); ancora, scatena una bagarre mediatica (radio, televisioni, giornali) di proporzioni tali che l’avesse avuta Enzo Tortora, oggi ci sentiremmo tutti più sollevati; infine, in perfetto stile meroliano, sfodera l’ultima pennellata con l’ormai famosa frase “Ho pensato di uccidermi” che lo trasforma, praticamente, nel Santo Martire delle angherie dei Cattivi del calcio. E passi se per far questo San Luciano sgomita e costringe il povero Julio Gonzalez – calciatore senza più un braccio - a farsi più in là, nella trasmissione a lui dedicata, chè l’occhio di bue serve a lui, a Big Luciano, che ha da sistemare la ciliegina sulla torta della sua Beatificazione.
GIUSTIZIA PENALE. Anche noi, come Moggi, siamo curiosi di vedere come finirà l’inchiesta dei giudici napoletani, l’unica che Big Luciano pare disposto a considerare ammissibile a proprio carico: per adesso, l’unica cosa certa è che il nome di Moggi – per la giustizia penale - spicca tra quelli dei principali rinviati a giudizio. SECONDO I GIUDICI DELLA PROCURA DI NAPOLI CHE IL 12 MAGGIO 2006 HANNO FIRMATO LE CARTE DI RINVIO A GIUDIZIO DI 41 IMPUTATI, NEL CALCIO ITALIANO C’ERA UNA CUPOLA – SONO GLI STESSI GIUDICI A DEFINIRLA COSÌ - CHE DA ANNI DETTAVA LEGGE FACENDO RICORSO A METODI ILLECITI E FRAUDOLENTI. La Procura parla apertamente DI METODI MAFIOSI e individua una vera e propria organizzazione con a capo 6 principali figure: i dirigenti della Juventus, Moggi e Giraudo, i designatori arbitrali Bergamo e Pairetto, il vice-presidente federale Mazzini e l’arbitro De Santis. Questa persone, scrivono i giudici, “… si associavano tra loro attraverso uno stabile vincolo associativo, realizzato e costantemente alimentato da molteplici contatti telefonici (taluni intercettati su utenze riservatissime fornite ad esempio a Bergamo dallo stesso Moggi), ALLO SCOPO DI COMMETTERE UNA SERIE INDETERMINATA DI DELITTI DI FRODE IN COMPETIZIONI SPORTIVE, PONENDO IN ESSERE ALTRESÌ STRUMENTALI CONDOTTE DELITTUOSE FINALIZZATE AL PROCACCIAMENTO DI NOTIZIE SEGRETE O RISERVATE CONCERNENTI L’ESISTENZA DI INDAGINI GIUDIZIARIE O CONDOTTE DA ORGANI DELLA FIGC E COMUNQUE – ATTRAVERSO LA SISTEMATICA E REITERATA REALIZZAZIONE DI CONDOTTE ILLECITE – ALLO SCOPO DI PREDETERMINARE I RISULTATI DELLE PARTITE DI CALCIO (…) NON SOLO OPERANDO QUINDI SUL PIANO SPORTIVO, MA DETERMINANDO ANCHE L’ALTERAZIONE DEGLI EQUILIBRI DI NATURA ECONOMICO-FINANZIARIA RELATIVI AD ALCUNE SOCIETÀ CALCISTICHE ED OPERANDO IN DEFINITIVA A VANTAGGIO DI SOGGETTI FUNZIONALI AL PREDETTO PROGETTO CRIMINALE E PENALIZZANDO, VICEVERSA, COLORO CHE AD ESSO SONO ESTRANEI”. Come si vede: a distanza di 9 mesi, non fa male andare a rileggere le conclusioni cui sono giunti, dopo mesi e mesi d’indagini, gli inquirenti napoletani. Che non hanno disposto l’archiviazione dell’indagine, ma hanno deciso di mandare 41 persone sotto processo. Con Moggi in prima fila.
LE VERE VITTIME. “Ho pensato di uccidermi”, ha detto Moggi – lasciando tutti a bocca aperta – nel mese di gennaio dell’anno di grazia 2007. Tutti a piangere e nessuno a ragionare. Nessuno che si sia chiesto se quelle quattro parole, “ho pensato di uccidermi”, pronunciate da Moggi davanti a milioni di telespettatori, non siano le stesse venute in mente – per esempio – al presidente del Bologna, Gazzoni Frascara, mentre il suo Bologna sprofondava in B e le sue aziende andavano in bancarotta per colpa, guarda un po’, della Cupola. La congrega di santi gestita da Big Luciano.
