Archivio di Ottobre 2006

Tasse e tartassati

Giovedì 5 Ottobre 2006

Caro Dott. De Carlo,
vedo con piacere che ha ripreso a occuparsi della sua rubrica, che seguo sempre con molto interesse. Le scrivo profondamente depresso per la sconclusionata politica dell’attuale governo. Quel che mi sorprende di piu’ e’ l’arretratezza culturale della frammentata coalizione di sinistra.
E’ possibile che questa gente non abbia ancora capito una semplice verita’, e cioe’ che piu’ si aumentano le tasse e meno ricchezza si produce, meno ricchezza si produce e minori entrate fiscali si avranno con il risultato di dover ancora aumentare le tasse in un circolo negativo che finira’ per strozzarci?
Giorgio Mazzacurati, Milano
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Caro Signor Mazzacurati,
e’ possibile, anzi possibilissimo che la coalizione squinternata che sostiene - si fa per dire - il governo Prodi sia culturalmente tanto arretrata. Che cosa si aspettava da partiti, come Rifondazione Comunista o i Comunisti italiani che ancora proclamano nei loro statuti l’abolizione della proprieta’ privata?
Due partiti comunisti al governo non li ha alcun Paese dell’occidente. L’Italia si. E badi bene che una parte consistente dei postcomunisti non e’ molto lontana da loro.
Siamo messi male. Amen!

Quanto alla rubrica che ora si chiama blog, non e’ mia la colpa della lunga assenza. Ho dovuto sottostare alle esigenze della riforma grafica che ha congelato la vecchia formula prima di poter lanciare la nuova. Comunque ora sono di nuovo in touch con i lettori. E questa e’ la cosa piu’ importante.

Quel pasticcio della guerra in Iraq

Mercoledì 4 Ottobre 2006

Mi piacciono molto le sue botta e risposta con Fini (per cui io parteggio)! Come la mette ora con le conclusioni del Senato americano che confermano quello che già si sapeva e cioè che il pur brutale dittatore saddam, oltre a non avere armi di sterminio, era addirittura nemico di Al Quaeda? Non sarebbe ora che qualcuno avesse il coraggio di ammettere che decine di migliaia di morti, spese pazzesche e problemi di sicurezza planetari sono stati scatenati per l’insipienza, la malafede e la testardaggine di 4 o 5 persone ai vertici USA contro ogni logica nella guerra al terrorismo come quella che invece si è giustamente fatta in Afghanistan contro i talebani?
Stefano Cardinaletti
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Si’ sarebbe ora. Ed e’ esattamente quello che sta avvenendo negli Stati Uniti. I giornali (i migliori e i piu’ indipendenti del mondo) da mesi non danno tregua all’amministrazione Bush. Le critiche si susseguono feroci per la conduzione di una guerra, le cui giustificazioni ufficiali non hanno retto alla prova dei fatti ma che comunque sarebbe stata digerita dal pubblico americano se si fosse risolta in poche settimane. In questo caso, anche senza le armi di distruzione di massa e anche senza i legami con Al Qaeda, Bush avrebbe potuto dire: abbiamo comunque fatto bene, abbiamo eliminato un sanguinoso dittatore.
Ma ora con guerriglia e terrorismo che insanguinano Bagdad e il resto del martoriato Paese, un ritiro sarebbe la peggiore delle soluzioni. L’America non puo’ permettersi un altro Vietnam, perche’ questa volta il nemico non e’ geopolitico, e’ religioso, mira ad annientarti e non alla conquista di una regione.
Conclusione: fra qualche settimana gli americani torneranno alle urne per le elezioni di medio termine. E’ prevedibile una sconfitta dei repubblicani. E la cosa sarebbe sorprendente perche’ l’economia e’ booming, Wall Street e’ al massimo, la disoccupazione al minimo. Su Bush l’Iraq pesera’ come un macigno. Un paradosso. Ma l’emozione per i 2700 soldati morti, i quasi 20 mila feriti, il clamore suscitato dal libro di Bob Woodward che ha dipinto una Casa Bianca ricattata dall’arrogante e incompetente Rumsfeld sono tali da far prevedere una rimonta democratica a Novembre e la fine del ciclo repubblicano fra due anni, quando si rivotera’ per la presidenza.

La Grande Bugia

Martedì 3 Ottobre 2006

Caro De Carlo

leggo su “La Nazione” la tua VOCE.
Vedremo il libro di PANSA. Comunque, la BUGIA non è stata solo quella dei comunisti. Si sapeva che avrebbero voluto instaurare un soviet in Italia, e solo gli accordi tra gli Alleati lo impedirono. (more…)

Pci e dopoguerra

Martedì 3 Ottobre 2006

Caro Dott. De Carlo, per favore può segnalarmi i lavori di suo padre sulla guerra di liberazione e il disegno del Pci per il dopoguerra? (more…)

Cofferati

Martedì 3 Ottobre 2006

Sere fa, ad un ricevimento, mi è capitato di ascoltare uno di quei personaggi (non pochi, purtroppo!) che, definendosi borghesi illuminati - illuminati dal dio denaro, dico io - si sono prodigati per l’elezione di Cofferati, in cambio di incarichi e prebende. (more…)