La Grande Bugia

Caro De Carlo

leggo su “La Nazione” la tua VOCE.
Vedremo il libro di PANSA. Comunque, la BUGIA non è stata solo quella dei comunisti. Si sapeva che avrebbero voluto instaurare un soviet in Italia, e solo gli accordi tra gli Alleati lo impedirono.
Grande Bugia è stata sopratutto quella di tutti i partiti di governo dopo il ‘45, che non sconfessarono sufficientemente il PCI totalitarista, che non denunciarono le terribili lotte nella Resistenza tra opposte fazioni; dove, a volte, si vendevano ai Tedeschi i Partigiani non comunisti per liberare i propri; dove nulla si fece per evitare il “genocidio di popolo ex-fascista”, mattanza tra il 28 Aprile ‘45 e il 1947 (di cui Pisano’,Pansa, Vespa, hanno cominciato a parlare) . Dove si fecero (o si ritardarono per ragion di Stato e ora si fanno a La Spezia) i processi a Militari tedeschi (forse SS naziste) per le “stragi” senza distinguerle sufficientemente dalle rappresaglie permesse anche su popolazione civile dagli accordi di Ginevra in risposta ad attacchi da “persone sprovviste di divisa” o - come definiti dai Tedeschi e dalla RSI - da “renitenti alla leva” passibili di fucilazione immediata (ricordiamo che il CLN ed i partigiani - per motivi politici MAI vollero essere confusi con l’Esercito di Liberazione Nazionale del Governo del Sud, i cui aderenti presi prigionieri MAI furono fucilati dai Tedeschi e dai Repubblicani - forse sarebbe bastato che si fossero dichiarati appartenenti all’Esercito regolare del Sud per avere salva la vita).
Grande Bugia è il non aver fatto processi a chi ha ucciso per vendetta fascisti RSI o anteriori dopo fine aprile 45. Ora se ne tentano, ma le Procure insabbiano. Eppure, NON C’E’ PRESCRIZIONE PER CHI UCCIDE SENZA PROCESSO REGOLARE (accusa-difesa) DEI PRIGIONIERI CHE SI SONO VOLONTARIAMENTE ARRESI - TANTO PIU’ QUANDO GLI E’ STATA PROMESSA SALVA LA VITA (vedi strage di Borghetto Vara, che i magistrati non vogliono affrontare perche sono ancora vivi gli assassini).
Grande Bugia è l’aver dato ai Tedeschi la colpa delle Fosse Ardeatine senza processare chi ordì l’attentato di Via Rasella.
Grande Bugia è l’aver dato la Medaglia d’oro della Resistenza ai paesi e province dove sono accaduti questi fatti di sangue, come se non fosse
mai accaduto niente di turpe e terribile che ha macchiato la stessa Resistenza.
Grande bugia è il continuare a non denunciare la non validità del proclama del CLN sulla immediata esecuzione dell’intero Governo della RSI forse perchè implicato lo stesso Pertini, che dichiaro’ testualmente - in un documentario recentemente rivisitato da rai3 - ” …avrei chiesto a Mussolini la immediata consegna delle armi di tutti gli aderenti alla RSI” …e quando il cronista rispose: “..e poi cosa avreste fatto?” Pertini disse: “..li avremmo passati tutti per le armi!”.
La Resistenza ci ha insegnato l’antitotalitarismo e la democrazia. Non è servita a liberare l’Italia (oltre 900.000 morti americani e alleati contro 20-30.000 partigiani!!!) . Ma se ora si vuole continuare a onorarla, è l’ora di ripulirla dal fango.
E’ l’ora della grande PACIFICAZIONE NAZIONALE, ove le menzogne tacciano, e una verità condivisa trionfi.
Ti mando i miei scritti sulla pacificazione, con varie lettere a Pertini, Napolitano, D’Alema. Usali come vuoi.
Cordiali saluti.
FABIO UCCELLI
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Caro De Carlo
Ti mando la lettera inviata a Bertinotti subito dopo la sua offerta a Fini
di “deporre le armi”
Ma lui, per ora, non ha risposto

Ti mando anche le iniziative per fare in ogni Rotary Club italiano una
giornata sulla PACIFICAZIONE NAZIONALE, con relativa discussione.
Metti pure tutto sul blog de “La Nazione” (che non ha mai pubblicato in
passato le mie numerose lettere inviate a Carrassi)
Cordiali saluti,
FABIO UCCELLI

Sent: Monday, September 18, 2006 9:43 PM
Subject: PACIFICAZIONE

Caro Bertinotti,
ho seguito con particolare interesse il Tuo intervento al Congresso di AN.
Hai chiesto di deporre le armi, con la Tua consueta generosità e buonafede,
sotto lo sguardo sorpreso e un pò ironico di Fini
Perchè lui, le armi, le aveva deposte da tempo, per la “Ragion di Partito e
di Potere”.

Ma veniamo a Te. In quale contesto vuoi “deporre le armi”?
Nel contesto del vincitore, che ha ucciso e sbeffeggiato i vinti e mai ha
tentato una storia condivisa e mai ha riconosciuto una legittima buonafede
alla parte avversa? ConoscendoTi, non credo che questo sia il contesto che
Tu vuoi e che persegui.
Allora resta solo il contesto della PACIFICAZIONE.
E sarebbe l’ora di dire la verità, di fare una storia condivisa di cui non
vergognarci, salvo che per le efferatezze fatte dall’una e dall’altra parte,
e per alcune leggi antisemita che l’Italia non doveva fare.

Ti invio alcuni appunti per la Pacificazione tra gli Italiani, nonchè alcune
lettere inviate a vari personaggi..

Se condividerai l’impostazione, e se mi vorrai, sarò al tuo fianco per fare
grandi Convegni di pacificazione in tutta Italia, ove discutere le varie
tesi e proporre la condivisione delle opinioni.

Ti ricordo che la mancanza di una storia condivisa e la lotta per ELIMINARE
l’avversario, ha prodotto in Italia:
- il terrorismo di destra, alimentato dalle frange frustrate della RSI. Si
sono sempre creduti puri e non traditori, e combattenti fino all’ultimo per
una Italia in cui bene o male credevano, e invece venivano tacciati delle
peggiori infamie
- il terrorismo di sinistra, alimentato dalle frange estremistiche della
Resistenza, anch’esse frustrate perchè avrebbero voluto - ma non hanno
potuto - instaurare una dittatura sovietica in Italia.

Penso sia giunta l’ora di voltare pagina per sempre. Se questo e’ veramente
il Tuo pensiero, contattami.

Cordiali saluti

FABIO UCCELLI

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