2 Febbraio 2007 alle 01:58
Da amante del calcio penso che se si fanno trofei di “Birra”,a maggior ragione un trofeo dedicato agli Agnelli,amati o non amati comunque personaggi monumenti per un calcio che non c’è più,sarebbe davvero una eccellente scelta,anche a maggior ragione per togliersi di dosso da parte della Juve le recenti ombre Oscure.
Poi mi chiedo:i vari Arix,Pumaro..ma vi Rosica così tanto essere interisti?!?
Cambiate squadra,tutti gli arbitri del mondo messi insieme hanno meno sudditanza psicologica di voi nei confronti della SIGNORA!
Ma è proprio così triste essere interisti?!
Siete pure in finale da 3 anni nella Coppa Italia “del nonno”!
Vi hanno pure regalato uno scudetto..sorridete di piú e rosicate di meno..!
2 Febbraio 2007 alle 02:07
X Aris
Dimenticavo..già da un po citi il campionato 1909-10 vinto dall’Inter per 10-3 e chiedi “qualche norma”?!
Ebbene si..la norma del buon senso e della lealtá sportiva..10-3 contro dei ragazzini!
Te lo ripeto:contro dei ragazzini.
Ma solo a vantarsene!!!
Come rubare le caramelle a un bambino e raccontarlo in giro!!
Con dei ragazzini..non credo ci siano parole!!
Il campionato dello Zecchino d’oro!!!
2 Febbraio 2007 alle 09:22
alessandro scrive
Che importa di che squadra sono, a me piace il calcio, non importa se si vince o si perde, l’importante è che ci sia competizione, e chi vince non lo faccia perchè ha 40 giocatori di 1^ fascia che gli altri non si possono permettere !
alessandro, sono concetti troppo difficili per chi considera le altre squadr suddite, per chi SCEGLIE una squadra perche’ vince, perche’ e’ potente, perche’ si accaparra i giocatori migliori etc etc etc
2 Febbraio 2007 alle 10:34
Pumario ha ragione sulla famiglia agnelli….son stati la rovina dell’Italia…insieme alla famiglia pirelli.
Siamo l’unici al mondo ad avere l’80 % di trasporto su camion e quindi su..gomma.
TOMMASO: sei di una tristezza immernsa a livello sportivo, complimenti davvero, finchè ci sarà gente come te in Italia sarà sempre un troiaio.
2 Febbraio 2007 alle 10:58
sabrina29-2=27-il rubato=00,
cara nemica ti scrivo per farti sapere che in economia ero il migliore, quando alle Cayman oltre alla pesca venivo interpellato da ricchi petrolieri avevo un consiglio per tutti, ora do un consiglio anche a te: riregistrare la tua nascita, e se ti verrà concesso, chiedi di essere battezzata da un prete Interista, solo cosi potrai aspirare ad avere una vita felice, da quello che scrivi in questo blog, si presume che tu sia consumata dal continuo rosicare che, negli ultimi mesi ti sta portando al pensionamento (in ambito di tifo calcistico) con ritiro in una isola sperduta nei mari gelidi, come gelido è il cuore degli juventini fideisti del moggi… ciaoooo!!!
2 Febbraio 2007 alle 12:19
x alessandro
guarda fose nn ci siamo capiti bene… nn posso nn essere d’accordo con te , ma le realtà nel calcio sono diverse da quello che uno sogna
chiunque di noi sogna di poter vedere la propria squadra competere e vincere il campionato, ovviamente che nn siano juve milan o inter ( anche se quest’ultima nn vince da cosi’ tanto tempo che potrebbe essere paragonabile ad una provinciale), ma i campionati, da quando esiste il calcio si vincono con competenza, con sagacia tattica e con i CAMPIONI, c’e’ poco da fare o da dire…
i campioni vanno dove ci sono i soldi, nn l’ho inventato io questo mondo, quindi inevitabilmente preferisco un barcellona un real madrid un chelsea, per nn ripetere una juve un milan o un inter
E’ vero anche che nel passato hanno vinto anche sampdoria napoli roma lazio verona, ma a che prezzo? dopo sono spariti dal panorama calcistico che conta oppure si sono indebitati fino a sopra il collo
Neanche a dire basta avere un’organizzazione di gioco e qualche buon campione per vincere uno scudetto, perchè serve la panchina lunga e di valore…. esempio? al milan di sacchi e’ riuscito tutto, alla roma attuale nn riesce perche c’e’ l’inter che e’ una super corazzata …
L’unica cosa che c’e’ da potersi augurare e’ che capiti nella tua citta un certo Zamparini che ne capisce di calcio ed ha i soldi ed in un arco di 10 anni allestisce una squadra competitiva per il titolo ,sennò saranno sempre le solite squadre a vincerlo , c’e poco da fare… piace o nn piace il calcio e’ sempre stato cosi’ e sempre lo sara’…quindi i casi sono due o ci si riesce a gioire per una vittoria sulle grandi e per la salvezza meritata oppure si prende e si segue un altro sport ….nn c’e’ un cavolo da fare purtroppo…
x maurizio
in america ce’ per l’nba quello che tu dici….qua parliamo sempre di calcio.. ..
2 Febbraio 2007 alle 12:21
x Arix:
il prezzo della benzina determinato dall’andamento del petrolio? come no… purtroppo è vero solo quando il petrolio sale… se il petrolio scende ci vuole molto perchè cali anche quello della benzina…. sempre che cali…
ottima la lezione di “formazione prezzo benzina”, una domanda: moratti compra il petrolio a tot dollari dalle compagnie di upstream, lo raffina e poi lo immette sul mercato ad un prezzo molto maggiore… togliendo le altissime accise dello stato a lui rimarrà ben qualcosa… quindi dubito che non incida sul prezzo della benzia… altrimenti quali sono i suoi profitti?
2 Febbraio 2007 alle 13:19
A Pumario,
non mi interessa risponderti,
Adios amico! Un saluto da Juventino Felicissimo. Patrizio
-
2 Febbraio 2007 alle 13:21
A Pumario,
non mi interessa rispondere ai tuoi continui commenti …
-
Adios amico! Un saluto da Juventino Felicissimo. Patrizio
2 Febbraio 2007 alle 15:03
hai fatto bene, caro arix , a riportare cio’ che e’ accaduto e che e’ sconcertante.
ma da attore consumato qual e’, ha capito benissimo che c’e’ un gregge che gli va dietro… e lui sfrutta il consenso.
che paese che e’ l’italia.
2 Febbraio 2007 alle 15:15
per non dimenticare mai furti, torti e soprusi da parte degli ONESTI.
tratto da nsb …
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cara alejandra,
brevi istruzioni per l’uso di Mister X.
1) quando iriporta articoli, pezzi, inchieste per favore citi l’autore e la testata della pubblicazione: “nsb” non significa nulla.
2) Cortesemente, ci invii testi più brevi.Quelli eccessivamente lunghi rischiano di non essere manco letti sino alla fine. I post sono brevi di natura: o no?
3) Attenzione ai contenuti: a norma di legge, se sono diffamatori o falsi, ne risponde non soltanto l’autore, ma anche chi li diffonde.
Grazie per la sua comprensione.
2 Febbraio 2007 alle 15:46
Ex dg azzecca Paparesta,Farina, Rosetti
Sarà il caso, sarà l’esperienza maturata in tutti questi di calcio, fatto sta che Luciano Moggi ci ha preso: Inter-Roma? “A Paparesta ovviamente”. E, uscite le designazioni della 22.a giornata, il big match è stato effettivamente assegnato al fischietto di Bari. Ma non solo Paparesta: Moggi infatti ne ha azzeccati 3 su 5, vale a dire anche Farina e Rosetti. Previsioni che avevano fatto imbufalire il designatore Gussoni.
“Il lupo perde il pelo ma non il vizio” verrebbe da dire. Se c’è una cosa che farà ricordare Luciano Moggi ai posteri è la fantomatica griglia arbitrale che tanti problemi gli ha causato nell’ambito dello scandalo Calciopoli.
Ma, detto fatto, ci risiamo: “Inter-Roma a chi la darebbe Luciano Moggi?” era stato chiesto all’ex dg della Juve un paio di giorni fa. E la risposta fu : “A Paparesta, ovviamente”. E ancora una volta ci ha preso, ma non solo sull’arbitro di Bari. In quell’occasione, per le cinque gare di cartello, Moggi fece cinque nomi, non gli abbinamenti ma le indicazioni e tre di questi, Paparesta appunto oltre a Farina (Catania-Palermo) e Rosetti (Parma-Fiorentina), l’ex dg li ha azzeccati. Mandando su tutte le furie il presidente, nonché designatore ad interim dell’Aia, Cesare Gussoni. Un botta e risposta piccante ed ironico quello fra Gussoni e Moggi, che comunque non cancella un dato di fatto: la famosa griglia funziona come funzionava all’epoca dello scandalo.
“Luciano Moggi è una persona che nulla dovrebbe più avere a che fare con il calcio nazionale” le parole di Gussoni. Alle quali Moggi ha risposto ironicamente: “Era soltanto una battuta, non pensavo che se la sarebbe presa così tanto. Forse significa che di queste cose ne capisco più io…”. Ma stavolta l’Aia ha scelto la strada del silenzio, rispondendo con i fatti (la designazione di Paparesta) alla polemica scatenata dall’ex dg bianconero.
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MAI Interista !!!!!!
2 Febbraio 2007 alle 16:08
Appello a tutti i lettori di questo blog, non rispondete ad Arix96, perchè sta riempendo questo blog di post senza senso, se gli rispondete lui continuerà imperterrito!
2 Febbraio 2007 alle 16:16
Arix96,
… sei un povero intertriste che gode solo delle disgrazie altrui, (solo adesso che lo puoi fare, perchè l’anno prossimo le cose cambiarenno e non so se godrai ancora), il tuo è solo tempo perso!
2 Febbraio 2007 alle 16:24
Moggi, la griglia funziona ancora
Ex dg azzecca Paparesta,Farina, Rosetti
Sarà il caso, sarà l’esperienza maturata in tutti questi anni di calcio, fatto sta che Luciano Moggi ci ha preso: Inter-Roma? “A Paparesta ovviamente”. E, uscite le designazioni della 22.a giornata, il big match è stato effettivamente assegnato al fischietto di Bari. Ma non solo Paparesta: Moggi infatti ne ha azzeccati 3 su 5, vale a dire anche Farina e Rosetti. Previsioni che avevano fatto imbufalire il designatore Gussoni.
da tgcom
Le designazioni arbitrali nell’anno della telefonata a Bergamo erano praticamente matematiche!!!
Solo un’ incompetente non ha capito il caso montato!!!
Per fortuna che Moggi non è più della juve altrimenti le davano altri punti di penalizzazione……
Comunque non facciamolo sapere ai vari Cannavò, Palombo, e Ziliani (schierati per ordine di scuderia o per manifesta disinformazione?) altrimenti sarebbero capaci di far scoppiare un’altra moggiopoli…
Comunque bisogna ricordare al caro Ziliani che Moratti e Oriali …
2 Febbraio 2007 alle 16:38
Signore e Signori, quì di seguito un articolo sul nuovo veggente del calcio italiano
dal sito gazzetta.it:
Moggi azzecca ancora gli arbitri
A due anni dalla telefonata con Bergamo in cui indovinava per 4/5 la griglia per la 24ª giornata di A, l’ex d.g. juventino ha colpito ancora con un 3/5, compreso Paparesta per Inter-Roma
Luciano Moggi alla trasmissione Il Bivio. ArcieriMILANO, 2 febbraio 2007 - Tre su cinque, “prova da designatore” superata diciamo con una sufficienza abbondante. A due anni dalla famosa telefonata con Paolo Bergamo, in cui stilava la griglia per la 24ª giornata di serie A, Luciano Moggi non sembra aver perso il suo intuito. In quell’occasione fece meglio (quattro su cinque, sbagliò soltanto Tombolini), ma anche stavolta il suo fiuto non lo ha tradito.
Qualche giorno fa, ai microfoni di Radio Kiss Kiss, aveva provato a prevedere quali arbitri avrebbero diretto alcune partite del weekend e più della metà delle sue previsioni sono andate a segno. L’ex d.g. bianconero aveva inserito nella sua personale griglia Rosetti, Messina, Farina, Paparesta e Tagliavento per le partite Catania-Palermo, Reggina-Messina, Ascoli-Milan, Parma-Fiorentina e Inter-Roma, aggiungendo, in particolare, che sarebbe stato Paparesta a dirigere il big match di San Siro. Un pronostico che il presidente dell’Aia, Cesare Gussoni, non ha certo digerito. “L’attività di designazione per le gare dei campionati di serie A e B non potrà mai subire l’influenza che si tenta forse di determinare - è stata la secca replica del numero uno dell’Assoarbitri -. La designazione, infatti, tiene oggettivamente conto della difficoltà delle gare e dell’affidabilità degli uomini-arbitri disponibili per la giornata in calendario”. Sarà comunque proprio Paparesta a dirigere Inter-Roma, sfid scudetto di domenica sera.
gasport
2 Febbraio 2007 alle 16:45
Alla direzione,
vi ringrazio ironicamente per aver tagliato il mio post inviato ad Arix96, ma lo sapete anche voi che era la pura verità! Invece di mettergli un freno gli pubblicate tutto e questo non è giusto! Comunque continuerò la campagna contro di lui, perchè molti blogger non hanno ancora capito!
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Caro Dino,
se permette, siamo in casa nostra e le regole di comportamento per i nostri ospiti le dettiamo noi. Tantomeno, nessuno si può consentire di intimarci di mettere un freno a chicchessia.
Siamo già intervenuti ed interveniamo sempre per moderare linguaggi scurrili o espressioni volgari. Tanto basta.
2 Febbraio 2007 alle 17:06
Ziliani tempo fa scriveva anche altre cose……. come si fa a credere alle cattiverie che dice?
leggete un po’…
C’è una canzone dello Zecchino d’Oro che s’intitola “Il lungo, il corto e il pacioccone”. Ebbene, il club Italia sta preparando i bagagli per i Mondiali di Germania intonando in coro “Il bullo, il duro e il tontolone”: canzone ispirata alla figura di quelle tre autentiche colonne della nazionale che rispondono al nome di Buffon (il bullo), Cannavaro (il duro) e Lippi (il tontolone).
Il bullo. Che qualcosa non quadrasse nella stagione vissuta dal migliore – a detta di tutti – portiere del mondo, lo si era capito da un pezzo. Una ripresa dall’infortunio d’agosto (Trofeo Berlusconi) più difficoltosa del previsto; scintille continue con dirigenti e allenatore; un continuo dentro e fuori – che prosegue - tra campo e infermeria; le voci sempre più insistenti di un possibile trasferimento al Milan caldeggiato, anche, dalla fidanzata Alena Seredova. Il Buffon che avevamo sotto gli occhi non era più il ragazzo sorridente e scanzonato che eravamo abituati a vedere, e nessuno capiva il perché; adesso, qualcosa di più s’intuisce. Il portiere della Juventus e della nazionale serebbe indagato dalla procura di Parma con l’accusa di associazione per delinquere per aver effettuato scommesse senza autorizzazione e controlli (la compagnia: quella di Iuliano, Chimenti, Maresca e un quinto nome ancora top secret per motivi che capiremo presto). Si parla di somme ingenti puntate: e sembra che i giocatori juventini si siano addirittura svenati in occasione di Atalanta-Juventus 2-0 di Coppa Italia (Buffon in panchina, Chimenti in porta). Domanda: fermo restando che la presunzione d’innocenza è fuori discussione e bla e bla, è davvero il caso di andare in Germania col portiere più famoso del mondo schiacciato dal peso di un sospetto così tremendo?
Il duro. E che dire di Fabio Cannavaro, recentemente autocelebratosi su Vanity Fair come nuova icona del firmamento gay? Se ci passate l’espressione, il capitano della nazionale esce da questo finale di stagione con l’immagine rovinata e le ossa (degli avversari) rotte. Le intercettazioni hanno impietosamente fatto luce sulle modalità, perlomeno discutibili, con cui il difensore azzurro fece in modo di passare, due estati fa, dall’Inter alla Juventus. Una commedia napoletana alla Eduardo, sceneggiatura e regia di Luciano Moggi, personaggi in ordine di apparizione: Fabio Cannavaro, il campione conteso; Paco Casal, il cattivo consigliere; Marco Branca, il nemico numero 1; il Brindellone – alias Giacinto Facchetti – il nemico numero 2. Oh mamma mia!, come stava male, e quanti acciacchi aveva, il povero Cannavaro quando giocava (poco e male) nell’Inter! E che miracolo fu la scomparsa di tutti quei guai nel preciso momento in cui Fabio svestì la maglia nerazzurra per indossare quella bianconera: roba che nemmeno l’acqua di Lourdes! E ancora: la gamba rotta a Mudingayi al pronti-via di Juventus-Lazio, a centrocampo, con Fabio nemmeno ammonito da Paparesta, senza sentire il bisogno di chiedere scusa se non con 48 ore di ritardo, al telefono, dopo aver letto sui giornali il risentimento dei laziali per la sua indifferenza… Ci chiediamo: è questo l’uomo più indicato per portare al braccio, ai campionati del mondo, la fascia da capitano che fu – tanto per non far nomi – di Facchetti e Dino Zoff?
Il tontolone. E adesso parliamo di lui, Marcello Lippi, l’uomo che assomiglia a Paul Newman ma che rispetto a Paul Newman (la battuta è di Franco Rossi) capisce meno di calcio. La domanda che tutti si pongono è: ci è o ci fa? Più esattamente: cosa si deve pensare di un commissario tecnico che – vedi ultime intercettazioni – prende ordini da Moggi sul far giocare o non far giocare Cannavaro, obbedendo ai desiderata di Big Luciano e telefonandogli, il giorno dopo la partita, per dirgli “Visto come sono stato obbediente?”; cosa si deve pensare di questo signore brizzolato che conferma la sua incondizionata stima ai dirigenti della Juventus che pure, a quel che sembra, avevano messo in piedi la più grande truffa della storia del calcio italiano barando al tavolo di gioco con metodo brevettato, il tutto sotto gli occhi di un allenatore che evidentemente, in panchina, non vedeva e non si accorgeva mai di niente? Perché una cosa è certa: se la Juve di questi ultimi anni ha vinto gli scudetti nei modi che stiamo imparando a scoprire, persino reclutando al servizio della cupola moggiana giovani arbitri disposti a giurare fedeltà alla Causa, reclutamento eseguito in prima persona da De Santis, l’arbitro che avrebbe dovuto rappresentarci ai Mondiali (ci scappa da ridere!), come ha raccontato l’arbitro pentito Danilo Nucini; se la Juve vinceva così, che cosa dobbiamo pensare del suo allenatore che carico di gloria si è poi trasferito, sigari e bagagli, in nazionale? Delle due l’una: o Lippi sapeva, e allora avrebbe dovuto ribellarsi all’indegno stato di cose, denunciare tutto e andarsene; o non sapeva, e allora – come minimo –dovrebbe sentire oggi l’esigenza di dire: “Cari signori, scusate tanto, mi faccio da parte: forse è il caso che sulla panchina della nazionale si sieda un allenatore più presente a se stesso. Perché come avete visto io non c’era: e se c’ero, dormivo”. Morale della favola. “Il bullo, il duro e il tontolone”. La scampagnata azzurra ai Mondiali di Germania sta per cominciare e sul pulmann, come ai tempi delle gite scolastiche, si canta e si ride che è un piacere! A Casa Italia l’allegria regna sovrana perché, come diceva quello, la situazione è grave, ma non seria. Se non ci credete, chiedetelo al bullo (Buffon), al duro (Cannavaro) e al tontolone (Lippi).
Paolo Ziliani
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Cosa fa ora, conferma tutto quello che ha scritto?
2 Febbraio 2007 alle 17:08
Si tratta dell’allenatore più vittorioso, del vincitore del pallone d’oro e del secondo classificato. Complimenti per la competenza, sig. Ziliani.
2 Febbraio 2007 alle 17:37
X David
Non so se voglia fare dell’ironia spicciola o meno….se’ e’ cosi peccato….avevo semplicemente cercato di rispondere in modo semplice e non tecnico….e peraltro specificando che avevo ricorso a delle semplificazioni.
Ulteriormento ora tu parli di riduzione del prezzo della benzina, quando scende il prezzo del petrolio (che e’ tutto un altro problema)…mentre nel precedente post si parlava exclusivamente dell’aumento.
Cmq. il concetto chiave che si voleva sottolineare e che, in caso di aumento el prezzo della benzina, tale aumento e’ determinato prevalentemente dall’andamento del prezzo del petrolio nei mercati delle materie prime. Prezzo che chiaramente e’ influenzato da una serie di fattori, tra quali uno fondamentale concerne l’attivita’ di estrazione delle compagnie petrolifere. Tanto che, a domanda costante, anche una lieve riduzione di attivita’ estrattiva dei paesi dell’OPEC ha subito un importante effetto sul prezzo del petrolio e quindi della benzina. Generalmente chi si occupa di raffinazione applica semplicemente un mark-up rispetto al prezzo del greggio (ed e’ questa la fonte di profitto). Per fare un esempio numerico….Diciamo che siamo a To e il prezzo del greggio e’ 100 e il mark-up della raffinazione e’ del 20% eventualmente il prodotto finale costa 120 (e il profitto della raffinazione e’ pari a 20 ovvero il 20%….ovvio).
Diciamo che siamo ora a T1 e il prezzo del greggio e’ salito a 120, il mark-up della raffinazione e’ sempre del 20% e quindi 24 e il consumatore finale paga 144. Per cui come puoi notare l’aumento del profitto in termini assoluti dipende in ultima istanza dall’aumento iniziale del prezzo del greggio (che appunto non e’ una variabile controllata dal raffinatore). Come detto questa e’ una semplificazione per stigmatizzare il concetto chiave. E chiaro che in un periodo come questo caratterizzato da notevole domanda di “raffinato” il raffinatore puo’ avere un ulteriore influenza sul prezzo finale.
D’altro conto, e’ ben noto come I corsi azionari delle societa’ quotate che si occupano di raffinazione sia strettamente correlato all’andamento del prezzo del petrolio. Tale analisi puo’ benissimo essere fatta anche nei confronti della Saras (anche se il breve periodo di quotazione molto probabilmente inficierebbe la significativita’ statistica della analisi).
2 Febbraio 2007 alle 17:39
x enrico
cosa e’ che nn le piace del mio commento?
francamente nn riesco a capire cosa la turba …
nn ho mic ainventato io le regole del mondo del pallone…quindi nn mi fregio di aver scritto nessuna verità o pensiero..ma solo dati di fatto
che poi nn le piacciono questo e’ un altro discorso..ma da qui a scrivere quello che ho letto mi sembra che abbia francamente esagerato..cmq..me ne faro una ragione…
cordialmente
tommaso
2 Febbraio 2007 alle 18:33
tommaso,
come dice enrico, sei di una tristezza sportiva infinita.
Che cosa diresti se la juve non avesse pu’ soldi e giocasse in c? Ah no, la juve non puo’, DEVE giocare in A per diritto divino. le cose, per tua info, si cambiano e allora cambiamo: o soldi uguali o via juve, milan e inter.
2 Febbraio 2007 alle 18:52
X Marco
Nel caso specifico, LA FEDERAZIONE, stabili’ una data per lo spareggio e l’inter si presento’ per giocare regolarmente la partita: cos’altro poteva fare? BEN DIVERSO E’ IL BEN NOTO CASO DEGLI ANNI ‘60 QUANDO UNA PARTITA (JUVE-INTER), CHE PER REGOLAMENTO DOVEVA ESSERE VINTA A TAVOLINO DALL’INTER FU INVECE RIGIOCATA (e l’inter mando’ la squadra primavera per protesta) GRAZIE ALL’INTERVENTO DI UMBERTO AGNELLI CHE A QUEL TEMPO ERA PRESIDENTE DELLA JUVE E ANCHE DELLA FEDERCALCIO (ALLA FACCIA DEL CONFLITTO DI INTERESSE)….…E COSI’ UN ALTRO SCUDETTO VENIVA “SOFFIATO” (EUFEMISMO) ALL’INTER !!!
JUVE-INTER 9-1
Il 16 aprile 1961 è in programma per la ventottesima giornata Juventus-Inter, scontro di vertice molto atteso: i bianconeri sono in testa al campionato, i nerazzurri sono terzi a quattro punti. Mezz’ora prima del fischio d’inizio, esauriti i biglietti, un folto gruppo di tifosi abbatte i cancelli esterni ed entra nello Stadio Comunale di Torino, riversandosi sul terreno di gioco. L’arbitro Gambarotta di Genova riesce a far contenere il pubblico lontano dalla linea di demarcazione del campo e dà il via alla partita. Il clima però non aiuta. Dopo un po’ comincia a piovere, la gente ai bordi comincia a muoversi, si crea confusione vicino alle linee di gioco e l’Inter decide di uscire dal campo, riparando negli spogliatoi e presentando poi riserva scritta, con richiesta di vittoria a tavolino per invasione di campo.
Il caso è complesso: si discute della differenza tra invasione e straripamento, mentre la posizione di Umberto Agnelli, presidente della Juventus e anche della Federcalcio, appare particolarmente delicata. La Commissione giudicante emette in fretta il verdetto: partita vinta a tavolino per l’Inter. La Juve ricorre in appello, motivando che il regolamento richiede una “invasione influente sul gioco”, il che non è accaduto. Così la Caf (commissione d’appello) alla vigilia dell’ultima giornata cambia il verdetto: la partita va ripetuta, ovviamente dopo la fine del campionato.
L’Inter chiude il torneo al terzo posto, staccata di tre punti dalla Juve e per protesta decide di mandare in campo, nella fatidica e ormai platonica ripetizione, la squadra ragazzi, che il 10 giugno 1961 al Comunale perde 1-9. È una partita storica, l’ultima di Giampiero Boniperti e la prima di un futuro campione, Sandrino Mazzola, figlio del grande Valentino (e poi dirigente del Torino), che segna il rigore della bandiera nerazzurra. La decisione antisportiva di mandare in campo la giovanile costa all’Inter un milione di multa. La conseguenza più vistosa si ha invece al vertice della Federcalcio. Il 9 giugno, alla vigilia della discussa ripetizione, Umberto Agnelli comunica al Consiglio federale la propria impossibilità ad accettare, “per impegni di carattere personale e professionale”, qualsiasi ulteriore designazione alla presidenza della Federazione. Di lì a poche settimane, cambierà il vertice della Federcalcio. (UN ALTRO SCANDALO DA AGGIUNGERE ALLA BACHECA DEGLI ORRORI).
2 Febbraio 2007 alle 19:01
Leggo(:” Si tratta dell’allenatore più vittorioso, del vincitore del pallone d’oro e del secondo classificato. Complimenti per la competenza, sig. Ziliani.”) e innoridisco, Ziliani è stato un signore nel classificare certa gente, e mi spiego. Lippi il più titolato? Senza wanna moggi non avrebbe vinto niente. Cannavaro pallone d’0ro? Vale anche per lui il discorso precedente, prima di arrivare alla corte di wanna moggi, cosa ha vinto? NIENTE! Il secondo classificato: Buffon? Gran bel portiere, ma a mio avviso uno che scommette centinaia di migliaia di euro su corse di cani… be, merita di vincere il TELECANE!!!
2 Febbraio 2007 alle 19:12
x maurizio
io sarò pure triste, ma tu sei ingenuo e sognatore. Quindi, preferisco rimanere triste, ma competente che credere in babbo natale, poi ogni opinione e’ valida anche quelle come le tue. Ma, finchè il mondo nn comincia a girare il senso contrario, rimangono sempre parole farfugliate al vento
2 Febbraio 2007 alle 19:16
sempre x maurizio
guarda la campagna acquisti di gennaio del tuo genoa e poi quella del mio crotone… poi viene qua e fai la morale? almeno io sono coerente te la coerenza mi sa che l’hai seppellita dietro a quintali di cartone dentro lo sgabuzzino
e con questo chiudo questo altro discorso…
2 Febbraio 2007 alle 20:22
X Pumario
Grande risposta alla nostra amica signorina !!! (con quel carattere e “attitude”…non puo’ che essere “signorina”….non credi ?)
…senti mi mandi il tuo blog….non riesco piu’ a trovarlo…..
2 Febbraio 2007 alle 21:38
GRANDE ZILIANI … rinfreschiamo la memoria ai rosiconi
3 Febbraio 2007 alle 10:20
X Arix e Pumario:
francamente dopo quello che è successo mi è passata la voglia di controbattere…..
3 Febbraio 2007 alle 11:52
Mi scuso con mrX, per l’intervento che riportavo sui vari errori pro-inter. Non era difamatorio ma bensì molto documentato, pensavo fosse possibile pubblicarlo già che arix prima aveva riportato un intervento simile che riguardava moggi….Juve sempre e ovunque.
26 Marzo 2007 alle 16:02
dalla casella postale di quotioidano.net riceviamo e pubblichiamo:
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Da: Marco ettore [mailto:marcoettore29@hotmail.it]
Inviato: lun 26/03/2007 13.01
A: Online Quotidiano.net; Segreteria Redazione Carlino; Segreteria Redazione Giorno; redazione@primapress.it; comunicati@primapress.it; press@excite.it
Oggetto: Tifosi chiedono il Trofeo Agnelli: e la Juve risponde
Caron Direttore,
stanno arrivando,oltre che dall’Italia firme da tutto il
mondo:Brasile,Polonia,Inghilterra,Cina,Venezuela,Malesia,Indonesia,Francia,Belgio
e Argentina in 8 giorni sono gia piu’ di 1000 le firme
L’inizaitiva che vede coinvolti molti siti di tifosi bianconeri di tutto il
mondo e’ presente su vecchiasignora.com
Link petizione
http://www.vecchiasignora.com/index.php?s=&showtopic=4616&view=findpost&p=37109
Con piacere e soddisfazione si annuncia anche che la JUVENTUS F.C. ha preso
atto dell’inizaitiva e sta valutando la fattibilita’ di questa.
6 Maggio 2007 alle 21:15
Cara mariarosaria, sarebbe cosi’ gentile da riformulare il suo post? Grazie.